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sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali

sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali

 

SINTESI DI:

Decisione 2009/316/GAI che istituisce il sistema europeo di informazione sui casellari giudiziari (ECRIS)

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA DECISIONE?

Stabilisce che:

  • Il sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali (ECRIS)
  • un formato standard per lo scambio elettronico delle informazioni, tra gli Stati membri dell’Unione Europea (Unione) in particolare sui reati e le condanne.

La decisione è ancora totalmente applicabile in Irlanda e Danimarca, che non è vincolata dalla direttiva (UE) 2019/884 che sostituisce la decisione 2009/316/GAI dal 28 giugno 2022.

Per tutti gli Stati membri, la decisione quadro 2009/315/GAI, come modificato dalla Direttiva (UE) 2019/884 è il solo strumento applicabile per ECRIS (vedi sintesi).

PUNTI CHIAVE

  • ECRIS è un sistema informatico decentrato basato sulle banche dati nazionali di casellari giudiziari. Tale decisione permette lo scambio di informazioni estratte dai casellari giudiziari nazionali tra le autorità centrali degli Stati membri. Il quadro comprende:
    • un software di interconnessione che utilizza un pacchetto comune di protocolli per lo scambio di informazioni;
    • un’infrastruttura di comunicazione comune, gestita sotto la responsabilità della Commissione europea, che forma una rete cifrata.
  • Le autorità nazionali centrali non hanno un accesso diretto online alle banche dati dei casellari giudiziari nazionali negli altri Stati membri.
  • La Commissione:
    • la Commissione offre un supporto generale, assistenza tecnica e il software di implementazione di riferimento;
    • sostiene i costiper l’attuazione, la gestione, l’uso e la manutenzione e i futuri sviluppi dell’infrastruttura di comunicazione comune di ECRIS nonché per l’esecuzione e i futuri sviluppi del software di implementazione di riferimento.
    • pubblicano una relazione periodica sull’utilizzo e il funzionamento di ECRIS.
  • Stati membri:
    • l’uso appropriato dei codici delle categorie di reato (Allegato A) e delle pene (Allegato B) quando le informazioni vengono scambiate;
    • sono responsabili per le banche dati dei caselli giudiziari;
    • fornisce al segretariato generale del Consiglio dell’Unione europea una lista di reati e condanne per aiutare a produrre un manuale non vincolante per gli utenti ECRIS.
  • Gli Stati membri e la Commissione condivide le informazione e si consulta con un altro consiglio in modo tale da:
    • stilare un manuale non vincolante che tratti delle procedure che disciplinano lo scambio di informazioni, in particolare delle modalità di identificazione degli autori dei reati;
    • coordinare lo sviluppo e l’operazione dell’ ECRIS, in particolare istituendo sistemi e procedure di registrazione, specifiche tecniche e di sicurezza e procedure di conformità del software nazionale.
  • La decisione:
    • non mira a costruire una banca dati dei casellari giudiziari centralizzati, poiché tutti i dati dei casellari giudiziari sono conservati nelle banche dei dati nazionali;
    • implementa la decisione quadro 2009/315/GAI (vedi sintesi), stabilendo i principi generali per l’operazione dello scambio di casellari giudiziari tra gli Stati membri.
  • La decisione è integrata da:
    • Direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori (si veda la sintesi), che prevede lo scambio di informazioni, se richieste, nelle procedure di reclutamento impieghi che comportano contatti regolari e diretti con minori;
    • Regolamento (UE) 2019/816 sul ECRIS-TCN, che istituisce un sistema centralizzato per individuare gli Stati membri in possesso di informazioni sulle condanne pronunciate a carico di cittadini di paesi terzi e apolidi (vedi sintesi);
    • Regolamento (UE) 2018/1726 che istituisce l’ Agenzia dell’Unione europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala (vedi sintesi.
  • Direttiva (UE) 2019/884 oltre ad apportare modifiche alla decisione quadro 2009/315/GAI (vedi su), sostituisce la decisione 2009/316/GAI, che definisce ECRIS, che è diventata legge negli Stati membri dal 28 giugno 2022.
  • Tuttavia, si precisa che Irlanda e Danimarca non sono vincolati dalla direttiva (UE) 2019/884. Questo significa che la Decisione 2009/316/GAI continua ad essere applicata su quei Stati membri.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DECISIONE?

La decisione è in vigore dal 7 aprile 2009. Gli Stati membri hanno incorporato la decisione in legge nazionale dal 27 aprile 2012.

CONTESTO

  • Prima che ECRIS fosse istituito, i tribunali nazionali giudicavano spesso senza essere a conoscenza se un criminale avesse delle condanne precedenti in un altro Stato membro.
  • Dal 2008, la decisione quadro 2008/675/GAI (vedi sintesi) ha richiesto che le condanne penali precedenti vengano prese in considerazione dal tribunale nel corso di nuove procedimenti penali contro un individuo. ECRIS sostiene tale processo fornendo ai giudici, ai prosecutori e alle relative autorità amministrative con informazioni esaurienti sui precedenti penali di un cittadino dell’Unione, indipendentemente il luogo dove sono condannati.
  • Per ulteriori informazioni, si veda:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Decisione 2009/316/GAI del consiglio, del 6 aprile 2009, che istituisce il sistema europeo di informazione sui casellari giudiziari (ECRIS) in applicazione dell’articolo 11 della decisione quadro 2009/315/GAI (GU L 93 del 7.4.2009, pag. 33).

DOCUMENTI CORRELATI

Direttiva (UE) 2019/884 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, che modifica la decisione quadro 2009/315/GAI del Consiglio per quanto riguarda lo scambio di informazioni sui cittadini di paesi terzi e il sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali (ECRIS), e che sostituisce la decisione 2009/316/GAI del Consiglio (GU L 151 del 7.6.2019, pag. 143).

Regolamento (UE) 2019/816 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, che istituisce un sistema centralizzato per individuare gli Stati membri in possesso di informazioni sulle condanne pronunciate a carico di cittadini di paesi terzi e apolidi (ECRIS-TCN) e integrare il sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali, e che modifica il regolamento (UE) 2018/1726 (GU L 135 del 22.5.2019, pag. 1).

Le modifiche successive al regolamento (UE) 2019/816 sono state integrate nel testo originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Regolamento (UE) 2018/1726 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 novembre 2018, relativo all’Agenzia dell’Unione europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-LISA), che modifica il regolamento (CE) n. 1987/2006 e la decisione 2007/533/GAI del Consiglio e che abroga il regolamento (UE) n. 1077/2011 (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 99).

Si veda la versione consolidata.

Direttiva 2011/93/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, e che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI del Consiglio (GU L 335 del 17.12.2011, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Decisione quadro 2009/315/GAI del Consiglio, del 26 febbraio 2009, relativa all’organizzazione e al contenuto degli scambi fra gli Stati membri di informazioni estratte dal casellario giudiziario (GU L 93 del 7.4.2009, pag. 23).

Si veda la versione consolidata.

Decisione quadro 2008/675/GAI del Consiglio, del 24 luglio 2008, relativa alla considerazione delle decisioni di condanna tra Stati membri dell’Unione europea in occasione di un nuovo procedimento penale (GU L 220 del 15.8.2008, pag. 32).

Ultimo aggiornamento: 20.10.2022

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