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Document 52023PC0053

Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO che modifica la decisione (UE) 2022/563 per quanto riguarda l'importo dell'assistenza macrofinanziaria alla Repubblica di Moldova

COM/2023/53 final

Bruxelles, 24.1.2023

COM(2023) 53 final

2023/0018(COD)

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

che modifica la decisione (UE) 2022/563 per quanto riguarda l'importo dell'assistenza macrofinanziaria alla Repubblica di Moldova

{SWD(2023) 25 final}


RELAZIONE

1.CONTESTO DELLA PROPOSTA

Motivi e obiettivi della proposta

Nel 2022 la situazione economica mondiale si è deteriorata. Le circostanze all'origine della prima richiesta di assistenza macrofinanziaria (AMF) della Moldova, presentata nel 2022 sono ulteriormente peggiorate. La Moldova subisce conseguenze sia dirette che indirette a causa della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina, circostanza che va ad aggiungersi alla crisi energetica in cui il paese versa dall'ottobre 2021. Dall'inizio della guerra, inoltre, oltre mezzo milione di persone hanno attraversato la frontiera moldova; ne rimangono nel paese circa 90 000. Ciò ha esercitato una pressione supplementare sulle finanze pubbliche della Moldova. La posizione macroeconomica complessiva del paese si è pertanto notevolmente indebolita nel 2022. Dopo una netta ripresa a seguito della pandemia nel 2021, nei primi 9 mesi del 2022 la crescita è crollata e il paese è entrato in una grave recessione. Dal momento che le riserve del paese per attenuare la crisi erano limitate, la Moldova ha chiesto ulteriore assistenza ai partner internazionali. La presente proposta di aumento dell'AMF rientra pertanto nell'ambito della più ampia assistenza a livello dell'UE e sul piano internazionale a favore della Moldova.

L'operazione di AMF in corso è stata chiesta dalla Moldova il 19 novembre 2021. L'AMF, che ammonta a 150 milioni di EUR (sotto forma di prestiti a condizioni agevolate e sovvenzioni), è stata adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 6 aprile 2022 ed è entrata in vigore il 18 luglio 2022. A seguito del soddisfacimento delle condizioni politiche cui è subordinata, la prima erogazione è stata effettuata il 1o agosto 2022. Nell'ambito di quest'operazione in corso, restano a disposizione della Moldova 100 milioni di EUR (sotto forma di prestiti a condizioni agevolate e sovvenzioni) fino a gennaio 2025. La seconda erogazione è prevista per il primo trimestre del 2023.

In linea con le consuete procedure di AMF, l'operazione è stata messa a disposizione della Moldova in combinazione con un nuovo accordo del Fondo monetario internazionale (FMI), adottato a dicembre 2021 e ampliato a maggio 2022. Il sostegno ampliato dell'FMI nell'ambito del programma Extended Credit Facility/Extended Fund Facility (ECF/EFF) ammonta a 795 milioni di USD.

Nonostante l'attuale assistenza alla Moldova, la crisi energetica in corso e gli effetti della guerra in Ucraina continuano a rappresentare sfide considerevoli. Secondo le ultime stime dell'FMI di dicembre 2022, il deficit complessivo di finanziamenti esterni della Moldova per il 2023 è aumentato di 430 milioni di EUR (circa il 3 % del PIL) rispetto al primo riesame del programma da parte dell'FMI (settembre 2022). Ciò si traduce in un deficit complessivo di finanziamenti di circa 803 milioni di EUR (5 % del PIL) per il 2023. In tale contesto e in linea con il principio di equa ripartizione degli oneri, la Commissione presenta al Parlamento e al Consiglio una proposta volta ad aumentare di 145 milioni di EUR l'AMF in corso per la Moldova, di cui 100 milioni di EUR in prestiti e 45 milioni di EUR in sovvenzioni.

L'AMF supplementare sarebbe erogata in due nuove rate, vincolate a: i) condizioni politiche supplementari; ii) buoni progressi nell'attuazione dell'accordo di associazione e della zona di libero scambio globale e approfondito (DCFTA); e iii) risultati positivi nell'attuazione del programma dell'FMI. Le condizioni politiche cui sono subordinate le due nuove rate si baserebbero su quelle concordate nel protocollo d'intesa sull'attuale AMF. Ciò rafforzerebbe il fulcro del programma e garantirebbe coerenza con le priorità politiche UE-Moldova e con il programma del governo moldovo. Il sostegno supplementare è inoltre in linea con il rafforzamento della relazione UE-Moldova nel contesto dello status di paese candidato riconosciuto alla Moldova il 23 giugno 2022.

Si prevede che l'attuazione dell'operazione proposta vada di pari passo con il sostegno supplementare dell'UE nell'ambito delle operazioni di bilancio finanziato dallo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI).

Come illustrato nel documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la presente proposta, la Commissione, presa in considerazione la valutazione della situazione politica eseguita dal servizio europeo per l'azione esterna, ritiene soddisfatte le condizioni politiche ed economiche preliminari a cui è subordinata l'operazione di AMF proposta.

Contesto generale

L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha avuto gravi ripercussioni sull'economia moldova in un contesto globale sempre più difficile. Tra gennaio e settembre 2022 l'economia moldova ha subito una contrazione del 4 %, segnale di profonda recessione per l'anno nel complesso. Tale contrazione è stata determinata in larga misura da un calo dei consumi e degli investimenti delle famiglie. A livello di produzione, l'agricoltura ha avuto un impatto fortemente negativo sulla crescita a causa della siccità dell'estate del 2022. La crisi energetica, che si è intensificata nel 2022, ha esercitato una pressione supplementare sulle finanze pubbliche della Moldova. Il forte aumento dei prezzi dell'energia ha alimentato l'elevata inflazione e ha determinato la necessità di ulteriori spese per i sussidi destinati ai consumatori più vulnerabili.

Per il 2023 le prospettive della Moldova rimangono negative. Si prevede che il paese continuerà a subire le conseguenze dell'intensificarsi degli attacchi della Russia contro l'Ucraina e del rallentamento dell'economia in tutta l'UE, che è il principale partner commerciale della Moldova. Secondo le previsioni dell'FMI del novembre 2022, nel 2023 la crescita migliorerà, ma solo leggermente, raggiungendo l'1,5 %; tornerà ai livelli pre-crisi solo nel 2024-2025.

Nel 2023 l'inflazione dovrebbe diminuire notevolmente, rimanendo però su valori a due cifre, attestandosi su una media del 13,7 % rispetto al 28,5 % del 2022. Il drastico aumento dei prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari ha determinato l'elevata inflazione registrata nel 2022, che ha raggiunto il picco del 34 % in ottobre. In risposta alle forti pressioni inflazionistiche, lo scorso anno la banca centrale ha aumentato il tasso di interesse di riferimento tre volte (per 9 punti percentuali complessivi), portandolo al 21,5 %. Verso la fine dell'anno l'inflazione ha iniziato a diminuire, ma moderatamente (si attestava al 31 % a novembre), determinando un lieve adeguamento al ribasso, al 20 %, del tasso di base.

Si prevede che il disavanzo di bilancio rimarrà elevato nel 2023, attestandosi al 6 % del PIL rispetto al 4,2 % del PIL nel 2022. Gran parte di quest'aumento sarà dovuta alla maggiore spesa per i consumatori più vulnerabili, causata dall'impennata delle tariffe energetiche, e ad alcuni aumenti degli stipendi del settore pubblico ritenuti necessari a causa dell'inflazione galoppante. Il rapporto debito pubblico/PIL della Moldova è basso rispetto alla maggior parte dei suoi omologhi regionali, ma pare destinato a salire al 38 % nel 2023, contro il 36 % registrato alla fine del 2022. Circa il 95 % del debito pubblico estero della Moldova è stato prorogato dai creditori multilaterali a condizioni agevolate. Tuttavia, a causa dell'elevata sensibilità del paese agli shock esterni, l'FMI ha rivisto il rating del rischio di sovraindebitamento della Moldova, che è passato da basso a medio.

Sul versante esterno, il disavanzo delle partite correnti rimane elevato, attestandosi al 13,7 % del PIL nel terzo trimestre del 2022, e dovrebbe rimanere a livelli simili nel 2023, attestandosi all'11,8 % del PIL. Ciò è dovuto in larga misura a un saldo della bilancia commerciale fortemente negativo, pari a circa il 32 % del PIL nel terzo trimestre del 2022. Le rimesse, che si attestano al 14,2 % del PIL, sono tuttavia rimaste sostanzialmente stabili, nonostante alcune previsioni iniziali secondo le quali le rimesse dall'estero, in particolare dalla Russia e dalla Comunità di Stati indipendenti, sarebbero diminuite notevolmente. Gli investimenti diretti esteri netti hanno mostrato una certa resilienza nella prima metà del 2022, principalmente grazie all'ingente volume di utili reinvestiti delle imprese. A causa dell'incertezza collegata alla guerra, le previsioni dell'FMI (novembre 2022) indicano tuttavia che tali investimenti diminuiranno drasticamente, scendendo allo 0,4 % del PIL per il 2022 nel suo complesso.

Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina le riserve in valuta estera della Moldova sono state estremamente volatili, il che ha determinato notevoli interventi da parte della banca centrale. Inizialmente le riserve di valuta estera della Moldova sono diminuite considerevolmente, passando da 3,9 miliardi di USD alla fine del 2021 (a copertura di 5,5 mesi di importazioni) a un livello minimo di 3,3 miliardi di USD (che coprivano 4,5 mesi di importazioni) nell'aprile 2022. Ciò è stato in gran parte causato dal massiccio ritiro di depositi bancari. Anche il leu moldovo si è deprezzato del 7 % circa nei confronti del dollaro statunitense nella prima metà del 2022. Sebbene a fine 2022 i livelli delle riserve fossero stati ripristinati, permangono rischi di peggioramento, collegati in gran parte alla guerra in corso in Ucraina. La banca centrale prevede un calo delle riserve all'inizio del 2023, dovuto in parte a una ripresa economica blanda, all'aumento della domanda di importazioni e a ulteriori fluttuazioni del mercato valutario.

Coerenza con le disposizioni vigenti nel settore normativo interessato

L'aumento dell'AMF proposto sosterrebbe le risorse assegnate alla Moldova nell'ambito dell'operazione adottata dal Parlamento e dal Consiglio il 6 aprile 2022 con decisione (UE) 2022/563 relativa alla fornitura di assistenza macrofinanziaria alla Moldova per un importo di 150 milioni di EUR in prestiti e sovvenzioni. Le condizioni supplementari cui è subordinato l'aumento dell'importo si baserebbero sulle priorità di riforma delineate nell'attuale protocollo d'intesa, mantenendo l'attenzione sulla governance delle finanze pubbliche, sullo Stato di diritto, sulla lotta alla corruzione, sul miglioramento del contesto imprenditoriale e sulla promozione di ulteriori riforme del settore energetico.

Coerenza con le altre normative dell'Unione

Nel corso degli anni l'UE e la Moldova hanno instaurato una stretta relazione politica ed economica, che hanno portato alla conclusione dell'accordo di associazione, (comprendente una DCFTA), firmato il 27 giugno 2014 ed entrato in vigore il 1o luglio 2016. Un'agenda di associazione UE-Moldova stabilisce l'elenco delle priorità per le attività congiunte. Il 22 agosto 2022 è stata adottata l'agenda di associazione aggiornata per il periodo 2021-2027.

A seguito della domanda presentata dalla Moldova il 3 marzo 2022, l'UE le ha riconosciuto lo status di paese candidato il 23 giugno 2022, a condizione che fossero adottate una serie di misure, in particolare nei settori dello Stato di diritto, della riforma del settore della giustizia, della lotta alla corruzione e dei diritti fondamentali.

La Moldova ha sviluppato forti legami economici con l'UE, che continua a essere il suo principale partner commerciale, rappresentando il 50 % degli scambi commerciali totali del paese nel 2021 (circa il 61 % delle esportazioni totali e il 44 % delle importazioni totali).

I paesi candidati e i paesi interessati dalla politica europea di vicinato sono ammissibili all'AMF (ove soddisfino una serie di condizioni). L'aumento dell'AMF integrerebbe le sovvenzioni mobilitate nell'ambito dell'NDICI, rafforzate da risorse supplementari pari a 55 milioni di EUR nel 2023, e di altri programmi dell'UE. Tale aumento integrerebbe inoltre le condizioni previste dai pacchetti di sostegno al bilancio che l'UE sta attuando. Sostenendo un quadro adeguato di politica macroeconomica e di riforme strutturali, l'AMF dell'UE aumenta il valore aggiunto e l'efficacia degli interventi finanziari complessivi dell'Unione, anche mediante altri strumenti finanziari.

2.BASE GIURIDICA, SUSSIDIARIETÀ E PROPORZIONALITÀ

Base giuridica

La base giuridica della presente proposta è l'articolo 212 TFUE.

Sussidiarietà (per la competenza non esclusiva)

Il principio di sussidiarietà è rispettato. Gli obiettivi di ripristino della stabilità macroeconomica a breve termine in Moldova non possono essere conseguiti in misura sufficiente dagli Stati membri da soli e possono essere conseguiti meglio a livello dell'UE. Le ragioni principali sono da ricondurre ai vincoli di bilancio a livello nazionale e alla necessità di uno stretto coordinamento tra i donatori per massimizzare la portata e l'efficienza dell'assistenza.

Proporzionalità

La proposta rispetta il principio di proporzionalità: essa si limita al minimo indispensabile per raggiungere gli obiettivi di stabilità macroeconomica a breve termine e non va al di là di quanto è necessario a tale scopo.

Come indicato dalla Commissione sulla base delle stime dell'FMI nel contesto del meccanismo di finanziamento ampliato (Extended Fund Facility), l'importo di 295 milioni di EUR proposto per l'aumento dell'AMF, compreso l'importo esistente, corrisponde al 33 % del deficit di finanziamento residuo stimato della Moldova nel periodo 2022-2024. Questo è coerente con le normali prassi di ripartizione degli oneri per le operazioni di AMF. Secondo le conclusioni del Consiglio ECOFIN dell'8 ottobre 2002, per i paesi candidati e i paesi con un accordo di associazione il massimale è del 60 %. Si tiene inoltre in considerazione l'assistenza promessa alla Moldova da altri donatori bilaterali e multilaterali.

Scelta dell'atto giuridico

Il finanziamento di progetti o l'assistenza tecnica non sarebbero strumenti adeguati o sufficienti per conseguire gli obiettivi macroeconomici. Il principale valore aggiunto dell'AMF rispetto ad altri strumenti dell'UE risiede nella capacità di alleggerire la pressione finanziaria esterna e di contribuire a creare un quadro macroeconomico stabile, anche promuovendo una bilancia dei pagamenti e una situazione di bilancio sostenibili, nonché un quadro propizio alle riforme strutturali. Contribuendo a mettere in atto un opportuno quadro politico generale, l'AMF può migliorare l'efficacia delle azioni finanziate in Moldova nell'ambito di altri strumenti finanziari più mirati dell'UE.

3.RISULTATI DELLE VALUTAZIONI EX POST, DELLE CONSULTAZIONI DEI PORTATORI DI INTERESSI E DELLE VALUTAZIONI D'IMPATTO

Consultazioni dei portatori di interessi

L'AMF è concessa come parte integrante del sostegno internazionale alla stabilizzazione economica della Moldova. Nel definire la presente proposta i servizi della Commissione si sono consultati con l'FMI e con la Banca mondiale, che hanno già attuato consistenti programmi di finanziamento. Il 12 gennaio 2023 la Commissione ha consultato il comitato economico e finanziario (supplenti), che ha approvato il progetto di proposta, e si è tenuta in contatto costante con le autorità moldove.

Assunzione e uso di perizie

Conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario, nel contesto del pacchetto di AMF per la COVID-19, i servizi della Commissione hanno eseguito una valutazione operativa dei circuiti finanziari e amministrativi della Moldova per accertarsi che le procedure di gestione dell'assistenza finanziaria, compresa l'AMF, forniscano garanzie adeguate. La relazione finale della valutazione operativa, elaborata da una società di consulenza e pervenuta nel giugno 2020, rileva chiari progressi nei sistemi di gestione delle finanze pubbliche e in altri circuiti finanziari dal 2015, anno in cui era stato intrapreso l'ultimo esercizio. La relazione conclude che lo status dei circuiti finanziari e delle procedure della Moldova è considerato propizio a una nuova operazione di AMF. Gli sviluppi in questo campo continueranno a essere monitorati con attenzione, anche attraverso le relazioni periodiche sulle riforme della gestione delle finanze pubbliche elaborate dalla delegazione dell'UE a Chișinău.

Valutazione d'impatto

L'AMF dell'UE è uno strumento di emergenza eccezionale inteso a superare gravi difficoltà della bilancia dei pagamenti in paesi terzi. Dato l'imperativo politico di agire rapidamente in una situazione che richiede una risposta rapida, la presente proposta di AMF è non soggetta all'obbligo della valutazione d'impatto conformemente agli orientamenti della Commissione per legiferare meglio (SWD (2015) 111 final).

Più in generale, le proposte della Commissione relative all'AMF tengono conto degli insegnamenti tratti dalle valutazioni ex post sulle operazioni già attuate nel vicinato dell'UE. L'aumento dell'AMF e il programma di aggiustamento economico e di riforme che lo accompagna contribuiranno ad alleviare il fabbisogno di finanziamenti a breve termine della Moldova. Tale aumento sosterrà inoltre misure politiche volte a rafforzare la bilancia dei pagamenti a medio termine e la sostenibilità di bilancio così come ad aumentare la crescita sostenibile, integrando l'attuale programma dell'FMI per la Moldova. Le condizioni fissate dovrebbero puntare a colmare alcune delle carenze fondamentali dell'economia e del sistema di governance economica della Moldova che sono emerse nel corso degli anni.

Diritti fondamentali

I paesi candidati e i paesi interessati dalla politica europea di vicinato sono ammissibili all'AMF. Condizione preliminare per la concessione dell'AMF è il rispetto, da parte del paese ammissibile, di meccanismi democratici effettivi, compreso il pluralismo parlamentare, dello Stato di diritto e dei diritti umani.

Il rinnovato impegno riformatore e la forte volontà politica dimostrati dalle elezioni di luglio 2021 dalle autorità moldove nei settori fondamentali di riforma, quali la giustizia, il buon governo, lo Stato di diritto e la lotta alla corruzione, rappresentano un chiaro segnale positivo. Le autorità sono impegnate a condurre tali riforme in modo trasparente e in linea con le norme dell'UE. La condizione politica preliminare per un'operazione di AMF è considerata dunque soddisfatta.

4.INCIDENZA SUL BILANCIO

Se le condizioni sono soddisfatte, l'aumento di 145 milioni di EUR proposto per l'operazione di AMF in corso per la Moldova dovrebbe essere erogato nel 2023 in due rate identiche. La programmazione finanziaria per il periodo 2022-2024 prevede di finanziare la componente "sovvenzioni" di 45 milioni di EUR con le risorse disponibili sulla linea di bilancio 14 20 03 01 "Assistenza macrofinanziaria (AMF) - sovvenzioni". Per la componente "prestiti" di 100 milioni di EUR, la necessaria copertura al tasso del 9 % della garanzia per le azioni esterne sarà programmata nell'ambito dell'NDICI, per un importo totale di 9 milioni di EUR (linea di bilancio 14 02 01 70 "NDICI – Dotazione del fondo comune di copertura").

5.ALTRI ELEMENTI

Piani attuativi e modalità di monitoraggio, valutazione e informazione

L'UE metterà a disposizione della Moldova un aumento dell'AMF per un importo complessivo di 145 milioni di EUR, sotto forma di prestiti a medio-lungo termine e di una componente "sovvenzioni". Ciò contribuirà a coprire il fabbisogno residuo di finanziamenti del paese per il 2023. L'erogazione delle due rate supplementari sarà subordinata al rispetto di misure politiche supplementari.

L'assistenza sarà gestita dalla Commissione. Si applicano disposizioni specifiche, conformi al regolamento finanziario, in materia di prevenzione delle frodi e di altre irregolarità.

La Commissione e le autorità moldove hanno stipulato un protocollo d'intesa sulle riforme strutturali associate all'operazione di AMF in corso, comprese la tempistica e la sequenza delle misure. A seguito dell'aumento dell'AMF saranno negoziate ulteriori azioni politiche con le autorità, che verranno aggiunte al protocollo esistente.

Com'è consuetudine per l'AMF, le erogazioni saranno subordinate, fra l'altro, all'esito positivo delle valutazioni previste dal programma dell'FMI nonché ai progressi nell'attuazione dell'accordo di associazione UE-Moldova e della DCFTA. La Commissione lavorerà a stretto contatto con le autorità per monitorare i progressi compiuti nelle azioni politiche e condizioni preliminari sopra specificate.

2023/0018 (COD)

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

che modifica la decisione (UE) 2022/563 per quanto riguarda l'importo dell'assistenza macrofinanziaria alla Repubblica di Moldova

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 212,

vista la proposta della Commissione europea,

previa trasmissione del progetto di atto legislativo ai parlamenti nazionali,

deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria,

considerando quanto segue:

(1)Il 6 aprile 2022 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato la decisione (UE) 2022/563 1 relativa alla fornitura di una nuova assistenza macrofinanziaria ("AMF") alla Moldova per un importo di 150 milioni di EUR, sotto forma di prestiti a medio termine e di una componente di sovvenzione. L'AMF è entrata in vigore il 18 luglio per due anni e mezzo. Il 1o agosto 2022, in seguito al positivo completamento di tutte le azioni politiche concordate con l'Unione nel protocollo d'intesa, è stata erogata la prima rata di 50 milioni di EUR.

(2)L'AMF è stata adottata parallelamente al nuovo programma dell'FMI Extended Credit Facility/Extended Fund Facility per la Moldova del 20 dicembre 2021, del valore di 564 milioni di USD. L'11 maggio 2022, a causa del crescente fabbisogno di finanziamento dovuto in gran parte agli effetti prodotti sull'economia moldova dalla guerra in Ucraina, l'FMI ha adottato la decisione di aumentare di 267 milioni di USD l'importo previsto dall'accordo. Il 9 gennaio 2023 l'FMI ha annunciato che la Moldova aveva completato positivamente il secondo riesame del programma, circostanza che ha consentito l'erogazione immediata di altri 27 milioni di USD nel quadro dell'accordo.

(3)L'assegnazione indicativa dell'Unione per la Moldova nell'ambito dello strumento europeo di vicinato ammontava a 518,15 milioni di EUR per il periodo 2014-2020, compresi il sostegno al bilancio e l'assistenza tecnica. I quadri di sostegno unico per i periodi 2014-2017 e 2017-2020 hanno individuato il settore prioritario della cooperazione con la Moldova finanziato dallo strumento europeo di vicinato per il precedente periodo di bilancio. Le priorità per il periodo 2021-2027 sono definite nel nuovo programma indicativo pluriennale, elaborato in stretta consultazione con tutti i portatori di interessi.

(4)Dato che la bilancia dei pagamenti moldova per il 2023 presenta ancora un ingente fabbisogno residuo di finanziamenti esterni, superiore alle risorse fornite dall'FMI e da altre istituzioni multilaterali, è necessario aumentare l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione fornita alla Moldova conformemente alla decisione (UE) 2022/563. Nelle attuali circostanze eccezionali, tale aumento è considerato una risposta adeguata alla richiesta di sostegno alla stabilizzazione economica avanzata della Moldova, congiuntamente al programma dell'FMI. L'assistenza macrofinanziaria dell'Unione andrebbe a sostenere la stabilizzazione economica e il programma di riforme strutturali del paese, integrando le risorse messe a disposizione nel quadro dell'accordo finanziario con l'FMI. È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione (UE) 2022/563.

(5)La determinazione dell'importo dell'assistenza macrofinanziaria supplementare dell'Unione si basa su una valutazione quantitativa aggiornata del fabbisogno residuo di finanziamenti esterni della Moldova e tiene conto della capacità del paese di autofinanziarsi con risorse proprie, in particolare con le riserve internazionali di cui dispone. La determinazione dell'importo dell'assistenza tiene conto dei previsti contributi finanziari dei donatori multilaterali, tra cui l'FMI e la Banca mondiale, e della necessità di garantire un'equa ripartizione degli oneri tra l'Unione e gli altri donatori, nonché della precedente mobilitazione in Moldova di altri strumenti finanziari esterni dell'Unione e del valore aggiunto dell'intervento complessivo dell'Unione.

(6)L'aumento dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione dovrebbe essere subordinato a condizioni di politica economica, da aggiungere all'attuale protocollo d'intesa, che quindi dovrà essere modificato di conseguenza. Le condizioni finanziarie dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione dovranno inoltre essere stabilite in dettaglio in un addendum dell'accordo di prestito e accordo di sovvenzione sottoscritto il 22 giugno 2022 dalla Commissione e dalla Moldova,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

1.La decisione (UE) 2022/563 è così modificata:

(1)all'articolo 1, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

"1. L'Unione mette a disposizione della Moldova un'assistenza macrofinanziaria per un importo massimo di 295 milioni di EUR ("'assistenza macrofinanziaria dell'Unione") al fine di sostenere la stabilizzazione economica e un programma sostanziale di riforme nel paese. Di detto importo massimo, fino a 220 milioni di EUR sono forniti sotto forma di prestiti e fino a 75 milioni di EUR sotto forma di sovvenzioni. L'erogazione dell'assistenza macrofinanziaria dell'Unione è subordinata all'approvazione del bilancio dell'Unione per l'esercizio in questione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. L'assistenza contribuisce a coprire il fabbisogno della bilancia dei pagamenti della Moldova individuato nel programma dell'FMI.";

(2)l'articolo 4 è così modificato:

(a)il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

2."1. Fatte salve le condizioni di cui al paragrafo 3, la Commissione mette a disposizione l'assistenza macrofinanziaria dell'Unione in cinque rate, consistenti ognuna in un prestito e in una sovvenzione. L'importo di ciascuna rata è fissato nel protocollo d'intesa riveduto di cui all'articolo 2.";

(b)il paragrafo 4 è sostituito dal seguente:

"4. Il versamento della seconda rata è effettuato, in linea di principio, non prima di tre mesi dal versamento della prima rata. Il versamento della terza rata è effettuato, in linea di principio, non prima di tre mesi dal versamento della seconda rata. Il versamento della quarta rata è effettuato, in linea di principio, non prima di tre mesi dal versamento della terza rata. Il versamento della quinta rata è effettuato, in linea di principio, non prima di tre mesi dal versamento della quarta rata.".

Articolo 4

La presente decisione entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il

Per il Parlamento europeo                Per il Consiglio

La presidente                Il presidente

SCHEDA FINANZIARIA LEGISLATIVA

1.CONTESTO DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA

1.1.Titolo della proposta/iniziativa

1.2.Settore/settori interessati

1.3.La proposta/iniziativa riguarda:

1.4.Obiettivi

1.4.1.Obiettivi generali

1.4.2.Obiettivi specifici

1.4.3.Risultati e incidenza previsti

1.4.4.Indicatori di prestazione

1.5.Motivazione della proposta/iniziativa

1.5.1.Necessità nel breve e lungo termine, compreso un calendario dettagliato per fasi di attuazione dell'iniziativa

1.5.2.Valore aggiunto dell'intervento dell'Unione (che può derivare da diversi fattori, ad es. un miglior coordinamento, la certezza del diritto o un'efficacia e una complementarità maggiori). Ai fini del presente punto, per "valore aggiunto dell'intervento dell'Unione" si intende il valore derivante dall'intervento dell'Unione che va ad aggiungersi al valore che avrebbero altrimenti generato gli Stati membri se avessero agito da soli.

1.5.3.Insegnamenti tratti da esperienze analoghe

1.5.4.Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale ed eventuali sinergie con altri strumenti pertinenti

1.5.5.Valutazione delle varie opzioni di finanziamento disponibili, comprese le possibilità di riassegnazione

1.6.Durata e incidenza finanziaria della proposta/iniziativa

1.7.Modalità di gestione previste

2.MISURE DI GESTIONE

2.1.Disposizioni in materia di monitoraggio e di relazioni

2.2.Sistema di gestione e di controllo

2.2.1.Giustificazione della o delle modalità di gestione, del meccanismo o dei meccanismi di attuazione del finanziamento, delle modalità di pagamento e della strategia di controllo proposti

2.2.2.Informazioni concernenti i rischi individuati e il sistema o i sistemi di controllo interno per ridurli

2.2.3.Stima e giustificazione del rapporto costo/efficacia dei controlli (rapporto "costi del controllo ÷ valore dei fondi gestiti") e valutazione dei livelli di rischio di errore previsti (al pagamento e alla chiusura)

2.3.Misure di prevenzione delle frodi e delle irregolarità

3.INCIDENZA FINANZIARIA PREVISTA DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA

3.1.Rubrica/rubriche del quadro finanziario pluriennale e linea/linee di bilancio di spesa interessate

3.2.Incidenza finanziaria prevista della proposta sugli stanziamenti

3.2.1.Sintesi dell'incidenza prevista sugli stanziamenti operativi

3.2.2.Risultati previsti finanziati con gli stanziamenti operativi

3.2.3.Sintesi dell'incidenza prevista sugli stanziamenti amministrativi

3.2.4.Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale attuale

3.2.5.Partecipazione di terzi al finanziamento

3.3.Incidenza prevista sulle entrate

SCHEDA FINANZIARIA LEGISLATIVA

1.CONTESTO DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA

1.1.Titolo della proposta/iniziativa

Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla fornitura di ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica di Moldova

1.2.Settore/settori interessati nella struttura ABM/ABB 2

Settore:    Affari economici e finanziari

Attività:    Affari economici e finanziari internazionali

1.3.Natura della proposta/iniziativa

La proposta/iniziativa riguarda una nuova azione

  La proposta/iniziativa riguarda una nuova azione a seguito di un progetto pilota/un'azione preparatoria 3

  La proposta/iniziativa riguarda la proroga di un'azione esistente

X La proposta/iniziativa riguarda un'azione riorientata verso una nuova azione

1.4.Obiettivi

1.4.1.Obiettivi strategici pluriennali della Commissione oggetto della proposta/iniziativa

"Un'economia al servizio delle persone"

"Un'Europa più forte nel mondo"

1.4.2.Obiettivi specifici

a)    il sostegno alla stabilità macroeconomica e la promozione delle riforme a favore della crescita al di fuori dell'UE, anche attraverso dialoghi economici regolari con i paesi partner principali e l'erogazione di assistenza macrofinanziaria, e

b)    il sostegno al processo di allargamento e all'attuazione delle politiche di allargamento e di vicinato dell'UE nonché delle altre priorità dell'UE nei paesi partner, mediante analisi economiche, consulenze e valutazioni delle politiche.

1.4.3.Risultati e incidenza previsti

Precisare gli effetti che la proposta/iniziativa dovrebbe avere sui beneficiari/gruppi interessati.

·Contribuire a coprire il fabbisogno di finanziamenti esterni della Moldova nel contesto di un deterioramento significativo dei suoi conti con l'estero determinato dalle ripercussioni dell'invasione russa dell'Ucraina sull'economia moldova e dall'emergenza energetica in corso.

·Alleggerire il fabbisogno di finanziamenti del bilancio del paese partner.

·Sostenere lo sforzo di risanamento di bilancio e di stabilizzazione esterna nell'ambito del programma dell'FMI.

·Sostenere le riforme strutturali mirate a migliorare la gestione macroeconomica complessiva, a rafforzare la governance economica e la trasparenza nonché a migliorare le condizioni per una crescita sostenibile.

1.4.4.Indicatori di prestazione

Precisare gli indicatori con cui monitorare progressi e risultati

Le autorità della Moldova dovranno riferire periodicamente ai servizi della Commissione su una serie di indicatori economici e presentare una relazione completa sul rispetto delle condizioni concordate prima dell'erogazione delle rate dell'assistenza.

Dopo la valutazione operativa dei circuiti finanziari e delle procedure amministrative della Moldova, presentata nel giugno 2020, i servizi della Commissione continueranno a monitorare la gestione delle finanze pubbliche. Anche le delegazioni dell'UE nei paesi partner riferiranno regolarmente sulle questioni legate al monitoraggio dell'assistenza. I servizi della Commissione rimarranno in stretto contatto con l'FMI e con la Banca mondiale per usufruire delle conoscenze derivanti dalle loro attività in corso nel paese partner in questione.

La proposta di decisione prevede la presentazione al Parlamento europeo e al Consiglio di una relazione annuale comprensiva di una valutazione dell'attuazione dell'operazione. Entro due anni dalla scadenza del periodo di attuazione è prevista una valutazione indipendente ex post dell'assistenza.

1.5.Motivazione della proposta/iniziativa

1.5.1.Necessità nel breve e lungo termine, compreso un calendario dettagliato per fasi di attuazione dell'iniziativa

L'erogazione dell'assistenza sarà subordinata al rispetto delle condizioni politiche preliminari e all'attuazione soddisfacente del programma economico stabilito tra la Moldova e l'FMI. Inoltre la Commissione concorderà con le autorità moldove le condizioni specifiche, da aggiungere al protocollo d'intesa vigente.

L'erogazione dell'assistenza supplementare avverrà in due rate. L'erogazione della prima rata è prevista nel terzo trimestre del 2023, mentre la seconda potrebbe essere erogata nel quarto trimestre del 2023, a condizione che siano state attuate le misure politiche cui è subordinata ciascuna rata.

1.5.2.Valore aggiunto dell'intervento dell'Unione (che può derivare da diversi fattori, ad es. un miglior coordinamento, la certezza del diritto o un'efficacia e una complementarità maggiori). Ai fini del presente punto, per "valore aggiunto dell'intervento dell'Unione" si intende il valore derivante dall'intervento dell'Unione che va ad aggiungersi al valore che avrebbero altrimenti generato gli Stati membri se avessero agito da soli.

Lo strumento di assistenza macrofinanziaria è uno strumento politico volto a ridurre il fabbisogno di finanziamenti esterni a breve e medio termine. Nel contesto della crisi in corso, l'AMF contribuirà a mettere a disposizione delle autorità uno spazio di politica economica che permetta loro di fornire una risposta economica efficace al deterioramento della posizione esterna e all'aumento del fabbisogno di bilancio. L'AMF contribuirà inoltre a promuovere la stabilità macroeconomica e politica. L'operazione integrerà le risorse messe a disposizione dalle istituzioni finanziarie internazionali, dai donatori bilaterali e da altre istituzioni finanziarie dell'UE. In questo modo contribuirà all'efficacia complessiva del sostegno finanziario della comunità internazionale nonché di altre forme di assistenza finanziaria dell'UE, comprese le operazioni di sostegno al bilancio.

Inoltre, fornendo finanziamenti a lungo termine a condizioni estremamente agevolate, in generale più vantaggiose rispetto agli altri donatori internazionali o bilaterali, il programma di AMF dovrebbe aiutare il governo a dare esecuzione al proprio bilancio senza scostamenti e contribuire alla sostenibilità del debito.

Oltre all'impatto finanziario, la proposta di programma di AMF rafforzerà l'impegno di riforma e l'aspirazione del governo a relazioni più strette con l'UE, come risulta dall'accordo di associazione che è entrato in vigore nel 2016 e dallo status di paese candidato accordato il 23 giugno 2022. Questo risultato sarà ottenuto, fra l'altro, grazie alle appropriate condizioni alle quali è subordinata l'erogazione dell'assistenza. In un contesto più ampio il programma indicherà che l'UE è pronta a sostenere i paesi partner del vicinato orientale, inclusa la Moldova, nei momenti di difficoltà economica.

1.5.3.Insegnamenti tratti da esperienze analoghe

Le operazioni di assistenza macrofinanziaria nei paesi partner sono soggette alla valutazione ex post. Dalle valutazioni finora eseguite (su programmi di AMF portati a termine) è risultato che queste operazioni contribuiscono effettivamente, sebbene a volte indirettamente e in maniera modesta, al miglioramento della sostenibilità esterna, alla stabilità macroeconomica e all'attuazione di riforme strutturali nel paese partner. Nella maggior parte dei casi le operazioni di assistenza macrofinanziaria hanno avuto un effetto positivo sulla bilancia dei pagamenti del paese partner e hanno contribuito ad allentare i vincoli di bilancio, portando inoltre a una crescita economica leggermente più sostenuta.

1.5.4.Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale ed eventuali sinergie con altri strumenti pertinenti

Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale

Nel quadro finanziario pluriennale 2021-2027, la dotazione dei prestiti di AMF sarà coperta dalla garanzia per le azioni esterne nell'ambito dello strumento Europa globale (strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale). La capacità (indicativa) di prestito prevista per l'AMF è sufficiente per coprire questa operazione e altre operazioni di AMF in corso di attuazione.

Eventuali sinergie con altri strumenti pertinenti

L'UE è uno dei principali donatori per la Moldova, di cui sostiene le riforme economiche, strutturali e istituzionali, come pure la società civile. Nel periodo 2014‑2020 il sostegno finanziario dell'UE alla Moldova è ammontato a 518,15 milioni di EUR (programma indicativo pluriennale (PIP) 2021-2027, attualmente in fase di preparazione). In tale contesto quest'operazione di AMF integra altre azioni o strumenti esterni dell'UE utilizzati per sostenere la Moldova. È inoltre in linea con il nuovo strumento Europa globale (strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale) e con lo strumento di assistenza preadesione (IPA-III) per il periodo 2021-2027.

Il principale valore aggiunto dell'AMF rispetto ad altri strumenti dell'UE risiede nella capacità di contribuire a creare un quadro macroeconomico stabile, anche attraverso la promozione di una bilancia dei pagamenti e di una posizione di bilancio sostenibili nonché un quadro propizio all'avanzamento delle riforme strutturali. L'AMF non fornisce un sostegno finanziario sistematico e cessa non appena la situazione finanziaria esterna del paese partner sia ricondotta su un percorso sostenibile.

L'AMF è inoltre complementare agli interventi previsti dalla comunità internazionale, in particolare i programmi di aggiustamento e di riforma sostenuti dall'FMI e dalla Banca mondiale.

1.5.5.Valutazione delle varie opzioni di finanziamento disponibili, comprese le possibilità di riassegnazione

Utilizzando i prestiti, questa operazione di AMF aumenta l'efficacia del bilancio dell'UE mediante l'effetto leva e costituisce l'opzione più efficiente sotto il profilo dei costi.

La Commissione è autorizzata a contrarre prestiti sui mercati dei capitali per conto dell'Unione europea e dell'Euratom, utilizzando il bilancio dell'UE come garanzia. Lo scopo è di ottenere finanziamenti sul mercato ai migliori tassi disponibili grazie all'ottimo merito di credito dell'UE/Euratom (AAA per Fitch, Moody's e DBRS, AA per S&P, in tutti i casi con prospettive stabili) e di accordare poi finanziamenti a mutuatari ammissibili nel contesto di prestiti concessi nell'ambito del MESF, della BDP, dell'AFM e dei progetti dell'Euratom. Le attività di assunzione e di concessione di prestiti sono condotte come un'operazione back-to-back, il che garantisce che il bilancio UE non assume alcun rischio di cambio o di tasso d'interesse. L'obiettivo di ottenere fondi ai migliori tassi disponibili per l'assunzione e l'erogazione di prestiti è stato raggiunto, perché tali tassi sono in linea con quelli di istituzioni analoghe (BEI, MESF e MES).

1.6.Durata e incidenza finanziaria della proposta/iniziativa

X durata limitata

   in vigore dal 2022 al 2024

   incidenza finanziaria dal 2022 al 2024 per gli stanziamenti di impegno e dal 2022 al 2025 per gli stanziamenti di pagamento

 durata illimitata

attuazione con un periodo di avviamento dal AAAA al AAAA

e successivo funzionamento a pieno ritmo.

1.7.Modalità di gestione previste 4

X Gestione diretta a opera della Commissione

X a opera dei suoi servizi, compreso il suo personale presso le delegazioni dell'Unione

   a opera delle agenzie esecutive

 Gestione concorrente con gli Stati membri

 Gestione indiretta affidando compiti di esecuzione del bilancio:

a paesi terzi o organismi da questi designati;

a organizzazioni internazionali e loro agenzie (specificare);

alla BEI e al Fondo europeo per gli investimenti;

agli organismi di cui agli articoli 70 e 71 del regolamento finanziario;

a organismi di diritto pubblico;

a organismi di diritto privato investiti di attribuzioni di servizio pubblico nella misura in cui sono dotati di sufficienti garanzie finanziarie;

a organismi di diritto privato di uno Stato membro preposti all'attuazione di un partenariato pubblico-privato e che sono dotati di sufficienti garanzie finanziarie;

alle persone incaricate di attuare azioni specifiche della PESC a norma del titolo V del TUE e indicate nel pertinente atto di base.

Se è indicata più di una modalità, fornire ulteriori informazioni alla voce "Osservazioni".

Osservazioni

2.MISURE DI GESTIONE

2.1.Disposizioni in materia di monitoraggio e di relazioni

Precisare frequenza e condizioni.

Le azioni che verranno finanziate a titolo della presente decisione saranno attuate in regime di gestione diretta da parte della Commissione, in sede e con il sostegno delle delegazioni dell'Unione.

L'assistenza in oggetto ha carattere macroeconomico ed è concepita in linea con il programma economico sostenuto dall'FMI. I servizi della Commissione monitoreranno l'intervento basandosi sui progressi compiuti nell'attuazione dell'accordo con l'FMI e delle misure di riforma specifiche che saranno concordate con le autorità dei paesi partner in un protocollo d'intesa (cfr. anche punto 1.4.4) a una frequenza consona al numero di rate.

2.2.Sistema di gestione e di controllo

2.2.1.Giustificazione della o delle modalità di gestione, del meccanismo o dei meccanismi di attuazione del finanziamento, delle modalità di pagamento e della strategia di controllo proposti

Le azioni che verranno finanziate a titolo della presente decisione saranno attuate in regime di gestione diretta da parte della Commissione, in sede e con il sostegno delle delegazioni dell'Unione.

Gli esborsi dell'AMF dipendono dall'esito positivo delle valutazioni e dal rispetto delle condizionalità di ciascuna operazione. L'attuazione delle condizioni è attentamente monitorata dalla Commissione, in stretto coordinamento con le delegazioni dell'Unione.

2.2.2.Informazioni concernenti i rischi individuati e il sistema o i sistemi di controllo interno per ridurli

Rischi individuati

Le operazioni di AMF proposte presentano rischi fiduciari, nonché rischi legati alle politiche attuate e alla situazione politica generale.

Vi è il rischio che l'AMF possa essere usata in modo fraudolento. Poiché l'AMF non è destinata a spese specifiche (contrariamente, ad esempio, al finanziamento di progetti), tale rischio dipende da fattori quali la qualità generale dei sistemi di gestione presso la Banca centrale e il ministero delle Finanze del paese partner, le procedure amministrative e le funzioni di controllo e vigilanza, la sicurezza dei sistemi informatici e l'adeguatezza delle capacità di audit interno ed esterno.

Un secondo rischio deriva dalla possibilità che il paese partner non riesca a rispettare le obbligazioni finanziarie nei confronti dell'UE relative ai prestiti di AMF proposti (rischio di default o rischio di credito); ciò potrebbe essere causato, per esempio, da un ulteriore notevole deterioramento della bilancia dei pagamenti e della situazione di bilancio del paese partner.

Sistemi di controllo interni

L'assistenza macrofinanziaria sarà oggetto di procedure di verifica, controllo e audit, effettuate sotto la responsabilità della Commissione, anche tramite l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), e dalla Corte dei conti europea, come previsto dall'articolo 129 del regolamento finanziario.

Ex ante: valutazione da parte della Commissione del sistema di gestione e di controllo nel paese beneficiario. Per ciascun paese beneficiario, la Commissione, con l'eventuale supporto tecnico di consulenti, effettua una valutazione operativa ex ante dei circuiti finanziari e dell'ambiente di controllo. Per assicurare un livello ragionevole di garanzia di sana gestione finanziaria si procede a un'analisi delle procedure contabili, della separazione delle funzioni e dell'audit interno/esterno della Banca centrale e del ministero delle Finanze. Qualora dovessero essere individuate carenze, saranno tradotte in condizioni da attuare prima dell'erogazione dell'assistenza. Inoltre, ove necessario, sono introdotte modalità specifiche di pagamento (ad esempio conti separati).

Durante l'attuazione: controlli da parte della Commissione delle dichiarazioni periodiche del paese partner. Il pagamento è soggetto 1) al monitoraggio da parte dei servizi della DG ECFIN, in stretto coordinamento con le delegazioni dell'UE e con i portatori di interessi esterni come l'FMI, dell'attuazione delle condizioni concordate e 2) alla procedura ordinaria di controllo stabilita dal circuito finanziario (modello 2) utilizzato dalla DG ECFIN, compresa la verifica da parte dell'unità finanziaria del rispetto delle condizioni cui è subordinata l'erogazione della succitata assistenza. Le erogazioni relative alle operazioni di AMF possono essere soggette a verifiche ex post (documentali e/o in loco) supplementari e indipendenti da parte dei funzionari del gruppo di controllo ex post della DG. Tali verifiche possono essere anche avviate su richiesta dell'ordinatore sottodelegato competente. Se necessario (tale eventualità non si è finora mai materializzata) si può procedere all'interruzione e alla sospensione dei pagamenti, a rettifiche finanziarie (attuate dalla Commissione) e a recuperi, come esplicitamente previsto negli accordi di finanziamento con i paesi partner.

2.2.3.Stima e giustificazione del rapporto costo/efficacia dei controlli (rapporto "costi del controllo ÷ valore dei fondi gestiti") e valutazione dei livelli di rischio di errore previsti (al pagamento e alla chiusura)

I sistemi di controllo in essere, quali le valutazioni operative ex ante o le valutazioni ex post, hanno assicurato un tasso di errore effettivo per i pagamenti relativi all'AMF pari a 0 %. Non sono noti casi di frode, corruzione o attività illecite. Le operazioni di AMF hanno una logica di intervento chiara, che consente alla Commissione di valutarne l'impatto. I controlli consentono la conferma dell'affidabilità e del conseguimento degli obiettivi e delle priorità strategici.

2.3.Misure di prevenzione delle frodi e delle irregolarità

Precisare le misure di prevenzione e tutela in vigore o previste, ad esempio strategia antifrode.

Per ridurre il rischio di uso fraudolento sono state e saranno adottate diverse misure.

In primo luogo, l'accordo di prestito prevede una serie di disposizioni in materia di accertamenti, prevenzione delle frodi, audit e recupero dei fondi in caso di frodi o corruzione. Si prevede altresì di subordinare l'assistenza, anche nel settore della gestione delle finanze pubbliche, a specifiche condizioni miranti a migliorare l'efficienza, la trasparenza e la rendicontabilità. L'assistenza è inoltre versata su un conto ad hoc presso la Banca centrale del paese partner.

Conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario, i servizi della Commissione hanno altresì effettuato una valutazione operativa dei circuiti finanziari e amministrativi della Moldova per accertarsi che le procedure vigenti per la gestione dell'assistenza finanziaria, compresa l'AMF, forniscano garanzie adeguate. La valutazione è stata effettuata nel 2020 e riguarda in particolare i seguenti aspetti: preparazione ed esecuzione del bilancio, controllo finanziario interno nel settore pubblico, audit interno ed esterno, appalti pubblici, gestione della liquidità e del debito pubblico e indipendenza della banca centrale. Gli sviluppi in questo campo saranno attentamente controllati dalle delegazioni dell'UE in ciascun paese partner. La Commissione ricorre altresì all'assistenza di sostegno al bilancio per aiutare i paesi partner a migliorare i rispettivi sistemi di gestione delle finanze pubbliche, impegno fortemente sostenuto da altri donatori.

Infine l'assistenza sarà oggetto di procedure di verifica, controllo e audit, poste sotto la responsabilità della Commissione, in particolare dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), e della Corte dei conti europea, come previsto dall'articolo 129 del regolamento finanziario.

3.INCIDENZA FINANZIARIA PREVISTA DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA

3.1.Rubrica/rubriche del quadro finanziario pluriennale e linea/linee di bilancio di spesa interessate

·Linee di bilancio esistenti

Secondo l'ordine delle rubriche del quadro finanziario pluriennale e delle linee di bilancio.

Rubrica del quadro finanziario pluriennale

Linea di bilancio

Natura della
spesa

Partecipazione

Numero

Diss./Non diss 5 .

di paesi EFTA 6

di paesi candidati 7

di paesi terzi

ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario

14.02.01.70.06 [prestiti AMF – Garanzia per le azioni esterne]

Diss.

NO

NO

NO

NO

14.20.03.01 [sovvenzioni AMF]

Diss.

NO

NO

NO

NO

·Nuove linee di bilancio di cui è chiesta la creazione - Non pertinente

3.2.Incidenza finanziaria prevista della proposta sugli stanziamenti

3.2.1.Sintesi dell'incidenza prevista sugli stanziamenti operativi

   La proposta/iniziativa non comporta l'utilizzo di stanziamenti operativi.

X    La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di stanziamenti operativi, come spiegato di seguito:

Mio EUR (al terzo decimale)

Rubrica del quadro finanziario 
pluriennale

6

Rubrica 6 - "Vicinato e resto del mondo"

DG: ECFIN

Anno 
2021

Anno 
2022

Anno 
2023

Anno 
2024

Anno 
2025

TOTALE

□ Stanziamenti operativi

Linea di bilancio 8

14.02.01.70.06 [prestiti AMF – Garanzia per le azioni esterne]

Impegni

(1a)

10,8

9

19,8

Pagamenti

(2a)

10,8

9

19,8

Linea di bilancio 

14.20.03.01 [sovvenzioni AMF]

Impegni

(1b)

30

45

75

Pagamenti

(2b)

20

55

75

Stanziamenti amministrativi finanziati dalla dotazione di programmi specifici 9

Linea di bilancio

14.20.03.01

(3)

0,15

0,15

TOTALE stanziamenti
per la DG ECFIN

Impegni

=1a+1b +3

40,8

54

0,15

94,95

Pagamenti

=2a+2b

+3

30,8

64

 

0,15

94,95

 



TOTALE stanziamenti operativi

Impegni

(4)

40,8

54

94,8

Pagamenti

(5)

30,8

64

94,8

□ TOTALE stanziamenti amministrativi finanziati dalla dotazione di programmi specifici

(6)

0,15

0,15

TOTALE stanziamenti
per la RUBRICA 6
del quadro finanziario pluriennale

Impegni

=4+6

40,8

54

0,15

94,95

Pagamenti

=5+6

30,8

64

0,15

94,95



Se la proposta/iniziativa incide su più rubriche operative, ricopiare nella sezione sotto: (Mio EUR (al terzo decimale))

Rubrica del quadro finanziario 
pluriennale

7

Rubrica 7 – "Pubblica amministrazione europea"

DG: ECFIN

Anno 
2021

Anno 
2022

Anno 
2023

Anno 
2024

Anno 
2025

TOTALE

Risorse umane

0,034

0,044

0,044

0,011

0,011

0,144

Altre spese amministrative

0,020

0,020

0,040

TOTALE stanziamenti
per la RUBRICA 7
del quadro finanziario pluriennale

Stanziamenti

0,034

0,064

0,064

0,011

0,011

0,184

(Totale impegni = Totale pagamenti)

0,034

0,064

0,064

0,011

0,011

0,184

Sezione da compilare utilizzando i "dati di bilancio di natura amministrativa" che saranno introdotti nell' allegato della scheda finanziaria legislativa (allegato V delle norme interne), caricato su DECIDE a fini di consultazione interservizi.

Anno 
2021

Anno 
2022

Anno 
2023

Anno 
2024

Anno 
2025

TOTALE

TOTALE stanziamenti
per le RUBRICHE da 1 a 7
del quadro finanziario pluriennale
(importo di riferimento)

Impegni

=4+6

0,034

40,864

54,064

0,011

0,161

95,134

Pagamenti

=5+6

0,034

30,864

64,064

0,011

0,161

95,134

3.2.2.Risultati previsti finanziati con gli stanziamenti operativi

Stanziamenti di impegno in Mio EUR (al terzo decimale)

3.2.3.Sintesi dell'incidenza prevista sugli stanziamenti amministrativi

X    La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di stanziamenti amministrativi, come spiegato di seguito:

Mio EUR (al terzo decimale)

Anno 
2021

Anno 
2022

Anno 
2023

Anno 
2024

Anno 
2025

TOTALE

RUBRICA 7
del quadro finanziario pluriennale

Risorse umane

0,034

0,044

0,044

0,011

0,011

0,144

Altre spese amministrative

0,020

0,020

0,040

Totale parziale RUBRICA 7
del quadro finanziario pluriennale

0,034

0,064

0,064

0,011

0,011

0,184

Esclusa la RUBRICA 7 12
del quadro finanziario pluriennale

Risorse umane

Altre spese
amministrative

Totale parziale
esclusa la RUBRICA 7
del quadro finanziario pluriennale

TOTALE

0,034

0,064

0,064

0,011

0,011

0,184

Il fabbisogno di stanziamenti relativi alle risorse umane e alle altre spese di natura amministrativa è coperto dagli stanziamenti della DG già assegnati alla gestione dell'azione e/o riassegnati all'interno della stessa DG.

3.2.3.1.Fabbisogno previsto di risorse umane

X    La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di risorse umane, come spiegato di seguito:

Stima da esprimere in equivalenti a tempo pieno

Anno 
2021

Anno 
2022

Anno 2023

Anno 2024

Anno 2025

□ Posti della tabella dell'organico (funzionari e agenti temporanei)

20 01 02 01 (sede e uffici di rappresentanza della Commissione)

0,100

0,250

0,150

0,010

0,100

20 01 02 03 (delegazioni)

01 01 01 01 (ricerca indiretta)

01 01 01 11 (ricerca diretta)

Altre linee di bilancio (specificare)

Personale esterno (in equivalenti a tempo pieno: ETP) 13

20 02 01 (AC, END, INT della dotazione globale)

0,200

0,350

0,200

0,010

0,100

20 02 03 (AC, AL, END, INT e JPD nelle delegazioni)

XX 01 xx yy zz 14

- in sede

- nelle delegazioni

01 01 01 02 (AC, END, INT - ricerca indiretta)

01 01 01 12 (AC, END, INT - ricerca diretta)

Altre linee di bilancio (specificare)

TOTALE

0,300

0,600

0,350

0,020

0,200

XX è il settore o il titolo di bilancio interessato.

Il fabbisogno di risorse umane è coperto dal personale della DG già assegnato alla gestione dell'azione e/o riassegnato all'interno della stessa DG, integrato dall'eventuale dotazione supplementare concessa alla DG responsabile nell'ambito della procedura annuale di assegnazione, tenendo conto dei vincoli di bilancio.

Descrizione dei compiti da svolgere:

Funzionari e agenti temporanei

Direttore Dir. D: controllare e gestire l'operazione, tenere i contatti con il Consiglio e il Parlamento per l'adozione della decisione e l'approvazione del protocollo d'intesa, negoziare il protocollo d'intesa con le autorità della Moldova, esaminare le relazioni, dirigere missioni e valutare l'andamento dell'osservanza della condizionalità.

Capounità/capounità aggiunto Dir. D: assistere il direttore nel gestire l'operazione, nel tenere i contatti con il Consiglio e il Parlamento per l'adozione della decisione e l'approvazione del protocollo d'intesa, nel negoziare con le autorità moldove il protocollo d'intesa e l'accordo di prestito (insieme alla DG BUDGET), nell'esaminare le relazioni e nel valutare l'andamento dell'osservanza della condizionalità.

DG BUDGET (Unità E1, E3 sotto la supervisione del direttore): preparare l'accordo di prestito, negoziarlo con le autorità della Moldova, farlo approvare dai servizi competenti della Commissione e farlo firmare da entrambe le parti. Dare seguito all'entrata in vigore dell'accordo di prestito. Preparare la o le decisioni della Commissione sull'operazione o sulle operazioni di assunzione del prestito, dare seguito alla presentazione della o delle richieste di fondi, selezionare le banche, preparare ed eseguire la o le operazioni di finanziamento ed erogare i fondi alla Moldova. Svolgere le attività di back-office riguardanti il rimborso del prestito/dei prestiti. Preparare le relazioni su queste attività.

Personale esterno

Economisti, settore AMF (Dir. D): preparare la decisione e il protocollo d'intesa, tenere i contatti con le autorità e le IFI, condurre missioni di verifica, preparare le relazioni dei servizi della Commissione e le procedure della Commissione connesse alla gestione dell'assistenza, tenere i contatti con gli esperti esterni per la valutazione operativa e la valutazione ex post.

3.2.4.Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale attuale

La proposta/iniziativa:

X    può essere interamente finanziata mediante riassegnazione all'interno della pertinente rubrica del quadro finanziario pluriennale (QFP).

3.2.5.Partecipazione di terzi al finanziamento

La proposta/iniziativa:

X    non prevede cofinanziamenti da terzi

3.3.Incidenza prevista sulle entrate

X    La proposta/iniziativa non ha incidenza finanziaria sulle entrate.

(1)    Decisione (UE) 2022/563 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 aprile 2022, relativa alla fornitura di assistenza macrofinanziaria alla Repubblica di Moldova (GU L 109 dell'8.4.2022, pag. 6).
(2)    ABM: activity-based management (gestione per attività); ABB: activity-based budgeting (bilancio per attività).
(3)    A norma dell'articolo 54, paragrafo 2, lettera a) o b), del regolamento finanziario.
(4)    Le spiegazioni sulle modalità di gestione e i riferimenti al regolamento finanziario sono disponibili sul sito BudgWeb: https://myintracomm.ec.europa.eu/budgweb/EN/man/budgmanag/Pages/budgmanag.aspx
(5)    Diss. = stanziamenti dissociati / Non-diss. = stanziamenti non dissociati.
(6)    EFTA: Associazione europea di libero scambio.
(7)    Paesi candidati e, se del caso, potenziali candidati dei Balcani occidentali.
(8)    Secondo la nomenclatura di bilancio ufficiale.
(9)    Assistenza tecnica e/o amministrativa e spese di sostegno all'attuazione di programmi e/o azioni dell'UE (ex linee "BA"), ricerca indiretta, ricerca diretta.
(10)    I risultati sono prodotti e servizi da fornire (ad es. numero di scambi di studenti finanziati, numero di km di strada costruiti ecc.).
(11)    Come descritto nella sezione 1.4.2. "Obiettivi specifici..."
(12)    Assistenza tecnica e/o amministrativa e spese di sostegno all'attuazione di programmi e/o azioni dell'UE
(ex linee "BA"), ricerca indiretta, ricerca diretta.
(13)    AC = agente contrattuale; AL = agente locale; END = esperto nazionale distaccato;
INT = personale interinale (intérimaire); JPD = giovane professionista in delegazione.
(14)    Sottomassimale per il personale esterno previsto dagli stanziamenti operativi (ex linee "BA").
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