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Document 92003E001558
WRITTEN QUESTION E-1558/03 by Claude Moraes (PSE) to the Commission. Soccer and racism.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1558/03 di Claude Moraes (PSE) alla Commissione. Calcio e razzismo.
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1558/03 di Claude Moraes (PSE) alla Commissione. Calcio e razzismo.
GU C 280E del 21.11.2003, p. 167–167
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1558/03 di Claude Moraes (PSE) alla Commissione. Calcio e razzismo.
Gazzetta ufficiale n. 280 E del 21/11/2003 pag. 0167 - 0167
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1558/03 di Claude Moraes (PSE) alla Commissione (7 maggio 2003) Oggetto: Calcio e razzismo Può la Commissione esprimersi in merito all'aumento del razzismo e di comportamenti razzisti organizzati da parte di tifosi di alcuni club calcistici specifici all'interno dell'UE e in merito alle sanzioni recentemente imposte dalla UEFA ad alcuni club in particolare? Qual è l'opinione della Commissione in merito alle fastidiose manifestazioni di razzismo organizzato durante le partite di calcio in specifici paesi di prossima adesione, peraltro già identificati dalla UEFA (per esempio la Slovacchia)? Risposta data dalla sig.ra Diamantopoulou a nome della Commissione (25 giugno 2003) La Commissione condivide le preoccupazioni dell'onorevole parlamentare in seguito alle manifestazioni di violenza razzista che hanno avuto luogo recentemente in occasione di partite di calcio in taluni Stati membri e in paesi di adesione. La Commissione sostiene dal punto di vista finanziario le iniziative concrete che hanno lo scopo di lottare contro il razzismo nell'ambito del calcio, compresa l'iniziativa FARE (Football Against Racism in Europe Calcio contro il razzismo in Europa). La Commissione ha anche adottato il 28 novembre 2001 una proposta(1) di decisione quadro che ha lo scopo di armonizzare le norme legislative e i regolamenti degli Stati membri per quanto riguarda i reati di tipo xenofobo e razzista. Questa decisione quadro ha lo scopo tra l'altro di assicurare che il razzismo e la xenofobia siano punibili in tutti gli Stati membri tramite sanzioni penali efficaci, proporzionate e dissuasive, che possano dar luogo all'estradizione o al rinvio del responsabile del reato, migliorando allo stesso tempo e incoraggiando la cooperazione giudiziaria mediante l'eliminazione di ostacoli potenziali. Per finire la Commissione segnala all'onorevole parlamentare che il Consiglio ha adottato il 25 aprile 2002 una decisione concernente la sicurezza in occasione di partite di calcio internazionali(2). La decisione prevede la creazione di punti nazionali d'informazione sul calcio che fungono da punto di contatto diretto e centrale per lo scambio delle informazioni pertinenti e l'agevolazione della cooperazione internazionale tra forze di polizia in relazione alle partite di calcio internazionali. (1) GU C 75 E del 26.3.2002. (2) GU L 121 dell'8.5.2002.