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Partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area mediterranea

Partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area mediterranea

 

SINTESI DI:

Decisione (UE) 2017/1324 che approva la partecipazione dell’Unione europea al partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area del Mediterraneo

Decisione (UE) 2024/1167 che modifica la decisione (UE) 2017/1324 per quanto riguarda il proseguimento della partecipazione dell’Unione al partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area del Mediterraneo (PRIMA) nell’ambito di Orizzonte Europa

QUALI SONO GLI OBIETTIVI DELLE DECISIONI?

Decisione (UE) 2017/1324 che approva la partecipazione dell’Unione europea (Unione) al partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area del Mediterraneo (PRIMA) nell’ambito di Orizzonte 2020

Il funzionamento attivo di PRIMA nell’ambito di Orizzonte 2020, ovvero gli inviti a presentare proposte, è durato dal 2018 al 2024. Per consentire a PRIMA di continuare a lavorare per il raggiungimento dei suoi obiettivi, nel 2024 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno deciso di modificare l’atto di base di PRIMA. La decisione di modifica [decisione (UE) 2024/1167] estende il finanziamento di PRIMA per altri tre anni (2025-2027), allineando questa attività al ciclo del programma nell’ambito di Orizzonte Europa.

PUNTI CHIAVE

Paesi partecipanti

PRIMA è un’iniziativa che coinvolge diversi Stati membri dell’Unione e alcuni paesi terzi nell’area mediterranea.

Attualmente, i paesi partecipanti sono Bulgaria, Croazia, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia.

Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco hanno aderito all’iniziativa PRIMA dopo aver concluso accordi internazionali di cooperazione scientifica e tecnologica con l’Unione che ne definivano i termini e le condizioni di partecipazione. Tali accordi devono essere rivisti, rifirmati e conclusi affinché i cinque paesi continuino a partecipare a PRIMA nell’ambito di Orizzonte Europa.

Altri paesi (sia Stati membri che paesi terzi) potranno aderire in una fase successiva, sempre che essi soddisfino i requisiti per la partecipazione al progetto PRIMA.

Obiettivi

L’idea alla base del progetto PRIMA è di mettere in comune le conoscenze e le risorse finanziarie dell’Unione e degli Stati partecipanti per creare capacità di ricerca e innovazione e sviluppare conoscenze e soluzioni innovative comuni per i sistemi legati alle risorse idriche e agro-alimentari nell’area mediterranea.

Gli obiettivi principali sono quelli di:

  • rendere i sistemi agro-alimentari e le riserve e la gestione integrata dell’acqua più resilienti al clima, efficienti, convenienti e sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale;
  • contribuire a risolvere la carenza idrica, la sicurezza alimentare, la nutrizione, la salute, il benessere e i problemi migratori.

Gestione e organizzazione

Il programma è gestito da una struttura di attuazione, nota come PRIMA-IS, con sede a Barcellona. PRIMA-IS riceve il contributo finanziario dell’Unione ed è responsabile dell’attuazione di PRIMA e del monitoraggio dei progetti finanziati dall’Unione, nonché dei progetti finanziati dai paesi partecipanti.

PRIMA opera sulla base di piani di lavoro/programmi annuali che adotta in seguito all’approvazione della Commissione europea.

Circa il 25 % del finanziamento PRIMA-IS è destinato a finanziare il lavoro di ricerca degli organismi (ad esempio università, istituti di ricerca, aziende ecc.) nei paesi partecipanti non appartenenti all’Unione. Le informazioni sulle attività che ricevono supporto da PRIMA sono disponibili al pubblico sul sito internet di PRIMA.

Nel 2017-2018, i paesi partner extra UE hanno firmato protocolli dei rispettivi accordi euromediterranei (si veda la sintesi) sui principi generali di partecipazione ai programmi dell’Unione.

Bilancio

PRIMA è un’iniziativa decennale (2018-2028), finanziata in parte dai programmi quadro di ricerca e innovazione dell’Unione, Orizzonte 2020 e Orizzonte Europa. L’Unione concederà un importo massimo di 325 milioni di euro dal 7 agosto 2017 al 31 dicembre 2031 (220 milioni di euro da Orizzonte 2020 e105 milioni di euro da Orizzonte Europa), mentre il contributo dei paesi terzi partecipanti sarà di circa 384 milioni di euro per lo stesso periodo.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICANO LE DECISIONI?

La decisione (UE) 2017/1324 è in vigore dal 7 agosto 2017.

L’atto di base PRIMA modificato si applica dal 9 maggio 2024.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

DOCUMENTI PRINCIPALI

Decisione (UE) 2017/1324 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2017, relativa alla partecipazione dell’Unione al partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area del Mediterraneo (PRIMA), avviata congiuntamente da più Stati membri (GU L 185 del 18.7.2017, pag. 1).

Decisione (UE) 2024/1167 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 aprile 2024, che modifica la decisione (UE) 2017/1324 per quanto riguarda il proseguimento della partecipazione dell’Unione al partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area del Mediterraneo (PRIMA) nell’ambito di Orizzonte Europa (GU L 2024/1167 del 19.4.2024).

DOCUMENTI CORRELATI

Protocollo dell’accordo Euromediterraneo che istituisce un’Associazione tra le Comunità Europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica araba d’Egitto, dall’altra, riguardante un accordo quadro tra l’Unione europea e la Repubblica araba d’Egitto sui principi generali della partecipazione della Repubblica araba d’Egitto ai programmi dell’Unione (GU L 2024/409 del 30.1.2024).

Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) — Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 104).

Le successive modifiche al regolamento (UE) n. 1291/2013 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Regolamento (UE) 2021/695 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione Orizzonte Europa e ne stabilisce le norme di partecipazione e diffusione, e che abroga i regolamenti (UE) n. 1290/2013 e (UE) n. 1291/2013 (GU L 170 del 12.5.2021, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Protocollo dell’accordo euromediterraneo che istituisce un’associazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica libanese, dall’altra, riguardante un accordo quadro tra l’Unione europea e la Repubblica libanese sui principi generali della partecipazione della Repubblica libanese a programmi dell’Unione (GU L 47 del 20.2.2015, pag. 3).

Protocollo dell’accordo euromediterraneo che istituisce un’associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica tunisina, dall’altra, riguardante un accordo quadro tra l’Unione europea e la Repubblica tunisina sui principi generali della partecipazione della Repubblica tunisina ai programmi dell’Unione (GU L 96 dell’11.4.2015, pag. 3).

Protocollo dell’accordo euromediterraneo che istituisce un’associazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica algerina democratica e popolare, dall’altra, riguardante un accordo quadro tra l’Unione europea e la Repubblica algerina democratica e popolare sui principi generali della partecipazione della Repubblica algerina democratica e popolare ai programmi dell’Unione (GU L 148 del 13.6.2015, pag. 3).

Protocollo all’accordo euromediterraneo che istituisce un’associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno hascemita di Giordania, dall’altra, riguardante un accordo quadro tra l’Unione europea e il Regno hascemita di Giordania sui principi generali della partecipazione del Regno hascemita di Giordania ai programmi dell’Unione (GU L 117 del 27.4.2013, pag. 2).

Protocollo all’accordo euromediterraneo tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall’altra, riguardante un accordo quadro tra l’Unione europea e il Regno del Marocco sui principi generali della partecipazione del Regno del Marocco ai programmi dell’Unione (GU L 90 del 28.3.2012, pag. 2).

Protocollo dell’accordo euromediterraneo che istituisce un’associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e lo Stato di Israele, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra la Comunità europea e lo Stato di Israele sui principi generali della partecipazione dello Stato di Israele ai programmi comunitari (GU L 129 del 17.5.2008, pag. 40).

Ultimo aggiornamento: 19.04.2024

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