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Document 62014CN0065
Case C-65/14: Request for a preliminary ruling from the Tribunal du Travail de Nivelles (Belgium) lodged on 10 February 2014 — Charlotte Rosselle v Institut national d’assurance maladie-invalidité (INAMI), Union nationale des mutualités libres (UNM Libres)
Causa C-65/14: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal tribunal du travail de Nivelles (Belgio) il 10 febbraio 2014 — Charlotte Rosselle/Institut national d'assurance maladie-invalidité (INAMI), Union nationale des mutualités libres (UNM Libres)
Causa C-65/14: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal tribunal du travail de Nivelles (Belgio) il 10 febbraio 2014 — Charlotte Rosselle/Institut national d'assurance maladie-invalidité (INAMI), Union nationale des mutualités libres (UNM Libres)
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28.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 129/13 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal tribunal du travail de Nivelles (Belgio) il 10 febbraio 2014 — Charlotte Rosselle/Institut national d'assurance maladie-invalidité (INAMI), Union nationale des mutualités libres (UNM Libres)
(Causa C-65/14)
2014/C 129/16
Lingua processuale: il francese
Giudice del rinvio
Tribunal du travail de Nivelles
Parti
Ricorrente: Charlotte Rosselle
Convenuta: Institut national d'assurance maladie-invalidité (INAMI), Union nationale des mutualités libres (UNM Libres)
Interveniente volontaria: Institut pour l'Egalité des Femmes et des Hommes (IEFH)
Questioni pregiudiziali
Se il regio decreto del 3 luglio 1996, recante esecuzione della legge sull’assicurazione medico-sanitaria obbligatoria e sulle relative indennità, coordinata il 14 luglio 1994, nel suo titolo III, capitolo III, sezioni 1 e 2, violi la direttiva 92/85/CEE del Consiglio, del 19 ottobre 1992, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento (1) e la direttiva 2006/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, riguardante l'attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego (rifusione) (2), in quanto non prevede una dispensa dal periodo di prova per il dipendente pubblico messo in aspettativa per motivi personali che si trova in congedo di maternità, mentre la prevede, invece, per il dipendente pubblico dimissionario e per il dipendente pubblico licenziato.