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Document 62009CN0101
Case C-101/09: Reference for a preliminary ruling from the Bundesverwaltungsgericht (Germany) lodged on 13 March 2009 — Federal Republic of Germany v D, other parties: The Representative of the Federal Interest at the Bundesverwaltungsgericht, The Federal Commissioner for Asylum Matters at the Bundesamt für Migration und Flüchtlinge
Causa C-101/09: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesverwaltungsgericht (Germania) il 13 marzo 2009 — Repubblica federale di Germania contro D, Intervenienti: Il rappresentante degli interessi federali presso il Bundesverwaltungsgericht, L’incaricato federale in materia di asilo presso il Bundesamt für Migration und Flüchtlinge
Causa C-101/09: Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesverwaltungsgericht (Germania) il 13 marzo 2009 — Repubblica federale di Germania contro D, Intervenienti: Il rappresentante degli interessi federali presso il Bundesverwaltungsgericht, L’incaricato federale in materia di asilo presso il Bundesamt für Migration und Flüchtlinge
GU C 129 del 6.6.2009, p. 7–7
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
6.6.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 129/7 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesverwaltungsgericht (Germania) il 13 marzo 2009 — Repubblica federale di Germania contro D, Intervenienti: Il rappresentante degli interessi federali presso il Bundesverwaltungsgericht, L’incaricato federale in materia di asilo presso il Bundesamt für Migration und Flüchtlinge
(Causa C-101/09)
2009/C 129/11
Lingua processuale: il tedesco
Giudice del rinvio
Bundesverwaltungsgericht
Parti
Ricorrente: Repubblica federale di Germania
Convenuto: D
Intervenienti: Il rappresentante degli interessi federali presso il Bundesverwaltungsgericht
L’incaricato federale in materia di asilo presso il Bundesamt für Migration und Flüchtlinge (Ufficio federale per l’immigrazione e i rifugiati)
Questioni pregiudiziali
1) |
Se si configuri un reato grave di diritto comune ovvero un atto contrario alle finalità e ai principi delle Nazioni Unite, ai sensi dell’art. 12, n. 2, lett. b) e c), della direttiva del Consiglio 29 aprile 2004, 2004/83/CE, recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta (1), nel caso in cui lo straniero sia stato coinvolto per anni, in quanto guerrigliero e funzionario, e per un periodo anche come membro del comitato direttivo, in un’organizzazione (nella fattispecie: il PKK) che nella sua lotta armata contro lo Stato (nella fattispecie: la Turchia) ha continuato ad applicare anche metodi terroristici e che risulta iscritta nell’elenco delle persone, dei gruppi e delle entità di cui all’allegato della Posizione comune del Consiglio 17 giugno 2002, relativa all’applicazione di misure specifiche per la lotta al terrorismo e detto straniero abbia attivamente sostenuto in una posizione preminente la lotta armata di tale organizzazione. |
2) |
In caso di soluzione affermativa della questione sub 1): se l’esclusione dallo status di rifugiato a norma dell’art. 12, n. 2, lett. b) e c), della direttiva 2004/83/CE presupponga che lo straniero continui a costituire una fonte di pericolo. |
3) |
In caso di soluzione negativa della questione sub 2): se l’esclusione dallo status di rifugiato a norma dell’art. 12, n. 2, lett. b) e c), della direttiva 2004/83/CE presupponga un vaglio di proporzionalità riferito al singolo caso. |
4) |
In caso di soluzione affermativa della questione sub 3):
|
5) |
Se possa considerarsi compatibile con la direttiva 2004/83/CE, nel senso di cui all’art. 3 di quest’ultima, il fatto che lo straniero, malgrado la sussistenza di una causa di esclusione ai sensi dell’art. 12, n. 2, della citata direttiva e la revoca dello status di rifugiato in conformità dell’art. 14, n. 3, della medesima, continui ad essere riconosciuto come titolare di un diritto di asilo in forza di norme costituzionali nazionali. |
(1) GU L 304, pag. 12.