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Document C2019/151A/01

    Avviso Di Posto Vacante — VEXT/19/17/AD13/BOA_Chairperson

    GU C 151A del 3.5.2019, p. 1–9 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    3.5.2019   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    CA 151/1


    AVVISO DI POSTO VACANTE

    VEXT/19/17/AD13/BOA_Chairperson

    (2019/C 151 A/01)

    L’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) («l’Ufficio») ricerca candidati per coprire il(i) posto(i) di presidente di una Commissione di ricorso.

    Qualifica

    PRESIDENTE DI UNA COMMISSIONE DI RICORSO

    Gruppo di funzioni/grado

    AD 13

    Tipo di contratto

    Agente temporaneo

    Riferimento

    VEXT/19/17/AD13/BOA_Chairperson

    Termine per la presentazione delle candidature

    14 giugno 2019 (mezzanotte, ora di Alicante)

    Sede di servizio

    Alicante, SPAGNA

    Data prevista per l’entrata in servizio

    A decorrere dal 1o gennaio 2020

    1.   INTRODUZIONE

    Contesto storico e giuridico

    L’Ufficio è stato istituito con regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio (1) ora regolamento (UE) 2017/1001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2017, sul marchio dell’Unione europea (2) («RMUE»), come agenzia decentrata dell’Unione europea («UE») per conferire protezione ai diritti di PI delle imprese e degli innovatori in tutta l’UE e non solo. Con il regolamento (CE) n. 6/2002 del Consiglio (3) è stato istituito il disegno o modello comunitario registrato, anch’esso gestito dall’Ufficio. Successivamente, il regolamento (UE) n. 386/2012, del Parlamento europeo e del Consiglio (4) ha affidato all’Ufficio l’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale.

    Dal 1994, anno della fondazione, l’Ufficio ha sede ad Alicante, in Spagna: è qui che gestisce la registrazione dei marchi dell’Unione europea e dei disegni e modelli comunitari registrati, validi in tutta l’Unione europea. Il lavoro a livello di Unione europea si estende anche alla convergenza di strumenti e prassi in cooperazione con i partner negli uffici nazionali e regionali della PI in tutta l’Unione europea a 28, con gli utenti e con altri partner istituzionali. Insieme, questi uffici formano la rete dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPN), in seno alla quale collaborano per offrire agli utenti un servizio di registrazione armonizzato, a livello sia nazionale sia di Unione europea.

    Le lingue dell’Ufficio sono il francese, l’inglese, l’italiano, lo spagnolo e il tedesco.

    Governance, gestione e struttura dell’EUIPO

    La struttura di governance dell’EUIPO è costituita da un Consiglio di amministrazione e un Comitato del bilancio, ciascuno composto da un rappresentante per ciascuno Stato membro, due rappresentanti per la Commissione europea e uno per il Parlamento europeo. L’EUIPO gode di autonomia giuridica, amministrativa e finanziaria.

    Il Consiglio decide in merito alla nomina del Direttore esecutivo, del o dei vicedirettori esecutivi, del presidente delle Commissioni di ricorso e dei presidenti delle singole Commissioni di ricorso. Il Direttore esecutivo è il rappresentante legale dell’Ufficio ed è incaricato della relativa gestione, di cui è responsabile dinanzi al Consiglio di amministrazione e al Comitato del bilancio. Il Direttore esecutivo è assistito da uno o più vicedirettori esecutivi.

    Il bilancio dell’Ufficio per il 2019 ammonta a circa 402,9 milioni di EUR e la tabella dell’organico prevede 890 unità.

    L’EUIPO è organizzato in diversi dipartimenti, in base alle funzioni, ognuno dei quali riferisce al Direttore esecutivo.

    Benché siano integrate nei sistemi amministrativi e di gestione dell’Ufficio, le Commissioni di ricorso sono state istituite a norma del RMUE come unità distinta all’interno dello stesso Ufficio, al fine di svolgere un esame indipendente delle decisioni di quest’ultimo; eventuali ulteriori ricorsi sono di competenza degli organi giurisdizionali dell’Unione europea a Lussemburgo.

    Attualmente le Commissioni di ricorso sono composte da un presidente delle Commissioni di ricorso, tre presidenti di Commissione e quindici membri assistiti da personale giuridico e amministrativo. Circa 100 membri del personale prestano servizio presso le Commissioni di ricorso, compresa la cancelleria e i servizi relativi a conoscenza, informazione e assistenza.

    Nel 2018 sono stati depositati 2 589 ricorsi e sono state rese 2 602 decisioni. Il presidente delle Commissioni di ricorso presiede il Presidium delle Commissioni stesse, competente a stabilire il regolamento di dette Commissioni e a organizzarne i lavori, ne attua le relative decisioni e assegna loro le cause. Ogni Commissione di ricorso è presieduta da un presidente. Il presidente delle Commissioni di ricorso presiede inoltre la Commissione allargata.

    Ulteriori informazioni sono disponibili sul seguente sito web: https://euipo.europa.eu/ohimportal/it/home

    2.   FUNZIONI

    Un presidente di una Commissione di ricorso dovrà espletare le seguenti funzioni:

    deliberare su un elevato numero di casi entro tempi ragionevoli e in modo collegiale, seguendo gli obiettivi stabiliti dal Presidium delle Commissioni di ricorso;

    trattare circa 650 progetti di decisioni l’anno e indirizzare la Commissione in modo che questa contribuisca a sviluppare una giurisprudenza costante e lavori in modo efficiente alla trattazione dei casi di cui le Commissioni sono investite;

    partecipare alle deliberazioni della Commissione allargata e del Presidium delle Commissioni di ricorso incaricato di definire le regole e l’organizzazione del lavoro delle Commissioni;

    Per ciascun caso specifico assegnato a una Commissione di ricorso, decidere di assegnare un membro di detta Commissione;

    determinare la composizione della Commissione per ogni ricorso e designare un membro della propria Commissione, o se stesso/stessa, per le funzioni di relatore;

    gestire l’attività giornaliera della Commissione in cooperazione con il presidente delle Commissioni di ricorso e sotto la supervisione dello stesso.

    Nell’esercizio delle sue funzioni, un presidente di Commissione di ricorso è affiancato da assistenti giuridici e personale amministrativo.

    Il presidente delle Commissioni di ricorso, i presidenti delle singole commissioni e i membri delle Commissioni di ricorso sono indipendenti. Nelle loro decisioni non sono vincolati da alcuna istruzione.

    3.   CRITERI DI AMMISSIBILITÀ

    Per essere ammessi alla presente selezione, entro il termine per la presentazione delle candidature gli interessati devono soddisfare tutte le condizioni riportate di seguito.

    Criteri generali (5)

    Essere cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione europea e godere dei diritti politici;

    Essere in regola con le leggi applicabili in materia di obblighi militari;

    Offrire le garanzie di moralità (6) richieste per le funzioni da svolgere;

    Essere fisicamente idoneo all’esercizio delle funzioni;

    Essere in grado di completare un mandato quinquennale completo a partire dalla data prevista per l’entrata in servizio prima di raggiungere l’età pensionabile, ossia la fine del mese in cui il candidato raggiunge l’età di 66 anni (7). La data prevista per l’entrata in servizio è a decorrere dal 1o gennaio 2020.

    Istruzione

    Possedere un livello d’istruzione corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma, quando la durata normale di tali studi è di almeno quattro anni;

    OPPURE

    possedere un livello d’istruzione corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma e un’esperienza professionale di almeno un anno, quando la durata normale degli studi universitari è di almeno tre anni.

    Esperienza professionale (8)

    Alla data di scadenza per la presentazione delle candidature, avere maturato almeno 15 anni di esperienza professionale (16 nel caso di una laurea triennale), acquisita dopo il conseguimento di tale laurea.

    Di detti 15 anni di esperienza professionale, almeno 10 devono essere stati maturati nel campo della proprietà intellettuale, dei quali almeno quattro nel settore dei marchi e/o dei disegni o modelli.

    Competenze linguistiche

    Avere una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea (lingua 1, livello minimo C1);

    avere una conoscenza soddisfacente di una delle lingue dell’Ufficio nella misura necessaria alle funzioni da svolgere (lingua 2, livello minimo B2) (9).

    Le cinque lingue dell’Ufficio sono: francese (FR), inglese (EN), italiano (IT), spagnolo (ES) e tedesco (DE), a livelli corrispondenti al quadro comune europeo di riferimento per le lingue.

    4.   CRITERI DI SELEZIONE E REQUISITI PREFERENZIALI

    Per la scelta dei candidati più qualificati da invitare a colloquio saranno adottati i criteri riportati di seguito.

    a)

    Capacità di leadership, in particolare:

    capacità di dirigere un gruppo di collaboratori.

    b)

    Conoscenza e/o esperienza tecnica, in particolare:

    esperienza professionale nel trattamento di cause legali o attività equivalenti;

    esperienza professionale in materia di controversie, preparazione e seguito di cause dinanzi a tribunali;

    esperienza professionale in materia di mediazione o arbitrato;

    ottima conoscenza della legislazione e giurisprudenza in materia di PI, in particolare della legislazione sul marchio dell’Unione europea e sui disegni e modelli comunitari;

    ottima conoscenza dell’ambiente della PI in Europa, comprese questioni inerenti a contraffazione e violazioni;

    aver dimostrato competenze legate alla comunicazione tecnica esterna, in particolare nel settore della PI (ad esempio tenendo convegni, seminari, formazioni).

    c)

    Lingue:

    esperienza professionale in una lingua diversa dalla lingua madre;

    conoscenza approfondita di qualsiasi altra lingua dell’Ufficio (FR, EN, IT, ES e DE a un livello minimo pari a C1) oltre alle lingue di cui al punto 3 (lingua 3 e successive). La conoscenza del tedesco è considerata titolo preferenziale.

    d)

    Esperienza e competenze di altro tipo, in particolare:

    relativamente all’ambiente di lavoro, comprovata capacità di lavorare in un contesto multiculturale e/o internazionale.

    e)

    Istruzione:

    formazione giuridica (diploma universitario o postuniversitario in giurisprudenza come ad esempio un master in materie giuridiche o titolo equivalente);

    diploma postuniversitario in giurisprudenza, economia, scienze sociali, gestione delle risorse umane o simili.

    In aggiunta ai criteri summenzionati, i candidati invitati a sostenere il colloquio saranno valutati anche sulla base dei requisiti riportati di seguito.

    f)

    Competenze, in particolare:

    comunicazione: capacità di comunicare in modo chiaro e preciso sia oralmente sia per iscritto e di creare consenso per conseguire risultati;

    analisi e soluzione dei problemi: capacità di individuare i fattori critici di questioni complesse ed elaborare soluzioni creative e pratiche;

    collaborazione: capacità di lavorare con spirito cooperativo all’interno di gruppi e al di là delle delimitazioni organizzative, rispettando le differenze personali; creare spirito di gruppo promuovendo la condivisione degli obiettivi e lo scambio di conoscenze ed esperienze;

    apprendimento e sviluppo: capacità di sviluppare e migliorare le abilità personali e la conoscenza dell’organizzazione e del suo contesto; capacità di impegnarsi a formare altre persone, condividere conoscenze e migliorare sistematicamente i metodi di lavoro;

    conferimento di priorità e organizzazione del lavoro: capacità di conferire priorità ai compiti più importanti, lavorare in modo flessibile e organizzare in modo efficiente il carico di lavoro proprio e di altri;

    qualità e risultati: capacità di assumersi personalmente la responsabilità e l’iniziativa di consegnare lavori di elevato livello qualitativo secondo le procedure prestabilite; dimostrare un chiaro orientamento ai clienti (sia internamente che esternamente); introdurre processi sistematici e metodici nei progetti e nel lavoro propri e del proprio gruppo;

    resilienza: capacità di rimanere efficienti anche se sottoposti a una forte pressione lavorativa, essere flessibili e sapersi adattare a un ambiente di lavoro in cambiamento; incoraggiare gli altri a fare lo stesso e adeguare l’approccio proprio e del proprio gruppo al mutare delle circostanze;

    leadership: capacità di guidare e gestire persone e gruppi in modo tale da conseguire risultati.

    5.   PROCEDURA DI SELEZIONE

    Informazioni a carattere generale

    La procedura di selezione sarà soggetta al controllo del Consiglio di amministrazione dell’Ufficio.

    Lavoro preliminare

    Una Sottocommissione preparatoria nominata dal Consiglio di amministrazione effettuerà una valutazione preliminare delle candidature e condurrà colloqui con i candidati più qualificati.

    I candidati ammissibili le cui domande figurano tra quelle più qualificate sulla base dei criteri di selezione specificati al punto 4 possono essere contattati per una verifica delle loro competenze linguistiche ed esperienze professionali e/o di altre abilità, conoscenze e competenze. Il fatto di essere contattati durante la fase di preselezione non conferisce necessariamente il diritto a essere invitati al colloquio: tale contatto può essere una delle fasi di selezione dei candidati più idonei a sostenere il suddetto colloquio.

    La Sottocommissione preparatoria informerà i candidati in merito alla situazione della procedura in base alle specifiche di cui al mandato conferito dal Consiglio di amministrazione.

    Colloquio

    Il colloquio avrà luogo ad Alicante. I candidati invitati a sostenerlo saranno informati a tempo debito della data e dell’ora esatte. Il colloquio si terrà in una delle lingue dell’Ufficio (FR, EN, IT, ES, DE) diversa dalla lingua materna del candidato indicata nell’atto di candidatura.

    Il colloquio verificherà le conoscenze e l’esperienza del candidato per quanto riguarda questioni inerenti alle funzioni da svolgere (conoscenze tecniche, competenze comportamentali e aspetti di cui ai criteri di selezione), così come le attività dell’Ufficio, la conoscenza del contesto dell’UE, l’idoneità a eseguire i compiti da svolgere e a lavorare in un contesto internazionale.

    Ai candidati può essere richiesto di sostenere ulteriori colloqui o verifiche oltre a quelli di cui sopra.

    Elenco dei candidati e nomina

    La Sottocommissione preparatoria redigerà una relazione sul lavoro preparatorio svolto per il Consiglio di amministrazione, che deciderà quali candidati devono essere inseriti nell’elenco da proporre al Consiglio, a norma dell’articolo 166, RMUE. Prima della nomina, i candidati selezionati dal Consiglio di amministrazione possono essere invitati a rendere una dichiarazione dinanzi alle commissioni competenti del Parlamento europeo e a rispondere alle domande dei relativi membri.

    6.   REGIME APPLICABILE

    Il candidato prescelto sarà nominato dal Consiglio tra quelli inseriti in un elenco proposto dal Consiglio di amministrazione dell’Ufficio per un mandato quinquennale. A tale proposito, si noti che il candidato deve essere in grado di portare a termine un primo mandato quinquennale completo prima di raggiungere l’età pensionabile (ossia la fine del mese in cui raggiunge l’età di 66 anni (10)) dalla data in cui è stata proposta e concordata l’entrata in servizio.

    Al(i) candidato(i) prescelto(i) sarà offerto un contratto come agente temporaneo ai sensi dell’articolo 2, lettera a), del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea («RAA»), con inquadramento nella categoria AD, grado 13.

    Attualmente lo stipendio base mensile corrispondente al primo scatto di tale grado è di 12 856,84 EUR. Possono aggiungersi ulteriori voci salariali in funzione dello stato di famiglia e dei figli a carico. Sono inoltre previste varie indennità, di trasloco e di viaggio, un’assicurazione malattia e infortunio e un regime pensionistico. La retribuzione è soggetta a un’imposta dell’Unione europea e ad altre detrazioni di cui al RAA. Tuttavia, è esente da qualsiasi imposta nazionale. I figli a carico sono ammessi gratuitamente alla Scuola europea di Alicante.

    Ai sensi dell’articolo 166, RMUE alla fine del primo mandato quinquennale, il Consiglio di amministrazione procede a una valutazione che tiene conto dell’operato del presidente di una Commissione previa consultazione del presidente delle Commissioni di ricorso. Il Consiglio, tenuto conto di tale valutazione se positiva, può estendere il mandato del presidente di una Commissione di ricorso per un periodo non superiore a cinque anni o fino al pensionamento, se l’età del pensionamento è raggiunta nel corso del nuovo mandato. Al momento della prima estensione del mandato, il presidente di una Commissione di ricorso può essere riclassificato dal Consiglio di amministrazione dell’Ufficio nel gruppo di funzioni AD, grado 14.

    Il periodo di assunzione avrà fine al termine del mandato o su richiesta, con un preavviso di tre mesi, del candidato nominato.

    Indipendenza e dichiarazione di interessi

    Ai sensi dell’articolo 166, RMUE, i presidenti di Commissione di ricorso sono indipendenti. Nelle loro decisioni non sono vincolati da alcuna istruzione. I presidenti di Commissione di ricorso si dedicano totalmente all’esercizio delle proprie funzioni e non sono guidati da interessi personali o nazionali né da influenze esterne di qualsiasi tipo. Non possono essere rimossi dalle loro funzioni se non per motivi gravi e a condizione che la Corte di giustizia, secondo la procedura di cui all’articolo 166, paragrafo 1, RMUE, adotti una decisione in tal senso.

    I presidenti di Commissione di ricorso così nominati saranno tenuti a rilasciare una dichiarazione d’impegno ad agire in piena indipendenza nell’interesse pubblico e a dichiarare eventuali interessi che potrebbero essere ritenuti pregiudizievoli per tale indipendenza. Nella domanda i candidati devono confermare la loro disponibilità a rilasciare queste dichiarazioni.

    A causa della particolare natura delle funzioni, i candidati invitati a sostenere un colloquio dovranno firmare una dichiarazione relativa ai propri interessi, attuali o futuri, che potrebbero essere ritenuti pregiudizievoli per la loro indipendenza.

    7.   PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

    I candidati devono utilizzare il corrispondente modulo disponibile sul sito web dell’Ufficio: https://euipo.europa.eu/ohimportal/it/vacancies

    Le candidature possono essere presentate preferibilmente per posta elettronica all’indirizzo MBBCSecretariat@euipo.europa.eu

    Le candidature inviate tramite corriere devono essere indirizzate a:

    Presidente del Consiglio di amministrazione

    Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO)

    Avenida de Europa, 4

    E — 03008 Alicante

    SPAGNA

    Le candidature devono pervenire entro la mezzanotte del 14 giugno 2019

    Si noti, in particolare, che tutte le sezioni dell’atto di candidatura devono essere compilate. Non verranno presi in considerazione gli atti di candidatura incompleti (ad esempio recanti note quali «cfr. CV o lettera di motivazione in allegato»).

    Ai candidati invitati al colloquio (cfr. il punto 5 «Procedura di selezione») sarà chiesto inoltre di fornire, entro la data del colloquio, i documenti giustificativi a riprova del possesso dei requisiti fondamentali previsti nonché dell’esperienza e delle altre qualifiche dichiarate nella propria candidatura, ossia:

    copia di un documento di identità (ad esempio passaporto o carta d’identità);

    copie dei diplomi;

    copie dei certificati attestanti l’esperienza professionale di cui al punto 3.

    Non verranno presi in considerazione altri documenti, soprattutto il curriculum vitae. Si noti che non si terrà conto di qualifiche o esperienze professionali non comprovate da documenti giustificativi, quali copie di diplomi o attestati d’impiego, e che ciò può comportare il rigetto della candidatura.

    8.   PARI OPPORTUNITÀ

    L’Ufficio applica una politica di pari opportunità e accetta candidature senza discriminazione in base a sesso, razza, colore della pelle, origine etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione o convinzioni personali, opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, appartenenza a una minoranza nazionale, patrimonio, nascita, disabilità, età o orientamento sessuale.

    9.   PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

    In quanto organismo responsabile dell’organizzazione della selezione, l’Ufficio garantisce che i dati personali dei candidati siano trattati conformemente alle disposizioni del regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (11). Tale garanzia si applica, in particolare, per quanto riguarda la riservatezza e la sicurezza di questi dati.

    10.   RICORSO

    Qualora un candidato si consideri leso da una determinata decisione, può presentare reclamo ai sensi dell’articolo 90, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari dell’Unione europea, indirizzandolo a:

    Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO)

    Dipartimento Risorse umane

    Avenida de Europa, 4

    E — 03008 Alicante

    SPAGNA

    Può anche presentare un ricorso ai sensi dell’articolo 270 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e dell’articolo 91 dello statuto dei funzionari dell’Unione europea, indirizzandolo a:

    Tribunale

    Rue du Fort Niedergrünewald

    L — 2925 Lussemburgo

    LUSSEMBURGO

    Per le modalità di presentazione del ricorso, consultare il sito web del Tribunale: https://curia.europa.eu/jcms/jcms/Jo2_7033/it/h

    11.   ULTERIORI INFORMAZIONI

    Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

    Susana PÉREZ FERRERAS

    Direttore del dipartimento Risorse umane

    Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO)

    Ufficio AA1-P5-A180

    Avenida de Europa 4

    E — 03008 Alicante

    SPAGNA

    e-mail: Susana.PEREZ@euipo.europa.eu

    Si rammenta che le attività dei comitati di selezione sono riservate: ai candidati nonché a terzi che agiscano per loro conto è fatto divieto di prendere contatto direttamente o indirettamente con i membri di detti comitati.

    GLI APPUNTI

    In caso di discrepanze tra le diverse versioni linguistiche, fa fede la versione in lingua inglese.

    Nel presente avviso, ogni riferimento a persone di sesso maschile si intende altresì come fatto a persone di sesso femminile.

    (1)  GU L 11 del 14.1.1994, pag. 1.

    (2)  GU L 154 del 16.6.2017, pag. 1.

    (3)  GU L 3 del 5.1.2002, pag. 1.

    (4)  GU L 129 del 16.5.2012, pag. 1.

    (5)  Cfr. l’articolo 12 del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea (RAA).

    (6)  Il candidato non deve avere riportato condanne penali.

    (7)  Ai sensi dell’articolo 47, lettera a), RAA

    (8)  L’esperienza professionale è calcolata dalla data di conseguimento del diploma che dà accesso al gruppo di funzioni.

    (9)  La lingua 1 e la lingua 2 devono essere diverse l’una dall’altra.

    (10)  Ai sensi dell’articolo 47, lettera a), RAA.

    (11)  GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39.


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