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Document C2004/217/26
Case C-259/04: Reference for a preliminary ruling by the High Court of Justice, The Person Appointed by the Lord Chancellor under Section 76 of the Trade Marks Act 1994, on Appeal from the Registrar of Trade Marks, by order of that court dated 26 May 2004, in the case of Elizabeth Emanuel and Continental Shelf 128 Ltd
Causa C-259/04: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla High Court of Justice, The Person Appointed by the Lord Chancellor (persona designata dal Lord Chancellor), ai sensi dell'art. 76 del Trade Marks Act 1994, per statuire sui ricorsi contro le decisioni del Registrar of Trade Marks, con ordinanza 26 maggio 2004 nel procedimento Elizabeth Emanuel contro Continental Shelf 128 Ltd
Causa C-259/04: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla High Court of Justice, The Person Appointed by the Lord Chancellor (persona designata dal Lord Chancellor), ai sensi dell'art. 76 del Trade Marks Act 1994, per statuire sui ricorsi contro le decisioni del Registrar of Trade Marks, con ordinanza 26 maggio 2004 nel procedimento Elizabeth Emanuel contro Continental Shelf 128 Ltd
GU C 217 del 28.8.2004, p. 13–14
(ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
28.8.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 217/13 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla High Court of Justice, The Person Appointed by the Lord Chancellor (persona designata dal Lord Chancellor), ai sensi dell'art. 76 del Trade Marks Act 1994, per statuire sui ricorsi contro le decisioni del Registrar of Trade Marks, con ordinanza 26 maggio 2004 nel procedimento Elizabeth Emanuel contro Continental Shelf 128 Ltd
(Causa C-259/04)
(2004/C 217/26)
Con ordinanza 26 maggio 2004, nel procedimento Elizabeth Emanuel contro Continental Shelf 128 Ltd, pervenuta nella cancelleria della Corte di giustizia il 18 giugno 2004, la High Court of Justice, The Person Appointed by the Lord Chancellor, ai sensi dell'art. 76 del Trade Marks Act 1994, per statuire sui ricorsi contro le decisioni del Registrar of Trade Marks, ha sottoposto alla Corte le seguenti questioni pregiudiziali:
Art. 3, n. 1, lett. g), della direttiva del Consiglio 89/104 (1).
1. |
Se un marchio d'impresa sia di natura tale da indurre in inganno il pubblico e ne sia pertanto vietata la registrazione ai sensi dell'art. 3, n. 1, lett. g), nelle seguenti circostanze, ossia quando:
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2. |
Se la risposta alla questione n. 1 non fosse incondizionatamente affermativa quali altri aspetti debbano essere presi in considerazione per verificare se un marchio di impresa sia tale da indurre in inganno il pubblico e ne sia pertanto vietata la registrazione ai sensi dell'art. 3, n. 1, lett. g), e, in particolare, se sia rilevante che il rischio di inganno probabilmente diminuirà nel corso del tempo. |
Art. 12, n. 2, lett. b, della direttiva del Consiglio 89/104
3. |
Se un marchio d'impresa registrato sia idoneo ad indurre in inganno il pubblico in seguito all'uso che ne sia stato fatto dal titolare o con il suo consenso e sia quindi suscettibile di decadenza ai sensi dell'art. 12, n. 2, lett. b), nelle seguenti circostanze, ossia quando:
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4. |
Se la risposta alla questione n. 3 non fosse incondizionatamente affermativa quali altri aspetti debbano essere presi in considerazione per verificare se un marchio di impresa registrato sia tale da indurre in inganno il pubblico in seguito all'uso che ne sia stato fatto dal titolare o con il suo consenso e se sia quindi suscettibile di decadenza ai sensi dell'art. 12, n. 2, lett. b), e, in particolare, se sia rilevante che il rischio di inganno probabilmente diminuirà nel corso del tempo. |
(1) Prima direttiva del Consiglio 21 dicembre 1988, 89/104/CEE, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri in materia di marchi d'impresa (GU L 40, 11.02.1989, pag. 1).