Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52023DC0290

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO sull'applicazione nel 2021, da parte delle istituzioni, dei regolamenti del Consiglio n. 495/77, modificato da ultimo dal regolamento n. 1945/2006 (sulle permanenze), n. 858/2004 (su taluni lavori di carattere gravoso) e n. 300/76, modificato da ultimo dal regolamento n. 1873/2006 (sul servizio continuo o a turni)

    COM/2023/290 final

    Bruxelles, 5.6.2023

    COM(2023) 290 final

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

    sull'applicazione nel 2021, da parte delle istituzioni, dei regolamenti del Consiglio n. 495/77, modificato da ultimo dal regolamento n. 1945/2006 (sulle permanenze), n. 858/2004 (su taluni lavori di carattere gravoso) e n. 300/76, modificato da ultimo dal regolamento n. 1873/2006 (sul servizio continuo o a turni)


    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

    sull'applicazione nel 2021, da parte delle istituzioni, dei regolamenti del Consiglio n. 495/77, modificato da ultimo dal regolamento n. 1945/2006 (sulle permanenze), n. 858/2004 (su taluni lavori di carattere gravoso) e n. 300/76, modificato da ultimo dal regolamento n. 1873/2006 (sul servizio continuo o a turni)

    1.INTRODUZIONE

    I regolamenti del Consiglio concernenti le permanenze (n. 495/77) e taluni lavori di carattere gravoso (n. 858/2004) impongono alla Commissione di presentare al Consiglio una relazione annuale, elaborata per categoria, sul numero di funzionari e altri agenti che beneficiano delle indennità previste dai regolamenti stessi, nonché sull'ammontare complessivo delle relative spese.

    La presente relazione si fonda sugli ultimi dati annuali completi disponibili al momento della sua elaborazione e si riferisce al 2021. Riguarda tutte le istituzioni. Per completezza, la presente relazione contiene anche lo stesso tipo di informazioni sul ricorso al servizio continuo o a turni (regolamento (CE) n. 300/76 del Consiglio).

    2.Indennità di permanenza

    Le basi giuridiche di questa indennità sono gli articoli 55 e 56 ter dello statuto e il regolamento n. 495/77 del Consiglio, dell'8 marzo 1977, modificato.

    Il versamento dell'indennità è limitato ai funzionari e agli altri agenti retribuiti sugli stanziamenti per la ricerca e che

    prestano servizio presso uno stabilimento del Centro comune di ricerca (JRC), oppure

    svolgono azioni indirette, o ancora

    retribuiti sugli stanziamenti per il funzionamento e che prestano servizio

    come addetti al funzionamento o alla sorveglianza degli impianti tecnici,

    presso un servizio di sicurezza,

    presso un centro di tecnologia dell'informazione della comunicazione (TIC),

    presso un servizio che fornisce sostegno alla Politica estera e di sicurezza comune (PESC)/Politica europea di sicurezza e di difesa (PESD) o a dispositivi di coordinamento in caso di emergenza e di crisi, oppure

    nell'ambito di un meccanismo istituito per fornire assistenza agli Stati membri 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ("SM 24/7") nel quadro del coordinamento in caso di emergenza o di crisi o presso servizi in cui vi sia la comprovata necessità di eseguire compiti volti a garantire un meccanismo inteso a fornire assistenza agli Stati membri.

    L'indennità di permanenza è espressa in punti. Il numero di punti assegnato per ora di permanenza effettivamente prestata è fissato come segue:

    permanenza a domicilio in giorni lavorativi: 2,15 punti;

    permanenza a domicilio il fine settimana e i giorni festivi: 4,3 punti;

    permanenza sul luogo di lavoro in giorni lavorativi: 11 punti;

    permanenza sul luogo di lavoro il fine settimana e i giorni festivi: 22 punti.

    Un punto è pari allo 0,032 % dello stipendio base di un funzionario di grado 1, al primo scatto (pari a 0,98 EUR nel 2021).

    Le tabelle seguenti riportano il numero di indennità concesse da ciascuna istituzione per il 2021.

    2.1.    Numero di beneficiari (funzionari/agenti temporanei e agenti contrattuali)

    Istituzione

    AD

    AST

    AC

    Totale

    GF I

    GF II

    GF III

    GF IV

    Parlamento

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Consiglio

    14

    80

    3

    0

    1

    0

    98

    Commissione

    136

    253

    48

    11

    16

    12

    476

    - di cui JRC:

    46

    79

    18

    0

    2

    7

    152

    Corte di giustizia

    11

    14

    1

    0

    0

    1

    27

    Corte dei conti

    0

    3

    16

    0

    0

    0

    19

    CESE

    0

    1

    0

    0

    1

    0

    2

    CdR

    0

    3

    0

    0

    1

    0

    4

    SEAE

    14

    7

    0

    0

    0

    1

    22

    Mediatore europeo

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    GEPD

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Totale

    175

    361

    68

    11

    19

    14

    648



    2.2.    Numero di beneficiari per tipo di permanenza

    Istituzione

    A domicilio

    A domicilio e sul luogo di lavoro

    Sul luogo di lavoro

    Totale

    Parlamento

    0

    0

    0

    0

    Consiglio

    98

    0

    0

    98

    Commissione

    461

    6

    9

    476

    - di cui JRC:

    138

    6

    8

    152

    Corte di giustizia

    27

    0

    0

    27

    Corte dei conti

    19

    0

    0

    19

    CESE

    0

    2

    0

    2

    CdR

    0

    4

    0

    4

    SEAE

    22

    0

    0

    22

    Mediatore europeo

    0

    0

    0

    0

    GEPD

    0

    0

    0

    0

    Totale

    627

    12

    9

    648

    2.3.Numero di beneficiari per tipo di servizio

    Istituzione

    JRC

    Azioni indirette

    Impianti tecnici

    Sicurezza

    TIC

    PESC/ PESD

    SM 24/7

    Totale

    Parlamento

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Consiglio

    0

    0

    0

    28

    56

    14

    0

    98

    Commissione

    152

    2

    59

    108

    113

    0

    42

    476

    - di cui JRC:

    152

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    152

    Corte di giustizia

    0

    0

    16

    11

    0

    0

    0

    27

    Corte dei conti

    0

    0

    0

    19

    0

    0

    0

    19

    CESE

    0

    0

    0

    2

    0

    0

    0

    2

    CdR

    0

    0

    0

    4

    0

    0

    0

    4

    SEAE

    0

    0

    0

    4

    7

    11

    0

    22

    Mediatore europeo

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    GEPD

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Totale

    152

    2

    75

    176

    176

    25

    42

    648

    3.Indennità per taluni lavori di carattere gravoso

    Le basi giuridiche di questa indennità sono l'articolo 56 quater dello statuto e il regolamento n. 858/2004 del Consiglio, del 29 aprile 2004, modificato. L'indennità è accordata per compensare condizioni di lavoro particolari legate (i) alla "protezione individuale" (uso di indumenti speciali particolarmente scomodi, protezione parziale), (ii) ai "luoghi di lavoro" (locali angusti, rumorosi e pericolosi) e (iii) alla "natura del lavoro" (ad esempio manipolazione di prodotti corrosivi, lavori su esplosivi) 1 .

    L'indennità è espressa in punti concessi per ora di lavoro effettivamente svolto. Il numero di punti varia da 2, ad esempio per un livello di rumorosità superiore a 85 decibel, a un massimo di 50 punti per chi deve indossare un autorespiratore antincendio. Un punto è pari allo 0,032 % dello stipendio base di un funzionario di grado 1, al primo scatto (pari a 0,98 EUR nel 2021).

    3.1.Numero di beneficiari (funzionari/agenti temporanei e agenti contrattuali)

    Istituzione

    AD

    AST

    AC

    Totale

    GF I

    GF II

    GF III

    GF IV

    Parlamento

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Consiglio

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Commissione

    19

    112

    25

    0

    2

    7

    165

    - di cui JRC:

    18

    109

    15

    0

    2

    7

    151

    Corte di giustizia

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Corte dei conti

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    CESE

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    CdR

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    SEAE

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Mediatore europeo

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    GEPD

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Totale

    19

    112

    25

    0

    2

    7

    165

    4.Indennità per servizio continuo o a turni

    Le basi giuridiche di questa indennità sono l'articolo 56 bis dello statuto e il regolamento n. 300/76 del Consiglio, del 9 febbraio 1976, modificato.

    Il versamento dell'indennità è limitato ai funzionari e agli altri agenti retribuiti sugli stanziamenti per la ricerca e che prestano servizio

    presso uno stabilimento del Centro comune di ricerca (JRC), oppure

    svolgono azioni indirette, o ancora

    retribuiti sugli stanziamenti per il funzionamento e che prestano servizio

    presso un centro di tecnologia dell'informazione della comunicazione (TIC),

    presso un servizio di sicurezza,

    presso un centralino telefonico/servizio d'informazione o un servizio di accoglienza,

    presso un servizio che fornisce sostegno a operazioni di politica estera e di sicurezza comune (PESC)/politica europea di sicurezza e di difesa (PESD) o a dispositivi di coordinamento in caso di emergenza e di crisi,

    presso un servizio che fornisce sostegno nel quadro del coordinamento in caso di emergenza o di crisi o

    come addetti al funzionamento o alla sorveglianza degli impianti tecnici.

    Le tabelle seguenti riportano il numero di indennità concesse da ciascuna istituzione per il 2021.

    4.1.Numero di beneficiari (funzionari/agenti temporanei e agenti contrattuali)

    Istituzione

    AD

    AST

    AC

    Totale

    GF I

    GF II

    GF III

    GF IV

    Parlamento

    2

    87

    506

    9

    21

    2

    627

    Consiglio

    0

    74

    0

    5

    0

    0

    79

    Commissione

    0

    98

    21

    8

    25

    1

    153

    - di cui JRC:

    0

    17

    10

    0

    0

    0

    27

    Corte di giustizia

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Corte dei conti

    0

    1

    16

    0

    0

    0

    17

    CESE

    0

    1

    0

    0

    1

    0

    2

    CdR

    0

    3

    0

    0

    1

    0

    4

    SEAE

    0

    31

    0

    1

    0

    0

    32

    Mediatore europeo

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    GEPD

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Totale

    2

    295

    543

    23

    48

    3

    914

    Quattro aliquote diverse sono previste per l'indennità mensile (dati relativi all'esercizio 2021):

    aliquota 1: servizio in due turni, tranne il fine settimana e i giorni festivi: 440,26 EUR;

    aliquota 2: servizio in due turni, compresi la notte, il fine settimana e i giorni festivi: 664,51 EUR;

    aliquota 3: servizio continuo 24 ore su 24, tranne il fine settimana e i giorni festivi: 726,56 EUR;

    aliquota 4: servizio continuo 24 ore su 24, 7 giorni su 7: 990,54 EUR.

    4.2.Numero di beneficiari per aliquota

    Istituzione

    Aliquota 1

    Aliquota 2

    Aliquota 3

    Aliquota 4

    Totale

    432,05

    652,12

    713,01

    972,07

    Parlamento

    80

    319

    0

    228

    627

    Consiglio

    23

    0

    0

    56

    79

    Commissione

    14

    0

    8

    131

    153

    - di cui JRC:

    0

    0

    8

    19

    27

    Corte di giustizia

    0

    0

    0

    0

    0

    Corte dei conti

    0

    0

    0

    17

    17

    CESE

    2

    0

    0

    0

    2

    CdR

    4

    0

    0

    0

    4

    SEAE

    21

    0

    0

    11

    32

    Mediatore europeo

    0

    0

    0

    0

    0

    GEPD

    0

    0

    0

    0

    0

    Totale

    144

    319

    8

    443

    914

    4.3.    Numero di beneficiari per tipo di servizio

    Istituzione

    JRC

    Coord. crisi/
    emerg.

    TIC

    Sicurezza

    Centralino/
    Accoglienza

    PESC/
    PESD

    Impianti tecnici

    Azioni indirette

    Totale

    Parlamento

    0

    0

    0

    560

    38

    0

    29

    0

    627

    Consiglio

    0

    0

    0

    79

    0

    0

    0

    0

    79

    Commissione

    27

    22

    14

    90

    0

    0

    0

    0

    153

    - di cui JRC:

    27

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    27

    Corte di giustizia

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Corte dei conti

    0

    0

    0

    17

    0

    0

    0

    0

    17

    CESE

    0

    0

    0

    2

    0

    0

    0

    0

    2

    CdR

    0

    0

    0

    4

    0

    0

    0

    0

    4

    SEAE

    0

    0

    12

    9

    0

    11

    0

    0

    32

    Mediatore europeo

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    GEPD

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    0

    Totale

    27

    22

    26

    761

    38

    11

    29

    0

    914

    5.Servizi interessati e motivazione

    Il Parlamento europeo, il Consiglio, la Commissione, la Corte di giustizia, la Corte dei conti, i due comitati e il SEAE si avvalgono delle permanenze e/o del servizio continuo o a turni ed effettuano il versamento delle indennità previste dalla legislazione.

    La Commissione è ancora l'unica istituzione che versa indennità per lavori di carattere gravoso. Tali indennità sono versate ai beneficiari che prestano servizio presso il JRC, l'Ufficio per le infrastrutture e la logistica di Bruxelles (OIB) e la direzione generale dell'Energia (DG ENER).

    Per il 2021 due delle dieci istituzioni e organi hanno indicato che la crisi sanitaria dovuta alla COVID-19 ha avuto ancora un impatto sul numero di beneficiari. Più personale telelavora rispetto a prima della crisi, alcuni edifici erano ancora chiusi o avevano un accesso limitato, e talvolta è stato difficile sostituire il personale che aveva contratto la COVID-19. L'impatto specifico è indicato nelle spiegazioni fornite dall'istituzione interessata.

    5.1.Motivazione del ricorso alle permanenze

    Consiglio: nel 2021 il Consiglio ha versato indennità di permanenza a 98 membri del personale (97 nel 2020).

    I servizi di permanenza sono in funzione per coprire i seguenti settori: (i) le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), gli interventi per garantire la protezione e il corretto funzionamento delle reti informatiche e di comunicazione, il sostegno alle attività impreviste del Consiglio europeo, del Consiglio e dei loro organi preparatori e per la copertura delle esigenze urgenti del Consiglio europeo, del Consiglio e del Segretariato generale in termini di gestione delle informazioni classificate dell'UE e il sostegno alle attività del presidente e del segretario ‑generale nel contesto della politica estera; (ii) la sicurezza per rispondere immediatamente a tutti i tipi di incidenti che potrebbero interessare il personale del Consiglio europeo, del Consiglio nonché le attività del Segretariato generale, e per fornire sostegno 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ai funzionari addetti alla sicurezza in missione; (iii) l'intervento rapido per elaborare, pubblicare su Internet e diffondere immediatamente le dichiarazioni urgenti della presidenza di turno del Consiglio e del presidente del Consiglio europeo nel contesto della PESC/PSDC e per sostenere le attività del presidente del Consiglio europeo e del segretario generale nel contesto della politica estera.

    Nel 2021 le permanenze sono state effettuate esclusivamente a domicilio.    

    Commissione: nel 2021 la Commissione ha versato indennità di permanenza a 476 membri del personale, il che rappresenta un aumento del 13 % rispetto al 2020 (421 beneficiari). Tale aumento è dovuto principalmente a 65 beneficiari supplementari presso la DG HR, a causa di un aumento del numero di posti assegnati al servizio di protezione ravvicinata al fine di garantire il rispetto dei requisiti in materia di salute e sicurezza.

    Quasi il 32 % dei beneficiari (152) è assegnato a uno dei centri comuni di ricerca della Commissione. Rispetto all'anno scorso, il JRC ha beneficiato di quattro beneficiari supplementari, a causa della sostituzione del personale in congedo e della creazione di un nuovo servizio per conformarsi alla legislazione dello Stato ospitante. Presso il JRC la maggior parte delle permanenze viene effettuata a domicilio, ad eccezione del JRC di Ispra, dove le prestazioni vengono svolte sul luogo di lavoro o a domicilio, in funzione della specificità dei compiti da svolgere.

    Nelle altre direzioni generali della Commissione il numero di beneficiari è leggermente diminuito per la DG DIGIT (- 4) e la DG ECHO (- 9) a causa del cambiamento di funzione, della fine del contratto o del pensionamento. Per gli altri servizi la situazione è pressoché stabile rispetto al 2020.

    Corte di giustizia: nel 2021 la Corte di giustizia ha versato indennità di permanenza a domicilio a 27 membri del personale (26 nel 2021). Tutti i beneficiari lavorano nella direzione "Edifici e sicurezza" della direzione generale Amministrazione. Le unità in cui operano i beneficiari sono responsabili dei progetti di sviluppo della Corte e della gestione degli edifici e della sicurezza.

    Corte dei conti: nel 2021 la programmazione mensile del servizio di sicurezza comprendeva le esigenze di permanenza a domicilio di 19 membri del personale (17 nel 2020). Tali membri del personale garantiscono la sicurezza degli edifici e dei loro occupanti in modo continuo durante tutto l'anno.

    CESE-CdR: il CESE e il CdR dispongono di un servizio comune di permanenza all'interno del servizio di sicurezza per garantire che il personale addetto alla sicurezza sia raggiungibile e in grado di reagire in qualsiasi momento in caso di incidenti che richiedano un intervento quando l'istituzione è chiusa. Nel 2021 il servizio di permanenza (a domicilio e sul posto di lavoro) è stato svolto da due membri del personale del CESE (tre nel 2020) e da quattro membri del personale del CdR (come nel 2020).

    SEAE: nel 2021 il SEAE ha versato indennità di permanenza a 22 membri del personale (28 nel 2020). Tale diminuzione è dovuta principalmente alla fine del regime di permanenza nella divisione Comunicazione strategica e alla sostituzione dell'ex segretario generale e della sua squadra. Nel 2021 non è stato istituito alcun nuovo sistema di permanenza per la squadra del nuovo segretario generale. Tuttavia è stato istituito un nuovo regime di permanenza per l'inviato speciale per lo spazio e la task force "Spazio", i cui lavori rientrano nell'architettura di risposta alla minaccia di Galileo.

    I servizi di permanenza nel SEAE riguardano tre settori di attività: (i) i servizi di sicurezza, per proteggere in modo continuo il personale del SEAE, i visitatori, i locali e i beni materiali a Bruxelles e le informazioni classificate nella sede centrale; (ii) il sostegno alla PESC/PESD mediante il monitoraggio degli eventi in tutto il mondo 24/7, la risposta a crisi, incidenti, eventi critici, situazioni specifiche o emergenze, il sostegno all'alto rappresentante e agli attori dell'UE, la facilitazione dello svolgimento delle riunioni di crisi del SEAE al di fuori del normale orario di lavoro e il sostegno alle risorse umane e al segretario generale nei loro compiti operativi a tutela della sicurezza e degli interessi essenziali dell'Unione e dei suoi Stati membri in caso di minaccia al o attraverso il sistema Galileo; (iii) il servizio delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione tramite il COMCEN (Centro di comunicazione), che presta servizi per la trasmissione di informazioni classificate a tutti i membri del personale del SEAE, fornendo nel contempo servizi al Segretariato generale del Consiglio nella gestione operativa del sistema centrale di Cortesy e del punto di presenza di Cortesy, e tramite l'ufficio centrale di registrazione delle ICUE che garantisce la registrazione dei documenti C-UE/EU-C e S-UE/EU-S. 

    5.2.Motivazione del ricorso alle indennità per taluni lavori di carattere gravoso

    Commissione: come nel 2020, la Commissione è l'unica istituzione ad essersi avvalsa di questa possibilità nel 2021. Sono state concesse indennità al personale addetto al servizio di riproduzione dell'Ufficio per le infrastrutture e la logistica di Bruxelles (OIB), del JRC e della DG ENER per le ispezioni degli impianti nei siti nucleari. Un totale di 165 beneficiari ha ricevuto l'indennità nel 2021 (199 nel 2020). Questa diminuzione, pari a quasi il 17 %, è dovuta, tra l'altro, alla crisi sanitaria causata dalla COVID-19 durante la quale alcuni beneficiari non hanno svolto le loro funzioni relative a lavori di carattere gravoso e nel corso della quale non è stato necessario sostituire i beneficiari che sono andati in pensione o hanno lasciato il servizio.

    Nel 2021 il numero totale di ore prestate per lavori di carattere gravoso è ripartito come segue:

    Ø23 565,25 ore (25 282,64 nel 2020) correlate alla protezione individuale (ad esempio l'uso di indumenti speciali scomodi necessari per proteggersi);

    Ø39 351,35 ore (42 379,07 nel 2020) correlate al luogo di lavoro (ad esempio l'elevata rumorosità, la pericolosità);

    Ø4 819,58 ore (5 073,61 nel 2020) correlate alla natura del lavoro (ad esempio la manipolazione di prodotti corrosivi);

    Ø148,25 ore (0 nel 2020) relative alla sicurezza della persona e al luogo di lavoro.

    Il numero di ore è diminuito considerevolmente a causa della diminuzione del numero di beneficiari. La crisi sanitaria della COVID-19, durante la quale è aumentato il numero di telelavoratori, spiega la diminuzione del numero di ore prestate per lavori di carattere gravoso rispetto al 2020.

    5.3.Motivazione del servizio continuo o a turni

    Parlamento europeo: nel 2021 il Parlamento europeo ha versato indennità per servizio continuo o a turni per lo svolgimento (i) di servizi di sicurezza nelle tre sedi di lavoro: Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo; (ii) di servizi di accoglienza, sicurezza e controllo dei visitatori (Parlamentarium, Casa della Storia europea e casa Jean Monnet, centro sportivo) e di comunicazione attraverso il centralino, che offre una gamma di servizi in diverse lingue quali il trasferimento delle chiamate in entrata e in uscita, la fornitura di informazioni sui recapiti (numeri di telefono e fax, indirizzi di posta elettronica e degli uffici), informazioni sulle riunioni e sugli edifici del Parlamento europeo; (iii) di servizi presso gli impianti tecnici per sorvegliare e coordinare i fornitori esterni di servizi di manutenzione, in particolare al di fuori del normale orario di lavoro, e per partecipare alla manutenzione di determinati tipi di informazioni sensibili, come i piani del Parlamento. 

    I servizi in questione sono: un servizio a due turni (aliquota 1), un servizio a due turni compresi la notte, il fine settimana e i giorni festivi (aliquota 2) oppure un servizio continuo 24 ore su 24 (aliquota 4). Nel 2021 il numero di beneficiari è aumentato notevolmente (627 rispetto ai 545 del 2020). Tale aumento è dovuto a un nuovo servizio per gli impianti tecnici entrato in funzione nel 2021 e alla riapertura degli edifici dopo la loro chiusura a causa della crisi della COVID-19.

    Consiglio: il Consiglio dispone di un sistema di servizio a turni per garantire la continuità dei servizi che si occupano di prevenzione e sicurezza, in particolare della sicurezza degli edifici e delle persone nei due edifici dell'istituzione. Il numero di beneficiari è quasi stabile, 79 nel 2021 rispetto ai 78 del 2020.

    Commissione: all'interno della Commissione il JRC (per motivi inerenti alle sue attività) e la DG HR (servizio di sicurezza e prevenzione) fanno principalmente ricorso al servizio continuo o a turni (rispettivamente 27 e 82 persone nel 2021). Rispetto al 2020, sia per il JRC che per la DG HR si è registrata una diminuzione del numero di beneficiari pari a un beneficiario.

    Come nel 2020, nel 2021 nelle altre direzioni generali 44 persone hanno effettuato il servizio continuo o a turni nell'ambito dei seguenti settori:

    sicurezza e prevenzione: 8 (OIL);

    tecnologie dell'informazione e della comunicazione: 14 (DG COMM);

    assistenza agli Stati membri: 22 (DG ECHO).

    La Commissione applica le aliquote 1, 3 e 4; all'aliquota 4 (servizio continuo) ricorrono essenzialmente i servizi di sicurezza.

    Corte dei conti: nel 2021 l'unico servizio continuo o a turni segnalato dalla Corte dei conti riguardava un servizio istituito nell'ambito del dipartimento Risorse umane, finanze e servizi generali per garantire la sicurezza degli edifici e dei loro occupanti. Si tratta di un servizio continuo 24 ore su 24 (aliquota 4) con 17 beneficiari, come nel 2020.

    CESE-CdR: il CESE e il CdR dispongono di un servizio continuo o a turni comune per rispondere alla necessità di una presenza continua nel servizio di sicurezza. Il CESE ha versato indennità a due beneficiari (aliquota 1; tre nel 2020) e il CdR a quattro beneficiari (aliquota 1; come nel 2020).

    SEAE: nel 2021 il SEAE ha versato 32 indennità per servizio continuo o a turni (30 nel 2020) per proteggere costantemente il personale del SEAE, i visitatori, i locali e i beni materiali a Bruxelles, per garantire quotidianamente la sorveglianza, la valutazione e l'allarme in caso di eventi o situazioni di rilevanza politica 24/7 e fornire servizi di comunicazione delle informazioni classificate a tutto il personale del SEAE, comprese le delegazioni e il Segretariato generale del Consiglio.

    Il SEAE applica entrambe le aliquote 1 e 4.

    6.    Spese di bilancio, per istituzione e per indennità (in euro)

    Istituzione

    Servizio continuo o a turni

    Permanenza

    Lavori di carattere gravoso

    Totale

    Parlamento

    5 396 651,55

    0

    0

    5 396 651,55

    Consiglio

    740 853,00

    325 127,00

    0

    1 065 980,00

    Commissione

    1 616 936,14

    1 672 011,34

    262 111,90

    3 551 059,38

    - di cui JRC:

    238 986,33

    647 637,89

    241 769,76

    1 128 393,98

    Corte di giustizia

    0

    74 965,88

    0

    74 965,88

    Corte dei conti

    193 189,35

    21 162,47

    0

    214 351,82

    CESE

    10 467,72

    6 530,84

    0

    16 998,56

    CdR

    20 084,24

    12 977,34

    0

    33 061,58

    SEAE

    245 510,75

    84 550,22

    0

    330 060,97 €

    Mediatore europeo

    0

    0

    0

    0

    GEPD

    0

    0

    0

    0

    Totale

    8 223 692,75

    2 197 325,09

    262 111,90

    10 683 129,74

    Nel 2021 l'importo corrisposto per le tre indennità per tutte le istituzioni europee è ammontato a 10 683 129,74 EUR (10 092 450,72 EUR nel 2020).

    L'aumento delle spese per le indennità di permanenza è dovuto principalmente all'aumento del numero di beneficiari alla Commissione (da 421 a 476) e alla creazione di nuove squadre di permanenza presso i gabinetti del presidente e del segretario generale del Consiglio e nello SMART (servizi di informazione classificata) al Consiglio alla fine del 2020, per cui il 2021 è stato il primo anno durante il quale i nuovi beneficiari hanno ricevuto indennità per un intero anno civile.

    Inoltre, per quanto riguarda le indennità di servizio continuo o a turni, l'incremento delle spese è principalmente dovuto all'aumento del numero di beneficiari al Parlamento europeo (da 545 a 672) e all'aumento dei posti assegnati al servizio di protezione ravvicinata della Commissione nel 2020, per cui il 2021 è stato il primo anno durante il quale i beneficiari assunti nel 2020 hanno ricevuto le indennità di servizio continuo o a turni per un intero anno civile.

    (1)    Articolo 3 del regolamento n. 858/2004 del Consiglio.
    Top