91996E2657

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2657/96 di Gerhard Schmid (PSE) alla Commissione (15 ottobre 1996)

Oggetto: Cartello di crisi strutturale dell'industria europea della porcellana

Dal 1992, l'industria tedesca della porcellana ha perduto più di 5.000 posti di lavoro. Analoghi sviluppi si registrano anche in altri Stati membri. Le importazioni a buon mercato dall'Asia orientale e dagli Stati dell'Europa orientale svolgono, al riguardo, un ruolo tutt'altro che trascurabile. Ciò premesso:

1. Caldeggerà la Commissione, anche per il 1997, un contingentamento delle importazioni di porcellana dalla Cina? In caso negativo, potrebbe essa spiegarne i motivi?

2. Come valuta la Commissione l'efficacia di un cartello di crisi strutturale dell'industria europea della porcellana? Autorizzerebbe essa l'instaurazione, limitata nel tempo, di un siffatto cartello? In caso negativo, potrebbe essa spiegarne i motivi?

Risposta data da Sir Leon Brittan in nome della Commissione (15 novembre 1996)

Il regolamento (CE) n. 519/94 del Consiglio del 7 marzo 1994 ((GU L 67 del 10.3.1994 )), attualmente in vigore, stabilisce il regime comune applicabile alle importazioni da taluni paesi terzi, compresa la Repubblica popolare cinese. L'allegato II fissa i contingenti quantitativi per taluni prodotti originari della Cina applicabili, fra l'altro, agli oggetti da tavola o da cucina di porcellana.

Nella relazione al Consiglio del dicembre 1995 sui contingenti quantitativi applicati in conformità al regolamento di cui sopra ((COM(95) 614 )), la Commissione ha considerato che, alla luce della situazione delle industrie comunitarie del settore nonché dei mercati dei prodotti in questione, il sistema di contingenti sulle importazioni dalla Cina dovrebbe essere mantenuto, in particolar modo per gli oggetti da tavola di porcellana e di ceramica. Dopo aver a lungo dibattuto la questione, il Consiglio, nell'aprile 1996, ha stabilito con regolamento (CE) n. 752/96 ((GU L 103 del 26.4.1996 )) un leggero incremento dei contingenti per questi prodotti. La Commissione sta attualmente valutando i dati disponibili per ultimare la relazione di quest'anno.

La Commissione non ha avuto notizia dell'istituzione di un cartello di «crisi strutturale» dell'industria europea della porcellana e non è quindi in grado di esprimere commenti a proposito. Sicuramente, se l'onorevole parlamentare potesse illustrare più dettagliatamente gli obiettivi e le attività di una tale associazione, la Commissione provvederebbe a completare questa risposta.