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Document C2008/195/06
Call for proposals — EAC/26/08 — Amicus preparatory action
Invito a presentare proposte — EAC/26/08 — Azione preparatoria Amicus
Invito a presentare proposte — EAC/26/08 — Azione preparatoria Amicus
GU C 195 del 1.8.2008, p. 9–11
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
1.8.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 195/9 |
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — EAC/26/08
Azione preparatoria Amicus
(2008/C 195/06)
1. Obiettivi e descrizione
Il presente invito a presentare proposte rappresenta lo strumento di esecuzione dell'azione preparatoria Amicus, che intende:
— |
promuovere il carattere transnazionale dei collocamenti di giovani in attività di servizio civico e di volontariato, |
— |
favorire l'emergenza di un quadro europeo che facilita l'interoperabilità delle offerte di servizio civico e di volontariato per i giovani, esistenti negli Stati membri (sia che emanino da strutture di servizio civico o da organizzazioni della società civile), |
— |
permettere una fase di test e di valutazione attraverso progetti concreti di cooperazione europea (dimensione transnazionale) nel settore del servizio civico e del volontariato dei giovani. |
Il presente invito a presentare proposte è pubblicato conformemente alle modalità previste nel programma di lavoro annuale in materia di sovvenzioni e di appalti nel campo dell'istruzione e della cultura per il 2008, adottato dalla Commissione europea (in seguito «la Commissione») l'11 marzo 2008, in conformità della procedura di cui agli articoli 4 e 7 della decisione 1999/468/CE (1) e modificato dalla decisione C(2008) 3694 della Commissione, del 25 luglio 2008.
Il servizio della Commissione incaricato dell'applicazione e della gestione di quest'azione è l'unità «Gioventù in azione» della direzione generale dell'Istruzione e della cultura.
2. Candidati ammissibili
Ai sensi del presente invito a presentare proposte, sono ammissibili due categorie di candidati:
1) |
da un lato, e con priorità, gli organismi pubblici la cui attività principale si colloca nel settore del servizio civico; |
2) |
dall'altro, le organizzazioni non governative o associazioni senza scopo di lucro, la cui attività principale si colloca nel settore del volontariato dei giovani. |
Peraltro, per essere ammissibili gli organismi candidati dovranno anche presentare le seguenti caratteristiche:
— |
avere la sede sociale in uno dei paesi dell'Unione europea: Germania, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Spagna, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia e Svezia, |
— |
avere uno statuto giuridico, |
— |
essere in grado di giustificare un'esperienza di un minimo di due anni in materia di collocamento dei giovani in servizio civico o volontario a livello nazionale (qualora dei giovani siano stati collocati all'estero, il numero massimo di giovani inviati non dovrà superare il 5 % del totale dei giovani collocati nel corso dei due ultimi anni). |
Ciascun candidato potrà sottoporre un solo progetto.
Le persone fisiche non possono presentare candidature nel quadro di questo invito a presentare proposte.
3. Bilancio e durata dei progetti
Bilancio
Il bilancio totale concesso al cofinanziamento dei progetti nel quadro del presente invito a presentare proposte è di 3 000 000 EUR.
La Commissione prevede di sostenere 27 progetti, cioè 1 progetto per Stato membro, al fine di coprire l'insieme dell'Unione europea. Tuttavia, in funzione del numero e della qualità dei progetti presentati, la Commissione si riserva la possibilità:
— |
di non garantire una copertura completa dell'Unione europea, |
— |
di non attribuire tutti i fondi disponibili, |
ma anche:
— |
di finanziare più di un progetto (tre al massimo) per uno stesso paese, nel caso in cui tutti i fondi disponibili non avessero potuto essere concessi in applicazione delle norme enunciate nell'invito a presentare proposte. |
L'importo massimo di sovvenzione concesso ad un determinato progetto terrà conto delle regole di finanziamento stabilite nelle specifiche tecniche dell'invito a presentare proposte ma anche della popolazione del paese interessato. È stato fissato un massimale per ciascun paese dell'Unione europea nel modo seguente:
— |
per progetti proposti da organismi candidati la cui sede sociale è sita in Germania, in Spagna, in Francia, in Italia, in Polonia, in Romania e nel Regno Unito, l'importo della sovvenzione concessa non supererà i 181 000 EUR, |
— |
per progetti proposti da organismi candidati la cui sede sociale è sita in Austria, in Belgio, in Bulgaria, a Cipro, in Danimarca, in Estonia, in Finlandia, in Grecia, in Ungheria, in Irlanda, in Lettonia, in Lituania, nei Paesi Bassi, in Portogallo, nella Repubblica ceca, in Slovacchia, in Slovenia e in Svezia, l'importo della sovvenzione non supererà i 91 150 EUR, |
— |
per progetti proposti da organismi candidati la cui sede sociale è sita in Lussemburgo e a Malta, l'importo della sovvenzione non supererà i 46 150 EUR. |
Durata
Le attività dovranno iniziare tassativamente entro il 1o febbraio 2009 e il 30 giugno 2009 e concludersi al massimo il 30 settembre 2010.
Il periodo di ammissibilità dei costi inizierà alla data specificata nel contratto, cioè la data di inizio del progetto. La data di inizio dell'ammissibilità delle spese non potrà in alcun caso precedere la data di presentazione della richiesta di sovvenzione.
Le spese sostenute entro la data di inizio delle attività non saranno prese in considerazione.
4. Data limite di presentazione delle candidature
La data limite di presentazione delle candidature alla Commissione europea è fissata al 31 ottobre 2008 (fa fede la data del timbro postale).
5. Informazioni complementari
Il testo completo (specifiche) del presente appello a presentare proposte nonché il modulo di candidatura e la guida del candidato sono disponibili al seguente indirizzo Internet:
http://ec.europa.eu/youth/index_en.htm
Le candidature devono rispondere alle esigenze formulate nel testo completo del presente invito a presentare proposte ed essere presentate mediante il modulo previsto a tal fine.
(1) Decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23).