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European Defence Agency (from 2011)
Agenzia europea per la difesa (dal 2011)
Agenzia europea per la difesa (dal 2011)
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Agenzia europea per la difesa (dal 2011)
L'Agenzia europea per la difesa (AED) sostiene il Consiglio e gli Stati membri nello sforzo di migliorare le capacità di difesa dell'Unione europea (UE) e di sostenere la politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC), identificando le necessità operative, rafforzando la base industriale e tecnologica dell'UE, promuovendo la ricerca e acquisizioni militari efficaci.
ATTO
Decisione 2011/411/PESC del Consiglio, del 12 luglio 2011, che fissa lo statuto, la sede e le modalità di funzionamento dell’Agenzia europea per la difesa e che abroga l’azione comune 2004/551/PESC.
SINTESI
L'Agenzia europea per la difesa (AED) è stata istituita nel 2004 come agenzia che opera per lo sviluppo delle capacità di difesa, per la ricerca, l'acquisizione e gli armamenti al fine di sostenere il Consiglio e gli Stati membri nello sforzo di migliorare le capacità di difesa dell'UE.
Essa fornisce un quadro giuridico e istituzionale per consentire agli Stati membri dell'UE di cooperare allo sviluppo delle capacità militari, nel contesto della politica estera e di sicurezza comune dell'UE (PESC) e in particolare della PSDC.
Il trattato di Lisbona ha inserito una disposizione specifica sull'Agenzia nel trattato sull'Unione europea (articolo 45, vedi anche l'articolo 42, par. 3). Di conseguenza, nel luglio 2011, il Consiglio ha adottato la decisione 2011/411/PESC che sostituisce l'atto giuridico originale alla base dell'Agenzia.
Attività
I compiti dell'Agenzia sono i seguenti:
L'Agenzia è inoltre pronta a sostenere la cooperazione strutturata permanente qualora il Consiglio decida in tal senso.
La missione dell’Agenzia non pregiudica le competenze degli Stati membri in materia di difesa.
Governance
Con sede a Bruxelles, l'Agenzia è sotto il controllo politico del Consiglio.
Un comitato direttivo, composto da un rappresentante per ogni Stato membro e da un rappresentante della Commissione europea (senza diritto di voto), è l'organo decisionale dell'Agenzia. Si riunisce a livello di ministri della Difesa, almeno due volte l'anno, e in formazioni specifiche, ad esempio direttori per la ricerca e la tecnologia o direttori per la politica di difesa, in altri momenti. Tutti i paesi dell'UE tranne la Danimarca partecipano all'Agenzia.
L'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza dirige l'Agenzia e garantisce il collegamento tra l'Agenzia e il Consiglio. Il direttore esecutivo è responsabile del controllo e del coordinamento delle unità funzionali.
Finanziamenti
I costi di gestione dell'Agenzia sono finanziati dai suoi Stati membri in proporzione al loro PIL. I singoli progetti sono finanziati separatamente dagli Stati membri partecipanti.
Relazioni con i paesi terzi
L'Agenzia può instaurare una cooperazione con i paesi terzi. Può anche collaborare con organizzazioni internazionali come l'Agenzia spaziale europea (ESA) o l'Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (OCCAR).
RIFERIMENTI
Atto |
Data di entrata in vigore |
Data limite di trasposizione negli Stati membri |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
Decisione 2011/411/PESC del Consiglio |
13.7.2011 |
- |
GU L 183 del 13.7.2011 |
Ultima modifica: 18.06.2014