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Document C2007/082/24
Case C-12/07: Reference for a preliminary ruling from the Tribunale di Genova (Italy) lodged on 18 January 2007 — Autostrada dei Fiori SpA, AISCAT, Associazione Nazionale dei Gestori delle Autostrade v Government of the Italian Republic, Ministry of Infrastructure and Transport, Ministry of the Economy and Finance and Azienda Nazionale Autonoma delle Strade (ANAS)
Causa C-12/07: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale civile di Genova (Italia) il 18 gennaio 2007 — Autostrada dei Fiori SpA, AISCAT, Associazione Nazionale dei Gestori delle Autostrade/Governo della Repubblica italiana, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Azienda nazionale autonoma delle strade (ANAS)
Causa C-12/07: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale civile di Genova (Italia) il 18 gennaio 2007 — Autostrada dei Fiori SpA, AISCAT, Associazione Nazionale dei Gestori delle Autostrade/Governo della Repubblica italiana, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Azienda nazionale autonoma delle strade (ANAS)
GU C 82 del 14.4.2007, p. 12–13
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
14.4.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 82/12 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale civile di Genova (Italia) il 18 gennaio 2007 — Autostrada dei Fiori SpA, AISCAT, Associazione Nazionale dei Gestori delle Autostrade/Governo della Repubblica italiana, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Azienda nazionale autonoma delle strade (ANAS)
(Causa C-12/07)
(2007/C 82/24)
Lingua processuale: l'italiano
Giudice del rinvio
Tribunale civile di Genova
Parti nella causa principale
Ricorrenti: Autostrada dei Fiori SpA, AISCAT, Associazione Nazionale dei Gestori delle Autostrade
Convenuti: Governo della Repubblica italiana, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Azienda nazionale autonoma delle strade (ANAS)
Questioni pregiudiziali
1) |
se un soggetto avente la forma della società per azioni e gli obiettivi, le funzioni, i poteri di intervento sul mercato attribuiti dal legislatore italiano alla spa ANAS (come risultanti — in particolare — dagli atti istitutivi del nuovo soggetto, dallo Statuto approvato con decreto interministeriale 18 dicembre 2002, dalla nuova normativa di cui ai commi da 82 a 90 art. 2 d.l. 3 ottobre 2006 convertito in legge con modificazioni apportate con il «maxiemendamento »del Governo alla «finanziaria »2007, art. 1 comma 1034), possa o meno considerarsi una impresa, ancorché pubblica, ai sensi e per gli effetti dell' Ordinamento Comunitario, come tale soggetta alla disciplina della concorrenza (art. 86 Trattato). In caso di risposta positiva, |
2) |
se, avuto riguardo al diritto fondamentale di proprietà, tutelato dall'Ordinamento Comunitario, sia compatibile una normativa avente caratteristiche analoghe a quella in esame, anche come convertita dalla legge 286/2006, la quale preveda — a fronte di un sostanziale potere di espropriazione attribuito a una impresa pubblica concorrente quale l'ANAS spa — un «eventuale diritto di indennizzo». |
3) |
se, avuto riguardo alla normativa in questione, tenuto conto delle modifiche apportate con la conversione in legge e di quelle apportate dal c.d. «maxiemendamento »alla Legge Finanziaria per il 2007, l'Ordinamento Comunitario e specificamente le norme in materia di concorrenza e mercato interno (43 segg., 81 segg. Trattato CE) ostino all'attribuzione a un'impresa a totale partecipazione pubblica avente caratteristiche analoghe a quelle di ANAS spa, della gestione — in via temporanea ma senza la fissazione di un termine finale di carattere ultimativo — di servizi pubblici o infrastrutture pubbliche, senza l'espletamento di una gara. |
4) |
se il diritto comunitario in tema di procedure di aggiudicazione di appalti pubblici osti a che uno Stato Membro estenda il regime previsto dalle direttive relative agli appalti di forniture e servizi, anche alle operazioni «verticali »poste in essere da imprese private concessionarie aggiudicatarie, riservandosi inoltre lo Stato Membro il diritto di nominare i membri delle Commissioni Aggiudicatrici degli appalti indetti dai concessionari. |
5) |
se, nella misura in cui attribuiscono vantaggi non attribuiti ai concorrenti privati, e nella misura in cui non siano soggetti a separazione contabile, costituiscano aiuti di Stato vietati dagli artt. 87 e segg Trattato, misure di finanziamento simili a quelle attuate a favore di ANAS ex artt. 7 comma 12 d.l. 138/2002, e art. 7 comma 1-quater, d.l. 138/2002, nonché ex art. 1, comma 453 Legge Finanziaria 2005 (L. 30 dicembre 2004, n. 311), che consentono ad ANAS spa di ricevere mutui agevolati da Cassa depositi e Prestiti s.p.a., nonché misure simili a quelle di cui all'art. 1 comma 299 lett. c) e comma 453 L. 311/2004 (Legge Finanziaria 2005), e/o di cui all'art. 76 comma 2 legge 289/2003, che destinano ad ANAS spa consistenti contributi pubblici, dichiaratamente destinati a opere infrastrutturali, ma senza obbligo di contabilità separata; se costituisce inoltre aiuto di Stato una misura simile al prolungamento della concessione a favore di ANAS spa, che consente ad ANAS di evitare la procedura di gara, nonché una normativa simile a quella di cui all'art. 2 L. 286/2006 (di conversione del d.l. 262/2006), commi 87 e 88, ove si prevede il subentro automatico — pur se a titolo temporaneo ma senza alcun termine finale — di ANAS spa ai sub-concessionari privati decaduti. |