Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 62017TA0633

    Causa T-633/17: Sentenza del Tribunale del 9 ottobre 2018 — Sárossy/Commissione [«Accesso ai documenti — Regolamento (CE) n. 1049/2001 — Documenti relativi alla procedura EU Pilot n. 8572/16 CHAP(2015) 00353 — Diniego di accesso — Articolo 4, paragrafo 2, terzo trattino, del regolamento n. 1049/2001 — Eccezione relativa alla tutela degli obiettivi delle attività di indagine — Presunzione generale di riservatezza — Interesse pubblico prevalente»]

    GU C 427 del 26.11.2018, p. 60–61 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    26.11.2018   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 427/60


    Sentenza del Tribunale del 9 ottobre 2018 — Sárossy/Commissione

    (Causa T-633/17) (1)

    («Accesso ai documenti - Regolamento (CE) n. 1049/2001 - Documenti relativi alla procedura EU Pilot n. 8572/16 CHAP(2015) 00353 - Diniego di accesso - Articolo 4, paragrafo 2, terzo trattino, del regolamento n. 1049/2001 - Eccezione relativa alla tutela degli obiettivi delle attività di indagine - Presunzione generale di riservatezza - Interesse pubblico prevalente»)

    (2018/C 427/79)

    Lingua processuale: il tedesco

    Parti

    Ricorrente: Róbert Sárossy (Budapest, Ungheria) (rappresentante: D. Lazar, avvocato)

    Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: F. Erlbacher e C. Ehrbar, agenti)

    Interveniente a sostegno della resistente: Ungheria (rappresentanti: M. Fehér, G. Koós e M. Tátrai, agenti)

    Oggetto

    Domanda fondata sull’articolo 263 TFUE e diretta all’annullamento delle decisioni del 12 giugno e del 17 luglio 2017 della Commissione che negano al ricorrente l’accesso ai documenti relativi alla procedura EU Pilot n. 8572/16 CHAP(2015) 00353

    Dispositivo

    1)

    Il ricorso è respinto.

    2)

    Il sig. Róbert Sárossy sopporterà le proprie spese nonché quelle della Commissione europea.

    3)

    L’Ungheria sopporterà le proprie spese.


    (1)  GU C 382 del 13.11.2017


    Top