Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

La strategia dell’Unione europea per una crescita sostenibile dei settori marino e marittimo: crescita blu

Legal status of the document This summary has been archived and will not be updated, because the summarised document is no longer in force or does not reflect the current situation.

La strategia dell’Unione europea per una crescita sostenibile dei settori marino e marittimo: «crescita blu»

 

SINTESI

Le attività dei settori marino e marittimo danno lavoro a 5,4 milioni di persone nell’Unione europea (UE) e rappresentano un valore aggiunto lordo (VAL) di poco meno di 500 miliardi di euro all’anno. Nel 2012 l’UE ha presentato una strategia a lungo termine per sfruttare il potenziale dei propri mari e oceani.

CHE COSA FA LA PRESENTE COMUNICAZIONE?

La comunicazione della Commissione europea ha dato avvio alla strategia dell’Unione europea per il settore marittimo. La strategia (conosciuta come «crescita blu») è il contributo del settore marittimo al raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Essa si basa sulla politica marittima integrata della Commissione, avviata nel 2007.

PUNTI CHIAVE

La strategia «crescita blu» si concentra sul potenziale dei settori marino e marittimo (l’economia blu) volto a contribuire a una ripresa economica sostenibile nell’UE, in particolare creando nuovi posti di lavoro e promuovendo l’innovazione e la crescita sostenibile.

Le regioni marittime e le coste, data la loro conformazione geografica unica (ovvero aperta verso l’esterno) sono tradizionalmente focolai di nuove idee e fonti di ispirazione per l’innovazione. Tuttavia, ci sono tre nuovi fattori che potrebbero rafforzarne ulteriormente il potenziale a questo proposito:

nell’ultimo decennio si è assistito a un rapido progresso tecnologico (in particolare nella robotica, nella videosorveglianza e nella tecnologia sottomarina) che consente ora di realizzare attività offshore in acque sempre più profonde;

con la crescita della popolazione, la pressione sulle risorse terrestri che forniscono alimentazione ed energia è in continuo aumento. Occorre studiare la parte del pianeta coperta da oceani, che rappresenta il 71 % della sua superficie, per trovare modi più sostenibili per rispondere alle esigenze umane;

i nostri mari possono svolgere un ruolo importante nel contribuire a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, attraverso impianti di energia rinnovabile offshore, e nel risparmio energetico grazie ai trasporti marittimi, che sono meno inquinanti di quelli terrestri.

La strategia individua cinque settori con potenziale elevato per l’occupazione e la crescita. Tali settori sono l’acquacoltura (allevamento di pesci e molluschi), il turismo, la biotecnologia marina, l’energia oceanica e l’estrazione dai fondali marini. È stato avviato un insieme di iniziative della Commissione al fine di esplorare e sviluppare il potenziale di crescita in tali settori. Tali iniziative comprendono comunicazioni riguardanti:

La strategia evidenzia l’importanza di:

accrescere le conoscenze oceanografiche (al fine di sviluppare nuovi prodotti e servizi);

migliorare la gestione delle attività marittime, aspetto vitale per evitare potenziali conflitti e creare sinergie fra attività diverse;

garantire la sicurezza (ovvero la sorveglianza marittima integrata) delle acque dell’UE, per consentire alle autorità marittime di condividere informazioni riguardanti i rischi e le minacce.

Riconosce inoltre la necessità di adottare approcci su misura relativamente ai sette bacini marittimi europei (mari Adriatico e Ionio, oceano Artico, oceano Atlantico, Mar Baltico, Mar Nero, Mar Mediterraneo e Mare del Nord). Ciò consente di soddisfare le esigenze di ogni singolo bacino e mira a incoraggiare i paesi coinvolti a lavorare insieme.

Ulteriori informazioni sono disponibili presso il sito internet della direzione generale Affari marittimi e pesca della Commissione europea.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - Crescita blu: opportunità per una crescita sostenibile dei settori marino e marittimo [COM(2012) 494 final del 13 settembre 2012]

ATTI COLLEGATI

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Orientamenti strategici per lo sviluppo sostenibile dell’acquacoltura nell’UE [COM(2013) 229 final del 29 aprile 2013]

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Energia blu: realizzare il potenziale dell’energia oceanica dei mari e degli oceani europei entro il 2020 e oltre [COM(2014) 8 final del 20 gennaio 2014]

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Strategia europea per una maggiore crescita e occupazione nel turismo costiero e marittimo [COM(2014) 86 final del 20 febbraio 2014]

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: L’innovazione nell’economia blu: realizzare il potenziale di crescita e di occupazione dei nostri mari e dei nostri oceani [COM(2014) 254 final/2 dell’8 maggio 2014]

Documento di lavoro dei servizi della Commissione - Conoscenze oceanografiche 2020: tabella di marcia che accompagna il documento Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: L’innovazione nell’economia blu: realizzare il potenziale di crescita e di occupazione dei nostri mari e dei nostri oceani [SWD(2014) 149 final dell’8 maggio 2014]

Ultimo aggiornamento: 02.10.2015

Top