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Document 92000E002178

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2178/00 di Jaime Valdivielso de Cué (PPE-DE) alla Commissione. Pesca.

    GU C 89E del 20.3.2001, p. 156–157 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

    European Parliament's website

    92000E2178

    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2178/00 di Jaime Valdivielso de Cué (PPE-DE) alla Commissione. Pesca.

    Gazzetta ufficiale n. 089 E del 20/03/2001 pag. 0156 - 0157


    INTERROGAZIONE SCRITTA E-2178/00

    di Jaime Valdivielso de Cué (PPE-DE) alla Commissione

    (7 luglio 2000)

    Oggetto: Pesca

    Lo scorso 16 maggio la commissione europea ha trasmesso alla Francia un secondo Parere motivato; il primo è stato trasmesso nel 1996 a causa della mancanza di controllo delle dimensioni dei pesci catturati, in particolare dei merluzzi.

    Il parere motivato significa che la Francia non ha rispettato la sentenza della Corte di giustizia dell'11 giugno 1991 in cui si constatava che tale paese non aveva rispettato i suoi obblighi in questo campo.

    Tenendo conto dell'importanza della pesca per gli altri paesi dell'Unione europea e in particolare per la Spagna e il Paese Basco, cosa deve fare la Commissione affinché la Francia rispetti i suoi obblighi a tale riguardo?

    Quali compensazioni sono previste per i pescatori di altri paesi interessati da tale pratica e quali sono le relative modalità?

    Risposta data dal sig. Fischler a nome della Commissione

    (7 settembre 2000)

    La Commissione ha in effetti trasmesso alla Francia un parere motivato complementare a titolo dell'articolo 228 del trattato CE (ex articolo 171) per i motivi indicati nell'interrogazione dall'onorevole parlamentare.

    Questa procedura si iscrive nel quadro generale dell'azione di controllo esercitata dalla Commissione sulle attività di pesca degli Stati membri e della verifica del rispetto della regolamentazione comunitaria applicabile al settore.

    La Commissione sottopone costantemente gli Stati membri a tale azione di controllo, in particolare tramite le missioni effettuate dal corpo di ispettori comunitari.

    Per quanto riguarda l'ultima parte dell'interrogazione, non sono previste compensazioni qualora l'ispezione evidenzi situazioni di mancato rispetto della normativa comunitaria. Ove tali situazioni si ripresentino sistematicamente, la Commissione può adire la procedura prevista all'articolo 226 del trattato CE (ex articolo 169).

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