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Document 52022PC0035

    Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro a seguito di una domanda presentata dalla Francia – EGF/2021/007 FR/Selecta

    COM/2022/35 final

    Bruxelles, 7.2.2022

    COM(2022) 35 final

    2022/0023(BUD)

    Proposta di

    DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

    relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro a seguito di una domanda presentata dalla Francia – EGF/2021/007 FR/Selecta


    RELAZIONE

    CONTESTO DELLA PROPOSTA

    1.Le regole applicabili ai contributi finanziari del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (FEG) sono stabilite nel regolamento (UE) 2021/691 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (FEG) e che abroga il regolamento (UE) n. 1309/2013 1 (di seguito il "regolamento FEG").

    2.Il 12 ottobre 2021 la Francia ha presentato la domanda EGF/2021/007 FR/Selecta relativa a un contributo finanziario del FEG a seguito dei casi di espulsione dal lavoro nell'impresa Selecta in Francia.

    3.A seguito della valutazione di tale domanda, la Commissione ha concluso, in conformità a tutte le disposizioni applicabili del regolamento FEG, che sono soddisfatte le condizioni per la concessione di un contributo finanziario del FEG.

    SINTESI DELLA DOMANDA

    Domanda FEG

    EGF/2021/007 FR/Selecta

    Stato membro

    Francia

    Regione o regioni interessate (livello NUTS 2 2 )

    Sono interessate tutte le regioni francesi di livello NUTS 2 della Francia continentale, ad eccezione del Limosino (FRI2)

    Data di presentazione della domanda

    12 ottobre 2021

    Data dell'avviso di ricevimento della domanda

    26 ottobre 2021

    Data della richiesta di ulteriori informazioni

    26 ottobre 2021

    Termine per l'invio delle ulteriori informazioni

    18 novembre 2021

    Termine per il completamento della valutazione

    7 febbraio 2022

    Criterio di intervento

    Articolo 4, paragrafo 2, lettera a), del regolamento FEG


    Impresa principale

    Selecta


    Numero di imprese interessate

    1

    Settore o settori di attività economica

    (divisione della NACE revisione 2) 3

    Divisione 46 (Commercio all'ingrosso, escluso quello di autoveicoli e di motocicli)

    Periodo di riferimento (quattro mesi)

    1º giugno 2021 – 1º ottobre 2021

    Numero di casi di espulsione durante il periodo di riferimento (a)

    294

    Numero di casi di espulsione prima o dopo il periodo di riferimento (b)

    179

    Numero totale di casi di espulsione (a + b)

    473

    Numero totale di beneficiari ammissibili

    473

    Numero totale di beneficiari interessati

    473

    Dotazione finanziaria per i servizi personalizzati (in EUR)

    4 766 930

    Dotazione finanziaria per l'attuazione del FEG 4 (in EUR)

    26 360

    Dotazione complessiva (in EUR)

    4 793 290

    Contributo del FEG (85 %) (in EUR)

    4 074 296

    VALUTAZIONE DELLA DOMANDA

    Procedura

    4.La Francia ha presentato la domanda EGF/2021/007 FR/Selecta il 12 ottobre 2021, entro 12 settimane dalla data in cui sono stati soddisfatti i criteri di intervento stabiliti all'articolo 4 del regolamento FEG. La Commissione ha notificato la ricezione della domanda e ha chiesto ulteriori informazioni alla Francia il 26 ottobre 2021. Tali ulteriori informazioni sono state trasmesse entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta. Il termine di 50 giorni lavorativi a decorrere dalla ricezione della domanda completa, entro il quale la Commissione deve concludere la valutazione della conformità della domanda alle condizioni per la concessione di un contributo finanziario, scade il 7 febbraio 2022.

    Ammissibilità della domanda

    Imprese e beneficiari interessati

    5.La domanda riguarda 473 lavoratori espulsi dal lavoro, la cui attività presso l'impresa Selecta è cessata. L'impresa opera nel settore economico classificato alla divisione 46 della NACE revisione 2 (Commercio all'ingrosso, escluso quello di autoveicoli e di motocicli). Gli esuberi hanno avuto luogo in tutta la Francia continentale 5 .

    Criteri di intervento

    6.La Francia ha presentato la domanda in base ai criteri di intervento di cui all'articolo 4, paragrafo 2, lettera a), del regolamento FEG, secondo cui la cessazione dell'attività deve riguardare almeno 200 lavoratori espulsi dal lavoro, nell'arco di un periodo di riferimento di quattro mesi, in un'impresa di uno Stato membro, compresi i lavoratori espulsi dal lavoro in imprese di fornitori o di produttori a valle e/o i lavoratori autonomi la cui attività sia cessata.

    7.Il periodo di riferimento di quattro mesi per la domanda, durante il quale Selecta ha espulso dal lavoro 294 lavoratori, va dal 1º giugno 2021 al 1º ottobre 2021.

    Calcolo dei casi di espulsione dal lavoro e di cessazione dell'attività

    8.I casi di cessazione dell'attività dei lavoratori espulsi dal lavoro durante il periodo di riferimento sono stati calcolati a partire dalla data in cui il datore di lavoro ha notificato il preavviso di licenziamento o di risoluzione del contratto di lavoro al singolo lavoratore.

    Beneficiari ammissibili

    9.Tra i beneficiari ammissibili figurano, oltre ai lavoratori sopra indicati, anche 179 lavoratori espulsi dal lavoro la cui attività è cessata prima o dopo il periodo di riferimento di quattro mesi. L'attività di tutti questi lavoratori è cessata nei sei mesi precedenti il 1º giugno 2021, data di inizio del periodo di riferimento, e/o tra la fine del periodo di riferimento e il giorno precedente l'adozione della presente proposta. Può essere stabilito un chiaro nesso di causalità rispetto all'evento che ha causato la cessazione dell'attività dei lavoratori espulsi dal lavoro durante il periodo di riferimento.

    10.Il numero totale di beneficiari ammissibili è dunque pari a 473.

    Descrizione delle circostanze che hanno portato ai casi di espulsione dal lavoro e alla cessazione dell'attività

    11.Le vendite realizzate dai distributori automatici hanno risentito duramente delle conseguenze economiche e finanziarie della pandemia di COVID-19. Secondo l'EVA (European Vending & Coffee Association 6 ), il calo delle vendite e del fatturato verificatosi nel 2020 è stato molto più drastico di quello registrato durante la crisi economica e finanziaria 7 . Nell'aprile 2020 il 58 % degli operatori di distributori automatici in Europa ha dichiarato perdite di fatturato comprese tra il 61 % e il 99 % su base annua. A settembre il 48 % degli operatori ha dichiarato un calo del fatturato compreso tra il 21 % e il 40 % su base annua 8 .

    12.In Francia sono presenti circa 600 000 distributori automatici, il 70 % dei quali si trova all'interno di imprese e il 30 % in luoghi pubblici. Secondo quanto riportato dalla NAVSA 9 , l'Organizzazione francese delle vendite e dei servizi automatici, benché l'utilizzo dei distributori automatici fosse consentito durante la pandemia, il settore si è trovato in una situazione di inattività/operatività limitata. La situazione di inattività è stata provocata dalla chiusura dei luoghi in cui si trovavano gli apparecchi (imprese e luoghi pubblici quali aeroporti, stazioni ferroviarie ecc.) o dalla mancanza di accesso ai distributori automatici nei luoghi aperti. L'accesso ai distributori automatici è stato limitato per evitare che le persone si assembrassero in prossimità degli apparecchi e non a causa di timori per la salute legati al funzionamento degli stessi.

    13.In seguito all'allentamento delle misure di confinamento, è stato agevolato l'accesso ai distributori automatici/luoghi in questione. Tuttavia le misure sanitarie in atto comportano tuttora sospensioni o limitazioni delle vendite realizzate dai distributori automatici (ad esempio a causa del divieto di vendere prodotti non essenziali, della raccomandazione di non bere o mangiare sui mezzi di trasporto pubblici ecc. 10 ). Il massiccio ricorso al telelavoro ha inoltre determinato un drastico calo dei consumi nei luoghi di lavoro. La maggior parte (90 %) degli operatori europei di distributori automatici ha dichiarato di aver risentito delle conseguenze del ricorso al lavoro da casa, poiché oltre l'80 % dell'attività dei distributori automatici si realizza nei luoghi di lavoro 11 . In Francia le imprese operanti nel settore dei distributori automatici nella regione dell'Île-de-France hanno perso il 70 % del proprio fatturato (dato del settembre 2020, misurato su base annua) a causa del telelavoro 12 .

    14.Secondo la NAVSA, nel 2020 il settore ha registrato un calo del fatturato compreso tra il 50 e il 90 % rispetto al 2019 in Francia, il che ha messo a rischio circa 25 000 posti di lavoro 13 . Per il 2021 si prevede che l'attività del settore raggiungerà il 25 % del livello precedente la pandemia 14 .

    15.La diminuzione del numero delle persone che frequentano i luoghi in cui si trovano i distributori automatici di Selecta a causa delle misure di confinamento ha comportato un drastico calo del fatturato per singolo apparecchio. Secondo Selecta, malgrado la ripresa dell'attività nell'estate 2020, il rifornimento dei distributori automatici è diminuito del 47 % rispetto al febbraio 2020, l'ultimo mese precedente la pandemia.

    16.Selecta opera in un mercato maturo. La concorrenza è pertanto agguerrita e comporta prezzi di vendita bassi per i prodotti offerti dai distributori automatici e tariffe elevate per l'affitto degli spazi in cui sono installati gli apparecchi. Ciò riduce i margini di profitto degli operatori.

    17.Nonostante la rinegoziazione dei contratti effettuata nel tentativo di arginare le perdite, aggravate dall'incidenza dei costi fissi e dal calo delle vendite, nel 2020 Selecta ha registrato perdite di esercizio pari a 60 milioni di EUR. Nella prima metà del 2021 il fatturato dell'impresa è aumentato dello 0,4 % rispetto al 2020, attestandosi tuttavia a circa la metà (-48,3 %) di quello realizzato nel 2019 15 .

    18.A fronte di tali difficoltà economiche, l'impresa ha elaborato un piano che prevede la riorganizzazione delle attività e l'espulsione dal lavoro di 473 lavoratori.

    Effetti previsti dei casi di espulsione dal lavoro sull'economia e sull'occupazione a livello locale, regionale e nazionale

    19.La regione dell'Île-de-France (32 %) e la città di Lilla (13 %) sono i luoghi maggiormente interessati dai casi di espulsione dal lavoro nell'impresa Selecta.

    20.Le autorità francesi spiegano che il deterioramento del mercato del lavoro nell'Île-de-France, così come nel resto della Francia, è stato una conseguenza della crisi sanitaria e in particolare del primo lockdown (dal 17 marzo al 10 maggio), durante il quale l'attività economica è quasi cessata. Il numero dei disoccupati nell'Île-de-France è aumentato dell'8,6 % (dato relativo al quarto trimestre del 2020, misurato su base annua), facendo registrare oltre un milione 16 di persone in cerca di lavoro 17 e un tasso di disoccupazione dell'8,3 %. Nell'ottobre 2021 il tasso di disoccupazione si è attestato al 7,6 % e il numero delle persone in cerca di lavoro era leggermente inferiore a quello registrato nel quarto trimestre del 2020, ma era ancora superiore a un milione 18 di persone 19 .

    21.Nel terzo trimestre del 2021 il numero delle persone in cerca di lavoro nell'Île-de-France è diminuito su base annua del 1,8 % per gli uomini e del 2,3 % per le donne. Per quanto riguarda le singole fasce d'età, il numero delle persone in cerca di lavoro è diminuito del 5,7 % nella fascia di età inferiore a 25 anni e del 3,2 % nella fascia di età compresa tra i 25 e i 49 anni, mentre il numero delle persone in cerca di lavoro di età pari o superiore a 50 anni è aumentato del 2,1 % 20 .

    22.Lilla si colloca al 195º posto su 321 bacini di occupazione in Francia 21 . Il tasso di disoccupazione registrato nel primo trimestre del 2021 nell'Alta Francia, la regione in cui è situata Lilla, era del 9,4 % 22 . Nell'ottobre 2021 il 52 % dei disoccupati iscritti era costituito da uomini e il 48 % da donne. Per quanto riguarda le singole fasce di età, i disoccupati di età pari o inferiore a 30 anni erano il 32 %, quelli di età superiore a 54 anni erano il 12 % e la fascia compresa tra 30 e 54 anni era pari al 56 %.

    23.L'amministrazione francese competente in materia di lavoro ha sottolineato che la ristrutturazione di Selecta ha avuto ripercussioni sulla situazione occupazionale dei territori interessati. Di conseguenza ha notificato all'impresa i suoi obblighi in materia di rilancio dell'occupazione in tali territori. L'impresa è tenuta ad attuare misure quali l'erogazione di aiuti diretti all'occupazione, il finanziamento di studi prospettici, il versamento di contributi finanziari a favore di fondi di investimento per il rilancio della regione ecc. 23 , nell'ottica di promuovere nuove attività economiche e la creazione di posti di lavoro che compensino quelli perduti.

    Applicazione del quadro UE per la qualità nell'anticipazione dei cambiamenti e delle ristrutturazioni

    24.La Francia ha descritto il modo in cui si è tenuto conto delle raccomandazioni formulate nel quadro UE per la qualità nell'anticipazione dei cambiamenti e delle ristrutturazioni. In base al codice del lavoro francese, un'impresa in bonis (ossia non in liquidazione) che occupa 1 000 o più dipendenti è tenuta a pagare tutti i costi delle misure di politica attiva del lavoro di accompagnamento a favore del personale licenziato a seguito di una ristrutturazione organizzativa per un periodo di quattro mesi. Su base volontaria, l'impresa può prolungare il periodo obbligatorio di quattro mesi. L'intervento delle autorità pubbliche è previsto solo dopo la cessazione delle misure previste dall'impresa che ha proceduto al licenziamento.

    25.Le autorità francesi hanno sottolineato che i rappresentanti sindacali e dei lavoratori sono strettamente coinvolti nei piani organizzativi per l'adattamento ai cambiamenti. Hanno inoltre sottolineato che Selecta ha messo in atto una politica di formazione molto attiva, che va ben oltre i suoi obblighi giuridici. Nel 2021 la dotazione per lavoratore stanziata per la formazione è stata incrementata del 30 % rispetto al 2019, nell'ottica di migliorare l'occupabilità e la mobilità del personale.

    26.Per quanto riguarda le attività già intraprese per fornire assistenza ai lavoratori espulsi, la Francia ha segnalato che subito dopo i licenziamenti sono state adottate misure di politica attiva del lavoro di accompagnamento la cui attuazione è parte integrante dell'obbligo giuridico gravante su Selecta.

    Complementarità con le azioni finanziate da fondi nazionali o dell'Unione

    27.La Francia ha confermato che le misure descritte di seguito che ricevono un contributo finanziario del FEG non riceveranno contributi finanziari da altri strumenti finanziari dell'Unione.

    Procedure per la consultazione dei beneficiari interessati, dei loro rappresentanti o delle parti sociali nonché delle autorità locali e regionali

    28.La Francia ha indicato che il pacchetto coordinato di servizi personalizzati è stato predisposto in consultazione con rappresentanti sindacali e dei lavoratori. In una serie di riunioni tra Selecta e CGT, FO, CFDT e CFE-CGC 24 , le parti negoziali hanno elaborato il pacchetto di misure volte ad aiutare i lavoratori dipendenti interessati. Tali cicli di trattative interne sono iniziati il 14 ottobre 2020 e si sono conclusi il 12 febbraio 2021.

    Beneficiari interessati e misure proposte

    Beneficiari interessati

    29.Si prevede che tutti i 473 lavoratori espulsi prendano parte alle misure previste. La ripartizione di tali lavoratori per genere, fascia di età e livello d'istruzione è la seguente:

    Categoria

    Numero di
    beneficiari previsti

    Sesso

    Uomini

    367

    (77,6 %)

    Donne

    106

    (22,4 %)

    Non binari

    0

    (0,0 %)

    Fascia di età

    Meno di 30 anni

    36

    (7,6 %)

    Dai 30 ai 54 anni

    348

    (73,6 %)

    Più di 54 anni

    89

    (18,8 %)

    Livello d'istruzione

    Istruzione primaria o secondaria inferiore 25  

    141

    (29,8 %)

    Istruzione secondaria superiore 26 o post-secondaria 27

    189

    (40,0 %)

    Istruzione terziaria 28

    143

    (30,2 %)

    Misure proposte

    30.Le misure per le quali le autorità francesi chiedono il cofinanziamento del FEG riguardano il prolungamento della durata del congedo di riqualificazione ("congé de reclassement") 29 oltre i termini dell'obbligo giuridico gravante sull'impresa. La misura è destinata ai lavoratori licenziati e ai lavoratori che, al momento delle dimissioni volontarie, non avevano ancora piani precisi per la propria riqualificazione e desideravano beneficiare di misure di riconversione professionale, consulenza, orientamento o assistenza alla creazione o al rilevamento di un'impresa ecc.

    31.I servizi personalizzati da offrire ai lavoratori espulsi consistono nelle misure indicate di seguito.

    Servizi di consulenza e orientamento professionale: i lavoratori verranno assistiti e orientati nei loro progetti di reimpiego come lavoratori subordinati o autonomi. I partecipanti riceveranno consulenza e orientamento in materia di transizione occupazionale, sostegno nella ricerca di un lavoro, tutoraggio, informazioni sulle opportunità di formazione disponibili e beneficeranno di misure di promozione dell'imprenditorialità. Nell'ambito della misura, ai lavoratori saranno offerte opportunità di ricollocamento derivanti dalla ricerca attiva di un impiego da parte di specialisti.

    Unità di sostegno psicologico: specialisti forniranno sostegno psicologico in presenza e online in materia di prevenzione dei rischi psicosociali in contesti di riorganizzazione.

    Formazione: ai lavoratori sarà proposta una serie di attività di formazione adattate alle loro esigenze, individuate dai responsabili dei servizi di consulenza. Seguono alcuni esempi di possibili ambiti di formazione professionale: paesaggista specializzato in ecogiardinaggio, macellaio con abilitazione CAP 30 , cuoco con abilitazione CAP, aiuto cuoco, tecnico nel settore della manutenzione industriale, installatore di impianti termici e idrosanitari, tecnico nel settore dell'edilizia intelligente (connessa), conducente abilitato al trasporto di merci su strada, operatore di macchinari per l'edilizia con abilitazione CACES 31 e operatore di gru con abilitazione CACES, concierge-custode di edifici con abilitazione CAP, ecc. Sono inoltre previste attività di formazione dedicate alla creazione di un'impresa per i lavoratori che intendono avviare un'attività in proprio.

    Contributo alla creazione di un'impresa: i lavoratori che riprenderanno a lavorare avviando un'attività in proprio riceveranno fino a 6 000 EUR a copertura dei costi di avviamento, degli investimenti in beni per l'esercizio dell'attività d'impresa ecc. Il contributo sarà versato in due rate di 3 000 EUR ciascuna. Il primo pagamento verrà effettuato previa presentazione della prova della registrazione dell'impresa 32 o della dichiarazione di registrazione del lavoratore autonomo. Il secondo pagamento verrà effettuato previa dimostrazione di essere in attività da almeno 12 mesi.

    Indennità per la ricerca di un impiego: l'indennità mensile ammonta al 65 % dell'ultima retribuzione lorda del lavoratore. L'importo è calcolato in funzione della partecipazione a tempo pieno dei lavoratori alle misure di politica attiva del lavoro; se la partecipazione è inferiore, il FEG cofinanzierà solo l'indennità proporzionale alla partecipazione effettiva.

    Indennità per il reimpiego rapido: i lavoratori che rientrano rapidamente nel mondo del lavoro riceveranno un'indennità pari al 20-30 % dell'indennità per la ricerca di un impiego 33 che avrebbero ricevuto se non avessero trovato un lavoro.

    Incentivo al ricollocamento: l'indennità mensile (erogabile per un massimo di sei mesi) mira a compensare un'eventuale perdita di reddito nel caso in cui un lavoratore espulso accetti un nuovo impiego (a tempo indeterminato o a tempo determinato della durata di almeno sei mesi) con una retribuzione inferiore. L'indennità ammonterà all'80 % della differenza rispetto allo stipendio precedente, fino a un massimo di 200 EUR mensili, per i primi tre mesi e al 50 % della differenza, fino a un massimo di 100 EUR mensili, per i tre mesi successivi.

    Contributo ai costi di trasloco e di trasferimento: i lavoratori che, dopo aver accettato un lavoro in un luogo distante oltre 60 km o 90 minuti dalla loro abitazione, si trasferiscono in un luogo più vicino al nuovo luogo di lavoro (in termini di distanza o di tempo di percorrenza) possono ricevere un contributo a copertura dei costi di trasloco dell'importo massimo di 2 000 EUR. È inoltre previsto un contributo a copertura dei costi di trasferimento (500 EUR per ciascun adulto e 200 EUR per ciascun bambino appartenenti al nucleo familiare).

    32.La proposta relativa al pacchetto coordinato di servizi personalizzati qui descritta si compone di misure di politica attiva del lavoro che rientrano tra le misure ammissibili di cui all'articolo 7 del regolamento FEG. I servizi proposti non sostituiscono le misure passive di protezione sociale.

    33.La Francia ha comunicato che Selecta offre regolarmente corsi di formazione al proprio personale, prestando attenzione alle competenze digitali e alle competenze richieste in un'economia efficiente sotto il profilo delle risorse. La parte del pacchetto del FEG relativa alla formazione comprende attività di formazione riguardanti software per ufficio e altri software nonché la certificazione TOSA 34 , che punta alla diffusione delle competenze richieste nell'era dell'industria digitale e in un'economia efficiente sotto il profilo delle risorse, come previsto dall'articolo 7, paragrafo 1, del regolamento FEG. Qualora si rilevasse una specifica esigenza di un beneficiario in particolare, potrebbe essere proposta l'attività di formazione pertinente.

    34.La Francia ha fornito le informazioni richieste sulle misure di carattere obbligatorio per l'impresa interessata in virtù del diritto nazionale o dei contratti collettivi di lavoro. Ha confermato che il contributo finanziario del FEG non sostituirà tali misure.

    Stima dei costi

    35.I costi totali stimati ammontano a 4 793 290 EUR, comprendenti le spese per i servizi personalizzati, pari a 4 766 930 EUR, e le spese per attività di preparazione, gestione, informazione e pubblicità, controllo e rendicontazione, pari a 26 360 EUR.

    36.Il contributo finanziario totale richiesto al FEG ammonta a 4 074 296 EUR (l'85 % dei costi totali).

    37.Il prefinanziamento e il cofinanziamento a livello nazionale sono forniti da Selecta.

    Misure

    Numero stimato di partecipanti

    Costo stimato per partecipante
    (in EUR) 35

    Costi totali stimati

    (in EUR) 36  

    Servizi personalizzati (misure di cui all'articolo 7, paragrafo 2, lettera a), del regolamento FEG)

    Servizi di consulenza e orientamento professionale
    (
    accompagnement congé de reclassement – salariés porteurs d'un projet personnel et salariés licenciés)

    443

    2 174

    963 200

    Unità di sostegno psicologico
    (
    cellule de soutien psychologique)

    473

    17

    7 800

    Formazione
    (
    formations) 

    393

    3 622

    1 423 320

    Contributo alla creazione di un'impresa
    (
    accompagnement création d'entreprise)

    120

    6 000

    720 000

    Totale parziale a)

    Percentuale relativa al pacchetto di servizi personalizzati

    3 114 320

    (65,33 %)

    Indennità e incentivi (misure di cui all'articolo 7, paragrafo 2, lettera b), del regolamento FEG)

    Indennità per la ricerca di un impiego
    (
    allocation de congé de reclassement)

    200

    8 027

    1 605 300

    Indennità per il reimpiego rapido
    (
    indemnité recrutement rapide)

    10

    2 275

    22 750

    Incentivo al ricollocamento
    (
    allocation différentielle)

    10

    900

    9 000

    Contributo ai costi di trasloco e di trasferimento
    (
    aides à la mobilité: déménagement, frais d'installation) 

    2

    7 780

    15 560

    Totale parziale b)

    Percentuale relativa al pacchetto di servizi personalizzati

    1 652 610

    (34,67 %)

    Misure di cui all'articolo 7, paragrafo 5, del regolamento FEG

    1. Attività di preparazione

    9 560

    2. Gestione

    16 800

    3. Informazione e pubblicità

    0 37

    4. Controllo e rendicontazione

    0

    Totale parziale c)

    Percentuale dei costi totali

    26 360

    (0,55 %)

    Costi totali (a + b + c)

    4 793 290

    Contributo del FEG (85 % dei costi totali)

    4 074 296

    38.I costi delle misure indicate nella tabella di cui sopra come misure previste all'articolo 7, paragrafo 2, lettera b), del regolamento FEG non superano il 35 % dei costi totali del pacchetto coordinato di servizi personalizzati. La Francia ha confermato che tali misure sono subordinate alla partecipazione attiva dei beneficiari interessati ad attività di formazione o di ricerca di un impiego.

    39.La Francia ha confermato che i costi degli investimenti per il lavoro autonomo, la creazione di imprese e il rilevamento di imprese da parte dei dipendenti non supereranno l'importo di 22 000 EUR per beneficiario.

    Periodo di ammissibilità delle spese

    40.La Francia ha iniziato a prestare servizi personalizzati ai beneficiari interessati il 1º aprile 2021. La spesa relativa alle misure sarà dunque ammissibile a un contributo finanziario del FEG dal 1º aprile 2021 fino a 24 mesi dopo l'entrata in vigore della decisione di finanziamento.

    41.La Francia ha iniziato a sostenere le spese amministrative per l'attuazione del FEG il 1º ottobre 2020. Le spese per le attività di preparazione, gestione, informazione e pubblicità, e controllo e rendicontazione sono pertanto ammissibili a un contributo finanziario del FEG dal 1º ottobre 2020 fino a 31 mesi dopo l'entrata in vigore della decisione di finanziamento.

    Sistemi di gestione e controllo

    42.La domanda contiene una descrizione del sistema di gestione e controllo che specifica le responsabilità degli organismi coinvolti. La Francia ha notificato alla Commissione che il contributo finanziario sarà gestito dalla Délégation générale à l'emploi et à la formation professionnelle (DGEFP) del ministero del Lavoro, dell'occupazione, della formazione professionale e del dialogo sociale, in particolare dall'unità Fonds national de l'emploi (DGEFP – MFNE). I pagamenti saranno effettuati all'interno della DGEFP dall'unità Affaires financières (DGEFP – MAFI). La Commission interministérielle de coordination des contrôles (CICC) è l'autorità francese di audit del FEG. Selecta sarà responsabile dell'attuazione delle misure. A tale riguardo, le autorità francesi concluderanno un accordo di partenariato con Selecta.

    Impegni assunti dallo Stato membro interessato

    43.La Francia ha fornito tutte le necessarie garanzie relative agli aspetti seguenti:

    saranno rispettati i principi di parità di trattamento e di non discriminazione per quanto riguarda l'accesso alle misure proposte e la loro attuazione;

    sono state rispettate le condizioni relative al collocamento in esubero collettivo stabilite nella legislazione nazionale e nella normativa dell'UE;

    Selecta, che ha proseguito le proprie attività anche dopo i licenziamenti, ha adempiuto ai propri obblighi di legge accordando ai lavoratori tutte le prestazioni previste;

    sarà evitato qualunque tipo di doppio finanziamento;

    il contributo finanziario del FEG sarà conforme alle norme procedurali e sostanziali dell'Unione in materia di aiuti di Stato.

    INCIDENZA SUL BILANCIO

    Proposta di bilancio

    44.Conformemente all'articolo 8 del regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio, del 17 dicembre 2020, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 38 , il FEG non supera l'importo annuo massimo di 186 milioni di EUR (a prezzi 2018).

    45.Dopo aver esaminato la domanda relativamente alle condizioni di cui all'articolo 13, paragrafi 1 e 2, del regolamento FEG, e avendo preso in considerazione il numero di beneficiari interessati, le misure proposte e i costi stimati, la Commissione propone di mobilitare il FEG per l'importo di 4 074 296 EUR, pari all'85 % dei costi totali delle misure proposte, al fine di erogare un contributo finanziario in risposta alla domanda.

    46.La decisione proposta relativa alla mobilitazione del FEG sarà presa congiuntamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio, come stabilito al punto 9 dell'accordo interistituzionale, del 16 dicembre 2020, tra il Parlamento europeo, il Consiglio dell'Unione europea e la Commissione europea sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria, nonché su nuove risorse proprie, compresa una tabella di marcia verso l'introduzione di nuove risorse proprie 39 .

    Atti collegati

    47.Contemporaneamente alla presente proposta di decisione relativa alla mobilitazione del FEG, la Commissione presenterà al Parlamento europeo e al Consiglio una proposta di storno alla linea di bilancio pertinente per l'importo di 4 074 296 EUR.

    48.Contemporaneamente all'adozione della presente proposta di decisione relativa alla mobilitazione del FEG, la Commissione ha adottato una decisione di concessione di un contributo finanziario che costituisce una decisione di finanziamento ai sensi dell'articolo 110 del regolamento finanziario 40 . Tale decisione di finanziamento entrerà in vigore alla data alla quale la Commissione riceverà notifica dell'approvazione dello storno di bilancio da parte del Parlamento europeo e del Consiglio.

    2022/0023 (BUD)

    Proposta di

    DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

    relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro a seguito di una domanda presentata dalla Francia – EGF/2021/007 FR/Selecta

    IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

    visto il regolamento (UE) 2021/691 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (FEG) e che abroga il regolamento (UE) n. 1309/2013 41 , in particolare l'articolo 15, paragrafo 1,

    visto l'accordo interistituzionale, del 16 dicembre 2020, tra il Parlamento europeo, il Consiglio dell'Unione europea e la Commissione europea sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria, nonché su nuove risorse proprie, compresa una tabella di marcia verso l'introduzione di nuove risorse proprie 42 , in particolare il punto 9,

    vista la proposta della Commissione europea,

    considerando quanto segue:

    (1)Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (FEG) mira a dimostrare solidarietà e promuovere un'occupazione dignitosa e sostenibile nell'Unione offrendo assistenza ai lavoratori espulsi dal lavoro e ai lavoratori autonomi la cui attività sia cessata in caso di eventi di ristrutturazione significativi e sostenendoli affinché ritornino quanto prima a un'occupazione dignitosa e sostenibile.

    (2)Il FEG non deve superare un importo annuo massimo di 186 milioni di EUR (a prezzi 2018), come disposto all'articolo 8 del regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio 43 .

    (3)Il 12 ottobre 2021 la Francia ha presentato una domanda di mobilitazione del FEG in relazione a casi di espulsione dal lavoro nell'impresa Selecta in Francia. Tale domanda era corredata di informazioni ulteriori fornite a norma dell'articolo 8, paragrafo 5, del regolamento (UE) 2021/691. Tale domanda soddisfa le condizioni per la concessione di un contributo finanziario del FEG stabilite dall'articolo 13 del regolamento (UE) 2021/691.

    (4)È pertanto opportuno procedere alla mobilitazione del FEG per erogare un contributo finanziario di 4 074 296 EUR in relazione alla domanda presentata dalla Francia.

    (5)Al fine di ridurre al minimo i tempi di mobilitazione del FEG, è opportuno che la presente decisione si applichi a decorrere dalla data della sua adozione,

    HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    Nel quadro del bilancio generale dell'Unione per l'esercizio 2022, il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro è mobilitato per erogare l'importo di 4 074 296 EUR in stanziamenti di impegno e di pagamento.

    Articolo 2

    La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Essa si applica a decorrere dal [data dell'adozione] 44*.

    Fatto a Bruxelles, il

    Per il Parlamento europeo    Per il Consiglio

    La presidente    Il presidente

    (1)    GU L 153 del 3.5.2021, pag. 48.
    (2)    Regolamento delegato (UE) 2019/1755 della Commissione, dell'8 agosto 2019, che modifica gli allegati del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di una classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS) (GU L 270 del 24.10.2019, pag. 1).
    (3)    GU L 393 del 30.12.2006, pag. 1.
    (4)    Conformemente all'articolo 7, paragrafo 5, del regolamento (UE) 2021/691.
    (5)    Solo la regione di livello NUTS 2 del Limosino (FRI2) non è interessata dagli esuberi.
    (6)    La European Vending & Coffee Service Association (EVA) è un'organizzazione senza scopo di lucro che rappresenta gli interessi del settore europeo dei servizi di caffetteria e dei distributori automatici dinanzi alle istituzioni europee e ad altri organismi o autorità competenti.
    (7)     Relazione n. 8 dell'EVA, citata da Planet Vending .
    (8)    Relazione dell'EVA sulla situazione economica del settore europeo dei distributori automatici e dei servizi di caffetteria per gli uffici (luglio 2021). La relazione si basa sulle risposte a una serie di domande poste nell'ambito di un'indagine a operatori e fornitori di distributori automatici in merito alla recente situazione economica e alle aspettative delle imprese per il resto dell'anno in corso e per il 2022.
    (9)    Comunicato stampa (novembre 2020), https://navsa.net/ .
    (10)    NAVSA, relazione sulla situazione del settore (settembre 2020).
    (11)     Relazione n. 8 dell'EVA, citata da Comunicaffe .
    (12)    NAVSA, relazione sulla situazione del settore (settembre 2020).
    (13)     Comunicato stampa della NAVSA (novembre 2020) .
    (14)    Ibidem.
    (15)     https://www.droits-salaries.com/552014201-selecta/55201420101907-/T09321007764-accord-relatif-a-la-mise-en-place-d-un-dispositif-specifique-d-activite-partielle-longue-duree-apld--autres-temps-de-travail.shtml .
    (16)    1 058 690 persone in cerca di lavoro iscritte al collocamento.
    (17)     https://idf.drieets.gouv.fr/sites/idf.drieets.gouv.fr/IMG/pdf/synthese_trimestrielle_2020t4.pdf .
    (18)    1 035 750 persone in cerca di lavoro iscritte al collocamento.
    (19)     https://idf.drieets.gouv.fr/sites/idf.drieets.gouv.fr/IMG/pdf/defm_ile-de-france_2021t3.pdf .
    (20)    Ibidem.
    (21)     https://ville-data.com/chomage/Lille-59-59350 .
    (22)     https://hauts-de-france.dreets.gouv.fr/sites/hauts-de-france.dreets.gouv.fr/IMG/pdf/suivi_du_taux_de_chomage_2021_t1.pdf .
    (23)     https://travail-emploi.gouv.fr/emploi-et-insertion/accompagnement-des-mutations-economiques/obligation-revitalisation-territoire .
    (24)    Confédération Générale du Travail (CGT), https://www.cgt.fr/ ;    Force ouvrière (FO), https://www.force-ouvriere.fr ;    CFDT, https://cfdt.fr/ ;    Confédération Française de l'Encadrement CGC (CFE-CGC), https://www.cfecgc.org/ .
    (25)    ISCED 0-2.
    (26)    ISCED 3.
    (27)    ISCED 4.
    (28)    ISCED 5-8.
    (29)    Per quanto riguarda il congedo di riqualificazione ("congé de reclassement"), l'articolo L1233-71 del codice del lavoro francese stabilisce che un'impresa che occupa più di mille dipendenti è tenuta a proporre le misure ivi contemplate per un periodo minimo di quattro mesi. In virtù della suddetta normativa, a partire dal quinto mese le misure sono pertanto facoltative e possono beneficiare di un contributo del FEG a norma dell'articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/691. Selecta ha deciso di proporre la misura in questione per un periodo di 12 mesi. La domanda non prevede alcun contributo per i primi quattro mesi del congedo di riqualificazione, che corrispondono al periodo minimo stabilito dalla legge.
    (30)    CAP sta per certificat d'aptitude professionnelle (certificato di idoneità professionale).
    (31)    CACES sta per certificat d'aptitude à la conduite en sécurité (certificato di idoneità alla guida in sicurezza).
    (32)    Iscrizione al Registre du Commerce et des sociétés (RCS).
    (33)    In caso di reimpiego entro i primi tre mesi del congedo di riqualificazione, l'indennità ammonterà al 30 %, mentre sarà del 20 % in caso di reimpiego tra il quarto e il sesto mese.
    (34)    La certificazione TOSA è lo standard internazionale per la misurazione delle competenze informatiche, www.tosa.org .
    (35)    Al fine di evitare i decimali, i costi stimati per lavoratore sono stati arrotondati. Tale arrotondamento non influisce tuttavia sul costo totale di ciascuna misura, che rimane come nella domanda presentata dalla Francia.
    (36)    I totali non coincidono esattamente con la somma delle voci a causa degli arrotondamenti.
    (37)    Le autorità francesi non chiedono il cofinanziamento del FEG per le attività di informazione e pubblicità, né per il controllo e la rendicontazione. Tali attività saranno svolte a loro spese.
    (38)    GU L 433 I del 22.12.2020, pag. 11.
    (39)    GU L 433 I del 22.12.2020, pag. 29.
    (40)    Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 (GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1).
    (41)    GU L 153 del 3.5.2021, pag. 48.
    (42)    GU L 433 I del 22.12.2020, pag. 29.
    (43)    Regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio, del 17 dicembre 2020, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 (GU L 433 I del 22.12.2020, pag. 11).
    (44) *     Data da inserire a cura del Parlamento prima della pubblicazione nella GU.
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