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Document 52022DC0028

Dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale

COM/2022/28 final

Bruxelles, 26.1.2022

COM(2022) 28 final

Dichiarazione europea

sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale


Dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione proclamano solennemente la seguente dichiarazione comune sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale.

Preambolo

Considerando quanto segue:

(1)La trasformazione digitale interessa ogni aspetto della vita delle persone. Offre notevoli opportunità in termini di miglioramento della qualità della vita, innovazione, crescita economica e sostenibilità, ma presenta anche nuove sfide per il tessuto, la sicurezza e la stabilità delle nostre società ed economie. Con l'accelerazione della trasformazione digitale è giunto il momento che l'Unione europea (UE) specifichi come si dovrebbero applicare i suoi valori e diritti fondamentali nel mondo online.

(2)Il Parlamento ha invitato più volte a garantire, nell'approccio dell'Unione alla trasformazione digitale, il pieno rispetto dei diritti fondamentali, quali la protezione dei dati o la non discriminazione, nonché di principi quali la neutralità tecnologica e della rete e l'inclusività 1 . Ha inoltre chiesto una maggiore protezione dei diritti degli utenti nell'ambiente digitale 2 . 

(3)Sulla base di iniziative precedenti, quali la "Dichiarazione di Tallinn sull'egovernment" e la "Dichiarazione di Berlino sulla società digitale e su un governo digitale fondato sui valori", il Consiglio, nella "Dichiarazione di Lisbona – Democrazia digitale con uno scopo", ha chiesto l'adozione di un modello di trasformazione digitale che rafforzi la dimensione umana dell'ecosistema digitale e sia imperniato sul mercato unico digitale. Il Consiglio ha inoltre chiesto un modello di transizione digitale in cui la tecnologia contribuisca alla lotta ai cambiamenti climatici e alla protezione dell'ambiente.

(4)La visione dell'UE per la trasformazione digitale mette al centro le persone, conferisce loro maggiore autonomia e responsabilità e promuove le imprese innovative. Di recente la Commissione ha presentato una proposta di decisione su un "Percorso per il decennio digitale", il quale fissa gli obiettivi digitali concreti basati su quattro punti cardinali (competenze digitali, infrastrutture digitali, digitalizzazione delle imprese e digitalizzazione dei servizi pubblici) che ci aiuteranno a realizzare tale visione. Il modello dell'Unione per la trasformazione digitale delle nostre società e della nostra economia dovrebbe comprendere la sovranità digitale, l'inclusione, l'uguaglianza, la sostenibilità, la resilienza, la sicurezza, la fiducia, il miglioramento della qualità della vita, il rispetto dei diritti e delle aspirazioni delle persone e dovrebbe contribuire alla costruzione di un'economia e una società dinamiche, eque ed efficienti in termini di risorse nell'Unione europea.

(5)La dichiarazione mira a illustrare le intenzioni politiche comuni. Non solo ricorda i diritti più pertinenti nel contesto della trasformazione digitale, ma dovrebbe anche fungere da punto di riferimento per le imprese e altri soggetti interessati nello sviluppo e nella diffusione di nuove tecnologie. La dichiarazione dovrebbe inoltre guidare i responsabili politici nella riflessione sulla loro visione della trasformazione digitale: una trasformazione digitale che mette al centro le persone; che si basa sulla solidarietà e sull'inclusione; che ribadisce l'importanza della libertà di scelta; che promuove la partecipazione allo spazio pubblico digitale; che garantisce la sicurezza, la protezione e il conferimento di maggiore autonomia e responsabilità, e la sostenibilità.

(6)È opportuno rafforzare ulteriormente il controllo democratico della società e dell'economia digitali, nel pieno rispetto dei principi dello Stato di diritto, di una giustizia efficace e dell'applicazione della legge. La presente dichiarazione non pregiudica i limiti legittimi posti all'esercizio dei diritti legali al fine di conciliarli con l'esercizio di altri diritti, né le restrizioni necessarie e proporzionate nell'interesse pubblico. L'Unione dovrebbe promuovere la dichiarazione nelle relazioni con altre organizzazioni internazionali e con i paesi terzi affinché i principi siano di ispirazione per i partner internazionali al fine di guidare una trasformazione digitale che metta al centro le persone e i loro diritti umani in tutto il mondo.

(7)La dichiarazione si basa segnatamente sul diritto primario dell'UE, in particolare sul trattato sull'Unione europea, sul trattato sul funzionamento dell'Unione europea, sulla Carta dei diritti fondamentali e sulla giurisprudenza della Corte di giustizia dell'UE, nonché sul diritto derivato. Trae inoltre spunto dal pilastro europeo dei diritti sociali e lo integra. Ha natura dichiarativa e non incide, di per sé, sul contenuto delle norme giuridiche o sulla loro applicazione.

(8)La promozione e l'attuazione dei principi digitali rappresentano un impegno politico e una responsabilità che condividono l'Unione e gli Stati membri nell'ambito delle rispettive competenze e nel pieno rispetto del diritto dell'Unione. La Commissione ha proposto che la relazione annuale sullo "stato del decennio digitale", da presentare al Parlamento e al Consiglio, comprenda il monitoraggio dei principi digitali.

Dichiarazione sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale

Il nostro obiettivo è di promuovere un modello europeo per la transizione digitale, che metta al centro le persone. Tale modello deve basarsi sui valori europei e apportare benefici a tutte le persone e le imprese.

Dichiariamo pertanto quanto segue:

Capitolo I: mettere le persone al centro della trasformazione digitale

Le persone sono al centro della trasformazione digitale nell'Unione europea. La tecnologia dovrebbe essere al servizio e andare a beneficio di tutti gli europei e metterli nelle condizioni di perseguire le loro aspirazioni, in tutta sicurezza e nel pieno rispetto dei loro diritti fondamentali.

Ci impegniamo a:    

rafforzare il quadro democratico per una trasformazione digitale che vada a beneficio di ogni persona e migliori la vita di tutti gli europei;

adottare le misure necessarie per garantire che i valori dell'Unione e i diritti delle persone riconosciuti dal diritto dell'Unione siano rispettati online così come offline;

promuovere un'azione responsabile e diligente da parte di tutti gli attori digitali, pubblici e privati, per un ambiente digitale sicuro e protetto;

promuovere attivamente questa visione della trasformazione digitale, anche nelle relazioni internazionali.

Capitolo II: solidarietà e inclusione

Ogni persona dovrebbe avere accesso a una tecnologia che mira a unire, e non a dividere. La trasformazione digitale dovrebbe contribuire a una società e a un'economia eque nell'Unione.

Ci impegniamo a:

garantire che le soluzioni tecnologiche rispettino i diritti delle persone, consentano l'esercizio di tali diritti e promuovano l'inclusione;

perseguire una trasformazione digitale che non lasci indietro nessuno, che includa in particolare gli anziani, le persone con disabilità, le persone emarginate, vulnerabili o prive di diritti, così come coloro che agiscono per loro conto;

sviluppare quadri adeguati affinché tutti gli operatori del mercato che traggono vantaggio dalla trasformazione digitale si assumano le proprie responsabilità sociali e contribuiscano in modo equo e proporzionato ai costi delle infrastrutture, dei servizi e dei beni pubblici, a beneficio di tutti gli europei.

Connettività

Ogni persona, ovunque nell'UE, dovrebbe avere accesso alla connettività digitale ad alta velocità a prezzi accessibili.

Ci impegniamo a:

garantire l'accesso a un'eccellente connettività a tutte le persone, indipendentemente dal luogo in cui vivono e dal loro reddito;

proteggere un'internet neutra e aperta in cui le applicazioni, i servizi e i contenuti non siano bloccati o degradati in modo ingiustificato.

Istruzione e competenze digitali

Ogni persona ha diritto all'istruzione, alla formazione e all'apprendimento permanente e dovrebbe poter acquisire tutte le competenze digitali di base e avanzate.

Ci impegniamo a:

promuovere e sostenere gli sforzi volti a dotare tutti gli istituti di istruzione e formazione di connettività, infrastrutture e strumenti digitali;

sostenere gli sforzi intesi a consentire ai discenti e agli insegnanti di acquisire e condividere tutte le capacità e le competenze digitali necessarie per partecipare attivamente all'economia, alla società e ai processi democratici;

dare a ogni persona la possibilità di adattarsi ai cambiamenti introdotti dalla digitalizzazione del lavoro attraverso il miglioramento delle competenze e la riqualificazione professionale.

Condizioni di lavoro 

Ogni persona ha diritto a condizioni di lavoro eque, giuste, sane e sicure e a una protezione adeguata nell'ambiente digitale come nel luogo di lavoro fisico, indipendentemente dalla sua situazione occupazionale, dalle modalità o dalla durata dell'occupazione.

Ci impegniamo a:

garantire che tutti abbiano la possibilità di disconnettersi e godano di garanzie per l'equilibrio tra vita professionale e vita privata in un ambiente digitale.

Servizi pubblici digitali online

Ogni persona dovrebbe avere accesso a tutti i servizi pubblici principali online in tutta l'Unione. A nessuno deve essere chiesto di fornire dati più spesso di quanto necessario durante l'accesso ai servizi pubblici digitali e il loro utilizzo.

Ci impegniamo a:

garantire che a tutti gli europei sia offerta un'identità digitale accessibile, sicura e affidabile, che dia accesso a un'ampia gamma di servizi online;

garantire l'accessibilità e il riutilizzo su vasta scala delle informazioni della pubblica amministrazione;

agevolare e sostenere in tutta l'Unione un accesso fluido, sicuro e interoperabile ai servizi sanitari e assistenziali digitali concepiti per soddisfare le esigenze dei cittadini, comprese le cartelle cliniche.

Capitolo III: libertà di scelta

Interazioni con algoritmi e sistemi di intelligenza artificiale

Ogni persona dovrebbe essere messa nelle condizioni di godere dei benefici offerti dall'intelligenza artificiale facendo le proprie scelte informate nell'ambiente digitale, e rimanendo al contempo protetta dai rischi e dai danni alla salute, alla sicurezza e ai diritti fondamentali.

Ci impegniamo a:

garantire la trasparenza in merito all'uso degli algoritmi e dell'intelligenza artificiale e a fare in modo che le persone, quando interagiscono con essi, siano autonome, responsabili e informate;

garantire che i sistemi algoritmici siano basati su insiemi di dati adeguati al fine di evitare discriminazioni illecite e consentano la supervisione umana dei risultati che riguardano le persone;

garantire che le tecnologie come gli algoritmi e l'intelligenza artificiale non siano utilizzate per predeterminare le scelte delle persone, ad esempio per quanto riguarda la salute, l'istruzione, l'occupazione e la vita privata;

prevedere garanzie affinché i sistemi digitali e di intelligenza artificiale siano sicuri e vengano utilizzati nel pieno rispetto dei diritti fondamentali delle persone.

Un ambiente online equo

Ogni persona dovrebbe essere in grado di scegliere realmente quali servizi online utilizzare, sulla base di informazioni obiettive, trasparenti e affidabili.

Ogni persona dovrebbe avere la possibilità di competere lealmente e innovare nell'ambiente digitale.

Ci impegniamo a:

garantire un ambiente online sicuro, protetto ed equo in cui siano tutelati i diritti fondamentali e siano ben definite le responsabilità delle piattaforme, in particolare dei grandi operatori e dei gatekeeper.

Capitolo IV: partecipazione allo spazio pubblico digitale

Ogni persona dovrebbe avere accesso a un ambiente online affidabile, sicuro, diversificato e multilingue. L'accesso a contenuti diversificati contribuisce a un dibattito pubblico pluralistico e dovrebbe consentire a tutti di partecipare al processo democratico.

Ogni persona ha diritto alla libertà di espressione nell'ambiente online, senza timore di essere oggetto di censura o intimidazioni.

Ogni persona dovrebbe disporre dei mezzi per sapere chi possiede o controlla i servizi mediatici che utilizza.

Le piattaforme online di dimensioni molto grandi dovrebbero sostenere il libero dibattito democratico online, visto il ruolo svolto dai loro servizi nel plasmare l'opinione pubblica e il dibattito pubblico. Dovrebbero attenuare i rischi derivanti dal funzionamento e dall'uso dei loro servizi, anche in relazione alle campagne di disinformazione, e tutelare la libertà di espressione.

Ci impegniamo a:

sostenere lo sviluppo e l'utilizzo ottimale delle tecnologie digitali per stimolare il coinvolgimento dei cittadini e la partecipazione democratica;

continuare a salvaguardare i diritti fondamentali online, in particolare la libertà di espressione e di informazione;

adottare misure volte a contrastare tutte le forme di contenuti illegali proporzionatamente al danno che possono causare e nel pieno rispetto del diritto alla libertà di espressione e di informazione, senza imporre obblighi generali di sorveglianza;

creare un ambiente online in cui le persone siano protette dalla disinformazione e da altre forme di contenuti dannosi.

Capitolo V: sicurezza, protezione e conferimento di maggiore autonomia e responsabilità

Un ambiente online sicuro e protetto

Ogni persona dovrebbe avere accesso a tecnologie, prodotti e servizi digitali che siano sicuri e protetti e tutelino la vita privata fin dalla progettazione.

Ci impegniamo a:

proteggere gli interessi delle persone, delle imprese e delle istituzioni pubbliche dalla criminalità informatica, anche per quanto riguarda le violazioni dei dati e gli attacchi informatici. Ciò include la protezione dell'identità digitale dal furto o dalla manipolazione dell'identità;

contrastare coloro che cercano di compromettere la sicurezza online e l'integrità dell'ambiente online degli europei o che promuovono la violenza e l'odio attraverso strumenti digitali, e a chiamarli a rispondere delle loro azioni.

Vita privata e controllo individuale sui dati

Ogni persona ha diritto alla protezione dei propri dati personali online. Tale diritto comprende il controllo su come sono utilizzati i dati e con chi sono condivisi.

Ogni persona ha diritto alla riservatezza delle proprie comunicazioni e delle informazioni sui propri dispositivi elettronici e nessuno può essere sottoposto a misure illecite di sorveglianza o intercettazione online.

Ogni persona dovrebbe essere in grado di determinare la propria eredità digitale e decidere cosa succede, dopo la sua morte, alle informazioni pubblicamente disponibili che la riguardano.

Ci impegniamo a:

garantire la possibilità di trasferire facilmente i dati personali tra diversi servizi digitali. 

I bambini e i giovani online dovrebbero essere protetti e dotati di maggiore autonomia e responsabilità

I bambini e i giovani dovrebbero essere messi nelle condizioni di compiere scelte sicure e informate e di esprimere la propria creatività nell'ambiente online.

Si dovrebbero migliorare le esperienze, il benessere e la partecipazione all'ambiente digitale dei minori attraverso materiali adeguati all'età.

I minori hanno il diritto di essere protetti da tutti i reati commessi attraverso le tecnologie digitali o facilitati da tali tecnologie.

Ci impegniamo a:

promuovere un ambiente digitale positivo, adeguato all'età e sicuro per i bambini e i giovani;

offrire a tutti i minori opportunità per acquisire le capacità e le competenze necessarie per navigare nell'ambiente online in modo attivo e sicuro e per compiere scelte informate online;

proteggere tutti i minori dai contenuti dannosi e illegali, dallo sfruttamento, dalla manipolazione e dagli abusi online e a impedire che lo spazio digitale sia utilizzato per commettere o facilitare reati.

Capitolo VI: sostenibilità

Per evitare danni significativi all'ambiente, e al fine di promuovere l'economia circolare, i prodotti e i servizi digitali dovrebbero essere progettati, prodotti, utilizzati, smaltiti e riciclati in modo da ridurre al minimo il loro impatto negativo a livello ambientale e sociale.

Ogni persona dovrebbe avere accesso a informazioni precise e di facile comprensione sull'impatto ambientale e sul consumo energetico dei prodotti e dei servizi digitali, in modo da essere in grado di compiere scelte responsabili.

Ci impegniamo a:

favorire lo sviluppo e l'utilizzo di tecnologie digitali sostenibili che abbiano un impatto ambientale e sociale minimo;

sviluppare e diffondere soluzioni digitali con ricadute positive per l'ambiente e il clima.

(1)

   2020/2216(INI).

(2)

   2020/2018(INL); 2020/2019(INL); 2020/2022(INI); 2020/2012(INL); 2020/2014(INL); 2020/2015(INI); 2020/2017(INI).

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