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Document C:2023:303:FULL

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, C 303, 28 agosto 2023


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ISSN 1977-0944

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

C 303

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

66° anno
28 agosto 2023


Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2023/C 303/01

Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata (Caso M.11205 — INPEX CORPORATION / ENEL GREEN POWER / ENEL GREEN POWER AUSTRALIA) ( 1 )

1


 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2023/C 303/02

Tassi di cambio dell'euro — 25 agosto 2023

2


 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

 

Commissione europea

2023/C 303/03

Notifica preventiva di concentrazione (Caso M.11193 — BAOSTEEL / SAUDI ARAMCO / PIF / JV) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

3

 

ALTRI ATTI

 

Commissione europea

2023/C 303/04

Pubblicazione di una domanda di registrazione di un nome ai sensi dell'articolo 50, paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

5

2023/C 303/05

Pubblicazione di una domanda di registrazione di un nome ai sensi dell'articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

11


 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE.

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

28.8.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 303/1


Non opposizione ad un’operazione di concentrazione notificata

(Caso M.11205 — INPEX CORPORATION / ENEL GREEN POWER / ENEL GREEN POWER AUSTRALIA)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2023/C 303/01)

Il 16 agosto 2023 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato interno. La presente decisione si basa sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (https://competition-cases.ec.europa.eu/search). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/homepage.html?locale=it) con il numero di riferimento 32023M11205. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto dell’Unione europea.


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

28.8.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 303/2


Tassi di cambio dell'euro (1)

25 agosto 2023

(2023/C 303/02)

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,0808

JPY

yen giapponesi

157,75

DKK

corone danesi

7,4537

GBP

sterline inglesi

0,85643

SEK

corone svedesi

11,8950

CHF

franchi svizzeri

0,9564

ISK

corone islandesi

143,10

NOK

corone norvegesi

11,5180

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

24,117

HUF

fiorini ungheresi

381,78

PLN

zloty polacchi

4,4690

RON

leu rumeni

4,9390

TRY

lire turche

28,6164

AUD

dollari australiani

1,6809

CAD

dollari canadesi

1,4672

HKD

dollari di Hong Kong

8,4770

NZD

dollari neozelandesi

1,8248

SGD

dollari di Singapore

1,4641

KRW

won sudcoreani

1 430,58

ZAR

rand sudafricani

20,1578

CNY

renminbi Yuan cinese

7,8783

IDR

rupia indonesiana

16 521,11

MYR

ringgit malese

5,0149

PHP

peso filippino

61,227

RUB

rublo russo

 

THB

baht thailandese

37,898

BRL

real brasiliano

5,2524

MXN

peso messicano

18,1243

INR

rupia indiana

89,3040


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


V Avvisi

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

Commissione europea

28.8.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 303/3


Notifica preventiva di concentrazione

(Caso M.11193 — BAOSTEEL / SAUDI ARAMCO / PIF / JV)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2023/C 303/03)

1.   

In data 16 agosto 2023, è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1).

La notifica riguarda le seguenti imprese:

Baoshan Iron & Steel Co., Ltd. («Baosteel», Cina), un'impresa di diritto cinese quotata nella borsa di Shanghai (600019),

Saudi Arabian Oil Company («Saudi Aramco», Arabia Saudita), una società per azioni istituita con regio decreto n. M/8 del Regno dell'Arabia Saudita,

Fondo pubblico per gli investimenti (Public Investment Fund, «PIF», Riyadh, Arabia Saudita), un fondo sovrano saudita istituito nel 1971 e disciplinato dalla legge relativa al Fondo pubblico per gli investimenti, adottata a norma del regio decreto n. M/92 del 12.8.1440H,

un'impresa comune (joint venture) integrata di nuova costituzione per la produzione di lamiere d'acciaio («JV», Arabia Saudita).

Baosteel, Saudi Aramco e PIF acquisiscono, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), e dell'articolo 3, paragrafo 4, del regolamento sulle concentrazioni, il controllo comune dell'impresa comune.

La concentrazione è effettuata mediante acquisto di quote/azioni in una società di nuova costituzione che si configura come impresa comune.

2.   

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

Baosteel opera principalmente nei settori della produzione, trasformazione e distribuzione di ferro ed acciaio, delle tecnologie dell'informazione, dell'industria del carbonio e della finanza,

Saudi Aramco opera principalmente nella prospezione, nella ricerca, nella perforazione e nell'estrazione di idrocarburi e nella loro lavorazione, produzione, raffinazione e commercializzazione,

PIF è un fondo di investimento sovrano che investe direttamente e indirettamente in una serie di settori in tutta l'Arabia Saudita e a livello mondiale, tra cui i settori agroalimentare, energetico, finanziario, manifatturiero, immobiliare, logistico e digitale.

3.   

Le attività commerciali dell’impresa comune saranno la produzione e la fornitura di ferro diretto ridotto («DRI») e di lamiere d’acciaio pesanti a terzi e a Saudi Aramco, a PIF e alle loro affiliate, nell’ambito di accordi di fornitura a lungo termine, principalmente nel Regno dell’Arabia Saudita, e in seconda battuta nei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo («CCG») e della regione del Medio Oriente e dell’Africa del Nord («MENA»).

4.   

A seguito di un esame preliminare, la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo.

Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

5.   

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione e recare il seguente riferimento:

M.11193 BAOSTEEL / SAUDI ARAMCO / PIF / JV

Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per e-mail, fax o posta ai seguenti recapiti.

E-mail: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu

Indirizzo postale:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («regolamento sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 366 del 14.12.2013, pag. 5.


ALTRI ATTI

Commissione europea

28.8.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 303/5


Pubblicazione di una domanda di registrazione di un nome ai sensi dell'articolo 50, paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

(2023/C 303/04)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 51 del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) entro tre mesi dalla data della presente pubblicazione.

DISCIPLINARE DI UNA SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA

«Sardeluță marinată»

n. UE: TSG-RO-02882 – 21.12.2022

Stato membro o paese terzo: Romania

1.   Nome (nomi) da registrare

«Sardeluță marinată»

2.   Tipo di prodotto:

Classe 1.7 Pesci, molluschi, crostacei freschi e prodotti derivati

3.   Motivi della registrazione

3.1.   Specificare se il prodotto

è ottenuto con un metodo di produzione, trasformazione o composizione corrispondente a una pratica tradizionale per tale prodotto o alimento;

è ottenuto da materie prime o ingredienti utilizzati tradizionalmente.

La materia prima è lo spratto, specie Sprattus sprattus Phalericus e Sprattus sprattus. Lo spratto è un pesce pelagico di consistenza delicata, succulento e di piccole dimensioni, di norma comprese tra 65 e 90 mm, con un corpo allungato e compresso nella sezione medio-laterale; presenta riflessi argentati sui fianchi e sulla parte ventrale, nonché riflessi dal blu scuro al verde sulla parte dorsale.

Lo spratto è un piccolo pesce marino presente da decenni nella composizione di preparati marinati, sia in semiconserva che in conserva; esso costituisce la materia prima della «Sardeluță marinată». Il pesce trasformato e marinato è immerso in un bagno diverso a seconda delle tre varianti di prodotto preparato, che si distinguono dal punto di vista del gusto e sotto il profilo organolettico. Tali varianti sono la «Sardeluță marinată» al vino, la «Sardeluță marinată» in olio di girasole e la «Sardeluță marinată» in olio di girasole piccante.

Gli ingredienti utilizzati tradizionalmente per la marinatura e il liquido di copertura sono elencati di seguito: sale grosso non iodato, aceto di vino, vino bianco, zucchero, olio di girasole, paprica, peperoncino forte tipo chili, pepe nero in grani, foglie di alloro, pepe aromatico in grani, semi di coriandolo.

3.2.   Specificare se il nome

è stato utilizzato tradizionalmente in riferimento al prodotto specifico;

designa il carattere tradizionale o la specificità del prodotto.

Il nome dei prodotti ne designa il carattere specifico, che si riferisce alla materia prima utilizzata, vale a dire la sardeluță, e indica in modo esplicito il corrispondente metodo di preparazione, vale a dire la marinatura, nonché differenzia i prodotti in base ai liquidi di immersione utilizzati. Tali elementi inclusi nel nome giustificano la differenziazione dei prodotti, la cui specificità è stata esplicitamente espressa nel tempo, sulla base non solo della materia prima utilizzata, ma anche della denominazione dei prodotti stessi.

Nel 1974 la «Sardeluță marinată» è stata soggetta a una norma di produzione e commercializzazione elaborata dal ministero del Commercio interno (Ministerul Comerțului Interior, Institutul de Cercetări Comerciale – Oficiul de Informare Documentară pentru Comerț Interior) e contrassegnata con il codice N.I.D. 2190-74 («pesce marinato a freddo semiconservato in salsa al vino, in olio e in salsa piccante»). Un altro riferimento a questa specificità risale al 1988, quando l'industria alimentare ha lanciato sul mercato i prodotti denominati «Litoral – șprot în ulei picant» (spratto in olio piccante), «Litoral – șprot în ulei cu legume» (spratto all'olio con verdure) e «Litoral – șprot în sos tomat cu ceapă» (spratto in salsa di pomodoro con cipolle), come dimostrato dalle istruzioni tecniche relative alla preparazione di piccoli pesci marini conservati (Centrala Pescuitului și Industrializării Peștelui [Centro per la pesca e l'industria del pesce], 1988).

Col tempo, il ricorso alla sardeluță (e allo spratto come specie) nelle istruzioni tecniche dell'industria alimentare e nel consumo alimentare in Romania ha reso questi due termini sinonimi. La sinonimia tra i termini spratto (șprot) e sardeluță è attestata da dizionari scientifici quali il «Dicționarul de sinonime al limbii române» (dizionario dei sinonimi della lingua rumena, di Seche Luiza e Seche Mircea, Editura Academiei RSR, Bucarest, 1982) o il «Dicționarul de sinonime al limbii române» (dizionario dei sinonimi della lungua rumena; di Seche Luiza, Seche Mircea e Preda Irina, Editura Științifică și Enciclopedică, Bucarest, 1989).

Analogamente, il nome «sardeluță» è altresì indicato, per la Romania, come sinonimo di spratto (specie Sprattus) nella banca dati online EUNIS (sistema UE d'informazione sulla natura) gestita dall'AEA (Agenzia europea dell'ambiente).

In conformità del decreto n. 32/2023 del ministro dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale che approva i nomi commerciali delle specie ittiche e di altre specie acquatiche accettati in Romania, il nome «șprot [sprat]/sardeluță» è utilizzato per le specie Sprattus sprattus Phalericus e Sprattus sprattus.

4.   Descrizione

4.1.   Descrivere il prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1, comprese le sue principali caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche od organolettiche che dimostrano la specificità del prodotto (articolo 7, paragrafo 2, del presente regolamento)

La «Sardeluță marinată» è prodotta utilizzando un processo di marinatura della materia prima, lo spratto, al fine di ottenere tre diverse varianti a seconda del liquido di copertura versato nel contenitore. Grazie all'aggiunta allo spratto marinato di una salsa al vino, di olio di girasole o di olio di girasole piccante e all'aroma caratteristico conferito dagli ingredienti, i prodotti acquisiscono una particolare identità gustativa e delle qualità organolettiche eccezionali.

A seconda del liquido di copertura utilizzato, il nome del prodotto indicato sull'etichetta deve essere integrato da informazioni specifiche come indicato di seguito: «Sardeluță marinată STG» (în vin) [al vino], «Sardeluță marinată STG» (în ulei de floarea-soarelui) [in olio di girasole] e «Sardeluță marinată STG» (în ulei de floarea-soarelui picant) [in olio di girasole piccante].

Caratteristiche chimico-fisiche

1.

Contenuto di pesce

minimo 65 %

2.

Sale (cloruro di sodio)

massimo 7 %

3.

Acidità

acido acetico (min. 0,5 %)

Caratteristiche organolettiche

Le caratteristiche principali dei prodotti sono legate all'aspetto, alla consistenza, al colore, all'aroma, al gusto e all'affumicatura. I prodotti sono presentati sotto forma di pesce decapitato, eviscerato, con corpo sodo, senza fissurazioni sul ventre o graffi sulla pelle. La «Sardeluță» è tenera, succulenta e immersa in un liquido di copertura specifico per ciascun tipo di prodotto. Il prodotto conserva i colori del pesce fresco; nella parte superiore del corpo presenta un colore verde grigio, mentre i fianchi e l'addome sono di colore argento con riflessi iridescenti. Nel caso dei prodotti «Sardeluță marinată» (în vin) e «Sardeluță marinată» (în ulei de floarea soarelui), il liquido di copertura è traslucido e presenta riflessi argentati. Nel caso della «Sardeluță marinată» (în ulei picant), il liquido di copertura è traslucido e presenta riflessi argentati con tonalità rossastre. L'aroma dei prodotti è legato agli ingredienti utilizzati: pepe aromatico, coriandolo, pepe nero, foglie di alloro. Nel caso della «Sardeluță marinată» (în ulei picant), sono il peperoncino forte (chili) e il peperoncino a conferire al prodotto il suo aroma.

La «Sardeluță marinată» (în vin) è caratterizzata da un sapore di pesce di mare, acidulo, arricchito da un aroma di vino bianco e aceto di vino. La «Sardeluță marinată» (în ulei de floarea-soarelui) è caratterizzata da un sapore di pesce di mare abbinato al sapore neutrale dell'olio di girasole. La «Sardeluță marinată» (în ulei picant) è caratterizzata da un sapore di pesce di mare sottolineato dal sapore piccante del peperoncino forte.

4.2.   Descrivere il metodo di produzione del prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1 che i produttori devono rispettare, compresi, se del caso, la natura e le caratteristiche delle materie prime o degli ingredienti utilizzati e il metodo di elaborazione del prodotto (articolo 7, paragrafo 2, del presente regolamento).

La materia prima utilizzata per i prodotti marinati è lo spratto (Sprattus sprattus Phalericus, Sprattus sprattus), refrigerato o congelato. Lo spratto è caratterizzato da una consistenza tenera e succulenta e dal sapore di pesce di mare.

Gli ingredienti utilizzati nel processo di produzione sono olio di girasole, aceto di vino, sale grosso non iodato destinato all'industria alimentare, zucchero, vino bianco e spezie non trasformate (pepe aromatico, coriandolo, pepe nero, foglie di alloro). Nel caso del prodotto «Sardeluță marinată» (în ulei picant) sono utilizzati anche il peperoncino forte (chili) e la paprica.

Il metodo di ottenimento del prodotto consiste nelle fasi seguenti: ricezione del pesce congelato, magazzinaggio, scongelamento, prima trasformazione e conservazione mediante refrigerazione, preparazione del brodo di spezie, preparazione del liquido di marinatura, preparazione dei liquidi di copertura, immersione nel liquido di marinatura, distribuzione in imballaggi unitari e aggiunta di un liquido di copertura.

a)   Ricezione del pesce

Ricezione e verifica dei quantitativi, magazzinaggio (dopo l'eliminazione dell'imballaggio), se del caso, scongelamento della materia prima in appositi locali, seguito da un controllo della qualità.

b)   Prima trasformazione del pesce

Dopo la decapitazione e l'eviscerazione, lo spratto viene lavato e diventa una «sardeluță». È avvolto in fiocchi di ghiaccio e conservato mediante refrigerazione.

c)   Preparazione del brodo di spezie

L'acqua e gli ingredienti (pepe nero, pepe aromatico, coriandolo, foglie di alloro) sono dosati conformemente alla ricetta. L'acqua viene portata a ebollizione in una vasca e aggiunta agli altri ingredienti in una vasca di miscelazione. Una volta portato a ebollizione il brodo, si lascia raffreddare e poi si versa in recipienti, dove si lascia a riposare per 48 ore a una temperatura massima di 25 oC.

Per 20 litri di brodo di spezie, la ricetta è la seguente:

N.

Ingredienti

Unità di misura

Quantità

1.

acqua

litri

20

2.

pepe in grani

kg

0,2

3.

pepe aromatico in grani

kg

0,1

4.

semi di coriandolo

kg

0,1

5.

foglie di alloro

kg

0,1

d)   Preparazione del liquido di marinatura

Il liquido di marinatura H-1:1, per lo spratto decapitato e eviscerato, contiene acqua, aceto di vino, sale grosso non iodato, brodo di spezie specifico, vino bianco e zucchero. Le quantità di ingredienti indicate sono per 100 litri di liquido di marinatura.

La ricetta del liquido di marinatura è descritta di seguito:

N.

Ingredienti

Unità di misura

Quantità

1.

acqua

litri

41

2.

aceto di vino a 9°

litri

25

3.

sale grosso non iodato

kg

12

4.

brodo di spezie

litri

10

5.

vino bianco

litri

8

6.

zucchero

kg

4

e)   Preparazione dei liquidi di copertura

I liquidi di copertura sono diversi e ciascuno specifico della variante del prodotto interessato.

Per la «Sardeluță marinată» (în vin), il liquido di copertura è composto come segue:

N.

Ingredienti

Unità di misura

Quantità

1.

acqua

litri

54

2.

aceto di vino a 9°

litri

20,5

3.

brodo di spezie

litri

10

4.

vino bianco

litri

8

5.

zucchero

kg

4

6.

sale grosso non iodato

kg

3,5

Per la «Sardeluță marinată» (în ulei de floarea-soarelui), il liquido di copertura è costituito dall'olio di girasole.

Per il prodotto «Sardeluță marinată» (în ulei de floarea-soarelui picant), il liquido di copertura è preparato facendo bollire peperoncino forte (chili) macinato e paprica in olio di girasole. L'ebollizione richiede circa 60 minuti fino a quando l'olio assume il colore rossastro delle spezie. Il liquido viene quindi riportato a temperatura ambiente. Una volta raffreddato, il liquido viene filtrato, dopodiché si presenta trasparente con un leggero sedimento di paprica, di colore rosso, con un tipico sapore di peperoncino forte, senza tracce di amaro o di rancido, e un gradevole odore aromatico caratteristico del peperoncino. Si lascia poi riposare per 48 ore a una temperatura massima di 25 oC.

Per la «Sardeluță marinată» (în ulei de floarea-soarelui picant), le dosi corrispondenti a 10 litri di liquido di copertura sono le seguenti:

N.

Ingredienti

Unità di misura

Quantità

1.

olio di semi di girasole

litri

10

2.

paprica

kg

0,1

3.

peperoncino forte tipo chili, macinato

kg

0,1

f)   Marinatura

Lo spratto decapitato ed eviscerato è pesato e lavato in una soluzione acquosa di sale al 24 %, dopodiché viene messo a marinare per almeno 16 ore o fino a quando il pH non raggiunge il valore prescritto, pari a 4,9. Una volta marinato, lo spratto è rimosso dal liquido e sgocciolato, prima di essere confezionato negli imballaggi. I liquidi di copertura sono preparati in anticipo in modo da essere già raffreddati al momento del confezionamento.

g)   Preparazione del prodotto

Una volta posizionato lo spratto negli imballaggi unitari e aggiunto il liquido di copertura, si ottiene il prodotto di cui al disciplinare. La percentuale di materia prima, ovvero di spratto, rispetto al liquido di copertura dipende dal tipo di imballaggio; non può tuttavia essere inferiore al 65 %.

La «Sardeluță marinată» (în vin) si presenta sotto forma di spratto marinato, confezionato in imballaggi individuali, a cui si aggiunge un liquido di copertura specifico (una salsa al vino), che costituisce al massimo il 35 % del totale. A seconda della capacità dell'imballaggio, si aggiungono da due a dieci grammi di olio di girasole e il coriandolo (due o tre semi, per un peso massimo di quattro grammi).

La «Sardeluță marinată» (în ulei de floarea-soarelui) si presenta sotto forma di spratto marinato, confezionato in imballaggi individuali, a cui si aggiunge un liquido di copertura specifico (olio di girasole), che costituisce al massimo il 35 % del totale. A seconda della capacità dell'imballaggio, si aggiungono alloro (almeno una foglia, per un peso massimo di un grammo) e pepe nero (due o tre grani, per un peso massimo di quattro grammi).

La «Sardeluță marinată» (în ulei de floarea-soarelui picant) si presenta sotto forma di spratto marinato, confezionato in imballaggi individuali, a cui si aggiunge un liquido di copertura specifico (olio di girasole piccante), che costituisce al massimo il 35 % del totale. A seconda della capacità dell'imballaggio, si aggiunge pepe rosso (due o tre grani, fino a un peso massimo di quattro grammi).

4.3.   Descrivere i principali elementi fondamentali che attestano il carattere tradizionale del prodotto (articolo 7, paragrafo 2, del presente regolamento)

Come si evince dalla «Guida dell'industria di trasformazione del pesce» (Îndreptar pentru industria de prelucrare a peștelui) pubblicata dal ministero dell'Industria della carne, del pesce e del latte (Ministerul Industriei Cărnii, Peștelui, Laptelui) (Editura Tehnică, Bucarest, Romania, 1953, pag. 135), nel 1953 la «sardeluță» era considerata tecnicamente una materia prima per prodotti conservati e semiconservati. La guida indicava inoltre che la materia prima per il pesce semiconservato con oli vegetali era lo spratto.

Nel 1957 l'uso della «sardeluță» come materia prima è menzionato in una guida sulle norme alimentari intitolata «Pesci e delfini nell'alimentazione e nell'industria» (Peștii și delfinii în alimentație și industrie), firmata dal dott. V. Gheorghe [ministero dell'Industria dei beni di consumo, direzione generale per l'industria della pesca e la regolamentazione della pesca (Ministerul Industriei Bunurilor de Consum, Direcția Generală a Industriei Peștelui și Reglementării Pescuitului), Bucarest, Romania, 1957]. Secondo l'autore, il dott. V. Gheorghe, «(...) poiché fa parte della stessa famiglia del famoso spratto del Baltico (è leggermente più piccola), la sardeluță è adatta alla produzione di spratti conservati “in olio” (...)».

Le sardine, pesci di mare di medie dimensioni trasformati decapitati ed eviscerati, nel 1960 erano utilizzati come materia prima in una ricetta culinaria firmata da Ecaterina Teișanu intitolata «Sardine in olio» (Sardele în ulei) [in «La conservazione della carne e del pesce a casa» (Conservarea cărnurilor și peștelui în gospodărie), Editura Tehnică, Bucarest, 1960).

Nel 1988 il centro per la pesca e l'industria del pesce (Centrala Pescuitului și Industrializării Peștelui), che fa parte del M.I.A.A.P.A., ha adottato una guida tecnica per la produzione di prodotti marinati freddi a base di pesce di mare (Instrucțiunea tehnologică pentru fabricarea marinatelor reci din pește marin), destinata agli stabilimenti dell'industria alimentare, in cui si affermava che le materie prime erano costituite dalle specie seguenti: «[...] papaline del Caspio, acciughe, alose del Caspio e sardeluță, conformemente alla norma NTR 1484-83 “Pesci salati indigeni” (Pește sărat indigen) (...)».

Gli ingredienti utilizzati nei prodotti sono quelli stabiliti dalle norme di produzione dell'industria alimentare dal 1953. Ad esempio, foglie di alloro, pepe, paprica, peperoncino forte, semi di senape, coriandolo, pepe aromatico, ecc. sono menzionati nella «Guida dell'industria di trasformazione del pesce» (Îndreptar pentru industria de prelucrare a peștelui) pubblicata dal ministero dell'Industria della carne, del pesce e del latte (Ministerul Industriei Cărnii, Peștelui, Laptelui) (Editura Tehnică, Bucarest, Romania, 1953, pag. 93-49).

Per quanto riguarda gli ingredienti, vi è anche un altro riferimento, ossia la «norma interna dipartimentale N.I.D. 2190-74 per il pesce di mare semiconservato in salsa al vino, all'olio e in salsa speziata» (Norma internă departamentală N.I.D. 2190-74 pentru semi-conserve de pește marin în sos de vin și ulei și în sos picant). Tale norma ha stabilito l'elenco degli ingredienti seguente: «(...) olio di girasole commestibile, aceto di fermentazione, spezie (pepe, alloro, pepe aromatico) (...)», conformemente alla raccolta di norme nazionali e norme tecniche interne sulla qualità del pesce e dei prodotti della pesca (Standarde de stat și norme interne tehnice de calitate pentru pește și produse din pește) [ministero del Commercio interno (Ministerul Comerțului Interior), Bucarest, Romania, 1975].

Inoltre, nel 1988, il centro per la pesca e l'industria del pesce, che fa parte del M.I.A.A.P.A., ha approvato la guida tecnica per la produzione del prodotto denominato «spratto in salsa al vino e all'olio per aperitivo» (Instrucțiunea tehnologică pentru fabricarea produsului «Aperitiv șprot în sos de vin și ulei»), la cui materia prima è lo spratto e i cui altri ingredienti sono «(...) olio di girasole commestibile, acido acetico alimentare a 80o, un vino bianco di qualità adeguata e spezie (pepe, foglie di alloro, pepe aromatico) (...)».


(1)  GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1.


28.8.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 303/11


Pubblicazione di una domanda di registrazione di un nome ai sensi dell'articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

(2023/C 303/05)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 51 del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) entro tre mesi dalla data della presente pubblicazione

DOCUMENTO UNICO

«Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa»

N. UE: PGI-ES-02876 – 14.11.2020

DOP ( ) IGP (X)

1.   Nome o nomi [della DOP o IGP]

«Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa»

2.   Stato membro o paese terzo

Spagna

3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

3.1.   Tipo di prodotto

Classe 1.3. Formaggi

3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica il nome di cui al punto 1

L'IGP «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa» tutela un formaggio prodotto esclusivamente con latte intero di capra, a coagulazione mista, la cui crosta fiorita deve il suo aspetto cenerino e cotonoso alla presenza di un fungo grigio-bluastro.

Il formaggio protetto dall'IGP presenta le seguenti caratteristiche:

Caratteristiche morfologiche: forma cilindrica regolare con bordi arrotondati. L'altezza non deve superare il diametro. Esistono due formati, uno da 1 kg e l'altro da 0,5 kg, ± 100 e 50 g rispettivamente. Il formato piccolo ha un diametro di 10,5 cm ± 1 cm mentre quello grande ha un diametro di 14,5 cm ± 1 cm.

Caratteristiche chimiche:

Proteine (su estratto secco)

Non meno del 30 %;

Lipidi (su estratto secco)

Non meno del 45 %;

Estratto secco

Non più del 70 %.

Caratteristiche organolettiche:

La pasta è di colore bianco sporco e presenta una struttura compatta di buona consistenza.

Le sensazioni olfattive sono di media intensità, con una predominanza di aromi di latte caprino fresco e burro al centro, mentre la crosta rivela note che ricordano la freschezza umida della cantina. Al palato predominano le note della famiglia dei latticini.

3.3.   Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

Latte caprino, fermenti lattici, cloruro di calcio (facoltativo), caglio e sale.

3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata

Tutte le fasi di produzione dei formaggi in questione devono avere luogo nella zona geografica delimitata.

Tali fasi sono: ricezione e stoccaggio, pastorizzazione, stagionatura del latte, coagulazione, taglio, formatura, pressatura, salatura, essiccazione e stagionatura.

Il processo di stagionatura e la crescita del fungo sono fasi decisive nella produzione del «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa», che gli conferiscono le sue caratteristiche peculiari. Le forme vengono ruotate più volte fino all'ottenimento di una crosta omogenea di colore grigio dall'aspetto cenerino e cotonoso, dovuto alla crescita superficiale del fungo, che non può in nessun caso essere inoculato artificialmente. Il periodo di stagionatura ha la durata minima di 21 giorni.

3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce il nome registrato

Il confezionamento del prodotto è un processo importante e delicato che deve essere effettuato dal casaro, al fine di garantire che la crosta caratteristica del formaggio non sia danneggiata. È pertanto essenziale che sia effettuato dai produttori nella zona delimitata, al fine di preservare la qualità di una delle caratteristiche più significative del formaggio protetto.

Le singole porzioni di formaggio sono confezionate con materiali conformi come la carta o in scatole di cartone, in modo da non danneggiare la crosta del formaggio.

Non sono ammessi processi di confezionamento che utilizzano tecnologie sottovuoto o analoghe che non preservano la crosta fiorita.

3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce il nome registrato

Sull'etichetta, oltre al logo IGP, deve figurare la denominazione «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa», accompagnata dalla dicitura «Indicación Geográfica Protegida» (indicazione geografica protetta) o dall'acronimo IGP.

Riproduzione del logo IGP:

Image 1

4.   Delimitazione concisa della zona geografica

La zona geografica dell'indicazione geografica protetta «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa» copre l'intera Comunità autonoma della Catalogna.

5.   Legame con la zona geografica

Il legame tra il «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa» e la sua regione di produzione si basa in particolare sulla reputazione e sulle caratteristiche qualitative del metodo di produzione specifico applicato, in cui il «know-how» dei casari è fondamentale.

La zona di produzione di questo formaggio è storicamente un luogo di produzione di latte caprino e di produzione casearia, come dimostra la grande varietà di formaggi di capra che continuano ad essere prodotti su tutto il territorio.

All'inizio degli anni '80 del Novecento, a causa del drastico aumento della produzione di latte caprino (da 156 000 litri nel 1973 a 1 300 000 litri nel 1983), gli agricoltori del settore della Garrotxa hanno incaricato i casari di sviluppare un formaggio stagionato per sfruttare al meglio l'eccedenza di latte caprino di cui disponevano. I casari hanno quindi ripreso la ricetta di un formaggio di capra stagionato prodotto in precedenza nella regione, adattandola al know-how tecnologico esistente negli anni '80 del Novecento; il «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa» ha così iniziato a farsi un nome (che è quello della zona in cui è nato).

Parallelamente al ritorno di questo formaggio nella regione della Garrotxa, dagli anni '80 del Novecento si è assistito a un esodo di giovani dalle aree urbane a quelle rurali, in particolare quelle montane. Alcuni di questi nuovi giovani abitanti delle aree rurali hanno seguito i tradizionali corsi di produzione casearia impartiti all'epoca in una scuola agraria specializzata e rinomata (Torre Marimon), dove hanno appreso la tecnologia e il «know-how» relativi al «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa», che hanno poi messo in pratica nei loro caseifici in tutta la Catalogna.

La qualità del «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa» è il risultato della competenza e dell'esperienza dei suoi produttori, che svolgono un ruolo essenziale nel garantire la qualità e le proprietà di questo formaggio. È noto che il numero di casari che producevano Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa era inizialmente esiguo, a causa della difficoltà della tecnica di produzione e della cura necessaria durante il processo di stagionatura per ottenere una crosta fiorita abbondante e di qualità. I casari hanno acquisito le competenze necessarie per manipolare il formaggio con delicatezza, evitando processi meccanici e senza utilizzare utensili che possano danneggiare lo strato di funghi che ricopre la crosta del «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa».

Il processo di stagionatura e la crescita del fungo sono fasi decisive nella produzione del «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa». Il ruolo del casaro in questa fase è essenziale, poiché durante la maturazione sono vietati i processi meccanici e l'uso di utensili che possano danneggiare lo strato di funghi. La stagionatura richiede invece la manipolazione, la conoscenza, il know-how e l'esperienza del casaro. Man mano che il fungo cresce, il casaro spazzola la crosta a mano, avendo grande cura di non eliminare il fungo, che contribuisce alla sua crescita omogenea sulla superficie del formaggio e alla sua distribuzione nella camera di stagionatura.

Per questi motivi, il fattore umano è essenziale per migliorare le condizioni tecniche per ottenere un «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa» di qualità.

La particolarità del «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa» è la sua crosta fiorita, di colore grigiastro o bluastro, che al tatto ricorda l'ovatta. Questa crosta fiorita lo distingue dagli altri formaggi commercializzati in Spagna e nel resto d'Europa. Si tratta dell'unico formaggio di capra a coagulazione mista il cui processo di produzione e stagionatura prevede lo sviluppo di funghi sulla superficie, che gli conferiscono il suo aspetto distintivo e lo proteggono durante la commercializzazione e fino al consumo.

Questo formaggio è noto come «formaggio a crosta fiorita» per l'aspetto conferitogli dai funghi.

Il «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa» è un prodotto molto apprezzato dai consumatori, legato al territorio della Catalogna e parte inscindibile della sua cultura. È un simbolo del patrimonio culturale catalano, dato il suo legame con la società, lo sviluppo e i movimenti socioeconomici che ha vissuto. La reputazione di questo prodotto si è gradualmente diffusa oltre i confini della zona di produzione e oggi è distribuito in vari paesi europei quali Svezia, Portogallo, Andorra, Grecia, Danimarca e Germania e, nel resto del mondo, Messico, Stati Uniti, Canada, Giappone e Russia.

La sua popolarità e la sua reputazione sono innegabili, come dimostrano le numerose citazioni in libri specializzati e cataloghi ufficiali, i riferimenti su Internet dedicati al prodotto e la presenza indiscussa di questo formaggio a fiere e concorsi.

Il Queso Garrotxa è stato immesso sul mercato per la prima volta in occasione di fiere locali nei pressi della zona di produzione. Nel 1985 questo tipo di formaggio era già presente alla fiera di Barcellona, in un padiglione che riuniva i produttori alimentari della Catalogna. Successivamente è stato presente a fiere di artigiani organizzate in diverse parti del paese e nel giro di pochi anni si è fatto conoscere all'estero. Nel 1993 aveva già vinto il primo premio all'International Cheese Tasting Exhibition di Londra, dopodiché ha iniziato a essere esportato.

A partire dagli anni '80 del Novecento, questo formaggio è stato oggetto di numerosi riferimenti in pubblicazioni specializzate (1988, Arroyo y Canut, Quesos de España (Formaggi spagnoli), Ed. Espasa-Calpe; 1996, Varios Autores, España, el país de los 100 quesos (Spagna, il paese dei 100 formaggi), Ed. CCI Consultores Alimentarios, S.L.; 1997, Descobrir Cuina (Alla scoperta della cucina), n. 1, pag. 53; 2002, Canut e Wiesenthal, Los mejores vinos y quesos españoles (I migliori vini e formaggi spagnoli), pag. 83.

Questo prodotto è menzionato anche nei cataloghi ufficiali pubblicati dall'amministrazione a partire dal 1990: nel Catálogo de quesos de España (Catalogo dei formaggi spagnoli) (1990) e nell'Inventario Español de Productos Tradicionales (Inventario spagnolo dei prodotti tradizionali) (1996), pubblicato dal ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione. È inoltre riportato nel Libro de Productes de la Terra (Libro dei prodotti della terra) pubblicato dalla Generalità della Catalogna (2007) e nella rivista Pastors dell'Unió de Pagesos, «Producció actual del formatge de PELL florida o Garrotxa» (Romero del Castillo e Pratginestós, 1998) ed è stato oggetto di diverse tesi di laurea presso la Scuola Superiore di Agricoltura dell'Università Politecnica della Catalogna (Abril, C., 1993, Pratginestos, F., 1998, Rafel, C., 2006, Canals, G., 2011).

Da un punto di vista normativo, il Queso Garrotxa è incluso nell'inventario dei prodotti della terra della Generalità della Catalogna, che comprende i prodotti alimentari catalani tipici e tradizionali. Analogamente, nel 1996 il Queso Garrotxa era già incluso nella decisione n. 96/536/CE della Commissione come prodotto lattiero-caseario con caratteristiche tradizionali.

Su Internet si possono trovare pagine web come quelle dell'Associació Catalana de Ramaders i Elaborators de Formatge Artesà (Associazione catalana degli agricoltori e dei produttori di formaggi artigianali) o del portale Gastroteca de PRODECA - Promotora dels Aliments Catalans de la Generalitat de Catalunya (Gastroteca per la promozione degli alimenti catalani). Su queste pagine il «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa» appare come una tipologia tipica di formaggio tradizionale, caratterizzato dalla crosta fiorita.

Questo formaggio è stato insignito di numerosi premi in diversi concorsi che hanno visto la partecipazione di comitati di degustazione composti da esperti caseari, a dimostrazione dell'eccellente reputazione del «Formatge Garrotxa / Queso Garrotxa» e dell'elevata qualità di questo prodotto. Spiccano i seguenti riconoscimenti:

World Cheese Award: concorso internazionale, categoria formaggi semistagionati: super medaglia d'oro nel 2016, medaglia d'oro nel 2009, 2010, 2018, 2019 e 2022; medaglia d'argento nel 2011, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019; medaglia di bronzo nel 2013, 2015, 2017, 2018, 2019 e 2022;

Gourmet Quesos: concorso organizzato in Spagna, categoria «formaggio giovane di capra prodotto con latte pastorizzato»: medaglia d'oro nel 2023;

Concorso per formaggi artigianali dei Pirenei: concorso dei Pirenei spagnoli e francesi, categoria «formaggio caprino a coagulazione enzimatica»: medaglia d'argento nel 2011 e medaglia di bronzo nel 2009;

Lactium: concorso organizzato in Catalogna, categoria specifica del formaggio Garrotxa: medaglia unica per il miglior formaggio della categoria nel 2018, 2019, 2021 e 2022.

Riferimento alla pubblicazione del disciplinare

Il testo integrale del disciplinare di produzione può essere consultato sul seguente sito Internet:

Il disciplinare aggiornato è consultabile al seguente indirizzo durante l'elaborazione della domanda:

http://agricultura.gencat.cat/web/.content/al_alimentacio/al02_qualitat_alimentaria/normativa-dop-igp/plecs-tramit/pliego-condiciones-igp-formatge-garrotxa-solicitud-esp.pdf

dopo l'approvazione, sarà consultabile all'indirizzo:

http://agricultura.gencat.cat/ca/ambits/alimentacio/segells-qualitat-diferenciada/distintius-origen/dop-igp/normativa-dop-igp/plecs-condicions/en-vigor/


(1)  GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1.


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