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Document 91997E004188

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 4188/97 degli onn. Eolo PARODI , Guido VICECONTE alla Commissione. Assegnazione degli "slots" negli aeroporti comunitari

GU C 196 del 22.6.1998, p. 95 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91997E4188

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 4188/97 degli onn. Eolo PARODI , Guido VICECONTE alla Commissione. Assegnazione degli "slots" negli aeroporti comunitari

Gazzetta ufficiale n. C 196 del 22/06/1998 pag. 0095


INTERROGAZIONE SCRITTA E-4188/97 di Eolo Parodi (UPE) e Guido Viceconte (UPE) alla Commissione (21 gennaio 1998)

Oggetto: Assegnazione degli «slots» negli aeroporti comunitari

In alcuni aeroporti dell'Unione europea, specialmente quelli più congestionati, l'insufficienza di «slots» disponibili impedisce ad alcuni vettori aerei di operare secondo le regole di una sana ed equilibrata concorrenza.

È la Commissione a conoscenza di eventuali casi di «slot trading»?

In che modo la Commissione intende agire affinché l'assegnazione degli «slots» venga assicurata secondo criteri trasparenti nel rispetto delle normative comunitarie in materia di concorrenza?

Di quali strumenti dispone per far sì che gli «slots» vengano liberati e concessi alle compagnie aeree che li richiedono?

Risposta data dal signor Kinnock in nome della Commissione (23 febbraio 1998)

La Commissione è notevolmente preoccupata dalla mancanza di bande orarie («slots») disponibili negli aeroporti comunitari maggiormente congestionati. Il regolamento (CEE) n. 95/93 del Consiglio, del 18 gennaio 1993, relativo a norme comuni per l'assegnazione di bande orarie negli aeroporti della Comunità ((GU L 14 del 22.1.1993. )), stabilisce le norme che i coordinatori degli aeroporti devono rispettare al fine di garantire che l'assegnazione di bande orarie avvenga in maniera neutrale, trasparente e non discriminatoria.

La Commissione controlla che il regolamento in vigore venga adeguatamente applicato per garantire, in particolare, che i nuovi operatori possano beneficiare dell'accesso agli aeroporti congestionati nella misura prevista dal regolamento. La Commissione è recentemente venuta a conoscenza di alcune pratiche riguardanti transazioni tra le compagnie aeree che sollevano dubbi sulla loro compatibilità con il regolamento ed ha richiesto ulteriori informazioni agli Stati membri interessati. La Commissione non esiterà ad intraprendere azioni, qualora ne ricorrano i presupposti, al fine di garantire che il regolamento venga adeguatamente applicato.

Tuttavia, la Commissione riconosce anche che il regolamento vigente non costituisce uno strumento sufficiente per far fronte in maniera efficace alle esigenze di tutti i vettori aerei. Anche se garantisce un'equa ripartizione delle bande orarie che diventano disponibili, il suddetto regolamento non crea nuove possibilità di accesso agli aeroporti. Inoltre, in molti casi un aumento della capacità aeroportuale non sarà sufficiente per risolvere il problema della congestione, o semplicemente non avrà luogo.

La Commissione sta pertanto elaborando una proposta di modifica del regolamento in vigore per ottimizzare l'utilizzazione delle bande orarie e sta considerando in particolare i vantaggi e gli svantaggi dell'introduzione di un meccanismo equo per agevolare i trasferimenti di bande orarie. La Commissione sta inoltre esaminando diversi modi per rafforzare la posizione dei nuovi operatori e per far sì che si possa dare esecuzione al regolamento vigente in maniera più agevole.

La proposta della Commissione cercherà di offrire un pacchetto equilibrato di misure intese a porre rimedio alla situazione descritta dagli onorevoli parlamentari. Qualora i vettori in posizione dominante presso gli aeroporti congestionati abusino di tale posizione, è sempre possibile intraprendere un'azione sulla base delle regole di concorrenza previste dal trattato CE.

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