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Document 91997E002505

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 2505/97 dell'on. Mark WATTS alla Commissione. Politica agricola comune e occupazione rurale

GU C 82 del 17.3.1998, p. 95 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

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91997E2505

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 2505/97 dell'on. Mark WATTS alla Commissione. Politica agricola comune e occupazione rurale

Gazzetta ufficiale n. C 082 del 17/03/1998 pag. 0095


INTERROGAZIONE SCRITTA E-2505/97 di Mark Watts (PSE) alla Commissione (18 luglio 1997)

Oggetto: Politica agricola comune e occupazione rurale

La Commissione può fornire dati atti a dimostrare che il persistente declino dell'occupazione rurale nell'Unione europea è stato attenuato grazie alle consulenze e/o ai pagamenti effettuati nel quadro degli obiettivi 5a e 5b della politica agricola comune relativi allo sviluppo rurale?

Risposta data dal sig. Fischler in nome della Commissione (5 settembre 1997)

Ogni anno si constata la diminuzione della percentuale della popolazione agricola attiva e la scomparsa di un certo numero di aziende agricole. Nel 1983, il settore agricolo e forestale rappresentava ancora il 9,3% della popolazione occupata; nel 1995, tale percentuale è scesa al 5,5%.

Varie misure finanziate nell'ambito dell'obiettivo 5a, volto ad accelerare l'adeguamento delle strutture agricole nel quadro della riforma della politica agraria comune (PAC), e dell'obiettivo 5b, che mira ad agevolare lo sviluppo e l'adeguamento strutturale delle zone rurali, consentono di creare o mantenere posti di lavoro in tali zone.

Tra le azioni finanziate dall'obiettivo 5a figura l'aiuto all'insediamento di giovani agricoltori, concesso ogni anno in media a 23.000 giovani coltivatori. I contributi accordati alle imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti dell'agricoltura e della silvicoltura permettono di mantenere o creare posti di lavoro in tali settori. Le indennità compensative corrisposte agli agricoltori che vivono in zone di montagna o svantaggiate aiutano a mantenere l'occupazione in queste aree particolarmente problematiche. Nel 1995, oltre 1.200.000 agricoltori hanno beneficiato di tali aiuti.

I programmi finanziati a titolo dell'obiettivo 5b mirano soprattutto a compensare il continuo declino dell'occupazione nel settore agricolo, in particolare tramite la creazione di piccole e medie imprese (PMI), lo sviluppo del turismo rurale e dei servizi e il riassetto dei centri abitati. Secondo le stime globali relative al periodo 1989-1999, oltre 500.000 posti di lavoro sarebbero stati creati o mantenuti nelle regioni che beneficiano dell'obiettivo 5b grazie all'attuazione dei programmi comunitari.

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