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Document 62022CN0353

Causa C-353/22: Ricorso proposto il 31 maggio 2022 — Commissione europea / Regno di Svezia

GU C 294 del 1.8.2022, p. 17–17 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

1.8.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 294/17


Ricorso proposto il 31 maggio 2022 — Commissione europea / Regno di Svezia

(Causa C-353/22)

(2022/C 294/24)

Lingua processuale: lo svedese

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: R. Tricot, P. Carlin ed E. Manhaeve, agenti)

Convenuto: Regno di Svezia

Conclusioni

La Commissione chiede che la Corte voglia:

dichiarare che il Regno di Svezia non ha adempiuto gli obblighi ad esso incombenti ai sensi dell’articolo 2 della direttiva (UE) 2017/853 (1) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, che modifica la direttiva 91/477/CEE del Consiglio, relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi, codificate nella direttiva (UE) 2021/555 (2) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 marzo 2021, relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi, non avendo adottato tutte le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi:

ai punti 6, 7, 8 e 9 della categoria A, al punto 8 della categoria B e al punto 5 della categoria C, in base alla definizione contenuta nel punto A della Parte II dell’Allegato I della direttiva 91/477, come modificato dall’articolo 1, punto 19, della direttiva 2017/853;

all’articolo 5, paragrafo 3, della direttiva 91/477, come modificato dall’articolo 1, punto 6, della direttiva 2017/853;

all’articolo 10, paragrafo 1, secondo comma, della direttiva 91/477, come modificato dall’articolo 1, punto 9, della direttiva 2017/853, nonché

all’articolo 10, paragrafo 2, della direttiva 91/477, come modificato dall’articolo 1, punto 9, della direttiva 2017/853, o, in ogni caso, non adempiendo all’obbligo di notificare alla Commissione tali disposizioni.

condannare il Regno di Svezia a pagare alla Commissione una somma forfettaria giornaliera di EUR 5 387,90, non inferiore ad EUR 1 909 000, qualora persista l’inadempimento agli obblighi cui si riferisce il primo paragrafo alla data in cui è emessa la sentenza nel presente procedimento, ed esigere che il Regno di Svezia effettui il pagamento alla Commissione di una penalità giornaliera di EUR 48 454,98 a partire dalla data in cui è stata emanata la sentenza nel presente procedimento e fino a che il Regno di Svezia non si sia conformato agli obblighi ai sensi della direttiva, e

condannare il Regno di Svezia alle spese.

Motivi e principali argomenti

La direttiva (UE) 2017/853 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, che modifica la direttiva 91/477/CEE del Consiglio, relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi, codificate nella direttiva (UE) 2021/555 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 marzo 2021, relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi, è diretta ad armonizzare la normativa e le procedure degli Stati membri relative alle armi da fuoco, a semplificare le procedure per l’acquisizione, la detenzione e il trasferimento delle armi da fuoco, ad impedirne la fabbricazione e il commercio non autorizzati e ad incrementarne la tracciabilità.

Gli Stati membri erano tenuti a trasporre la direttiva entro il 14 settembre 2018. La Commissione ha avviato la procedura di infrazione nei confronti della Svezia il 22 novembre 2018. Il 26 luglio 2019 la Commissione ha inviato un parere motivato alla Svezia. Alla data odierna la Svezia non ha notificato alla Commissione di aver trasposto interamente le disposizioni della direttiva nel diritto nazionale.


(1)  GU 2017, L 137, pag. 22.

(2)  GU 2021, L 115, pag. 1.


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