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Document C2018/398/14

    Invito a presentare proposte — EACEA/41/2018 — Programma Erasmus+, azione chiave 3 — Sostegno alle riforme delle politiche — Cooperazione con la società civile in materia di gioventù

    GU C 398 del 5.11.2018, p. 18–21 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    5.11.2018   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 398/18


    INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — EACEA/41/2018

    Programma Erasmus+, azione chiave 3 — Sostegno alle riforme delle politiche

    Cooperazione con la società civile in materia di gioventù (1)

    (2018/C 398/14)

    Introduzione

    La cooperazione con le organizzazioni della società civile nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù è essenziale per creare un ampio senso di appartenenza in relazione alle strategie e alle politiche di apprendimento, nonché per tenere conto delle idee e delle preoccupazioni delle parti interessate ad ogni livello.

    Tale cooperazione è fondamentale per garantire il coinvolgimento attivo delle parti interessate nell’attuazione delle riforme politiche nei diversi paesi, promuoverne la partecipazione al programma Erasmus+ e ad altri programmi europei, nonché divulgare le buone pratiche e i risultati delle politiche e del programma attraverso le loro ampie reti di membri aderenti.

    1.   Finalità e obiettivi

    L’obiettivo del presente invito è fornire un sostegno strutturale, denominato sovvenzione di funzionamento, alle organizzazioni non governative europee (EONG) e alle reti dell’UE attive nel settore della gioventù, che perseguono gli obiettivi generali elencati qui di seguito:

    sensibilizzare alla strategia dell’UE per la gioventù (2) per il periodo 2019-2027, sulla base della Comunicazione della Commissione (3) che dovrebbe essere adottata entro la fine dell'anno,

    sviluppare, promuovere e sostenere azioni nello spirito della strategia dell'UE per la gioventù per coinvolgere, connettere e responsabilizzare i giovani,

    aumentare la consapevolezza e la partecipazione dei giovani nelle azioni dell'UE per i giovani, comprese quelle recentemente istituite come il Corpo Europeo della Solidarietà e Scoprire l'UE,

    rafforzare l’impegno delle parti interessate e intensificare la cooperazione con le autorità pubbliche per l’attuazione delle politiche nei settori pertinenti per i giovani,

    incoraggiare la partecipazione delle parti interessate nel settore della gioventù,

    stimolare il coinvolgimento delle parti interessate nella divulgazione, fra i loro membri di appartenenza e oltre, delle azioni — compresi i risultati — relative alle politiche e ai programmi, nonché delle buone pratiche.

    Tali obiettivi devono essere chiaramente inseriti nei piani di lavoro, nelle attività e nei risultati tangibili delle organizzazioni richiedenti.

    Inoltre, le organizzazioni attive nel settore della gioventù che saranno sostenute nell’ambito del presente invito sono tenute a svolgere attività volte a:

    promuovere una maggiore partecipazione di tutti i giovani alla vita civica e democratica in Europa; contribuire al dibattito sulle questioni politiche che riguardano i giovani e le organizzazioni giovanili a livello europeo, nazionale, regionale o locale nonché allo sviluppo di tali questioni; far intendere maggiormente la voce dei giovani nella società; incoraggiare il voto in occasione delle elezioni del Parlamento europeo; favorire la responsabilizzazione dei giovani nella società e la loro partecipazione ai processi decisionali,

    incoraggiare l’accesso equo e paritario dei giovani alle opportunità; facilitare il passaggio dalla giovinezza all’età adulta, in particolare l’integrazione nel mercato del lavoro e l’occupabilità giovanile; aumentare l’inclusione sociale di tutti i giovani e la loro partecipazione ad attività di solidarietà,

    favorire lo sviluppo di competenze e capacità attraverso l’apprendimento non formale, le organizzazioni giovanili e il lavoro giovanile; promuovere l’alfabetizzazione digitale, l’apprendimento interculturale, il pensiero critico, il rispetto della diversità e i valori di solidarietà, pari opportunità e diritti umani tra i giovani in Europa,

    promuovere l’inclusione dei giovani con minori opportunità nella società,

    contribuire all’attuazione della dichiarazione sulla promozione della cittadinanza e dei valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione, adottata a Parigi il 17 marzo 2015, ad esempio integrando nei loro programmi di lavoro la promozione dell’educazione civica, del dialogo interculturale e della cittadinanza democratica,

    contribuire all’attuazione del piano d’azione sull’integrazione dei cittadini di paesi terzi, adottato il 7 giugno 2016, mediante l’avvio e la promozione di azioni e progetti relativi all’integrazione nella società di accoglienza dei giovani provenienti da un contesto migratorio, compresi i rifugiati appena arrivati.

    Le attività sopra descritte devono mirare ad ampliare la platea di giovani a cui si rivolgono, in modo da garantire una pluralità di voci, raggiungere i giovani entro e oltre i confini delle organizzazioni giovanili e chi dispone di meno opportunità, il tutto ricorrendo a un ampio ventaglio di strumenti.

    2.   Ammissibilità

    2.1.   Candidati ammissibili

    Il presente invito è aperto a due categorie di enti: organizzazioni non governative europee (ENGO) e reti a livello UE (reti informali).

    Nel contesto della cooperazione con la società civile nel settore della gioventù, si applicano le seguenti definizioni:

    Categoria 1 : un’organizzazione non governativa europea (ENGO) deve:

    operare attraverso una struttura formalmente riconosciuta, composta da a) ente/segretariato europeo (il candidato) costituitosi giuridicamente da almeno un anno in un paese ammissibile alla data di presentazione della domanda e b) organizzazioni/filiali nazionali in almeno dodici paesi ammissibili aventi un vincolo di legge con l’ente/il segretariato europeo,

    essere attiva nel settore della gioventù e svolgere attività che sostengono l’attuazione dei campi d’azione della strategia dell’UE per la gioventù,

    coinvolgere i giovani nella gestione e nella governance dell’organizzazione.

    Categoria 2 : una rete a livello di UE (rete informale) deve:

    essere composta da organizzazioni giuridicamente autonome senza scopo di lucro attive nel settore della gioventù e svolgere attività che sostengono l’attuazione dei campi d’azione della strategia dell’UE per la gioventù,

    operare attraverso un contesto di governance informale composto da a) un’organizzazione giuridicamente costituita da almeno un anno alla data di presentazione della domanda in un paese ammissibile con funzioni di coordinamento e sostegno per quanto riguarda la rete a livello europeo (il candidato) e b) altre organizzazioni stabilitesi in almeno dodici paesi ammissibili,

    coinvolgere i giovani nella gestione e nella governance della rete.

    2.2.   Paesi ammissibili

    Sono ammissibili le domande provenienti da soggetti giuridici stabilitisi in uno dei seguenti paesi:

    gli Stati membri dell’UE – Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito; Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria,

    Per i richiedenti appartenenti al Regno Unito: si ricorda che è necessario essere in possesso dei requisiti di ammissibilità per l’intera durata della sovvenzione. Se il Regno Unito recederà dall’Unione Europea durante il periodo di concessione della sovvenzione senza concludere un accordo con l’UE che garantisca in particolare il mantenimento dell’ammissibilità per i richiedenti appartenenti al Regno Unito, questi ultimi non riceveranno più finanziamenti dall’UE (pur continuando a partecipare, se possibile) o saranno invitati a ritirarsi dal progetto sulla base delle pertinenti disposizioni sulla risoluzione della convenzione di sovvenzione.

    gli Stati dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) che fanno parte dello Spazio economico europeo (SEE) – Islanda, Liechtenstein e Norvegia,

    i paesi candidati che beneficiano di una strategia di preadesione conformemente ai principi generali, nonché alle condizioni e modalità generali stabilite negli accordi quadro conclusi con tali paesi, in vista della loro partecipazione ai programmi dell’UE — ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Serbia (4) e Turchia.

    3.   Attività

    Gli enti candidati devono presentare un piano di lavoro coerente, integrando attività senza scopo di lucro orientate ai giovani e funzionali al perseguimento degli obiettivi dell’invito.

    In particolare:

    programmi di apprendimento e di attività non formali e informali destinati ai giovani e ai giovani lavoratori,

    attività per lo sviluppo qualitativo del lavoro giovanile,

    attività per lo sviluppo e la promozione degli strumenti di riconoscimento e trasparenza nel settore della gioventù,

    seminari, incontri, laboratori, consultazioni, dibattiti dei giovani su politiche giovanili e/o questioni europee,

    consultazioni di giovani al fine di sviluppare strumenti, metodologie e formati di consultazione in vista del futuro dialogo dell’UE con i giovani (5),

    attività per promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica,

    attività per promuovere l’apprendimento e la comprensione interculturale in Europa,

    attività e strumenti riguardanti i media e la comunicazione sui temi relativi ai giovani e sulle questioni europee.

    Il principio trasversale, al quale gli enti candidati si devono ispirare, consiste nel perseguire strategie volte a entrare in contatto con i giovani a livello di base e nei più svariati contesti, al fine di coinvolgere un numero crescente di giovani.

    Non sono ammissibili nell’ambito del presente invito né le agenzie né le organizzazioni nazionali Erasmus+ cui facciano capo numerose agenzie nazionali Erasmus+ (in numero pari o superiore a 2/3).

    4.   Dotazione di bilancio disponibile

    Il presente invito a presentare proposte offre l’opportunità di candidarsi per sovvenzioni di funzionamento annuali (6).

    Le sovvenzioni di funzionamento annuali riguardano in particolare la cooperazione di breve termine a livello europeo. Le domande devono includere un programma di lavoro dettagliato di 12 mesi (programma di lavoro annuale) per il 2019 unitamente alle informazioni necessarie per il calcolo della sovvenzione.

    5.   Criteri di aggiudicazione

    La qualità delle candidature ammissibili sarà valutata sulla base dei seguenti criteri (7):

    pertinenza (massimo 30 punti),

    qualità della progettazione e realizzazione del piano di lavoro (massimo 20 punti),

    profilo, numero e diversità dei contesti di provenienza dei partecipanti e dei paesi coinvolti nelle attività (massimo 30 punti),

    impatto, divulgazione e sostenibilità (massimo 20 punti).

    6.   Presentazione delle candidature

    Le domande devono essere presentate utilizzando un modulo di domanda di sovvenzione online (modulo elettronico).

    Il modulo elettronico è disponibile in inglese, francese e tedesco al seguente indirizzo Internet: http://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding_en e deve essere debitamente compilato in una delle lingue ufficiali dell’UE.

    Il modulo elettronico debitamente compilato deve essere presentato online entro le ore 12:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) del 6 dicembre 2018, unitamente ai relativi allegati (8).

    Gli altri allegati obbligatori (9) devono essere inviati mediante posta elettronica all’Agenzia entro lo stesso termine.

    7.   Informazioni complementari

    Le domande devono essere conformi alle disposizioni contenute nella Guida per i candidati – Invito a presentare proposte EACEA/41/2018, disponibile su Internet al seguente indirizzo: https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding_en


    (1)  Cfr. il programma di lavoro annuale di Erasmus+ adottato nella C (2018) 6572 11/10/2018, WPI 3.77

    (2)  https://ec.europa.eu/youth/policy/youth-strategy_en

    (3)  Comunicazione della Commissione «Engaging, Connecting and Empowering young people: a new EU Youth Strategy», 22.5.2018, COM(2018) 269

    (4)  Gli adeguamenti di bilancio determinati dall’adesione della Serbia al Programma Erasmus + si applicano a decorrere dal 1o gennaio 2019, subordinatamente all’adozione della decisione della Commissione che approva (la modifica de) l’accordo tra l’Unione europea e la Repubblica di Serbia sulla partecipazione di quest’ultima a «Erasmus +»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione e la gioventù a partire dal 1o gennaio 2019.

    (5)  Che la Commissione ha previsto nel quadro della proposta della strategia dell’UE per i giovani 2019-2027, presentata nella comunicazione «Mobilitare, collegare e responsabilizzare i giovani: una nuova strategia dell’UE per la gioventù», 22.5.2018, COM(2018) 269. Il futuro dialogo dell’UE con i giovani «abbraccerà nuove forme alternative di partecipazione, comprese campagne on-line e consultazioni attraverso piattaforme digitali collegate al Portale europeo per i giovani. Il dialogo sarà coordinato a livello dell’UE, alimentato dai giovani a tutti i livelli e sostenuto da gruppi di lavoro nazionali con procedure di monitoraggio migliorate. Dovrà essere trasparente e visibile in termini di impatto. Affinché i giovani possano formarsi un’opinione sulla base di fatti e argomentazioni, è indispensabile che possano accedere a informazioni di qualità».

    (6)  L’importo totale stanziato nel 2019 per la cooperazione con la società civile nel settore della gioventù è di 4 000 000 EUR ed è ripartito come segue: 3 500 000 EUR, riservati ai beneficiari che hanno firmato la convenzione quadro di partenariato per la cooperazione della società civile nel settore della gioventù nel 2018 e non sono pertanto disponibili per il presente invito; 500 000 EUR disponibili per i richiedenti che presentano proposte relative a una sovvenzione di funzionamento annuale a titolo del presente invito.

    (7)  Cfr. il programma di lavoro annuale di Erasmus+ adottato nella C (2018) 6572 11/10/2018, WPI 3.77

    (8)  Ogni altro documento amministrativo richiesto nella Guida per i candidati deve essere inviato mediante posta elettronica all’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura entro e non oltre il 06/12/2018 (mezzogiorno, ora di Bruxelles), al seguente indirizzo di posta elettronica: EACEA-YOUTH@ec.europa.eu.

    (9)  Per maggiori dettagli sugli allegati da presentare, si rimanda alla sezione 14 della Guida per i candidati.


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