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Document 62011CA0351

    Causa C-351/11: Sentenza della Corte (Quinta Sezione) dell’ 8 novembre 2012 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Rechtbank van eerste aanleg te Antwerpen — Belgio) — KGH Belgium NV/Belgische Staat (Obbligazione doganale — Recupero dei dazi all’importazione o all’esportazione — Contabilizzazione dei dazi — Modalità pratiche)

    GU C 9 del 12.1.2013, p. 18–18 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    12.1.2013   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 9/18


    Sentenza della Corte (Quinta Sezione) dell’8 novembre 2012 (domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Rechtbank van eerste aanleg te Antwerpen — Belgio) — KGH Belgium NV/Belgische Staat

    (Causa C-351/11) (1)

    (Obbligazione doganale - Recupero dei dazi all’importazione o all’esportazione - Contabilizzazione dei dazi - Modalità pratiche)

    2013/C 9/27

    Lingua processuale: l'olandese

    Giudice del rinvio

    Rechtbank van eerste aanleg te Antwerpen

    Parti

    Ricorrente: KGH Belgium NV

    Convenuto: Belgische Staat

    Oggetto

    Domanda di pronuncia pregiudiziale — Rechtbank van eerste aanleg te Antwerpen — Interpretazione dell’articolo 217, paragrafi 1 e 2, del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio, del 12 ottobre 1992, che istituisce un codice doganale comunitario (GU L 302, pag. 1) — Recupero di dazi all’importazione o all’esportazione — Contabilizzazione dei dazi — Modalità pratiche

    Dispositivo

    L’articolo 217, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio, del 12 ottobre 1992, che istituisce un codice doganale comunitario, come modificato dal regolamento (CE) n. 82/97 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 dicembre 1996, deve essere interpretato nel senso che tale articolo, poiché non prescrive modalità pratiche della contabilizzazione ai sensi di tale disposizione, lascia agli Stati membri il compito di determinare le modalità pratiche ai fini della contabilizzazione degli importi di dazi derivanti da un’obbligazione doganale, senza che essi abbiano l’obbligo di definire nella propria normativa nazionale le modalità di realizzazione di tale contabilizzazione, la quale deve essere effettuata in maniera tale da assicurare che l’autorità doganale competente iscriva l’importo esatto dei dazi all’importazione o dei dazi all’esportazione risultante da un’obbligazione doganale nei registri contabili o in qualsiasi altro supporto che ne faccia le veci, al fine di consentire, in particolare, che la contabilizzazione degli importi di cui trattasi sia stabilita con certezza, anche nei confronti del debitore.


    (1)  GU C 282 del 24.9.2011.


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