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Document 62023CA0367

Causa C-367/23, Artemis security: Sentenza della Corte (Seconda Sezione) del 20 giugno 2024 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Cour de cassation – Francia) – EA / Artemis security SAS (Rinvio pregiudiziale – Tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori – Organizzazione dell’orario di lavoro – Direttiva 2003/88/CE – Articolo 9, paragrafo 1, lettera a) – Obbligo di valutazione della salute dei lavoratori notturni – Violazione di tale obbligo da parte del datore di lavoro – Diritto al risarcimento – Necessità di dimostrare l’esistenza di un danno specifico)

GU C, C/2024/4701, 5.8.2024, ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2024/4701/oj (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2024/4701/oj

European flag

Gazzetta ufficiale
dell'Unione europea

IT

Serie C


C/2024/4701

5.8.2024

Sentenza della Corte (Seconda Sezione) del 20 giugno 2024 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Cour de cassation – Francia) – EA / Artemis security SAS

(Causa C-367/23  (1) , Artemis security)

(Rinvio pregiudiziale - Tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori - Organizzazione dell’orario di lavoro - Direttiva 2003/88/CE - Articolo 9, paragrafo 1, lettera a) - Obbligo di valutazione della salute dei lavoratori notturni - Violazione di tale obbligo da parte del datore di lavoro - Diritto al risarcimento - Necessità di dimostrare l’esistenza di un danno specifico)

(C/2024/4701)

Lingua processuale: il francese

Giudice del rinvio

Cour de cassation

Parti nel procedimento principale

Ricorrente: EA

Resistente: Artemis security SAS

Dispositivo

L’articolo 9, paragrafo 1, lettera a), della direttiva 2003/88/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, concernente taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro,

deve essere interpretato nel senso che:

esso non osta a una normativa nazionale in forza della quale, in caso di violazione da parte del datore di lavoro delle disposizioni nazionali che attuano tale disposizione del diritto dell’Unione e che prevedono che i lavoratori notturni beneficino di una valutazione gratuita del loro stato di salute prima della loro assegnazione e, in seguito, a intervalli regolari, il diritto del lavoratore notturno ad ottenere un risarcimento a causa di tale violazione è subordinato alla condizione che questi fornisca la prova del danno ad esso cagionato.


(1)   GU C 321 dell’11.9.2023.


ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2024/4701/oj

ISSN 1977-0944 (electronic edition)


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