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Document 52021PC0321

    Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Portogallo

    COM/2021/321 final

    Bruxelles, 16.6.2021

    COM(2021) 321 final

    2021/0154(NLE)

    Proposta di

    DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

    relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Portogallo

    {SWD(2021) 146 final}


    2021/0154 (NLE)

    Proposta di

    DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

    relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Portogallo

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

    visto il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza 1 , in particolare l'articolo 20,

    vista la proposta della Commissione europea,

    considerando quanto segue:

    (1)La pandemia di COVID19 ha avuto un impatto dirompente sull'economia del Portogallo. A fronte di un prodotto interno lordo pro capite (PIL) del Portogallo, pari al 67 % della media UE nel 2019, il PIL reale del Portogallo è diminuito secondo le previsioni di primavera 2021 della Commissione del 7,6 % nel 2020 e complessivamente del 3,9 % nel 2020 e nel 2021. Gli aspetti di più lunga data che incidono sull'andamento dell'economia a medio termine comprendono i notevoli stock di debito estero, privato e pubblico e una bassa crescita della produttività; inoltre, la carenza di investimenti, rende più difficile partecipare e valorizzare appieno le opportunità offerte dalla transizione verde e digitale.

    (2)Il 9 luglio 2019 e il 20 luglio 2020, nel contesto delle raccomandazioni rivolte al Portogallo nell'ambito del semestre europeo, il Consiglio ha raccomandato in particolare quanto segue: attuare tutte le misure necessarie per affrontare efficacemente la pandemia; migliorare la qualità delle finanze pubbliche, dando priorità alla spesa a sostegno della crescita; rafforzare la resilienza del sistema sanitario e garantire parità di accesso a un'assistenza sanitaria e a lungo termine di qualità. Il Consiglio ha altresì raccomandato di migliorare il livello generale delle competenze della popolazione (in particolare le competenze digitali e l'aumento del numero di laureati in settori legati alla scienza, alla tecnologia, all'ingegneria e alla matematica), come pure di sostenere un'occupazione di qualità e ridurre la segmentazione nel mercato del lavoro. Ha altresì raccomandato al Portogallo di migliorare l'efficacia e l'adeguatezza delle reti di sicurezza sociale e di garantire una protezione sociale e un sostegno al reddito sufficienti ed efficaci. Ha raccomandato di concentrare gli investimenti sulla transizione verde e digitale, con particolare attenzione ai seguenti ambiti: innovazione, trasporto ferroviario e infrastrutture portuali, transizione energetica e a basse emissioni di carbonio ed estensione delle interconnessioni energetiche, tenendo conto delle disparità regionali. Il Consiglio ha altresì raccomandato di attuare misure volte a garantire l'accesso alla liquidità per le imprese nel contesto della pandemia, di anticipare i progetti di investimento pubblici maturi e promuovere gli investimenti privati per favorire la ripresa economica. Infine ha raccomandato di attuare riforme destinate a migliorare il contesto imprenditoriale, in particolare per ridurre gli ostacoli normativi e amministrativi derivati dalla concessione di licenze e le restrizioni normative nelle professioni regolamentate e di aumentare l'efficienza dei tribunali amministrativi e tributari e delle procedure di insolvenza e recupero. Dopo aver valutato i progressi nell'attuazione di tali raccomandazioni specifiche per paese al momento della presentazione del piano di ripresa e resilienza, la Commissione ritiene che, in linea con la clausola di salvaguardia generale, la raccomandazione sull'adozione di tutte le misure necessarie per affrontare efficacemente la pandemia, nonché per sostenere l'economia e la conseguente ripresa, sia stata pienamente attuata. Progressi sostanziali sono stati conseguiti in relazione alla raccomandazione sull'attuazione delle misure temporanee volte a garantire l'accesso alla liquidità per le imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni.

    (3)Il 2 giugno 2021 la Commissione ha pubblicato un esame approfondito per il Portogallo a norma dell'articolo 5 del regolamento (UE) n. 1176/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio 2 . L'analisi ha portato la Commissione a concludere che il Portogallo presenta squilibri macroeconomici dovuti a ingenti stock di passività nette verso l'estero, al debito pubblico e privato e alla persistenza di elevati crediti deteriorati in un contesto di bassa crescita della produttività.

    (4)[Nella sua raccomandazione sulla politica economica della zona euro il Consiglio ha raccomandato agli Stati membri della zona euro di adottare, anche attraverso i rispettivi piani per la ripresa e la resilienza, provvedimenti finalizzati tra l'altro ad assicurare un orientamento politico a sostegno della ripresa e a migliorare ulteriormente la convergenza, la resilienza e la crescita sostenibile e inclusiva. Nella sua raccomandazione il Consiglio ha inoltre invitato a rafforzare i quadri istituzionali nazionali, ad assicurare la stabilità macrofinanziaria, a completare l'UEM e a rafforzare il ruolo internazionale dell'euro.] [Qualora la raccomandazione del Consiglio non venga adottata entro la data di adozione della decisione di esecuzione del Consiglio, si prega di sopprimere questo considerando].

    (5)Il 22 aprile 2021 il Portogallo ha presentato alla Commissione il piano nazionale per la ripresa e la resilienza a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241. La presentazione ha fatto seguito a un processo di consultazione, condotto conformemente al quadro giuridico nazionale, delle autorità locali e regionali, delle parti sociali, delle organizzazioni della società civile, delle organizzazioni giovanili e di altri portatori di interessi pertinenti. La titolarità nazionale dei piani per la ripresa e la resilienza è essenziale per la riuscita della loro attuazione nonché per esercitare un impatto duraturo a livello nazionale e garantirne la credibilità a livello europeo. A norma dell'articolo 19 del citato regolamento, la Commissione ha valutato la pertinenza, l'efficacia, l'efficienza e la coerenza del piano di ripresa e resilienza, conformemente agli orientamenti per la valutazione di cui all'allegato V del regolamento.

    (6)Finalità dei piani per la ripresa e la resilienza è il conseguimento degli obiettivi generali del dispositivo per la ripresa e la resilienza istituito dal regolamento (UE) 2021/241 e dello strumento dell'Unione europea per la ripresa istituito dal regolamento (UE) 2020/2094 3 del Consiglio al fine di sostenere la ripresa nel periodo successivo alla crisi COVID19. I piani sono intesi inoltre a promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione, contribuendo ai sei pilastri di cui all'articolo 3 del regolamento (UE) 2021/241.

    (7)L'attuazione dei piani per la ripresa e la resilienza degli Stati membri costituirà uno sforzo coordinato di investimenti e riforme in tutta l'Unione. Attraverso l'attuazione coordinata e simultanea di tali riforme e investimenti e l'attuazione di progetti transfrontalieri, le riforme e gli investimenti si rafforzeranno a vicenda e genereranno effetti di ricaduta positivi in tutta l'Unione. Di conseguenza circa un terzo dell'impatto del dispositivo sulla crescita e la creazione di posti di lavoro degli Stati membri deriverà da effetti di ricaduta provenienti da altri Stati membri.

    Risposta equilibrata per contribuire ai sei pilastri

    (8)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera a), e all'allegato V, sezione 2.1, del regolamento (UE) 2021/241, il piano per la ripresa e la resilienza rappresenta in larga misura (rating A) una risposta globale ed adeguatamente equilibrata alla situazione economica e sociale, contribuendo in modo adeguato a tutti e sei i pilastri di cui all'articolo 3 del regolamento (UE) 2021/241, tenendo conto delle sfide specifiche e della dotazione finanziaria dello Stato membro interessato e del sostegno richiesto in forma di prestito.

    (9)Il piano comprende misure destinate a contribuire a tutti e sei i pilastri, con un numero significativo di componenti che sono relative a più pilastri. Un tale approccio contribuisce a garantire che ogni pilastro sia affrontato in modo coerente ed esaustivo. Inoltre, dati i problemi specifici del Portogallo, il peso attribuito alla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, associato alla ponderazione complessiva tra i pilastri, è considerato adeguatamente equilibrato.

    (10)Il piano prevede l'adozione di un'ampia gamma di misure relative al clima, in considerazione del fatto che circa tre quarti di tutte le componenti contribuiscono alla transizione verde. Tali misure comprendono l'aumento dell'efficienza energetica degli edifici, la decarbonizzazione dell'industria e l'adattamento ai cambiamenti climatici. Con il contributo di circa la metà di tutte le componenti, il piano affronta le questioni relative al digitale in più settori, tra i quali la digitalizzazione dei servizi pubblici e l'adozione di tecnologie digitali destinate a promuovere l'imprenditorialità, così come l'espansione delle imprese al fine di promuovere la transizione digitale del tessuto produttivo. Al fine di affrontare i problemi derivanti dalla mancanza di competenze digitali, il piano comprende misure destinate a modernizzare l'istruzione e i sistemi di istruzione e formazione professionale al fine, tra l'altro, di fornire qualifiche rilevanti per il mercato, aumentare la pertinenza dell'apprendimento degli adulti e il numero di laureati in settori quali la scienza, la tecnologia, l'ingegneria, la matematica e in particolare l'informatica.

    (11)Il piano tratta in maniera esauriente il terzo pilastro della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, con il contributo diretto di quasi tutte le componenti. La coesione economica, la produttività e la competitività sono trattate direttamente da quasi tutte le componenti del piano, allo scopo di affrontare diverse questioni interconnesse, quali la promozione della crescita sostenibile e l'adattamento ai cambiamenti climatici, l'erogazione universale di servizi sociali, il contributo all'innovazione, le nuove tecnologie e la decarbonizzazione, la dematerializzazione dei servizi pubblici, nonché il contributo al finanziamento delle imprese e lo sviluppo dei mercati dei capitali. Le dimensioni della coesione sociale e territoriale sono strettamente interconnesse, in particolare nelle regioni portoghesi meno sviluppate. Le autorità regionali e locali sono invitate a svolgere un ruolo di primo piano nella fornitura di vari servizi basati sulla comunità, assicurando un'ampia copertura territoriale in settori quali l'edilizia sociale, gli asili nido e l'assistenza all'infanzia e prescolastica, l'erogazione di assistenza sanitaria, servizi di assistenza a lungo termine e centri di assistenza sociale diurna per gli anziani e le persone con disabilità, in linea con la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

    (12)Circa la metà di tutte le componenti contribuisce alla resilienza sanitaria, economica, sociale e istituzionale, essendo oggetto di misure quali il rafforzamento delle reti nazionali per l'assistenza sanitaria di base, le cure continue e palliative, la fornitura di alloggi sociali e accessibili e servizi sociali integrati innovativi nelle zone metropolitane di Lisbona e Porto. L'adozione di tecnologie digitali e soluzioni di interoperabilità rafforza la capacità istituzionale e la resilienza della pubblica amministrazione. Le politiche per la prossima generazione figurano in numerose misure - quasi un terzo di tutte le componenti vi sono direttamente collegate - con un impatto diretto sull'infanzia e sui giovani, grazie all'aumento della capacità delle strutture per l'infanzia, dei corsi di istruzione e formazione professionale e di istruzione terziaria, compresi i corsi in settori legati alla scienza, alla tecnologia, all'ingegneria e alla matematica, al miglioramento delle prospettive di carriera e di reddito dei giovani e all'aumento dello stock di alloggi per studenti nell'istruzione superiore. Tali attività sono accompagnate dalla misura sulla digitalizzazione dell'istruzione e sulla distribuzione di attrezzature informatiche personali agli studenti.

    Affrontare tutte o un sottoinsieme significativo delle sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese

    (13)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera b), e all'allegato V, sezione 2.2, del regolamento (UE) 2021/241, il piano è in grado di contribuire ad affrontare in modo efficace tutte o un sottoinsieme significativo delle sfide (rating A) individuate nelle pertinenti raccomandazioni specifiche per paese, compresi i relativi aspetti di bilancio, e nelle raccomandazioni a norma dell'articolo 6 del regolamento (UE) n. 1176/2011 indirizzate al Portogallo, o le sfide individuate in altri documenti pertinenti adottati ufficialmente dalla Commissione nell'ambito del semestre europeo.

    (14)Le raccomandazioni relative alla risposta immediata della politica di bilancio alla pandemia possono essere considerate come esterne all'ambito di applicazione del piano per la ripresa e la resilienza del Portogallo, nonostante il fatto che, in generale, tale Stato membro abbia risposto adeguatamente e sufficientemente alla necessità immediata di sostenere l'economia attraverso strumenti di bilancio nel 2020 e 2021, in linea con le disposizioni della clausola di salvaguardia generale. Inoltre la raccomandazione relativa al conseguimento dell'obiettivo di bilancio a medio termine nel 2020, tenendo conto della tolleranza legata a eventi insoliti per i quali è stata concessa una deviazione temporanea, non è più pertinente, in ragione tanto della scadenza del periodo di bilancio corrispondente e dell'attivazione nel marzo del 2020 della clausola di salvaguardia generale del Patto di stabilità e crescita nel contesto della crisi dovuta alla pandemia.

    (15)Il piano comprende un'ampia serie di riforme e investimenti che si rafforzano a vicenda e che contribuiscono ad affrontare in maniera efficace tutte o un sottoinsieme significativo delle sfide economiche e sociali delineate nelle raccomandazioni specifiche per paese rivolte al Portogallo dal Consiglio nel semestre europeo nel 2019 e nel 2020, in particolare nei settori della qualità e della sostenibilità delle finanze pubbliche, dell'accessibilità e della resilienza dei servizi sociali e del sistema sanitario, del mercato del lavoro, dell'istruzione e delle competenze, della ricerca, dello sviluppo e dell'innovazione, della transizione climatica e digitale, del contesto imprenditoriale e del sistema giudiziario.

    (16)Il piano comprende una riforma di bilancio-strutturale organica che dovrebbe migliorare sostanzialmente la qualità e la sostenibilità delle finanze pubbliche e rafforzare il controllo generale della spesa, l'efficienza sotto il profilo dei costi e un'adeguata ripartizione del bilancio. Tale riforma include fasi graduali che dovrebbero consentire la piena ed effettiva attuazione della legge sul quadro di bilancio del 2015, rendendo la revisione della spesa una caratteristica strutturale della procedura annuale di bilancio del Portogallo, garantendo la valutazione ex post degli incrementi di efficienza e rafforzando gli appalti centralizzati. Si prevede che tale riforma rafforzerà altresì la sostenibilità finanziaria delle imprese di proprietà statale, attraverso l'attuazione di un nuovo modello per analizzarne e divulgarne la situazione e l'efficienza finanziarie, al fine di consentire un monitoraggio più tempestivo, trasparente e completo. Prevede inoltre l'impiego di strumenti di pianificazione e gestione destinati ad aumentare la responsabilità, come i nuovi contratti di gestione per diffondere pratiche di gestione orientate alle prestazioni. La riforma in questione è accompagnata da un investimento nei sistemi di informazione per la gestione delle finanze pubbliche.

    (17)Sono previsti anche investimenti e riforme destinati a rafforzare la resilienza del sistema sanitario e garantire parità di accesso a un'assistenza sanitaria e a lungo termine di qualità. Tali riforme e investimenti prevedono in particolare il miglioramento della capacità di risposta dei servizi di assistenza sanitaria di base, di salute mentale e di assistenza a lungo termine, in associazione a misure destinate ad aumentare l'efficienza e l'articolazione tra i diversi elementi del servizio sanitario nazionale. Misure specifiche sono destinate al rafforzamento del sistema sanitario regionale della regione ultraperiferica di Madera e alla digitalizzazione dei sistemi sanitari tanto di Madera quanto delle Azzorre. Inoltre il completamento della riforma del modello di governance degli ospedali pubblici affronta le cause profonde dei persistenti arretrati negli ospedali pubblici. Si prevede che la riforma in questione consentirà una maggiore autonomia degli ospedali in termini di decisioni di investimento e di assunzioni e garantirà al contempo un monitoraggio rafforzato e una maggiore responsabilizzazione, contribuendo così a prevenire l'accumulo di arretrati in maniera permanente.

    (18)Il piano affronta i problemi a livello sociale fornendo una risposta significativa alla necessità di migliorare l'efficacia e l'adeguatezza delle reti di sicurezza sociale, in particolare attraverso riforme e investimenti nell'edilizia sociale e nei servizi sociali, con una particolare attenzione agli anziani, ai minori e ai gruppi vulnerabili con disabilità. Tali riforme e investimenti prevedono l'approvazione del piano nazionale in materia di alloggi e la strategia nazionale per contrastare la povertà, nonché un programma di sostegno per l'accesso ad alloggi attraverso la costruzione di edifici nuovi o la ristrutturazione di abitazioni esistenti, la creazione e la ristrutturazione di posti nelle strutture sociali, il rafforzamento dell'assistenza domiciliare e di prossimità, la creazione di gruppi di intervento sociale nei comuni del Portogallo continentale, programmi integrati di sostegno alle comunità svantaggiate in zone metropolitane degradate, nonché il miglioramento della fruibilità dei servizi di sicurezza sociale grazie alla digitalizzazione.

    (19)Il piano comprende riforme e investimenti per affrontare le strozzature di lunga durata che incidono sul contesto imprenditoriale. Tra tali riforme e investimenti figurano la riduzione delle restrizioni che gravano su varie professioni regolamentate al fine di favorire la concorrenza, il riesame dei requisiti per il rilascio di licenze commerciali e l'attuazione del principio "once-only" nei rapporti con la pubblica amministrazione al fine di ridurre i costi amministrativi, nonché la modernizzazione e l'aumento dell'efficienza del sistema giudiziario, valorizzando allo stesso tempo i frutti dell'aumento di efficienza legato alla digitalizzazione delle procedure.

    (20)Sono previsti investimenti significativi per promuovere la ricerca e l'innovazione, in particolare attraverso lo sviluppo di programmi di innovazione in settori chiave, comprese le agende verdi che mirano a promuovere i collegamenti tra imprese e scienza. Sono previsti inoltre investimenti per promuovere la ricerca e l'innovazione nel contesto dell'agricoltura sostenibile. Il piano comprende altresì investimenti per la ricapitalizzazione delle imprese, come la creazione di una società veicolo incaricata di investire successivamente in imprese portoghesi redditizie tramite finanziamenti equity quasi-equity.

    (21)Il piano contribuisce significativamente ad affrontare la transizione climatica. Comprende investimenti mirati alla ricerca e all'innovazione per la decarbonizzazione dei settori produttivi, così come misure per aumentare le prestazioni energetiche nell'edilizia, nel settore privato come in quello pubblico. Il piano dovrebbe consentire di rendere più sostenibili i trasporti urbani, rafforzando le autorità di gestione del trasporto pubblico e investendo nell'estensione delle reti di metropolitana, nonché dei sistemi di trasporto rapido tramite metropolitana leggera e autobus nelle zone metropolitane di Lisbona e Porto e acquistando veicoli a emissioni zero per la flotta del trasporto pubblico. Le misure mirano altresì a promuovere gli investimenti in energia da fonti rinnovabili nel continente e nelle regioni ultraperiferiche di Madera e delle Azzorre. Riforme e investimenti significativi dovrebbero essere destinati alla protezione delle foreste per attenuare l'impatto dei cambiamenti climatici. I programmi di pianificazione e gestione del paesaggio dovrebbero consentire di progettare nel modo auspicato il paesaggio dei territori vulnerabili con l'obiettivo di aumentarne la resilienza ai rischi associati ai cambiamenti climatici, in particolare gli incendi rurali e la perdita di biodiversità, nonché di promuovere la crescita sostenibile e la coesione territoriale attraverso l'aumento delle dimensioni medie delle proprietà agricole, il cambiamento dell'uso del suolo e la pianificazione di nuove attività economiche.

    (22)Il piano contribuisce significativamente ad affrontare la sfida della transizione digitale tanto nel continente quanto nelle regioni autonome di Madera e delle Azzorre. Sono previsti investimenti e riforme significativi in settori della digitalizzazione delle imprese per consentire l'adozione di tecnologie e processi digitali. Gli investimenti e le riforme nell'istruzione e nei sistemi di istruzione e formazione professionale si concentrano in gran parte sull'adattamento dei programmi di studio, dei metodi di insegnamento e delle risorse per la fornitura di competenze digitali adattate alle esigenze specifiche di gruppi diversi, quali gli studenti, gli insegnanti, la forza lavoro, le imprese e i dipendenti pubblici. Altri investimenti e riforme significativi riguardano la digitalizzazione della pubblica amministrazione con azioni previste per la pubblica amministrazione in generale, il sistema giudiziario e la gestione delle finanze pubbliche, con l'obiettivo di rendere la pubblica amministrazione più efficiente, resiliente e maggiormente accessibile da parte dei cittadini.

    (23)Affrontando le sfide sopramenzionate, il piano dovrebbe contribuire altresì a correggere gli squilibri macroeconomici 4 relativi a ingenti stock di passività nette verso l'estero e del debito pubblico e privato, in un contesto di crediti deteriorati e bassa crescita della produttività.

    Contributo al potenziale di crescita, alla creazione di posti di lavoro e alla resilienza economica, sociale e istituzionale

    (24)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera c), e all'allegato V, sezione 2.3, del regolamento (UE) 2021/241, il piano per la ripresa e la resilienza è in grado di esercitare un elevato impatto (rating A) sul rafforzamento del potenziale di crescita, della creazione di posti di lavoro e della resilienza economica, sociale e istituzionale dello Stato membro, contribuendo all'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, anche tramite la promozione di politiche per l'infanzia e la gioventù, e di attenuare l'impatto economico e sociale della crisi COVID19, migliorando in tal modo la coesione economica, sociale e territoriale e la convergenza all'interno dell'Unione.

    (25)Le simulazioni dei servizi della Commissione mostrano che il piano ha il potenziale per far aumentare il PIL del Portogallo dall'1,5 % al 2,4 % entro il 2026 5 . Il piano portoghese per la ripresa e la resilienza comprende un ambizioso pacchetto di riforme e investimenti destinati ad affrontare le vulnerabilità del paese agli shock e a rafforzare la sua resilienza economica, istituzionale e sociale. Le riforme che eliminano le strozzature istituzionali e promuovono la concorrenza, unitamente ad investimenti significativi nelle politiche attive del mercato del lavoro, nella ricerca e nello sviluppo, nell'innovazione e nella digitalizzazione, mirano a contrastare le cause profonde dei problemi individuati e dovrebbero consentire di aumentare la competitività e la produttività del paese.

    (26)I contributi principali alla crescita e all'occupazione deriveranno secondo le previsioni dagli investimenti e dalle riforme nell'innovazione, nell'istruzione, comprese le competenze digitali e la formazione professionale, nella decarbonizzazione dell'industria, nella digitalizzazione delle imprese, nella capitalizzazione delle imprese e nell'edilizia abitativa. Altri settori principali di intervento comprendono la sanità, la cultura, le infrastrutture di trasporto, la silvicoltura e la gestione delle risorse idriche, la qualità e la capacità della pubblica amministrazione, compresa la gestione delle finanze pubbliche, i servizi giudiziari e la digitalizzazione dei servizi pubblici.

    (27)Il piano prevede misure significative per affrontare problemi sociali di lunga data, che incidono notevolmente sulla dimensione territoriale e sul divario tra zone urbane e zone rurali, migliorando così la coesione economica, sociale e territoriale e la convergenza all'interno del Portogallo e dell'Unione. Tali misure riguardano la necessità di rafforzare la capacità di risposta e l'accessibilità dei servizi di assistenza sanitaria e a lungo termine in prospettiva del rapido invecchiamento demografico, nonché la necessità di fornire l'accesso ad alloggi sociali e a prezzi accessibili. Le vulnerabilità sociali dovrebbero essere affrontate anche attraverso la fornitura di un'ampia gamma di servizi sociali incentrati sugli anziani, sulle persone con disabilità, sulle minoranze etniche e sui migranti, nonché attraverso programmi integrati di sostegno alle comunità svantaggiate nelle zone metropolitane più arretrate. Il piano dovrebbe rafforzare le reti di trasporto pubblico nelle zone urbane, un aspetto particolarmente importante per i lavoratori pendolari svantaggiati, così come i diritti dei lavoratori, in particolare per i contratti di lavoro atipici legati all'economia digitale. Tali misure contribuiranno alla realizzazione del piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali approvato in occasione del vertice di Porto del 7 maggio 2021 e con ogni probabilità permetteranno di migliorare i livelli degli indicatori del quadro di valutazione della situazione sociale.

    (28)Misure significative sono destinate all'infanzia e ai giovani, come quelle finalizzate ad aumentare la capacità di asili e servizi di assistenza all'infanzia e a favorire la creazione di posti di lavoro permanenti e di qualità per i giovani. Il piano dovrebbe altresì incentivare l'iscrizione a corsi di istruzione terziaria, in particolare in settori legati alla scienza, alla tecnologia, all'ingegneria e alla matematica, e creare una rete di istituti di istruzione superiore che offrano corsi post-laurea di breve durata. Le misure dovrebbero altresì favorire l'integrazione delle tecnologie digitali nei sistemi di istruzione primario e secondario mediante l'utilizzo di risorse digitali nelle classi, la digitalizzazione dei contenuti didattici, la creazione di laboratori con tecnologie per l'istruzione quali i robot programmabili.

    Non arrecare un danno significativo

    (29)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera d), e all'allegato V, sezione 2.4, del regolamento (UE) 2021/241, il piano per la ripresa e la resilienza deve essere in grado di assicurare che nessuna misura per l'attuazione delle riforme e dei progetti di investimento in esso inclusa arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali (rating A) ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio 6 (il principio "non arrecare un danno significativo").

    (30)Per ogni riforma e investimento il piano per la ripresa e la resilienza assicura che non venga arrecato alcun danno significativo a nessuno dei sei obiettivi ambientali di cui all'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, ossia mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento ai cambiamenti climatici, uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, transizione verso un'economia circolare, prevenzione e riduzione dell'inquinamento nonché protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. Il Portogallo ha fornito giustificazioni in conformità con gli orientamenti tecnici della Commissione europea (2021/C 58/01) sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo". Laddove necessario, il Portogallo ha proposto l'attuazione di misure di attenuazione per evitare danni significativi, che dovrebbero essere garantite attraverso la fissazione di traguardi pertinenti.

    (31)Un'attenzione particolare è stata dedicata alle misure il cui impatto sugli obiettivi ambientali merita un esame approfondito. La componente 7 – Infrastrutture, contiene quattro misure che riguardano la costruzione o l'ammodernamento di infrastrutture di trasporto stradale (RE-C7-I2, I3, I4 e I5). Al fine di evitare di arrecare un danno significativo agli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici e di prevenzione e riduzione dell'inquinamento, il piano del Portogallo comprende come misura di accompagnamento l'investimento RE-C7-I0 – Espansione della rete di ricarica dei veicoli elettrici. Ciò dovrebbe permettere di decarbonizzare il trasporto su strada rendendo disponibili 15 000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico entro il 2025. Analogamente, per quanto riguarda le misure di gestione delle acque di cui alla componente 9 – Gestione delle risorse idriche (TC-C9-I1 e I2), tra le quali figura la costruzione di una diga, un impianto di desalinizzazione e misure di irrigazione e di estrazione dell'acqua, il Portogallo dovrebbe garantire inoltre che non sia arrecato alcun danno significativo all'ambiente attraverso l'attuazione di qualsiasi risultato e condizione derivante dalla valutazione dell'impatto ambientale pertinente per tali misure, in conformità con la normativa UE in materia ambientale, compresa la direttiva quadro sulle acque (direttiva 2000/60/CE). Ciò mira in particolare a evitare un impatto significativo sui corpi idrici interessati che comprometterebbe o ritarderebbe l'obiettivo di conseguire un buono stato o un buon potenziale. L'obiettivo è altresì garantire che gli habitat protetti e le specie direttamente dipendenti dai corpi idrici in questione non subiscano un impatto negativo dalle misure.

    Contributo alla transizione verde, compresa la biodiversità

    (32)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera e), e all'allegato V, sezione 2.5, del regolamento (UE) 2021/241, il piano prevede provvedimenti che contribuiscono in ampia misura (rating A) alla transizione verde, compresa la biodiversità, o ad affrontare le sfide che ne conseguono. Le misure a sostegno degli obiettivi climatici rappresentano un importo pari al 37,9 % della dotazione totale del piano, calcolato conformemente alla metodologia di cui all'allegato VI del regolamento (UE) 2021/241. Conformemente all'articolo 17 del regolamento (UE) 2021/241, il piano per la ripresa e la resilienza è coerente con le informazioni incluse nel piano nazionale per l'energia e il clima 2030.

    (33)Le riforme e gli investimenti dovrebbero contribuire in maniera significativa a progredire verso gli obiettivi di decarbonizzazione e di transizione energetica del Portogallo, come stabilito nel piano nazionale integrato per l'energia e il clima per il 2030 (PNEC 2030) e nella tabella di marcia per conseguire emissioni zero nel 2050, contribuendo così rispettivamente al traguardo e all'obiettivo dell'Unione in materia di clima. Sedici componenti contengono misure che contribuiscono all'obiettivo climatico e sedici componenti misure che contribuiscono agli obiettivi ambientali, compresa la biodiversità. La biodiversità dovrebbe essere rafforzata in particolare attraverso i miglioramenti della gestione delle foreste, affrontando il problema delle vaste zone di monocolture non gestite e rischi elevati di incendi, oppure mediante la promozione di un'economia blu sostenibile. L'attuazione di tali misure proposte dovrebbe avere un impatto duraturo, contribuendo in particolare alla transizione verde, al miglioramento della biodiversità e alla protezione dell'ambiente.

    (34)Gli interventi in materia di efficienza energetica forniscono gran parte del contributo all'obiettivo climatico. Altri contributi significativi in materia di clima o ambiente sono garantiti dagli investimenti nel trasporto urbano sostenibile o nell'adattamento ai cambiamenti climatici e nella loro prevenzione. Anche i processi di ricerca e innovazione incentrati sull'economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull'adattamento ai cambiamenti climatici, nonché le misure di gestione delle foreste e delle risorse idriche, contribuiscono agli obiettivi climatici e ambientali. Le riforme mirano a promuovere la decarbonizzazione dell'industria, a sviluppare processi di produzione più sostenibili e a migliorare la pianificazione dei trasporti.

    Contributo alla transizione digitale

    (35)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera f), e all'allegato V, sezione 2.6, del regolamento (UE) 2021/241, il piano per la ripresa e la resilienza contiene misure che contribuiscono in modo diffuso (rating A) ed efficace alla transizione digitale o ad affrontare i problemi che ne conseguono. Le misure a sostegno degli obiettivi digitali rappresentano un importo pari al 22,1 % della dotazione totale del piano, calcolato conformemente alla metodologia di cui all'allegato VII del regolamento (UE) 2021/241.

    (36)Complessivamente quattordici componenti contengono misure che contribuiscono all'obiettivo digitale con un approccio ampio e trasversale, mentre quattro componenti sono interamente dedicate alla transizione digitale. Sono previsti investimenti e riforme significativi nei settori della digitalizzazione delle imprese così come nella fornitura di competenze digitali. Altre riforme e investimenti significativi mirano alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, del sistema giudiziario e della gestione delle finanze pubbliche. Altri investimenti mirano alla digitalizzazione di settori specifici quali l'istruzione primaria e secondaria, la sanità, la cultura e la gestione delle foreste.

    (37)Oltre a contribuire alla transizione digitale, tali investimenti sono finalizzati ad affrontare i problemi dei livelli di competenza della popolazione, in particolare l'alfabetizzazione digitale della popolazione adulta e la necessità di adeguare le competenze alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro. Gli investimenti contribuiscono altresì ad affrontare il problema della parità di accesso alle tecnologie digitali nonché all'istruzione e alla formazione di qualità.

    (38)Le riforme e gli investimenti relativi al digitale compresi nel piano per la ripresa e la resilienza dovrebbero avere un impatto duraturo, in particolare sulla transizione digitale della pubblica amministrazione del paese, sul sistema giudiziario, sui servizi sociali, sul tessuto imprenditoriale, sui livelli di competenze della popolazione e sui servizi sanitari nazionali e regionali.

    Impatto duraturo

    (39)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera g), e all'allegato V, sezione 2.7, del regolamento (UE) 2021/241, ci si aspetta che il piano per la ripresa e la resilienza sia in grado di avere in ampia misura (rating A) un impatto duraturo sul Portogallo.

    (40)Il piano introduce cambiamenti strutturali nella pubblica amministrazione, nell'edilizia abitativa, nella capitalizzazione delle imprese e nell'innovazione, nel sistema giudiziario, nelle professioni altamente regolamentate e nella digitalizzazione della pubblica amministrazione. In numerosi casi le misure contenute in varie componenti del piano sono progettate per aumentare il livello di digitalizzazione delle istituzioni pertinenti, fatto questo che dovrebbe avere un impatto duraturo sulla qualità dei servizi e sul contesto imprenditoriale.

    (41)Nel settore degli investimenti, si prevede un cambiamento strutturale duraturo derivante dalla creazione, capitalizzazione ed ampliamento delle competenze della Banca nazionale di promozione, Banco Português de Fomento. Il proposto aumento della capitalizzazione della banca dovrebbe facilitare l'accesso ai finanziamenti, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) colpite dalla crisi, e dare impulso alla competitività e alla creazione di posti di lavoro nel lungo termine. Ulteriori obiettivi strategici fondamentali comprendono il trasferimento di conoscenze e tecnologie alle imprese, la diversificazione di prodotti e servizi, nonché la realizzazione di investimenti in ricerca e sviluppo pari al 3 % del PIL entro il 2030. Infine gli investimenti e le politiche per la decarbonizzazione dell'industria mirano a migliorarne l'efficienza energetica e a ridurre il contenuto di importazioni dell'economia portoghese, migliorando così la competitività e il potenziale di crescita del paese e contribuendo allo stesso tempo al conseguimento degli obiettivi climatici.

    (42)L'impatto duraturo del piano può essere rafforzato anche attraverso sinergie tra il piano stesso e altri programmi finanziati dai fondi della politica di coesione, in particolare affrontando in modo sostanziale i problemi territoriali profondamente radicati e promuovendo uno sviluppo equilibrato.

    Monitoraggio e attuazione

    (43)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera h), e all'allegato V, sezione 2.8, del regolamento (UE) 2021/241, le modalità proposte nel piano per la ripresa e la resilienza sono tali (rating A) al fine di garantirne un monitoraggio e un'attuazione efficaci, anche per quanto riguarda il calendario previsto, i traguardi e gli obiettivi e i relativi indicatori.

    (44)Il monitoraggio e l'attuazione del piano dovrebbero essere compito della struttura amministrativa "Estrutura de Missão Recuperar Portugal" ("task force Recuperar Portugal"). Le sue responsabilità sono definite e sancite chiaramente dalla normativa nazionale, che assicura un buon meccanismo di coordinamento e di rendicontazione tra tale struttura e altri organismi competenti per l'attuazione degli investimenti e delle riforme nel contesto delle varie componenti. Dispone di competenze chiare e di una struttura adeguata per l'attuazione del piano, il monitoraggio dei progressi e la rendicontazione. È previsto che la task force resti in funzione fino al termine dell'attuazione del piano.

    (45)I traguardi e gli obiettivi del piano portoghese costituiscono un sistema adeguato per monitorare l'attuazione dello stesso e sono sufficientemente chiari e completi da assicurare che la loro realizzazione possa essere tracciata e verificata. I meccanismi di verifica, la raccolta dei dati e le competenze descritte dalle autorità portoghesi sembrano essere sufficientemente solidi da giustificare in maniera adeguata le richieste di esborso al completamento di tali traguardi e obiettivi. I traguardi e gli obiettivi sono inoltre pertinenti per le misure già completate che sono ammissibili a norma dell'articolo 17, paragrafo 2, del regolamento. Il conseguimento soddisfacente di questi traguardi e obiettivi nel corso del tempo è necessario per giustificare una richiesta di esborso.

    (46)Gli Stati membri dovrebbero assicurarsi che il sostegno finanziario nell'ambito del dispositivo sia comunicato e riconosciuto in linea con l'articolo 34 del regolamento (UE) 2021/241. Un sostegno tecnico può essere richiesto nel contesto dello strumento di sostegno tecnico per assistere gli Stati membri nell'attuazione dei rispettivi piani.

    Costi

    (47)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera i), e all'allegato V, sezione 2.9, del regolamento (UE) 2021/241, la giustificazione fornita nel piano per la ripresa e la resilienza in merito all'importo dei costi totali stimati dello stesso è moderatamente ragionevole e plausibile (rating B), è in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi ed è commisurata all'impatto nazionale atteso a livello economico e sociale.

    (48)Il Portogallo ha fornito stime di costo individuali per tutti gli investimenti e le riforme con un costo associato inclusi nel piano per la ripresa e la resilienza. La ripartizione dei costi è in generale dettagliata e ben motivata. Le stime, per la maggior parte dei casi, sono basate su confronti con contratti di appalto per servizi analoghi, investimenti passati aventi natura analoga o consultazioni di mercato. Dalla valutazione delle stime dei costi e dei documenti giustificativi emerge che la maggior parte dei costi sono ragionevoli e plausibili. Tuttavia il fatto che a volte la metodologia utilizzata non sia spiegata sufficientemente bene e che il legame tra la giustificazione e il costo stesso non sia del tutto chiaro impediscono l'assegnazione di un rating A per questo criterio di valutazione. Infine la stima del costo totale del piano per la ripresa e la resilienza è in linea con il principio dell'efficienza in termini di costi ed è commisurata all'impatto nazionale atteso a livello economico e sociale.

    Tutela degli interessi finanziari

    (49)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera j), e all'allegato V, sezione 2.10, del regolamento (UE) 2021/241, le modalità proposte nel piano per la ripresa e la resilienza e le misure aggiuntive di cui alla presente decisione sono adeguate (rating A) al fine di prevenire, individuare e correggere la corruzione, la frode e i conflitti di interessi nell'utilizzo dei fondi provenienti di cui a tale regolamento, comprese le modalità volte a evitare la duplicazione dei finanziamenti da parte del dispositivo e di altri programmi dell'Unione. Ciò non pregiudica l'applicazione di altri strumenti per promuovere e garantire il rispetto del diritto dell'UE, anche per prevenire, individuare e contrastare la corruzione, le frodi e i conflitti di interessi, e per proteggere le finanze dell'Unione in linea con il regolamento (UE, Euratom) 2020/2092 del Parlamento europeo e del Consiglio.

    (50)Il sistema di controllo interno descritto nel piano si basa su processi e strutture solidi e individua in modo univoco i soggetti (organismi/entità) e i loro ruoli e responsabilità per lo svolgimento dei compiti di controllo interno. La gestione nazionale sarà centralizzata in seno alla task force "Recuperar Portugal". L'attuazione del piano sarà appaltata ad agenzie o enti pubblici o intermediari competenti a livello decentralizzato. Il sistema di controllo e altre disposizioni pertinenti, anche per la raccolta e la messa a disposizione dei dati sui destinatari finali, sono adeguati.

    (51)Per l'attuazione, il monitoraggio e il controllo del piano per la ripresa e la resilienza il Portogallo farà ricorso a strumenti informatici. Le funzionalità informatiche sono chiaramente descritte nel piano. Il Portogallo ha indicato che l'ispettorato generale delle finanze (IGF) effettuerà un primo audit sul sistema di gestione e controllo per il piano per la ripresa e la resilienza anteriormente alla presentazione alla Commissione europea della prima richiesta di pagamento (pre-finanziamento escluso).

    Coerenza del piano

    (52)Conformemente all'articolo 19, paragrafo 3, lettera k), e all'allegato V, sezione 2.11, del regolamento (UE) 2021/241, il piano contiene in misura elevata (rating A) provvedimenti per l'attuazione di riforme e progetti di investimento pubblico che rappresentano azioni coerenti.

    (53)Il piano portoghese per la ripresa e la resilienza presenta una visione strategica e coerente nei suoi elementi costitutivi, mostrando coerenza tra le componenti e tra i singoli provvedimenti. Le riforme e gli investimenti contemplati in ciascuna componente sono coerenti e si rafforzano a vicenda ed esistono inoltre sinergie e complementarità tra le componenti. Nessuna misura proposta all'interno di una componente contraddice o compromette l'efficacia delle altre, né sono state individuate incoerenze o contraddizioni tra le diverse componenti.

    Uguaglianza di genere

    (54)Il piano contiene una serie di misure che dovrebbero contribuire ad affrontare i problemi nell'ambito dell'uguaglianza di genere e delle pari opportunità per tutti. Rientrano in tale contesto le riforme dedicate alla lotta contro la disuguaglianza salariale di genere e la segregazione occupazionale, come pure le misure che incentivano le giovani donne a intraprendere gli studi in settori legati alla scienza, alla tecnologia, all'ingegneria e alla matematica. La parte del piano dedicata alle risposte delle politiche sociali comprende una strategia nazionale per le persone con disabilità, nonché una strategia nazionale per contrastare la povertà.

    Autovalutazione della sicurezza

    (55)Conformemente all'articolo 18, paragrafo 4, lettera g), del regolamento (UE) 2021/241 è stata prevista un'autovalutazione della sicurezza per gli investimenti nelle capacità e nella connettività digitali. L'autovalutazione prevede una matrice di rischi e misure di attenuazione. Complessivamente sono stati individuati diciotto possibili rischi tra i quali figurano la dipendenza dai fornitori, i fornitori ad alto rischio, i problemi di cibersicurezza, la disfunzione di sistemi critici. Tale matrice individua tredici misure di attenuazione per contrastare i possibili rischi, tra cui l'obbligo per i fornitori di disporre di un'autorizzazione di sicurezza, l'applicazione di restrizioni ai fornitori considerati ad alto rischio, strategie per il ricorso a più fornitori e sistemi di backup per le funzioni critiche.

    Progetti transfrontalieri e multinazionali

    (56)Il piano per la ripresa e la resilienza comprende investimenti transfrontalieri nei settori della giustizia. Accelera e sviluppa l'interoperabilità delle informazioni sui precedenti penali nel sistema europeo di informazione sui casellari giudiziari (ECRIS) e consente la pubblicazione e la ricerca di decisioni giudiziarie interoperabili attraverso l'identificatore europeo della giurisprudenza (ECLI). Facilita inoltre lo scambio di informazioni tra entità giudiziarie sulla base dell'e-Codex e migliora la cooperazione all'interno del quadro del sistema europeo d'informazione sui veicoli e le patenti di guida (EUCARIS) e delle risorse di identificazione transfrontaliere, quali l'eIDAS. Altre iniziative transfrontaliere riguardano il settore della digitalizzazione delle imprese con la creazione di 16 "poli dell'innovazione digitale", sportelli unici che aiutano le imprese a migliorare i processi aziendali/di produzione, i prodotti o i servizi utilizzando le tecnologie digitali. I poli compresi nel piano dovrebbero contribuire alla rete dei poli europei dell'innovazione digitale. Sono possibili anche altre collaborazioni transfrontaliere, ad esempio nel settore dell'idrogeno. Il Portogallo collabora con altri Stati membri allo sviluppo di un eventuale importante progetto di comune interesse europeo sull'idrogeno (IPCEI). I progetti relativi all'idrogeno inclusi nel piano dovrebbero contribuire direttamente o indirettamente a tale iniziativa.

    Processo di consultazione

    (57)Il piano è stato oggetto di un ampio dibattito, di consultazioni pubbliche formali e di seminari tematici con la partecipazione di membri del governo. Parallelamente a tale processo di consultazione pubblica, il governo ha tenuto una serie di consultazioni con portatori di interessi istituzionali, quali il consiglio economico e sociale, il consiglio per il coordinamento territoriale e il consiglio sanitario nazionale. In risposta ai contributi scritti ricevuti durante la seconda consultazione pubblica, il governo ha introdotto una serie di modifiche al piano, integrandovi altresì due componenti nuove: componente 4 - Cultura e componente 10 - Mare.

    (58)Per l'attuazione del piano, il Portogallo ha istituito una commissione nazionale di monitoraggio, composta da rappresentanti delle parti sociali e da figure chiave della società civile, che può formulare raccomandazioni per l'attuazione del piano. L'attuazione del piano sarà altresì aperta al controllo pubblico attraverso il portale per la trasparenza. Al fine di assicurare la titolarità da parte dei soggetti pertinenti, è fondamentale coinvolgere tutte le autorità locali e i portatori di interessi in questione, comprese le parti sociali, in tutta la fase di attuazione degli investimenti e delle riforme inclusi nel piano.

    Valutazione positiva

    (59)A seguito della valutazione positiva del piano portoghese per la ripresa e la resilienza da parte della Commissione, secondo cui il piano è conforme in maniera soddisfacente ai criteri di valutazione di cui al regolamento (UE) 2021/241, in linea con l'articolo 20, paragrafo 2, e l'allegato V dello stesso regolamento, è opportuno che la presente decisione stabilisca le riforme e i progetti di investimento necessari per l'attuazione del piano, i pertinenti traguardi, obiettivi e indicatori, nonché l'importo messo a disposizione dall'Unione per l'attuazione del piano sotto forma di sostegno finanziario non rimborsabile e prestiti.

    Contributo finanziario

    (60)Il costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza del Portogallo è pari a 16 643 679 377 EUR. Poiché il piano per la ripresa e la resilienza risponde in misura soddisfacente ai criteri di valutazione di cui al regolamento (UE) 2021/241 e, inoltre, poiché l'importo dei costi totali stimati del piano è superiore al contributo finanziario massimo disponibile per il Portogallo, il contributo finanziario assegnato al piano per la ripresa e la resilienza del Portogallo dovrebbe essere pari all'importo totale del contributo finanziario a disposizione del Portogallo.

    (61)Conformemente all'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, il calcolo del contributo finanziario massimo per il Portogallo deve essere aggiornato entro il 30 giugno 2022. Pertanto, a norma dell'articolo 23, paragrafo 1, del citato regolamento, dovrebbe ora essere messo a disposizione del Portogallo un importo da impegnare giuridicamente entro il 31 dicembre 2022. Se necessario in seguito all'aggiornamento del contributo finanziario massimo, il Consiglio, su proposta della Commissione, dovrebbe modificare la presente decisione per includervi sollecitamente il contributo finanziario massimo aggiornato.

    (62)Inoltre, per sostenere ulteriori riforme e investimenti, il Portogallo ha chiesto un sostegno sotto forma di prestito. L'importo massimo del prestito richiesto dal Portogallo è inferiore al 6,8 % del suo reddito nazionale lordo del 2019 a prezzi correnti. L'importo dei costi totali stimati del piano è superiore all'importo complessivo del contributo finanziario disponibile per il Portogallo e del sostegno richiesto sotto forma di prestito.

    (63)Il sostegno necessario deve essere finanziato mediante l'assunzione di prestiti da parte della Commissione a nome dell'Unione sulla base dell'articolo 5 della decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del Consiglio 7 . Il sostegno dovrebbe essere erogato a rate una volta che il Portogallo abbia conseguito in modo soddisfacente i pertinenti traguardi e obiettivi individuati in relazione all'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza.

    (64)Il Portogallo ha chiesto un prefinanziamento pari al 13 % del contributo finanziario e al 13 % del prestito. Tale importo dovrebbe essere messo a disposizione del Portogallo subordinatamente all'entrata in vigore e in conformità dell'accordo di finanziamento di cui all'articolo 23, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241 e dell'accordo di prestito di cui all'articolo 15, paragrafo 2, dello stesso regolamento.

    (65)La presente decisione dovrebbe lasciare impregiudicato l'esito delle procedure relative all'assegnazione di fondi dell'Unione nell'ambito di altri programmi dell'Unione diversi da quelli di cui al regolamento(UE) 2021/241 o l'esito delle procedure relative a distorsioni del funzionamento del mercato interno, in particolare a norma degli articoli 107 e 108 del trattato. Essa non dispensa gli Stati membri dall'obbligo di comunicare alla Commissione i casi di potenziali aiuti di Stato a norma dell'articolo 108 del trattato,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1
    Approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza

    È approvata la valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Portogallo, sulla base dei criteri di cui all'articolo 19, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241. Nell'allegato della presente decisione figurano le riforme e i progetti di investimento previsti dal piano per la ripresa e la resilienza, le modalità e il calendario per il monitoraggio e l'attuazione del piano, compresi i pertinenti traguardi e obiettivi e i traguardi e gli obiettivi supplementari connessi all'erogazione del prestito, gli indicatori pertinenti relativi al loro conseguimento e le modalità per dare alla Commissione pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti.

    Articolo 2
    Contributo finanziario

    1.L'Unione mette a disposizione del Portogallo un contributo finanziario sotto forma di sostegno non rimborsabile pari a 13 907 294 284 EUR 8 . È disponibile un importo di 9 758 504 454 EUR che va impegnato giuridicamente entro il 31 dicembre 2022. A condizione che l'aggiornamento di cui all'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241 determini per il Portogallo un importo pari o superiore a quello indicato, è disponibile un ulteriore importo di 4 148 789 829 EUR da impegnare giuridicamente dal 1° gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023.

    2.La Commissione mette a disposizione del Portogallo il contributo finanziario dell'Unione in rate conformemente all'allegato della presente decisione. È messo a disposizione a titolo di prefinanziamento un importo di 1 807 948 257 EUR, pari al 13 % del contributo finanziario. Il prefinanziamento e le rate possono essere versati dalla Commissione in una o più tranche. L'entità delle tranche è subordinata alla disponibilità dei finanziamenti.

    3.Il prefinanziamento è messo a disposizione subordinatamente all'entrata in vigore e in conformità dell'accordo di finanziamento di cui all'articolo 23, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/241. Esso è compensato mediante detrazione proporzionale dal pagamento delle rate.

    4.La messa a disposizione delle rate in conformità dell'accordo di finanziamento è subordinata alla disponibilità di finanziamenti e a una decisione della Commissione, adottata a norma dell'articolo 24 del regolamento (UE) 2021/241, secondo la quale il Portogallo ha conseguito in modo soddisfacente i traguardi e gli obiettivi pertinenti individuati in relazione all'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza. Subordinatamente all'entrata in vigore degli impegni giuridici di cui al paragrafo 1, per essere ammissibili al pagamento, i traguardi e gli obiettivi devono essere conseguiti entro il 31 agosto 2026.

    Articolo 3
    Sostegno sotto forma di prestito

    1.L'Unione mette a disposizione del Portogallo un prestito dell'importo massimo di 2 699 000 000 EUR.

    2.La Commissione mette a disposizione del Portogallo il sostegno sotto forma di prestito in rate conformemente all'allegato della presente decisione. È messo a disposizione a titolo di prefinanziamento un importo di 350 870 000 EUR, pari al 13 % del prestito. Il prefinanziamento e le rate possono essere versati dalla Commissione in una o più tranche. L'entità delle tranche è subordinata alla disponibilità dei finanziamenti.

    3.Il prefinanziamento è messo a disposizione subordinatamente all'entrata in vigore e in conformità dell'accordo di prestito di cui all'articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241. Esso è compensato mediante detrazione proporzionale dal pagamento delle rate.

    4.La messa a disposizione delle rate in conformità dell'accordo di prestito è subordinata alla disponibilità di finanziamenti e a una decisione della Commissione, adottata a norma dell'articolo 24 del regolamento (UE) 2021/241, secondo la quale il Portogallo ha conseguito in modo soddisfacente i traguardi e gli obiettivi supplementari connessi al prestito e individuati in relazione all'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza. Per essere ammissibili al pagamento, i traguardi e gli obiettivi supplementari connessi al prestito devono essere conseguiti entro il 31 agosto 2026.

    Articolo 4
    Destinatario

    La Repubblica portoghese è destinataria della presente decisione.

    Fatto a Bruxelles, il

       Per il Consiglio

       Il presidente

    (1)    GU L 57 del 18.2.2021, pag. 17.
    (2)    Regolamento (UE) n. 1176/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2011, sulla prevenzione e la correzione degli squilibri macroeconomici (GU L 306 del 23.11.2011, pag. 25).
    (3)    Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID‑19 (GU L 433I del 22.12.2020, pag. 23).
    (4)    Tali squilibri macroeconomici fanno riferimento alle raccomandazioni formulate ai sensi dell'articolo 6 del regolamento (UE) n. 1176/2011 nel 2019 e 2020.
    (5)    Tali simulazioni riflettono l'impatto complessivo di Next Generation EU, che comprende anche i finanziamenti per ReactEU, e l'aumento dei finanziamenti per Orizzonte, InvestEU, il Fondo per una transizione giusta (JTF), lo sviluppo rurale e RescEU. Tali simulazioni non comprendono l'eventuale impatto positivo delle riforme strutturali, che potrebbe essere sostanziale.
    (6)    Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020, relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088 (GU L 198 del 22.6.2020, pag. 13).
    (7)    GU L 424 del 15.12.2020, pag. 1.
    (8)    Tale importo corrisponde alla dotazione finanziaria previa detrazione della quota proporzionale del Portogallo delle spese di cui all'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, calcolata in conformità con la metodologia di cui all'articolo 11 di tale regolamento.
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    Bruxelles, 16.6.2021

    COM(2021) 321 final

    ALLEGATO

    della

    Proposta di decisione di esecuzione del Consiglio

    relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza del Portogallo

    {SWD(2021) 146 final}


    ALLEGATO

    SEZIONE 1: RIFORME E INVESTIMENTI PREVISTI DAL PIANO PER LA RIPRESA E LA RESILIENZA

    1. Descrizione delle riforme e degli investimenti

    A. COMPONENTE 1: Servizio sanitario nazionale

    Questa componente del piano portoghese per la ripresa e la resilienza affronta diverse sfide che il sistema sanitario portoghese si trova attualmente ad affrontare per quanto riguarda le esigenze attuali e in evoluzione in materia di assistenza sanitaria e i relativi costi. In primo luogo, le tendenze demografiche avverse del Portogallo - caratterizzate da un invecchiamento accelerato e da successive esigenze di assistenza a lungo termine - coincidono con l'evoluzione dei modelli di patologia, con un crescente carico di malattie croniche e degenerative, nonché con la multimorbilità che si sta gradualmente diffondendo. In secondo luogo, vi è ancora una notevole mortalità evitabile in Portogallo e un numero relativamente basso di anni di vita in buona salute all'età di 65 anni. In terzo luogo, è possibile porre maggiormente l'accento sulla promozione della salute e sulla prevenzione delle malattie, affrontando congiuntamente la frammentazione dei servizi di assistenza sanitaria e le lacune nell'accesso all'assistenza sanitaria. In quarto luogo, i pagamenti non rimborsabili per l'assistenza sanitaria sono tra i più elevati dell'UE e l'onere finanziario relativo all'assistenza medica è relativamente elevato. Infine, da diversi anni il servizio sanitario nazionale del Portogallo si trova ad affrontare una difficile situazione finanziaria. In particolare, il Portogallo vanta una serie di salvataggi ricorrenti degli ospedali pubblici da parte del governo, che non sono riusciti a evitare un ciclo vizioso sistematico dell'indebitamento degli ospedali, con effetti a catena sulle relazioni tra la catena di approvvigionamento.

    L'obiettivo principale della componente è rafforzare la capacità di risposta del Servizio sanitario nazionale del Portogallo, al fine di rispondere ai cambiamenti demografici ed epidemiologici nel paese, all'innovazione terapeutica e tecnologica e alla tendenza all'aumento della domanda di assistenza sanitaria e dei relativi costi. A tal fine, la componente mira a rafforzare il ruolo centrale dei servizi di assistenza sanitaria di base nell'architettura generale del servizio sanitario nazionale, a potenziare i servizi di assistenza sanitaria mentale e a lungo termine e ad aumentare l'efficienza completando la riforma del modello di governance degli ospedali pubblici e portando avanti la digitalizzazione dei servizi di assistenza sanitaria.

    La componente sostiene l'attuazione della raccomandazione specifica per paese sul rafforzamento del controllo generale della spesa, dell'efficienza dei costi e di un bilancio adeguato, con particolare attenzione alla riduzione duratura degli arretrati negli ospedali (raccomandazione specifica per paese 1 2019), nonché della raccomandazione specifica per paese sul rafforzamento della resilienza del sistema sanitario e sulla garanzia della parità di accesso a un'assistenza sanitaria di qualità e a un'assistenza a lungo termine (raccomandazione specifica per paese 1 2020). La componente contribuisce inoltre ad affrontare la raccomandazione specifica per paese di concentrare gli investimenti sulla transizione verde e digitale (raccomandazione specifica per paese 3 2020).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma RE-r01: Riforma dell'assistenza sanitaria di base

    L'obiettivo generale della riforma è rafforzare il ruolo fondamentale dei servizi di assistenza sanitaria di base nel rispondere alle esigenze sanitarie della popolazione nell'ambito dell'architettura generale del servizio sanitario nazionale. A tal fine, la riforma mira ad affrontare sei priorità: i) approfondire la capacità di screening e diagnosi precoce, in particolare delle patologie più frequenti; ii) rafforzare la capacità di risposta dell'assistenza sanitaria di base mediante la creazione di centri sanitari più proattivi con un ampliamento del portafoglio di servizi e dei settori di intervento, nonché una maggiore integrazione con altri livelli di assistenza, e adeguando i processi alle caratteristiche individuali di ciascun utente e al relativo percorso di vita, riducendo l'elevata variabilità delle pratiche cliniche (anche in termini di prescrizione di farmaci ambulatoriali), migliorando il deferimento clinico tra i diversi livelli di assistenza sanitaria e cercando miglioramenti in termini di efficienza limitando la duplicazione dei servizi o la prestazione di cure inefficaci, inadeguate o a basso valore; iii) correggere le asimmetrie regionali e locali in termini di strutture e attrezzature disponibili nei servizi di assistenza sanitaria di base; iv) sostenere le risposte a livello di comunità e la creazione di programmi di sostegno per gli utenti e le loro famiglie, coinvolgendo maggiormente i cittadini e le comunità, anche completando il trasferimento delle responsabilità sanitarie dalle amministrazioni centrali a quelle locali; v) migliorare le competenze del personale sanitario, rafforzare il lavoro di squadra multidisciplinare e aumentare il numero di professionisti, compresi gli specialisti; e vi) realizzare la transizione digitale del servizio sanitario nazionale e sfruttarne il potenziale per modernizzare e semplificare l'uso dei servizi sanitari. In tal modo, la riforma fornirà migliori condizioni quadro per i relativi investimenti nei servizi di assistenza sanitaria di base.

    La riforma consiste nell'attuazione di diverse misure legislative e regolamentari al fine di: i) ampliare le responsabilità e la portata dell'intervento dei gruppi di centri sanitari, nonché la tipologia delle unità funzionali che le compongono; ii) rivedere il regime giuridico per l'organizzazione e il funzionamento delle unità funzionali, nonché il regime di incentivi da concedere agli elementi che le compongono; iii) sviluppo di uno strumento di stratificazione del rischio a sostegno della governance clinica nelle unità funzionali dei gruppi di centri sanitari; e iv) il completamento del trasferimento di competenze nel settore della sanità dalle amministrazioni centrali a quelle locali.

    Il target intermedio e gli obiettivi relativi all'attuazione della riforma sono completati entro il 31 dicembre 2023.

    Riforma RE-r02: Riforma della salute mentale

    L'obiettivo generale di questa riforma è sostenere la salute mentale in Portogallo. A tal fine, la riforma si articola attorno a cinque assi d'intervento: i) deistituzionalizzare i pazienti residenti in ospedali psichiatrici o in istituti del settore sociale; ii) completare la copertura nazionale dei servizi locali di salute mentale nei settori dell'assistenza ospedaliera, ambulatoriale e comunitaria; iii) ampliare la rete nazionale di assistenza continua integrata, con particolare attenzione alla salute mentale; iv) riorganizzare i servizi psichiatrici forensi; e v) attuare i piani sanitari regionali per la demenza.

    Concretamente, la riforma consiste nella revisione dell'attuale legge sulla salute mentale - che dovrebbe stabilire i principi generali della politica in materia di salute mentale in Portogallo e disciplinare l'internamento obbligatorio delle persone affette da disturbi psichici - e del decreto legge sulla salute mentale, che dovrebbe definire i principi guida per l'organizzazione, la gestione e la valutazione dei servizi di salute mentale. In tali disposizioni giuridiche dovrebbero essere introdotte, tra l'altro, le seguenti modifiche: i) l'integrazione nella legislazione dei principi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità; e ii) aumentare l'autonomia e la sana gestione dei servizi locali di salute mentale attraverso la creazione di centri integrati di responsabilità. In tal modo, la riforma fornirà migliori condizioni quadro per i relativi investimenti nei servizi di assistenza psichiatrica.

    Le tappe fondamentali relative all'attuazione della riforma sono completate entro il 31 marzo 2023.

    Riforma RE-r03: Completamento della riforma del modello di governance degli ospedali pubblici

    L'obiettivo generale della riforma è aumentare l'efficienza degli ospedali del Servizio sanitario nazionale. A tal fine, essa mira a: i) riforma dell'organizzazione e della gestione interna degli ospedali pubblici; ii) riconfigurazione della rete ospedaliera secondo la pianificazione delle capacità in termini di domanda di servizi e di offerta di risorse umane e infrastrutture; iii) migliorare l'articolazione con gli altri elementi del Servizio sanitario nazionale, in particolare con i servizi di assistenza sanitaria primaria e mentale, nonché con le reti palliative e integrate di assistenza continua; iv) coinvolgere gli operatori sanitari e le strutture intermedie nella gestione degli ospedali pubblici; e v) concentrare le risposte sulle reali esigenze di salute e benessere dei cittadini.

    I contratti di gestione includono parametri oggettivi per valutare le prestazioni dei dirigenti ospedalieri, valutando sia la qualità del servizio che la situazione finanziaria degli ospedali pubblici. Ciò contribuirà a garantire la coerenza con le priorità del governo in materia di politica sanitaria e a rendere più prevedibile la gestione delle risorse ospedaliere, combinando l'autonomia con il rafforzamento del monitoraggio e della responsabilità. L'attuazione dei contratti di gestione rinnovati è graduale e prioritaria in funzione del livello di efficienza, della dimensione e della distribuzione geografica degli ospedali pubblici. Allo stesso tempo, è rafforzato il ruolo di monitoraggio dei ministeri della Salute e delle Finanze al fine di garantire un approccio integrato e coerente alla valutazione delle prestazioni degli ospedali e correggere tempestivamente gli scostamenti dai bilanci approvati.

    Inoltre, gli acquisti centralizzati sono rafforzati al fine di conseguire ulteriori risparmi in termini di efficienza, in particolare dando seguito alle raccomandazioni di una recente valutazione indipendente. In particolare, gli acquisti centralizzati devono essere estesi alle apparecchiature e ai dispositivi medici. Inoltre, si prevede di migliorare la gestione interna degli ospedali pubblici, in particolare attraverso la creazione di centri di responsabilità integrati e l'attuazione di regimi di remunerazione basati sui risultati applicabili alle unità associate a tali centri. Connesso, entra in vigore un regime di piena dedizione al servizio sanitario nazionale per gli operatori sanitari.

    Inoltre, la misura comprende iniziative volte a riprogettare la rete ospedaliera al fine di garantire una migliore articolazione tra i servizi. In particolare, le risposte all'assistenza a domicilio devono essere ulteriormente sviluppate, al fine di fornire assistenza a livello ospedaliero presso il domicilio del paziente, in stretta collaborazione con i servizi di assistenza sanitaria di base, la rete nazionale di servizi integrati di assistenza continua, il settore sociale e le comunità locali. Inoltre, occorre rafforzare la capacità di laboratorio del Servizio sanitario nazionale di diagnosticare le malattie infettive e aumentare la sua capacità di terapia medica intensiva.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C01-i01: Servizi di assistenza sanitaria di base con più risposte

    L'obiettivo di questo investimento è ampliare i servizi di assistenza sanitaria di base e rafforzare il ruolo fondamentale dei servizi di assistenza sanitaria di base nel rispondere alle esigenze sanitarie della popolazione nell'ambito dell'architettura generale del servizio sanitario nazionale. L'investimento si basa sulla riforma dei servizi di assistenza sanitaria di base.

    L'investimento comprende le seguenti iniziative:

    -In primo luogo, diversi sotto-investimenti dovrebbero migliorare l'accesso, la qualità e l'efficienza dei servizi di assistenza sanitaria di base, contribuendo così a completare la copertura nazionale dei programmi di screening e a rafforzare la capacità di diagnosi precoce. Esse comprendono: i) estendere lo screening dei tumori a tutti i centri sanitari, compreso il cancro del colon-retto e del collo dell'utero; ii) estendere lo screening della retinopatia diabetica a tutti i centri sanitari; iii) fornire a tutti i centri sanitari la capacità di misurare le proteine C-reattive; iv) dotare i gruppi dei centri sanitari di spirometri per la diagnosi precoce, il monitoraggio e il trattamento dell'asma, delle malattie polmonari ostruttive croniche e del fumo; v) fornire alle unità sanitarie attrezzature Holter e monitoraggio della pressione sanguigna ambulatoriale; vi) estendere la consultazione del piede diabetico a tutti i gruppi di centri sanitari; vii) adottare piani di cura individuali per pazienti complessi e multimorbici; viii) definire protocolli di deferimento nei settori di cura più desiderati, ossia oftalmologia, otorinolaringoiatria, ortopedia e urologia; e ix) completare il sistema informativo integrato che facilita il deferimento dei pazienti ai diversi livelli di assistenza sanitaria.

    -In secondo luogo, altri sotto-investimenti mirano ad ampliare i settori di intervento dei gruppi di centri sanitari, aumentando in tal modo la capacità di risposta di questo livello di assistenza sanitaria e rafforzando l'offerta di specializzazioni mediche rafforzando il lavoro specializzato e di squadra nelle unità sanitarie. Esse comprendono in particolare: i) l'installazione di uffici dentistici nei centri sanitari; ii) la creazione di centri diagnostici integrati (comprendenti almeno esami radiologici e clinici) in gruppi di centri sanitari; iii) la creazione di servizi di riabilitazione nei centri sanitari (adeguati spazi fisici e riabilitazione, squadre multidisciplinari e interdisciplinari); iv) messa a disposizione di tutti i centri sanitari di attrezzature (sacco di emergenza, defibrillatore e segnaletica vitale) per una risposta di emergenza qualificata (sostegno vitale di base); e v) imprimere slancio al programma per ridurre l'uso inadeguato e/o prevenibile dei servizi di assistenza sanitaria di emergenza.

    -In terzo luogo, ulteriori sotto-investimenti prevedono l'ammodernamento delle strutture e delle attrezzature dei centri sanitari, l'aumento dell'efficienza energetica, la garanzia di condizioni di accessibilità, qualità, comfort e sicurezza per i pazienti e i professionisti e l'adeguamento a nuovi modelli di assistenza sanitaria. In particolare, esse comprendono, tra l'altro: i) costruire 100 nuovi centri sanitari; ii) la ristrutturazione o l'adeguamento di 326 strutture sanitarie per aumentare l'efficienza energetica, rispettare i piani di emergenza e garantire l'accessibilità, la sicurezza sanitaria e il comfort; e iii) il potenziamento delle attrezzature sanitarie.

    -In quarto luogo, gli ulteriori sottoinvestimenti si concentrano sul miglioramento delle risposte di prossimità, con particolare attenzione all'assistenza a domicilio e in comunità, intervenendo nelle popolazioni a maggior rischio e promuovendo la deistituzionalizzazione e l'assistenza ambulatoriale. Esse comprendono in particolare: i) fornire ai centri sanitari veicoli elettrici a sostegno della prestazione di assistenza a domicilio; ii) l'estensione del numero di unità mobili alle regioni a bassa densità di popolazione; iii) fornire ai centri sanitari le condizioni tecniche per effettuare le teleconsultazioni e il telemonitoraggio delle malattie croniche, ad esempio in caso di insufficienza cardiaca; iv) il rafforzamento delle unità di assistenza in comunità e dei gruppi di assistenza continua integrata; v) la creazione di squadre di comunità a sostegno dell'assistenza palliativa nei gruppi dei centri sanitari; e vi) la creazione di programmi di intervento psicosociale nelle malattie mentali comuni (depressione e ansia) nei gruppi dei centri sanitari.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

    Investimento RE-C01-i02: Rete nazionale di assistenza continua integrata e rete nazionale di assistenza palliativa

    L'obiettivo dell'investimento è potenziare le reti nazionali di assistenza permanente palliativa e integrata, per quanto riguarda sia le cure ospedaliere che quelle ambulatoriali, nonché l'assistenza a domicilio. L'investimento è sostenuto dalla riforma di una strategia nazionale per l'inclusione delle persone con disabilità presentata nella componente 3 sulle risposte sociali e rientra nella strategia di deistituzionalizzazione del Portogallo e nell'intento generale di affrontare le tendenze demografiche avverse che il paese si trova ad affrontare.

    L'investimento consiste in un programma strutturato e graduale volto a fornire sostegno finanziario ai promotori dei settori pubblico, sociale o privato, al fine di: i) espandere la rete nazionale di assistenza continua integrata di 5 500 letti, costruendo 275 nuovi moduli a 20 letto (in unità esistenti o nuove); ii) creare unità di 20 giorni per promuovere l'autonomia, al fine di monitorare 500 pazienti ambulatoriali; iii) istituire 50 gruppi domestici di cure continue integrate, al fine di rispondere a 1 000 pazienti a casa (compresi attrezzature e veicoli elettrici); iv) estendere le risposte integrate di assistenza psichica in 1 000 posti, in 50 residenze e unità socioprofessionali (sostegno alla costruzione di nuove risposte o all'ampliamento delle risposte esistenti); v) creare fino a 100 posti in 10 squadre di sostegno alla salute mentale a domicilio (sostegno per l'acquisizione delle risorse materiali necessarie e veicoli elettrici per l'attività delle squadre); vi) ampliare la rete nazionale di assistenza palliativa di 20 unità ospedaliere di assistenza palliativa a bassa complessità per rispondere a 400 pazienti; e vii) creare fino a 100 posti in 10 squadre di assistenza palliativa di comunità (sostegno per l'acquisizione delle risorse materiali necessarie e veicoli elettrici per l'attività delle squadre).

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C01-i03: Completamento della riforma della salute mentale e attuazione della strategia sulla demenza

    L'obiettivo dell'investimento è sostenere la realizzazione della riforma dei servizi di assistenza sanitaria mentale, contribuendo in tal modo al rafforzamento della capacità di risposta del servizio sanitario nazionale nel settore della salute mentale.

    L'investimento consiste in sottoinvestimenti complementari in impianti, strutture e risorse umane, vale a dire: i) la creazione di servizi residenziali nella comunità che consentano la deistituzionalizzazione dei pazienti residenti in ospedali psichiatrici o nel settore sociale, che non beneficiano dell'offerta della rete nazionale di assistenza continua integrata, compreso un aumento di 500 posti per l'assistenza psichiatrica nella rete nazionale di assistenza continua integrata nel settore dell'assistenza psichiatrica; ii) la costruzione di quattro unità ospedaliere negli ospedali generali, eliminando gli alloggi acuti negli ospedali psichiatrici; iii) la creazione di 15 centri integrati di responsabilità per superare gli ostacoli alla prestazione di cure non ospedaliere, con un maggiore grado di autonomia e responsabilità; iv) rinnovare 20 strutture esistenti dei servizi locali di salute mentale; v) formare 40 squadre comunitarie per la salute mentale; vi) riprogettare, ampliare e ristrutturare i servizi di psichiatria forense; e vii) sviluppare azioni di sensibilizzazione e formazione per "costruire i percorsi dei pazienti" nel contesto delle demenze.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C01-i04: Attrezzature per nuovi ospedali a Seixal, Sintra e Lisbona orientale

    L'obiettivo dell'investimento è di attrezzare i nuovi ospedali previsti a Seixal, Sintra e Lisbona orientale, rafforzando in tal modo la rete ospedaliera e l'offerta di cure ospedaliere in una regione altamente popolata in cui la domanda di servizi sanitari è considerevole. Ciò mira a garantire un migliore accesso all'assistenza sanitaria per una parte significativa della popolazione e a contribuire alla riduzione delle disuguaglianze e alla coesione sociale nella regione.

    L'investimento consiste nell'acquisto di attrezzature da installare nei nuovi ospedali di Seixal, Sintra e Lisbona orientale, tra cui: i) apparecchiature cliniche, mediche e di alta tecnologia; II) attrezzature generali, compresi i mobili speciali; e iii) apparecchiature informatiche.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

    Investimento RE-C01-i05-RAM: Rafforzamento del servizio sanitario regionale di Madera

    L'obiettivo di questo investimento è attuare il piano strategico per il sistema sanitario regionale della regione autonoma di Madera e la strategia regionale per la promozione della salute mentale.

    L'investimento consiste in due sotto-investimenti. In primo luogo, comprende un sottoinvestimento per ampliare, sviluppare e migliorare la rete regionale di assistenza continua integrata, anche aumentando il numero di posti in tutte le loro tipologie, in linea con il principio di deistituzionalizzazione, in cooperazione con i settori privato e sociale e in zone caratterizzate da un invecchiamento demografico più acuto e/o da capacità meno installata. In secondo luogo, esso comprende anche un sottoinvestimento volto a rafforzare la capacità di risposta nel settore della salute mentale e delle demenze associate all'invecchiamento, tra cui l'ammodernamento delle infrastrutture e delle attrezzature nelle strutture ospedaliere e di assistenza sanitaria di base, la messa a disposizione di nuovi posti per il ricovero a domicilio e i servizi ospedalieri diurni, nonché la creazione di squadre comunitarie per la salute mentale.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

    Investimento RE-C01-i06: Transizione digitale in materia di sanità

    L'obiettivo dell'investimento è affrontare le strozzature che ostacolano la transizione digitale nel servizio sanitario nazionale, compresa la mancanza di hardware e software adeguati a disposizione degli operatori sanitari, rafforzare la standardizzazione dei sistemi informativi del servizio sanitario nazionale e migliorare l'esperienza degli utenti e l'accesso ai dati.

    L'investimento consiste in quattro sotto-investimenti. In primo luogo, la rete di dati sanitari deve essere potenziata al fine di migliorare la qualità del servizio e la resilienza dei sistemi informatici disponibili presso il servizio sanitario nazionale, agevolare l'uso dei dati nei sistemi di supporto decisionale, garantire l'interoperabilità tra i diversi sistemi di informazione e il rispetto di adeguati principi di sicurezza. In secondo luogo, la comunicazione tra i cittadini e le unità sanitarie deve essere semplificata, standardizzata e digitalizzata mediante strumenti elettronici, quali una piattaforma incentrata sui cittadini e strumenti di telemedicina per migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria. In terzo luogo, strumenti potenziati e interoperabili a disposizione degli operatori sanitari (ad esempio, piattaforme di telemonitoraggio e di teleriabilitazione e sistemi che migliorano la portabilità dei dati tra l'assistenza di base, gli ospedali e le strutture integrate di assistenza continua) e la pertinente formazione in materia di competenze digitali. In quarto luogo, è promossa la digitalizzazione delle cartelle cliniche, al fine di svolgere attività di monitoraggio delle prestazioni del Servizio sanitario nazionale.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2024.

    Investimento RE-C01-i07-RAM: Digitalizzazione del servizio sanitario regionale di Madera

    L'obiettivo di questo investimento è promuovere la digitalizzazione del servizio sanitario regionale di Madera attraverso la diffusione di tecnologie digitali a sostegno della qualità e dell'efficienza dei servizi di assistenza sanitaria e responsabilizzare gli operatori sanitari e i cittadini.

    L'investimento consiste in diversi sotto-investimenti, tra cui: i) l'attuazione di tecnologie digitali a sostegno del monitoraggio dei pazienti, l'intensificazione delle nomine in telemedicina e il telemonitoraggio della situazione sanitaria dei cittadini; ii) rafforzare le tecnologie digitali e l'intelligenza artificiale per la sorveglianza epidemiologica; iii) migliorare la digitalizzazione della sanità e migliorare l'interoperabilità dei sistemi di informazione; iv) migliorare l'accesso dei cittadini alle informazioni e ai servizi sanitari mediante strumenti digitali; e v) formare i cittadini e le parti interessate all'uso delle risorse sanitarie digitali nel settore della salute.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2024.

    Investimento RE-C01-i08-RAA: Ospedale digitale nelle Azzorre

    L'obiettivo dell'investimento è aumentare l'offerta di assistenza sanitaria e garantire un migliore accesso all'assistenza sanitaria nelle Azzorre, attraverso la digitalizzazione del servizio sanitario regionale.

    L'investimento consiste nella creazione di una cartella clinica elettronica per ciascun cittadino, nell'aumentare l'interoperabilità dei sistemi di informazione per consentire la condivisione delle informazioni cliniche tra gli operatori sanitari, nel migliorare l'accessibilità dell'assistenza sanitaria nelle isole più isolate senza ospedale effettuando consultazioni in telemedicina e nel fornire l'hardware, il software e i sistemi di informazione necessari.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 settembre 2025.

    Investimento RE-C01-i09: Sistema universale di sostegno attivo alla vita

    L'obiettivo dell'investimento è promuovere il benessere fisico ed emotivo in Portogallo aumentando i bassi livelli di attività fisica nel paese e contribuendo a migliorare la prevenzione delle malattie e la gestione dell'onere delle malattie non trasmissibili.

    L'investimento consiste in: i) una campagna nazionale e una piattaforma tecnologica per promuovere l'attività fisica, aumentando la conoscenza dei cittadini circa i vantaggi dell'attività fisica regolare a tutte le età, prescrivendo esercizi in base alle loro capacità e incoraggiando l'adozione di stili di vita più sani; ii) estendere lo sport scolastico alla comunità promuovendo la mobilità attiva, dai più giovani e lungo tutto l'arco della vita, e lo sport in ambito familiare, quale mezzo per promuovere il successo degli studenti e stili di vita più sani; e iii) incoraggiare la pratica dell'attività fisica sul luogo di lavoro, promuovere l'attuazione di misure e programmi e fornire spazi e attrezzature per la pratica dell'attività fisica.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 settembre 2025.



    A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    1.1

    RE-C01-r01

    T

    Entrata in vigore degli atti giuridici nel settore dell'assistenza sanitaria di base

    Entrata in vigore degli atti giuridici riveduti

     

     

     

    T2

    2023

    Revisione degli atti giuridici nel settore dell'assistenza sanitaria di base, in particolare: i) la normativa alla base delle unità funzionali dei centri di assistenza sanitaria di base (tra cui il decreto legge n. 73/2017 per le unità sanitarie familiari tipo B, il decreto governativo n. 1368/2007, le norme e il modello di retribuzione delle unità sanitarie familiari modello B e il relativo atto giuridico, nonché gli atti giuridici alla base del funzionamento di altre tipologie di unità di assistenza sanitaria di base); e ii) la legislazione alla base dei gruppi di centri sanitari (compresi gli atti giuridici alla base dei gruppi di centri sanitari, in particolare il decreto legge n. 28/2008).

    1.2

    RE-C01-r01

    O

    Fornitura di accesso allo strumento di stratificazione del rischio a sostegno della governance clinica nelle unità funzionali dei gruppi dei centri sanitari

     

    Numero

    0

    1 000

    T4

    2023

    Numero di unità funzionali dei centri sanitari che ottengono accesso alle informazioni dallo strumento di stratificazione del rischio che copre gli utenti registrati. Lo strumento di stratificazione dei rischi consente un intervento proattivo nelle popolazioni con un rischio clinico e una vulnerabilità sociale più elevati, garantendo programmi di screening e diagnosi precoce basati sulla popolazione in tutto il paese, nonché un trattamento tempestivo e un adeguato follow-up degli utilizzatori che soffrono delle malattie più frequenti (cardiovascolari, diabete, tumori, respiratori, mentali e osteoarticolari).

    1.3

    RE-C01-r01

    O

    Completamento del processo di decentramento delle competenze in materia di salute nei comuni

     

    Numero

    0

    201

    T4

    2022

    Numero di nuovi comuni in cui il processo di decentramento delle competenze in materia di salute è stato completato, ai sensi del decreto legge n. 23/2019, del 30 gennaio, mediante la firma di un avviso di trasferimento da parte del ministero della Salute, delle amministrazioni sanitarie regionali e dei comuni. Il trasferimento di responsabilità riguarda in particolare: i) la partecipazione dei comuni alle decisioni di pianificazione, gestione e investimento delle unità sanitarie di base e alle divisioni di intervento nei comportamenti di dipendenza e nelle dipendenze, in particolare nella loro costruzione, nelle loro attrezzature e nella loro manutenzione; ii) la gestione, la manutenzione e la conservazione di altre attrezzature connesse all'assistenza sanitaria di base; iii) la gestione degli operatori sanitari nella categoria degli assistenti operativi delle unità funzionali dei gruppi dei centri sanitari e delle divisioni di intervento nei comportamenti di dipendenza e nelle dipendenze che integrano il Servizio sanitario nazionale; iv) gestione dei servizi di supporto logistico dei gruppi di centri sanitari; v) il partenariato strategico nei programmi di prevenzione delle malattie, con particolare attenzione alla promozione di stili di vita sani e all'invecchiamento attivo.

    1.4

    RE-C01-r02

    T

    Entrata in vigore del nuovo decreto-legge sulla salute mentale, che stabilisce i principi per l'organizzazione dei servizi di assistenza psichiatrica

    Entrata in vigore del nuovo decreto legge sulla salute mentale

     

     

     

    T4

    2021

    Il nuovo decreto-legge riflette le proposte di modifica formulate dal gruppo di lavoro istituito con decreto governativo n. 6324/2020, del 15 giugno, modificato dal decreto governativo n. 11485/2020, del 20 novembre, al fine di definire i principi di organizzazione dei servizi di assistenza psichiatrica.

    1.5

    RE-C01-r02

    T

    Entrata in vigore della nuova legge sulla salute mentale, che stabilisce i principi relativi ai diritti delle persone affette da malattie mentali e disciplina il ricovero o la cura obbligatoria

    Entrata in vigore della nuova legge sulla salute mentale

     

     

     

    T1

    2023

    La nuova legge sulla salute mentale riflette le proposte di modifica formulate dal gruppo di lavoro istituito con decreto governativo n. 6324/2020, del 15 giugno, modificato dal decreto governativo n. 11485/2020, del 20 novembre, al fine di definire i principi relativi ai diritti delle persone affette da malattie mentali e di regolamentare il ricovero o il trattamento obbligatorio.

    1.6

    RE-C01-r03

    T

    Entrata in vigore del nuovo modello di contratto di gestione

    Entrata in vigore del nuovo modello di contratto di gestione

     

     

     

    T2

    2022

    Entrata in vigore, mediante l'approvazione congiunta dei Ministeri della Salute e delle Finanze, del nuovo modello di contratto di gestione. Il nuovo modello deve essere rispettato da tutti i futuri contratti di gestione che dovranno essere firmati da tutti i dirigenti pubblici delle imprese statali nel sistema sanitario, al fine di rafforzare la responsabilità e incoraggiare pratiche di gestione basate sui risultati.

    1.7

    RE-C01-r03

    T

    Entrata in vigore del nuovo piano contabile di gestione del Servizio sanitario nazionale

    Entrata in vigore del nuovo piano contabile di gestione

     

     

     

    T1

    2024

    Istituzione di un Piano di Contabilità di Gestione per il Servizio Sanitario Nazionale, al fine di raccogliere, a livello nazionale, informazioni su costi, redditi e risultati dei servizi ospedalieri, migliorando in tal modo l'allocazione delle risorse all'interno del Servizio Sanitario Nazionale, l'analisi comparativa e l'individuazione di aree di miglioramento dell'efficienza operativa dei soggetti sanitari. Il nuovo piano contabile di gestione è diffuso attraverso una circolare normativa da parte dell'amministrazione centrale del sistema sanitario.

    1.8

    RE-C01-r03

    O

    Istituzione di nuovi centri di responsabilità integrata negli ospedali del servizio sanitario nazionale

     

    Numero

    0

    10

    T4

    2022

    Istituzione di nuovi centri di responsabilità integrata negli ospedali del Servizio sanitario nazionale al fine di: i) migliorare l'accesso ai servizi di assistenza sanitaria, nonché la qualità e l'efficienza di tali servizi; ii) rafforzare la governance clinica, l'autonomia e la responsabilità dei servizi sanitari; iii) incoraggiare gli operatori sanitari a continuare a lavorare negli ospedali pubblici; iv) condividere i rischi e i benefici tra i servizi sanitari e gli ospedali; v) valorizzare la missione di ciascun servizio sanitario e ospedaliero nel contesto regionale e nazionale del Servizio sanitario nazionale.

    1.9

    RE-C01-r03

    O

    Istituzione di nuovi centri di responsabilità integrata negli ospedali del servizio sanitario nazionale

     

    Numero

    10

    25

    T4

    2025

    Istituzione di nuovi centri di responsabilità integrata negli ospedali del Servizio sanitario nazionale al fine di: i) migliorare l'accesso ai servizi di assistenza sanitaria, nonché la qualità e l'efficienza di tali servizi; ii) rafforzare la governance clinica, l'autonomia e la responsabilità dei servizi sanitari; iii) incoraggiare gli operatori sanitari a continuare a lavorare negli ospedali pubblici; iv) condividere i rischi e i benefici tra i servizi sanitari e gli ospedali; v) valorizzare la missione di ciascun servizio sanitario e ospedaliero nel contesto regionale e nazionale del Servizio sanitario nazionale.

    1.10

    RE-C01-r03

    O

    Rafforzare le risposte di ricovero ospedaliero negli ospedali del Servizio sanitario nazionale

     

    Numero

    0

    5 000

    T4

    2024

    Aumentare la capacità di risposta in caso di ricovero a domicilio consentendo la fornitura, a domicilio, di servizi di assistenza sanitaria con differenziazione, complessità e intensità a livello ospedaliero, per un periodo limitato, in stretta collaborazione con i servizi di assistenza sanitaria di base, la rete nazionale di assistenza continua integrata, il settore sociale e la comunità in senso lato, misurato in base al numero di nuovi episodi di ricovero (definiti come una serie di cure prestate durante il periodo in cui il paziente è sotto la responsabilità dell'unità di ricovero, senza interruzione del ricovero).

    1.11

    RE-C01-r03

    T

    Entrata in vigore del piano d'azione per rafforzare i meccanismi centralizzati di acquisto dei medicinali

    Entrata in vigore del piano d'azione per rafforzare i meccanismi centralizzati di acquisto dei medicinali

     

     

     

    T2

    2024

    Entrata in vigore del piano d'azione volto a rafforzare i meccanismi di acquisto centralizzato di medicinali e ad attuare le raccomandazioni della valutazione indipendente dell'approvvigionamento centralizzato di medicinali in Portogallo, condotta dall'Istituto nazionale austriaco di sanità pubblica nell'ambito del programma di sostegno alle riforme strutturali.

    1.12

    RE-C01-r03

    T

    Entrata in vigore del nuovo regime di lavoro esclusivo nel Servizio sanitario nazionale

    Entrata in vigore del nuovo regime di lavoro esclusivo

     

     

     

    T1

    2023

    Nuovo regime di lavoro esclusivo per gli operatori sanitari del Servizio sanitario nazionale, che comprende meccanismi adeguati per l'organizzazione dell'orario di lavoro e tabelle retributive.

    1.13

    RE-C01-i01

    T

    Entrata in vigore dei termini per il riferimento agli episodi di emergenza proiettati in bianco, blu o verde nei servizi ospedalieri di emergenza per altri tipi di servizi di assistenza sanitaria, compresi i servizi di assistenza sanitaria di base

    Entrata in vigore dei termini per il riferimento agli episodi di emergenza

     

     

     

    T1

    2022

    Entrata in vigore delle procedure e delle norme amministrative del processo di rinvio per gli utenti con episodi di emergenza proiettati in bianco, blu o verde nei servizi ospedalieri di emergenza per altri tipi di assistenza sanitaria, servizi, in particolare per i servizi di assistenza sanitaria di base, con programmazione diretta degli appuntamenti.

    1.14

    RE-C01-i01

    O

    Costruzione di nuove unità sanitarie

     

    Numero

    0

    20

    T4

    2023

    Numero di nuove unità sanitarie costruite per sostituire edifici inadeguati, garantendo l'accessibilità, la qualità, il comfort e la sicurezza per gli utenti e gli operatori sanitari e adattandole ai nuovi modelli di assistenza sanitaria. Le nuove unità sono costruite per sostituire edifici inappropriati e gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    1.15

    RE-C01-i01

    O

    Costruzione di nuove unità sanitarie

     

    Numero

    20

    100

    T2

    2026

    Numero di nuove unità sanitarie costruite per sostituire edifici inadeguati, garantendo l'accessibilità, la qualità, il comfort e la sicurezza per gli utenti e gli operatori sanitari e adattandole ai nuovi modelli di assistenza sanitaria. Le nuove unità sono costruite per sostituire edifici inappropriati e gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    1.16

    RE-C01-i01

    T

    Completare la copertura nazionale dei programmi di screening e di diagnosi precoce nell'assistenza sanitaria di base

    Relazione sul completamento della copertura dei programmi di screening e diagnosi precoce nell'assistenza sanitaria di base

     

     

     

    T1

    2026

    La realizzazione di questa tappa comprende: i) introduzione dello screening cervicale nei centri sanitari; ii) introduzione dello screening del colon e del retto nei centri sanitari; iii) introduzione di screening per la retinopatia diabetica in 300 centri sanitari; iv) introduzione di esami Holter e monitoraggio ambulatorio della pressione sanguigna nelle unità funzionali; v) introduzione di strumenti diagnostici e terapeutici per l'asma, la polmonare cronica ostruttiva e il fumo (spirometri) nei centri sanitari; e vi) introduzione del dosaggio delle proteine di tipo C-reattivo nei centri sanitari.

    1.17

    RE-C01-i01

    T

    Aumentare la capacità di risposta dei centri sanitari primari e ampliarne le aree di intervento

    Relazione sull'aumento della capacità di risposta dei centri sanitari primari e sull'ampliamento dei loro settori di intervento

     

     

     

    T2

    2026

    La realizzazione di questa tappa comprende: i) estendere la consultazione del piede diabetico ai gruppi dei centri sanitari; ii) la creazione di uffici dentistici nei centri sanitari; iii) creazione di centri diagnostici integrati (con mezzi complementari di diagnosi e terapia a bassa complessità, raggi X e analisi cliniche) nei gruppi dei centri sanitari; iv) creazione di uffici di movimento e riabilitazione nei gruppi di centri sanitari; v) fornire ai centri sanitari attrezzature (sacco di emergenza, defibrillatore e segnaletica vitale) per una risposta qualificata in situazioni di emergenza (sostegno vitale di base).

    1.18

    RE-C01-i01

    T

    Ristrutturazione delle strutture e delle attrezzature sanitarie per garantire l'accessibilità, la qualità e le condizioni di sicurezza nei centri sanitari primari

    Relazione sulla ristrutturazione delle strutture e delle attrezzature sanitarie

     

     

     

    T2

    2026

    La realizzazione di questa tappa comprende: i) costruzione di 100 strutture sanitarie, con una sovvenzione di 154 841 862 EUR per la sostituzione di edifici non idonei; tali edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero; ii) ristrutturazione o adattamento di 326 strutture sanitarie per aumentare l'efficienza energetica, rispettare i piani di emergenza e/o garantire l'accessibilità, la sicurezza e il comfort per gli utenti e gli operatori sanitari, di cui un sostegno di 133 509 208 EUR riguarda la ristrutturazione a fini di efficienza energetica, e la concessione di un sostegno di 11 322 726 EUR riguarda la ristrutturazione a fini di efficienza energetica per conseguire, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità quale definita nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786 (i requisiti per il miglioramento della prestazione energetica degli edifici sono inseriti nelle procedure di appalto e sono garantiti nelle specifiche di appalto); e iii) modernizzare le attrezzature (comprese, tra l'altro, le apparecchiature cliniche di base, le apparecchiature per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, le attrezzature per l'efficienza energetica e le attrezzature di sicurezza).

    1.19

    RE-C01-i01

    MT

    Rafforzamento dell'assistenza di prossimità, degli interventi a domicilio e delle comunità

    Relazione sul rafforzamento dell'assistenza di prossimità, degli interventi a domicilio e delle comunità

     

     

     

    T2

    2026

    La realizzazione di questa tappa comprende: i) messa a disposizione di almeno 770 veicoli elettrici a sostegno della prestazione di assistenza a domicilio da parte dei centri sanitari; e ii) aumentare il numero di nuove unità mobili di almeno 34 unità mobili per coprire le regioni a bassa densità.

    1.20

    RE-C01-i02

    T

    Entrata in vigore del regolamento relativo all'assegnazione del sostegno finanziario da parte delle autorità sanitarie regionali

    Entrata in vigore del regolamento sull'assegnazione del sostegno finanziario

     

     

     

    T1

    2022

    Entrata in vigore del regolamento sull'assegnazione del sostegno finanziario da parte delle Aziende Sanitarie Regionali, che definisce il modello di governance del programma e i rispettivi requisiti dei richiedenti.

    1.21

    RE-C01-i02

    O

    Rafforzare la capacità di risposta delle reti nazionali di servizi integrati di assistenza continua e palliativa nelle cure ospedaliere e ambulatoriali

     

    Numero

     0

    7 400

    T4

    2025

    Rafforzamento della capacità di risposta delle reti nazionali di servizi integrati di assistenza permanente e palliativa nelle cure ospedaliere e ambulatoriali attraverso la creazione dei seguenti nuovi posti: i) nuovi 5 500 posti letto ospedalieri nella rete nazionale di servizi integrati di assistenza continua, all'interno della rete generale; ii) nuovi 500 posti in unità diurne di promozione autonoma all'interno della rete nazionale di servizi integrati di assistenza continua; iii) nuovi 1 000 posti nei servizi integrati di assistenza continua per la salute mentale; e iv) nuovi 400 posti letto ospedalieri a bassa complessità nella rete nazionale di servizi di assistenza palliativa. Comprende il ricorso a sovvenzioni di 198 337 500 EUR per la costruzione di nuove infrastrutture sanitarie. Questi edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    1.22

    RE-C01-i02

    O

    Rafforzare la capacità di risposta delle reti nazionali di servizi integrati di assistenza continua e di assistenza palliativa nell'assistenza domiciliare

     

    Numero

    0

    1 200

    T4

    2023

    Rafforzamento della capacità di risposta delle reti nazionali di servizi integrati di assistenza permanente e palliativa nell'assistenza a domicilio attraverso la creazione dei seguenti nuovi posti: i) 1 000 nuovi posti in squadre integrate di assistenza permanente a domicilio; ii) 100 nuovi posti nelle squadre di sostegno per la salute mentale a domicilio nell'ambito della rete nazionale di servizi integrati di assistenza continua; e iii) 100 nuovi posti nelle squadre di sostegno alle cure palliative della comunità.

    1.23

    RE-C01-i03

    O

    Rinnovo di unità e attrezzature di psichiatria forense

     

    Numero

    0

    3

    T4

    2025

    Costruzione di una nuova unità di psichiatria forense (Sobral Cid) e ristrutturazione di altre due unità (Centro ospedaliero psichiatrico di Lisbona e ospedale di Magalhães Lemos) per garantire condizioni compatibili con il rispetto dei diritti umani, in particolare la vita privata, il comfort e l'umanizzazione degli spazi, senza trascurare le condizioni di sicurezza inerenti all'adempimento degli ordini giudiziari, impedendo ulteriori condanne della Repubblica portoghese da parte di organizzazioni internazionali (Comitato europeo per la prevenzione della tortura).

    1.24

    RE-C01-i03

    T

    Sviluppo di azioni di sensibilizzazione e formazione per "costruire i percorsi dei pazienti" nel contesto delle demenze

    Relazione sull'attuazione di nuove azioni di sensibilizzazione e formazione e sul loro sviluppo

     

     

     

    T4

    2022

    Azioni di sensibilizzazione e formazione sulle demenze, al fine di sostenere le riforme dei servizi sociali e sanitari, destinate al personale dei servizi sociali e sanitari o ad altri soggetti che lavorano con il grande pubblico nel campo delle politiche sociali e sanitarie, nonché agli utenti dei servizi sociali e sanitari.

    1.25

    RE-C01-i03

    T

    Completamento del rafforzamento della rete di assistenza sanitaria mentale

    Relazione sul completamento di tutte le iniziative descritte per rafforzare la rete di assistenza psichiatrica

     

     

     

    T4

    2025

    Completamento di tutti gli interventi definiti per rafforzare la rete di assistenza sanitaria mentale, tra cui: i) la creazione di quattro nuove unità di ricovero ospedaliero negli ospedali generali; ii) la creazione di 15 centri integrati di responsabilità nei servizi di salute mentale; iii) il rinnovo di 20 dei servizi locali esistenti in materia di salute mentale; iv) creazione di 500 risposte alle esigenze delle persone istituzionalizzate affette da malattie mentali croniche; v) miglioramento di tre strutture e attrezzature di psichiatria forense; vi) creazione di tre unità forensi per la transizione residenziale; e vii) lo sviluppo di azioni di formazione per "costruire i percorsi dei pazienti" nel contesto delle demenze. Comprende il ricorso a sovvenzioni di 58 507 675 EUR per la ristrutturazione a fini di efficienza energetica al fine di conseguire, in media, una ristrutturazione di livello medio almeno medio, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786. I requisiti per il miglioramento del rendimento energetico degli edifici sono integrati nelle procedure di appalto pubblico e sono garantiti nel capitolato d'oneri.

    1.26

    RE-C01-i04

    T

    Acquisto di attrezzature per gli ospedali Lisbona orientale, Seixal e Sintra

    Acquisto di attrezzature per gli ospedali di Lisbona Est, Seixal e Sintra, per un totale di 178 740 000 EUR di sovvenzioni

     

     

     

    T2

    2026

    Acquisto di attrezzature da installare in nuovi ospedali di Lisbona, Seixal e Sintra, per un totale di 178 740 000 EUR di sovvenzioni, vale a dire attrezzature cliniche/mediche e ad alta tecnologia; attrezzature generali, comprendenti mobili adattati alle mansioni da svolgere in spazi diversi, facili da pulire e progettati ergonomicamente; apparecchiature informatiche.

    1.27

    RE-C01-i05-RAM

    O

    Aumento del numero di posti disponibili nel sistema di ricovero ospedaliero domiciliare del servizio sanitario regionale di Madera

     

    Numero

    0

    1 500

    T2

    2026

    Rafforzare la capacità di risposta del servizio sanitario regionale di Madera aumentando il numero di posti disponibili nel sistema di ricovero domiciliare, consentendo in tal modo la fornitura a domicilio di servizi di assistenza sanitaria con differenziazione, complessità e intensità a livello ospedaliero, per un periodo limitato, in stretta collaborazione con l'assistenza sanitaria di base e altri servizi.

    1.28

    RE-C01-i05-RAM

    O

    Creazione di squadre comunitarie per la salute mentale nel servizio sanitario regionale di Madera

     

    Numero

    0

    11

    T2

    2026

    Rafforzamento della capacità di risposta del servizio sanitario regionale di Madera nel settore della salute mentale e delle demenze associate all'invecchiamento attraverso la creazione di squadre comunitarie per la salute mentale.

    1.29

    RE-C01-i05-RAM

    T

    Introduzione del sistema di classificazione, del profilo funzionale e del sistema di riferimento degli utenti per il modello regionale di servizi integrati di assistenza continua a Madera

    Relazione sull'introduzione del sistema di classificazione, del profilo funzionale e del sistema di consultazione degli utenti

     

     

     

    T4

    2021

    Introduzione del sistema di classificazione, del profilo funzionale e del sistema di riferimento degli utenti, al fine di rafforzare il modello regionale di servizi integrati di assistenza continua a Madera, nonché il suo coordinamento e la sua gestione tecnica.

    1.30

    RE-C01-i05-RAM

    O

    Aumento del numero di posti nei servizi integrati di assistenza continua nel servizio sanitario regionale di Madera

     

    Numero

    0

    1 080

    T4

    2025

    Numero di posti creati nell'ambito dei servizi integrati di assistenza continua nel servizio sanitario regionale di Madera, misurato in termini di nuovi posti letto, di portata generale (anche per quanto riguarda la convalescenza, l'unità a medio termine e di riabilitazione, l'unità a lungo termine e di manutenzione), la salute mentale e i servizi pediatrici. Comprende il ricorso al sostegno sotto forma di sovvenzioni: i) di 44 700 000 EUR per la costruzione di nuove infrastrutture sanitarie; gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero; e ii) di 23 300 000 EUR in ristrutturazione a fini di efficienza energetica.

    1.31

    RE-C01-i05-RAM

    O

    Ristrutturazione dei servizi sanitari di base nel servizio sanitario regionale di Madera

     

    Numero

    0

    15

    T2

    2026

    Numero di strutture sanitarie primarie ristrutturate nel servizio sanitario regionale di Madera.

    1.32

    RE-C01-i06

    O

    Aggiornamento delle reti locali di tecnologia dell'informazione

     

    %

    0

    90

    T4

    2022

    Percentuale di reti informatiche locali potenziate del Servizio Sanitario Nazionale, organizzate e implementate dall'ente Servizi condivisi del Ministero della Salute, che sarà così in grado di operare nel nuovo modello di comunicazione unificata (protocollo Voice over Internet).

    1.33

    RE-C01-i06

    O

    Realizzazione di funzionalità per la telemedicina e il telemonitoraggio

     

    %

    0

    15

    T4

    2022

    Percentuale di utenti che hanno accesso a nuove funzionalità di telemedicina e di telemonitoraggio, consentendo la fornitura di servizi di assistenza sanitaria a distanza, aumentando in tal modo i livelli di accesso all'assistenza sanitaria e la partecipazione dei cittadini al processo di raccolta e trattamento delle informazioni a distanza.

    1.34

    RE-C01-i06

    O

    Attuazione di moduli amministrativi per le tecnologie dell'informazione, moduli clinici di base e moduli clinici di emergenza

     

    %

    0

    15

    T4

    2024

    Percentuale di operatori sanitari che hanno accesso a moduli integrati di tecnologia dell'informazione, moduli clinici di base e moduli clinici di emergenza per: i) registrare e consultare le informazioni cliniche nell'ambito dell'assistenza sanitaria primaria, ospedaliera e continua, al fine di garantire la disponibilità e l'integrazione delle informazioni sanitarie e garantire una maggiore sicurezza per gli utilizzatori e gli operatori sanitari; e ii) i servizi di pronto soccorso, l'anagrafe infermieristica e i servizi di telemonitoraggio sanitario.

    1.35

    RE-C01-i07-RAM

    O

    Nuove attrezzature informatiche per il servizio sanitario regionale di Madera

     

    Numero

    0

    3 600

    T4

    2024

    Numero di nuove attrezzature informatiche per il servizio sanitario regionale di Madera al fine di monitorare e garantire una maggiore prossimità agli utenti del servizio sanitario regionale di Madera, promuovere una riduzione del rischio di errori e promuovere l'efficienza e il rapido accesso ai dati degli utenti.

    1.36

    RE-C01-i08-RAA

    O

    Maggiore accesso al portale utente del servizio sanitario regionale delle Azzorre

     

    Numero

    0

    25 000

    T3

    2025

    Numero di utenti individuali supplementari che accedono annualmente al portale degli utenti del servizio sanitario regionale delle Azzorre, grazie all'ampliamento dei servizi sanitari digitali e delle informazioni mediche ivi disponibili.

    1.37

    RE-C01-i08-RAA

    O

    Introduzione di appuntamenti in telemedicina nel servizio sanitario regionale delle Azzorre

     

    Numero

    0

    1 000

    T3

    2024

    Numero di nomine annuali di telemedicina nei servizi di assistenza sanitaria di base e con medici specialisti presso il servizio sanitario regionale delle Azzorre.

    1.38

    RE-C01-i09

    O

    Completamento dell'attuazione, nelle scuole, dei programmi "Community School Sports" e "School Sports on Wheels"

     

    Numero

    0

    1 980

    T3

    2025

    Numero di scuole di secondo ciclo in cui sono state consegnate biciclette di diverse dimensioni al fine di insegnare la bicicletta agli studenti, nonché di scuole pubbliche in cui sono state consegnate biciclette per adulti nel quadro del programma "Comunità dello sport scolastico".

    1.39

    RE-C01-i09

    T

    Lancio della campagna nazionale per il sistema universale di sostegno alla vita attiva e della relativa piattaforma tecnologica

    Nuovi canali di comunicazione e piattaforma operativa per la campagna nazionale per il sistema universale di sostegno alla vita attiva

     

     

     

    T3

    2025

    Lancio di una campagna nazionale per il sistema universale di sostegno alla vita attiva e la relativa piattaforma tecnologica, al fine di aumentare le conoscenze dei cittadini sui vantaggi dell'attività fisica regolare, a tutte le età e in base alle loro capacità, al fine di incoraggiare l'adozione di stili di vita più sani.

    B. COMPONENTE 2: Alloggi

    Questa componente del piano portoghese per la ripresa e la resilienza affronta le sfide connesse alla carenza strutturale di soluzioni abitative permanenti e temporanee per i gruppi più vulnerabili, sia nel Portogallo continentale che nelle regioni autonome delle Azzorre e di Madera, contribuendo anche indirettamente al rafforzamento del sistema di protezione sociale. L'edilizia abitativa pubblica rappresenta solo il 2 % dello stock totale in Portogallo ed è ritenuta insufficiente a soddisfare le esigenze degli indigenti e a rischio di esclusione sociale.

    Gli obiettivi principali della componente sono: i) aumentare l'offerta di alloggi sociali (anche per far fronte ad altre esigenze correlate, quali la mancanza di infrastrutture e attrezzature di base, luoghi di residenza non sani e non sicuri, precarietà o mancanza di vincoli contrattuali, sovraffollamento o inadeguatezza degli alloggi per le esigenze specifiche dei residenti con disabilità o a mobilità ridotta); ii) creare una risposta pubblica nazionale alle necessità urgenti e temporanee di alloggio derivanti da eventi imprevisti o imprevedibili, quali catastrofi naturali, incendi, pandemie, movimenti migratori, domande di asilo o situazioni di rischio imminente, quali la violenza domestica, la tratta di esseri umani, il rischio di sfratti e altri; e iii) aumentare l'offerta di alloggi per studenti a prezzi accessibili. Gli investimenti nella componente comportano la costruzione di nuove abitazioni e il ripristino di quelle esistenti.

    Questa componente contribuisce a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte al Portogallo nel quadro del semestre europeo nel 2019 e 2020, in particolare: Migliorare l'efficacia e l'adeguatezza della rete di sicurezza sociale (raccomandazione specifica per paese 2 2019); Garantire una protezione sociale e un sostegno al reddito sufficienti ed efficaci (raccomandazione specifica per paese 2 2020); aumentare il numero di diplomati dell'istruzione superiore, in particolare nelle scienze e nelle tecnologie dell'informazione (attraverso gli investimenti in alloggi per studenti) (raccomandazione specifica per paese 2 2019). La componente contribuisce inoltre ad attuare la raccomandazione specifica per paese relativa alla transizione climatica (raccomandazione specifica per paese 3 2020). La componente contribuisce inoltre all'attuazione di vari principi del pilastro europeo dei diritti sociali, quali: "Alle persone in stato di bisogno è garantito l'accesso all'edilizia sociale o all'assistenza abitativa di buona qualità" (EPSR 19.a); "Le persone vulnerabili hanno diritto a un'assistenza e a una protezione adeguate contro gli sgomberi forzati" (EPSR 19.b); "Ai senzatetto sono forniti alloggi e servizi adeguati al fine di promuoverne l'inclusione sociale" (EPSR 19.c); "Protezione sociale" (EPSR 12); "Inclusione delle persone con disabilità" (EPSR 17); "Accesso ai servizi essenziali" (EPSR 20); "Istruzione, formazione e apprendimento permanente: Ogni persona ha diritto a un'istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi al fine di mantenere e acquisire competenze che consentano loro di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro "(pilastro europeo dei diritti sociali 1). Sono altresì integrate le dimensioni ambientali, in particolare attraverso la promozione di nuove costruzioni con elevati standard di efficienza energetica.

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).



    B.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma RE-r04: Piano nazionale urgente e temporaneo per gli alloggi 

    L'obiettivo della riforma è creare una rete pubblica nazionale per rispondere alle esigenze urgenti e temporanee di alloggi nell'ambito del rinnovamento delle politiche abitative in Portogallo, al fine di proteggere e responsabilizzare i gruppi destinatari individuati e promuovere l'inclusione sociale e la lotta contro le disuguaglianze.

    La riforma consiste nella creazione di una risposta strutturata e trasversale per le persone che necessitano di soluzioni di alloggio di emergenza o temporaneo e nello sviluppo del quadro giuridico e normativo necessario per stabilire il modello di governance dell'investimento RE-C02-i02 (sovvenzione nazionale per l'alloggio temporaneo e di emergenza) e stabilire metodologie per la segnaletica e il rinvio all'alloggio e al sostegno sociale per le persone beneficiarie.

    L'attuazione della riforma doveva essere completata entro il 31 giugno 2021.

    Investimento RE-C02-i01: Programma di sostegno per l'accesso all'edilizia abitativa

    L'obiettivo dell'investimento è salvaguardare alloggi dignitosi e adeguati per le famiglie più bisognose e per i gruppi più vulnerabili. 

    L'investimento consiste principalmente nel fornire alloggi di edilizia popolare, ma anche nel fornire sostegno finanziario per la ristrutturazione o la costruzione ai gruppi di destinatari individuati che non hanno la capacità finanziaria di garantire l'adeguatezza della propria abitazione, per almeno 26 000 famiglie entro il 2026. Gli investimenti consistono nella costruzione di nuovi edifici o nella ristrutturazione di abitazioni esistenti nonché, ove necessario, nell'acquisto di nuovi edifici o in sublocazione di edifici.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

    Investimento RE-C02-i02: Sussidio nazionale di emergenza e di alloggio temporaneo

    L'obiettivo di questo investimento è fornire alloggi temporanei o di emergenza ai gruppi vulnerabili del Portogallo continentale. Questo investimento serve ad attuare la riforma del piano nazionale urgente e temporaneo per gli alloggi inclusi nella componente. Gli interventi pianificati sono riconducibili ai seguenti rischi o emergenze sociali: eventi imprevedibili o eccezionali, la necessità di un alloggio urgente e l'emancipazione delle persone temporaneamente private di un alloggio, comprese le vittime di violenza domestica, le vittime della tratta di esseri umani, le persone sotto protezione internazionale, le persone senza fissa dimora; esigenze straordinarie e debitamente motivate di alloggio urgente e temporaneo per le persone esposte al rischio imminente ed effettivo di essere lasciate senza alloggio o in fase di deistituzionalizzazione; esigenze di alloggio, temporanee e indispensabili per l'interesse pubblico, dei funzionari e degli agenti statali.

    L'investimento consiste nella creazione di 2 000 alloggi di emergenza, nonché di 473 unità abitative, tre blocchi e cinque centri per l'alloggio temporaneo per le forze di sicurezza (nei casi giustificati da motivi di interesse pubblico).

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

    Investimento RE-C02-i03-RAM: Rafforzamento dell'offerta di alloggi sociali nella regione autonoma di Madeira

    L'obiettivo di questo investimento è rispondere alle esigenze abitative delle famiglie che vivono in condizioni difficili e che non hanno la capacità finanziaria di sostenere i costi di accesso ad alloggi adeguati nella regione autonoma di Madera.

    L'investimento consiste nella costruzione e/o nell'acquisto di alloggi popolari per 1 121 famiglie (l'investimento comprende anche studi, progetti, acquisizione di terreni e costruzione), sostiene il ripristino delle 325 abitazioni private (compreso il miglioramento della prestazione energetica). L'investimento prevede inoltre l'acquisto di servizi per lo sviluppo di sistemi di informazione e soluzioni di e-government nel settore dell'edilizia abitativa.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

    Investimento RE-02-i04-RAA: Aumento delle condizioni abitative nel parco immobiliare della regione autonoma delle Azzorre

    L'obiettivo dell'investimento è rafforzare le offerte di alloggi a vari livelli, a seguito di un notevole peggioramento del degrado degli edifici nella regione autonoma delle Azzorre e di una riduzione dell'offerta sul mercato immobiliare.

    L'investimento consiste, in varie isole, in:

    -la costruzione di 277 edifici;

    -il completamento di 77 appartamenti; e

    -il ripristino degli edifici (profonda ristrutturazione di 106 edifici, ristrutturazione media di 252 edifici e piccoli interventi in 116 edifici) per un totale di 551 interventi.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025    .

    B.2. Traguardi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    2.1

    RE-C02-i01

    O

    Programma di sostegno per l'accesso all'alloggio - Modalità di collaborazione o di finanziamento firmate

     

    Numero

    0

    75

    T3

    2022

    Firma di accordi di collaborazione o di finanziamento.

    Le strategie locali di alloggio sono presentate dai comuni. Tali strategie individuano 1) tutte le esigenze ammissibili nell'ambito del presente programma (come specificato nel decreto legge n. 37/2018 del 4 giugno 2018) e 2) gli enti che promuovono soluzioni abitative. Dopo che l'IHRU (Istituto per l'edilizia abitativa e la riabilitazione urbana) ha convalidato la conformità al programma delle strategie locali in materia di alloggi, sono firmati gli accordi di collaborazione con i comuni o gli accordi di finanziamento con gli altri beneficiari che definiscono gli investimenti concreti da promuovere e il termine per la loro attuazione.

    2.2

    RE-C02-i01

    O

    Programma di sostegno per l'accesso all'abitazione - abitazioni acquistate, costruite (ad alta efficienza energetica) o ripristinate (con una migliore prestazione energetica) fornite alle famiglie

     

    Numero

    0

    3 000

    T3

    2023

    Consegna del numero di abitazioni contrattualizzate alle famiglie precedentemente individuate nelle strategie di alloggio locali presentate dai comuni. Gli edifici di nuova costruzione hanno una domanda di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero (ad eccezione dei progetti in corso e iscritti in bilancio per il 2021 e il 2022, pari a 70 000 000 EUR della dotazione totale per questa misura). Per la riabilitazione, l'unità di riferimento per abitazione è di 73 metri quadrati, mentre per le nuove costruzioni 95 metri quadrati.

    2.3

    RE-C02-i01

    O

    Programma di sostegno per l'accesso all'abitazione - abitazioni acquistate, costruite (ad alta efficienza energetica) o ripristinate (con una migliore prestazione energetica) fornite alle famiglie

     

    Numero

    3 000

    26 000

    T2

    2026

    Consegna del numero di abitazioni contrattualizzate alle famiglie precedentemente individuate nelle strategie di alloggio locali presentate dai comuni. Gli edifici di nuova costruzione hanno una domanda di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero (ad eccezione dei progetti in corso e iscritti in bilancio per il 2021 e il 2022, pari a 70 000 000 EUR della dotazione totale per questa misura). Per la riabilitazione, l'unità di riferimento per abitazione è di 73 metri quadrati, mentre per le nuove costruzioni 95 metri quadrati.

    2.4

    RE-C02-i02

     

    Sovvenzione nazionale per l'alloggio provvisorio e di emergenza - Firma degli accordi di finanziamento per gli alloggi di emergenza e di transizione

     

    Numero

    0

    500

    T3

    2022

    Il numero di abitazioni per le quali sono stati firmati accordi di finanziamento.

    Le entità presentano le loro domande di finanziamento nell'ambito della gara d'appalto indetta dall'IHRU (Istituto per gli alloggi e la riabilitazione urbana) che, dopo aver valutato e chiesto un parere all'ISS (Istituto di sicurezza sociale) sulla validità e la fattibilità delle domande presentate, aggiudica il finanziamento e fissa il termine per la sua attuazione. Alloggio: un edificio con accesso indipendente, o parte di esso, costituito da uno o più compartimenti abitativi e ulteriori spazi privati o unità residenziali per più famiglie.

    2.5

    RE-C02-i02

    O

    Sovvenzione nazionale per l'alloggio provvisorio e di emergenza - Firma degli accordi di finanziamento per gli alloggi di emergenza e di transizione

     

    Numero

    500

    1 000

    T3

    2024

    Il numero di abitazioni per le quali sono stati firmati accordi di finanziamento.
    Le entità presentano le loro domande di finanziamento nell'ambito della gara d'appalto indetta dall'IHRU (Istituto per gli alloggi e la riabilitazione urbana) che, dopo aver valutato e chiesto un parere all'ISS (Istituto di sicurezza sociale) sulla validità e la fattibilità delle domande presentate, aggiudica il finanziamento e fissa il termine per la sua attuazione. Alloggio: un edificio con accesso indipendente, o parte di esso, costituito da uno o più compartimenti abitativi e ulteriori spazi privati o unità residenziali per più famiglie.

    2.6

    RE-C02-i02

    O

    Sovvenzione nazionale per l'alloggio provvisorio e di emergenza - Abitazioni con lavori di costruzione per alloggi di emergenza e di transizione (da costruire con standard di efficienza energetica o riabilitare con una migliore prestazione energetica) in costruzione

     

    Numero

    0

    700

    T3

    2023

    Abitazioni per le quali sono iniziati i lavori di costruzione. Una volta che il finanziamento è stato contratto, l'importo è versato ai soggetti in funzione dell'esecuzione del contratto. Gli edifici di nuova costruzione hanno una domanda di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero (ad eccezione dei progetti in corso e iscritti in bilancio per il 2021 e il 2022, pari a 14 800 000 EUR della dotazione totale per questa misura). L'unità di riferimento per abitazione è di 73 metri quadrati.

    2.7

    RE-C02-i02

    O

    Sovvenzione nazionale per l'alloggio provvisorio e di emergenza - Azioni di emergenza e di transizione create (costruite con standard di efficienza energetica o ripristinate con una migliore prestazione energetica) e fornite agli sviluppatori

     

    Numero

    0

    2 000

    T2

    2026

    Fornitura di alloggio ai servizi patrocinanti. Alloggio: un edificio con accesso indipendente, o parte di esso, costituito da uno o più compartimenti abitativi e ulteriori spazi privati o unità residenziali per più famiglie. Gli edifici di nuova costruzione hanno una domanda di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero (ad eccezione dei progetti in corso e iscritti in bilancio per il 2021 e il 2022, pari a 14 800 000 EUR della dotazione totale per questa misura), l'unità di riferimento per abitazione è di 73 metri quadrati.

    2.8

    RE-C02-i02

    O

    Alloggio fornito agli sviluppatori delle forze di sicurezza

     

    Numero

    0

    473

    T2

    2026

    Numero di abitazioni consegnate alle forze di sicurezza (SSGNR - Servizi sociali per la Guardia della Repubblica nazionale; SSPSP - Servizi sociali per la polizia di pubblica sicurezza) per il fabbisogno temporaneo di alloggi, compresi tre blocchi e cinque centri per l'alloggio temporaneo per le forze di sicurezza (nei casi giustificati da motivi di interesse pubblico). Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero.

    2.9

    RE-C02-i03-RAM

    O

    Alloggi sovvenzionati nella regione autonoma di Madera

     

    Numero

    0

    190

    T4

    2022

    Numero di abitazioni assegnate alle famiglie ammissibili in relazione alla costruzione di alloggi sociali o all'acquisto di alloggi residenziali per l'edilizia sociale sovvenzionata. Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero. L'unità di riferimento per abitazione è di 90 metri quadrati.

    2.10

    RE-C02-i03-RAM

    O

    Alloggi sovvenzionati nella regione autonoma di Madera

     

    Numero

    190

    590

    T4

    2024

    Numero di abitazioni assegnate alle famiglie ammissibili in relazione alla costruzione di alloggi sociali o all'acquisto di alloggi residenziali per l'edilizia sociale sovvenzionata. Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero. L'unità di riferimento per abitazione è di 90 metri quadrati.

    2.11

    RE-C02-i03-RAM

    O

    Alloggi sovvenzionati nella regione autonoma di Madera

     

    Numero

    590

    1 121

    T2

    2026

    Numero di abitazioni assegnate alle famiglie ammissibili in relazione alla costruzione di alloggi sociali o all'acquisto di alloggi residenziali per l'edilizia sociale sovvenzionata. Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero. L'unità di riferimento per abitazione è di 90 metri quadrati.

    2.12

    RE-C02-i03-RAM

    O

    Numero di abitazioni occupate da proprietari privati ristrutturate, anche con una maggiore efficienza energetica

     

    Numero

    0

    325

    T2

    2026

    Numero di abitazioni private occupate dai proprietari ristrutturate per i gruppi destinatari privi di risorse finanziarie per eseguire lavori di bonifica.

    2.13

    RE-C02-i04-RAA

    O

    Interventi nel parco immobiliare pubblico nella regione autonoma delle Azzorre

     

    Numero

    0

    24

    T4

    2021

    Numero di interventi, compresa, se necessario, l'urbanizzazione dei terreni, con lavori ultimati al fine di aumentare il parco immobiliare sociale.

    Se comportano nuove costruzioni, i nuovi edifici devono avere un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    Le abitazioni hanno una dimensione media di circa 120 metri quadrati.

    2.14

    RE-C02-i04-RAA

    O

    Interventi nel parco immobiliare pubblico della Regione autonoma delle Azzorre - ristrutturazione

     

    Numero

     0

    40

    T4

    2021

    L'investimento comprende la ristrutturazione o il completamento di edifici e appartamenti, misurati in base al numero di interventi.

    Gli interventi comprendono:

    - la trasformazione di edifici pubblici non residenziali in abitazioni,

    - Sostegno finanziario per la riconversione di edifici sociali degradati (Bairros Sociais)

    - ristrutturazione degli alloggi pubblici per conformarsi alla legislazione vigente in materia di alloggi, soprattutto per quanto riguarda i requisiti di efficienza energetica.

    Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità quale definita nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    L'abitazione in questione ha una dimensione media di circa 100 metri quadrati.

    2.15

    RE-C02-i04-RAA

    O

    Interventi nel parco immobiliare pubblico della Regione autonoma delle Azzorre - costruzione di edifici

     

    Numero

    24

    70

    T4

    2023

    Numero di interventi, compresa, se necessario, l'urbanizzazione dei terreni, con lavori ultimati al fine di aumentare il parco immobiliare sociale.

    Se comportano nuove costruzioni, i nuovi edifici devono avere un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    Le abitazioni hanno una dimensione media di circa 120 metri quadrati.

     

    2.16

    RE-C02-i04-RAA

    O

    Interventi nel parco immobiliare pubblico della Regione autonoma delle Azzorre - ristrutturazione

     

    Numero

    40

    318

    T4

    2023

    L'investimento comprende la ristrutturazione o il completamento di edifici e appartamenti, misurati in base al numero di interventi, con il completamento dei lavori.

    Gli interventi comprendono:

    - la trasformazione di edifici pubblici non residenziali in abitazioni,

    - Sostegno finanziario per la riconversione di edifici sociali degradati (Bairros Sociais)

    - ristrutturazione degli alloggi pubblici per conformarsi alla legislazione vigente in materia di alloggi, soprattutto per quanto riguarda i requisiti di efficienza energetica.

    Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    L'abitazione in questione ha una dimensione media di circa 100 metri quadrati.

    2.17

    RE-C02-i04-RAA

    O

    Interventi nel parco immobiliare pubblico della Regione autonoma delle Azzorre - costruzione di edifici

     

    Numero

    70

    277

    T4

    2025

    Numero di interventi, compresa, se necessario, l'urbanizzazione dei terreni, con lavori ultimati al fine di aumentare il parco immobiliare sociale.

    Se comportano nuove costruzioni, i nuovi edifici devono avere un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    Le abitazioni hanno una dimensione media di circa 120 metri quadrati.

     

    2.18

    RE-C02-i04-RAA

    O

    Interventi nel parco immobiliare pubblico della Regione autonoma delle Azzorre - ristrutturazione

     

    Numero

    318

    551

    T4

    2025

    L'investimento comprende la ristrutturazione o il completamento di edifici e appartamenti, misurati in base al numero di interventi.

    Gli interventi comprendono:

    - la trasformazione di edifici pubblici non residenziali in abitazioni,

    - l'attuazione di un piano per promuovere l'affitto di giovani (ad esempio conversione dell'alloggio locale - Alojamento Local- in locazione a lungo termine, riabilitazione dei centri urbani);

    - Sostegno finanziario per la riconversione di edifici sociali degradati (Bairros Sociais)

    - ristrutturazione degli alloggi pubblici per conformarsi alla legislazione vigente in materia di alloggi, soprattutto per quanto riguarda i requisiti di efficienza energetica.

    Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    Le abitazioni interessate hanno una dimensione media di circa 100 metri quadrati.

    2.19

    RE-C02-r04

    T

    Entrata in vigore del decreto-legge recante approvazione del quadro giuridico per il piano nazionale di emergenza e temporaneo per gli alloggi

    Entrata in vigore del decreto legge

     

     

     

    T2

    2021

    Il decreto-legge definisce la struttura del piano e il parco immobiliare, in particolare per quanto riguarda i beneficiari ammissibili, le soluzioni abitative e il modello di finanziamento. Oltre al quadro giuridico, il piano nazionale per gli alloggi è presentato al governo e da esso approvato, che comprende la pianificazione strategica delle soluzioni abitative da promuovere e il sostegno necessario a tal fine, in funzione delle esigenze e delle specificità locali e della coesione socio-territoriale.

    B.3. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al prestito

    Investimento RE-C02-i05: Alloggi pubblici economicamente accessibili

    L'obiettivo dell'investimento è rispondere all'attuale dinamica dei prezzi delle abitazioni rispetto ai livelli di reddito delle famiglie portoghesi, in particolare nei grandi contesti urbani, fornendo uno stock pubblico di abitazioni che possono essere affittate a prezzi accessibili per specifici gruppi destinatari.

    L'investimento consiste nella costruzione, compresa l'acquisizione, di nuovi edifici e nella ristrutturazione di abitazioni pubbliche per fornire 6 800 alloggi e la successiva locazione a prezzi accessibili per i gruppi destinatari individuati.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

    Investimento RE-C02-i06: Alloggi per studenti a prezzi accessibili

    L'obiettivo di questo investimento è aumentare l'offerta nazionale di alloggi per studenti a prezzi accessibili, poiché questo rimane uno dei principali ostacoli all'accesso all'istruzione terziaria. Tali alloggi contribuiranno a ridurre i costi diretti degli studenti e delle loro famiglie, con particolare attenzione agli studenti più vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico. L'offerta attuale sostiene solo una piccola quota (circa il 10 %) degli studenti bisognosi di alloggio, a fronte di un marcato aumento dei costi abitativi, in particolare nei centri urbani più grandi, dove si concentrano gli istituti di istruzione superiore.

    L'investimento consisterà nella messa a disposizione di altri 15 000 posti letto per gli studenti attraverso la costruzione di nuovi edifici, il ripristino degli edifici esistenti e l'ammodernamento e l'ampliamento delle strutture di accoglienza per studenti esistenti.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 marzo 2026.

    B.4.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del prestito

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    2.20

    RE-C02-i05

    O

    Alloggi pubblici economicamente accessibili - Abitazioni con inizio attività

     

    Numero

    0

    520

    T3

    2022

    Numero di abitazioni per le quali i lavori iniziano a seguito della gara d'appalto e firma di un contratto. Se comportano nuove costruzioni, i nuovi edifici devono avere un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    (costruiti ad alta efficienza energetica o ripristinati con una migliore prestazione energetica)

    2.21

    RE-C02-i05

    O

    Alloggi pubblici economicamente accessibili - Abitazioni con inizio attività

     

    Numero

    520

    4 100

    T3

    2024

    Numero di abitazioni per le quali i lavori iniziano a seguito della gara d'appalto e firma di un contratto. Se comportano nuove costruzioni, i nuovi edifici devono avere un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    (costruiti ad alta efficienza energetica o ripristinati con una migliore prestazione energetica)

    2.22

    RE-C02-i05

    O

    Alloggi pubblici a prezzi accessibili - abitazioni occupate

     

    Numero

    0

    1 700

    T3

    2024

    Numero di abitazioni consegnate alle famiglie ammissibili tramite lo scambio di alloggi a costi accessibili (DL 82/2020 del 2 ottobre) o tramite un programma comunale. Gli alloggi economicamente accessibili sono definiti come quello messo a disposizione conformemente al programma di locazione di accesso, istituito dal decreto legge n. 68/2019, del 22 maggio 1999, del regime di locazione sostenuto dalla legge n. 81/2014, del 19 dicembre 2006, e successive modificazioni, del regime di canone condizionato, istituito dalla legge n. 80/2014, del 19 dicembre 2006, del sistema delle spese controllate, disciplinato dal decreto ministeriale n. 65/2019 del 19 febbraio 2006, o di programmi comunali speciali. Se comportano nuove costruzioni, i nuovi edifici devono avere un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    (costruiti ad alta efficienza energetica o ripristinati con una migliore prestazione energetica)

    2.23

    RE-C02-i05

    O

    Alloggi pubblici a prezzi accessibili - abitazioni occupate

     

    Numero

    1 700

    3 970

    T3

    2025

    Numero di abitazioni consegnate alle famiglie ammissibili tramite lo scambio di alloggi a costi accessibili (DL 82/2020 del 2 ottobre) o tramite un programma comunale. Gli alloggi economicamente accessibili sono definiti come quello messo a disposizione conformemente al programma di locazione di accesso, istituito dal decreto legge n. 68/2019, del 22 maggio 1999, del regime di locazione sostenuto dalla legge n. 81/2014, del 19 dicembre 2006, e successive modificazioni, del regime di canone condizionato, istituito dalla legge n. 80/2014, del 19 dicembre 2006, del sistema delle spese controllate, disciplinato dal decreto ministeriale n. 65/2019 del 19 febbraio 2006, o di programmi comunali speciali. Se comportano nuove costruzioni, i nuovi edifici devono avere un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    (costruiti ad alta efficienza energetica o ripristinati con una migliore prestazione energetica)

    2.24

    RE-C02-i05

    O

    Alloggi pubblici a prezzi accessibili - abitazioni occupate

     

    Numero

    3 970

    6 800

    T2

    2026

    Numero di abitazioni consegnate alle famiglie ammissibili tramite lo scambio di alloggi a costi accessibili (DL 82/2020 del 2 ottobre) o tramite un programma comunale. Gli alloggi economicamente accessibili sono definiti come quello messo a disposizione conformemente al programma di locazione di accesso, istituito dal decreto legge n. 68/2019, del 22 maggio 1999, del regime di locazione sostenuto dalla legge n. 81/2014, del 19 dicembre 2006, e successive modificazioni, del regime di canone condizionato, istituito dalla legge n. 80/2014, del 19 dicembre 2006, del sistema delle spese controllate, disciplinato dal decreto ministeriale n. 65/2019 del 19 febbraio 2006, o di programmi comunali speciali. Se comportano nuove costruzioni, i nuovi edifici devono avere un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    (costruiti ad alta efficienza energetica o ripristinati con una migliore prestazione energetica)

    2.25

    RE-C02-i06

    O

    Alloggi per studenti a costi accessibili - numero di alloggi per studenti con gare d'appalto

     

     

     

    Numero

    0

    7000

    T3

    2022

    Numero di alloggi per studenti dell'istruzione superiore per i quali sono stati indetti appalti pubblici.

    Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità quale definita nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    2.26

    RE-C02-i06

    O

    Alloggio per studenti a costi accessibili

     

    Numero

    0

    7 000

    T3

    2023

    Numero di posti supplementari messi a disposizione degli studenti dell'istruzione superiore in edifici urbani o misti destinati, in tutto o in parte, ad alloggi temporanei da parte di studenti che studiano in un luogo diverso dal loro domicilio e hanno bisogno di un alloggio per fini di istruzione superiore, comprese le residenze studentesche dell'istruzione superiore, che comprendono necessariamente camere, bagni, cucine e posti pasti e possono comprendere aree di studio e alloggio, parcheggi e attrezzature;

    Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    2.27

    RE-C02-i06

    O

    Alloggio per studenti a costi accessibili

     

    Numero

    7 000

    12 500

    T3

    2024

    Numero di posti supplementari messi a disposizione degli studenti dell'istruzione superiore in edifici urbani o misti destinati, in tutto o in parte, ad alloggi temporanei da parte di studenti che studiano in un luogo diverso dal loro domicilio e hanno bisogno di un alloggio per fini di istruzione superiore, comprese le residenze studentesche dell'istruzione superiore, che comprendono necessariamente camere, bagni, cucine e posti pasti e possono comprendere aree di studio e alloggio, parcheggi e attrezzature;

    Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    2.28

    RE-C02-i06

    O

    Alloggio per studenti a costi accessibili

     

    Numero

    12 500

    15 000

    T1

    2026

    Numero di posti supplementari messi a disposizione degli studenti dell'istruzione superiore in edifici urbani o misti destinati, in tutto o in parte, ad alloggi temporanei da parte di studenti che studiano in un luogo diverso dal loro domicilio e hanno bisogno di un alloggio per fini di istruzione superiore, comprese le residenze studentesche dell'istruzione superiore, che comprendono necessariamente camere, bagni, cucine e posti pasti e possono comprendere aree di studio e alloggio, parcheggi e attrezzature;

    Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    C. COMPONENTE 3: Risposte sociali

    Da molti anni il Portogallo si trova ad affrontare sfide demografiche e socioeconomiche impegnative che sono state amplificate dalla pandemia di Covid-19. Questa componente del piano portoghese per la ripresa e la resilienza affronta le seguenti sfide: invecchiamento demografico, diritti delle persone con disabilità e di altre persone con dipendenza e situazioni di povertà ed esclusione sociale tra le comunità e i gruppi svantaggiati.

    In tale contesto, questa componente affronta le sfide connesse alla politica sociale strutturale e la carenza di copertura dei servizi sociali per le popolazioni/regioni bisognose, sia nel Portogallo continentale che nelle regioni autonome delle Azzorre e di Madera.

    Gli obiettivi principali della componente sono: i) migliorare le strutture di assistenza sociale e garantire una migliore copertura territoriale; ii) il rafforzamento e l'ampliamento della rete di risposte sociali con soluzioni innovative e progetti pilota e interventi; iii) sviluppare nuove risposte di sostegno a livello di comunità, contribuendo alla promozione della vita indipendente, alla prevenzione della dipendenza e allo sviluppo di risposte per la non istituzionalizzazione, in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità; iv) garantire alle persone con disabilità l'accessibilità a una vita inclusiva e la partecipazione alla società e all'economia; e v) promuovere l'eliminazione della povertà sviluppando una strategia nazionale onnicomprensiva incentrata sulle comunità più vulnerabili e svantaggiate.

    La componente sostiene l'attuazione della raccomandazione specifica per paese sul rafforzamento della resilienza del sistema sanitario e sulla garanzia della parità di accesso a un'assistenza sanitaria e a lungo termine di qualità (raccomandazione specifica per paese 1 2020). Contribuisce inoltre ad attuare la raccomandazione specifica per paese sul miglioramento dell'efficacia e dell'adeguatezza della rete di sicurezza sociale e sul miglioramento del livello di competenze della popolazione (raccomandazione specifica per paese 2 2019), garantendo una protezione sociale e un sostegno al reddito sufficienti e garantendo la parità di accesso a un'istruzione e a una formazione di qualità (raccomandazione specifica per paese 2 2020). La componente sostiene inoltre indirettamente l'attuazione della raccomandazione specifica per paese volta a concentrare gli investimenti sulla transizione verde e digitale (raccomandazione specifica per paese 3 2020).

    Questa componente dovrebbe contribuire alla transizione verde e digitale. I progetti relativi alla costruzione, all'espansione e alla ristrutturazione delle strutture di risposta sociale si concentrano sull'efficienza energetica, sull'uso di energie rinnovabili per autoconsumo e sulla riduzione dei costi dell'energia e del carburante. Le dimensioni ambientali sono integrate attraverso la promozione di nuove costruzioni con elevati standard di efficienza energetica. Inoltre, i soggetti coinvolti devono essere dotati di veicoli leggeri a zero emissioni. Infine, questa componente comprende misure che migliorano l'uso degli strumenti digitali, in particolare da parte dei servizi sociali che forniscono sostegno agli anziani e da parte del governo attraverso la creazione di strumenti TIC e servizi elettronici destinati alle persone con disabilità.

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    C.1 Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma RE-r05: Infrastrutture e risposte sociali Riforma dell'offerta

    L'obiettivo di questa misura è ampliare, aggiornare e ripristinare la rete di servizi sociali e le strutture messe a disposizione dalle istituzioni sociali pubbliche e private. La misura è rivolta a gruppi particolarmente vulnerabili dal punto di vista economico, sociale e sanitario, come le persone e le famiglie in condizioni di povertà o a basso reddito, gli anziani e le persone in situazione di dipendenza, le persone con disabilità, i bambini e i giovani. Inoltre, gli interventi integrati di sostegno sanitario e sociale previsti dalla presente misura devono promuovere l'autonomia delle persone dipendenti attraverso la loro riabilitazione e il loro reinserimento sociale, in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità 1 , la strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 2 e il Libro verde sull'invecchiamento - Promuovere la solidarietà e la responsabilità tra le generazioni 3 .

    La riforma consiste nell'avvio del programma di nuova generazione di attrezzature e risposte sociali attraverso l'entrata in vigore del regime di semplificazione del regime di installazione di attrezzature sociali. Il programma si concentra su misure quali:

    -Migliorare l'assistenza sociale e i servizi personalizzati forniti nelle case di assistenza residenziale per anziani (ERPI), a seguito di una valutazione delle esigenze;

    -Promuovere la concessione di licenze e/o la regolarizzazione degli ERPI al di fuori del sistema ufficiale;

    -Revisione del quadro legislativo per la concessione di licenze per le strutture sociali,

    -Promuovere risposte sociali innovative quali alloggi collaborativi su piccola scala;

    -Sviluppare un modello innovativo di sostegno alle abitazioni;

    -Rafforzare il sostegno sociale alle persone che si trovano in una situazione di isolamento sociale, attraverso la creazione di squadre multidisciplinari e un meccanismo per la mappatura e il monitoraggio delle situazioni socialmente vulnerabili (progetti sociali di Radar);

    -Aumentare i livelli di forza lavoro e la qualità dei servizi forniti dalle risposte sociali, soprattutto nei territori con bassi livelli di copertura;

    -Rafforzare i servizi sociali e il sostegno alle persone con disabilità o dipendenza e promuoverne l'autonomia e la vita indipendente.

    Investimento RE-C03-i01 - Una nuova generazione di attrezzature e risposte sociali contribuirà all'attuazione della riforma.

    La tappa relativa all'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2021.

    Riforma RE-r06: Strategia nazionale per l'inclusione delle persone con disabilità 2021-2025

    L'obiettivo di questa misura è facilitare e approfondire l'inclusione delle persone con disabilità in tutti gli ambiti della vita, promuoverne l'autonomia, l'indipendenza e l'autodeterminazione, nonché garantire pari opportunità a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro capacità.

    La riforma consiste nell'adozione della strategia nazionale per l'inclusione delle persone con disabilità 2021-2025. La strategia riflette gli impegni della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità 4 e consente l'avvio di una serie di misure, quali:

    -Riformulazione dell'attuale quadro normativo ove necessario;

    -La riformulazione del sistema di valutazione e certificazione della disabilità;

    -Una diagnosi completa delle persone con disabilità attraverso lo sviluppo di sistemi per la raccolta dei dati e indicatori di monitoraggio a sostegno del processo decisionale;

    -Interventi negli spazi pubblici per facilitare l'accesso delle persone con disabilità;

    -L'adeguamento dei sistemi di formazione, occupazione e qualificazione per le persone con disabilità;

    -Lo sviluppo di servizi sociali innovativi e di approcci basati sulla comunità;

    -La partecipazione delle persone con disabilità allo sport, alla cultura e alle attività ricreative.

    -L'estensione del Modello di sostegno per una vita indipendente, che fornisce assistenza personale alle persone con disabilità;

    Investimenti RE-C03-i02: Accessibilità 360º e RE-C03-i05: Piattaforma e accesso, nonché investimenti RE-C01-i02: La rete nazionale di assistenza continua integrata e la rete nazionale di assistenza palliativa contribuiscono all'attuazione della riforma.

    La tappa relativa all'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2021.

    Riforma RE-r07: Aggiudicazione di programmi di sostegno integrati per le comunità svantaggiate nelle aree metropolitane

    L'obiettivo di questa misura è combattere la povertà e l'esclusione sociale nei comuni più svantaggiati delle aree metropolitane di Lisbona e Porto.

    La riforma consiste in una serie di azioni pilota integrate da sviluppare a seguito della valutazione e dell'individuazione delle esigenze specifiche della comunità. Dopo questa fase di diagnosi, gli interventi integrati sono progettati e incentrati su due settori principali:

    -Interventi in spazi pubblici e infrastrutture sociali quali asili nido e scuole primarie, strutture sanitarie e strutture per manifestazioni sociali e culturali, seminari e/o corsi di formazione, e e

    -Interventi di natura immateriale volti a promuovere la coesione sociale, come il coinvolgimento attivo delle comunità nella loro concezione e attuazione, la promozione dell'imprenditorialità delle piccole imprese locali, l'elaborazione di progetti volti a contrastare il fallimento scolastico e l'abbandono scolastico, l'offerta di formazione professionale e la promozione dello sport.

    Tale riforma sarà sostenuta e strutturata in linea con la prima strategia nazionale del Portogallo volta a combattere la povertà (ENCP) e con gli interventi tematici per gruppi specifici ivi individuati.

    La riforma sarà attuata attraverso gli investimenti RE-C03-i06 - Operazioni integrate nelle comunità svantaggiate nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto.

    La tappa relativa all'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2021.

    Riforma RE-r08: Strategia nazionale per combattere la povertà

    L'obiettivo di questa misura è combattere la povertà attraverso lo sviluppo di un approccio multidimensionale, integrato, a medio e lungo termine.

    La riforma consiste nell'adozione della strategia nazionale di lotta alla povertà (ENCP). La strategia fornisce il quadro per gli interventi tematici rivolti a gruppi specifici, dai bambini agli anziani, compresi i gruppi più vulnerabili. Stabilisce le condizioni per lo sviluppo e l'attuazione di politiche integrate incentrate sulle specificità dell'esclusione sociale e della povertà a livello locale. Inoltre, esso prevede anche la creazione di un quadro di monitoraggio unico per gli indicatori relativi alla povertà.

    Investimento RE-C03-i06 - Operazioni integrate nelle comunità svantaggiate nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto contribuiranno all'attuazione della riforma.

    La tappa relativa all'attuazione della riforma è completata entro il 30 settembre 2021.

    Investimento RE-C03-i01: Nuova generazione di attrezzature e risposte sociali

    L'obiettivo di questa misura è aggiornare e ampliare la rete dei servizi di assistenza sociale al fine di sviluppare metodi più efficienti di erogazione dei servizi, ottenere una più ampia copertura territoriale nazionale e migliorare le condizioni di lavoro dei professionisti di tali strutture e la qualità dell'assistenza prestata agli utenti.

    L'investimento consiste in:

    -il rinnovo e l'ampliamento delle strutture esistenti dei servizi sociali e la costruzione di nuove strutture, quali asili nido, strutture residenziali per anziani (ERPI) e centri di attività e di responsabilizzazione ai fini dell'inclusione (CACIS),

    -l'espansione delle reti di risposte sociali delle residenze autonome (ReTVAI) e dei servizi di assistenza domestica, aumentando il numero di utenti che potrebbero essere coperti,

    -l'espansione della rete di risposte sociali con nuove tipologie come le coresidenze;

    -l'acquisto di apparecchiature tecniche e digitali, compreso l'acquisto di veicoli elettrici; e

    -il lancio di un progetto pilota denominato "Radar Social" che mira a sperimentare, a livello nazionale, un modello quasi proattivo e innovativo di sostegno sociale integrato. Questo modello è già stato sperimentato nel comune di Lisbona, coprendo un solo gruppo di destinatari (anziani), e ora è destinato a coprire l'intero continente con una portata più ampia per quanto riguarda il gruppo destinatario (qualsiasi persona a rischio di esclusione sociale, con un sostegno sociale e/o familiare insufficiente). Il progetto comprende l'individuazione e la mappatura delle esigenze, la promozione della partecipazione civica, la promozione dell'uso di strumenti digitali e informatici per accedere ai servizi di base della comunità e la promozione dello sport. A tal fine, nei comuni del Portogallo continentale saranno creati 278 gruppi di intervento sociale. Le squadre hanno il compito di identificare gli anziani e le altre persone vulnerabili a rischio di esclusione sociale e di fornire sostegno sulla base delle loro esigenze individuali.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 marzo 2026.

    Investimento RE-C03-i02: Accessibilità 360º

    L'obiettivo di questa misura è migliorare le condizioni di accessibilità per le persone con disabilità negli spazi pubblici, negli edifici pubblici e nelle abitazioni in tutto il territorio.

    Tali investimenti sono pienamente in linea con la strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 5 e si articolano in tre componenti:

    -il Programma d'intervento sulla viabilità pubblica 2021-2025 (PIVP), che comprende operazioni e lavori di costruzione in almeno 200 000 m² di spazio pubblico come marciapiedi e parchi;

    -il programma di intervento negli edifici pubblici 2021-2025 (PIEP), che comprende operazioni e lavori di costruzione in almeno 1 500 edifici per servizi pubblici; e

    -il programma di intervento per gli alloggi 2021-2025 (PIH), che comprende lavori di ristrutturazione e costruzione in almeno 1 000 abitazioni esistenti di persone con disabilità.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C03-i03-RAM: Rafforzare le risposte sociali nella regione autonoma di Madeira (ARM)

    L'obiettivo di questa misura è rafforzare la rete di servizi sociali nella regione autonoma di Madera.

    Tale investimento consiste in interventi nelle case di assistenza residenziale per anziani (ERPI) e nell'ampliamento delle strutture di sostegno sociale per i senzatetto. Tali interventi comprendono la costruzione di nuove strutture, la ristrutturazione e l'ammodernamento delle strutture esistenti e l'acquisto delle attrezzature tecniche, digitali e informatiche necessarie, compreso l'acquisto di veicoli elettrici per facilitare e migliorare la portata dei professionisti dei servizi sociali nelle zone remote.

    Gli interventi comprendono il restauro e l'ampliamento di strutture residenziali per anziani, destinate all'edilizia abitativa di persone di età pari o superiore a 65 anni che non sono in grado di rimanere nel loro luogo di residenza. Possono anche ospitare persone adulte di età inferiore ai 65 anni in situazioni eccezionali debitamente giustificate.

    Gli interventi a favore dei senzatetto comprendono la creazione di ricevimenti notturni per affrontare le emergenze e fornire alloggio, la creazione di bagni e lavanderie per promuovere l'igiene personale, la ristrutturazione di spazi per fornire pasti e attività di tipo workshop per sviluppare abilità e competenze sociali tra i beneficiari.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 settembre 2025.

    Investimento RE-C03-i04-RAA: Attuazione della strategia regionale di lotta alla povertà e all'esclusione sociale - Reti di sostegno sociale (ARA)

    L'obiettivo di questa misura è attuare le priorità della strategia regionale di lotta alla povertà e all'esclusione sociale 2018-2028 (ERCPES) della regione autonoma delle Azzorre. Quattro priorità strategiche, che si completano a vicenda, sono state definite nella strategia:

    -P1 - Garantire un processo di sviluppo completo e inclusivo per tutti i bambini e i giovani fin dall'inizio della vita;

    -P2 - Rafforzamento della coesione sociale nella regione;

    -P3 - Promuovere interventi territorializzati; e

    -P4 - Garantire un'adeguata conoscenza del fenomeno della povertà nella regione.

    Tale investimento consiste in una serie di misure volte ad aumentare l'accesso dei bambini e dei giovani ai servizi sociali ed educativi e a rafforzare la coesione sociale sostenendo le famiglie bisognose e le persone con disabilità affinché le integrino nella società e nel mercato del lavoro. Tali misure comprendono, tra l'altro, la creazione di punti di sostegno agli studi per combattere l'abbandono scolastico precoce, sovvenzioni alle famiglie a basso reddito come incentivo per promuovere la partecipazione all'istruzione prescolastica e all'infanzia, la costruzione di due asili e la creazione di posti supplementari (fisici) negli asili nido e nei centri di assistenza diurna, la creazione di nuovi posti per le persone con disabilità nei centri di attività professionale, l'acquisto di automobili per rinnovare l'Instituições Particulares de Solidariedade, la creazione di nuovi posti di lavoro per le persone con disabilità nei centri di attività professionale, l'acquisto di automobili per il rinnovo dell'Instituições Particulares de Solidariedade social car e la formazione per le famiglie di reddito di base.

    Infine, tale investimento comprenderà anche il lancio di un programma pilota denominato "Invecchiamento in atto" che mira a promuovere l'assistenza non istituzionale agli anziani e/o alle persone con disabilità.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C03-i05: Piattaforma + accesso

    L'obiettivo di questa misura è promuovere l'inclusione delle persone con disabilità fornendo una serie di strumenti e servizi informativi digitali per facilitare la loro tendenza alle loro esigenze e facilitare la loro partecipazione alla società.

    L'investimento è costituito da cinque programmi:

    -Georeferenziazione dell'ubicazione e delle condizioni di accessibilità degli edifici pubblici;

    -Sistemi globali di informazione e posizionamento interni (GPS) per i grandi edifici pubblici e consentire l'inclusione di edifici privati;

    -Georeferenziazione dei parcheggi per le persone a mobilità ridotta;

    -Una piattaforma digitale d'informazione;

    -Creazione di un call centre per l'interpretazione della lingua portoghese dei segni.

    Tali programmi sono intesi a fornire soluzioni di georeferenziazione delle condizioni di accessibilità sulle strade pubbliche, sugli edifici pubblici e privati e sui parcheggi alle persone a mobilità ridotta, a creare una piattaforma digitale di informazioni che aggreghi e semplifichi le informazioni sulla legislazione pertinente e sostenga le risorse per le persone con disabilità e a fornire ai cittadini sordi un centro di call-center che garantisca l'interpretazione in tempo reale nella lingua dei segni portoghese (LGP) in tutta la pubblica amministrazione.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C03-i06: Interventi integrati nelle comunità svantaggiate nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto

    L'obiettivo di questa ampia e innovativa misura pilota è combattere la povertà e l'esclusione sociale nei comuni più svantaggiati delle aree metropolitane di Lisbona e Porto. A condizione che gli interventi abbiano esito positivo, essi possono essere potenziati.

    Tale investimento consiste in una serie di azioni legate alle esigenze specifiche di tali comuni. Tali azioni comprendono la responsabilizzazione delle comunità, lo sviluppo di approcci nuovi e innovativi per la coesione sociale e interventi negli spazi pubblici, nelle infrastrutture sociali e sportive e nelle abitazioni. Gli obiettivi principali di queste azioni sono i seguenti:

    -La promozione della salute e della qualità della vita delle comunità sostenendo progetti presentati da associazioni di autorità locali, ONG, movimenti civici e organizzazioni di residenti, autorità sanitarie o altri enti pubblici;

    -L'ammodernamento fisico dello spazio pubblico e delle infrastrutture sociali, sanitarie, abitative o sportive;

    -La riqualificazione delle aree socialmente svantaggiate, promuovendo la coesione sociale nelle aree metropolitane;

    -La promozione dell'imprenditorialità delle piccole imprese con sede locale;

    -Migliorare l'accesso alla salute e combattere le dipendenze;

    -Lo sviluppo di programmi per l'invecchiamento attivo e in buona salute;

    -L'elaborazione di progetti volti a combattere il fallimento scolastico e l'abbandono scolastico;

    -Il miglioramento delle qualifiche degli adulti e la certificazione delle loro competenze;

    -La diagnosi delle esigenze della popolazione e lo sviluppo dell'alfabetizzazione degli adulti, dell'apprendimento della lingua portoghese e di programmi di inclusione digitale;

    -Formazione professionale e politiche volte a promuovere l'occupabilità adattate alle realtà e alle dinamiche locali;

    -L' accesso alla cultura e alla creatività e la valorizzazione dell'interculturalità;

    -Incoraggiare la partecipazione della comunità alla gestione del programma stesso;

    -Responsabilizzare gli attori locali nelle reti di partenariato;

    -Soluzioni per combattere la povertà e l'esclusione sociale;

    -La promozione dello sport come uno degli strumenti sociali che riuniscono i membri della comunità, promuove i valori e combatte le disuguaglianze sociali;

    -Cittadinanza e accesso ai diritti e partecipazione civica.

    Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "Non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 6 ; ii) le attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 7 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 8 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 9 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    C.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    3.1

    RE-C03-i01

    O

    Consegna di veicoli elettrici

     

    Numero

    0

    2 500

    T1

    2026

    Fornitura a prestatori di servizi sociali e di assistenza domiciliare dell'Instituições Particulares de Solidariedade Social (IPSS) o di analoghi enti di servizi sociali ammissibili, di veicoli elettrici nuovi adattati per l'assistenza domiciliare e/o per il trasporto di persone a mobilità ridotta.

    3.2

    RE-C03-i01

    O

    Creazione delle squadre di intervento sociale (Radar Social)

     

    Numero

    0

    278

    T4

    2024

    Creazione di 278 squadre di intervento sociale nei comuni del Portogallo continentale.

    3.3

    RE-C03-i01

    T

     

    Aggiudicazione di contratti di sostegno agli enti promotori per la rete di strutture/risposte sociali

     

     

     

    T2

    2022

    Aggiudicazione di un contratto di sostegno agli enti promotori che hanno presentato domanda di concorso per la creazione e l'ampliamento della rete di strutture sociali/risposte sociali (che coprono i bambini, gli anziani, le persone con disabilità e altri) e che sono risultati conformi al regolamento definito, nell'ambito della dotazione disponibile. In caso di nuova costruzione di edifici, la procedura di gara garantisce che i nuovi edifici abbiano un fabbisogno di energia primaria di almeno il 20 % inferiore al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    Aggiudicazione di contratti di sostegno a organismi di promozione per la creazione e l'espansione della rete di strutture sociali/risposte sociali.

    3.4

    RE-C03-i01

    O

    Creazione di nuovi posti e rinnovo di posti esistenti nelle strutture sociali

     

    Numero

    0

    28 000

    T1

    2026

    Creazione di almeno 15 000 nuovi posti e ristrutturazione dei rimanenti posti per bambini, anziani, disabili e altre persone vulnerabili negli asili nido, residenze per anziani (ERPI), servizi di assistenza domiciliare (DAS), centri per le attività e la responsabilizzazione ai fini dell'inclusione (CACIS) e residenze autonome (ReTVAI). In caso di costruzione di nuovi edifici, i nuovi edifici devono avere una domanda di energia primaria di almeno il 20 % inferiore al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    3.5

    RE-C03-i01

    O

    Utenti dei servizi di assistenza domiciliare e personale che riceve tablet, attrezzature di assistenza tecnica o accesso alla formazione.

     

    Numero

    0

    35 400

    T1

    2026

    Numero di utenti o di personale dei servizi di supporto interno che ricevono almeno un tablet, un'attrezzatura di assistenza tecnica o una formazione.

    3.6

    RE-C03-i02

     

    Abitazioni con migliore accessibilità per le persone a mobilità ridotta

     

    Numero

    0

    190

    T2

    2023

    Numero di abitazioni (con una superficie media di 40 m²) che beneficiano di interventi volti a migliorare le condizioni di accessibilità per le persone a mobilità ridotta.

    3.7

    RE-C03-i02

    O

    Abitazioni con migliore accessibilità per le persone a mobilità ridotta

     

    Numero

    190

    1 000

    T4

    2025

    Numero di abitazioni (con una superficie media di 40 m²) che beneficiano di interventi volti a migliorare le condizioni di accessibilità per le persone a mobilità ridotta.

    3.8

    RE-C03-i02

    O

    Spazio pubblico con una migliore accessibilità per le persone a mobilità ridotta

     

    Numero

    0

    200  000

    T4

    2025

    Area dello spazio pubblico (piazze, marciapiedi, ecc.) in metri quadrati che beneficia di interventi (principalmente livellamento dei marciapiedi, passaggio attraverso i binari, regolazione del traffico, riposizionamento di infrastrutture e arredi stradali, miglioramento dell'accesso agli edifici) per migliorare le condizioni di accessibilità per le persone a mobilità ridotta.

    3.9

    RE-C03-i02

    O

    Servizi pubblici con una migliore accessibilità per le persone a mobilità ridotta

     

    Numero

    0

    1 500

    T4

    2025

    Numero di strutture di servizio pubblico che beneficiano di interventi (principalmente rampe e porte di accesso agli edifici, ai contatori e ai servizi igienici adottati per le persone con disabilità) per migliorare le condizioni di accessibilità per le persone a mobilità ridotta.

    3.10

    RE-C03-i03-RAM

    O

    Nuovi posti in case di cura residenziali

     

    Numero

    0

    910

    T3

    2025

    Numero di nuovi posti disponibili nelle case di cura residenziali nella regione autonoma di Madera. Gli edifici di nuova costruzione hanno una domanda di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno di edifici a energia quasi zero e gli edifici ristrutturati migliorano il rendimento energetico.

    3.11

    RE-C03-i03-RAM

    O

    Progetti completati per l'integrazione dei senzatetto.

     

    Numero

     0

    20

    T4

    2022

    Numero di progetti di integrazione completati per i senzatetto che coprono complessivamente 90 posti.

    3.12

    RE-C03-i04-RAA

    O

    Formazione delle famiglie coperte dal reddito di inclusione sociale

     

    Numero

    0

    13 000

    T4

    2025

    Numero di famiglie, coperte dal reddito di inclusione sociale, che seguono una formazione per consentire loro di entrare nel mercato del lavoro.

    3.13

    RE-C03-i04-RAA

    O

    Nuovi posti per le persone con disabilità nei centri di attività professionale (CAO)

     

    Numero

    0

    207

    T4

    2024

    Numero di nuovi posti per le persone con disabilità nei centri di attività professionale (CAO). Ciò comprende la costruzione di quattro edifici e l'adeguamento di altri tre edifici. In caso di nuove costruzioni, gli edifici di nuova costruzione devono avere un fabbisogno di energia primaria di almeno il 20 % inferiore al fabbisogno di edifici a energia quasi zero.

    3.14

    RE-C03-i04-RAA

    O

    Veicoli acquistati per l'Instituições Particulares de Solidariedade Social

     

    Numero

    0

    100

    T4

    2025

    Numero di veicoli elettrici nuovi consegnati all'Instituições Particulares de Solidariedade Social (IPSS).

    3.15

    RE-C03-i04-RAA

    O

    Progetto "invecchiare sul posto"

     

    Numero

    0

    250

    T4

    2025

    Numero di persone anziane o con disabilità interessate dal progetto "invecchiare sul posto" nella regione autonoma delle Azzorre.

    3.16

    RE-C03-i04-RAA

    O

    Misure per combattere l'abbandono scolastico precoce dei bambini e dei giovani.

     

    Numero

    0

    11 561

    T4

    2025

    Bambini e giovani interessati da misure volte a combattere l'abbandono scolastico e a promuovere la partecipazione all'istruzione superiore attraverso:

    i) sovvenzioni alle famiglie a basso reddito come incentivo per promuovere la presenza di asili nido; ii) la creazione di punti di sostegno allo studio; iii) il pagamento delle tasse universitarie agli studenti per le famiglie a basso reddito; iv) la creazione di nuovi posti per i bambini negli asili nido e nei centri di assistenza diurna.

    3.17

    RE-C03-i05

    T

    Pubblicazione dell'offerta per la "Costruzione di infrastrutture digitali per l'accessibilità 360º"

    Pubblicazione del bando di gara per l'acquisizione di infrastrutture digitali per l'accessibilità 360º nella Gazzetta ufficiale - Diario da Republica

     

     

     

    T4

    2021

    Pubblicazione di un bando di gara per la costruzione dell'infrastruttura digitale riguardante i) informazioni georeferenziate su edifici pubblici e privati, ii) sistemi globali di informazione e posizionamento (GPS), iii) georeferenziazione dei parcheggi.

    3.18

    RE-C03-i05

    T

    Piattaforma digitale d'informazione per le persone con disabilità

    Entrata in funzione della piattaforma

     

     

     

    T4

    2024

    Entrata in funzione di una piattaforma digitale di informazione che aggrega e semplifica le informazioni sulla legislazione pertinente e le risorse di sostegno per le persone con disabilità.

    3.19

    RE-C03-i05

    T

    Call centre per la lingua dei segni portoghese

    Entrata in funzione del servizio di call center per la lingua portoghese dei segni

     

     

     

    T4

    2025

    Entrata in funzione di un centro di call-center che fornirà ai cittadini sordi un'interpretazione garantita in tempo reale nella lingua dei segni portoghese (LGP) in tutta la pubblica amministrazione.

    3.20

    RE-C03-r08

    T

    Adozione della strategia nazionale per combattere la povertà

    Adozione della strategia nazionale per combattere la povertà

     

     

     

    T3

    2021

    La strategia nazionale per combattere la povertà (ENCP) fornisce il quadro per gli interventi tematici per gruppi specifici, dall'infanzia alla vecchiaia, compresi i gruppi più vulnerabili. Stabilisce le condizioni per lo sviluppo e l'attuazione di politiche integrate incentrate sulle specificità dell'esclusione sociale e della povertà a livello locale. Inoltre, esso impone anche la creazione di un quadro di monitoraggio unico per gli indicatori relativi alla povertà.

    3.21

    RE-C03-r06

    T

    Adozione della strategia nazionale per l'inclusione delle persone con disabilità 2021-2025

    Adozione della strategia nazionale per l'inclusione delle persone con disabilità 2021-2025

     

     

     

    T4

    2021

    La strategia nazionale per l'inclusione delle persone con disabilità crea le condizioni per:

    • Un nuovo sistema di valutazione e certificazione della disabilità;

    • Un nuovo sistema di raccolta e trattamento dei dati e di organizzazione delle informazioni relative alla disabilità a sostegno del processo decisionale;

    • La qualificazione degli interventi negli spazi pubblici;

    • Integrazione dell'inclusione delle persone con disabilità nelle decisioni, nelle misure, nei programmi e nei progetti;

    • L'estensione del Modello di sostegno per una vita indipendente, che fornisce assistenza personale alle persone con disabilità;

    • Adeguamento del sistema di formazione, occupazione e qualificazione per le persone con disabilità.

    3.22

    RE-C03-r05

    T

    Entrata in vigore del regime semplificato di installazione di attrezzature sociali

    Entrata in vigore del regime semplificato di installazione di attrezzature sociali

     

     

     

    T4

    2021

    Entrata in vigore del regime semplificato di installazione di attrezzature sociali con le seguenti caratteristiche:
     Stabilire i requisiti di autorizzazione e di regolarizzazione della struttura residenziale per gli anziani che operano illegalmente;
       Introdurre criteri di qualità nei servizi e nelle strutture sociali di assistenza;

    Creare il quadro per l'introduzione di nuovi tipi di risposte sociali, come l'edilizia abitativa collaborativa e nuovi modelli di sostegno domiciliare per rispondere alle diverse esigenze degli anziani.

    3.23

    RE-C03-r07

    T

    Approvazione di piani d'azione per le comunità svantaggiate nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto

    Approvazione di piani d'azione per le comunità svantaggiate nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto per i territori interessati.

     

     

     

    T4

    2021

    Approvazione di piani d'azione per le comunità svantaggiate da parte delle aree metropolitane di Lisbona e Porto. I piani d'azione si concentrano su due settori principali: i) interventi in spazi pubblici e infrastrutture sociali quali asili nido e scuole primarie, strutture sanitarie e strutture per manifestazioni culturali, seminari e/o corsi di formazione; ii) interventi di natura immateriale per promuovere la coesione sociale, come il coinvolgimento attivo delle comunità nella loro concezione e attuazione, la promozione dell'imprenditorialità delle piccole imprese locali, l'elaborazione di progetti volti a contrastare il fallimento scolastico e l'abbandono scolastico, l'offerta di formazione professionale e la promozione dello sport.

    È istituito un modello di governance, basato su principi di governance multilivello e che coinvolge diversi attori, dal governo centrale alle aree/quartieri locali. Allo stesso tempo, le unità tecniche locali sono in prima linea operativa di questo modello per promuovere la titolarità e la vicinanza nella gestione e nell'esecuzione dei contratti.

    3.24

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    RE-C03-i06

    T

    Firma di accordi tra i comuni di Lisbona/Porto e le unità tecniche locali che definiscono la portata delle misure da sostenere.

    Firma degli accordi sui piani relativi alle 12 aree di intervento

     

     

     

    T1

    2022

    Firma di accordi tra le aree metropolitane di Porto e Lisbona e le unità tecniche locali responsabili di ciascuna delle 12 aree di intervento (ossia quartieri) che definiscono la portata delle misure da sostenere, il calendario della loro esecuzione, il sostegno di bilancio di 225 milioni di euro stanziati e gli indicatori di performance prescelti. Le misure da sostenere rientrano nelle seguenti categorie:

    • Promozione della salute e della qualità della vita delle comunità

    • Riqualificazione fisica degli spazi pubblici o potenziamento delle infrastrutture sociali, sanitarie, abitative o sportive.

    • Rivitalizzazione economica delle aree socialmente svantaggiate

    • Imprenditorialità delle piccole imprese locali

    • Accesso alla salute, sviluppo della sanità comunitaria e lotta alle dipendenze

    • Programmi per l'invecchiamento attivo e in buona salute

    • Progetti per combattere il fallimento scolastico e l'abbandono scolastico

    • Qualifica degli adulti e certificazione delle competenze

    • Diagnosi delle esigenze della popolazione e sviluppo dell'alfabetizzazione degli adulti, dell'apprendimento della lingua portoghese e di programmi di inclusione digitale;

    • Formazione professionale e politiche

    • Accesso alla cultura e alla creatività

    • Partecipazione della Comunità alla gestione del programma

    • Responsabilizzare gli attori locali nelle reti di partenariato;

    • Soluzioni per combattere la povertà e l'esclusione sociale;

    • Promozione dello sport

    • Cittadinanza e accesso ai diritti e partecipazione civica.

    Il capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti comprende criteri di ammissibilità che garantiscano che i progetti selezionati siano conformi agli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente legislazione ambientale dell'UE e nazionale.

    3.25

    RE-C03-i06

    T

    Pubblicazione di una relazione di monitoraggio delle aree metropolitane di Porto e Lisbona sulle misure adottate in ciascuna delle 12 aree d'intervento.

    Pubblicazione di una relazione di monitoraggio delle aree metropolitane di Porto e Lisbona

     

     

     

    T2

    2024

    Pubblicazione di una relazione di monitoraggio delle aree metropolitane di Porto e Lisbona che descriva i progressi compiuti nell'attuazione delle misure finanziate dal programma in ciascun settore d'intervento, compresa l'esecuzione del bilancio e la performance rispetto agli indicatori scelti per ciascuna misura.

    3.26

    RE-C03-i06

    O

    Piena attuazione di almeno il 90 % delle misure

     

    %

    0

    90

    T4

    2025

    Piena attuazione di almeno il 90 % delle misure concordate negli accordi firmati per i 12 settori d'intervento, per un bilancio eseguito di almeno 225 000 000 EUR.

    D. COMPONENTE 4: Cultura

    La componente affronta sia le sfide relative agli effetti della pandemia di Covid-19 sia i problemi ereditati da una situazione di carenza cronica di risorse per la manutenzione, la ristrutturazione e l'ammodernamento degli impianti e delle attrezzature culturali.

    Gli obiettivi principali della componente Cultura sono la ristrutturazione di edifici e monumenti nazionali; la tutela delle tecniche e delle professioni artigiane; l'ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche e degli impianti culturali; la digitalizzazione delle opere d'arte e del patrimonio culturale; l'internazionalizzazione, la modernizzazione e la transizione digitale delle librerie e dell'editoria.

    La componente contribuisce a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese di adottare tutte le misure necessarie per affrontare efficacemente la pandemia, sostenere l'economia e sostenerne la ripresa (raccomandazione specifica per paese 1 2020); e sostenere l'uso delle tecnologie digitali per stimolare la competitività delle imprese (raccomandazione specifica per paese 2 2020).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    D.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Investimento RE-C04-i01: Reti culturali e transizione digitale

    L'obiettivo della misura è l'ammodernamento dell'infrastruttura tecnologica degli impianti culturali pubblici che ne promuovono la transizione digitale. Più specificamente, ciò comporta la conservazione futura delle opere d'arte e del patrimonio culturale; migliorare l'esperienza culturale; aumentare la domanda di attività culturali e raggiungere nuovi pubblici, in particolare le nuove generazioni. Si prevede che la resilienza del settore aumenterà grazie alla promozione di nuovi modelli commerciali quali l'abbonamento e lo streaming; e il sostegno alle aree culturali con una forte componente tecnologica, come la produzione di film 3D.

    L'investimento consiste nei seguenti interventi:

    -ammodernamento dell'infrastruttura tecnologica delle strutture culturali

    oacquisto di attrezzature informatiche, creazione di biblioteche mobili online, sistemi informativi e cataloghi integrati per 239 biblioteche pubbliche

    oinstallazione di copertura Wi-Fi in 50 musei, palazzi e monumenti;

    oacquisto di impianti di proiezione digitale e video per 155 sale cinematografiche e centri d'arte contemporanei pubblici

    omodernizzazione tecnologica e mantenimento dei laboratori pubblici;

    omodernizzazione tecnologica dell'Archivio Nazionale Immagini Cinematografiche (ANIM)

    oinstallazione dell'archivio nazionale del Suono.

    -digitalizzazione e virtualizzazione delle collezioni della Direzione generale dei libri, degli archivi e delle biblioteche (DGLAB), della biblioteca nazionale portoghese, della biblioteca pubblica Évora, della Cinemateca, delle collezioni gestite dalla Direzione generale del patrimonio culturale (DGPC) e delle direzioni regionali della cultura:

    odigitalizzazione e virtualizzazione delle collezioni delle biblioteche pubbliche (20 000 000 immagini);

    odigitalizzazione e virtualizzazione delle collezioni di archivi nazionali (19 5 00 000 documenti);

    odigitalizzazione di 59 500 schede di musei pubblici;

    ovisite virtuali ai musei; e

    odigitalizzazione di 1 000 film (cinemateca).

    oInternazionalizzazione, modernizzazione e transizione digitale di libri e autori:

    osostegno alla traduzione dei libri in lingue straniere

    osostegno alla traduzione e all'edizione di opere letterarie, compresi audiolibri ed eBook;

    osostegno alla modernizzazione e alla transizione digitale delle librerie per l'acquisto di attrezzature e tecnologie;

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C04-i02: patrimonio culturale.

    L'obiettivo di questa misura è il rinnovo di impianti culturali classificati come patrimonio culturale. Uno degli obiettivi principali è adattare questi impianti alle nuove norme ambientali. Ciò comporta misure quali la riduzione del consumo di energia primaria degli edifici e l'intervento in parchi verdi storici con una flora e una fauna uniche per promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione dei loro effetti attraverso un riutilizzo efficiente dell'acqua per l'irrigazione.

    L'investimento consiste nei seguenti interventi:

    -creazione di un archivio di informazioni e documentazione sulla produzione artigianale nazionale, l'identificazione e la mappatura delle materie prime;

    -installazione di laboratori e percorsi dell'iniziativa Centro Tecnologico "Saber Fazer" (tutela delle tecniche e delle professioni artigiane), compresa la commercializzazione dei prodotti;

    -Realizzazione di un catalogo di attività (pedagogiche e informative sulle tecniche tradizionali) svolte presso il Centro Tecnologico "Saber Fazer ";

    -completamento di opere in musei, monumenti, palazzi statali e teatri nazionali, che comportano ristrutturazioni e/o riqualificazione.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    D.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti) 

    Traguardo/ 

    Denominazione 

    Indicatori qualitativi (per i traguardi) 

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) 

    Calendario indicativo per il conseguimento 

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo 

    Obiettivo 

    Unità di misura 

    Riferimento 

    Valore-obiettivo 

    Trimestre 

    Anno 

    4.1

    RE-C04-i01 

    Specifiche tecnologiche per la rete di strutture culturali

    Relazione sulle specifiche tecnologiche della rete di strutture culturali

     

      

     

    T2 

    2022 

    Definizione dettagliata delle specifiche tecnologiche per la rete di strutture culturali 

    4.2

    RE-C04-i01 

    Sostegno finanziario alla transizione digitale delle librerie

     

    Numero

    200 

    T4 

    2025 

    Numero di librerie hanno ricevuto un sostegno finanziario per la transizione digitale delle librerie, sovvenzionando il 60 % del costo di un paniere di attrezzature e servizi tecnologici per libreria (ad esempio scanner per libri, reti Wi-Fi e VPN, sito web per librerie, sistema contabile integrato, ecc.)

    4.3

    RE-C04-i01 

    Digitalizzazione e virtualizzazione delle collezioni pubbliche

    Digitalizzazione e virtualizzazione delle collezioni pubbliche

      

      

      

    T4 

    2025 

    Digitalizzazione e virtualizzazione delle collezioni di:

        la Direzione generale dei libri, degli archivi e delle biblioteche;

        la Biblioteca nazionale portoghese,

        la biblioteca pubblica Évora, 

        la Cinemateca e i Musei (gestiti dalla DGPC e dalle Direzioni Regionali della Cultura) 

    Biblioteche pubbliche (20 000 000 immagini)

        Archivi nazionali (19 500 000 documenti)

    Musei pubblici (59 500 record)

    Visite virtuali a musei (65 musei)

    Cinemateca (1000 film)

    4.4

    RE-C04-i01 

    T

    Realizzazione di infrastrutture tecnologiche modernizzate per la rete di infrastrutture culturali 

    Realizzazione di infrastrutture tecnologiche modernizzate per le strutture culturali

     

      

     

    T4 

    2024 

    Fornitura di apparecchiature informatiche e di sistemi integrati di informazione e catalogazione per 239 biblioteche pubbliche; copertura Wi-Fi di 50 musei, palazzi e monumenti; acquisto di materiale video e cinematografico per 155 sale cinematografiche e centri d'arte pubblici contemporanei.

    4.5

    RE-C04-i01 

    Sostegno finanziario alla traduzione e all'edizione di opere letterarie

      

    Numero

      

    5 200 

    T4 

    2025 

    Numero di opere letterarie che hanno ricevuto un sostegno finanziario per la traduzione di opere letterarie e l'edizione di audiolibri e libri elettronici attraverso il finanziamento del 60-70 % dei costi di traduzione ed editoria.

    4.6

    RE-C04-i02 

    Istituzione della rete "Saber Fazer" 

    creazione di un archivio di informazioni e documentazione sulla produzione artigianale nazionale, l'identificazione e la mappatura delle materie prime; 

      

      

      

    T4 

    2022 

    Creazione della rete "Saber Fazer": creazione di un archivio di informazioni e documentazione sulla produzione artigianale nazionale; l'identificazione e la mappatura delle materie prime utilizzate nella produzione artigianale.

    4.7

    RE-C04-i02 

    O

    Contratti firmati per il ripristino e la conservazione degli edifici del patrimonio culturale e dei teatri nazionali

    Contratti firmati

    Numero

    0

    49

    T3

    2023

    Numero di siti culturali per i quali sono firmati contratti per la riabilitazione e la conservazione di musei, monumenti, palazzi statali e teatri nazionali.

    4.8

    RE-C04-i02 

    Lavori completati per il restauro e la conservazione degli edifici del patrimonio culturale e dei teatri nazionali

    Completamento della realizzazione

    Numero

    0

    49 

    T4 

    2025

    Numero di siti culturali per i quali sono ultimati lavori per il restauro e la conservazione di musei, monumenti, palazzi statali e teatri nazionali.

    E. COMPONENTE 5: Investimenti e innovazione

    Questa componente del piano portoghese per la ripresa e la resilienza affronta le sfide connesse al livello relativamente modesto di ricerca e innovazione, in particolare promuovendo i legami tra imprese e scienza e prestando particolare attenzione all'innovazione sulla transizione verde, e alle sfide connesse alla sottocapitalizzazione cronica del settore imprenditoriale portoghese, che si è ulteriormente deteriorata a causa della pandemia di Covid-19.

    L'obiettivo della componente è aumentare la competitività e la resilienza dell'economia portoghese attraverso misure volte a rafforzare la ricerca, favorendo il trasferimento dei suoi risultati alle imprese, promuovendo in tal modo l'innovazione e gli investimenti. La componente ricerca e innovazione mira a migliorare la cooperazione tra mondo accademico e imprese, a rafforzare il potenziale scientifico e tecnologico del Portogallo e a sostenere l'attuazione di programmi di ricerca e innovazione ambiziosi e completi che affrontino le principali sfide socioeconomiche e ambientali. Tale obiettivo dovrebbe essere conseguito attraverso maggiori e più efficaci investimenti in R&S e innovazione, un sostegno mirato per tradurre meglio i risultati della ricerca in investimenti, diversificazione e specializzazione della struttura produttiva, sfruttando l'effettivo potenziale di affermazione competitiva dei settori industriali consolidati e delle aree emergenti e contribuendo alla duplice transizione. In particolare, questa componente mira ad aumentare le esportazioni di beni e servizi ad alto valore aggiunto, ad aumentare gli investimenti in R&S (sia attraverso nuovi posti di lavoro altamente qualificati che aumentando la spesa per R&S delle imprese) e a ridurre le emissioni di CO2.

    In linea con la necessità di sostenere la solvibilità del sistema produttivo e di ovviare alle carenze del mercato nell'accesso ai finanziamenti, questa componente comprende una riforma e investimenti che contribuiscono al miglioramento del mercato portoghese dei finanziamenti alle imprese, attraverso la creazione e il rafforzamento del capitale della Banca portoghese di sviluppo (Banco Português de Fomento) e lo sviluppo di nuovi strumenti finanziari. La componente introduce inoltre riforme dei mercati dei capitali per rafforzare a lungo termine i mercati dei capitali in Portogallo attraverso la revisione del quadro giuridico esistente e l'adozione di nuove leggi, con particolare attenzione alle società di investimento in titoli per lo sviluppo dell'economia (SIMFE), agli organismi di investimento collettivo e alla revisione del codice dei valori mobiliari.

    La componente sostiene l'attuazione della raccomandazione specifica per paese sugli investimenti nella transizione climatica (raccomandazione specifica per paese 3 2020), della raccomandazione specifica per paese incentrata sulla politica economica relativa agli investimenti nell'innovazione (raccomandazione specifica per paese 3 2019) e della raccomandazione specifica per paese 3 2020 (investimenti mirati alla transizione verde e digitale). La componente contribuisce ad attuare la raccomandazione specifica per paese relativa all'attuazione delle misure temporanee volte a garantire l'accesso alla liquidità per le imprese, in particolare le piccole e medie imprese, e a promuovere gli investimenti privati per favorire la ripresa economica (raccomandazione specifica per paese 3 2020).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    E.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma RE-r09: Promozione della RSI e investimenti innovativi nelle imprese

    L'obiettivo della riforma è promuovere gli investimenti in R&S, in particolare garantendo condizioni quadro favorevoli per rendere gli investimenti pubblici e privati più efficienti ed efficaci. La riforma rientra nell'aggiornamento della strategia per l'innovazione tecnologica e imprenditoriale 2018-2030. L'aggiornamento mira ad agevolare il finanziamento e l'operatività dei partenariati pubblico-privato a sostegno di ambiziosi programmi di ricerca e innovazione. La riforma mira a semplificare l'accesso agli strumenti di finanziamento per le attività di R&S e a contribuire a migliorare la prevedibilità e la stabilità dei finanziamenti istituendo un quadro di programmazione pluriennale per gli investimenti pubblici in R&S, con il sostegno di un sistema di monitoraggio indipendente degli investimenti in R&S. Gli investimenti da realizzare in relazione a questa componente sono RE-C05-i01.01 e RE-C05-i01.02.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2021.

    Riforma RE-r11: Estensione e consolidamento della rete delle istituzioni di interfaccia.

    L'obiettivo della riforma è migliorare i collegamenti tra mondo accademico e imprese al fine di migliorare i flussi di conoscenze e il trasferimento di tecnologie.

    La riforma consiste in una revisione e standardizzazione del quadro legislativo e regolamentare del sistema di interfaccia tecnologica, in particolare dei centri tecnologici e dei centri INTERFACE creati nell'ambito del programma INTERFACE. I centri tecnologici e INTERFACE collegano gli organismi di ricerca (compresi gli istituti di istruzione superiore) e le imprese, al fine di sostenere il trasferimento di conoscenze e tecnologie. La riforma stabilisce il processo di istituzione di tali entità e il loro modello di governance e finanziamento.

    Il gruppo di lavoro sul potenziamento delle infrastrutture tecnologiche istituito dal governo è incaricato di preparare la proposta legislativa.

    Gli investimenti da realizzare in relazione a questa componente sono RE-C05-i01.01 e RE-C05-i01.02.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2021.

    Riforma RE-r12: Programma di ricerca e innovazione per l'agricoltura sostenibile, l'agroalimentare e l'industria agroalimentare.

    L'obiettivo della riforma è rafforzare il settore agricolo in Portogallo, garantire la sicurezza alimentare e nutrizionale, contribuire alla salute e al benessere, migliorare la gestione delle zone rurali, promuovere la conservazione della biodiversità, affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici, con i necessari adeguamenti e contributi per attenuarne gli effetti e stimolare altre attività economiche, quali, tra l'altro, i servizi agricoli e persino la ristorazione e il turismo.

    La riforma sostiene l'attuazione dell'agenda per l'innovazione per l'agricoltura 20|30. Consiste nel fornire i mezzi necessari per aggiornare e preparare le infrastrutture esistenti e promuovere alleanze funzionali lungo la filiera agroalimentare, le imprese e la ricerca, al fine di promuovere lo sviluppo e l'integrazione della R&I mirata alle esigenze del settore agricolo in vista della transizione verde e digitale.

    L'attuazione della riforma doveva essere completata entro il 31 dicembre 2020.

    Investimento RE-C05-i01.01: Mobilitare le agende/alleanze per l'innovazione delle imprese.

    L'obiettivo di questo investimento è mobilitare e rafforzare le capacità scientifiche e tecnologiche del Portogallo attraverso l'attuazione di ambiziosi programmi di ricerca e innovazione basati su consorzi tra imprese e università.

    L'investimento consiste principalmente in sovvenzioni per l'attuazione delle agende di mobilità/alleanze per l'innovazione delle imprese mediante due strumenti complementari: i) patti per l'innovazione che promuovono la cooperazione e conducono allo sviluppo di progetti innovativi e ii) Mobilitare progetti finalizzati alla R&S e alla sua trasformazione in nuovi beni e servizi attraverso gli investimenti. Le agende di mobilitazione sono selezionate mediante inviti a presentare proposte di piani strategici aperti e concorrenziali da parte dei consorzi pubblico-privato. Questo investimento si basa sul quadro strategico da attuare nel quadro della RE-r09 e rafforza il ruolo delle istituzioni di interfaccia e il consolidamento di questa rete.

    Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "Non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 10 ; ii) le attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 11 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 12 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 13 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C05-i01.02: Agende verdi/alleanze per l'innovazione delle imprese

    L'obiettivo di questo investimento è tuttavia quello di attuare gli stessi strumenti di cui alla RE-C05-i01.01, specializzati in una serie limitata di "Green Agenda" attraverso consorzi tra imprese e università per sostenere l'innovazione (concentrandosi sulla transizione verde, settore 022 dell'allegato del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza).

    Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "Non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 14 ; ii) le attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 15 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 16 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 17 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C05-i02: Missione di interfaccia - rinnovo della rete di supporto scientifico e tecnologico e orientamento per il tessuto produttivo

    L'obiettivo dell'investimento è rafforzare e potenziare il sistema scientifico e tecnologico nazionale e migliorare i collegamenti tra le università imprenditoriali per garantire un trasferimento tecnologico efficiente e la traduzione dei risultati della ricerca in innovazione. L'investimento consiste nel consolidamento del nuovo modello di finanziamento dei centri del sistema di interfaccia tecnologica e dei laboratori collaborativi CoLAB privati senza scopo di lucro o di imprese che mirano a creare posti di lavoro qualificati, direttamente o indirettamente, mediante l'attuazione di programmi di ricerca e innovazione) sulla base della struttura dei 1/3 dei finanziamenti di base, dei 1/3 dei finanziamenti competitivi e dei 1/3 dei finanziamenti di mercato, garantendo i 1/3 dei finanziamenti di base a Interface Mission. L'investimento consiste nel raggiungere 500 imprese che beneficeranno del presente regime e dei servizi forniti dalle entità INTERFACE. L'azione combinata della riforma RE-r11 e dell'investimento RE-C05-i02 dovrebbe raggiungere gli obiettivi summenzionati. 

    Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "Non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 18 ; ii) le attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 19 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 20 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 21 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C05-i03: Programma di ricerca e innovazione per l'agricoltura sostenibile, l'alimentazione e l'industria agroalimentare [agenda per l'innovazione per l'agricoltura 20 30].

    L'obiettivo di questi investimenti è stimolare la ricerca e l'innovazione per conseguire un'agricoltura più sostenibile.

    L'investimento consiste in sovvenzioni a favore di soggetti pubblici e privati a sostegno dell'agenda per l'innovazione per l'agricoltura 20|30. L'agenda è strutturata in 15 iniziative faro a sostegno di progetti di R&S e innovazione. Tali progetti di ricerca e innovazione rispondono alle esigenze individuate nel piano strategico portoghese per la politica agricola comune. Le varie iniziative comprendono azioni in materia di bioeconomia circolare e agricoltura di precisione. Nella selezione dei progetti si tiene conto dei diversi sistemi e settori di produzione. Si prevede di sostenere 100 progetti di ricerca e innovazione. L'investimento comprende inoltre il recupero e l'ammodernamento delle strutture e delle attrezzature scientifiche di 24 aziende e laboratori sperimentali (poli di innovazione).

    Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "Non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 22 ; ii) le attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 23 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 24 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 25 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C05-i04-RAA: Ricapitalizzazione del sistema commerciale delle Azzorre

    L'obiettivo della misura è affrontare il problema strutturale della sottocapitalizzazione delle imprese della regione autonoma delle Azzorre.

    L'investimento consiste nella creazione della società veicolo che successivamente investe 125 000 000 EUR in imprese redditizie delle Azzorre, principalmente sotto forma di capitale proprio. L'investimento integra gli investimenti nazionali finalizzati alla capitalizzazione delle imprese con dotazione regionale e strumenti dedicati che rispondono alle specificità della struttura aziendale della Regione autonoma. Inoltre, tale investimento si basa sulla messa a disposizione di capitale con una componente convertibile in contributi a fondo perduto. La conversione in sovvenzione a fondo perduto è subordinata alla concezione degli strumenti di ricapitalizzazione da parte del Banco Português de Fomento, ai risultati delle società beneficiarie e ai relativi regimi di aiuti di Stato.

    Tutti i progetti devono essere realizzati nel pieno rispetto degli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01). Inoltre, il Portogallo si è impegnato affinché il documento sulla politica di investimento relativo allo strumento da 125 000 000 EUR, che sarà adottato dal Banco Português de Fomento come ente di gestione della società veicolo, specifichi i criteri di selezione/ammissibilità per le imprese beneficiarie, garantendo il rispetto dei requisiti climatici e ambientali del dispositivo per la ripresa e la resilienza, compreso il rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01) delle attività/attività sostenute e/o delle imprese e specificando gli obiettivi di investimento e i rendimenti mirati. Per conformarsi alle linee guida tecniche DNSH (2021/C58/01) delle imprese beneficiarie, la politica di investimento richiede:

    -il ricorso alla verifica della sostenibilità,

    -un elenco di esclusione comprendente i seguenti elementi:

    -Attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 26 ;

    -Attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) volte a realizzare le proiezioni relative alle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 27 ;

    -Attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 28 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 29 ;

    -Attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente a lungo termine, come i rifiuti nucleari; e

    -RSI dedicata ai beni e alle attività di cui sopra.

    -controlli obbligatori della conformità giuridica tramite Banco Português de Fomento e/o i suoi intermediari finanziari selezionati per le operazioni esenti dalla verifica della sostenibilità, e

    -beneficiari di sostegno al capitale proprio che traggono almeno il 50 % delle loro entrate dalle attività elencate nell'elenco di esclusione per l'adozione e la pubblicazione di piani di transizione verde.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C05-i05-RAA: Ripresa economica dell'agricoltura delle Azzorre

    L'obiettivo dell'investimento è promuovere l'agricoltura nelle Azzorre, con un forte accento sulla sostenibilità e sulla promozione della produzione locale. L'agricoltura nelle Azzorre riveste un'elevata importanza economica, sociale e territoriale per la coesione regionale, data la frammentazione del territorio regionale caratterizzato da isole con caratteristiche specifiche. Questo investimento mira a i) contribuire alla resilienza e alla crescita sostenibile del potenziale produttivo regionale, ii) attenuare l'impatto economico e sociale della crisi sul settore agricolo e agroalimentare delle Azzorre e iii) contribuire alla duplice transizione climatica e digitale nel settore agricolo e agroalimentare delle Azzorre.

    L'investimento consiste i) nel sostenere progetti di investimento nell'innovazione di prodotti e processi di produzione per le aziende agricole regionali, ii) in investimenti pubblici nell'innovazione e nella duplice transizione (compreso un programma volto a migliorare le competenze degli agricoltori per la duplice transizione e il consumo sostenibile, comprese le certificazioni) e iii) in investimenti pubblici nella ristrutturazione, compresi investimenti nell'innovazione dei processi di produzione, nella transizione verde della rete regionale di macellazione e nella certificazione della qualità del latte.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    E.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

     

    5.1

    RE-C05-r09

    T

    Aggiornamento degli orientamenti per la strategia di innovazione tecnologica e imprenditoriale per il Portogallo 2030

    Pubblicazione degli orientamenti aggiornati per la strategia di innovazione tecnologica e imprenditoriale per il Portogallo 2030

     

     

     

    T4

    2021

    Aggiornamento della decisione del Consiglio dei ministri che approva gli orientamenti per una strategia di innovazione tecnologica e imprenditoriale per il Portogallo, 2018-2030, tenendo conto della strategia portoghese 2030 recentemente adottata e delle nuove sfide della ripresa economica.

    5.2

    RE-C05-r11

    O

    Ampliamento della rete di laboratori collaborativi riconosciuti

     

    Numero

    26

    35

    T1

    2021

    Riconoscimento e rilascio delle qualifiche per i nuovi laboratori collaborativi - Estensione della rete di laboratori collaborativi attraverso il riconoscimento e l'attribuzione del titolo a nuovi soggetti, risultante dal processo di candidatura e valutazione condotto da un gruppo di valutazione indipendente di esperti di merito internazionale riconosciuti nominati dal consiglio di direzione della FCT, I.P (Fondazione per la scienza e la tecnologia)

    5.3

    RE-C05-r11

    T

    Entrata in vigore del nuovo regime giuridico per i centri tecnologici e di innovazione

    Entrata in vigore del nuovo regime giuridico per i centri tecnologici e di innovazione

     

     

     

    T4

    2021

    La legislazione rivede e standardizza il quadro legislativo e regolamentare dei soggetti che fanno parte del sistema scientifico e tecnologico, definendone il modello di finanziamento e di valutazione.

    5.4

    RE-C05-r12

    T

    Approvazione dell'agenda per l'innovazione per l'agricoltura

    Approvazione dell'agenda per l'innovazione per l'agricoltura

     

     

     

    T4

    2020

    Pubblicazione della decisione del Consiglio dei ministri che approva l'agenda per l'innovazione per l'agricoltura. Decisione del Consiglio dei ministri pubblicata il 15/10/2020

    5.5

      

    RE-C05-i01.01

    O

    Conclusione di contratti per lo sviluppo di nuovi beni e servizi in settori strategici pertinenti (agende per l'innovazione).

     

    Numero

    0

    6

    T4

    2022

    Conclusione di sei contratti (patti di innovazione o di mobilitazione di progetti) con consorzi, tra cui:

    • Identificazione delle entità costitutive del consorzio;

    • Il piano aziendale/l'investimento;

    • l'importo del finanziamento;

    • Gli obiettivi cui il beneficiario è vincolato;

    • La forma del monitoraggio.

     

    I contratti finanziano un totale di almeno 60 progetti. Il capitolato d'oneri comprende criteri di ammissibilità atti a garantire che i progetti selezionati rispettino gli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

    5.6

    RE-C05-i01.01

    O

    Completamento dell'attuazione dei contratti del 6 (patti per l'innovazione o progetti di mobilitazione)

     

    Numero

    0

    6

    T4

    2025

    Completamento dei prodotti, dei processi o dei servizi in settori strategici pertinenti, a seguito dell'attuazione dei sei contratti (patti di innovazione o di mobilitazione di progetti) conclusi con consorzi.

    5.7 

    RE-C05-i01.02

    O

    Conclusione di contratti per lo sviluppo di nuovi beni e servizi in settori strategici pertinenti per l'economia a basse emissioni di carbonio, la resilienza e l'adattamento ai cambiamenti climatici.

     

    Numero

    0

    4

    T4

    2022

    Conclusione di quattro contratti (patti di innovazione o di mobilitazione di progetti) con consorzi, tra cui:

    • Identificazione delle entità costitutive del consorzio;

    • Il piano aziendale/l'investimento;

    • l'importo del finanziamento;

    • Gli obiettivi cui il beneficiario è vincolato;

    • La forma del monitoraggio.

    I contratti sostengono un totale di almeno 40 progetti e rispecchiano l'allineamento con l'ambito di intervento 022 (processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologia e cooperazione tra imprese, con particolare attenzione all'economia a basse emissioni di carbonio e alla resilienza e all'adattamento ai cambiamenti climatici). Il capitolato d'oneri comprende criteri di ammissibilità atti a garantire che i progetti selezionati rispettino gli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

    5.8

    RE-C05-i01.02

    O

    Completamento di prodotti, processi o servizi attinenti all'economia a basse emissioni di carbonio, alla resilienza e all'adattamento ai cambiamenti climatici

     

    Numero

    0

    4

    T4

    2025

    Completamento dei prodotti, dei processi o dei servizi derivanti dall'attuazione dei quattro contratti (patti di innovazione o progetti di mobilitazione) conclusi con consorzi, in linea con l'ambito di intervento 022 (processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologia e cooperazione tra imprese, con particolare attenzione all'economia a basse emissioni di carbonio e alla resilienza e adattamento ai cambiamenti climatici).

    5.9

    RE-C05-i02

    O

    Contratti con entità di interfaccia, compresi i laboratori collaborativi - CoLAB, conclusi

     

    Numero

    0

    20

    T4

    2022

    A seguito di una gara d'appalto, la selezione dei soggetti da sostenere. Il presente invito è limitato ai proponenti riconosciuti come entità di "interfaccia" o come laboratori collaborativi.

     

    I contratti rispecchiano l'allineamento con i settori di intervento 021 (Trasferimento tecnologico e cooperazione tra imprese, centri di ricerca e settore dell'istruzione) e 022 (processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologia e cooperazione tra imprese, con particolare attenzione all'economia a basse emissioni di carbonio e alla resilienza e all'adattamento ai cambiamenti climatici). Il capitolato d'oneri comprende criteri di ammissibilità atti a garantire che i progetti selezionati rispettino gli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

    5.10

    RE-C05-i02

    O

    Imprese che beneficiano dei servizi forniti dalle entità di interfaccia, compresi i laboratori collaborativi - Colab

     

    Numero

    0

    500

    T4

    2025

    Le relazioni di attuazione che le entità di interfaccia devono presentare annualmente consentono di misurare i progressi quantitativi rispetto agli obiettivi specifici adottati al momento dell'assegnazione del finanziamento di base, in particolare il numero di imprese che beneficiano dei servizi forniti.

    5.11 

    RE-C05-i03

    T

    Procedura di gara per progetti di ricerca e innovazione

    Pubblicazione del bando di gara per progetti di ricerca e innovazione

     

     

     

    T3

    2021

    Lancio di una gara d'appalto per programmi/progetti di ricerca e innovazione da finanziare nell'ambito delle iniziative dell'agenda per l'innovazione per l'agricoltura 2030.

    Il capitolato d'oneri comprende criteri di ammissibilità atti a garantire che i progetti selezionati rispettino gli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale. I criteri di selezione garantiscono che i progetti si concentrino:

    - Sull'economia a basse emissioni di carbonio, la resilienza e l'adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso la riduzione delle emissioni, l'aumento del sequestro del carbonio o il rafforzamento della resilienza e dell'adattamento ai cambiamenti climatici, tenendo conto dei requisiti del campo di intervento 022, come indicato nell'allegato VI del regolamento RRF.

    - Oppure sui progetti di R&S in materia di digitalizzazione, quali il portale unico dell'agricoltura, il passaggio al digitale e i progetti di R&I relativi alle catene del valore, in linea con i requisiti del campo di intervento 009.

    5.12

    RE-C05-i03

    O

    Completamento di progetti di innovazione e ricerca incentrati sugli aspetti ecologici dell'agenda per l'innovazione per l'agricoltura 2030

     

    Numero

    0

    100

    T3

    2025

    Un totale di 100 progetti R&I finanziati e completati. Sostegno a progetti e programmi di ricerca e innovazione che contribuiscano ad almeno una delle 15 iniziative dell'agenda per l'innovazione e si concentrino sull'economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull'adattamento ai cambiamenti climatici.

    5.13

    RE-C05-i03

    O

    Completamento di progetti di innovazione e ricerca incentrati sugli aspetti digitali dell'agenda per l'innovazione per l'agricoltura 2030

     

    Numero

    0

    5

    T3

    2025

    Sono stati finanziati e completati complessivamente 5 progetti di strutturazione dell'innovazione. Sostegno a progetti di innovazione che contribuiscano ad almeno una delle 15 iniziative dell'agenda per l'innovazione e si concentrino sulla digitalizzazione.

    5.14

     

    RE-C05-i03

    O

    Rinnovamento/riqualificazione dei poli di innovazione agricola

     

    Numero

    0

    24

    T4

    2025

    Creazione di una rete nazionale dell'innovazione per l'agricoltura, l'alimentazione e lo sviluppo rurale attraverso il potenziamento di 24 poli dell'innovazione.

    Tale investimento comprende principalmente il rinnovo delle infrastrutture e l'acquisto di attrezzature scientifiche di laboratorio.

    5.15 

    RE-C05-i04-RAA

    T

    Adozione di un regolamento relativo allo strumento di ricapitalizzazione delle imprese nelle Azzorre

    Adozione da parte del governo regionale delle Azzorre di un regolamento che istituisce la misura di capitalizzazione e impone l'adozione da parte del Banco Portugues de Fomento di una politica di investimento

     

     

     

    T3

    2021

    Adozione da parte del governo regionale delle Azzorre di un regolamento che istituisce la misura di capitalizzazione e impone al Banco Portugues de Fomento l'adozione di una politica di investimento che definisca, tra l'altro, i criteri di ammissibilità e di selezione delle imprese beneficiarie per ciascun tipo di strumento finanziario. Il regolamento impone che la politica di investimento contenga criteri di selezione/ammissibilità per conformarsi agli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01) delle imprese beneficiarie, che richiedono:

    - il ricorso alla verifica della sostenibilità,

    - un elenco di esclusione comprendente i seguenti elementi:

    - Investimenti connessi ai combustibili fossili (compreso l'uso a valle), fatta eccezione per la produzione di calore/elettricità a gas naturale conforme alle condizioni di cui all'allegato III della guida DNSH.

    - Attività nell'ambito del sistema ETS con emissioni di CO2 equivalenti previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita.

    - Investimenti in impianti per lo smaltimento dei rifiuti in discarica, in impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) e in inceneritori per il trattamento dei rifiuti. L'elenco di esclusione non si applica agli impianti destinati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili; agli impianti esistenti, se l'investimento è finalizzato ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare i materiali dalle ceneri di incenerimento, a condizione che tali investimenti non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del ciclo di vita dell'impianto;

    -   Attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente a lungo termine (ad es. rifiuti nucleari).

    - RSI dedicata ai beni e alle attività di cui sopra.

     

    - controlli obbligatori della conformità giuridica tramite BPF e/o i suoi intermediari finanziari selezionati per le operazioni esenti dalla verifica della sostenibilità

    - beneficiari di sostegno al capitale proprio che traggono almeno il 50 % delle loro entrate dalle attività elencate nell'elenco di esclusione per l'adozione e la pubblicazione di piani di transizione verde.

    5.16

     

    RE-C05-i04-RAA

    T

    Adozione della politica di investimento per lo strumento di ricapitalizzazione delle imprese nelle Azzorre

    Adozione da parte di BPF della politica di investimento riguardante tutti gli strumenti finanziari previsti dalla misura.

     

     

     

    T3

    2021

    Adozione da parte di BPF della politica di investimento riguardante tutti gli strumenti finanziari previsti dalla misura. La politica di investimento è elaborata e adottata da BPF in quanto ente di gestione del veicolo che detiene le partecipazioni derivanti dagli strumenti finanziari attuati a sostegno delle imprese selezionate come beneficiarie. La politica di investimento riflette i criteri di selezione/ammissibilità e gli impegni/obiettivi applicabili stabiliti nel regolamento per lo strumento di ricapitalizzazione delle imprese delle Azzorre.

    5.17

    RE-C05-i04-RAA

    O

    Erogazione di un totale di 125 000 000 EUR alle società non finanziarie della regione in sostegno azionario e quasi-azionario, in linea con la politica di investimento dello strumento. Indicativamente, si stima che almeno 300 imprese debbano essere sostenute dal completamento del piano.

     

    EUR

    0

    125 000 000

    T4

    2025

    Erogazione di un totale di 125 000 000 EUR alle società non finanziarie della regione in sostegno azionario e quasi-azionario, in linea con la politica di investimento adottata per lo strumento di ricapitalizzazione delle imprese delle Azzorre. Il Banco Portugues de Fomento è responsabile della rendicontazione delle operazioni effettuate. In tale relazione, oltre ai movimenti finanziari, è pubblicato un elenco delle società beneficiarie, del loro CIF e del loro CAE, la data del contratto, il finanziamento concesso, il tipo di entità finanziaria coinvolta.

    5.18

    RE-C05-i05-RAA

    T

    Pubblicazione del programma per l'innovazione e la digitalizzazione dell'agricoltura delle Azzorre

    Pubblicazione del programma per l'innovazione e la digitalizzazione dell'agricoltura delle Azzorre

     

     

     

    T2

    2022

    Pubblicazione di un programma di innovazione e digitalizzazione per l'agricoltura nelle Azzorre, comprendente un piano per lo sviluppo di una rete di monitoraggio e avvisi sull'agricoltura a livello delle isole, nonché un piano per la transizione verso la realtà digitale e l'agricoltura di precisione.

    5.19

    RE-C05-i05-RAA

    O

    Strutture nuove (per sostituire strutture obsolete) o riqualificate responsabili della macellazione degli animali e certificazione della qualità del latte e della sicurezza alimentare

     

    Numero

    0

    3

    T2

    2024

    Completamento dei lavori su strutture nuove (per sostituire strutture obsolete) o riqualificate responsabili della macellazione degli animali, della certificazione della qualità del latte e della sicurezza alimentare, per rispondere all'evoluzione e alla crescente domanda dei mercati, integrando investimenti nell'innovazione dei processi di produzione e organizzazione, nella transizione verde, nella transizione digitale e nel benessere degli animali.

    5.20

    RE-C05-i05-RAA

    O

    Progetti finanziati nell'ambito di regimi di sostegno alla ristrutturazione delle imprese del settore della trasformazione e della commercializzazione

     

    Numero

    0

    9

    T4

    2025

    Progetti approvati e appaltati nell'ambito di regimi di sostegno all'innovazione nei prodotti e nei processi di produzione e organizzazione, transizione verde e transizione digitale, finalizzati alla ristrutturazione delle imprese del settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

    5.21

    RE-C05-i05-RAA

    O

    Progetti sovvenzionati nell'ambito di regimi di sostegno alla ristrutturazione delle aziende agricole

     

    Numero

    0

    200

    T4

    2025

    Progetti approvati e appaltati nell'ambito di regimi di sostegno per l'innovazione nei prodotti e nei processi di produzione e organizzazione, la transizione verde e la transizione digitale, finalizzati alla ristrutturazione delle aziende agricole.

    5.22

    RE-C05-i05-RAA

    O

    Aziende agricole che beneficiano di un sostegno tecnico specializzato nell'ambito del programma di responsabilizzazione degli agricoltori

     

    Numero

    0

    2 000

    T4

    2025

    Aziende agricole che beneficiano di un sostegno tecnico specializzato nell'ambito delle azioni da realizzare nell'ambito del programma di responsabilizzazione degli agricoltori.

    E.3.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al prestito 

    Riforma RE-r10: Creazione e sviluppo del Banco Português de Fomento.

    L'obiettivo della misura è facilitare l'accesso delle imprese portoghesi ai finanziamenti riducendo la complessità dei prodotti finanziari delle imprese che beneficiano di sostegno pubblico e consentendo progetti di interesse strategico nazionale. A tal fine, il Banco Português de Fomento è stato istituito il 7 settembre 2020 e ha iniziato a operare nel novembre 2020 come banca nazionale di promozione statale. Oltre alla sua missione fondamentale e duratura, la banca è un soggetto chiave nel processo di ripresa dell'attività economica dopo la pandemia di Covid-19, in particolare consentendo alle imprese portoghesi di beneficiare delle azioni strategiche nazionali ed europee per la ripresa.

    La riforma consiste nello stabilimento giuridico del Banco Português de Fomento.

    L'attuazione della riforma è stata completata entro il 31 dicembre 2020.

    Riforma RE-r13: Sviluppo del mercato dei capitali e promozione della capitalizzazione delle società non finanziarie

    L'obiettivo della misura è stimolare il mercato dei capitali in Portogallo e promuovere la capitalizzazione delle imprese, con particolare attenzione alle società di investimento mobiliare per lo sviluppo dell'economia (SIMFE), agli organismi di investimento collettivo e alla revisione del codice dei titoli.

    La riforma consiste nella revisione del quadro giuridico esistente e nell'adozione di nuove leggi che faranno parte dell'approccio olistico del governo per creare un contesto imprenditoriale più favorevole e fornire reali incentivi agli investimenti, alla capitalizzazione delle imprese e al consolidamento settoriale. L'attuazione della riforma comprende le seguenti misure:

    -sviluppo del mercato dei capitali,

    -promuovere le società di investimento in titoli per lo sviluppo dell'economia (SIMFE),

    -semplificazione normativa e amministrativa,

    -revisione del quadro giuridico per gli organismi di investimento collettivo; e

    -incentivo alla capitalizzazione (deduzione per utili non distribuiti e reinvestiti).

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.

    Investimento RE-C05-i06: Capitalizzazione delle imprese e resilienza finanziaria/Banco Português de Fomento

    L'obiettivo della misura è affrontare il problema strutturale della sottocapitalizzazione delle imprese. L'investimento fornisce al Banco Português de Fomento, che ha l'obiettivo di diventare un partner esecutivo di InvestEU, una riserva di capitale di 250 000 000 EUR. Inoltre, è creata una società veicolo che investirà successivamente 1 300 000 000 EUR in imprese portoghesi redditizie sotto forma di equity e quasi-equity.

    Il Portogallo si è impegnato affinché il documento sulla politica di investimento relativo allo strumento di 1 300 000 000 EUR, che sarà adottato dal Banco Português de Fomento come ente di gestione della società veicolo, specifichi i criteri di selezione/ammissibilità per le imprese beneficiarie, garantendo il rispetto dei requisiti climatici e ambientali del dispositivo per la ripresa e la resilienza, compreso il rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01) delle attività/attività sostenute e/o delle imprese e specificando gli obiettivi di investimento e i rendimenti mirati. Per conformarsi alle linee guida tecniche DNSH (2021/C58/01) delle imprese beneficiarie, la politica di investimento richiede:

    -il ricorso alla verifica della sostenibilità,

    -un elenco di esclusione comprendente i seguenti elementi:

    -Attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 30 ;

    -Attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) volte a realizzare le proiezioni relative alle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 31 ;

    -Attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 32 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 33 ;

    -Attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente a lungo termine, come i rifiuti nucleari; e

    -RSI dedicata ai beni e alle attività di cui sopra.

    -controlli obbligatori della conformità giuridica tramite Banco Português de Fomento e/o i suoi intermediari finanziari selezionati per le operazioni esenti dalla verifica della sostenibilità, e e

    -beneficiari di sostegno al capitale proprio che traggono almeno il 50 % delle loro entrate dalle attività elencate nell'elenco di esclusione per l'adozione e la pubblicazione di piani di transizione verde.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    E.4.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del prestito

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

     

    5.23

    RE-C05-r10

    T

    Entrata in vigore del regolamento che stabilisce le attività e lo statuto del Banco Português de Fomento (BPF)

    Entrata in vigore del decreto legge n. 63/2020, che stabilisce le attività e lo statuto di BPF

     

     

     

    T4

    2020

    Pubblicazione da parte del governo della Repubblica portoghese ed entrata in vigore del decreto legge n. 63/2020, che disciplina l'attività e il funzionamento della BPF e ne approva lo statuto.

    5.24

    RE-C05-r13

    T

    Entrata in vigore della revisione del quadro giuridico per gli organismi di investimento collettivo

    Entrata in vigore della revisione del quadro giuridico per gli organismi di investimento collettivo

     

     

     

    T3

    2022

    Entrata in vigore dell'atto, a seguito dell'adozione della legge da parte dell'Assemblea della Repubblica. Riesamina il quadro giuridico degli organismi di investimento collettivo in vista di una semplificazione normativa e amministrativa.

    5.25

    RE-C05-r13

    T

    Entrata in vigore della revisione della legge sul codice dei valori mobiliari

    Entrata in vigore della revisione della legge sul codice dei valori mobiliari

     

     

     

    T3

    2022

    Entrata in vigore dell'atto, a seguito dell'adozione della legge da parte dell'Assemblea della Repubblica. La revisione del codice dei valori mobiliari mira alla semplificazione normativa e amministrativa al fine di allineare il quadro nazionale al diritto dell'Unione per quanto riguarda l'obiettivo di aumentare la competitività del mercato dei capitali portoghese.

    5.26

    RE-C05-r13

    T

    Sviluppo del mercato dei capitali - entrata in vigore della legislazione

    Entrata in vigore della legislazione per lo sviluppo del mercato dei capitali

     

     

     

    T4

    2023

    A seguito dei contributi degli operatori del mercato, entrata in vigore della legislazione per lo sviluppo del mercato dei capitali. Pur preservando la libertà di lavoro della task force per il rafforzamento dei mercati dei capitali (istituita dal ministero dell'Economia e della transizione digitale e dal segretario di Stato alle finanze), si prevede che la legislazione si concentri sulla creazione di incentivi per, tra l'altro, i) l'accesso al capitale proprio attraverso il mercato dei capitali, ii) la creazione di un contesto favorevole alla crescita delle imprese, iii) il finanziamento del debito sul mercato, iv) la partecipazione degli investitori.

    5.27

    RE-C05-i06

    T

    Entrata in vigore di un decreto legge che disciplina la misura di capitalizzazione di BPF

    Entrata in vigore di un decreto legge che disciplina la misura di capitalizzazione di BPF

     

     

     

    T3

    2021

    Entrata in vigore di un decreto legge che disciplina la misura di capitalizzazione, stabilendo la necessità di stabilire una politica di investimento che definisca, tra l'altro, i criteri di ammissibilità e selezione delle imprese beneficiarie

    5.28

    RE-C05-i06

    T

     

    Sviluppo della politica di investimento (capitalizzazione) e adozione da parte del gestore del veicolo

    Politica di investimento (capitalizzazione), sviluppata da BPF e adottata dal veicolo istituito per gestire le partecipazioni derivanti dagli strumenti finanziari attuati

     

     

     

    T3

    2021

    Sviluppo della politica di investimento (capitalizzazione) e adozione da parte del gestore del veicolo. La politica di investimento è elaborata e adottata da BPF in quanto ente di gestione del veicolo istituito per gestire le partecipazioni derivanti dagli strumenti finanziari attuati a sostegno delle imprese selezionate come beneficiarie e precisa i criteri di selezione/ammissibilità per le imprese beneficiarie, garantendo il rispetto dei requisiti climatici e ambientali dell'RRF, compreso il rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01) delle attività/attività sostenute e/o delle imprese e specificando gli obiettivi di investimento e i rendimenti mirati.

    Per conformarsi alle linee guida tecniche DNSH (2021/C58/01) delle imprese beneficiarie, la politica di investimento richiede:

    - il ricorso alla verifica della sostenibilità,

    - un elenco di esclusione comprendente i seguenti elementi:

    Investimenti connessi ai combustibili fossili (compreso l'uso a valle), fatta eccezione per la produzione di calore/elettricità a gas naturale conforme alle condizioni di cui all'allegato III della guida DNSH;

    Attività nell'ambito del sistema ETS con emissioni di CO2 equivalenti previste che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita;

    Investimenti in impianti per lo smaltimento dei rifiuti in discarica, in impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) e in inceneritori per il trattamento dei rifiuti. L'elenco di esclusione non si applica agli impianti destinati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili; agli impianti esistenti, se l'investimento è finalizzato ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare i materiali dalle ceneri di incenerimento, a condizione che tali investimenti non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del ciclo di vita dell'impianto;

    Attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente a lungo termine (ad es. rifiuti nucleari).

    RSI dedicata ai beni e alle attività di cui sopra.

     

    - controlli obbligatori della conformità giuridica tramite BPF e/o i suoi intermediari finanziari selezionati per le operazioni esenti dalla verifica della sostenibilità

    - beneficiari di sostegno al capitale proprio che traggono almeno il 50 % delle loro entrate dalle attività elencate nell'elenco di esclusione per l'adozione e la pubblicazione di piani di transizione verde.

    5.29

    RE-C05-i06

    O

    Erogazione da parte dello strumento di capitalizzazione di un importo totale di 1 300 000 000 EUR a società non finanziarie portoghesi sotto forma di sostegno al capitale proprio e quasi azionario, in linea con la sua politica di investimento

     

    EUR

    0

    1 300 000 000

    T4

    2023

    Erogazione di un totale di 1 300 000 000 EUR a società non finanziarie portoghesi sotto forma di sostegno azionario e quasi azionario, in linea con la precedente politica di investimento definita da BPF e adottata dal veicolo creato per gestire le partecipazioni derivanti dagli strumenti finanziari attuati. Indicativamente, si stima che 1300 imprese debbano essere sostenute dal completamento del piano.

    5.30

    RE-C05-i06

    T

     

    Notifica alla Commissione europea del superamento della valutazione per pilastro per BPF

     

    Notifica alla Commissione europea del superamento della valutazione per pilastro per BPF

     

     

     

    T1

    2022

    Notifica alla Commissione europea del superamento della valutazione per pilastro per BPF

    5.31

    RE-C05-i06

    T

     

    Aumento di capitale e sviluppo di una politica di investimenti per BPF ai fini dell'attuazione di InvestEU, stabilendo una serie di criteri di ammissibilità per garantire il conseguimento degli obiettivi dell'RRF

     

     

     

    T1

    2022

    Trasferimento in conto capitale di 250 000 000 EUR dal governo portoghese a BPF e adozione della politica di investimento per BPF per l'attuazione di InvestEU, stabilendo una serie di criteri di ammissibilità in linea con gli obiettivi dell'RRF, compreso il principio DNSH, nel contesto della firma di un "accordo di garanzia InvestEU".

    Trasferimento in conto capitale di 250 000 000 EUR dal governo portoghese a BPF e adozione della politica di investimento per BPF

    5.32 

    RE-C05-i06

    O

    Il 100 % delle garanzie rese disponibili dall'aumento di capitale è stato sottoscritto. 

     

    %

    0

    100

    T4

    2025

    Il 100 % delle garanzie rese disponibili dall'aumento di capitale è stato sottoscritto.

    F. COMPONENTE 6: Qualifiche e competenze

    In Portogallo, nel 2020 il 44,5 % della popolazione di età compresa tra i 64 e i 25 anni aveva un basso livello di istruzione, ben al di sopra della media UE del 25,0 %. Inoltre, la percentuale della popolazione con competenze digitali di base o che non ha mai utilizzato Internet è molto elevata. Allo stesso modo, la segmentazione del mercato del lavoro e gli squilibri di genere nelle opportunità di retribuzione e di carriera rimangono elevati rispetto agli standard dell'UE.

    Questa componente affronta molteplici sfide connesse ai livelli relativamente bassi di istruzione e qualifiche, alla partecipazione all'apprendimento permanente, alla segmentazione del mercato del lavoro, all'eliminazione degli ostacoli amministrativi nel settore delle professioni altamente regolamentate, alla preparazione alle sfide legate al futuro del lavoro, alla parità di genere e alle pari opportunità.

    Gli obiettivi della componente sono ampi e comprendono le competenze e il miglioramento delle competenze, alcune strozzature nel contesto imprenditoriale, la segmentazione del mercato del lavoro, l'equilibrio di genere e le pari opportunità. Per quanto riguarda il potenziale produttivo, questa componente si concentra su misure volte ad aumentare i bassi livelli di qualifica e a migliorare la partecipazione all'apprendimento permanente attraverso la riforma dei sistemi di istruzione e di istruzione e formazione professionale (IFP), a promuovere il trasferimento di conoscenze tra università/organismi pubblici di ricerca e imprese e a ridurre le restrizioni nelle professioni altamente regolamentate, rafforzando nel contempo la competitività nella fornitura di servizi alle imprese. La componente presenta inoltre misure volte ad affrontare vari principi del pilastro europeo dei diritti sociali (EPSR), quali i rapporti di lavoro e i diritti di accesso dei lavoratori con contratti di lavoro atipici, il sostegno finanziario per promuovere l'inclusione dei disoccupati con posti di lavoro permanenti di qualità e lo sviluppo della norma portoghese per un sistema di gestione della parità retributiva.

    Questa componente è in linea con le principali iniziative politiche dell'UE, quali l'agenda europea per le competenze, la raccomandazione del Consiglio sui "Percorsi di miglioramento del livello delle competenze: Nuove opportunità per gli adulti "(raccomandazione 2016/C 484/01 del Consiglio), la raccomandazione del Consiglio su "IFP per la competitività sostenibile, l'equità sociale e la resilienza" (raccomandazione 2020/C 417/01 del Consiglio) e la garanzia per i giovani rafforzata, le iniziative per lo Spazio europeo dell'istruzione e dello Spazio europeo della ricerca.

    La componente affronta le raccomandazioni specifiche per paese di adottare tutte le misure necessarie per affrontare efficacemente la pandemia, sostenere l'economia e sostenere la conseguente ripresa (raccomandazione specifica per paese 1 2020); adottare misure per affrontare la segmentazione del mercato del lavoro (raccomandazione specifica per paese 2 2019); migliorare il livello di competenze della popolazione, in particolare l'alfabetizzazione digitale, anche rendendo l'apprendimento degli adulti più rispondente alle esigenze del mercato del lavoro (raccomandazione specifica per paese 2 2019); aumentare il numero di diplomati dell'istruzione superiore, in particolare nel settore delle scienze e delle tecnologie dell'informazione (raccomandazione specifica per paese 2 2019); sostenere l'uso delle tecnologie digitali per garantire la parità di accesso a un'istruzione e a una formazione di qualità (raccomandazione specifica per paese 2 2020); rafforzare la competitività delle imprese (raccomandazione specifica per paese 2 2020); concentrarsi sulla politica economica in materia di investimenti per la ricerca e l'innovazione (raccomandazione specifica per paese 3 2019); elaborare una tabella di marcia per ridurre le restrizioni nelle professioni altamente regolamentate (raccomandazione specifica per paese 4 2019).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    F.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma RE-r14: Riforma dell'istruzione e della formazione professionale

    L'obiettivo di questa riforma è modernizzare i sistemi di istruzione e di istruzione e formazione professionale al fine di migliorare i bassi livelli di istruzione e di qualifica e l'elevata incidenza di lavoratori privi di competenze di base e digitali, adattare l'offerta di competenze alle esigenze attuali e future del mercato del lavoro e ampliare le opportunità di istruzione, formazione e apprendimento permanente.

    La riforma consiste in azioni volte a:

    -rafforzare il coordinamento politico generale delle politiche in materia di istruzione e formazione professionale;

    -modernizzare l'offerta di IFP regolamentata dal catalogo nazionale delle qualifiche (CNQ) sulla base del sistema di previsione delle esigenze in materia di qualifiche, della diagnosi prospettica a sostegno dell'aggiornamento del CNQ e della razionalizzazione dei consigli settoriali per le qualifiche;

    -tener conto delle esigenze del mercato del lavoro e dell'emergere di nuove competenze/professioni;

    -migliorare le prospettive della popolazione scarsamente qualificata progettando un'offerta di formazione incentrata sull'alfabetizzazione degli adulti;

    -promuovere lo sviluppo locale e la coesione territoriale e ridurre le disuguaglianze socioeconomiche ridistribuendo la rete IFP.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Riforma RE-r15: Riforma della cooperazione tra l'istruzione superiore, la pubblica amministrazione e le imprese

    L'obiettivo di questa riforma è incentivare gli accordi di collaborazione pubblico-privato nei programmi di istruzione e formazione per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e della duplice transizione, compreso lo sviluppo di corsi post-laurea di portata professionale (master professionali) esclusivamente per gli studenti con esperienza professionale precedente e l'offerta di corsi di istruzione terziaria di breve durata in politecnici (corsi di formazione professionale superiore).

    La riforma comprende:

    -un atto legislativo che istituisce concorsi speciali per l'ammissione all'istruzione superiore per i titolari di un ciclo duale di istruzione secondaria e di corsi artistici specializzati;

    -la revisione del quadro giuridico e istituzionale che disciplina la cooperazione degli istituti di istruzione superiore con la pubblica amministrazione e le imprese, comprese le misure volte a:

    opromuovere la collaborazione interistituzionale tra gli istituti di istruzione superiore (IIS) e le imprese, attrarre studenti adulti e ampliare la copertura alle aree interne;

    opartenariati collaborativi che incoraggino un'ampia offerta di corsi di istruzione superiore, compresi corsi di breve durata, corsi universitari, master e dottorati;

    oaumentare l'offerta di corsi professionali di alto livello a breve termine gestiti da istituti di istruzione superiore policiclici, in stretta collaborazione con soggetti pubblici e privati;

    oampliare ulteriormente la base di sostegno dell'istruzione terziaria agevolando l'accesso agli istituti di istruzione superiore degli studenti di livello secondario provenienti da settori professionali e artistici;

    orafforzare l'iscrizione ai corsi di istruzione superiore nelle aree digitali, in particolare attraverso il programma Portogallo Digital INCoDe2030, in stretta collaborazione con soggetti pubblici e privati;

    ostimolare la formazione modulare, che promuova l'apprendimento continuo e l'acquisizione di nuove competenze con "microcredenziali/microdiplomi", in stretta collaborazione con soggetti pubblici e privati;

    oestendere la cooperazione tra gli istituti di istruzione superiore e i laboratori e i centri di interfaccia tecnologica;

    omodifica dello status giuridico per chiarire le condizioni alle quali uno specialista esterno può svolgere funzioni di insegnamento o di direzione negli istituti di istruzione superiore, al fine di promuovere la mobilità tra il mondo accademico e quello imprenditoriale; e

    orafforzare il quadro giuridico dei consorzi con gestione condivisa tra istituti di istruzione superiore e imprese.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2021.

    Riforma RE-r16: Ridurre le restrizioni nelle professioni altamente regolamentate

    L'obiettivo di questa riforma è ridurre le restrizioni alle professioni altamente regolamentate, soprattutto per promuovere la concorrenza nella fornitura di servizi alle imprese.

    Nel 2018 l'OCSE, in collaborazione con l'autorità portoghese garante della concorrenza (AdC), ha effettuato una valutazione per un numero limitato di professioni autoregolamentate, quali avvocati, ingegneri, architetti, revisori dei conti, contabili, economisti, farmacisti e nutrizionisti. Dalla valutazione effettuata è stato redatto un elenco di raccomandazioni. Con questa riforma il Portogallo dà seguito alle raccomandazioni dell'OCSE e dell'AdC.

    La riforma deve almeno: i) separare le funzioni di regolamentazione e di rappresentanza nelle associazioni professionali; ii) ridurre l'elenco delle professioni riservate (l'accesso alle professioni può essere limitato solo per salvaguardare gli interessi costituzionali, secondo i principi di necessità e proporzionalità); iii) porre fine alle restrizioni alla proprietà e alla gestione di società di servizi alle imprese, a condizione che i dirigenti rispettino il regime giuridico per la prevenzione dei "conflitti di interessi"; e iv) consentire alle imprese di servizi alle imprese multidisciplinari.

    L'AdC sarà inoltre incaricato di presentare una relazione sull'efficacia della nuova legge sulle professioni regolamentate.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2022.

    Riforma RE-r17: Programma per la promozione del lavoro dignitoso

    L'obiettivo di questa riforma è quello di basarsi sulle misure adottate negli ultimi anni (come quelle volte ad affrontare la segmentazione del mercato del lavoro e a promuovere la contrattazione collettiva) per tutelare i diritti dei lavoratori.

    Il governo ha commissionato la pubblicazione di un Libro verde sul futuro del lavoro al fine di individuare le principali sfide poste dalle trasformazioni tecnologiche, ambientali, sociali ed economiche che portano a nuove forme di occupazione e a nuovi accordi contrattuali. L'obiettivo è individuare possibili linee d'azione e orientamenti per le politiche pubbliche, in particolare per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro e le relazioni industriali, come il telelavoro e il diritto di disconnettersi, estendere la protezione sociale a nuove forme di lavoro, compreso il lavoro nelle piattaforme, migliorare la rappresentanza e il dialogo sociale dei lavoratori, la salute e la sicurezza sul lavoro e i nuovi rischi psicosociali, nonché la conciliazione tra vita professionale e vita familiare.

    Dopo la presentazione del Libro verde, la riforma comprende un atto legislativo volto a regolamentare il lavoro tramite piattaforma digitale al fine di affrontare le nuove sfide create dalle relazioni di lavoro atipiche, conformemente ai principi del pilastro europeo dei diritti sociali. Essa rafforza la qualità delle relazioni di lavoro e l'accesso ai diritti e alla protezione sociale.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 marzo 2023.

    Riforma RE-r18: Lotta alle disuguaglianze tra donne e uomini

    L'obiettivo di questa riforma è promuovere la parità di retribuzione tra uomini e donne, le pari opportunità di carriera e contrastare gli stereotipi di genere e la segregazione nella scelta delle carriere professionali. Essa si basa ampiamente sulla legislazione esistente, in particolare sulla parità retributiva (legge 60/2018) e su una rappresentanza equilibrata nei consigli di amministrazione (leggi 62/2017 e 26/2019).

    La legislazione sulla parità retributiva ha creato meccanismi per attuare il principio della parità di retribuzione per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore, costringendo le imprese a dotarsi di politiche retributive trasparenti. A partire dal 2021, un dipartimento del ministero dell'Occupazione e della sicurezza sociale ha elaborato una relazione sulle differenze retributive di genere per ciascuna impresa con oltre 50 lavoratori, che copre le differenze retributive di genere. A partire dal 2025, le imprese con più di 50 lavoratori che presentano differenze significative nei livelli retributivi di genere per gli stessi posti di lavoro hanno l'obbligo di presentare un piano d'azione alla direzione dell'ispettorato del lavoro per affrontare tali disparità attraverso l'attuazione del piano d'azione.

    La riforma comprende inoltre un sistema volontario basato sulla norma islandese ÍST 85: 2012, riconoscimento pubblico alle imprese che hanno effettivamente attuato politiche di parità retributiva. Il certificato è inteso a confermare che le decisioni in materia di retribuzione si basano interamente su considerazioni pertinenti.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2024.

    Investimento RE-C06-i01: Modernizzazione degli istituti di istruzione e formazione professionale

    Gli obiettivi di questo investimento comprendono l'installazione e l'ammodernamento di centri tecnologici specializzati nelle scuole secondarie pubbliche con corsi professionali e scuole professionali. Inoltre, gli obiettivi comprendono l'ampliamento e la modernizzazione della rete di centri di formazione professionale del servizio pubblico per l'impiego (IEFP), al fine di rendere la formazione più pertinente al mercato e in linea con le esigenze dell'industria 4.0.

    L'investimento consiste in:

    -installazione e ammodernamento di 365 centri tecnologici specializzati nelle scuole secondarie che offrono corsi professionali e scuole professionali, di cui 115 (centri industriali), 30 (centri per le energie rinnovabili), 195 (centri di informatica) e 25 (centri digitali e multimediali). I centri tecnologici specializzati sono gestiti dai Principali delle scuole della rete pubblica o da soggetti privati. Questo investimento comporta l'ammodernamento e il ripristino delle strutture e delle infrastrutture esistenti e l'acquisizione di risorse tecnologiche didattiche (attrezzature). Si prevede che ogni centro tecnologico ospiterà due classi di un massimo di 25 allievi ciascuna, consentendo un risultato annuale di 20 000 partecipanti;

    -ampliamento e ammodernamento della rete dei centri di formazione professionale del servizio pubblico per l'impiego (IEFP), gestita direttamente o mediante concessioni. Due terzi del totale degli investimenti secondari saranno destinati alla costruzione o all'ammodernamento delle strutture e un terzo all'acquisto di attrezzature per i laboratori, i laboratori e altri settori di formazione. Le spese per gli impianti sono suddivise rispettivamente in 17 % e 83 % per edifici nuovi e per ristrutturazione. Il piano di ammodernamento delle attrezzature della rete dei centri di formazione professionale IEFP prevede l'acquisto dei seguenti tipi di attrezzature: i) le energie rinnovabili; ii) digitalizzazione dell'industria; iii) aeronautica; iv) digitalizzazione del commercio; e v) simulatori "terrestri". Si prevede che questo sottoinvestimento consentirà di migliorare 22 000 posti di formazione.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C06-i02: Impegno per un'occupazione sostenibile

    Gli obiettivi di questo investimento sono la creazione di contratti di lavoro permanenti e di qualità nell'ambito del programma di impegno per un'occupazione sostenibile e la riduzione della segmentazione del mercato del lavoro tra tutti i gruppi, compresi i giovani.

    Al fine di accelerare il ritorno all'occupazione, ai datori di lavoro sono concesse sovvenzioni temporanee in cambio dell'offerta di contratti a tempo indeterminato che pagano salari adeguati. Il datore di lavoro riceve un minimo di 5 266 EUR (12 volte l'indice di sostegno sociale, che funge da riferimento per il calcolo delle varie prestazioni di sicurezza sociale) per ciascun posto di lavoro creato, che può essere integrato del 25 % in due circostanze: assunzione di lavoratori di età inferiore a 35 anni e posti di lavoro che pagano almeno il doppio del salario minimo (665 EUR nel 2021). Inoltre, il sostegno finanziario potrebbe essere integrato per assumere una persona appartenente al genere sottorappresentato in tale professione. Le integrazioni sono cumulative. Inoltre, i datori di lavoro ricevono un sostegno pari al 50 % dei contributi previdenziali per un periodo di un anno (14 mesi). Questa misura dovrebbe sostenere la creazione di 30 000 posti di lavoro permanenti. La durata prevista della misura è di un anno, ma potrebbe essere prorogata per un altro. Data la necessità di garantire la partecipazione del settore privato al programma, la sua attuazione inizia al momento della ripresa economica.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2023.

    Investimento RE-C06-i03: Incentivi per adulti

    L'obiettivo di questo investimento è attuare un approccio a più livelli per aumentare la qualifica della popolazione adulta di età pari o superiore a 23 anni, che preveda: i) promuovere l'apprendimento degli adulti attraverso un potenziamento del piano nazionale per l'alfabetizzazione degli adulti al fine di migliorare le competenze alfabetiche, matematiche e digitali di base; ii) aumentare i tassi di partecipazione e di completamento degli adulti nei processi di riconoscimento, convalida e certificazione delle competenze (RVCC); e iii) sviluppare offerte di istruzione terziaria per gli adulti, ad esempio corsi di breve durata.

    L'investimento consiste in:

    -nel quadro del programma Qualifica, l'ampliamento del piano nazionale per l'alfabetizzazione degli adulti, attraverso la realizzazione di 225 progetti locali che portano ai livelli B1/B2/B3. Questa misura sarà gestita dall'Agenzia nazionale per le qualifiche e l'istruzione e la formazione professionale (ANQEP). Ogni progetto ha la capacità di aprire 100 posti vacanti, con un numero totale di partecipanti di circa 22 500 persone. Oltre all'acquisto di attrezzature pedagogiche e di materiali di consumo e al pagamento di personale addetto alla formazione, questo sottoinvestimento fornirà, ove necessario, alcune sovvenzioni ai partecipanti, ai loro datori di lavoro e ai mediatori di comunità;

    -nel quadro del programma Qualifica, l'Acelerador Qualifica è una nuova misura per fornire sostegno finanziario agli adulti nelle fasi avanzate dei loro processi RVCC. Questa misura è gestita dall'Agenzia nazionale per le qualifiche e l'istruzione e la formazione professionale (ANQEP). Ogni adulto partecipante riceve un sostegno finanziario fino a 1.25 lo IAS (548,5 EUR nel 2021). Il numero totale di partecipanti ai processi RVCC è stimato a 100 000 persone;

    -la promozione di reti collaborative tra istituti di istruzione superiore, imprese e altre parti interessate attraverso il sostegno di nuove scuole/programmi/alleanze post-laurea, in termini di programmi collaborativi congiunti che prevedono attività di istruzione, ricerca e innovazione e iniziative volte a sviluppare corsi di istruzione superiore di breve durata volti a migliorare l'apprendimento permanente (riqualificazione e miglioramento delle competenze). L'investimento consiste in sovvenzioni per l'attuazione di programmi integrati che coinvolgano un totale di 23 000 studenti nel periodo 2021-2025, comprendenti i costi di installazione e attrezzature, il sostegno agli studenti e le spese sostenute dagli istituti di istruzione superiore per l'erogazione dei corsi. I consorzi sono selezionati mediante concorso generale.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C06-i04: Impulso per i giovani - STEAM

    L'obiettivo di questo investimento è:

    -aumentare i tassi di iscrizione ai corsi STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica), anche nel campo delle tecnologie dell'informazione; e

    -fornire nelle scuole non universitarie strutture adeguate per l'istruzione scientifica al fine di aumentare l'interesse per le materie scientifiche.

    Questa misura è rivolta agli istituti di istruzione superiore (università e politecnici). L'assegnazione dei fondi è il risultato di un concorso generale. L'investimento consiste in:

    -attuazione dei programmi da parte degli istituti di istruzione superiore (IIS), in partenariato con datori di lavoro pubblici e/o privati e altre parti interessate, comprese le scuole secondarie. Possono assumere la forma di scuole/programmi/alleanze, in termini di programmi congiunti di collaborazione che prevedono attività e iniziative nel campo dell'istruzione, della ricerca e dell'innovazione, volte a migliorare l'istruzione superiore iniziale e ad aumentare il numero di diplomati STEAM, offrendo corsi di istruzione post-laurea e altri corsi di istruzione superiore iniziale (ad esempio corsi di formazione tecnica superiore nel caso dei politecnici). I programmi comprendono l'ammodernamento e l'ampliamento delle strutture per far fronte all'aumento del numero di studenti, incentivi agli studenti e altre spese degli IIS connesse all'organizzazione dei corsi:

    oerogazione di una borsa annuale di 697 EUR per studente per 10 000 studenti durante i 3 anni del loro corso STEAM. Il sostegno finanziario agli studenti dei corsi STEAM può essere integrato per gli studenti delle regioni interne, dei settori di intervento prioritari a livello sociale e delle donne;

    oGli istituti di istruzione superiore riceveranno 7 900 EUR per ogni nuovo studente iscritto a corsi STEAM per sostenere parzialmente i costi di ammodernamento e ampliamento delle strutture per far fronte all'aumento del numero di studenti; e

    omigliorare le competenze nelle zone STEAM mediante l'ampliamento della rete di club "Ciência Viva", Clubs presso le scuole (dalla scuola primaria alla scuola secondaria), con particolare attenzione alle aree STEAM, ai contenuti digitali e ai materiali; promuovere i partenariati tra le scuole e la società civile, le università e i centri di ricerca e organizzare seminari e workshop. Esso dovrebbe sostenere almeno 650 progetti.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C06-i05-RAA: Qualifiche degli adulti e apprendimento permanente (ARA)

    L'obiettivo di questo investimento è affrontare il grave problema dei bassi livelli di qualificazione nella regione autonoma delle Azzorre rispetto al Portogallo nel suo complesso e all'Unione europea. I bassi livelli di qualificazione rappresentano una grave strozzatura per la nascita e la diversificazione di nuove imprese e per lo sviluppo sostenibile, in quanto associati a una bassa produttività e a salari bassi e alla mancanza di resilienza durante la crisi economica. Gli investimenti destinati a rispondere a specifiche esigenze di istruzione e formazione nella regione autonoma delle Azzorre integrano le azioni nel quadro del FSE +, che si rifletteranno nel pertinente programma operativo in fase di negoziazione per il quadro finanziario pluriennale 2021-2027.

    L'investimento consiste in:

    -un aumento del numero di adulti iscritti all'istruzione post-secondaria e terziaria, con un numero totale stimato di 200 nuovi partecipanti all'anno, e e

    -ammodernamento di 17 scuole professionali con strutture e attrezzature in linea con lo sviluppo tecnologico, al fine di rinnovare atelier, laboratori e sale computer, consentendo in tal modo l'allineamento con la domanda del mercato del lavoro e un ulteriore aumento dei tirocinanti.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    F.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    6.1

    RE-C06-i01

    O

    Centri tecnologici specializzati ristrutturati o costruiti

     

    Numero

    0

    310

    T1

    2025

    Numero di centri tecnologici specializzati ristrutturati o costruiti per corsi professionali di istruzione secondaria, compresi il finanziamento di attrezzature, infrastrutture tecnologiche e l'eventuale riqualificazione di spazi e laboratori per adattarsi a nuovi corsi.

    6.2

    RE-C06-i01

    O

    Centri tecnologici specializzati ristrutturati o costruiti

     

    Numero

    310

    365

    T4

    2025

    Numero di centri tecnologici specializzati ristrutturati o costruiti per corsi professionali di istruzione secondaria, compresi il finanziamento di attrezzature, infrastrutture tecnologiche e l'eventuale riqualificazione di spazi e laboratori per adattarsi a nuovi corsi

    6.3

    RE-C06-i01

    O

    Stazioni di formazione ammodernate

     

    Numero

    0

    14 100

    T4

    2023

    Numero di stazioni di formazione professionale della rete dei servizi pubblici per l'impiego (direttamente gestite o in concessione) ristrutturate o costruite. Comprende la ristrutturazione e la costruzione di nuovi edifici e l'acquisto di vari tipi di attrezzature a fini di formazione. Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità quale definita nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    6.4

    RE-C06-i01

    O

    Stazioni di formazione ammodernate

     

    Numero

    14 100

    22 000

    T4

    2025

    Numero di stazioni di formazione professionale della rete dei servizi pubblici per l'impiego (direttamente gestite o mediante concessione) ristrutturate o costruite. Comprende la ristrutturazione e la costruzione di nuovi edifici e l'acquisto di vari tipi di attrezzature a fini di formazione. Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    6.5

    RE-C06-i02

    O

    Sostegno finanziario per contratti a tempo indeterminato

     

    Numero

     

    30 000

    T4

    2023

    Numero di contratti sostenuti dal sostegno finanziario concesso ai datori di lavoro in cambio dell'offerta di contratti a tempo indeterminato che pagano salari adeguati sul mercato del lavoro nell'ambito della misura "Impegno per l'occupazione sostenibile".

    6.6

    RE-C06-i03

    O

    Partecipanti supplementari alle misure a sostegno del miglioramento delle competenze degli adulti

     

    Numero

     0

    145  500

    T4

    2025

    Numero aggiuntivo di partecipanti adulti (23 +) che hanno partecipato a uno dei seguenti corsi: i) corsi di istruzione e formazione di base per adulti di livello B1/B2/B3 gestiti da progetti locali che beneficiano dell'aggiornamento del piano nazionale per l'alfabetizzazione degli adulti; ii) percorsi formativi di riconoscimento, convalida e certificazione delle competenze per adulti scarsamente qualificati (RVCC); e iii) corsi di istruzione terziaria di breve durata organizzati da consorzi di istituti di istruzione superiore e di imprese.

    6.7

    RE-C06-i04

    O

    Altri club di Ciência Viva

     

    Numero

    0

    650

    T3

    2025

    Numero di nuovi club aggiunti alla rete dei club Ciência Viva, incentrati sulle aree STEAM, che mirano a diffondere valori scientifici nella rete delle scuole secondarie, tra l'altro attraverso partenariati con università e centri di ricerca e l'organizzazione di seminari e workshop.

    6.8

    RE-C06-i04

    O

    Numero aggiuntivo di studenti diplomati in corsi di istruzione terziaria in discipline STEAM

     

    Numero

    0

    7500

    T1

    2025

    Numero aggiuntivo di diplomati dell'istruzione superiore in discipline STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica): corsi di laurea e corsi di breve durata (1 e 2 anni) rispetto al 2020.

    6.9

    RE-C06-i04

    O

    Numero aggiuntivo di studenti diplomati in corsi di istruzione terziaria in STEAM

     

    Numero

    7 500

    10 000

    T4

    2025

    Numero aggiuntivo di diplomati dell'istruzione superiore in discipline STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica): corsi di laurea di primo livello e di breve durata (1 e 2 anni) rispetto al 2020.

    6.10

    RE-C06-i05-RAA

    O

    Numero aggiuntivo di adulti iscritti all'istruzione post-secondaria e terziaria nella regione autonoma delle Azzorre

     

    Numero

    0

    1 145

    T4

    2025

    Numero aggiuntivo di adulti iscritti all'istruzione post-secondaria e terziaria nella regione autonoma delle Azzorre.

    6.11

    RE-C06-i05-RAA

    O

    Scuole professionali potenziate nella regione autonoma delle Azzorre

     

    Numero

    0

    17

    T4

    2025

    Numero di scuole professionali che hanno beneficiato della ristrutturazione di atelier, laboratori e sale computer e dell'acquisto di nuove attrezzature in linea con gli sviluppi tecnologici. Quando l'ammodernamento dell'infrastruttura comporta la ristrutturazione di edifici, le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità quale definita nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    6.12

    RE-C06-r14

    T

    Apertura di posti vacanti per la formazione

     

    Numero

    0

    20 000

    T4

    2025

    Numero di nuovi posti vacanti in corsi professionali a seguito dell'aggiornamento del catalogo nazionale delle qualifiche (CNQ) in settori emergenti sulla base della diagnosi di anticipazione delle competenze (SANQ).

    6.13

    RE-C06-r15

    T

    Entrata in vigore della legge che istituisce concorsi speciali per l'ammissione all'istruzione superiore

    Entrata in vigore della legge che istituisce concorsi speciali per l'ammissione all'istruzione superiore

     

     

     

    T2

    2020

    Entrata in vigore della legge che istituisce concorsi speciali per l'ammissione all'istruzione superiore per studenti che hanno completato l'istruzione secondaria attraverso canali professionali e corsi artistici specializzati.

    6.14

    RE-C06-r15

    T

    Entrata in vigore del nuovo quadro giuridico che disciplina la cooperazione degli istituti di istruzione superiore con la pubblica amministrazione e le imprese

    Entrata in vigore del nuovo quadro giuridico che disciplina la cooperazione degli istituti di istruzione superiore con la pubblica amministrazione e le imprese

     

     

     

    T2

    2021

    Entrata in vigore del nuovo quadro giuridico che disciplina la cooperazione degli istituti di istruzione superiore con la pubblica amministrazione e le imprese, tra cui: i) la creazione di reti collaborative di istituti di istruzione superiore in partenariato con i datori di lavoro, tra l'altro promuovendo l'istruzione superiore iniziale, i progetti di innovazione e i servizi per le imprese, ii) la modifica dello statuto giuridico per chiarire le condizioni alle quali uno specialista esterno può svolgere mansioni di insegnamento o manageriale negli istituti di istruzione superiore, al fine di promuovere la mobilità tra il mondo accademico e quello imprenditoriale; rafforzare i consorzi con gestione condivisa tra istituti di istruzione superiore e imprese.

    6.15

    RE-C06-r16

    T

    Entrata in vigore della legge sulle professioni regolamentate

    Entrata in vigore della legge sulle professioni regolamentate

     

     

     

    T4

    2022

    Entrata in vigore della legge volta, tra l'altro, a: i) separare le funzioni di regolamentazione e di rappresentanza nelle associazioni professionali; ii) ridurre l'elenco delle professioni riservate. L'accesso alle professioni può essere limitato solo per salvaguardare gli interessi costituzionali, conformemente ai principi di necessità e proporzionalità; porre fine alle restrizioni alla proprietà e alla gestione di società di servizi alle imprese, a condizione che i dirigenti rispettino il regime giuridico per la prevenzione dei "conflitti di interessi"; e iv) consentire servizi multidisciplinari alle imprese.

    6.16

    RE-C06-r17

    T

    Entrata in vigore della legge che disciplina il lavoro tramite piattaforma digitale

    Entrata in vigore della legge che disciplina il lavoro tramite piattaforma digitale

     

     

     

    T1

    2023

    Entrata in vigore della legge che regolamenta il lavoro tramite piattaforma digitale al fine di affrontare le nuove sfide create da rapporti di lavoro atipici, conformemente ai principi del pilastro europeo dei diritti sociali. Essa mira a rafforzare i rapporti di lavoro e l'accesso ai diritti.

    6.17

    RE-C06-r18

    T

    Stabilire la norma portoghese per un sistema di gestione della parità retributiva.

    Pubblicazione della norma

     

     

     

    T4

    2024

    La norma è un sistema volontario basato sulla norma islandese ÍST 85: 2012, riconoscimento pubblico alle imprese che hanno effettivamente attuato politiche di parità retributiva. I certificati sono rilasciati per confermare che le decisioni in materia di retribuzione si basano interamente su considerazioni pertinenti.

    6.18

    RE-C06-r18

    T

    Notifica di imprese con più di 50 lavoratori che presentano differenze salariali significative tra i generi

    Notifica di imprese con più di 50 lavoratori che presentano differenze salariali significative tra i generi

     

     

     

    T4

    2024

    Notifica alle imprese con più di 50 lavoratori che presentano differenze significative nei livelli retributivi di genere per le stesse mansioni dell'obbligo di presentare un piano d'azione alla direzione dell'ispettorato del lavoro per affrontare le disparità salariali di genere attraverso l'attuazione del piano d'azione

    G. COMPONENTE 7: Infrastruttura

    Questa componente del piano portoghese per la ripresa e la resilienza affronta la sfida della scarsa coesione territoriale e della scarsa competitività delle imprese nelle regioni interne causata da collegamenti inadeguati alla rete stradale. Ciò comporta costi contestuali per le imprese, come i costi di trasporto attraverso la scarsa connettività stradale o la difficoltà di attrarre personale qualificato. Un'altra sfida è la necessità di ridurre le emissioni nel settore dei trasporti e nei parchi commerciali.

    Gli obiettivi della componente sono aumentare la coesione territoriale e migliorare la competitività al fine di promuovere lo sviluppo economico delle regioni interne. Attraverso la diffusione di stazioni di ricarica, mira a promuovere la decarbonizzazione del trasporto su strada.

    A tal fine, la componente mira a rendere i parchi commerciali più sostenibili e digitali e a fornire loro un migliore accesso alla rete stradale. Mira inoltre a migliorare la connettività del trasporto stradale ampliando la rete stradale, ad esempio affrontando i collegamenti mancanti, anche nelle Azzorre, e fornendo quattro collegamenti transfrontalieri. L'accelerazione dell'espansione della rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico dovrebbe contribuire a ridurre e rendere più sostenibile l'impronta di carbonio del settore del trasporto su strada in Portogallo. Questo investimento costituisce una misura di accompagnamento per l'ampliamento dell'infrastruttura stradale, in linea con gli orientamenti tecnici DNSH della Commissione (2021/C58/01).

    La componente sostiene l'attuazione della raccomandazione specifica per paese volta a concentrare gli investimenti sulla transizione verde, tenendo conto delle disparità regionali (raccomandazione specifica per paese 3 2019 e raccomandazione specifica per paese 3 2020) e sostenendo l'uso delle tecnologie digitali per stimolare la competitività delle imprese (raccomandazione specifica per paese 2 2020).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    G.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Investimento RE-C07-i00: Estensione della rete di ricarica dei veicoli elettrici

    L'obiettivo della misura è promuovere la decarbonizzazione del trasporto su strada attraverso la promozione della mobilità elettrica.

    L'investimento consiste nel garantire che in Portogallo siano operativi 15 000 punti di ricarica accessibili a tutti. Si tratta di una misura di accompagnamento per gli investimenti in infrastrutture stradali nelle zone C07-I02, I03, I04 e I05 per garantire il rispetto del principio DNSH per quanto riguarda gli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici e di prevenzione e riduzione dell'inquinamento. I soggetti privati sono diventati i principali attori dell'espansione della rete. Lo Stato portoghese concentra i propri investimenti sulla piattaforma di gestione della rete Mobi.E e sulla copertura delle carenze del mercato sostenendo gli investimenti nelle regioni in cui il settore privato non garantisce la copertura necessaria.

    L'attuazione dell'investimento è completata il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C07-i01: Aree di accoglienza operativa

    L'obiettivo della misura è modernizzare le aree di accoglienza delle imprese, che costituiscono un terreno sviluppato come sito per uffici, fabbriche e altre imprese. La modernizzazione dei parchi industriali è inoltre identificata come un fabbisogno di investimenti nel piano infrastrutturale nazionale del Portogallo per il 2030 (PNI 2030).

    L'investimento consiste in interventi in parchi commerciali selezionati che comprendono la promozione di sistemi di produzione e stoccaggio di energia rinnovabile, interventi pilota per migliorare la stabilità energetica, l'installazione di stazioni di ricarica elettrica e idrogeno, una maggiore copertura 5G e misure attive di prevenzione degli incendi. Tali interventi a favore della sostenibilità ambientale e della digitalizzazione sono effettuati in 10 aree di accoglienza per le imprese, selezionate mediante gara pubblica.

    L'attuazione dell'investimento dovrebbe essere completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C07-i02: Collegamenti mancanti e aumento della capacità della rete

    L'obiettivo della misura è migliorare la coesione territoriale e la competitività affrontando i "collegamenti mancanti" nella rete stradale. Questi collegamenti mancanti riducono le prestazioni della rete stradale e determinano una perdita di competitività per le imprese. L'investimento mira anche ad affrontare la congestione del traffico, migliorare la sicurezza stradale e la qualità dell'aria e ridurre il rumore in prossimità delle strade.

    L'investimento consiste nella costruzione e nell'ammodernamento di strade. Gli interventi comprendono l'eliminazione degli attraversamenti urbani e la garanzia dell'adeguatezza della capacità dei binari, aumentando l'accessibilità ai principali corridoi di trasporto e alle interfacce multimodali. Gli interventi comprendono l'ammodernamento delle strade che fanno parte della rete TEN-T, come la circonvallazione di Évora Est IP2 o gli investimenti nell'IP8.

    Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01). In particolare, la conformità al DNSH è garantita dall'investimento C07-I0 (estensione della rete elettrica di ricarica dei veicoli) come misura di accompagnamento. Qualsiasi progetto stradale che potrebbe avere effetti negativi significativi sull'ambiente è sottoposto a una valutazione dell'impatto ambientale (VIA) ai sensi della direttiva 2011/92/UE, al fine di garantire che il rispetto del principio DNSH sia integrato nel progetto e rigorosamente rispettato nelle fasi di costruzione, esercizio e smantellamento dell'infrastruttura.

    In totale, devono essere costruiti o ristrutturati 111 chilometri di strade. Sono previsti i seguenti interventi stradali:

    -EN14: interfaccia strada/ferrovia a Trofa/Santana, compreso un nuovo ponte sul fiume Ave;

    -EN14: Maia (Via Diagonal)/interfaccia strada/ferrovia a Trofa;

    -EN4: Circonvallazione di Atalaia;

    -IC35: Penafiel (EN15)/Rans;

    -IC35: Rans/Entre-os Rios;

    -IP2: Circonvallazione orientale di Évora;

    -Collegamento tra Baião e il ponte Ermida;

    -Asse stradale Aveiro - Águeda;

    -EN344: da km 67 a km 75 - Pampilhosa da Serra;

    -EN125: Circonvallazione orientale di Olhão;

    -IC2 (EN1): Meirinhas (km 136)/Pombal (km 148);

    -IP8 (EN121): Ferreira do Alentejo/Beja, compresa la circonvallazione di Beringel;

    -IP8 (EN259): STA - Margarida do Sado/Ferreira do Alentejo, compresa la circonvallazione di Figueira de Cavaleiros;

    -IP8 (A26): Aumento di capacità del collegamento tra Sines e A2;

    -EN211 - circonvallazione Quintã/Mesquinhata.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C07-i03: Collegamenti transfrontalieri

    Gli obiettivi della misura sono stimolare lo sviluppo della mobilità transfrontaliera e migliorare la competitività delle imprese, ad esempio promuovendo la mobilità della forza lavoro. Il rafforzamento dei corridoi ad alta capacità intende inoltre consentire l'uso comune di infrastrutture, come la linea ferroviaria ad alta velocità di Sanabria o l'aeroporto di Bragança, e migliorare la sicurezza stradale.

    L'investimento consiste nella creazione e nell'ammodernamento di infrastrutture stradali per rafforzare i collegamenti transfrontalieri con la Spagna.

    Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01). In particolare, la conformità al DNSH è garantita dall'investimento C07-I0 (estensione della rete elettrica di ricarica dei veicoli) come misura di accompagnamento. Qualsiasi progetto stradale che potrebbe avere effetti negativi significativi sull'ambiente è sottoposto a una valutazione dell'impatto ambientale (VIA) ai sensi della direttiva 2011/92/UE, al fine di garantire che il rispetto del principio DNSH sia integrato nel progetto e rigorosamente rispettato nelle fasi di costruzione, esercizio e smantellamento dell'infrastruttura. In totale, devono essere costruiti o ristrutturati 30 chilometri di strade. Sono previsti i seguenti interventi stradali:

    -EN103: Vinhais/Bragança (circonvallazione);

    -Collegamento tra Bragança e Puebla de Sanabria (Spagna);

    -Ponte internazionale sul fiume Sever;

    -Brige Alcoutim - Saluncar de Guadiana (Spagna).

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C07-i04: Aree di accoglienza delle imprese - Accessibilità stradale

    L'obiettivo delle misure è migliorare la competitività dei parchi commerciali migliorando la connettività della rete stradale, contribuendo alla reindustrializzazione delle zone rurali.

    L'investimento consiste in investimenti per l'ampliamento e l'ammodernamento delle infrastrutture stradali. È complementare all'investimento RE-CCT-C7-I1, che mira a modernizzare i parchi commerciali.

    Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01). In particolare, la conformità al DNSH è garantita dall'investimento C07-I0 (estensione della rete elettrica di ricarica dei veicoli) come misura di accompagnamento. Qualsiasi progetto stradale che potrebbe avere effetti negativi significativi sull'ambiente è sottoposto a una valutazione dell'impatto ambientale (VIA) ai sensi della direttiva 2011/92/UE, al fine di garantire che il rispetto del principio DNSH sia integrato nel progetto e rigorosamente rispettato nelle fasi di costruzione, esercizio e smantellamento dell'infrastruttura. In totale, devono essere costruiti o ristrutturati 42 chilometri di strade. Sono previsti i seguenti interventi stradali:

    -Collegamento con il parco industriale di Mundão: eliminare i vincoli nella norma EN229 Viseu/Sátão;

    -Collegamento con il parco industriale di Mundão: EN229 - Parco industriale ex-IP5/Mundão;

    -Accessibilità alla zona industriale di Riachos;

    -Accesso della IC8 (Ansião) al parco commerciale di Camporês;

    -EN10-4: Setúbal/Mitrena;

    -Collegamento con il parco industriale di Fontiscos e ripristino del nodo Ermida (Santo Tirso);

    -Collegamento della A8 al parco industriale di Palhagueiras a Torres Vedras;

    -Collegamento della A11 alla zona industriale di Cabeça de Porca (Felgueiras);

    -Collegamento della EN114 alla zona industriale di Rio Maior;

    -Migliore accesso all'area di Lavagueiras Business Location (Castelo de Paiva);

    -Miglioramento dell'accessibilità all'area industriale di Campo Maior;

    -Circonvallazione EN248 (Arruda dos Vinhos);

    -Variante di Aljustrel - Migliorare l'accesso all'area mineraria e all'area di attività;

    -Circonvallazione Via do Tâmega della EN210 (Celorico de Basto);

    -Collegamento della IC2 al parco industriale di Casarão;

    -Nuovo attraversamento di Rio Lima tra EN203 - Deocriste e EN202 - Nogueira;

    -Rotonda EN246 per l'accesso alla zona industriale di Portalegre;

    -Accesso ad Avepark - Parco scientifico e tecnologico di Taipas (Guimarães);

    -Accesso alla zona industriale di Vale do Neiva nel nodo A28.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C07-i05-RAA: Circuiti logistici - Rete regionale delle Azzorre

    L'obiettivo della misura è creare le condizioni per uno sviluppo economico più equilibrato promuovendo gli operatori economici al di fuori dei grandi centri urbani. Gli interventi mirano inoltre a ridurre le distanze di viaggio, i tempi di percorrenza e la congestione.

    L'investimento consiste nell'ampliamento e nell'ammodernamento delle infrastrutture stradali nelle Azzorre. L'obiettivo è migliorare l'accessibilità ai centri abitati e ai poli di attività economica e alle principali infrastrutture di ingresso su ciascuna isola. Si prevede inoltre di intervenire nella costruzione di strade circolari verso i principali centri urbani, riducendo i passaggi urbani.

    Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01). In particolare, la conformità al DNSH è garantita dall'investimento C07-I0 (estensione della rete elettrica di ricarica dei veicoli) come misura di accompagnamento. Qualsiasi progetto stradale che potrebbe avere effetti negativi significativi sull'ambiente è sottoposto a una valutazione dell'impatto ambientale (VIA) ai sensi della direttiva 2011/92/UE, al fine di garantire che il rispetto del principio DNSH sia integrato nel progetto e rigorosamente rispettato nelle fasi di costruzione, esercizio e smantellamento dell'infrastruttura. In totale, devono essere costruiti o ristrutturati 34 chilometri di strade. Sono previsti i seguenti interventi stradali:

    -Ilha de Santa Maria

    oCirconvallazione di Vila do Porto

    -Ilha de São Miguel

    oMiglioramento dell'accessibilità Furnas/Povoação - 1a fase: Circonvallazione di Furnas

    oCirconvallazione di Capelas

    oCirconvallazione di São Roque

    oPortale do Vento bypass

    -Ilha Terceira

    oPromuovere l'accessibilità, la mobilità e le condizioni di sicurezza stradale - collegamento tra Via Vitorino Nemésio e Angra Circular

    -Ilha Graciosa

    oCollegamento tra E.R. 3-2a e E.R. 4-2A

    -Ilha de São Jorge

    oPromuovere l'accessibilità, la mobilità e le condizioni di sicurezza stradale - connessione nord-sud

    -Ilha do Pico

    oCostruzione della strada circolare per Vila da Madalena

    -Ilha do Faial

    oCostruzione della 2a fase della circonvallazione di Cidade da Horta

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025    .

    G.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo-

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    7.1

    RE-C07-i00

    O

    Ulteriori stazioni di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico

     

    Numero

    3 520

    5 250

    T4

    2022

    Numero di stazioni di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico (rispetto al valore di riferimento al T4 2021)

    7.2

    RE-C07-i00

    O

    Ulteriori stazioni di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico

     

    Numero

    5 250

    10 450

    T4

    2024

    Numero di stazioni di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico (rispetto al valore di riferimento al T4 2022)

    7.3

    RE-C07-i00

    O

    Ulteriori stazioni di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico

     

    Numero

    10 450

    15 000

    T4

    2025

    Numero di stazioni di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico (rispetto al valore di riferimento al T4 2024)

    7.4

    RE-C07-i01

    T

    Selezione di aree di accoglienza delle imprese per interventi volti a migliorare la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione

    Firma di un protocollo pubblico che conferma la selezione delle aree di accoglienza delle imprese

     

     

     

    T2

    2021

    Le aree di accoglienza operativa sono selezionate nell'ambito di una procedura di gara. Alla Commissione è presentato un protocollo pubblico firmato che conferma che la selezione delle unità operative di accoglienza è stata completata e identifica le aree di accoglienza operative selezionate.

    7.5

    RE-C07-i01

    O

    Completamento degli interventi in aree di accoglienza aziendale selezionate

     

    Numero

    0

    10

    T4

    2025

    Numero di aree di accoglienza aziendale con lavori completati per migliorarne la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione.

    Aree di accoglienza aziendale per l'intervento selezionate nell'ambito di una procedura di gara.

    7.6

    RE-C07-i02

    T

    Contratto firmato per il progetto stradale 1

    Contratto firmato con il contraente per il progetto stradale

     

     

     

    T4

    2021

    Firma da parte delle parti del documento che disciplina i loro obblighi in relazione all'esecuzione dei lavori, a seguito di una procedura di gara pubblica.

     

    7.7

    RE-C07-i02

    T

    Contratto firmato per 2 progetti stradali

    Contratto firmato con il contraente per progetti stradali

     

     

     

    T3

    2022

    Firma da parte delle parti del documento che disciplina i loro obblighi in relazione all'esecuzione dei lavori, a seguito di una procedura di gara pubblica.

     

    7.8

    RE-C07-i02

    O

    Strade costruite o ripristinate

     

    km

    0

    111

    T4

    2025

    Km di strade costruite o ripristinate secondo le specifiche tecniche del bando di gara e comprendenti tutti i risultati e le condizioni della valutazione di impatto ambientale.

    7.9

    RE-C07-i03

    T

    Completamento della prima valutazione dell'impatto ambientale

    Completamento della valutazione dell'impatto ambientale

     

     

     

    T3

    2022

    La valutazione dell'impatto ambientale di un progetto stradale è stata completata.

    7.10

    RE-C07-i03

    O

    Strade costruite o ripristinate

     

    km

    0

    30

    T4

    2025

    Km di strade costruite o ripristinate secondo le specifiche tecniche del bando di gara e comprendenti tutti i risultati e le condizioni della valutazione di impatto ambientale.

    7.11

    RE-C07-i04

    T

    Contratto firmato per 10 progetti stradali

    Contratto firmato con il contraente per i progetti stradali

     

     

     

    T2

    2023

    Firma da parte delle parti del documento che disciplina i loro obblighi in relazione all'esecuzione dei lavori, a un prezzo, a seguito di una procedura di gara pubblica.

    7.12

    RE-C07-i04

    O

    Strade costruite o ripristinate

     

    km

    0

    42

    T4

    2025

    Km di strade costruite o ripristinate secondo le specifiche tecniche del bando di gara e comprendenti tutti i risultati e le condizioni della valutazione di impatto ambientale.

    7.13

    RE-C07-i05-RAA

    T

    Contratto firmato per 2 progetti stradali

    Contratto firmato con il contraente per i progetti stradali

     

     

     

    T4

    2021

    Firma da parte delle parti del documento che disciplina i loro obblighi in relazione all'esecuzione dei lavori, a un prezzo, a seguito di una procedura di gara pubblica.

    7.14

    RE-C07-i05-RAA

    T

    Contratto firmato per 8 progetti stradali

    Contratto firmato con il contraente dei progetti stradali

     

     

     

    T2

    2023

    Firma da parte delle parti del documento che disciplina i loro obblighi in relazione all'esecuzione dei lavori, a un prezzo, a seguito di una procedura di gara pubblica.

    7.15

    RE-C07-i05-RAA

    O

    Strade costruite o ripristinate

     

    km

    0

    34.38

    T4

    2025

    Km di strade costruite o ripristinate secondo le specifiche tecniche del bando di gara e comprendenti tutti i risultati e le condizioni della valutazione di impatto ambientale.

    H. COMPONENTE 8: Foreste

    La componente affronta le seguenti sfide: il declino socioeconomico e demografico nelle zone rurali, l'esistenza di vaste zone senza una gestione attiva per prevenire gli incendi o proteggere la biodiversità e la forte frammentazione della proprietà privata dei terreni. L'esodo della popolazione verso i grandi centri urbani e il progressivo invecchiamento della popolazione rurale hanno portato all'abbandono dei territori rurali e dei settori economici primari tradizionali. Ciò ha portato alla graduale espansione delle aree forestali, non pianificate e non gestite e con un'elevata concentrazione di carburante. Queste zone sono fortemente esposte al pericolo di incendi nelle zone rurali, che possono causare la perdita di vite umane, ingenti danni ai terreni e alle proprietà e la distruzione delle foreste e dei beni e servizi da esse prodotti. Il Portogallo è il paese dell'Europa meridionale con la maggior parte delle zone incendiate nei territori rurali e il numero medio più elevato di incendi. Secondo il sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (EFFIS), tra il 2015 e il 2019 sono stati bruciati in media circa 169 000 ettari all'anno.

    Gli obiettivi di questa componente sono:

    -promuovere la pianificazione e la gestione attive dei terreni agricoli e forestali vulnerabili e ad alto valore ambientale;

    -proteggere la biodiversità sostenendo il ripristino degli ecosistemi agricoli e forestali, in particolare nelle zone incendiate,

    -contribuire alla coesione territoriale e alla creazione di posti di lavoro rilanciando le attività economiche dei territori rurali, e e

    -aumentare la resilienza di questi territori riducendo il rischio di incendi attraverso una prevenzione efficace ed efficiente degli incendi e, in caso di incendi, riducendo i danni attraverso una lotta antincendio efficace ed efficiente.

    La componente contribuisce ad attuare la raccomandazione specifica per paese sul miglioramento della qualità delle finanze pubbliche dando priorità alla spesa a favore della crescita (raccomandazione specifica per paese 1 2019). La spesa pubblica associata all'aggiornamento del registro delle proprietà rurali ne promuoverebbe una gestione adeguata ed eventualmente renderebbe più dinamica l'attività economica nelle zone rurali. Inoltre, la componente fornisce un importante contributo all'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese volte a concentrare gli investimenti sulla transizione verde e digitale, tenendo conto delle disparità regionali (raccomandazione specifica per paese 3 2019 e raccomandazione specifica per paese 3 2020).

    Questa componente dovrebbe contribuire alla transizione verde e digitale. Per quanto riguarda la dimensione verde, la componente contribuisce direttamente all'adattamento ai cambiamenti climatici in quanto mira ad aumentare la resilienza dei territori rurali agli incendi. Inoltre, la gestione attiva e sostenibile di questi territori contribuisce alla prevenzione dell'erosione del suolo, al controllo delle specie invasive e dei parassiti e al sequestro del carbonio da parte delle foreste. Infine, per quanto riguarda la dimensione digitale, sono evidenziate le misure previste per il catasto della proprietà fondiaria, il sistema di monitoraggio della copertura del suolo (SMOS), compreso il LiDAR (Light Detection and Ranging) e le immagini satellitari ad alta risoluzione, in quanto promuovono l'e-government e i servizi pubblici digitali.

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    H.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma RE-r19: Trasformazione del paesaggio in aree forestali vulnerabili

    L'obiettivo di questa misura è trasformare il paesaggio dei territori forestali vulnerabili con vaste zone di monocolture non gestite e ad alto rischio di incendi, al fine di prevenire gli incendi nelle zone rurali e aumentare la resilienza climatica ed economica.

    La riforma sarà attuata attraverso gli investimenti RE-C08-i01 (trasformazione del paesaggio in aree forestali vulnerabili). La riforma consiste di quattro misure che si completano a vicenda e sono delineate di seguito:

    -i programmi di pianificazione e gestione (PRGP);

    -area di Gestione Integrata del Paesaggio (AIGP);

    -un programma integrato di sostegno ai villaggi rurali situati nei territori forestali (Comunità dei villaggi); e

    -il programma Emparcelar para Ordenar.

    La riforma si basa sul programma di trasformazione del paesaggio (Programa de Transformação da paisagem - PTP) e lo sostiene con il quadro giuridico necessario. Tale quadro giuridico comprende almeno la legislazione per la conversione dei paesaggi mediante programmi di pianificazione e gestione del paesaggio (PRG) e le aree di gestione integrata del paesaggio (AIGP), la legislazione volta ad approvare la delimitazione dei territori vulnerabili cui possono applicarsi i programmi di pianificazione e gestione del paesaggio e le zone di gestione integrata del paesaggio, nonché la legislazione sulla proprietà obbligatoria dei terreni rurali nelle zone forestali.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 30 settembre 2021.

    Riforma RE-r20: Riorganizzazione del sistema catastale e del sistema di monitoraggio della copertura del suolo

    L'obiettivo di questa misura è superare l'assenza di un catasto multifunzionale con l'introduzione e lo sviluppo di un sistema per l'individuazione e la verifica dei confini della proprietà fondiaria e la successiva registrazione della proprietà fondiaria. Ciò consentirà una visione coerente, aggiornata e olistica del territorio, che aumenti il valore del terreno per i proprietari e consenta allo Stato di sviluppare politiche pubbliche concrete, sostenibili e multisettoriali.

    La riforma consiste in un progetto pilota per la creazione di un sistema nazionale semplificato di informazione catastale che identifichi la struttura fondiaria e la proprietà fondiaria dei territori rurali, l'entrata in funzione del sistema di monitoraggio della copertura del territorio (SMOS) e lo sviluppo della piattaforma BUPi, un contatore fisico e virtuale con informazioni georeferenziate sulle proprietà, che aggreghi le informazioni necessarie per la loro registrazione e agevoli l'interazione dei cittadini con la pubblica amministrazione nell'ambito di applicazione del registro fondiario. La riforma stabilisce inoltre il quadro giuridico necessario per rendere operativi gli investimenti RE-C08-i02: Registro immobiliare rurale e sistema di monitoraggio della copertura del suolo. La riforma comprende:

    -l'adozione di una legge che istituisce la struttura della missione per l'ampliamento del Sistema informativo catastale semplificato, un ente pubblico che controlla l'espansione del sistema nazionale semplificato di informazione catastale e lo sviluppo della piattaforma BUPi;

    -l'adozione di un atto che istituisce il sistema di funzionamento e di finanziamento del modello per l'organizzazione e lo sviluppo del sistema d'informazione catastale semplificato,

    -l'adozione di una legge che approvi il regime giuridico per il catasto, istituisca il sistema nazionale di informazione catastale, articolato con il sistema d'informazione catastale semplificato e che sancisca la Carta catastale come carta nazionale catastale,

    -l'adozione di un atto giuridico che modifica il decreto regolamentare n. 9-A/2017 del 3 novembre 34 , che chiarisce le operazioni del Sistema Informativo Catastale semplificato e della piattaforma BUPi, adottando misure per l'identificazione immediata della struttura fondiaria e della proprietà dei terreni agricoli e misti; e

    -l'elaborazione di una proposta di legge che istituisce un sistema straordinario per la registrazione dei terreni rurali e modifica il codice catastale (CRP).

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2022.

    Riforma RE-r21: Prevenzione e lotta contro gli incendi nelle zone rurali

    L'obiettivo di questa misura è aumentare la prevenzione e migliorare la lotta contro gli incendi nelle zone rurali attraverso la creazione di una rete primaria di bande di gestione del combustibile e il rafforzamento delle entità responsabili della gestione e della protezione contro gli incendi nelle zone rurali.

    La riforma comprende:

    -adozione di un atto di approvazione del piano nazionale per la gestione integrata degli incendi rurali (PNGIFR),

    -adozione di una legge sull'istituzione del sistema integrato di gestione degli incendi rurali (SIGIFR), e e

    -adozione di un atto di approvazione del programma d'azione nazionale per il piano nazionale per la gestione integrata degli incendi rurali.

    Il sistema integrato di gestione degli incendi rurali (SIGIFR) fornisce, a livello nazionale, politiche e orientamenti strategici che contribuiscano a ridurre il rischio di incendi nelle zone rurali e a modificare il comportamento dei proprietari, degli utenti e dei beneficiari diretti e indiretti del territorio rurale. Il sistema definisce i modelli di coordinamento interministeriale, delimitando le competenze e l'ambito di azione di ciascuna entità nell'ambito del SIGIFR, con una maggiore responsabilità per i vari attori del processo decisionale. Stabilisce un modello di governance, monitoraggio e valutazione che contribuisce al costante miglioramento delle politiche e dei programmi pubblici.

    È istituito un sistema di informazione sugli incendi nelle zone rurali al fine di aggregare e diffondere tutte le informazioni tecniche pertinenti provenienti dal SIGIFR. Definisce inoltre un modello basato sulla prevenzione e la riduzione al minimo dei rischi, attraverso attività di sensibilizzazione o la creazione di reti regionali di difesa, in cui la gestione del combustibile svolge un ruolo guida nel regime sanzionatorio.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 30 settembre 2021.

    Investimento RE-C08-i01: Trasformazione del paesaggio in aree forestali vulnerabili

    Gli obiettivi di questa misura sono aumentare la resilienza dei territori vulnerabili ai rischi associati ai cambiamenti climatici, in particolare gli incendi rurali e la perdita di biodiversità, e promuovere la crescita sostenibile e la coesione territoriale. Tali obiettivi sono conseguiti attraverso la trasformazione del paesaggio, l'aumento delle dimensioni medie dei terreni agricoli, il cambiamento della destinazione dei terreni e la pianificazione di nuove attività economiche.

    L'investimento consiste nei seguenti programmi:

    -i programmi di pianificazione e gestione del paesaggio (PRPG) che progettano il paesaggio desiderabile e definiscono una matrice di transizione a medio e lungo termine sostenuta da un modello di finanziamento che ne garantisca l'attuazione;

    -le aree di gestione integrata del paesaggio (APGI) che incrementano le dimensioni dell'area forestale gestita per raggiungere una scala che promuova la resilienza agli incendi e la valorizzazione del capitale naturale e creino le condizioni necessarie per lo sviluppo di operazioni di gestione integrata del paesaggio (OIGP) che definiscono la programmazione degli interventi, il modello operativo, le risorse finanziarie da assegnare e il sistema di gestione e monitoraggio;

    -il programma di sostegno integrato per i villaggi rurali situati in territori forestali che sostiene una serie di azioni volte a garantire il cambiamento nell'uso e nell'occupazione del suolo e la gestione del combustibile nei villaggi rurali; e

    -il programma "Emparcelar for Ordenar" (Emparcelar for Ordenar), che aumenterà la dimensione media della proprietà agricola e, pertanto, contribuisce alla redditività e alla sostenibilità economica delle aziende che vi sono installate o che vi saranno installate.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 settembre 2025.

    Investimento RE-C08-i02: Registro immobiliare rurale e sistema di monitoraggio della copertura del suolo

    L'obiettivo di questa misura è fornire allo Stato portoghese una base di conoscenze sulle strade del territorio, in particolare per quanto riguarda il tipo e i confini delle proprietà rurali, consentendo di identificare i proprietari terrieri. Ciò è essenziale per pianificare, gestire e sostenere le decisioni sull'occupazione e l'uso del territorio.

    L'investimento consiste nell'espansione del sistema di informazione catastale semplificato, nello sviluppo della piattaforma BUPi e nella produzione di mappe di riferimento per il sistema di monitoraggio della copertura del suolo (SMOS), compresa una rappresentazione digitale 3D del suolo attraverso copertura Light Detection and Ranging (LiDAR), mappe della vegetazione, mappe dei volumi di biomassa e legname, mappe della copertura del suolo e dell'uso e copertura delle immagini satellitari. Tali misure si completano a vicenda e consentono la piena operatività della piattaforma BUPi, garantendo nel contempo l'interoperabilità di tutti i diversi sistemi informativi esistenti in relazione alla geometria catastale, al catasto e alle matrici fiscali attualmente gestite da diverse autorità, tra cui l'autorità tributaria e doganale, l'Istituto di registrazione e gli affari notarili e la direzione generale del territorio. I cittadini, le imprese e tutte le autorità pubbliche acquisiscono un numero di identificazione unico (PIN) per le loro proprietà, comprese informazioni sui loro confini e caratteristiche. Al fine di garantire l'efficace attuazione delle suddette misure, l'investimento comprende anche attività di formazione per il personale tecnico autorizzato dei comuni, dei registri, dei cancellieri e degli agenti delle autorità fiscali.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 marzo 2025.

    Investimento RE-C08-i03: Interruzioni per la gestione del combustibile - rete primaria

    L'obiettivo di questa misura è creare discontinuità orizzontali nel paesaggio attraverso una rete primaria di bande di gestione del combustibile (RPFGC). Tale rete isolerà i focolai di incendio, protegge le vie di comunicazione, le infrastrutture sociali e le attrezzature, riduce la superficie media distrutta dagli incendi compartimentando il paesaggio, facilita le azioni antincendio e garantisce la sicurezza dei vigili del fuoco creando vie di fuga.

    L'investimento comprende le seguenti misure:

    -mappatura e valutazione dell'uso del suolo inclusi nella rete di strutturazione della banda primaria di gestione del combustibile,

    -identificazione dei proprietari, valutazione e calcolo del livello di indennizzo e altri elementi che conducono alla dichiarazione di utilità pubblica, alla notifica ai proprietari terrieri, alla conclusione di accordi e al pagamento dei relativi danni,

    -inclusione nella piattaforma BUPi della rappresentazione grafica georeferenziata dei terreni agricoli inclusa nella costituzione della servitù amministrativa, al fine di consentire le successive procedure speciali di registrazione, e e

    -realizzazione della rete primaria di bande di gestione del combustibile a livello nazionale.

    Per quanto riguarda la creazione di discontinuità in vaste aree di monocolture marittime di pino e, soprattutto, l'eucalipto, il Portogallo si è impegnato a limitare notevolmente la zona di produzione di eucalipto nel programma di pianificazione e gestione del paesaggio del Serras de Monchique e Silves (PRGPSMS). A tal fine, l'investimento RE-C08-i01 (Landscape Transformation in Vulnerable Forest Areas) prevede la sostituzione delle zone di eucalipto con altre specie, in particolare specie autoctone quali quercia da sughero, ciliegia, fragole e altre specie non autoctone stabilite in Portogallo, quali castagno o noci. 

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C08-i04: Mezzi per prevenire e combattere gli incendi nelle zone rurali

    L'obiettivo di questa misura è rafforzare gli enti statali coinvolti nella prevenzione e nella lotta contro gli incendi nelle zone rurali. Più specificamente, questa misura sfrutterà la capacità, in termini di infrastrutture e attrezzature, dell'aeronautica portoghese e dell'Istituto per la conservazione della natura e delle foreste (ICNF) al fine di aumentarne l'efficacia e l'efficienza nella prevenzione e nella lotta contro gli incendi nelle zone rurali. Inoltre, questa misura migliorerà la valutazione del rischio standardizzando e aggiornando la rete radar dell'Istituto portoghese del mare e dell'atmosfera (IPMA).

    Tale investimento comprende l'acquisto di sei elicotteri da vigile del fuoco leggeri e sei di medie dimensioni, la costruzione di nuovi edifici e la ristrutturazione di edifici esistenti (centro operativo e hangar per la manutenzione), l'acquisto di veicoli, macchinari e attrezzature necessari per la risposta operativa antincendio, quali dispositivi di protezione individuale, veicoli antincendio, bulldozer e trattori, nonché la standardizzazione e l'aggiornamento della rete radar meteorologica.

    Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01). In particolare, per garantire la conformità alle linee guida tecniche DNSH (2021/C58/01), i veicoli, i macchinari e le attrezzature da acquistare devono essere a zero emissioni. Se non esistono alternative a zero emissioni, i veicoli, i macchinari e le attrezzature da acquistare rappresentano i migliori livelli disponibili di prestazioni ambientali nel settore.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C08-i05: Programma più foreste

    L'obiettivo della misura è aggiornare il sistema di prevenzione e lotta antincendio passando dal modello di lotta contro gli incendi al modello di prevenzione e rafforzare le azioni delle organizzazioni di produttori forestali (OPF) e dei centri di competenza nel settore forestale, coinvolgendo specialisti e rafforzando le qualifiche tecniche di tutti gli attori coinvolti in tali enti.

    Tali investimenti consistono nelle seguenti misure:

    -estensione dei programmi "Villaggio sicuro" e "Persone sicure" volti a promuovere azioni di sensibilizzazione per la prevenzione dei comportamenti rischiosi della popolazione, misure di autoprotezione e simulazioni dei piani di evacuazione, in collaborazione con le autorità locali;

    -rafforzamento della capacità di risposta operativa dell'autorità nazionale di emergenza e protezione civile (ANEPC) e della gendarmeria nazionale (National Gendarmerie - GNR) nella lotta contro gli incendi nelle zone rurali, in particolare mediante l'acquisto di veicoli e dispositivi di protezione individuale, il rinnovo delle infrastrutture esistenti e la creazione di nuove strutture regionali e subregionali ANEPC;

    -Fornitura di formazione e qualificazione al personale operativo coinvolto nella lotta antincendio e ai tecnici dell'OPF, e e

    -rafforzamento delle organizzazioni dei proprietari di foreste e dei centri di competenza in aree essenziali per la sostenibilità delle risorse forestali.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

     

    H.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo-

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    8.1

    RE-C08-i01

    O

    Sviluppo di programmi di pianificazione e gestione del paesaggio (PRGP) nei territori definiti vulnerabili.

     

    Numero

    0

    20

    T3

    2025

    Approvazione da parte del governo dei programmi di pianificazione e gestione del paesaggio (PRGP) per 20 zone omogenee vulnerabili o colpite da grandi incendi, tenendo conto della Carta delle unità paesaggistiche del Portogallo continentale e del modello territoriale del programma nazionale per la politica di pianificazione territoriale.

    8.2

    RE-C08-i01

    O

    Pubblicazione delle operazioni di gestione integrata del paesaggio (OIGP) nel Diário da Republica

     

    Numero

    0

    60

    T3

    2025

    Approvazione e pubblicazione sul Diário da Republica delle 60 Operazioni di Gestione Integrata del Paesaggistico (OIGP), che definiscono la programmazione degli interventi, il modello operativo, le risorse finanziarie da stanziare e il sistema di gestione e monitoraggio.

    8.3

     

    O

    Villaggi con progetti di gestione del carburante

     

    Numero

    0

    800

    T3

    2025

    Conclusione di contratti che stabiliscono le condizioni specifiche per il finanziamento di progetti di gestione del combustibile tra il Fondo ambientale e i beneficiari (comuni, comunità intercomunali, associazioni di sviluppo locale) in almeno 800 villaggi rurali situati in territori forestali (comunità intercomunale).

     

    RE-C08-i01

     

     

    8.4

    RE-C08-i02

    T

    Verso una piattaforma BUPi 2.0

    Entrata in produzione della piattaforma BUPi 2.0

     

     

     

    T1

    2022

    Fornitura della piattaforma BUPi 2.0 basata su cloud che aggiornerà ed espanderà le funzionalità già esistenti nel progetto pilota BUPi. BUPi 2.0 garantisce la copertura a livello nazionale e l'interoperabilità dei diversi sistemi attualmente gestiti da diverse autorità, comprese le autorità fiscali e doganali. BUPi 2.0 consente l'applicazione graduale di numeri unici di identificazione delle proprietà (PIN).

    8.5

    RE-C08-i02

    O

    Formazione su BUPi

     

    Numero

    0

    10

    T4

    2023

    Numero di formazioni trimestrali impartite in relazione a BUPi ai tecnici qualificati a livello nazionale che svolgono procedure di rappresentazione grafica (RGG), al personale dell'Istituto dei registri e dei notai (IRN), agli agenti delle autorità fiscali e ai funzionari dei registri.

    8.6

    RE-C08-i02

    T

    Mappe della copertura e dell'uso del suolo (COS) 2023

    Pubblicazione di mappe della copertura e dell'uso del suolo (COS)

     

     

     

    T1

    2025

    Produzione e pubblicazione delle mappe della copertura e dell'uso del suolo (COS) 2023, sulla base di informazioni convalidate dalle autorità competenti. Le mappe della copertura e dell'uso del suolo presentano una rappresentazione geografica del paese e forniscono informazioni sull'uso e l'occupazione del suolo, nonché sui tipi di colture e di forestazione.

    8.7

    RE-C08-i03

    T

    Pubblicazione del contratto relativo alla rete di strutture per la gestione primaria del combustibile (RPFGC)

    Pubblicazione del contratto relativo alla rete di strutture per la gestione primaria del combustibile (RPFGC) in base.gov

     

     

     

    T1

    2022

    Aggiudicazione da parte dell'autorità competente del contratto per l'attuazione della rete di strutture per la gestione primaria del combustibile (RPFGC) al fine di creare discontinuità orizzontali nel paesaggio per isolare i focolai di incendio.

    8.8

    RE-C08-i03

    O

    Zona di servitù istituita

     

    ha

     0

    21 727

    T3

    2025

    Area di sterzata formata nei sistemi strutturali delle reti primarie di contenimento dell'interruttore dei combustibili

    8.9

    RE-C08-i03

    O

    Attuazione della rete di strutture per la gestione primaria del combustibile (RPFGC)

     

    Numero

    37 500

    T4

    2025

    Superficie attuata (in ha) della rete di strutture per la gestione primaria del combustibile (RPFGC) - creazione di discontinuità orizzontali (bande di gestione del combustibile) nel paesaggio per isolare i focolai di incendio.

    8.10

    RE-C08-i04

    O

    Consegna di veicoli, macchinari e attrezzature

     

    Numero

    179

    T1

    2023

    Consegna di veicoli, macchinari e attrezzature antincendio per la lotta contro gli incendi, previa conferma della loro conformità alle specifiche tecniche e agli altri requisiti contrattuali, conformemente alla procedura di gara.

    8.11

    RE-C08-i04

    O

    Consegna di elicotteri da vigile del fuoco leggeri e medi

     

    Numero

    0

    12

    T4

    2025

    Consegna di sei elicotteri da vigile del fuoco leggero (HEBL) e di sei elicotteri da vigile del fuoco medi (HEBM) previa conferma della loro conformità alle specifiche tecniche e agli altri requisiti contrattuali.

    8.12

    RE-C08-i04

    O

    Installazione di radar a doppia polarizzazione

     

    Numero

    0

    2

    T2

    2023

    Installazione di due radar a doppia polarizzazione con il necessario sistema informatico e di archiviazione, due rivelatori di fulmini e due stazioni meteorologiche. Installazione completata previa conferma della conformità alle specifiche tecniche e ad altri requisiti contrattuali.

    8.13

    RE-C08-i05

    O

    Rafforzamento delle entità del ministero dell'Interno (MAI) con veicoli e attrezzature operative

     

    Numero

    0

    62

    T4

    2024

    Rafforzamento di 62 entità MAI (ANEPC, GNR e vigili del fuoco) con veicoli nuovi per almeno 20 000 000 EUR e attrezzature operative per almeno 14 000 000 EUR.

    8.14

    RE-C08-i05

    O

    Creazione di strutture regionali e subregionali dell'Autorità nazionale di emergenza e protezione civile (ANEPC)

     

    Numero

    0

    6

    T2

    2022

    Entrata in esercizio di due comandi regionali e subregionali di emergenza e protezione civile (come definiti nel decreto-legge n. 45/2019 del 1º aprile 2019)

    8.15

    RE-C08-i05

    T

    Pubblicazione della relazione iniziale dell'Istituto per la conservazione della natura e delle foreste, I.P

    Pubblicazione di una relazione sui contratti di programma tra l'Istituto per la conservazione della natura e le foreste, I.P - e le organizzazioni dei proprietari di foreste (FOPA) e i centri di competenza

     

     

     

    T2

    2022

    La relazione fornisce informazioni dettagliate sui contratti di programma tra l'Istituto per la conservazione della natura e le foreste, I.P - e le organizzazioni dei proprietari delle foreste (FOPA) e i centri di competenza, comprese informazioni sugli obiettivi e i traguardi da raggiungere ogni anno. A seguito della relazione iniziale, l'attuazione e lo stato di avanzamento dei contratti di programma sono pubblicati ogni semestre.

    8.16

    RE-C08-i05

    O

    Attuazione di un programma nazionale di formazione

     

    Numero

    0

    150

    T4

    2025

    Numero di corsi di formazione previsti per i tecnici di 150 organizzazioni di proprietari di foreste (OPF) con una durata minima di 684 ore. La formazione si concentra sui seguenti temi: gestione dell'organizzazione, prevenzione degli incendi rurali, rimozione controllata degli incendi, salute delle piante, certificazione della gestione sostenibile delle foreste, multifunzionalità dei territori forestali, prodotti forestali non legnosi, remunerazione dei servizi ecosistemici, biodiversità, infrastrutture forestali, progetti forestali, inventario forestale o catasto.

    8.17

    RE-C08-r19

    T

    Quadro giuridico relativo alla proprietà obbligatoria dei terreni rurali nelle zone forestali

    Entrata in vigore del quadro giuridico relativo alla proprietà obbligatoria dei terreni rurali nelle zone forestali.

     

     

     

    T3

    2021

    Entrata in vigore del quadro giuridico che attua la proprietà obbligatoria dei terreni rurali nelle zone forestali. La locazione obbligatoria si applica esclusivamente nel caso in cui i proprietari terrieri non esprimano l'impegno ad eseguire le azioni definite nell'operazione di gestione integrata del paesaggio (OAP) fissata per l'area integrata di gestione del paesaggio (AIGP), desiderando che la loro proprietà sia localizzata.

    Il disegno di legge n. 68/2020 del 5 novembre autorizza il governo a modificare la legge n. 31/2014 del 30 maggio (stabilisce le basi generali per l'ordine pubblico in materia di assetto territoriale, urbanistico e rurale, al fine di approvare il regime giuridico della proprietà obbligatoria. 

    8.18

    RE-C08-r20

    T

    Sistema di monitoraggio della copertura del suolo (SMOS)

    Entrata in vigore del sistema di monitoraggio della copertura del territorio (SMOS)

     

     

     

    T4

    2022

    Entrata in vigore del sistema di monitoraggio della copertura del territorio (SMOS), comprendente la copertura LiDAR, il modello digitale del terreno, le colture e il modello di vegetazione, le colture e le mappe della vegetazione, la pubblicazione delle mappe della copertura del suolo e delle immagini satellitari.

    8.19

    RE-C08-r21

    T

    Legge sull'istituzione del sistema integrato di gestione degli incendi rurali (SGIFR)

    Entrata in vigore della legge che istituisce il sistema integrato di gestione degli incendi rurali (SIGIFR) e ne stabilisce le norme operative.

     

     

     

    T3

    2021

    Il sistema integrato di gestione degli incendi rurali (SGIFR) fornisce, a livello nazionale, politiche e orientamenti strategici che contribuiscano a ridurre il rischio di incendi nelle zone rurali e a modificare il comportamento dei proprietari, degli utenti e dei beneficiari diretti e indiretti del territorio rurale. Il sistema definisce modelli di coordinamento interministeriale, delimitando le competenze e l'ambito di azione di ciascuna entità all'interno del SIGIFR.

    Definisce i contenuti dei vari strumenti per la pianificazione integrata della gestione degli incendi rurali a livello nazionale, regionale, subregionale e comunale. È istituito un sistema di informazione sugli incendi nelle zone rurali al fine di aggregare e diffondere tutte le informazioni tecniche pertinenti provenienti dal SIGIFR e vi è un chiaro impegno a definire un modello basato sulla prevenzione e la minimizzazione dei rischi, attraverso attività di sensibilizzazione o la creazione di reti regionali di difesa, in cui la gestione del combustibile svolge un ruolo guida nel regime sanzionatorio. Stabilisce un modello di governance, monitoraggio e valutazione che contribuisce al costante miglioramento delle politiche e dei programmi pubblici.

     

    I. COMPONENTE 9: Gestione delle risorse idriche

    La componente affronta le seguenti sfide: gestire l'elevata pressione sui sistemi di stoccaggio che forniscono l'approvvigionamento idrico e migliorare l'efficienza idrica per contrastare i vincoli imposti dalla prevista diminuzione delle precipitazioni annuali, dall'aumento della siccità, dalla stagionalità e dall'aumento delle perdite idriche

    Gli obiettivi della componente sono attenuare la carenza idrica e garantire la resilienza delle regioni con il maggiore problema della siccità e in condizioni critiche di intervento efficace per garantire l'approvvigionamento idrico nell'Algarve, nell'Alentejo e a Madera.

    Una maggiore resilienza delle risorse idriche è di fondamentale importanza per lo sviluppo di queste tre regioni e rappresenta anche una condizione obbligatoria per il turismo e gli ecosistemi (in particolare nell'Algarve e Madera), per l'agricoltura (Alentejo e Madera), per la riconversione economica (Alentejo) e per far fronte alle pressioni combinate dei picchi del fabbisogno irriguo e del consumo umano (Madera).

    La componente contribuisce ad attuare la raccomandazione specifica per paese sugli investimenti nella transizione climatica (raccomandazione specifica per paese 3 2020).

    I.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Investimento RE-C09-i01: Piano regionale Algarve per l'efficienza idrica

    L' obiettivo di questo investimento è rispondere alla carenza idrica nell'Algarve, che continua a peggiorare di fronte ai cambiamenti climatici. È necessaria una risposta per il proseguimento e lo sviluppo dell'attività economica e per la diversificazione dell'economia dell'Algarve.

    L'investimento consiste in misure volte a ridurre le perdite idriche nei settori urbano e agricolo dell'Algarve mediante tecnologie di irrigazione più efficienti e a promuovere il riutilizzo delle acque reflue trattate. A livello di approvvigionamento, le misure prendono in considerazione la possibilità di sfruttare la capacità esistente e di migliorare la resilienza dei serbatoi esistenti aumentando l'afflusso nel bacino di Odeleite mediante estrazione sul fiume Guadiana, rafforzando le riserve strategiche e installando un desalinatore. In particolare, queste nuove fonti idriche fungeranno da complemento per soddisfare l'uso esistente al fine di far fronte agli effetti prevedibili dei cambiamenti climatici. Esso comprende inoltre misure volte a intensificare il monitoraggio, la concessione di licenze e l'applicazione delle norme.

    Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità degli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01) e dei target intermedi e finali che il Portogallo deve rispettare. In particolare, tutti i progetti che potrebbero avere un impatto significativo sull'ambiente sono sottoposti a una valutazione dell'impatto ambientale (VIA), che deve essere completata a norma della direttiva n. 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, nonché a valutazioni pertinenti nel contesto della direttiva n. 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, o, in breve, della direttiva quadro dell'UE in materia di acque, compresa l'attuazione delle necessarie misure di mitigazione, garantendo il rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01). Tutte le misure individuate nel quadro della VIA e della valutazione ai sensi della direttiva 2000/60/CE come necessarie per garantire il rispetto del principio del DNSH sono integrate nel progetto e rigorosamente rispettate nelle fasi di costruzione, funzionamento e disattivazione dell'infrastruttura.

    In caso di estrazione di acqua, l'autorità competente rilascia un'autorizzazione che specifichi le condizioni per evitare il deterioramento e garantire che i corpi idrici interessati restino in buono stato ecologico, conformemente alle prescrizioni della direttiva 2000/60/CE. 

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 marzo 2026.

    Investimento RE-C09-i02: Impresa polivalente idraulica di Crato

    Gli obiettivi di questa misura sono garantire l'approvvigionamento di acqua potabile, contrastare la desertificazione della regione, diversificare l'agricoltura e contribuire alla riconfigurazione della produzione di energia nella zona. La misura consiste nelle seguenti fasi: costruzione di una diga nella valle di Crato per garantire la fornitura di acqua per il consumo umano e la riconfigurazione agricola, offrendo nel contempo un sito privilegiato per installare pannelli fotovoltaici galleggianti (da installare nello specchio d'acqua con mezzi esterni al dispositivo per la ripresa e la resilienza) e produrre energia elettrica autonomamente dal mini-impianto idroelettrico previsto. Per una capacità installata di 75 MW, l'impianto fotovoltaico soddisfa oltre il 60 % dell'attuale fabbisogno energetico della regione e riduce di oltre 80 000 tonnellate/anno le emissioni di biossido di carbonio (secondo la zona del lago da creare - 7,24 km² - e la superficie massima utilizzabile per l'installazione di pannelli fotovoltaici, fino a 200 MW). Contribuisce inoltre a diversificare l'attività agricola e ad attirare gli abitanti verso questa zona demograficamente sfavorita del paese, introducendo nel contempo un sistema di gestione efficiente dell'acqua.

    Lo sviluppo si trova nel bacino idrografico del Tago, in una zona vicina al confine del bacino idrografico della Guadiana. Oltre al fiume Seda, questo investimento interessa anche due fiumi affluenti dai quali l'acqua deve essere drenata e pompata al serbatoio dietro la diga. L'investimento comprende le seguenti fasi:

    -Diga: Creare un serbatoio di stoccaggio completo a quota 248 m (48 m di altezza), con un'area inondata di 7,24 km², una capacità di stoccaggio di 116.1 hm3 e un volume medio di 57.83 hm3/anno, che consente 50.3 hm3/anno per l'approvvigionamento pubblico di acqua potabile, il che è essenziale per garantire la ridondanza dell'approvvigionamento, ossia una quantità di acqua sufficiente per servire le popolazioni (circa 55 000 persone) di Alter do Chão, Avis, Crato, Fronteira, Gavião, Nisa, Ponte de Sor e Sousel.

    -Mini-idroelettrica: Per l'uso energetico dei flussi da liberare per l'irrigazione nella valle a valle, beneficiando della caduta fornita dall'altezza della diga. Ha una capacità installata di 1,0 MW.

    -Sistema di afflusso potenziato: Mobiliterà le risorse idriche di due linee d'acqua che collegano a valle della sezione della diga di Pisão (il torrente Chocanal sulla riva destra e il torrente Linhares sulla riva sinistra) , pompando l'acqua nel bacino, migliorando l'efficienza e la resilienza dell'intero sistema idrico. Il sistema deve essere costituito da un tubo flessibile per il bypass a valle, una stazione di sollevamento e una linea di elevazione.

    -Sistema per rafforzare l'approvvigionamento della diga di Póvoa e Meadas dalla diga di Pisão: Collegamento dal serbatoio da realizzare all'impianto di trattamento delle acque di Póvoa e Meadas per garantire il fabbisogno di consumo urbano dei comuni di Alter do Chão, Avis, Crato, Fronteira, Gavião, Nisa, Ponte de Sor e Sousel.

    -Infrastrutture di irrigazione a sostegno delle aree agricole esistenti: sono comprese le stazioni di sollevamento per l'irrigazione, i condotti, i bacini di bilanciamento e le reti di distribuzione, le reti di irrigazione e il miglioramento dell'accesso all'agricoltura, e si prevede che creino 5 078 ettari di nuovi blocchi irrigui (Alter do Chão, Avis, Crato, Fronteira e Sousel). Il perimetro di irrigazione è suddiviso in lotti con una superficie non superiore a 100 ettari.

    -Impianto fotovoltaico solare (piastre solari, invertitori, cavi galleggianti, a bassa e media tensione): installazione di pannelli fotovoltaici nello specchio d'acqua del serbatoio. Il finanziamento è effettuato al di fuori del piano per la ripresa e la resilienza.

    Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità degli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01) e dei target intermedi e finali che il Portogallo deve rispettare. Deve essere dimostrata la piena e sostanziale conformità alle disposizioni giuridiche applicabili. Nel pubblicare il progetto di VIA per consultazione pubblica, esso dovrebbe comprendere 1) i flussi idrici previsti nel corpo idrico interessato nello scenario di base (nessun investimento) e dopo l'investimento, tenendo pienamente conto degli effetti negativi dei cambiamenti climatici sulla base delle migliori conoscenze scientifiche disponibili, compreso uno scenario plausibile più pessimistico; e 2) una giustificazione della finalità dell'investimento rispetto alle alternative con un impatto ambientale potenzialmente inferiore, sia in termini di obiettivi (estensione dei terreni irrigui rispetto alla rigenerazione rurale sostenibile) che di mezzi (riduzione della domanda di acqua e soluzioni basate sulla natura). In particolare, tutti i progetti potenzialmente suscettibili di avere un impatto significativo sull'ambiente devono necessariamente essere sottoposti a una valutazione dell'impatto ambientale (VIA), che deve essere completata in conformità della direttiva 2011/92/UE, nonché a valutazioni pertinenti nel contesto della direttiva 2000/60/CE, compresa l'attuazione delle misure di mitigazione necessarie, garantendo il rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01).

    Tutte le misure individuate nel quadro della VIA e della valutazione ai sensi della direttiva 2000/60/CE come necessarie per garantire il rispetto del principio del DNSH sono integrate nel progetto e rigorosamente rispettate nelle fasi di costruzione, funzionamento e disattivazione dell'infrastruttura.

    La VIA si basa sui dati più aggiornati, completi e accurati, compresi i dati di monitoraggio sugli elementi di qualità biologica che sono particolarmente sensibili alle alterazioni idromorfologiche, e sullo stato previsto del corpo idrico a seguito delle nuove attività, rispetto a quello attuale. Essa deve valutare in particolare gli impatti cumulati di questo nuovo progetto con altre infrastrutture esistenti o previste nel bacino idrografico.

    L'autorità competente deve rilasciare un'autorizzazione per il progetto, specificando tutte le misure tecnicamente fattibili ed ecologicamente pertinenti attuate per mitigare gli impatti e garantire il conseguimento di un buono stato/potenziale ecologico nei corpi idrici interessati, e garantire che l'efficacia di tali misure sia monitorata, conformemente ai requisiti della direttiva 2000/60/CE.

    Per essere conforme alla direttiva 2000/60/CE, occorre dimostrare, sulla base di una valutazione di tutti i potenziali impatti sullo stato dei corpi idrici all'interno dello stesso bacino idrografico e su habitat e specie protetti direttamente dipendenti dall'acqua, tenendo conto in particolare delle pressioni attuali legate all'estrazione di acqua, che la misura:

    i) non abbia un impatto significativo o irreversibile sui corpi idrici interessati, né impedisca al corpo idrico specifico cui si riferisce né ad altri corpi idrici dello stesso bacino idrografico di raggiungere un buono stato o potenziale entro il T4 2025; e

    ii) non ha un impatto negativo significativo sugli habitat e sulle specie protetti direttamente dipendenti dall'acqua.

    L'autorità competente deve rilasciare un'autorizzazione per il progetto, specificando tutte le misure tecnicamente fattibili ed ecologicamente pertinenti attuate per mitigare gli impatti e garantire il conseguimento di un buono stato/potenziale ecologico nei corpi idrici interessati entro il T4 2025, e garantire che l'efficacia di tali misure sia monitorata, conformemente ai requisiti della direttiva 2000/60/CE.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento RE-C09-i03-RAM: Piano per l'efficienza idrica e il potenziamento dei sistemi di approvvigionamento e irrigazione di Madera

    L'obiettivo della misura è aumentare la resilienza delle risorse idriche dell'isola di Madeira.

    L'investimento consiste nel rendere disponibile l'approvvigionamento idrico nel sud dell'isola più densamente popolato ottimizzando l'uso delle risorse esistenti, l'estrazione di acque eccedentarie senza alcun impatto sugli ecosistemi, la creazione e l'espansione di riserve strategiche e l'interconnessione delle varie fonti idriche.

    Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità degli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01) e dei target intermedi e finali che il Portogallo deve rispettare. In particolare, tutti i progetti potenzialmente suscettibili di avere un impatto significativo sull'ambiente devono necessariamente essere sottoposti a una valutazione dell'impatto ambientale (VIA) ai sensi della direttiva 2011/92/UE, nonché a valutazioni pertinenti nel contesto della direttiva 2000/60/CE e della direttiva 92/43/CEE, compresa l'attuazione delle necessarie misure di mitigazione.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    I.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario per il completamento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    9.1

    RE-C09-i01

    O

    Ulteriori punti di monitoraggio delle risorse idriche sotterranee installate (SM3)

    Numero

    32

    82

    T1

    2024

    Installazione di punti di monitoraggio e supervisione delle risorse idriche sotterranee (compresi piezometri e telemetri). Oltre a 32 piezometri esistenti, devono essere installati altri 50 piezometri. 

    9.2

    RE-C09-i01

    O

    Completamento degli interventi di rete per ridurre le perdite idriche (SM1)

    km

    0

    125

    T1

    2026

    Completamento degli interventi di rete per ottimizzare la pressione e riabilitare la rete con le seguenti azioni: 1) ottimizzazione della pressione e misurazione del flusso, 2) ripristino della rete nelle zone urbane/storiche; 3) ripristino della rete nelle zone rurali o medio-rurali.

    9.3

    RE-C09-i01

    O

    Ammodernamento della superficie agricola a uso collettivo e irrigazione individuale (SM2)

    ha

    0

    10 300

    T1

    2026

    Area interessata dall'adozione di sistemi di distribuzione più efficienti, attraverso la sostituzione dei canali con condotti, il miglioramento della pressione della rete, l'attuazione di sistemi di telerilevamento e di controllo dei consumi e l'attuazione di sistemi di rilevamento delle perdite per impianti idroagricoli collettivi e per l'installazione di sistemi di irrigazione più efficienti e monitorabili nei singoli sistemi di irrigazione

    9.4

    RE-C09-i01

    O

    N. di impianti di trattamento per garantire la produzione e il perfezionamento delle acque reflue trattate (SM4)

    Numero

    0

    4

    T1

    2026

    Numero di impianti di trattamento aperti per garantire la produzione di acque reflue trattate pronte per il riutilizzo

    9.5

    RE-C09-i01

    T

    Adozione di un progetto aggiornato (se necessario) della misura sull'estrazione in Guadiana, che includa pienamente tutti i risultati e le condizioni della valutazione di impatto ambientale (SM5)

    Adozione del disegno o modello aggiornato (se necessario)

    T2

    2024

    Adozione di un progetto aggiornato della misura (se necessario), che integri pienamente i risultati e le condizioni necessari della valutazione dell'impatto ambientale, che deve essere completata conformemente alla direttiva 2011/92/UE, nonché le pertinenti valutazioni nel contesto della direttiva 2000/60/CE, compresa l'attuazione delle necessarie misure di attenuazione, garantendo il rispetto degli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    Tutte le misure individuate nel quadro della VIA e della valutazione ai sensi della direttiva 2000/60/CE come necessarie per garantire il rispetto del principio del DNSH sono integrate nel progetto e rigorosamente rispettate nelle fasi di costruzione, funzionamento e disattivazione dell'infrastruttura.

    In caso di estrazione di acqua, l'autorità competente deve rilasciare un'autorizzazione che specifichi le condizioni per evitare il deterioramento e garantire che i corpi idrici interessati restino in buono stato ecologico, conformemente alle prescrizioni della direttiva 2000/60/CE.

    9.6

    RE-C09-i01

    T

    Entrata in funzione dell'estrazione in Guadiana nel pieno rispetto dei risultati e delle condizioni stabiliti dalla valutazione dell'impatto ambientale (SM5)

    Entrata in funzione dell'estrazione di acqua

    T4

    2025

    Entrata in funzione dell'estrazione in Guadiana, nel pieno rispetto dell'esito della VIA che deve essere completata a norma della direttiva 2011/92/UE, compresa l'attuazione delle necessarie misure di mitigazione, garantendo la conformità con gli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01)

    9.7

    RE-C09-i01

    T

    Adozione di un progetto aggiornato (se necessario) della misura di desalinizzazione, che tenga pienamente conto di tutti i risultati e le condizioni della valutazione dell'impatto ambientale (SM6)

    Adozione del disegno o modello aggiornato (se necessario)

    T2

    2024

    Adozione di un progetto aggiornato della misura di desalinizzazione (se necessario), che integri pienamente i risultati e le condizioni necessari della valutazione dell'impatto ambientale, che deve essere completata conformemente alla direttiva 2011/92/UE, nonché le pertinenti valutazioni nel contesto della direttiva 2000/60/CE, compresa l'attuazione delle misure di mitigazione richieste, garantendo il rispetto degli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01). Tutte le misure individuate nel quadro della VIA e della valutazione ai sensi della direttiva 2000/60/CE come necessarie per garantire il rispetto del principio del DNSH sono integrate nel progetto e rigorosamente rispettate nelle fasi di costruzione, funzionamento e disattivazione dell'infrastruttura.

    9.8

    RE-C09-i01

    T

    Entrata in funzione della misura di desalinizzazione, nel pieno rispetto dei risultati e delle condizioni stabiliti dalla valutazione dell'impatto ambientale (SM6)

    Entrata in funzione del desalinatore

    T1

    2026

    Entrata in funzione del desalinatore, nel pieno rispetto dell'esito della VIA che deve essere completata a norma della direttiva 2011/92/UE, compresa l'attuazione delle necessarie misure di attenuazione, garantendo la conformità agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01)

    9.9

    RE-C09-i02

    T

    Pubblicazione della documentazione di programmazione della misura, integrandovi tutti i risultati e le condizioni della VIA

    Pubblicazione della documentazione di programmazione della misura, integrandovi tutti i risultati e le condizioni della VIA

    T1

    2022

    Subordinata a una valutazione dell'impatto ambientale positiva che soddisfi pienamente e sostanzialmente i criteri giuridici, la pubblicazione della documentazione di pianificazione della misura, che integri pienamente tutti i risultati e le condizioni della valutazione dell'impatto ambientale, se necessario per conseguire la conformità con gli orientamenti tecnici DNSH (2021/C58/01). La VIA è pubblicata e completata conformemente alla direttiva 2011/92/UE, nonché le pertinenti valutazioni nel contesto della direttiva 2000/60/CE, compresa l'attuazione delle necessarie misure di mitigazione.

    Tutte le misure individuate nel quadro della VIA e della valutazione ai sensi della direttiva 2000/60/CE come necessarie per garantire la conformità con gli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01) devono essere integrate nel progetto e rispettate nelle fasi di costruzione, funzionamento e disattivazione dell'infrastruttura.

     

    9.10

    RE-C09-i02

    T

    Subordinata a una valutazione dell'impatto ambientale positiva che soddisfi pienamente e sostanzialmente i criteri giuridici, l'adozione di un progetto aggiornato della diga, della produzione di energia idroelettrica e solare e dell'irrigazione, che integri pienamente tutti i risultati e le condizioni della VIA.

    Adozione del disegno o modello aggiornato

    T3

    2025

    A condizione che una VIA concluda che non si verifichi alcun danno significativo, l'adozione di un progetto aggiornato della diga, dell'energia idroelettrica e solare e dell'irrigazione, che integri pienamente i risultati e le condizioni della VIA completa e cumulativa, se necessario per conseguire la conformità con gli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01). La VIA è completata conformemente alla direttiva 2011/92/UE, nonché le pertinenti valutazioni nel contesto della direttiva 2000/60/CE, compresa l'attuazione delle necessarie misure di mitigazione.

    Tutte le misure individuate nel quadro della VIA e della valutazione ai sensi della direttiva 2000/60/CE come necessarie per garantire la conformità con gli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01) devono essere integrate nel progetto e rispettate nelle fasi di costruzione, funzionamento e disattivazione dell'infrastruttura.

    9.11

    RE-C09-i02

    T

    Entrata in funzione della diga, dell'energia idroelettrica e solare e dell'irrigazione, nel pieno rispetto dei risultati e delle condizioni stabiliti dalla VIA e conseguendo un buono stato dei corpi idrici pertinenti

    Entrata in funzione della diga

    T4

    2025

    Entrata in funzione della diga, delle unità idroelettriche e solari e del sistema di irrigazione, nel pieno rispetto dei risultati e delle condizioni stabiliti dalla VIA globale e cumulativa che deve essere stata completata a norma della direttiva 2011/92/UE, nonché delle pertinenti valutazioni nel contesto della direttiva 2000/60/CE, compresa l'attuazione delle necessarie misure di mitigazione. Deve essere garantita la conformità alle linee guida tecniche del DNSH (2021/C58/01).

    La misura garantisce il soddisfacimento del fabbisogno idrico urbano per le popolazioni di Alter do Chão, Avis, Crato, Fronteira, Gavião, Nisa, Ponte de Sor e Sousel. 

    Aumento della capacità di produzione di energia pulita in funzione della potenza dell'unità solare da installare più 1,0 MW/anno dal mini-idroelettrico; installazione di infrastrutture di irrigazione che consentano la messa a disposizione di una nuova superficie irrigata di 5 078 ha adatta alle colture biologiche e diversificate.

    È stato raggiunto e certificato un buono stato ecologico/potenziale ecologico dei corpi idrici in questione conformemente ai requisiti della direttiva 2000/60/CE.

     

    9.12

    RE-C09-i03-RAM

    O

    Ulteriori km di condutture rinnovate o ripristinate

    km

    0

    53

    T2

    2024

    Lunghezza, in km, dei condotti d'acqua ristrutturati o ripristinati

    9.13

    RE-C09-i03-RAM

    O

    Volume supplementare di acqua disponibile nella parte meridionale dell'isola di Madera per l'approvvigionamento pubblico e l'irrigazione

    hm3

    N.D.

    4

    T4

    2025

    Volume supplementare di acqua messo a disposizione per l'approvvigionamento pubblico e l'irrigazione; tale obiettivo sarà conseguito potenziando, rinnovando, ridimensionando e costruendo nuovi gasdotti, canali, stagni e serbatoi.

    J. COMPONENTE 10: Mare

    La componente affronta la sfida di spianare la strada a un'economia marittima più competitiva, coesa, inclusiva e, inoltre, più decarbonizzata e sostenibile, un'area in cui il Portogallo ha un forte potenziale. La componente contribuisce a cogliere le opportunità derivanti dalla transizione climatica e digitale nell'economia marittima. L'obiettivo di questa componente è sostenere il conseguimento degli obiettivi nazionali connessi al potenziale produttivo dell'economia marittima. In particolare, la componente mira a garantire la sostenibilità e la competitività del sistema commerciale marittimo. Inoltre, la componente ha l'ambizione di affrontare, almeno in parte, la povertà nelle comunità costiere, garantendo nel contempo un territorio competitivo e coeso in un contesto di adattamento alle transizioni climatiche e digitali, anche ponendo l'accento sulle competenze pertinenti per i settori marittimi. La componente contribuisce inoltre a preservare il valore dei servizi dell'ecosistema oceanico.

    La componente sostiene l'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese volte a concentrare la politica economica relativa agli investimenti nei porti e all'innovazione (raccomandazione specifica per paese 3 2019) e a concentrare gli investimenti sulla transizione verde (raccomandazione specifica per paese 3 2020). Inoltre, la componente contribuisce ad attuare la raccomandazione specifica per paese sul miglioramento del livello di competenze della popolazione (raccomandazione specifica per paese 2 2020).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    J.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma TC-r23: Riforma dell'ecosistema delle infrastrutture dell'economia blu.

    L'obiettivo di questa riforma è rivedere la normativa sulla rete dei cluster di tecnologia portuale (approvata dal Consiglio dei ministri nel 2017), attraverso la quale il Portogallo mira a rafforzare le attività economiche connesse al mare, creando opportunità commerciali, nuovi posti di lavoro, sostenendo le esportazioni, sostenendo la crescita del trasporto marittimo e promuovendo lo sfruttamento sostenibile del potenziale del mare. La riforma estende la rete di cluster di tecnologie portuali ad altri settori con accesso al mare e fissa nuovi obiettivi, quali il rafforzamento della capacità di finanziamento dell'economia del mare attraverso un Fondo blu riveduto, il sostegno all'uso degli oceani per migliorare la resilienza per mitigare i cambiamenti climatici, la promozione dello sviluppo di competenze relative all'economia marittima e la duplice transizione e il rafforzamento del sostegno pubblico all'innovazione per lo sviluppo sostenibile dell'economia marittima.

    La riforma stabilisce il modello di governance di un nuovo polo blu, che dovrebbe essere un motore del trasferimento tecnologico tra i diversi attori della catena del valore di una nuova economia marittima più resiliente e sostenibile, il cui impatto dovrebbe essere duraturo e significativo sul cambiamento di paradigma verso uno sviluppo economico intelligente, sostenibile e inclusivo dei settori interessati.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2021.

    Investimento TC-C10-i01: Polo blu, rete di infrastrutture per l'economia blu

    L'obiettivo di questo investimento è creare una rete nazionale di infrastrutture per l'economia blu in tutto il paese e rafforzare l'ecosistema dell'innovazione dell'economia blu.

    L'investimento consiste nella costruzione o ristrutturazione di infrastrutture nuove o esistenti e in attrezzature connesse all'economia marittima. L'investimento comprende la creazione di nuovi poli blu in tutto il paese e il potenziamento o la riabilitazione dei poli blu esistenti, nonché investimenti nella formazione e nelle competenze attraverso un nuovo concetto di scuola blu. L'investimento consiste nella costruzione di nuovi edifici o nel risanamento e nell'ammodernamento di edifici e attrezzature connessi all'economia marittima. L'investimento consentirà di trasferire i risultati della ricerca in specializzazioni produttive nell'economia tra i vari cluster del Portogallo (tra cui Lisbona, Oeiras, Peniche, Aveiro, Porto, Algarve). Comprende anche investimenti in un polo blu che riuniscano le conoscenze generate dai diversi cluster e sostengano la creazione di reti tra di essi. Questo polo blu rispecchia la metodologia di sviluppo economico all'avanguardia, in linea con la strategia portoghese di specializzazione intelligente, che si concentra fortemente sull'economia oceanica. Esso comprende inoltre il progetto "Blue Hub School", che comprende principalmente investimenti in infrastrutture e attrezzature, che comprendono una dimensione significativa dello sviluppo delle competenze, in particolare attraverso l'elaborazione di corsi di studio in cooperazione con l'Agenzia nazionale per le qualifiche e l'istruzione e la formazione professionale (ANQEP) e ponendo l'accento sulle piattaforme e la formazione digitali.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TC-C10-i02: Transizione e sicurezza verdi e digitali nella pesca

    L'obiettivo di questo investimento è sostenere il finanziamento di progetti finalizzati all'innovazione, alla modernizzazione dei processi, alla riduzione dell'impronta di carbonio e all'economia circolare dell'industria e delle organizzazioni ittiche. L'investimento è realizzato attraverso stretti legami tra imprese, associazioni rappresentative del settore, organizzazioni di produttori, organismi scientifici e amministrazioni centrali, al fine di massimizzare il beneficio sociale dell'investimento effettuato. L'investimento consiste in un bando di gara per 70 progetti relativi all'innovazione, alla modernizzazione dei processi, all'economia circolare e alla riduzione dell'impronta ecologica delle imprese del settore della pesca.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TC-C10-i03: Centro operativo per la difesa atlantica e piattaforma navale

    L'obiettivo di questo investimento è contribuire ad affrontare una serie di sfide, tra cui il monitoraggio della dimensione biogeochimica dell'oceano e dell'atmosfera; mappare e valutare le risorse minerarie e tutte le altre risorse non rinnovabili del suolo e del sottosuolo marino sotto la giurisdizione portoghese; censire costantemente le risorse biologiche (risorse rinnovabili) e monitorarne l'evoluzione; combattere le irregolarità e le illegalità negli oceani della giurisdizione portoghese sulle catene del valore delle industrie oceaniche; rispondere alle catastrofi naturali e provocate dall'uomo; contribuire a mitigare le azioni umane dannose negli oceani (affrontando gli effetti dell'inquinamento, come la macroplastica); aumentare la capacità di registrare tutte le informazioni prodotte in mare; produrre nuove conoscenze e generare conoscenze unendo le informazioni e sviluppando modelli di previsione con scale temporali e spaziali diverse.

    L'investimento consiste nello sviluppo di un sistema basato su tre pilastri fondamentali: Pilastro I - Piattaforma navale polivalente con molteplici punti di forza e con i seguenti scopi: il monitoraggio degli oceani, la ricerca oceanografica, il monitoraggio dell'ecologia marina, l'integrazione di nuove tecnologie per il monitoraggio degli oceani e l'intervento oceanografico, compresi i sistemi di robotica aerea e sottomarina); Pilastro II - Centro operativo, ancorato a un sistema di sensibilizzazione basato su una banca dati marittima nazionale e un gemello digitale e una rete di centri di ricerca, sviluppo, sperimentazione e innovazione, al fine di rafforzare i mezzi per osservare gli oceani, contribuire all'obiettivo di creare un oceano digitale, promuovere la conoscenza e fornire soluzioni per gli interventi oceanici, quali la raccolta di dati aerei, nautici e sottomarini, la conoscenza dei fenomeni oceanici e la mappatura degli oceani a fini scientifici; e III Pilastro - Accademia Arsenal Alfeite (Accademia 4.0). Il primo pilastro consiste nella costruzione di una piattaforma polivalente, nell'integrazione della tecnologia di frontiera e nell'estensione delle funzionalità di una nave di sorveglianza oceanica e di una nave di ricerca oceanografica ad altri scenari, quali le fuoriuscite di petrolio o la proliferazione di materie plastiche, alghe o meduse) o le attività di monitoraggio dell'ecologia marina, nonché l'integrazione di nuovi strumenti tecnologici di osservazione, monitoraggio e intervento degli oceani, come i sistemi robotici aerotrasportati o sottomarini. La piattaforma persegue diverse azioni, quali: operazioni di emergenza, sorveglianza, ricerca scientifica e tecnologica e monitoraggio ambientale e meteorologico. Nell'ambito del secondo pilastro, il centro operativo mira a rafforzare i mezzi di osservazione degli oceani contribuendo all'obiettivo di creare un "oceano digitale" per consentire la creazione di conoscenze e, inoltre, per fornire soluzioni che rafforzino la capacità nazionale e internazionale di intervenire negli oceani. Il terzo pilastro intende essere un progetto innovativo per la formazione delle risorse umane nel settore marittimo, sia attraverso la qualificazione e lo scambio di esperienze di coloro che già operano nelle imprese, sia attirando professionisti nel settore dell'ingegneria marina. L'Accademia Arsenale mira a concentrarsi sulla formazione in settori dirompenti quali la robotica, le telecomunicazioni, la biotecnologia, le nanotecnologie, la connettività, l'intelligenza artificiale, i big data e l'apprendimento automatico.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TC-C10-i04-RAA: Sviluppo del "Cluster do Mar dos Açores".

    L'obiettivo di questo investimento è migliorare l'infrastruttura fissa e mobile della ricerca scientifica marina nella regione autonoma delle Azzorre. Una misura consiste nel sostituire la nave "arcipelago", che sta giungendo al termine del suo ciclo di vita operativa, con una nave moderna dotata di elevati standard tecnologici in termini di capacità e attrezzature e di elevate prestazioni energetiche per soddisfare le attuali esigenze in materia di ricerca e monitoraggio marino o di promozione dell'uso sostenibile degli oceani. L'altra misura consiste nella creazione di un centro sperimentale di ricerca e sviluppo legato al mare, condiviso con le istituzioni del sistema scientifico e tecnologico delle Azzorre (SCTA) e con le imprese, che porta alla R&S in settori tradizionali ed emergenti, come la pesca e i prodotti derivati, la biotecnologia marina, i biomateriali e le risorse minerarie, o le tecnologie e gli attrezzi marini, compreso un "incubatore blu", un centro di acquacoltura nelle Azzorre.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    J.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    10.1

    TC-C10-r23

    T

    Entrata in vigore della revisione degli atti del ministero del Mare relativi al rafforzamento della capacità di finanziamento per l'economia e l'innovazione del mare attraverso il Fondo blu

    Entrata in vigore degli atti riveduti del ministero del Mare relativi al rafforzamento della capacità di finanziamento per l'economia e l'innovazione del mare attraverso il Fondo blu

     

     

     

    T4

    2021

    Sono riveduti i seguenti atti:

    Decreto legge n. 16/2016 dell' 9 marzo 2009

    Ordinanza n. 343/2016 del 30 dicembre 2009;

    Risoluzione n. 175/2017 del Consiglio dei ministri.

    La revisione di tali atti consiste in un aggiornamento della strategia "Port Tech Clusters Network", estendendone il campo di applicazione alla decarbonizzazione dell'economia marittima; revisione e adattamento del metodo biologico e operativo del Fondo blu per la gestione degli investimenti nella componente; creazione del modello di governance del polo.

    10.2

    TC-C10-i01

    O

    Completamento dell'ammodernamento della scuola Blue Hub e rafforzamento della fornitura e delle attrezzature

     

    %

    0

    100

    T4

    2025

    Conclusione dei lavori di ammodernamento, rafforzamento dell'offerta formativa e ristrutturazione delle attrezzature della Blue Hub School. Il completamento di quanto sopra fa seguito alla conferma del rispetto delle specifiche tecniche e degli obblighi contrattuali. Essa comprende:

    - investimenti nelle infrastrutture e nei sistemi dell'Escola Superior Náutica Infante D - Henrique (ENIDH), compreso l'ammodernamento di 16 laboratori e l'acquisizione di simulatori (per il posizionamento delle imbarcazioni, il servizio di assistenza al traffico navale, la logistica e le operazioni portuali)

    - modernizzazione di FOR-MAR: potenziamento di 6 centri di formazione, attrezzature di supporto per la formazione professionale, ammodernamento dei sistemi informatici e di comunicazione, digitalizzazione dei processi formativi e progettazione dell'e-learning.

    Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità quale definita nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    10.3

    TC-C10-i01

    O

    Completamento dell'installazione e/o dell'ammodernamento dei poli del polo blu

     

    Numero

    0

    7

    T4

    2025

     

    Conclusione dei lavori (costruzione, ristrutturazione e attrezzature) per 7 hub blu. I poli blu nuovi o aggiornati comprendono:

    1.        Polo di imprese e laboratorio comune oceanico a Lisbona: costruzione di un edificio per il laboratorio oceanico con, tra l'altro, spazi per infrastrutture di laboratorio, unità di bioraffineria, spazio per le biobanche nazionali delle risorse marine e uffici per le imprese tecniche.

    2.        Il polo IPMA/Sea Oeiras per migliorare le capacità di monitoraggio degli oceani: compresa la costruzione di un hangar per l'unità di ingegneria oceanica, compreso un ponte rollio, aree di officina, un edificio di archivio con scaffali rotanti per campioni che devono essere conservati in ambiente liquido, attrezzature per la ricerca nel settore della pesca. Comprende anche apparecchiature radar per il monitoraggio in tempo reale.

    3.        Polo della penisola oceanica intelligente: tra cui la costruzione di infrastrutture, un parco scientifico e tecnologico situato nell'area del porto di pesca di Peniche, la costruzione e l'attuazione di un sistema di raccolta e trattamento delle acque salmastre, lo spazio aperto per la diffusione delle conoscenze marittime.

    4.        Hub di Aveiro: compreso il rinnovo del vecchio sistema di captazione, trattamento e distribuzione dell'acqua di mare, un laboratorio nazionale per lo sviluppo e le prove dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, la produzione di un laboratorio 5.0 per le alghe e gli scaffali.

    5.        Hub Ocean.Plus di Porto, Leixões I: compresa una serie di infrastrutture condivise per la comunità scientifica per sostenere i ricercatori in tutte le fasi dello sviluppo scientifico e tecnologico, dalla progettazione allo sviluppo di prototipi, alla realizzazione di test sul campo, alla convalida delle tecnologie e al trasferimento delle conoscenze, comprese le piattaforme logistiche e oceaniche con facile accesso per la comunità scientifica e innovativa.

    6.        Porto Hub/Leixões II: Centro per il comando e il controllo dei veicoli senza equipaggio a sostegno del mare: compresi i veicoli multisettoriali senza equipaggio (di superficie, di superficie e di lunga durata) dotati di sensori per la misurazione delle variabili essenziali degli oceani (EOV), di un centro di comando e controllo e di sistemi informatici e di comunicazione.

    7.        Polo Algarve: includere la creazione di nuove infrastrutture e attrezzature, laboratori e uffici, spazi per nuove imprese (capacità di circa 15 imprese e 90 posti di lavoro), con particolare attenzione alla biotecnologia blu, all'acquacoltura, ai mangimi & e alle biorisorse marine, allo sviluppo di prodotti di valorizzazione e alla creazione di conoscenze.

     

    Il modello aziendale e un gruppo professionale interinale di gestione aziendale per il polo blu devono essere ricreato e assunti (anche per la Blue Hub School).

    La presente iniziativa rientra nell'attuazione della strategia nazionale per gli oceani 2021-30, segnatamente nell'ambito degli obiettivi strategici 1, 2, 3, 6, 7 e 9.

     

    Il completamento di quanto sopra fa seguito alla conferma del rispetto delle specifiche tecniche e degli obblighi contrattuali. Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità quale definita nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    10.4

    TC-C10-i02

    O

    Approvazione delle relazioni finali per 70 progetti a sostegno dell'innovazione, della transizione energetica e della riduzione dell'impatto ambientale per gli enti del settore della pesca

     

    Numero

    0

    70

    T4

    2025

    Approvazione delle relazioni finali sull'attuazione di 70 progetti a sostegno dell'innovazione, della transizione energetica e della riduzione dell'impatto ambientale per gli enti del settore ittico da parte della DGRM-IFAP (Direzione generale Risorse naturali, sicurezza e servizi marittimi). La DGRM-IFAP misura i progressi quantitativi rispetto agli obiettivi specifici concordati al momento dell'assegnazione del finanziamento di base a seguito di due bandi di gara, organizzati dalla DGRM-IFAP e la cui pubblicazione è prevista nel 2021 e nel 2022.

    10.5

    TC-C10-i03

    T

    Firma del contratto per la "Piattaforma navale multifunzionale" e il "centro operativo"

    Firma del contratto per la "Piattaforma navale multifunzionale" e il "centro operativo"

     

     

     

    T3

    2022

    Firma del contratto di costruzione a seguito dell'indizione di gare d'appalto pubbliche - pilastri I e II:

     

    Pilastro I - Piattaforma navale multifunzionale,

    Comprende la costruzione di una piattaforma navale multifunzionale di circa 100 metri con posizionamento automatico a livello dinamico, sistema integrato di gestione dei marciapiedi, ponte di comando e centro operativo, sistema di posizionamento acustico subacqueo, banchina per il lancio di sottomarini e/o lo sbarco di sistemi autonomi, gru, piattaforma per elicotteri, ecc.),

    Includeva anche il cavo di circolazione dei veicoli di profondità massima di 6 000 metri, il parcheggio dei veicoli autonomi di superficie e altri mezzi navali (compresi i veicoli autonomi di superficie oceanica, i veicoli subacquei autonomi, i veicoli aerei autonomi, i droni).

    Pilastro II - Centro operativo

    Comprende la ristrutturazione di edifici e strutture esistenti, strutture per sistemi informatici e di comunicazione per il centro operativo e la rete di laboratori, sistemi di calcolo ad alte prestazioni e di archiviazione delle informazioni, sistemi di comunicazione (compresi i sistemi VSAT) di televisori a sola lettura (TVRO) e sistemi di interoperabilità con altri sistemi navali, sviluppo di software e sistemi di immersione.

    10.6

    TC-C10-i03

    T

    Completamento dell'Accademia Arsenal Alfeite

    Completamento dell'Accademia Arsenal Alfeite 

     

     

     

    T4

    2023

    Completamento della scuola dell'Accademia Arsenal Alfeite

    (compresi l'ammodernamento delle infrastrutture e l'acquisto di attrezzature (computer; attrezzature di laboratorio, infrastrutture tecnologiche, attrezzature per l'industria 4.0 e la transizione digitale), diagnosi delle esigenze di formazione, sviluppo di corsi di formazione, fornitura di corsi di prima formazione già prima del completamento della scuola)

    10.7

    TC-C10-i03

    T

    Ricevimento e accettazione della "piattaforma navale multifunzionale" e del "centro operativo"

    Ricevimento e accettazione della "piattaforma navale multifunzionale" e del "centro operativo"

     

     

     

    T4

    2025

    Ricevimento e accettazione della "piattaforma navale multifunzionale" e del "centro operativo"

    10.8

    TC-C10-i04-RAA

    T

    Avvio del contratto di lavori pubblici per il centro tecnico MARTEC

    Inizio lavori di costruzione per il centro tecnico MARTEC

     

     

     

    T4

    2022

    Avvio dei lavori di costruzione dell'infrastruttura per il Technopolo MARTEC (compresi l'acquisto di terreni e la demolizione delle infrastrutture esistenti) sull'isola di Faial, che saranno ultimati nel 2025 nell'ambito del centro sperimentale e di sviluppo legato al mare nelle Azzorre.

    Esso comprende un incubatore blu (con almeno 6 500 m²), un centro di acquacoltura (almeno 2 000 m²) e le attrezzature necessarie (attrezzature generali, oltre all'installazione di un centro sperimentale e di una stazione per la ricerca acquicola, tra l'altro).

    Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero.

     

    10.9

    TC-C10-i04-RAA

    T

    Consegna di una nave da ricerca

    Consegna di una nave da ricerca

     

     

     

    T1

    2025

    Consegna di una nave da ricerca moderna. Deve essere in grado di operare a grandi profondità, includere apparecchiature moderne per la ricerca e la trasmissione di dati, posizionamento dinamico, capacità di azionare veicoli di controllo a distanza, reti pelagiche, draghe, scatole a colori, ecc., standard tecnologici in termini di capacità e attrezzature ad elevate prestazioni energetiche, per soddisfare le attuali esigenze nei settori della ricerca e del monitoraggio marino o della promozione dell'uso sostenibile degli oceani.

    10.10

    TC-C10-i04-RAA

    T

    Completamento di un centro sperimentale di ricerca e sviluppo legato al mare nelle Azzorre (centro MARTEC)

    Completamento di un centro sperimentale di ricerca e sviluppo legato al mare nelle Azzorre (centro MARTEC)

     

     

     

    T4

    2025

     

    Creazione di un centro sperimentale di ricerca e sviluppo legato al mare, che può essere condiviso con le istituzioni del sistema scientifico e tecnologico delle Azzorre e delle imprese, responsabile della R&S in settori tradizionali ed emergenti, come la pesca e i relativi prodotti, l'acquacoltura, le biotecnologie marine, i biomateriali e le risorse minerarie o le tecnologie e i dispositivi marini. Operatività del centro (centro tecnico MARTEC), situato sull'isola di Faial.

    Gli edifici di nuova costruzione hanno un fabbisogno di energia primaria inferiore di almeno il 20 % rispetto al fabbisogno degli edifici a energia quasi zero.

    K. COMPONENTE 11: Decarbonizzazione dell'industria

    La componente del piano portoghese per la ripresa e la resilienza affronta la sfida del contributo dell'industria e dei processi industriali al conseguimento degli obiettivi di neutralità in termini di emissioni di carbonio, individuati nella tabella di marcia per la neutralità in termini di emissioni di carbonio 2050 e nel piano nazionale per l'energia e il clima per il 2030. Ciò richiede una trasformazione strutturale, basata sulla riconfigurazione dell'attività industriale, sui cambiamenti nei processi di produzione e sulle modalità di utilizzo delle risorse.

    La misura di questa componente mira a promuovere la decarbonizzazione, l'efficienza energetica e delle risorse e l'uso di fonti energetiche alternative nei processi industriali. I progetti da sostenere sono inoltre collegati alle nuove tecnologie, all'innovazione e alla digitalizzazione dell'industria, al fine di conseguire una maggiore efficienza nei vari processi produttivi e organizzativi.

    La componente contribuisce alla transizione climatica dell'industria portoghese e ne sostiene la competitività. Contribuisce ad attuare le raccomandazioni specifiche per paese sugli investimenti nella transizione verde, in particolare per quanto riguarda la produzione e l'uso puliti ed efficienti dell'energia (raccomandazione specifica per paese 3 2020) e gli investimenti nella ricerca e nell'innovazione (raccomandazioni specifiche per paese 3 2019 e 2020).

    K.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Investimento TC-C11-i01: Decarbonizzazione dell'industria

    Tali investimenti consistono nella promozione e nel sostegno finanziario di progetti innovativi nei settori industriali in quattro settori:

    -processi e tecnologie a basse emissioni di carbonio: l'obiettivo è sostenere l'introduzione di nuove tecnologie o migliori processi di produzione per decarbonizzarle, ad esempio attraverso l'integrazione di nuove materie prime e misure di economia circolare, misure di innovazione, la sostituzione e/o l'adattamento delle apparecchiature, l'aumento dell'elettrificazione del consumo finale di energia;

    -misure di efficienza energetica: i progetti sostenuti mirano a ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas a effetto serra, ad esempio attraverso l'ottimizzazione o la sostituzione di motori e apparecchiature, l'ottimizzazione dei processi, l'adozione di sistemi di monitoraggio e di gestione dei consumi;

    -l'integrazione dell'energia rinnovabile e lo stoccaggio, ad esempio mediante l'installazione di sistemi solari, la generazione di calore rinnovabile, la cogenerazione ad alto rendimento, la produzione e la diffusione dell'idrogeno rinnovabile e dei gas rinnovabili, laddove le opzioni tecnologiche per la decarbonizzazione, anche attraverso l'elettrificazione, siano più limitate;

    -elaborazione di tabelle di marcia per la decarbonizzazione e iniziative di sviluppo delle capacità, ad esempio attraverso l'individuazione e la diffusione di soluzioni tecnologiche efficaci, attività di formazione e piattaforme per la condivisione delle informazioni.

    Il sostegno è concesso mediante gare annuali (2021-2024) sia alle piccole e medie imprese che alle grandi imprese nei settori dell'industria e della produzione di energia, compresi gli organismi di gestione dell'area industriale, i gestori dei sistemi di trasmissione e distribuzione dell'energia, le associazioni industriali e di imprese dell'energia e altri soggetti. L'investimento mira a sostenere almeno 300 progetti di varie dimensioni: piccola (1 000 000 EUR in media), media (5 000 000 EUR in media) e grande (10 000 000 EUR in media). La gara d'appalto si concentra sui settori a più alta intensità di gas a effetto serra, ma è aperta all'intero settore industriale, sia per gli impianti ETS che per quelli non inclusi nel sistema ETS. I progetti selezionati nell'ambito del campo d'intervento 024ter si traducono in una riduzione minima delle emissioni di gas a effetto serra del 30 % negli impianti industriali interessati, contribuendo agli obiettivi climatici del Portogallo nel quadro dell'attuazione del piano nazionale per l'energia e il clima.

    Al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "Non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 35 ; ii) le attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 36 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 37 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 38 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    K.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    11.1

    TC-C11-i01

    T

    Primo bando di gara per progetti di decarbonizzazione industriale

    Apertura del primo bando di gara

     

     

     

    T4

    2021

    Apertura del primo invito a presentare proposte per progetti di decarbonizzazione industriale riguardanti almeno uno dei seguenti settori: processi e tecnologie a basse emissioni di carbonio: adozione di misure di efficienza energetica; integrazione delle energie rinnovabili e dello stoccaggio dell'energia; e la responsabilizzazione delle imprese.

    Il capitolato d'oneri comprende criteri di ammissibilità atti a garantire che i progetti selezionati rispettino gli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

    Il presente bando di gara garantisce una riduzione media del 30 % delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra per gli impianti industriali sostenuti per progetti corrispondenti al campo d'intervento 024ter. I progetti con la massima efficienza di decarbonizzazione sono sostenuti in via prioritaria.

    11.2

    TC-C11-i01

    T

    Firma dei contratti che aggiudicano il sostegno finanziario

    Firma dei contratti che aggiudicano il sostegno finanziario

     

     

     

    T4

    2023

    Almeno 383 000 000 EUR sono stati aggiudicati per progetti di decarbonizzazione industriale riguardanti almeno uno dei seguenti settori: processi e tecnologie a basse emissioni di carbonio: adozione di misure di efficienza energetica; integrazione delle energie rinnovabili e dello stoccaggio dell'energia; e la responsabilizzazione delle imprese.

    L'aggiudicazione dei contratti ai progetti selezionati nell'ambito degli inviti a presentare proposte concorrenziali di cui alla tappa precedente garantisce il rispetto dell'orientamento tecnico "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente legislazione ambientale dell'UE e nazionale.

    11.3

    TC-C11-i01

    O

    Sostegno finanziario ai progetti di decarbonizzazione industriale

     

    Numero

    0

    300

    T4

    2025

    Numero di progetti che hanno ricevuto sostegno finanziario per la decarbonizzazione dell'industria che riguardano almeno uno dei seguenti settori: processi e tecnologie a basse emissioni di carbonio: adozione di misure di efficienza energetica; integrazione delle energie rinnovabili e dello stoccaggio dell'energia. Per gli impianti industriali che beneficiano del sostegno è garantita una riduzione media del 30 % delle emissioni dirette e indirette di GES per i progetti corrispondenti al campo d'intervento 024ter e la conformità agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01), anche per gli impianti che rientrano nel sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE, al fine di garantire che gli impianti che beneficiano del sostegno conseguano emissioni di gas a effetto serra previste al di sotto del parametro stabilito per l'assegnazione gratuita di quote di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.

    L. COMPONENTE 12: Bioeconomia

    Questa componente affronta la sfida dello sviluppo di una bioeconomia vitale, sostenibile, circolare e competitiva. Tale transizione dovrebbe sostenere la modernizzazione e il consolidamento dell'industria creando nuove catene del valore e processi industriali più ecologici.

    L'obiettivo di questa componente è promuovere e accelerare lo sviluppo di prodotti ad alto valore aggiunto provenienti da risorse biologiche come alternativa ai materiali a base fossile.

    Le misure di questa componente mirano a sostenere i cambiamenti strutturali legati a questa transizione e contribuiscono ad affrontare le attuali sfide globali e locali, compresi i cambiamenti climatici, la riduzione della dipendenza dalle risorse fossili e lo sviluppo sostenibile. Tre settori (tessile e abbigliamento, calzature e resine naturali) riceveranno un sostegno specifico per lo sviluppo di bioprodotti e per diventare più efficienti sotto il profilo delle risorse. La componente sostiene l'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese sugli investimenti nella transizione verde, in particolare nella produzione e nell'uso puliti ed efficienti dell'energia (raccomandazione specifica per paese 3 2020), e negli investimenti nella ricerca e nell'innovazione (raccomandazioni specifiche per paese 3 2019 e 2020).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    L.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma TC-r25: Bioeconomia sostenibile

    L'obiettivo della riforma è promuovere e incentivare la conservazione e l'uso efficiente delle risorse biologiche. La riforma rientra nel piano d'azione per la bioeconomia sostenibile del Portogallo, che è oggetto di una consultazione pubblica e funge da quadro strategico per lo sviluppo sostenibile nazionale. Nell'ambito degli sforzi volti a promuovere la bioeconomia, il Portogallo valuta anche gli incentivi fiscali che potrebbero migliorare la sostituzione delle risorse naturali non rinnovabili con altre risorse biologiche.

    La riforma consisterà in un nuovo sistema generale di gestione dei rifiuti (RGGR) e nell'inclusione di criteri per l'acquisto di bioprodotti sostenibili nella revisione della strategia nazionale per gli appalti pubblici verdi. La riforma mira ad affrontare i principali ostacoli e vincoli individuati nella valorizzazione delle risorse biologiche per lo sviluppo di bioindustrie sostenibili e circolari, nel rispetto del principio dell'uso a cascata.

    L' attuazione del nuovo regime generale di gestione dei rifiuti elimina, tra l'altro, i vincoli all'uso di sottoprodotti o rifiuti per nuovi prodotti semplificando le procedure per la classificazione di sostanze o oggetti come sottoprodotti, anche provenienti da altri paesi dell'UE. Il nuovo regime generale di gestione dei rifiuti è stato adottato nel dicembre 2020.

    La strategia nazionale per gli appalti pubblici verdi è rivista per includere, tra l'altro, criteri ecologici obbligatori relativi agli appalti di servizi e prodotti (in particolare nel settore dell'edilizia), integrando bioprodotti sostenibili.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 30 settembre 2022.

    Investimento TC-C12-i01: Bioeconomia

    L'obiettivo dell'investimento è sostenere l'integrazione di biomateriali nei processi produttivi in tre settori: tessili e abbigliamento, calzature e resina naturale.

    Lo strumento principale consiste in un sostegno finanziario concesso mediante contratti di programma con consorzi, che comprendono istituzioni di R&I, imprese e utenti finali e che è selezionato mediante una procedura competitiva. Le attività sostenute comprendono progetti di ricerca, sviluppo e innovazione produttiva, progetti di digitalizzazione e tecnologie di produzione avanzate, programmi dedicati di formazione e responsabilizzazione, produzione di resine naturali nazionali e misure di sensibilizzazione per la produzione e il consumo. I progetti selezionati contribuiscono almeno allo sviluppo dell'economia circolare e agli obiettivi di riduzione delle emissioni in Portogallo. I progetti hanno i seguenti obiettivi:

    -sviluppo di nuovi processi produttivi per la creazione di prodotti a più alto valore aggiunto che incorporino e sfruttino le risorse biologiche (biomassa forestale, residui agricoli e agroindustriali e sottoprodotti);

    -sviluppo di processi tecnologici per migliorare la circolarità dei settori tessile e dell'abbigliamento, delle calzature e della lavorazione della resina; e

    -contribuire alla gestione dei rifiuti in questi settori.

    Sono sostenuti progetti di ricerca, sviluppo e innovazione allo scopo di sviluppare nuovi processi produttivi nella creazione di prodotti a più alto valore aggiunto che incorporano e sfruttano le risorse biologiche (biomassa forestale, residui e sottoprodotti agricoli e agroindustriali), processi tecnologici per migliorare la circolarità dei settori tessile e dell'abbigliamento, delle calzature e della trasformazione delle resine e contribuire alla gestione dei rifiuti in tali settori. I progetti selezionati contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.

    Tali misure sono integrate da gare d'appalto specifiche e addizionali per le attività di gestione forestale e la produzione di resina naturale. Esso comprende il sostegno alle attività di prevenzione degli incendi da parte dei professionisti della produzione di resine, l'acquisto di macchinari e attrezzature da parte dell'Istituto per la conservazione della natura e delle foreste (ICNF) e le attività di protezione e ripristino delle foreste di pini marini. Promuovendo la gestione dei terreni forestali, tali investimenti contribuiscono alla prevenzione e alla mitigazione degli effetti degli incendi nelle zone rurali, contribuendo a ridurre l'emissione di inquinanti nell'atmosfera.

    Si prevede che tale misura non arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione della misura e delle misure di attenuazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01). In particolare, per garantire la conformità con gli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01), i veicoli, i macchinari e le attrezzature che devono essere acquistati dall'Istituto per la conservazione della natura e delle foreste (ICNF) sono a zero emissioni. Se non esistono alternative a zero emissioni, i veicoli, i macchinari e le attrezzature da acquistare rappresentano i migliori livelli disponibili di prestazioni ambientali nel settore. Inoltre, i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 39 ; ii) le attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 40 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 41 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 42 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    L.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo-

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    12.1

    TC-C12-i01

    T

    Firma del protocollo del 2021 del programma "Resineiros vigilantes"

    Firma del protocollo del 2021 del programma "Resineiros vigilantes"

     

     

     

    T3

    2021

    Conclusione del protocollo tra l'Istituto per la natura e la conservazione delle foreste, I.P - e l'associazione nazionale dei produttori di resine (Resipinus) per la sorveglianza e l'individuazione degli incendi nelle zone rurali.

    12.2

    TC-C12-i01

    T

    Approvazione dei progetti presentati dai Consorzi per lo sviluppo di nuovi prodotti, tecnologie e processi della bioeconomia nei settori tessile e dell'abbigliamento, delle calzature e delle resine naturali

    Approvazione dei progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti, tecnologie e processi della bioeconomia

     

     

     

    T2

    2022

    Approvazione da parte del comitato di selezione dei progetti presentati dal consorzio per lo sviluppo di nuovi prodotti, tecnologie e processi della bioeconomia nei settori tessile e dell'abbigliamento, delle calzature e delle resine naturali.

    I progetti presentati dai consorzi ai fini del sostegno rientrano in uno dei seguenti programmi: "Promuovere una bioeconomia sostenibile e circolare nel settore tessile e dell'abbigliamento", "Promuovere la bioeconomia sostenibile e circolare nel settore calzaturiero" e "Promuovere e valorizzare la resina naturale".

    Essi si concentrano su un'economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull'adattamento ai cambiamenti climatici attraverso l'applicazione di soluzioni tecnologiche pulite, alternative a basso impatto e l'uso delle migliori tecniche disponibili. I criteri di selezione dei progetti richiedono che tutti i progetti R&I sostenuti garantiscano una riduzione delle emissioni dirette e indirette di carbonio.

    I progetti selezionati devono essere conformi agli orientamenti tecnici "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente legislazione ambientale dell'UE e nazionale.

    12.3

    TC-C12-i01

    O

    Nuovi prodotti, tecnologie e processi pilota che integrano le risorse biologiche

     

     Numero

     0

     15

    T4

    2025

    Nuovi prodotti, tecnologie e processi pilota che integrano le risorse biologiche. Ciò comprende almeno 10 nuovi prodotti o tecnologie (livello di preparazione tecnologica 6-7) e almeno 5 processi pilota industriali ((livello di preparazione tecnologica 7-9) nei seguenti settori: tessile, calzature, produzione di resine.

    12.4

    TC-C12-i01

    O

    Sviluppo di foreste di pino marine con un potenziale di produzione di resine

     

    ha

    0

    8500

    T4

    2025

    Superficie delle foreste di pino marittimo sviluppata mediante tecniche di rigenerazione naturale e potatura a rami resinosi.

    12.5

    TC-C12-r25

    T

    Entrata in vigore del nuovo regime generale di gestione dei rifiuti

    Entrata in vigore del nuovo regime generale di gestione dei rifiuti

     

     

     

    T3

    2021

    Entrata in vigore del nuovo sistema generale di gestione dei rifiuti (RGGR) che semplifica il processo amministrativo e riduce i costi associati all'uso dei sottoprodotti.

    12.6

    TC-C12-r25

    T

    Entrata in vigore della strategia nazionale riveduta per gli appalti pubblici verdi

    Entrata in vigore della strategia nazionale riveduta per gli appalti pubblici verdi

     

     

     

    T3

    2022

    Entrata in vigore della strategia nazionale riveduta per gli appalti pubblici verdi, che specifica i criteri ecologici relativi agli appalti di servizi e prodotti che integrano biomateriali sostenibili, anche attraverso l'introduzione di criteri ecologici obbligatori.

     

    M. COMPONENTE 13: Efficienza energetica nell'edilizia

    La componente affronta le seguenti sfide: Il settore residenziale rappresenta il 18 % del consumo energetico e il settore dei servizi un altro 14 %. Gli edifici svolgono pertanto un ruolo importante affinché il Portogallo raggiunga i suoi obiettivi di neutralità in termini di emissioni di carbonio. Anche le misure adottate in questo settore, in particolare nel segmento residenziale, possono contribuire ad alleviare la povertà energetica, che continua a destare grande preoccupazione in Portogallo, dato che la percentuale di famiglie che non sono in grado di riscaldare adeguatamente le abitazioni rimane al 19 % nel 2019. Il Portogallo si è impegnato a conseguire la neutralità in termini di emissioni di carbonio entro il 2050 e, pertanto, deve promuovere la decarbonizzazione del suo parco immobiliare, migliorando nel contempo le condizioni abitative (comfort e qualità degli edifici interni) e l'accessibilità economica. Tale obiettivo è conseguito aumentando il rendimento energetico degli edifici, combinando l'efficienza energetica e le energie rinnovabili con l'elettrificazione e rivolgendosi in particolare alle famiglie a basso reddito per affrontare la povertà energetica.

    Sono stati individuati diversi "fallimenti del mercato" che corrispondono a una serie di problemi che tendono a ritardare la trasformazione del parco immobiliare e lo sfruttamento di potenziali risparmi energetici, quali:

    -scarsa comprensione del consumo di energia e dei potenziali risparmi;

    -limitata attività di ristrutturazione e costruzione in un contesto post-crisi finanziaria;

    -mancanza di prodotti di finanziamento attraenti;

    -informazioni limitate sul parco immobiliare; e

    -la limitata diffusione di tecnologie efficienti e intelligenti.

    Gli obiettivi della componente sono ristrutturare gli edifici pubblici e privati per migliorarne il rendimento energetico e il comfort, riducendo nel contempo la bolletta energetica e la dipendenza energetica del paese, le emissioni di gas a effetto serra e la dipendenza energetica, attenuare la povertà energetica e integrare le fonti di energia rinnovabile nell'ambiente edificato. Ciò dovrebbe comportare numerosi vantaggi sociali, ambientali ed economici per i cittadini e le imprese, come la creazione di posti di lavoro locali e la riduzione dell'inquinamento atmosferico.

    La componente sostiene l'attuazione della raccomandazione specifica per paese sugli investimenti nella transizione climatica, in particolare per quanto riguarda la produzione e l'uso puliti ed efficienti dell'energia (raccomandazione specifica per paese 3 2020). È collegato all'iniziativa faro Renovate ed è anche parte della transizione verde.

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    M.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Investimento TC-C13-i01: Efficienza energetica negli edifici residenziali

    Gli obiettivi di questo investimento sono promuovere la ristrutturazione energetica degli edifici residenziali privati, adottare soluzioni efficienti dal punto di vista energetico, sostituire le attrezzature inefficienti e aumentare la capacità installata per promuovere l'efficienza energetica e delle risorse, aumentare l'autoconsumo di energia rinnovabile e combattere la povertà energetica.

    L'investimento consiste nelle seguenti misure:

    -Sostenere il costo dei progetti (solitamente tra il 50 % e il 70 % del costo complessivo) che promuovono la ristrutturazione, l'efficienza energetica, la decarbonizzazione, l'efficienza idrica e l'economia circolare negli edifici. Ciò avviene mediante avvisi pubblicati annualmente.

    -Per le famiglie a basso reddito in condizioni di povertà energetica (dove può essere sovvenzionato fino al 100 % dei costi), tali azioni richiedono una più stretta collaborazione tra le autorità centrali e locali e altri soggetti, quali le associazioni locali. I Vales eficiência, o buoni di efficienza energetica, per un valore medio di 1 300 EUR ciascuno, sono emessi e consegnati alle famiglie in condizioni di precarietà energetica, il che conferisce al destinatario il diritto a determinati lavori, soluzioni efficienti sotto il profilo energetico, attrezzature ed elettrificazione degli usi energetici.

    oIl materiale di supporto è divulgato per contribuire alle decisioni sulle migliori misure di efficienza energetica da adottare.

    oSono inoltre messi a disposizione canali di comunicazione e sportelli unici per contribuire a chiarire i dubbi su come ottenere tale sostegno, in coordinamento con vari enti nazionali e locali, in modo che i consumatori possano prendere le migliori decisioni di investimento.

    L'investimento previsto mira a conseguire un risparmio medio di circa 200 ktep di energia primaria e una riduzione di circa 150 kt delle emissioni di CO2.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TC-C13-i02: Efficienza energetica negli edifici delle amministrazioni centrali

    L'obiettivo di questo investimento è promuovere la ristrutturazione energetica degli edifici del governo centrale, promuovere l'efficienza energetica e delle risorse e promuovere l'autoconsumo di energia rinnovabile. 

    Tali investimenti consistono in misure che promuovono la ristrutturazione, l'efficienza energetica, la decarbonizzazione, l'efficienza idrica e l'economia circolare negli edifici.

    -Gli avvisi sono pubblicati annualmente per i diversi tipi di interventi edilizi che devono essere individuati nei piani di efficienza da elaborare, nel quadro del piano d'azione europeo per l'ecoinnovazione ECO.AP 2030. L'ECO.AP 2030 è inoltre disponibile per fornire sostegno tecnico alle autorità pubbliche centrali nell'individuazione dei progetti e nella promozione della loro attuazione.

    -Il materiale di supporto è distribuito ai funzionari della pubblica amministrazione per aiutarli a decidere le migliori misure di efficienza energetica da adottare.

    L'investimento previsto mira a conseguire un risparmio medio di circa 185 ktep di energia primaria e una riduzione di circa 140 kt delle emissioni di CO2.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TC-C13-i03: Efficienza energetica negli edifici utilizzati dal settore dei servizi

    L'obiettivo di questo investimento è promuovere la ristrutturazione energetica degli edifici utilizzati dal settore dei servizi, promuovere l'efficienza energetica e delle risorse e promuovere l'autoconsumo di energia rinnovabile. 

    Tali investimenti consistono nelle seguenti misure:

    -Ogni anno sono pubblicati avvisi per richiedere un sostegno (di norma compreso tra il 50 % e il 70 % del costo complessivo) per condividere tali costi nei diversi tipi di interventi edilizi al fine di migliorarne le prestazioni energetiche e ambientali.

    -Il materiale di supporto è divulgato per contribuire alle decisioni sulle migliori misure di efficienza energetica da adottare.

    -Sono inoltre messi a disposizione canali di comunicazione per contribuire a chiarire i dubbi su come ottenere tale sostegno, in coordinamento con vari enti nazionali e locali, in modo che i consumatori possano prendere le migliori decisioni di investimento.

    L'investimento previsto mira a conseguire un risparmio medio di circa 50 ktep di energia primaria e una riduzione di circa 30 kt delle emissioni di CO2.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.    

    M.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    13.1

    TC-C13-i01

    O

    Ristrutturazione a fini di efficienza energetica degli edifici residenziali privati

     

    0

    830 000

    T2

    2024

    Superficie degli edifici residenziali privati ristrutturati. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità quale definita nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    13.2

    TC-C13-i01

    O

    Ristrutturazione a fini di efficienza energetica degli edifici residenziali privati

     

    830 000

    1 020 000

    T2

    2025

    Superficie degli edifici residenziali privati ristrutturati. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    13.3

    TC-C13-i01

    O

    "Buoni di efficienza" distribuiti alle famiglie in condizioni di povertà energetica per sostituire le vecchie apparecchiature e adottare soluzioni efficienti sotto il profilo energetico

     

    Numero

    0

    100 000

    T3

    2025

    Numero di "buoni di efficienza", per un valore medio di 1300/voucher EUR, distribuiti alle famiglie in condizioni di precarietà energetica (dell'universo delle famiglie che beneficiano della tariffa energetica sociale), per l'acquisto di apparecchiature efficienti sotto il profilo energetico, come le pompe di calore, e per l'esecuzione di lavori per migliorare la prestazione energetica dell'abitazione stessa. Comprende servizi di installazione e raccolta di attrezzature precedenti (inoltro a una destinazione finale ecologicamente responsabile).

    13.4

    TC-C13-i01

    O

    Capacità supplementare di produzione di energia rinnovabile per l'autoconsumo e per l'uso nelle comunità produttrici/consumatrici di energia rinnovabile del settore residenziale privato

     

    MW

    0

    35

    T4

    2025

    Capacità supplementare di produzione di energia rinnovabile (come pannelli fotovoltaici e batterie man mano che quest'ultima tecnologia matura) installata per autoconsumo e per uso nelle comunità produttrici/consumatrici di energia rinnovabile del settore residenziale privato.

    13.5

    TC-C13-i02

    O

    Ristrutturazione a fini di efficienza energetica degli edifici del governo centrale

     

    0

    1 065 000

    T1

    2025

    Superficie degli edifici del governo centrale ristrutturati. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    13.6

    TC-C13-i02

    O

    Ristrutturazione a fini di efficienza energetica degli edifici del governo centrale

     

    1 065  000

    1 255 000

    T4

    2025

    Superficie degli edifici del governo centrale ristrutturati. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità, come definito nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    13.7

    TC-C13-i02

    O

    Capacità supplementare di produzione di energia da fonti rinnovabili per l'autoconsumo e l'uso nelle comunità produttrici/consumatrici di energia rinnovabile negli edifici del governo centrale

     

    MW

    0

    28

    T4

    2025

    Capacità supplementare di produzione di energia rinnovabile (come pannelli fotovoltaici e batterie man mano che quest'ultima tecnologia giunge a maturazione) per l'autoconsumo e per l'uso nelle comunità produttrici/consumatrici di energia rinnovabile negli edifici del governo centrale.

    13.8

    TC-C13-i03

    O

    Ristrutturazione a fini di efficienza energetica degli edifici adibiti a servizi privati

     

    0

    315 000

    T1

    2025

    Superficie degli edifici ristrutturati utilizzati dai servizi privati. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità quale definita nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    13.9

    TC-C13-i03

    O

    Ristrutturazione a fini di efficienza energetica degli edifici adibiti a servizi privati

     

    315 000

    360 000

    T4

    2025

    Superficie degli edifici ristrutturati utilizzati dal settore dei servizi privati. Le ristrutturazioni a fini di efficienza energetica conseguono, in media, almeno una ristrutturazione di media profondità quale definita nella raccomandazione della Commissione sulla ristrutturazione degli edifici (UE) 2019/786.

    13.10

    TC-C13-i03

    O

    Capacità supplementare di produzione di energia rinnovabile per l'autoconsumo e per l'uso nelle comunità produttrici/consumatrici di energia rinnovabile nel settore dei servizi privati

     

    MW

    0

    30

    T4

    2025

    Capacità supplementare di produzione di energia rinnovabile (come pannelli fotovoltaici e batterie man mano che quest'ultima tecnologia giunge a maturazione) per l'autoconsumo e per l'uso nelle comunità produttrici/consumatrici di energia rinnovabile nel settore dei servizi privati.

    N. COMPONENTE 14: Idrogeno e fonti rinnovabili

    Il Portogallo si è impegnato a conseguire la neutralità in termini di emissioni di carbonio entro il 2050, collocando il paese tra coloro che assumono un ruolo guida nella lotta ai cambiamenti climatici nel quadro dell'accordo di Parigi. La tabella di marcia sulla neutralità in termini di emissioni di carbonio 2050 (RNC 2050) fissa come obiettivi di decarbonizzazione una riduzione delle emissioni di oltre l'85 % rispetto alle emissioni del 2005 e una capacità di cattura del carbonio di 13 000 000 di tonnellate. La componente affronta i cosiddetti settori difficili da abbattere promuovendo la diffusione dell'idrogeno rinnovabile.

    Gli obiettivi della componente sono promuovere la transizione energetica e la decarbonizzazione dell'industria e dei trasporti, con particolare attenzione alla produzione di idrogeno rinnovabile e di altri gas rinnovabili. Nel caso delle regioni autonome, l'accento è posto sulla diffusione dell'energia rinnovabile (geotermica, eolica, fotovoltaica e idroelettrica) e sullo stoccaggio. Questa componente è fondamentale per ridurre la dipendenza energetica nazionale attraverso la produzione di energia da fonti locali, migliorare la bilancia commerciale e rafforzare la resilienza dell'economia nazionale.

    La componente sostiene l'attuazione della raccomandazione specifica per paese di concentrare gli investimenti sulla transizione climatica, con particolare attenzione alla produzione di energia rinnovabile (raccomandazioni specifiche per paese 3 2019 e 2020).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    N.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma TC-r29: Strategia nazionale per l'idrogeno (EN-H2)

    L'obiettivo della misura è introdurre un elemento di incentivazione e stabilità per il settore energetico, promuovendo l'introduzione graduale dell'idrogeno quale pilastro sostenibile di una strategia più globale per la transizione verso un'economia decarbonizzata. Questa strategia inquadra il ruolo attuale e futuro dell'idrogeno nel sistema energetico e propone una serie di misure e obiettivi per l'integrazione dell'idrogeno nei vari settori dell'economia. Ciò comprende anche la creazione delle condizioni necessarie per tale cambiamento, tra cui la legislazione e la regolamentazione, la sicurezza, le norme, l'innovazione e lo sviluppo e il finanziamento. La misura riguarda la modifica del regolamento della rete nazionale di trasporto del gas e la regolamentazione della rete nazionale di distribuzione del gas, che devono essere approvate dalla direzione generale dell'Energia e della geologia. Il regolamento modificato deve consentire di stabilire le condizioni di connessione alle infrastrutture di trasporto del gas, in particolare per l'iniezione di gas di origine rinnovabile, compresi l'idrogeno verde e i gas a basso tenore di carbonio, nonché di fissare le percentuali minime e massime di iniezione di tali gas nelle reti. Inoltre, il regolamento modificato comprende le necessarie revisioni delle norme tecniche che garantiscono la qualità del servizio e l'uso sicuro di tali infrastrutture per tutti gli utenti.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 30 settembre 2021.

    Investimento TC-C14-i01: Idrogeno e gas rinnovabili

    L'obiettivo della misura è sostenere progetti privati per la produzione di idrogeno e altri gas di origine rinnovabile per autoconsumo o immissione nella rete.

    L'investimento consiste in azioni a favore della produzione, dello stoccaggio, del trasporto e della distribuzione di gas rinnovabili volte ad aumentare il contributo dei gas rinnovabili al consumo energetico, a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, a ridurre la dipendenza energetica e a migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento energetico. Sono sostenute varie applicazioni, quali l'uso di gas rinnovabili per il trasporto e l'immissione di gas rinnovabili nella rete del gas naturale.

    La produzione di gas rinnovabili, come l'idrogeno o il biometano rinnovabili, esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili, può avvalersi di una serie di tecnologie quali: Elettrolisi; Processi termochimici e idrotermici; Processi biologici (biofotolisi e fermentazione); Arricchimento di biogas da digestione anaerobica di materiali della biomassa (esclusa la produzione di biogas); e metanazione (idrogeno rinnovabile combinato con biossido di carbonio riciclato).

    Gli investimenti si concentrano in modo molto specifico e mirano ad aumentare la capacità installata per la produzione di idrogeno rinnovabile e di altri gas rinnovabili, compresa la capacità installata negli elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile. Il progetto è attuato mediante tre bandi di gara aperti e non discriminatori con l'obiettivo di sostenere progetti per un massimo di 15 000 000 di EUR per progetto.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TC-C14-i02-RAM: Potenziamento dell'energia elettrica da fonti rinnovabili nell'arcipelago di Madera

    L'obiettivo della misura è sostenere la produzione, lo stoccaggio, la trasmissione e la distribuzione di energia rinnovabile. I progetti inclusi in tale investimento consentono di aumentare la quota di energia elettrica da fonti rinnovabili disponibile su ciascuna isola. Tali investimenti contribuiscono alla strategia di decarbonizzazione della produzione di energia elettrica, rafforzando la resilienza dell'economia nazionale.

    L'investimento consiste nei seguenti sottoinvestimenti:

    -Ristrutturazione completa della centrale idroelettrica ad acqua Serra e della centrale idroelettrica Calheta I rivitalizzando 6,2 MW di potenza installata e incrementando la capacità installata aggiungendo 4 MW;

    -Aumentare la capacità installata nei sistemi di accumulo delle batterie aggiungendo una capacità di accumulo di almeno 21 MW/27MWh g;

    -Installare un nuovo compensatore sincrono con una potenza di almeno 15 MVAr;

    -Aumentare la capacità della rete elettrica di integrare la nuova potenza installata di almeno 48 MW nelle fonti energetiche rinnovabili nei sistemi elettrici (40 MW a Madera + 8 MW Porto Santo);

    -Installazione di 130 000 contatori intelligenti collegati e sostituzione di 8 750 punti di illuminazione stradale con soluzioni a basso consumo energetico (compreso il miglioramento della gestione dell'illuminazione stradale).

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TC-C14-i03-RAA: Transizione energetica nelle Azzorre

    L'obiettivo della misura è sviluppare un'infrastruttura elettrica all'avanguardia e attuare progetti con soluzioni tecniche innovative per aumentare l'autosufficienza energetica. Nelle Azzorre, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili rappresenta attualmente circa il 40 % del valore complessivo della regione, di cui circa il 24 % proviene dall'energia geotermica delle due maggiori isole dell'arcipelago. Il restante 60 % dell'energia elettrica è prodotto da combustibili fossili, olio combustibile e diesel, che rappresentano una bolletta annua elevata, non solo per il valore di acquisto dei combustibili, ma anche per il loro trasporto via mare dalla terraferma alle isole e per la distribuzione interinsulare. Questo tipo di produzione, oltre ai costi elevati associati, rappresenta una forte dipendenza esterna che, in situazioni di crisi nazionale o internazionale, può compromettere la capacità di soddisfare il fabbisogno energetico dell'arcipelago.

    L'investimento consiste nei seguenti sottoinvestimenti:

    -Aumento di 12 MW della capacità installata di generazione di energia rinnovabile, principalmente geotermica, e rivitalizzazione di 5 MW della centrale elettrica geotermica già installata;

    -Aumento di 850 kW della capacità installata di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili sull'isola di Corvo mediante l'installazione di parchi fotovoltaici ed eolici;

    -Installazione di nuovi sistemi di stoccaggio dell'energia elettrica nelle isole di Santa Maria, São Jorge, Pico, Faial, Flores e Corvo per almeno 20 MW;

    -Installare nuove piccole unità di generazione di energia fotovoltaica per la produzione e il consumo decentrati per un totale di 12,6 MW.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    N.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    14.1

    TC-C14-r29

    T

    Entrata in vigore del regolamento della rete nazionale di trasporto del gas e del regolamento della rete nazionale di distribuzione del gas

    Entrata in vigore del regolamento della rete nazionale di trasporto del gas e del regolamento della rete nazionale di distribuzione del gas

     

     

     

    T3

    2021

    Entrata in vigore del regolamento modificato della rete nazionale di trasporto del gas e del regolamento della rete nazionale di distribuzione del gas. Le modifiche al regolamento della rete nazionale di trasporto del gas e alla regolamentazione della rete nazionale di distribuzione del gas sono approvate dalla direzione generale dell'Energia e della geologia.

    I regolamenti consentono di stabilire le condizioni di connessione alle infrastrutture di trasporto del gas, in particolare per l'iniezione di gas di origine rinnovabile, compreso l'idrogeno rinnovabile, nonché di fissare le percentuali minime e massime di iniezione di tali gas nelle reti. Esse comprendono inoltre le necessarie revisioni delle norme tecniche che garantiscono la qualità del servizio e l'uso sicuro di tali infrastrutture per tutti gli utenti.

    14.2

    TC-C14-i01

    T

    Primo bando di gara per progetti di produzione di gas rinnovabile

    Apertura del primo bando di gara

     

     

     

    T3

    2021

    Apertura del primo invito a presentare proposte per la selezione di progetti da sostenere per almeno 88 MW di nuova capacità di idrogeno rinnovabile e di energia da gas rinnovabili installata con emissioni di gas a effetto serra pari o prossime allo zero durante il ciclo di vita.

    14.3

    TC-C14-i01

    O

    Capacità supplementare di produzione di idrogeno e gas rinnovabile

     

    MW

    0

    264

    T4

    2025

    Capacità di produzione supplementare di idrogeno rinnovabile e gas rinnovabile installata con emissioni di gas a effetto serra del ciclo di vita pari o prossime allo zero.

    14.4

    TC-C14-i02-RAM

    T

    Installazione di un nuovo compensatore sincrono

    Installazione di un nuovo compensatore sincrono  

     

     

     

    T4

    2023

    Acquisizione e installazione di un nuovo compensatore sincrono con almeno 15 MVAr.

    14.5

    TC-C14-i02-RAM

    O

    Capacità di produzione supplementare di energia idroelettrica installata

     

    MW

    0

    4

    T4

    2023

    Aumento della capacità di potenza installata nella centrale idroelettrica ad acqua Serra ristrutturata.

    14.6

    TC-C14-i02-RAM

    O

    Capacità installata di produzione di energia idroelettrica ristrutturata

     

    MW

    0

    6,2

    T4

    2024

    La ristrutturazione completa delle seguenti centrali idroelettriche:

    Centrale idroelettrica ad acqua Serra: sostituzione e riqualificazione delle apparecchiature elettriche e meccaniche, con la sola manutenzione dell'edificio.

    Centrale idroelettrica Calheta I: sostituzione della maggior parte dei beni, in particolare dei due gruppi elettrogeni di capacità installata da 0,5 MW e di altri impianti elettrici, ad eccezione dell'edificio. Le opere comprendono anche il ripristino dei canali che conducono all'impianto per una lunghezza complessiva di circa 13 km.

    14.7

    TC-C14-i02-RAM

    O

    Capacità installata supplementare nel sistema di accumulo delle batterie

     

    MW

    0

    21

    T4

    2024

    Aumentare lo stoccaggio di energia elettrica aggiungendo la capacità installata nei sistemi a batteria.

    La capacità aggiunta è pari ad almeno 21 MW/27 MWh

    14.8

    TC-C14-i02-RAM

    O

    Capacità aggiuntiva di integrare la nuova potenza installata nel sistema elettrico

     

    MW

    0

    48

    T2

    2025

    Aumento della capacità di integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nel sistema elettrico dell'ARM. L'ammodernamento ammonta a 8 MW a Porto Santo e a 40 MW a Madera.

    14.9

    TC-C14-i02-RAM

    O

    Installazione di contatori intelligenti

     

    Numero

    0

    130  000

    T4

    2025

    Messa a disposizione e installazione di nuovi contatori intelligenti (contatori elettrici che registrano informazioni sul consumo e che sono collegati alla rete di comunicazione)

    14.10

    TC-C14-i02-RAM

    O

    Sostituzione dei punti di illuminazione stradale

     

    Numero

    0

    8 750

    T4

    2025

    La sostituzione della rete di illuminazione pubblica con l'illuminazione LED a bassa energia e il relativo sistema di gestione

    14.11

    TC-C14-i03-RAA

    O

    Capacità di produzione geotermica installata supplementare e ristrutturata

     

    MW

    0

    17

    T4

    2025

    Aumentare la capacità di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare l'energia geotermica. La capacità aggiuntiva (12 MW) deve essere installata nella centrale geotermica di Pico Alto e nella centrale geotermica di Pico Vermelho.

    La ristrutturazione dell'impianto geotermico di Ribeira Grande deve realizzare tre nuovi pozzi geotermici e un'unità di produzione più efficiente di 5 MW sostituirà le unità di produzione esistenti di 2x2,5 MW.

    14.12

    TC-C14-i03-RAA

    O

    Produzione supplementare di energia elettrica da fonti rinnovabili a Corvo

     

    kW

    0

    850

    T4

    2023

    Aumentare la capacità installata di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili sull'isola di Corvo mediante l'installazione di parchi fotovoltaici ed eolici.

    14.13

    TC-C14-i03-RAA

    O

    Nuovi sistemi di accumulo dell'energia delle batterie e sistemi di gestione dell'energia nell'ARA

     

    MW

    0

    20

    T4

    2025

    Installazione di nuovi sistemi di stoccaggio dell'energia e di sistemi di gestione dell'energia per le batterie in sei isole per consentire una maggiore integrazione delle energie rinnovabili, salvaguardando nel contempo la sicurezza dell'approvvigionamento e la qualità del servizio, con un intervallo di potenza compreso tra 20 MW e 30 MW congiuntamente. ·

    14.14

    TC-C14-i03-RAA

    O

    Installazione di impianti fotovoltaici di piccole unità per la produzione e il consumo locali di energia elettrica

     

    MW

    0

    11,2

    T4

    2025

    Installazione di nuova capacità elettrica installata investendo in impianti fotovoltaici sparsi di piccole unità, principalmente per autoconsumo, presumendo l'assenza di cofinanziamento da parte dei beneficiari.

    O. COMPONENTE 15: Mobilità sostenibile

    Questa componente del piano portoghese per la ripresa e la resilienza affronta diverse sfide del settore dei trasporti: la necessità di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di sostanze inquinanti, la necessità di ridurre la dipendenza da un'autovettura privata e la necessità di garantire una migliore coesione sociale nelle aree urbane.

    L'obiettivo della componente è ridurre le emissioni e migliorare i trasporti pubblici ampliando la rete, rendendola più accessibile, e rafforzando le capacità di pianificazione del trasporto pubblico. Ciò dovrebbe portare a un maggior numero di utenti dei trasporti pubblici, incoraggiare il trasferimento modale dall'automobile privata al trasporto pubblico e promuovere migliori capacità di gestione e pianificazione dei trasporti. A tal fine, questa componente consiste in riforme e investimenti volti a promuovere trasporti pubblici sostenibili attraverso l'ampliamento della metropolitana di Lisbona e di Porto, la costruzione di un sistema ferroviario leggero a Lisbona, un sistema di trasporto rapido con autobus a Porto e l'acquisto di autobus a zero emissioni per il trasporto pubblico.

    La componente contribuisce ad attuare la raccomandazione specifica per paese volta a concentrare gli investimenti sulla transizione verde (raccomandazione specifica per paese 3 2020).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    O.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma TC-r30: Riforma dell'ecosistema dei trasporti

    L'obiettivo della riforma è rafforzare le autorità responsabili dei trasporti pubblici, le loro capacità e competenze e, di conseguenza, aumentare la loro capacità di pianificare meglio i sistemi di trasporto che gestiscono e migliorare l'utilizzo dei trasporti pubblici. Promuove lo sviluppo delle capacità delle autorità responsabili dei trasporti pubblici attraverso, tra l'altro, il sostegno all'acquisizione di strumenti di pianificazione e gestione dei sistemi di trasporto, nuove soluzioni digitali che facilitino l'uso dei trasporti pubblici e il sostegno alla modernizzazione dei sistemi di biglietteria e al monitoraggio delle operazioni. Esso sostiene le autorità di gestione dei trasporti nella preparazione, conclusione e attuazione dei contratti di servizi di trasporto pubblico di passeggeri in tutte le aree metropolitane (AM) e nelle comunità intercomunali (CIM), conformemente al regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia e che abroga i regolamenti (CEE) n. 1191/69 e (CEE) n. 1107/70 del Consiglio. Essa migliora le condizioni di accesso ai trasporti pubblici mediante l'attuazione di programmi di riduzione delle tariffe (Programa de Apoio à Redução do tarifário dos Transportes Públicos, PARTE) e di servizi di trasporto migliori e più rispettosi del clima (Programa de Apoio à Densificação e Reforço da Oferta de Transporte Público, PROTransP) e l'attuazione di misure fiscali a vantaggio dell'utente del trasporto pubblico, quali i biglietti fiscali associati al trasporto pubblico.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.

    Investimento TC-C15-i01: Ampliamento della rete metropolitana di Lisbona - Linea rossa ad Alcântara

    L'obiettivo della misura è aumentare l'attrattiva dei trasporti pubblici a Lisbona e attirare un maggior numero di utenti grazie all'espansione della rete.

    L'investimento consisterà nell'estensione della rete della metropolitana di Lisbona ad Alcântara, con l'aggiunta alla rete di 3,7 km e quattro stazioni. Ciò trasformerà Alcântara in un'importante nuova interfaccia di trasporto che fornisce un collegamento tra la rete metropolitana e i servizi ferroviari suburbani.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TC-C15-i02: Ampliamento della rete Porto Metro - Casa da Música-Santo Ovídio

    L'obiettivo della misura è aumentare l'attrattiva dei trasporti pubblici a Porto e attirare un maggior numero di utenti. Essa mira ad ampliare la copertura territoriale della rete metropolitana e ad affrontare i problemi di congestione dell'asse Porto - Vila Nova de Gaia.

    L'investimento consisterà nell'ampliamento della rete metropolitana di Porto attraverso la costruzione di una nuova linea a doppio binario di 6,74 km con 8 nuove stazioni tra Boavista/Casa da Música a Porto e una nuova stazione da costruire a Santo Ovídio (interfaccia con la linea Amarela) a Vila Nova de Gaia.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TC-C15-i03: Trasporto ferroviario leggero Odivelas - Loures

    L'obiettivo della misura è aumentare l'attrattiva dei trasporti pubblici a Lisbona e attirare un maggior numero di utenti. Attualmente il trasporto privato su strada è dominante tra Loures e Lisbona, causando notevoli emissioni di gas a effetto serra e inquinanti e problemi di congestione. La misura mira a innescare un passaggio dal trasporto individuale su strada al trasporto pubblico.

    L'investimento consiste nella costruzione di un sistema di transito ferroviario leggero lungo 12 km che collegherà il comune di Loures alla rete della metropolitana di Lisbona.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TC-C15-i04: Autobus Rapid Transit Boavista - Império

    L'obiettivo della misura è aumentare l'attrattiva dei trasporti pubblici a Porto e attirare un maggior numero di utenti. Essa mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di sostanze inquinanti e a incoraggiare il trasferimento modale dalle strade.

    L'investimento consiste nella creazione di un nuovo sistema di transito rapido per autobus (corsie riservate agli autobus) di 3,8 km e 7 stazioni tra Praça do Império e Praça Mouzinho de Albuquerque a Porto, che fornisce un collegamento alla rete della metropolitana di Porto. Il sistema di transito rapido per autobus è gestito da autobus elettrici.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2023.

    Investimento TC-C15-i05: Decarbonizzazione dei trasporti pubblici

    L'obiettivo della misura è rinnovare e decarbonizzare il parco veicoli del trasporto pubblico in Portogallo mediante la fornitura di autobus a emissioni zero.

    L'investimento consiste in un sostegno finanziario all'acquisto di 145 autobus a zero emissioni (elettrici e a idrogeno) per il trasporto pubblico e infrastrutture di ricarica per il loro funzionamento. Il sostegno è erogato sotto forma di sovvenzione non rimborsabile della differenza tra i costi di acquisto di un autobus a zero emissioni (elettrico o a idrogeno) e un veicolo diesel equivalente (EURO VI). Gli autobus sono utilizzati per la fornitura di servizi di trasporto pubblico di passeggeri nell'ambito di contratti di servizio pubblico nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2023.

    O.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    15.1

    TC-C15-i01

    T

    Firma del contratto per l'ampliamento della rete della metropolitana di Lisbona

    Firma del contratto per l'ampliamento della rete della metropolitana di Lisbona

    T3

    2022

    Firma del contratto di attuazione del progetto tra le autorità pubbliche e il contraente selezionato nell'ambito di una procedura di gara. L'obiettivo del contratto è l'ampliamento della rete della metropolitana di Lisbona (linea rossa ad Alcântara).

    15.2

    TC-C15-i01

    T

    Relazione sullo stato di avanzamento dell'ampliamento della rete metropolitana di Lisbona

    Relazione sullo stato di avanzamento dei lavori secondo il calendario

    T2

    2023

    Lo sviluppo dei lavori per l'ampliamento della rete della metropolitana di Lisbona e il rispetto del calendario per la loro esecuzione sono misurati mediante relazioni periodiche sullo stato di avanzamento dei lavori per tutta la durata dei lavori. Comprende la valutazione dello sviluppo dei lavori secondo il calendario previsto, compresa l'individuazione delle attività già completate, l'individuazione delle attività da svolgere e un'analisi dei rischi dei termini di attuazione proposti, corredata, se necessario, di un piano di mitigazione e di emergenza per garantire che il contratto sia completato entro i termini proposti. La tappa viene raggiunta se la relazione sullo stato di avanzamento indica che al momento della tappa i lavori procedono secondo il calendario.

    15.3

    TC-C15-i01

    O

    Completamento dell'ampliamento della rete metropolitana di Lisbona

    km

    0

    3,7

    T4

    2025

    Lunghezza dei lavori di costruzione completati per l'ampliamento della rete metropolitana di Lisbona (3,3 km nella galleria e 0,4 km in viadotto) estendendo la linea rossa ad Alcântara. La linea metropolitana estesa è pronta per il funzionamento immediato dei servizi di trasporto previsti.

    15.4

    TC-C15-i02

    T

    Firma del contratto per l'ampliamento della rete di Porto Metro

    Firma del contratto per l'ampliamento della rete di Porto Metro

    -

    T2

    2023

    Firma del contratto di attuazione del progetto tra le autorità pubbliche e il contraente selezionato nell'ambito di una procedura di gara. L'oggetto del contratto è l'ampliamento della rete di Porto Metro (Casa da Música-Santo Ovídio).

    15.5

    TC-C15-i02

    T

    Relazione sullo stato di avanzamento dell'ampliamento della rete di Porto Metro

    Relazione sullo stato di avanzamento dei lavori secondo il calendario

    T2

    2024

    Lo sviluppo dei lavori di ampliamento della rete di Porto Metro e il rispetto del calendario per la loro esecuzione sono misurati mediante relazioni periodiche sullo stato di avanzamento per tutta la durata dell'esecuzione dei lavori. Comprende la valutazione dello sviluppo dei lavori secondo il calendario previsto, compresa l'individuazione delle attività già completate, l'individuazione delle attività da svolgere e un'analisi dei rischi dei termini di attuazione proposti, corredata, se necessario, di un piano di mitigazione e di emergenza per garantire che il contratto sia completato entro i termini proposti. La tappa viene raggiunta se la relazione sullo stato di avanzamento indica che al momento della tappa i lavori procedono secondo il calendario.

    15.6

    TC-C15-i02

    O

    Completamento dell'ampliamento della rete Porto Metro

    km

    0

    6,7

    T4

    2025

    Lunghezza dei lavori di costruzione completati per l'ampliamento della rete di Porto Metro mediante la costruzione di una nuova linea tra Casa da Música (Porto) e Santo Ovídio (Vila Nova de Gaia). La nuova linea metropolitana è pronta per il funzionamento immediato dei servizi di trasporto previsti.

    15.7

    TC-C15-i03

    T

    Firma del contratto per la costruzione di una linea di transito ferroviario leggero tra Odivelas e Loures

    Firma del contratto per la costruzione di una linea di transito ferroviario leggero tra Odivelas e Loures

    T1

    2023

    Firma del contratto di attuazione del progetto tra le autorità pubbliche e il contraente selezionato nell'ambito di una procedura di gara. Oggetto del contratto è la costruzione di una linea di transito ferroviario leggero tra Odivelas e Loures.

    15.8

    TC-C15-i03

    T

    Relazione sullo stato di avanzamento della costruzione della linea di transito ferroviario leggero tra Odivelas e Loures

    Relazione sullo stato di avanzamento dei lavori secondo il calendario

    T2

    2024

    Lo sviluppo dei lavori di costruzione della linea di transito ferroviario leggero tra Odivelas e Loures e il rispetto del calendario per la loro esecuzione sono misurati mediante relazioni periodiche sullo stato di avanzamento dei lavori per tutta la durata dell'esecuzione dei lavori. Comprende la valutazione dello sviluppo dei lavori secondo il calendario previsto, compresa l'individuazione delle attività già completate, l'individuazione delle attività da svolgere e un'analisi dei rischi dei termini di attuazione proposti, corredata, se necessario, di un piano di mitigazione e di emergenza per garantire che il contratto sia completato entro i termini proposti. La tappa viene raggiunta se la relazione sullo stato di avanzamento indica che al momento della tappa i lavori procedono secondo il calendario.

    15.9

    TC-C15-i03

    O

    Completamento della costruzione di una linea di transito ferroviario leggero tra Odivelas e Loures

    km

    0

    12

    T4

    2025

    Lunghezza dei lavori di costruzione completati per la linea di transito della metropolitana leggera per collegare Loures alla rete di Lisbona della metropolitana di Odivelas. La nuova linea di transito per ferrovia leggera è pronta per il funzionamento immediato dei servizi di trasporto previsti.

    15.10

    TC-C15-i04

    T

    Firma del contratto per la costruzione di una linea di autobus di transito rapido tra Praça do Império e Praça Albuquerque Mouzinho a Porto

    Firma del contratto per la costruzione di una linea di autobus di transito rapido tra Praça do Império e Praça Albuquerque Mouzinho a Porto

    T1

    2022

    Firma del contratto di attuazione del progetto tra le autorità pubbliche e il contraente selezionato nell'ambito di una procedura di gara. Oggetto del contratto è la costruzione di una linea di autobus di transito rapido che collega Praça do Império a Praça Albuquerque Mouzinho a Porto.

    15.11

    TC-C15-i04

    O

    Completamento della costruzione di una linea di transito rapido tra Praça do Império e Praça Albuquerque Mouzinho a Porto

    km

    0

    3,8

    T4

    2023

    Lunghezza dei lavori di costruzione completati per la linea di trasporto rapido degli autobus che collega Praça do Império a Praça Albuquerque Mouzinho a Porto. La nuova linea di transito rapido per autobus è pronta per il funzionamento immediato dei servizi di trasporto previsti.

    15.12

    TC-C15-i05

    T

    Contratto firmato per l'acquisto di autobus puliti nell'ambito del programma di decarbonizzazione dei trasporti pubblici

    Contratto firmato per l'acquisto di 145 autobus puliti nell'ambito del programma di decarbonizzazione dei trasporti pubblici

    T3

    2022

    Firma del contratto tra i beneficiari e l'ente gestore, sulla base di una procedura di gara, con l'impegno di acquistare i nuovi autobus a zero emissioni (elettrici e a idrogeno).

    15.13

    TC-C15-i05

    O

    Acquisto di autobus nuovi a zero emissioni (elettrici o a idrogeno) utilizzati per i trasporti pubblici

    Numero

    0

    145

    T4

    2023

    Numero di nuovi autobus a zero emissioni (elettrici o a idrogeno) acquistati e in esercizio per la fornitura di servizi di trasporto pubblico di passeggeri nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto.

    15.14

    TC-C15-r30

    O

    Contratti firmati per i servizi di trasporto pubblico di passeggeri nelle aree metropolitane e nelle comunità intercomunali

    Numero

    0

    23

    T4

    2023

    Numero di autorità di gestione dei trasporti con contratti firmati per tutti i servizi di trasporto pubblico di passeggeri per ferrovia, su strada e per vie navigabili interne a norma del regolamento (CE) n. 1370/2007.

    P. COMPONENTE 16: Imprese 4.0

    La componente affronta le sfide connesse alla bassa digitalizzazione delle imprese. Secondo i risultati dell'indice di digitalizzazione dell'economia e della società (DESI 2020), il Portogallo si colloca al 19º posto nell'UE e al di sotto della media dell'UE. Le dimensioni più fragili nel caso del Portogallo sono quelle del "capitale umano" e dell' "uso dei servizi Internet" e una certa dimensione dell' "integrazione delle tecnologie digitali", che riflettono tutte le limitazioni della capacità e delle prestazioni digitali delle imprese.

    Gli obiettivi della componente consistono nel rivolgersi al settore delle imprese, in particolare alle PMI e ai loro dipendenti, con investimenti volti ad accelerare la transizione digitale, integrati dal rafforzamento delle competenze digitali della forza lavoro impiegata. Gli investimenti prevedono le seguenti azioni:

    -Rafforzamento delle competenze digitali dei lavoratori dipendenti nel settore delle imprese;

    -Modernizzazione del modello aziendale delle imprese e dei loro processi produttivi, compresa la digitalizzazione dei flussi di lavoro, come la gestione aziendale e la fatturazione;

    -Creazione di nuovi canali di marketing digitale per prodotti e servizi;

    -Innovazione e integrazione delle tecnologie digitali avanzate nel modello aziendale delle imprese; e

    -Promozione dell'imprenditorialità digitale.

    La componente sostiene l'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese relative al sostegno all'uso delle tecnologie digitali, a garantire la parità di accesso a un'istruzione e a una formazione di qualità, a stimolare la competitività delle imprese, a sostenere l'occupazione e a dare priorità alle misure volte a preservare l'occupazione (raccomandazione specifica per paese 2 2020). La componente sostiene inoltre l'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese volte a migliorare il livello di competenze della popolazione, in particolare l'alfabetizzazione digitale, anche rendendo l'apprendimento degli adulti più rispondente alle esigenze del mercato del lavoro (raccomandazione specifica per paese 2 2019) e a concentrare gli investimenti sulla transizione digitale (raccomandazione specifica per paese 3 2020).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    P.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma TD-r31: Transizione digitale del contesto imprenditoriale

    L'obiettivo della misura è rafforzare la crescita del contesto imprenditoriale rendendola digitale più competitiva e resiliente nell'attuale contesto economico e sociale globale. La riforma fa parte del più ampio piano d'azione per la transizione digitale (PATD) adottato dal Portogallo nell'aprile 2020.

    La riforma comprende i seguenti elementi:

    -Riesame dei contenuti formativi inclusi nel catalogo nazionale delle qualifiche, in particolare per quanto riguarda le competenze digitali da utilizzare in ambito professionale. Tale rinnovamento è in linea con gli ultimi sviluppi tecnologici e con le esigenze più urgenti delle imprese in vari settori economici. A tal fine, a partire dal 2021 potranno essere messi a disposizione nuovi percorsi formativi e corsi di formazione di breve durata.

    -Istituire il quadro giuridico e normativo necessario per la creazione di sigilli digitali nei settori della cibersicurezza, della privacy, della sostenibilità e dell'usabilità. Questo quadro giuridico e la promozione della fiducia digitale sono una condizione preliminare per l'attuazione degli investimenti per la foca digitale previsti in questa componente.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 marzo 2022.

    Investimento TD-C16-i01: Responsabilizzazione digitale delle imprese

    L'obiettivo della misura è aumentare le competenze digitali della forza lavoro occupata, compresi i lavoratori dipendenti e gli imprenditori, con particolare attenzione alle imprese dell'industria, del commercio, dei servizi, del turismo e dell'agricoltura, al fine di aumentare il numero di lavoratori qualificati digitalmente e migliorare la competitività e la resilienza delle imprese, contribuendo in tal modo anche a mantenere e creare posti di lavoro. Inoltre, tali investimenti contribuiranno ad aumentare il numero di posti di lavoro qualificati nelle imprese esistenti e a promuovere la creazione di nuove imprese.

    L'investimento consiste in due programmi di formazione interconnessi che saranno istituiti per colmare le lacune nelle competenze digitali dei lavoratori (dipendenti e imprenditori) e delle imprese. L'investimento dovrebbe influenzare le nuove politiche e contribuire allo sviluppo di competenze e pratiche di formazione professionale lungo tutto l'arco della vita. Gli investimenti dovrebbero inoltre migliorare la capacità delle imprese di affrontare le sfide e cogliere le opportunità offerte dalla tecnologia. Le due azioni sono:

    -Academy Portugal Digital: con l'obiettivo di raggiungere 800 000 partecipanti online, misti e di fronte alla formazione sulle competenze digitali

    -Occupazione + Digitale 2025: con l'obiettivo di offrire a 200 000 partecipanti una formazione più approfondita e mista in materia di competenze digitali

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 settembre 2025.

    Investimento TD-C16-i02: Transizione digitale delle imprese

    L'obiettivo della misura è contribuire alla trasformazione dei modelli imprenditoriali delle PMI portoghesi e alla loro digitalizzazione. Ciò è particolarmente rilevante in considerazione del fatto che l'economia portoghese è dominata principalmente da microimprese, che sono meno attive sul piano digitale rispetto alle grandi imprese. Pertanto, coinvolgendo le PMI nella digitalizzazione delle imprese, l'obiettivo dell'investimento è trasformare il modello imprenditoriale dell'economia portoghese e contribuire a una maggiore competitività e resilienza.

    L'investimento consiste in quattro gruppi di azioni:

    -"Rete nazionale dei banchi di prova": la creazione di una rete nazionale di banchi di prova mirava a creare le condizioni per consentire alle imprese di sviluppare e testare nuovi prodotti e servizi e accelerare il processo di trasformazione digitale, attraverso attrezzature fisiche e apparecchiature di collaudo delle infrastrutture o simulatori virtuali/digitali. L'obiettivo è creare 30 infrastrutture di banco di prova e testare almeno 3 600 progetti pilota.

    -Commercio digitale: un programma per la digitalizzazione delle PMI, con particolare attenzione alle microimprese del settore commerciale, per attivare i loro canali di commercio digitale, integrare la tecnologia nei modelli aziendali e dematerializzare i processi con i clienti e i fornitori attraverso l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Esso comprende tre progetti: i) "acceleratori del commercio digitale" con la creazione di 25 acceleratori locali, regionali o settoriali (entità che forniscono consulenza, tutoraggio, sostegno finanziario alle start-up e alle PMI per aiutarle a crescere) e un sistema di incentivi finanziari per digitalizzare i modelli di business delle PMI (con un obiettivo di 30 000 PMI); ii) "Vicini del commercio digitale" che sostengono la digitalizzazione (con il commercio elettronico locale e le piattaforme di consegna) di 50 aree commerciali situate nei centri urbani, nelle zone suburbane o rurali al fine di promuovere tali aree e promuovere la coesione territoriale e l'economia locale; iii) "internazionalizzazione attraverso il commercio elettronico", per aiutare le imprese a sviluppare nuovi canali di vendita all'estero attraverso vendite online.

    -Sostegno alla transizione digitale dei modelli di business: Coaching 4.0, un programma volto a sostenere le imprese nell'adozione di tecnologie digitali avanzate.

    -Imprenditorialità: con misure quali i) "voucher per le start-up - Nuovi prodotti verdi e digitali", un programma di buoni volto a sostenere le start-up che desiderano sviluppare modelli di business digitali e verdi; ii) "Rafforzamento della struttura imprenditoriale nazionale - Startup Portugal" con investimenti nella mappatura del contesto delle start-up al fine di individuare le sfide e le soluzioni connesse all'agenda per l'imprenditorialità e all'attuazione dei rispettivi piani d'azione; e iii) "voucher per incubatori di start-up/Acceleratori" per sostenere gli incubatori e gli acceleratori nel loro sviluppo, compresa l'adozione di nuove tecnologie digitali, migliorare le risorse a loro disposizione e rafforzare le loro conoscenze e capacità al fine di sostenere le start-up con modelli di business basati sulla tecnologia digitale.

    Per gli strumenti finanziari, nell'ambito della misura "Acceleratori del commercio digitale" che fornisce sostegno finanziario e incentivi finanziari, al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01), l'accordo giuridico tra le autorità portoghesi e l'entità delegata o l'intermediario finanziario incaricato dello strumento finanziario e la successiva politica di investimento dello strumento finanziario:

    -richiedere l'applicazione degli orientamenti tecnici della Commissione sulla verifica della sostenibilità per il Fondo InvestEU; e

    -escludere dall'ammissibilità il seguente elenco di attività e beni: i) attività e beni connessi ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 43 ; ii) attività e beni nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) volte a realizzare le proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 44 ; iii) attività e beni connessi alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 45 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 46 ; e iv) attività e beni in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente; e

    -richiedere la verifica della conformità giuridica dei progetti alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE da parte dell'entità delegata/intermediario finanziario per tutte le operazioni, comprese quelle esentate dalla verifica della sostenibilità.

    Per le gare d'appalto, al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "Non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nel capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 47 ; ii) le attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 48 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 49 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 50 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 settembre 2025.

    Investimento TD-C16-i03: catalizzatore per la transizione digitale delle imprese

    L'obiettivo della misura è contribuire alla transizione digitale e ambientale della società e delle imprese.

    L'investimento consiste nelle seguenti tre azioni:

    -"Dematerializzazione della fatturazione", con un progetto volto a ridurre l'utilizzo della carta attraverso una piattaforma digitale di invio delle fatture;

    -"Cybersecurity, Privacy, Usability and Sustainability Certification seal" - un investimento in: creare quattro nuovi sigilli di cibersicurezza, privacy, usabilità e certificazione della sostenibilità; la creazione di piattaforme che sostengano la comunicazione tra tutti i partner e le entità coinvolte nel processo (nonché la generazione di dati procedurali pertinenti per il monitoraggio del programma); una campagna per diffondere l'iniziativa e responsabilizzare gli organismi di valutazione della conformità o gli organismi di valutazione tecnica che supportano i sigilli di certificazione in tali settori; e

    -"Poli dell'innovazione digitale": un servizio per aiutare le imprese a diventare più competitive nel settore digitale, al fine di migliorare i loro processi produttivi attraverso l'automazione o l'incorporazione di tecnologie rivoluzionarie. Tali investimenti integreranno la rete già in fase di sviluppo nell'ambito del programma Europa digitale, fino a raggiungere un totale di 16 poli dell'innovazione digitale stabiliti in Portogallo.

    Per le gare d'appalto relative alla creazione di poli dell'innovazione digitale e alla selezione dei beneficiari sostenuti dai poli dell'innovazione digitale, al fine di garantire che la misura sia conforme agli orientamenti tecnici "Non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01), i criteri di ammissibilità contenuti nei termini di riferimento per i prossimi inviti a presentare progetti escludono il seguente elenco di attività: i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle 51 ; ii) le attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento 52 ; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori 53 e agli impianti di trattamento meccanico biologico 54 ; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente. Il capitolato d'oneri prevede inoltre che possano essere selezionate solo le attività conformi alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025    .

    P.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    16.1

    TD-C16-r31

    T

    Entrata in vigore del riesame dei contenuti formativi inclusi nel catalogo nazionale delle qualifiche per quanto riguarda i moduli nel settore delle competenze digitali e la legislazione o il regolamento per la creazione di firme e sigilli digitali

    Entrata in vigore del riesame dei contenuti formativi inclusi nel catalogo nazionale delle qualifiche per quanto riguarda i moduli nel settore delle competenze digitali e la legislazione o il regolamento per la creazione di firme e sigilli digitali

     

     

     

    T1

    2022

    Entrata in vigore delle seguenti disposizioni legislative o regolamentari: (1) Riesame dei contenuti della formazione professionale e dell'istruzione inclusi nel catalogo nazionale delle qualifiche nel settore delle competenze digitali, in particolare moduli di formazione relativi a tecnologie e strumenti, al fine di sviluppare le competenze più necessarie nel contesto professionale sulla base di una diagnosi di anticipazione delle competenze. (2) Legislazione o regolamentazione necessaria per la creazione di firme e sigilli digitali nei settori della cibersicurezza, della privacy, della sostenibilità e dell'usabilità. La creazione di tale quadro giuridico e la promozione della fiducia digitale sono una condizione per l'attuazione degli investimenti per la foca digitale previsti in questa componente.

    16.2

    TD-C16-i01

    T

    Avvio dell'Accademia digitale portoghese e dei programmi per l'occupazione + digitale

    Avvio dell'Accademia digitale portoghese e dei programmi per l'occupazione + digitale

     

     

     

    T1

    2022

    Portugal Digital Academy - (1) La piattaforma online è operativa e accessibile agli utenti, (2) sono definite procedure diagnostiche per valutare le raccomandazioni in materia di competenze digitali per i partecipanti e definire i corsi di formazione personalizzati di cui hanno bisogno, e la prima serie di formazioni online è avviata e accessibile ai tirocinanti.

    Occupazione + digitale - (1) individuazione dei settori economici da perseguire e definizione delle principali sfide digitali che i corsi devono affrontare; (2) individuazione dei partner e delle parti interessate per l'attuazione del programma; (3) il programma di formazione è avviato e viene avviata la formazione diretta o mista.

    16.3

    TD-C16-i01

    O

    Occupazione + partecipanti alla formazione digitale

     

    Numero

    0

    200 000

    T3

    2025

    Numero di partecipanti alla formazione che hanno completato un modulo di formazione per la riqualificazione e il perfezionamento professionale in presenza o in combinazione, concentrandosi sulle competenze digitali che affrontano le sfide dei settori economici individuati nel programma per l'occupazione + digitale. I settori economici selezionati sono quelli individuati nel T1 2022.

    16.4

    TD-C16-i01

    O

    Portogallo partecipanti alla formazione dell'Accademia digitale

     

    Numero

    0

    800 000

    T3

    2025

    Numero di partecipanti alla formazione che hanno ricevuto una diagnostica delle competenze digitali, un piano di formazione individuale e che hanno completato un modulo online, misto o personale nel programma dell'Accademia digitale portoghese.

    16.5

    TD-C16-i02

    O

    PMI sostenute da acceleratori del commercio digitale

     

    Numero

    0

    12 000

    T3

    2023

    Numero di PMI sostenute attraverso la creazione di 25 acceleratori del commercio digitale locale, regionale o settoriale e un sistema di incentivi finanziari per digitalizzare i modelli di business delle PMI. Il sostegno consiste nella valutazione e nella diagnosi del livello di digitalizzazione delle PMI beneficiarie, nonché nella fornitura di servizi e incentivi mirati per aumentare l'adozione delle tecnologie digitali nel modello aziendale dei beneficiari.

    I criteri di selezione garantiscono la conformità agli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) delle operazioni sostenute nell'ambito della presente misura mediante l'uso di una verifica della sostenibilità, l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

    16.6

    TD-C16-i02

    O

    Sviluppo di prodotti pilota della rete nazionale dei banchi di prova

     

    Numero

    0

    540

    T3

    2023

    Numero di prodotti pilota sviluppati (con l'intento di raggiungere almeno il livello di maturità tecnologica 7) nella rete nazionale dei banchi di prova.

    I criteri di selezione garantiscono la conformità agli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) delle operazioni sostenute nell'ambito della presente misura mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

    16.7

    TD-C16-i02

    O

    Banchi di prova selezionati per la rete nazionale dei banchi di prova

     

    Numero

     0

    30 

    T3

    2022

    Numero di banchi di prova selezionati per essere ulteriormente installati con le apparecchiature necessarie per consentire lo sviluppo e la sperimentazione di prodotti pilota nella rete nazionale dei banchi di prova. La copertura dei settori industriali e dei relativi sottosettori corrisponde a quella prevista per la rete dei poli dell'innovazione digitale (Digital Innovation Hubs - DIH) al fine di generare sinergie e complementarità con la rete dei poli dell'innovazione digitale. 

    I criteri di selezione garantiscono la conformità agli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) delle operazioni sostenute nell'ambito della presente misura mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

    16.8

    TD-C16-i02

    O

    Sviluppo di prodotti pilota della rete nazionale dei banchi di prova

     

    Numero

    540

    3 600

    T3

    2025

    Numero di prodotti pilota sviluppati con l'intento di raggiungere il livello di maturità tecnologica 7) nella rete nazionale dei banchi di prova.

    I criteri di selezione garantiscono la conformità agli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) delle operazioni sostenute nell'ambito della presente misura mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

    16.9

    TD-C16-i02

    O

    Paesi vicini al commercio digitale

     

    Numero

    0

    50

    T3

    2025

    Numero di quartieri commerciali digitali nei centri urbani, nelle zone suburbane o rurali. Tali investimenti riguardano la connettività e l'infrastruttura digitale locale, in particolare l'installazione (o l'ammodernamento) di apparecchiature e impianti esistenti di accesso a Internet Wi-Fi per i clienti nelle aree commerciali. Esso copre altresì l'integrazione di soluzioni tecnologiche per la gestione della consegna dei pacchi e l'adozione di mezzi di pagamento elettronici al fine di digitalizzare l'esperienza dei consumatori nonché il modello commerciale dei negozi.

    I criteri di selezione garantiscono la conformità agli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) delle operazioni sostenute nell'ambito della presente misura mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

    16.10

    TD-C16-i02

    O

    PMI sostenute da acceleratori del commercio digitale

     

    Numero

    12 000

    30 000

    T3

    2025

    Numero di PMI sostenute attraverso la creazione di 25 acceleratori del commercio digitale locale, regionale o settoriale, nonché un sistema di incentivi finanziari per digitalizzare i modelli di business delle PMI. Il sostegno consiste nella valutazione e nella diagnosi del livello di digitalizzazione delle PMI beneficiarie, nonché nella fornitura di servizi e incentivi mirati per aumentare l'adozione delle tecnologie digitali nel modello aziendale dei beneficiari.

    I criteri di selezione garantiscono la conformità agli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) delle operazioni sostenute nell'ambito della presente misura mediante l'uso di una verifica della sostenibilità, l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente legislazione ambientale nazionale e dell'UE.

    16.11

    TD-C16-i02

    O

    PMI e incubatori di start-up direttamente sostenuti dai programmi di digitalizzazione

     

    Numero

    0

    8 900

    T3

    2025

    Numero di PMI (8500) e incubatrici di start-up (400) sostenute da uno dei seguenti programmi: (1) Internazionalizzazione attraverso il commercio elettronico; (2) Coaching 4.0 azioni a sostegno dei modelli di business per la transizione digitale; (3) Buoni per le start-up per lo sviluppo di nuovi prodotti verdi e digitali; (4) Buoni per incubatori di start-up e acceleratori per il loro sviluppo tecnologico.

    I criteri di selezione garantiscono la conformità agli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) delle operazioni sostenute nell'ambito della presente misura mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

    16.12

    TD-C16-i02

    O

    Mappatura delle start-up sulla piattaforma Startup Portugal

     

    Numero

    0

    5 000

    T3

    2025

    Numero di start-up mappate identificando le loro principali caratteristiche commerciali sulla piattaforma Start-up Portugal. La nuova piattaforma monitora l'ecosistema delle start-up, in particolare, ma non solo, quelle basate sul digitale. La piattaforma è messa a disposizione dell'intero ecosistema (start-up, investitori, acceleratori/incubatori, enti pubblici).

    16.13

    TD-C16-i03

    O

    "Poli dell'innovazione digitale":

     

     Numero

    16 

    T4

    2021

    Numero di consorzi DIH selezionati con l'approvazione delle offerte. La creazione di ciascun DIH implica successivamente la costituzione di un incubatore/acceleratore per promuovere l'ecosistema imprenditoriale associato ai settori coperti dal polo. Tali investimenti rafforzano e integrano la rete già in fase di sviluppo nell'ambito del programma Europa digitale.

    I criteri di selezione garantiscono la conformità agli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) delle operazioni sostenute nell'ambito della presente misura mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

    16.14

    TD-C16-i03

    T

    Creazione di piattaforme per l'invio di fatture digitali e di cibersicurezza, privacy, usabilità e certificazioni di sostenibilità

    Creazione di piattaforme per l'invio di fatture digitali e di cibersicurezza, privacy, usabilità e certificazioni di sostenibilità

     

     

     

    T4

    2022

    Sono istituite cinque nuove piattaforme per: 1) invio di fatture digitali; e 2) certificazione della cibersicurezza, 3) certificazione della privacy, 4) certificazione dell'utilizzabilità e 5) certificazione della sostenibilità; comprese le relative campagne di divulgazione su tutte le piattaforme. Le piattaforme di certificazione supportano le domande e la presentazione delle domande di certificazione, la gestione del processo, il rilascio e l'archivio centralizzato dei certificati e dei sigilli rilasciati. Le piattaforme di certificazione sostengono inoltre la comunicazione tra tutti i partner e i soggetti coinvolti nei processi, nonché la produzione di dati procedurali pertinenti per il monitoraggio del programma.

    Le piattaforme devono essere operative e accessibili agli utenti previsti.

    16.15

    TD-C16-i03

    O

    Beneficiari dei servizi di consulenza dei poli dell'innovazione digitale

     

    Numero

    0

    4 000

    T3

    2025

    Numero di imprese che hanno ricevuto servizi di consulenza dalla rete dei poli dell'innovazione digitale al fine di migliorare le conoscenze e i processi di produzione mediante l'automazione o l'incorporazione di tecnologie rivoluzionarie.

    I criteri di selezione garantiscono la conformità agli orientamenti tecnici "Non arrecare danni significativi" (2021/C58/01) delle operazioni sostenute nell'ambito della presente misura mediante l'uso di un elenco di esclusione e il requisito di conformità alla pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale.

    Q. COMPONENTE 17: Qualità e sostenibilità delle finanze pubbliche

    La componente affronta le sfide connesse all'elevato rapporto debito pubblico/PIL del Portogallo, che è stato ulteriormente aggravato a causa della crisi della Covid-19. L'entità del rapporto debito pubblico/PIL del Portogallo limita il margine di bilancio disponibile e, quando le condizioni economiche lo consentono, impone di rafforzare la sostenibilità di bilancio a medio e lungo termine. In tale contesto, il rafforzamento delle condizioni quadro per la politica di bilancio dovrebbe contribuire a un percorso più favorevole alla crescita per una maggiore sostenibilità di bilancio.

    L'obiettivo della componente è migliorare la gestione delle finanze pubbliche in Portogallo e colmare le lacune esistenti nelle riforme strutturali e di bilancio. Tali obiettivi comprendono, tra l'altro:

    -realizzare la piena ed efficace attuazione della legge quadro di bilancio 2015 e dei relativi cambiamenti strutturali in termini di bilancio, contabilità e sistemi informativi;

    -Aumentare i risparmi in termini di efficienza grazie a una maggiore diffusione di revisioni centralizzate degli appalti e della spesa, che dovrebbero essere integrate nella normale procedura di bilancio e soggette a valutazioni ex post sistematiche;

    -migliorare i risultati finanziari delle imprese statali attraverso una maggiore trasparenza, un monitoraggio rafforzato e una governance più forte, con una gestione più responsabile e orientata ai risultati; e

    -aumentare l'efficienza dell'amministrazione delle entrate, compresi l'autorità fiscale e doganale e i servizi di sicurezza sociale, sfruttando le possibilità di una maggiore digitalizzazione e di una maggiore facilità d'impresa.

    La componente contribuisce ad attuare la raccomandazione specifica per paese volta a migliorare la qualità delle finanze pubbliche, rafforzando nel contempo il controllo globale della spesa, l'efficienza dei costi e un'adeguata programmazione di bilancio (raccomandazione specifica per paese 1 2019), la raccomandazione di migliorare la sostenibilità finanziaria delle imprese statali, garantendo nel contempo un monitoraggio più tempestivo, trasparente e completo (raccomandazione specifica per paese 1 2019), e la raccomandazione di perseguire, quando le condizioni economiche lo consentiranno, politiche di bilancio volte a conseguire una posizione di bilancio prudente a medio termine e a garantire la sostenibilità del debito (raccomandazione specifica per paese 1 2020). La componente contribuisce inoltre ad affrontare la raccomandazione specifica per paese di concentrare gli investimenti sulla transizione digitale (raccomandazione specifica per paese 3 2020).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    Q.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma TD-r32: Modernizzazione e semplificazione della gestione delle finanze pubbliche

    L'obiettivo generale della riforma è migliorare la qualità e la sostenibilità delle finanze pubbliche e, in particolare, rafforzare il controllo della spesa e un bilancio adeguato. La riforma mira inoltre ad aumentare la trasparenza e l'efficienza nell'uso delle risorse pubbliche attraverso una gestione più integrata dei processi amministrativi e finanziari in tutte le entità all'interno delle amministrazioni pubbliche.

    La riforma è una riforma strutturale di bilancio onnicomprensiva, che consiste in iniziative che si rafforzano reciprocamente.

    -In primo luogo, le fasi graduali dovrebbero contribuire alla piena ed effettiva attuazione della legge quadro di bilancio 2015. Tra cui l'elaborazione del bilancio dei programmi e la sua integrazione nella pianificazione e nel monitoraggio di bilancio, nonché l'istituzione della contabilità dello Stato che diventa operativa. Il previsto miglioramento significativo dei sistemi di informazione per la gestione delle finanze pubbliche dovrebbe inoltre agevolare il rispetto del sistema di contabilità per competenza.

    -In secondo luogo, le revisioni della spesa dovrebbero diventare una caratteristica strutturale del processo di bilancio del Portogallo, grazie alla loro migliore integrazione nel ciclo di bilancio annuale e alla valutazione ex post dei possibili incrementi di efficienza.

    -In terzo luogo, saranno attuati miglioramenti nel mandato degli appalti centralizzati per rafforzare l'efficienza.

    -In quarto luogo, è previsto un duplice approccio per le imprese statali, in base al quale le misure volte ad aumentare la trasparenza nella divulgazione dei dati finanziari devono essere integrate da misure volte a rafforzare la governance, anche attraverso contratti di gestione rafforzati per stimolare pratiche di gestione basate su incentivi, e la firma di piani di bilancio e di attività che consentano una maggiore autonomia in combinazione con una maggiore responsabilità e monitoraggio.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TD-C17-i01: Sistemi informativi per la gestione delle finanze pubbliche

    L'obiettivo dell'investimento è rendere operativa la relativa riforma della gestione delle finanze pubbliche, al fine di migliorare la qualità e la sostenibilità delle finanze pubbliche. L'investimento è particolarmente importante per la piena ed efficace attuazione della legge quadro di bilancio 2015.

    L'investimento consiste in sottoinvestimenti complementari che, combinati, dovrebbero contribuire alla gestione integrata delle entrate e delle spese pubbliche. In primo luogo, i sotto-investimenti sono orientati verso soluzioni informatiche che consentano il monitoraggio delle transazioni pubbliche, sulla base della digitalizzazione dei processi, dell'automazione della contabilità e dell'integrazione nei sistemi centrali del ministero delle Finanze, a vantaggio della pianificazione, del monitoraggio e della responsabilità di bilancio. Esse comprendono lo sviluppo di soluzioni informatiche che consentano la gestione integrata della tesoreria dello Stato attraverso l'ente di contabilità dello Stato, nonché il sostegno alla preparazione del bilancio dello Stato e alla pianificazione di bilancio a medio termine attraverso l'introduzione del bilancio dei programmi e il rispetto del sistema di contabilità per competenza. In secondo luogo, sono previsti miglioramenti accessori anche nei sistemi informativi per gli appalti centralizzati, nonché nella gestione dei veicoli pubblici e dei beni immobili.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2026.

    Investimento TD-C17-i02: Modernizzazione dei sistemi informativi dell'amministrazione fiscale e doganale per la tassazione degli immobili rurali

    L'obiettivo dell'investimento è portare avanti la digitalizzazione di tutti i processi relativi alla tassazione degli immobili rurali, in particolare delle relative informazioni - mappatura e caratteristiche associate (quali le colture e il potenziale economico) - e l'introduzione di precompilazioni per specifici obblighi dichiarativi.

    L'investimento consiste in diversi sotto-investimenti comprendenti: i) la digitalizzazione delle informazioni di supporto per le matrici immobiliari; ii) il rafforzamento dell'infrastruttura informatica per la conservazione delle informazioni sui beni digitalizzati; iii) lo sviluppo di meccanismi di consultazione e visualizzazione per le matrici immobiliari; iv) lo sviluppo di un sistema di informazione a sostegno della valutazione catastale semplificata delle proprietà rurali; v) lo sviluppo di una soluzione georeferenziata per la gestione delle informazioni; e vi) lo sviluppo di servizi di precompilazione dichiarativa (in particolare per quanto riguarda la tassazione dei beni immobili e le operazioni specifiche soggette all'imposta di registro).

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TD-C17-i03: Transizione digitale dei servizi di sicurezza sociale

    L'obiettivo dell'investimento è portare avanti la digitalizzazione dei servizi di sicurezza sociale al fine di renderli più facilmente fruibili, promuovere l'efficienza e contrastare la frode e l'evasione.

    L'investimento consiste in misure volte a: i) migliorare la concezione e l'organizzazione dei servizi di sicurezza sociale, sulla base del potenziamento dei sistemi di informazione sottostanti, nei settori delle prestazioni sociali, dei contributi sociali, della prevenzione delle frodi, della gestione delle informazioni e dei canali di pagamento; ii) sviluppare e attuare un nuovo modello di relazione che dovrebbe integrare i vari canali di interazione tra cittadini, imprese e servizi di sicurezza sociale attraverso un approccio onnicomprensivo; iii) adeguare i luoghi di lavoro dei servizi di sicurezza sociale per consentire modalità di lavoro più flessibili, come il telelavoro; iv) attuare un'infrastruttura informatica basata su soluzioni cloud potenzialmente in grado di sostenere le prestazioni e l'interoperabilità; e v) rivedere i processi interni e formare gli operatori della sicurezza sociale per sostenere la corretta attuazione degli investimenti e dei cambiamenti strutturali di cui sopra.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.    

    Q.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    17.1

    TD-C17-r32

    O

    Completare l'elaborazione e l'attuazione di nuovi modelli di appalto per il sistema centrale nazionale degli appalti pubblici, come previsto nel piano strategico 2020-2023 dell'ente di servizi condivisi della pubblica amministrazione

     

    Numero

    0

    10

    T4

    2022

    Numero di accordi quadro e modelli contrattuali riveduti, al fine di: i) promuovere la semplificazione amministrativa; ii) rafforzare i meccanismi di monitoraggio e controllo; iii) promuovere l'efficienza in termini di costi e le considerazioni di razionalizzazione; iv) ampliare l'elenco dei beni e servizi oggetto di appalti centralizzati; e v) promuovere la collaborazione tra le parti interessate interne ed esterne.

    17.2

    TD-C17-r32

    T

    Entrata in vigore della normativa alla base dell'Ente Contabilizzazione dello Stato

    Entrata in vigore della normativa alla base dell'Ente Contabilizzazione dello Stato

     

     

     

    T4

    2022

    Entrata in vigore del diritto derivato (e/o degli orientamenti amministrativi) per stabilire quali voci specifiche di entrata e di spesa devono essere incluse nel bilancio dell'ente di contabilità dello Stato, nel pieno rispetto degli articoli 49 e 55 della legge quadro di bilancio 2015.

    17.3

    TD-C17-r32

    T

    Completamento e approvazione del modello di monitoraggio dell'esecuzione finanziaria e di bilancio delle amministrazioni pubbliche

    Completamento e approvazione del modello di monitoraggio dell'esecuzione finanziaria e di bilancio delle amministrazioni pubbliche

     

     

     

    T4

    2022

    Completamento e approvazione da parte del ministero delle Finanze del modello di controllo e monitoraggio dell'esecuzione di bilancio e finanziaria delle amministrazioni pubbliche, nel pieno rispetto delle disposizioni della legge quadro di bilancio 2015 e dei principi basati sulla competenza del principio contabile per la pubblica amministrazione. 

    17.4

    TD-C17-r32

    T

    Adozione del modello di calcolo dei costi per il bilancio dei programmi

    Adozione di una normativa per il modello di calcolo dei costi per l'elaborazione del bilancio dei programmi

     

     

     

    T4

    2025

    Adozione di atti di diritto derivato (e/o orientamenti amministrativi) per stabilire i principi per il calcolo dei costi e il controllo della conformità agli indicatori basati sui risultati definiti per ciascun programma di bilancio e politica pubblica, in vista della loro entrata in vigore entro il T1 2027.

    17.5

    TD-C17-r32

    T

    Attuazione di meccanismi per integrare le revisioni della spesa nel normale processo di bilancio, compresa la valutazione ex post dei risparmi in termini di efficienza

    Relazione sull'integrazione delle revisioni della spesa nel regolare processo di bilancio e sulla loro valutazione ex post

     

     

     

    T4

    2024

    È elaborato un quadro strutturale e istituzionale per le revisioni della spesa al fine di integrarle pienamente nel processo di bilancio annuale e nel quadro di bilancio a medio termine del Portogallo.

    Il processo comprende la diagnosi, la progettazione di soluzioni e la definizione di un modello che consenta di generare incrementi di efficienza nella fornitura di servizi pubblici, promuovendo l'estensione delle revisioni della spesa ad altri settori all'interno della pubblica amministrazione e liberando risorse, attraverso incrementi di efficienza, per la transizione digitale e verde.

    Oltre a integrare le revisioni della spesa nella procedura annuale di bilancio, esse sono soggette a efficaci valutazioni annuali ex post per accertare gli incrementi di efficienza conseguiti. L'esercizio può comprendere una maggiore diffusione di servizi condivisi e appalti pubblici centralizzati, basati sull'uso di piattaforme tecnologiche e risorse comuni.

    17.6

    TD-C17-r32

    T

    Entrata in vigore del nuovo modello di contratto di gestione nell'ambito del nuovo sistema di incentivi/sanzioni per la gestione delle imprese statali

    Entrata in vigore del nuovo modello di contratto di gestione

     

     

     

    T4

    2021

    Entrata in vigore del nuovo modello di contratto di gestione da firmare con i dirigenti pubblici nominati nei consigli di amministrazione delle imprese statali, al fine di aumentare la responsabilità e la responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche attraverso un nuovo sistema di incentivi/sanzioni orientati ai risultati.

    17.7

    TD-C17-r32

    T

    Entrata in vigore del nuovo modello per l'analisi e la divulgazione della situazione finanziaria e dei risultati delle imprese statali

    Entrata in vigore della nuova relazione che illustra in dettaglio la situazione finanziaria e i risultati delle imprese statali

     

     

     

    T4

    2022

    Entrata in vigore della nuova relazione che illustra la situazione finanziaria e i risultati delle imprese statali in modo regolare e tempestivo, integrando i dati finanziari raccolti attraverso il nuovo sistema informativo del settore delle imprese di proprietà statale.

    17.8

    TD-C17-r32

    O

    Numero di piani di bilancio e di attività delle imprese statali regolarmente approvati dal ministro delle Finanze e dai rispettivi ministri competenti

     

    Numero

    74

    136

    T4

    2025

    Valutare tempestivamente il bilancio e i piani di attività delle imprese statali. Si tratta di piani di gestione strategica triennali, in cui le imprese statali definiscono e negoziano con il ministro delle Finanze e i rispettivi ministri competenti le loro principali linee d'azione, il portafoglio dei servizi, le risorse umane, il piano di investimenti, i livelli di attività di assistenza e il rendiconto economico-finanziario per un periodo di tre anni, nonché illustrano gli incrementi di efficienza e produttività che ne garantiscono la sostenibilità finanziaria a medio e lungo termine.

    17.9

    TD-C17-i01

    T

    Completamento dell'attuazione dell'ente contabile statale

    Completamento dell'attuazione dell'ente contabile statale

     

     

     

    T4

    2023

    Completare l'attuazione dell'ente di contabilità statale, nel pieno rispetto degli articoli 49 e 55 della legge quadro di bilancio 2015.

    17.10

    TD-C17-i01

    T

    Entrata in funzione del sistema informativo per la ridefinizione e l'attuazione della procedura di bilancio, che comprende la programmazione di bilancio dei programmi

    Entrata in funzione del sistema informatico per la ridefinizione e l'attuazione della procedura di bilancio

     

     

     

    T4

    2024

    Entrata in funzione del sistema informativo per garantire la presentazione delle informazioni di bilancio/contabili secondo i nuovi formati stabiliti nella legge quadro di bilancio 2015 da parte di tutte le entità delle amministrazioni pubbliche, anche per quanto riguarda i nuovi programmi di bilancio basati sui risultati.

    17.11

    TD-C17-i01

    T

    Entrata in funzione di un sistema informativo di supporto per il nuovo modello di controllo finanziario e di bilancio

    Sistema informatico in funzione

     

     

     

    T4

    2025

    Messa in funzione di un sistema informativo di supporto per garantire il controllo e il monitoraggio delle informazioni di bilancio/contabili secondo i nuovi formati stabiliti dalla legge quadro di bilancio 2015 da parte di tutte le entità delle amministrazioni pubbliche.

    17.12

    TD-C17-i01

    O

    Completare la modernizzazione e la semplificazione dei sistemi informativi del sistema centrale nazionale per gli appalti pubblici

     

    Numero

    0

    11

    T4

    2024

    Numero di sistemi informativi modernizzati e semplificati del sistema centrale nazionale per gli appalti pubblici, al fine di: i) promuovere la semplificazione amministrativa; ii) rafforzare i meccanismi di monitoraggio e controllo; iii) promuovere l'efficienza in termini di costi e le considerazioni di razionalizzazione; iv) ampliare l'elenco dei beni e servizi oggetto di appalti centralizzati; e v) promuovere la collaborazione tra le parti interessate interne ed esterne. Il conseguimento di tale obiettivo è misurato in base al numero di nuovi sistemi informatici in funzione.

    17.13

    TD-C17-i01

    O

    Completare la modernizzazione dei sistemi di informazione per i veicoli di proprietà dello Stato

     

    Numero

    0

    2

    T2

    2026

    Numero di nuovi sistemi di informazione che sono in funzione per l'inventario e il monitoraggio dei veicoli di proprietà dello Stato.

    17.14

    TD-C17-i01

    T

    Completare l'attuazione del centro operativo di sicurezza

    Completamento dell'attuazione del centro operativo di sicurezza

     

     

     

    T4

    2025

    Completamento dell'attuazione del centro operativo di sicurezza per migliorare la sicurezza delle informazioni e l'accesso ai dati, nonché per attuare politiche di sicurezza e soluzioni di cibersicurezza.

    17.15

    TD-C17-i02

    T

    Completare l'attuazione della precompilazione del modello 1 di dichiarazione dell'imposta comunale sui beni immobili (IMI), sulla base dei dati a disposizione dell'autorità fiscale e doganale.

    Completare l'attuazione della precompilazione del modello 1 di dichiarazione dell'imposta comunale sui beni immobili (IMI)

     

     

     

    T2

    2022

    Condivisione dei dati tra l'amministrazione fiscale e doganale e i comuni per la precompilazione della dichiarazione tipo 1 dell'imposta comunale sui beni immobili ("Imposto Municipal sobre Imóveis", IMI), avvalendosi delle informazioni esistenti sui beni immobili nei rispettivi sistemi informativi.

    17.16

    TD-C17-i02

    T

    Messa a disposizione e messa in funzione della versione finale del sistema informativo a sostegno della valutazione semplificata delle proprietà rurali

    Messa a disposizione e messa in funzione della versione finale del sistema informativo a sostegno della valutazione semplificata delle proprietà rurali

     

     

     

    T4

    2025

    Fornitura del sistema informativo a sostegno della valutazione semplificata delle proprietà rurali come misura accessoria alla rivalutazione generale di questo tipo di beni.

    17.17

    TD-C17-i02

    O

    Completare la caratterizzazione edafo-climato-morfologica (suolo e clima) e la valutazione del potenziale economico delle proprietà rurali

     

    %

    0

    90

    T4

    2025

    Percentuale della zona rurale del Portogallo continentale la cui caratterizzazione edafo-climato-morfologica (suolo e clima) e la cui valutazione del potenziale economico sono completate, con il sostegno dello sviluppo di una soluzione georeferenziata per la gestione delle informazioni.

    17.18

    TD-C17-i03

    O

    Ampliamento delle funzionalità del sito web Segurança Social Direta, aggiungendo cinque nuovi servizi online

     

    Numero

    3

    8

    T4

    2025

    Numero di nuovi servizi online aggiunti al sito web Segurança Social Direta per ampliarne le funzionalità: i) sistema di informazione per l'assistenza tecnica ai tribunali - processo di tutela civile e processo di promozione e protezione; ii) prestazioni complementari - dichiarazione di stato di disoccupazione; iii) prestazioni familiari - rivalutazione; sovvenzioni dovute a sospensione dell'attività; e v) pensione di reversibilità. L'obiettivo è quello di aumentare il peso relativo di Segurança Social Direta su tutti i canali di comunicazione con la sicurezza sociale, nel contesto dell'introduzione del piano di visione a 360º.

    17.19

    TD-C17-i03

    O

    Riduzione dell'80 % del numero medio di giorni necessari per concedere prestazioni sociali a carattere contributivo, per coloro che hanno un tempo di concessione medio superiore a 10 giorni

     

    Numero

    109

    22

    T4

    2025

    Riduzione dell'80 % del numero medio di giorni necessari per concedere prestazioni sociali a carattere contributivo a coloro che hanno un tempo di concessione medio superiore a 10 giorni, a seguito dei miglioramenti apportati sul sito web Segurança Social Direta (relativo alle pensioni di anzianità per i pensionati con carriera contributiva solo in Portogallo).

    17.20

    TD-C17-i03

    O

    Attuazione di modelli di sorveglianza intelligente a sostegno della prevenzione delle frodi, basati su processi di apprendimento automatico

     

    Numero

    0

    2

    T4

    2025

    Sono forniti e resi operativi due modelli di sorveglianza intelligente, che utilizzano processi di apprendimento automatico. I due modelli da creare e attuare sono: i) un modello predittivo in grado di segnalare le entità da ispezionare sulla base dei risultati degli algoritmi di apprendimento, utilizzando i dati storici del sottosistema informazioni di sorveglianza del sistema informativo di sicurezza sociale, al fine di svolgere azioni di sorveglianza più mirate, con uno sforzo meno operativo e risultati più assertivi, migliorando l'efficacia e l'efficienza del sistema di sorveglianza e avvalendosi di altre fonti di informazione; ii) un modello di indici di rischio per i beneficiari di prestazioni sociali.

    R. COMPONENTE 18: Giustizia economica e contesto imprenditoriale

    La componente affronta la sfida delle inefficienze del sistema giudiziario portoghese e delle strozzature che permangono nelle licenze commerciali. La durata delle procedure amministrative e fiscali è migliorata negli ultimi anni, ma rimane tra le più alte dell'UE e il numero di cause pendenti (arretrato giudiziario) rimane relativamente elevato. Il contesto imprenditoriale è ostacolato anche dalla scarsa efficacia delle leggi in materia di garanzie reali e fallimentari e dalle pesanti procedure di rilascio delle licenze in alcuni settori.

    L'obiettivo di questa componente è rafforzare e rendere più efficienti le relazioni tra i cittadini e le imprese con lo Stato, nonché ridurre gli oneri e la complessità che ostacolano l'attività imprenditoriale e incidono sulla produttività. Affronta due questioni di lunga data: ostacoli all'ottenimento di licenze commerciali e inefficienze del sistema giudiziario, nonché l'adozione del paradigma "digitale per definizione" nel sistema giudiziario e la sua promozione nelle procedure di rilascio delle licenze per quanto riguarda sia il funzionamento dei tribunali che l'interazione con le parti interessate.

    Questa componente mira ad affrontare le diverse sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche per paese (raccomandazioni specifiche per paese 4 2019 e 2020), vale a dire le restanti inefficienze nei settori delle procedure di insolvenza e dei tribunali amministrativi e fiscali, e ad affrontare la questione dei requisiti in materia di licenze per le imprese, affrontando nel contempo il quadro delle professioni regolamentate (incluso anche nelle stesse raccomandazioni specifiche per paese), sebbene limitato alla professione di amministratore delle procedure di insolvenza (la sfida delle professioni regolamentate è affrontata nella componente 6). La componente contribuisce inoltre ad affrontare la raccomandazione specifica per paese di concentrare gli investimenti sulla transizione digitale (raccomandazione specifica per paese 3 2020).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    R.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma TD-r33: Giustizia economica e contesto imprenditoriale

    La riforma comprende l'individuazione degli ostacoli agli investimenti nel settore delle licenze, al fine di ridurre le inefficienze procedurali e cogliere i benefici della digitalizzazione e dell'interoperabilità tra i servizi, attuando il principio "una tantum", che costituisce il fulcro della riforma per quanto riguarda il contesto imprenditoriale. Le modifiche del quadro giuridico, che eliminano tali ostacoli, dovrebbero entrare in vigore entro il terzo trimestre del 2025.

    Nel settore della giustizia, la riforma mira ad aumentare l'efficienza dei tribunali amministrativi e fiscali istituendo un quadro giuridico che promuova le transazioni in sede e extragiudiziale, l'istituzione di un quadro giuridico per l'arbitraggio amministrativo volontario e la creazione di sezioni specializzate nei tribunali superiori, mentre il riesame del quadro in materia di insolvenza comprende il rafforzamento del ruolo dei curatori fallimentari, il riesame del quadro giuridico che rafforza i diritti del creditore e l'introduzione di una ripartizione parziale obbligatoria in casi specifici.

    Inoltre, la riforma prevista fornirà la base giuridica per la digitalizzazione dei processi e delle procedure in tutto il sistema giudiziario, anche nel settore delle indagini forensi e penali.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 30 settembre 2025.

    Investimento TD-AP-C18-i1: Giustizia economica e contesto imprenditoriale

    L'obiettivo dell'investimento è garantire la transizione digitale e la resilienza dei sistemi informatici della giustizia portoghese. Mira a integrare il paradigma "digitale per definizione" nel sistema giudiziario e nei cancellieri, anche per quanto riguarda le interazioni con i cittadini e le imprese.

    La transizione digitale è il punto di partenza per questo investimento, incentrato sul sistema giudiziario, suddiviso in cinque gruppi principali:

    -Sviluppo e attuazione di piattaforme digitali per il sistema giudiziario (che comprendano tutti i tribunali), con l'obiettivo di promuovere la digitalizzazione di tutti i processi e le procedure giudiziari e di cogliere i benefici dell'intrinseca aumento dell'efficienza per far fronte agli arretrati esistenti. Inoltre, devono essere sviluppate nuove interfacce per l'interazione con le parti interessate;

    -Sviluppo di piattaforme digitali per i cittadini e le imprese (compresa la migrazione di dati), messa a disposizione online di nuovi servizi e garanzia di una totale dematerializzazione di alcuni servizi. Questo investimento mira a fornire piattaforme di servizi integrati per le imprese e i cittadini, durante tutto il loro "ciclo di vita", compresi tutti i diversi conservatori del registro (immobili, veicoli, nazionalità, casellari giudiziari e commerciali, registrazione e verifica dei brevetti);

    -Piattaforme digitali per le indagini penali e la scienza forense, sviluppando e modernizzando i sistemi di informazione e garantendo il collegamento con le reti europee,

    -Sviluppo e attuazione di piattaforme di gestione delle conoscenze nel settore della giustizia, compresa la gestione comune dei servizi e dei documenti, lo sviluppo di una piattaforma per la compilazione di statistiche e indicatori, la semplificazione del linguaggio utilizzato nelle comunicazioni e nei servizi digitali nelle interazioni con i cittadini e le imprese (comprese le notifiche elettroniche);

    -Potenziamento delle infrastrutture e delle attrezzature tecnologiche, compresi il datacentre, l'impianto di disastro/recupero, gli archivi digitali, la piattaforma di dati aperti, la gestione dell'identità digitale e la creazione di un centro di contatto digitale e di uno sportello di servizio nel settore della giustizia.

    Questo investimento beneficia di forti sinergie con la componente 19 - amministrazione pubblica digitale, che attua il paradigma "digitale per definizione" e garantisce l'allineamento alla strategia nazionale per la cibersicurezza e alla strategia per il cloud computing.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.    

    R.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    18.1

    TD-C18-r33

    T

    Creazione di sezioni specializzate nei tribunali amministrativi e fiscali superiori

    Creazione di sezioni specializzate nei tribunali amministrativi e fiscali superiori

     

     

     

    T1

    2023

    Creazione di sezioni specializzate nei tribunali amministrativi e fiscali: sentenze amministrative ordinarie, decisioni amministrative sociali, sentenze in materia di appalti pubblici, decisioni fiscali ordinarie, esecuzione fiscale e sentenze relative a reati amministrativi

    18.2

    TD-C18-r33

    T

    Entrata in vigore di un regime giuridico per incoraggiare la risoluzione giudiziale ed extragiudiziale

    Entrata in vigore di un regime giuridico per incoraggiare la risoluzione giudiziale ed extragiudiziale

    T1

    2023

    Entrata in vigore del regime giuridico che istituisce un regime legale di incentivi per la conclusione dei procedimenti mediante risoluzione giudiziale e extragiudiziale

    18.3

    TD-C18-r33

    T

    Entrata in vigore del quadro giuridico riveduto in materia di insolvenza e recupero

    Entrata in vigore del quadro giuridico riveduto in materia di insolvenza e recupero

     

     

     

    T2

    2024

    Entrata in vigore del nuovo quadro giuridico per l'insolvenza e il salvataggio delle imprese al fine di accelerare tali procedure e adattarle al "digitale per definizione", tra cui:

    a) revisione del codice fallimentare per ottimizzare le procedure di insolvenza, rispecchiando anche il recepimento della direttiva 2019/1023 e l'istituzione di procedure puramente elettroniche;

    b) affidare all'amministratore delle procedure di insolvenza il compito di elaborare un piano di liquidazione, con scadenze precise, per l'estinzione del patrimonio costituente la massa fallimentare;

    c) la semplificazione della procedura di esame delle passività e del rango dei crediti nell'ambito della procedura di insolvenza, attribuendo al curatore fallimentare la responsabilità di presentare congiuntamente all'elenco dei crediti riconosciuti una proposta di graduatoria che consenta al giudice, in caso di accordo e in assenza di contestazione, di approvare entrambi i documenti, consentendo così una procedura più flessibile;

    d) l'istituzione di una ripartizione obbligatoria parziale quando la massa fallimentare fa parte dei proventi della liquidazione di attività di valore pari o superiore a 10 000 EUR, la cui proprietà non è contestata e la procedura non è in grado di effettuare una ripartizione definitiva;

    e) revisione del regime preventivo del diritto di ritenzione in caso di ipoteca (Código Civil);

    (f) ridurre le restrizioni all'esercizio degli amministratori delle procedure di insolvenza.

    (g) l'eliminazione dei vincoli nella fase della citazione a comparire, stabilisce di norma il servizio elettronico delle persone giuridiche, in particolare nelle procedure di insolvenza (CPC);

    (h) la creazione e la gestione di sezioni specializzate nei tribunali superiori in materia commerciale.

    le procedure del segretariato EUREKA e il loro adeguamento al "digitale per impostazione predefinita", tra cui:

    18.4

    TD-C18-r33

    T

    Entrata in vigore del pacchetto legislativo sull'eliminazione degli ostacoli alla concessione di licenze

    Entrata in vigore del pacchetto legislativo sull'eliminazione degli ostacoli alla concessione di licenze

     

     

     

    T3

    2025

    Entrata in vigore della legislazione sull'eliminazione degli ostacoli al rilascio delle licenze, individuata nella relazione del gruppo di lavoro istituito su ordine congiunto dei membri del governo responsabili

    18.5

    TD-C18-i01

    T

    Modernizzazione del sistema informatico per le indagini penali

    Modernizzazione del sistema informatico per le indagini penali in corso

     

     

     

    T4

    2023

    Entrata in funzione di un sistema informatico aggiornato per le indagini penali. La modernizzazione comprende l'attuazione di interfacce e l'aggiornamento dei sistemi di intercettazione e la garanzia dell'interoperabilità con le controparti europee e internazionali.

    18.6

    TD-C18-i01

    T

    Sistema d'informazione "Impresa 2.0"

    Sistema informatico "Impresa 2.0" in funzione

     

     

     

    T1

    2024

    Entrata in funzione del sistema informatico "Enterprise 2.0", una nuova piattaforma che comprende informazioni aziendali sul ciclo di vita delle imprese (creazione, gestione e cessazione delle attività).

    18.7

    TD-C18-i01

    T

    Nuovo sistema informativo per la trasformazione digitale dei tribunali e della procura

    Nuovo sistema informativo per la trasformazione digitale dei tribunali e della procura in funzione

     

     

     

    T4

    2025

    Entrata in funzione di un nuovo sistema di informazione per il trattamento dei procedimenti giudiziari elettronici. Il nuovo sistema informativo è disponibile presso circa 400 organi giurisdizionali e procure per il trattamento dei procedimenti giudiziari elettronici che coprono tutte le giurisdizioni, le fasi procedurali (comprese le indagini) e gli organi giudiziari ed è utilizzato da giudici, pubblici ministeri, funzionari giudiziari e rappresentanti. Tutte le comunicazioni giudiziarie con le parti interessate sono digitalizzate.

    18.8

    TD-C18-i01

    T

    Attuazione del nuovo piano tecnologico

    Attuazione del nuovo piano tecnologico

     

     

     

    T4

    2025

    Attuazione del nuovo piano tecnologico per le attrezzature e le infrastrutture giudiziarie con l'entrata in funzione delle seguenti componenti:

    a) Un nuovo centro dati;

    b) Piattaforma di dati aperti per la giustizia;

    c) Un sistema di gestione delle informazioni per tutti i soggetti della giustizia;

    d) Gestione dell'identità digitale e

    e) Un sistema di recupero e gestione dei beni sequestrati nei procedimenti giudiziari

    18.9

    TD-C18-i01

    T

    Piattaforme di gestione delle conoscenze nel settore della giustizia

    Piattaforme di gestione delle conoscenze nel settore della giustizia in esercizio

     

     

     

    T4

    2025

    Entrata in funzione delle seguenti piattaforme di gestione delle conoscenze:

    a) Servizi comuni di sostegno

    b) Statistiche e indicatori

    c) Piattaforma di gestione delle informazioni (sistema di gestione dei documenti)

    S. COMPONENTE 19: Amministrazione pubblica digitale

    Questa componente del piano portoghese per la ripresa e la resilienza affronta la sfida della necessità di fornire servizi pubblici migliori, più semplici e più digitali. Sebbene il Portogallo si trovi in una posizione favorevole per quanto riguarda la fornitura di servizi digitali, la frammentazione e la duplicazione dei requisiti rimangono ostacoli fondamentali a un'amministrazione pubblica efficiente e orientata al cliente. Questa componente mira ad affrontare queste sfide.

    La componente mira a migliorare il servizio pubblico, promuovendo l'uso di soluzioni tecnologiche e rafforzando la prossimità per un accesso più semplice, sicuro, efficace ed efficiente per i cittadini e le imprese, riducendo i costi contestuali. Mira inoltre a promuovere l'efficienza, la modernizzazione, l'innovazione e la responsabilizzazione della pubblica amministrazione, rafforzandone la resilienza, migliorando le competenze dei funzionari pubblici e rafforzando il contributo dello Stato e della pubblica amministrazione alla crescita e allo sviluppo economici e sociali.

    Questa componente è incentrata sull'attuazione del paradigma "digitale per definizione" e del principio "una tantum" nella pubblica amministrazione portoghese, investendo nel contempo nel miglioramento delle competenze della forza lavoro.

    Questa componente contribuisce a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese riguardanti:

    -dare priorità alla spesa favorevole alla crescita (raccomandazioni specifiche per paese 1 2019 e 2020), cogliendo gli incrementi di efficienza derivanti dalla digitalizzazione;

    -migliorare il livello di competenze della popolazione (raccomandazione specifica per paese 2 2019) per quanto riguarda la funzione pubblica;

    -concentrare gli investimenti sulla transizione digitale (raccomandazione specifica per paese 3 2020), investendo in sistemi di pubblica amministrazione trasversali e settoriali; e

    -ridurre gli oneri normativi e amministrativi a carico delle imprese (raccomandazione specifica per paese 4 2019) semplificando e rendendo più efficienti le relazioni tra imprese e autorità pubbliche, in particolare attraverso l'attuazione del principio "una tantum".

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    S.1.    Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma TD-r34: Servizi pubblici digitali, semplici, inclusivi e sicuri per i cittadini e le imprese

    L'obiettivo della riforma è attuare il paradigma "digitale per definizione" nei servizi pubblici, rendendolo maggiormente orientato all'utente, aumentando l'accessibilità e riducendo gli oneri amministrativi per i cittadini e le imprese, anche facendo affidamento sull'uso dei servizi cloud.

    La riforma consiste nell'attuazione di misure volte a garantire l'esistenza del quadro giuridico necessario per la transizione digitale, in particolare per l'attuazione dello sportello digitale unico e del principio "una tantum", attraverso un processo coordinato tra enti pubblici ancorati in una strategia e un piano d'azione per la trasformazione digitale nella pubblica amministrazione per il periodo 2021-2023 e 2024-2026, attuando nel contempo le necessarie garanzie in materia di sicurezza delle informazioni, comprese quelle specifiche per la cibersicurezza.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 30 settembre 2021.

    Riforma TD-r35: Riforma funzionale e organizzativa della pubblica amministrazione

    L'obiettivo di questa riforma è ristrutturare e razionalizzare i servizi pubblici per promuovere una pubblica amministrazione moderna e più efficiente, sfruttando anche le sinergie derivanti dall'attuazione della riforma TD-r34. Attualmente vi è una dispersione e una ridondanza all'interno dei dipartimenti dell'amministrazione centrale, che porta alla ripetizione dei servizi all'interno dei ministeri, e un elevato livello di rigidità dei modelli di erogazione del lavoro nel settore pubblico, che si basa su rigide catene di comando e che porta a indebiti approcci burocratici.

    La riforma rivede il modello di funzionamento dello Stato e della pubblica amministrazione in generale, al fine di rafforzare le sinergie e sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia. Ciò comprende la centralizzazione dei servizi comuni e condivisi, la dispersione e la ridondanza all'interno dei dipartimenti dell'amministrazione centrale, l'adeguata specializzazione degli enti settoriali diretti e indiretti della pubblica amministrazione per settori di competenza, la specializzazione delle funzioni essenziali di sostegno all'attività pubblica, la concentrazione degli uffici governativi in un unico spazio fisico e la promozione dell'audit interno e dei parametri di riferimento, mirando all'efficienza dei processi, al miglioramento continuo e alla diffusione delle prassi di alta dirigenza tra gli enti della pubblica amministrazione. Tale riforma sarà attuata mediante la creazione di una struttura della missione (task force) per la diagnosi e la definizione di un piano per la riorganizzazione dei servizi centrali dello Stato, da finanziare a titolo del TD-C19-i07.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2023.

    Riforma TD-r36: La pubblica amministrazione ha il potere di creare valore pubblico

    La riforma mira a migliorare le competenze dei funzionari pubblici, anche per quanto riguarda le loro competenze digitali, e attua nuovi modelli di lavoro (in particolare il telelavoro). La riforma è in linea con le misure previste nella componente 6.

    Tale riforma, che si riflette nella strategia per l'innovazione e la modernizzazione dello Stato e della pubblica amministrazione del luglio 2020, rafforza la struttura di gestione e formazione per i dipendenti pubblici e la dirigenza, istituendo la struttura per il coordinamento delle attività di formazione (Instituto Nacional de Administração), che gestisce la promozione della formazione avanzata, come le competenze manageriali, la scienza dei dati e i corsi di specializzazione, e approfondendo il programma Qualifica AP al fine di migliorare il livello delle qualifiche dei funzionari pubblici, a breve/medio termine. Parallelamente, la riforma mira a sfruttare il potenziale del telelavoro nella pubblica amministrazione.

    È intrinsecamente legata agli investimenti TD-C19-i07 - Responsabilizzazione della pubblica amministrazione, che prevede programmi di capacità digitali, programmi di tirocinio professionale, una formazione manageriale superiore e avanzata e il rafforzamento delle competenze dei funzionari pubblici in generale.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 30 giugno 2021.

    Investimento TD-C19-i01: Riprogettazione dei servizi pubblici e consolari

    L'obiettivo di questo investimento è attuare il paradigma digitale per definizione nell'interazione tra le parti interessate e la pubblica amministrazione portoghese, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza e ridurre la burocrazia. Mira inoltre ad aumentare l'efficienza dei servizi consolari e a garantire la transizione digitale delle entità sotto il controllo del ministero degli Affari esteri.

    Questa misura rivede il front office dei servizi pubblici e consolari istituendo una capacità di risposta omnichannel (sportello digitale unico, call center e servizi di persona), abbinata a un sistema di governance trasversale, sfruttando il cloud computing e l'uso delle reti 5G, al fine di innovare, migliorare la qualità e ridurre le asimmetrie nella fornitura di servizi pubblici. Tale investimento comprende anche la creazione di nuovi Espaços cidadão e Lojas do Cidadão in nuovi spazi efficienti sotto il profilo energetico.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 marzo 2026.

    Investimento TD-C19-i02: Servizi elettronici sostenibili 

    L'obiettivo di questo investimento è fornire il necessario sostegno di back office agli investimenti precedenti e mira a rafforzare la valorizzazione e l'utilizzo dei dati da parte dei servizi pubblici, a rafforzare l'interoperabilità e la condivisione dei dati, nonché l'interoperabilità con entità esterne e transfrontaliere (collegamento con il portale unico europeo dei dati).

    Questo investimento si basa sulla riforma TD-r34 volta a istituire una gestione coordinata dell'ecosistema di dati della pubblica amministrazione, che comprenda soluzioni di identificazione sicure, meccanismi di controllo dell'accesso ai dati e informazioni statistiche. Essa promuove il riutilizzo dei dati raccolti dalle autorità pubbliche, attuando il principio "una tantum" basandosi sull'interoperabilità e sull'integrazione dei sistemi informatici e ampliando l'uso di soluzioni di identificazione elettronica. Inoltre, promuove l'apertura dei dati e la disponibilità di dati a fini di ricerca, promuovendo nel contempo le competenze in materia di scienza dei dati.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 marzo 2026.

    TD-C19-i03: Rafforzare il quadro generale della cibersicurezza

    L'obiettivo di questo investimento è migliorare le norme e le procedure in materia di sicurezza delle informazioni per i dati online. L'investimento è collegato agli investimenti TD-C19-i01 e TD-C19-i02.

    Questa misura mira a rafforzare la responsabilizzazione nazionale in materia di cibersicurezza e sicurezza dell'informazione e a creare le condizioni fisiche e tecnologiche per l'attuazione e l'operatività di un nuovo modello di cibersicurezza e di coordinamento della sicurezza dell'informazione. Essa comprende quattro misure:

    -Aumentare lo sviluppo di capacità in materia di cibersicurezza e sicurezza dell'informazione, attraverso la creazione di centri di competenza per lo sviluppo di soluzioni di cibersicurezza per le PMI e la pubblica amministrazione,

    -Migliorare la sicurezza nella gestione del ciclo di vita delle informazioni sviluppando la capacità di crittografia nazionale e il controllo delle informazioni classificate;

    -Attuare il quadro di riferimento nazionale per la cibersicurezza (conformemente alla riforma TD-r34) istituendo il sistema nazionale di certificazione della cibersicurezza, compreso l'accreditamento degli organismi (in linea e facendo leva sulle misure incluse nella componente 16), e e

    -Creare le condizioni fisiche e tecnologiche per rendere operativo il nuovo modello di coordinamento della cibersicurezza e della sicurezza delle informazioni (con le nuove autorità competenti pienamente abilitate).

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 marzo 2026.

    TD-C19-i04: Infrastrutture digitali critiche efficienti, sicure e condivise

    L'obiettivo di questo investimento è aumentare la resilienza delle infrastrutture digitali critiche, in particolare le reti di comunicazione di emergenza e di sicurezza, nonché la rete informatica pubblica (RING).

    Tali investimenti sono destinati alla rete informatica del governo, migliorano la copertura e la capacità della rete di comunicazione di emergenza dello Stato e della rete nazionale di sicurezza interna e riesaminano l'architettura dei sistemi e dei processi informatici delle forze di sicurezza. Ciò comprende:

    -Rinnovamento dei sistemi tecnologici per la gestione e il controllo delle frontiere, cooperazione di polizia e giudiziaria;

    -Progetto 112 centri operativi - aggiornamento per tener conto delle nuove norme (nuova generazione 112)

    -Progetto Rete nazionale di sicurezza interna - adeguatezza dei sistemi di architettura informatica e degli strumenti tecnologici, costruzione e operatività di un nuovo centro dati;

    -Progetto SIRESP - l'investimento comprende la promozione del cambiamento tecnologico dell'infrastruttura terrestre SIRESP (dorsale), da E1 a IP (protocollo Internet), la creazione di un centro di ripristino in caso di disastro per i sistemi informativi associati a SIRESP, nonché la realizzazione di fasci hertziani in alcuni siti di rete, sostituendo i collegamenti in rame e in fibra ottica, al fine di garantire un sistema di ridondanza;

    -Attuazione di servizi condivisi nelle forze e nei servizi di sicurezza, eliminazione degli esuberi nei processi tecnici, creazione di sistemi comuni e riduzione dei costi operativi; e

    -Anello - Ripristino e evoluzione dell'infrastruttura tecnologica e dei sistemi informativi del centro governativo di gestione delle reti informatiche, formazione dei dipendenti, messa a disposizione di un sistema multimediale integrato, sistemi di comunicazione e governance sicuri.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 marzo 2026.

    TD-C19-i05: Transizione digitale della pubblica amministrazione di Madera

    L'obiettivo di questo investimento è una pubblica amministrazione più resiliente, che renda disponibili le tecnologie digitali per la fornitura di servizi pubblici.

    Tali investimenti seguono l'approccio adottato negli investimenti da TD-C19-i01 a i03, volti a modernizzare le infrastrutture critiche e l'architettura informatica, a rendere disponibili gli strumenti digitali in funzione delle esigenze della pubblica amministrazione e dei cittadini, a migliorare le competenze delle risorse umane (in particolare nel settore delle competenze digitali), a rendere disponibili servizi pubblici omnichannel e all'interoperabilità e alla connettività. Tale misura fornisce alla pubblica amministrazione regionale le infrastrutture, gli strumenti, l'interoperabilità dei servizi e il know-how per garantire la fornitura di servizi pubblici digitali, garantendo nel contempo l'allineamento ai requisiti di cibersicurezza della riforma TD-r34 e della TD-C19-i03 sugli investimenti.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 30 giugno 2025.

    TD-C19-i06: Transizione digitale della pubblica amministrazione nelle Azzorre

    L'obiettivo di questo investimento è sostenere la transizione digitale del settore pubblico e ridurre gli oneri amministrativi per fornire un servizio pubblico migliore ai cittadini e alle imprese.

    Tale misura sostiene la transizione digitale del servizio pubblico, anche nell'ambito dell'approccio omnichannel, che si basa su servizi digitali interoperabili in cui i servizi transazionali sono disponibili online. Essa ridefinisce il servizio pubblico per consentire servizi più semplici e più agili e migliora le condizioni tecnologiche per la dematerializzazione dei posti di lavoro nella funzione pubblica, fornendo un ambiente di lavoro virtuale e formando il personale (tra l'altro, competenze digitali, gestione, lavoro collaborativo). Per garantire la sicurezza dei dati è istituito un centro operativo per la cibersicurezza.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    TD-C19-i07: La pubblica amministrazione ha il potere di creare valore pubblico

    L'obiettivo di questo investimento è garantire che la funzione pubblica disponga del know-how necessario, in particolare per quanto riguarda le competenze manageriali e tecnologiche, per fornire un servizio di alta qualità al pubblico.

    Questo investimento mira a sviluppare l'offerta formativa per i lavoratori e i dirigenti della pubblica amministrazione, a promuovere l'attrazione dei talenti attraverso l'offerta di programmi di tirocinio e a promuovere il telelavoro. In particolare, esso comprende programmi di abilitazione digitale, una formazione superiore e avanzata in materia di gestione, nonché la formazione generale e il miglioramento delle competenze dei funzionari pubblici.

    Questa misura comprende anche la creazione del Centro di competenza per la pianificazione, la politica e le prospettive strategiche nella pubblica amministrazione, al fine di rafforzare le capacità di sostenere la definizione e l'attuazione delle politiche pubbliche, la valutazione delle politiche e la previsione.

    Inoltre, come indicato nella riforma TD-r35, nell'ambito di tale investimento è istituita una struttura di missione per sostenere la riorganizzazione dei servizi pubblici.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 marzo 2026.

    S.2.    Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    19.1

    TD-C19-i01

    O

    Servizi pubblici disponibili in modo semplificato e coerente attraverso canali diversi

     

    Numero

    0

    5

    T4

    2022

    Numero di servizi registrati nel catalogo rafforzato delle entità e dei servizi e disponibili attraverso diversi canali: portale unico dei servizi digitali, centro di contatto, Lojas do Cidadão/Espaços Cidadão.

    Questo indicatore comporta la ridefinizione di questi servizi secondo il principio "una tantum" e la loro messa a disposizione secondo un approccio omnichannel.

    19.2

    TD-C19-i01

    O

    Servizi pubblici disponibili in modo semplificato e coerente attraverso canali diversi

     

    Numero

    5

    25

    T1

    2026

    Numero di servizi registrati nel catalogo rafforzato delle entità e dei servizi e disponibili attraverso diversi canali: portale unico dei servizi digitali, centro di contatto, Lojas do Cidadão/Espaços Cidadão.

    Questo indicatore comporta la ridefinizione di questi servizi secondo il principio "una tantum" e la loro messa a disposizione secondo un approccio omnichannel.

    19.3

    TD-C19-i01

    T

    Creazione di un nuovo modello di gestione consolare

    Creazione di un nuovo modello di gestione consolare

     

     

     

    T1

    2026

    Piena attuazione del nuovo modello di gestione consolare:

    i) servizi consolari dematerializzati messi a disposizione di cittadini/stranieri all'estero con l'80 % dei servizi forniti dal ministero degli Affari esteri digitalizzato;

    ii) Centro de Atendimento consular, funzionante e disponibile in almeno 15 paesi.

    19.4

    TD-C19-i02

    O

    Servizi pubblici accessibili in modo sicuro attraverso l'identità elettronica e nel rispetto del principio "una tantum"

     

    Numero

    0

    5

    T3

    2022

    Numero di servizi pubblici digitali a disposizione dei cittadini e delle imprese che riutilizzano i dati disponibili nel catalogo IAP (disponibile all'indirizzo iap.gov.pt), coperti dall'identità elettronica (se richiesto dai servizi) e dal sistema per il controllo dei dati personali nella pubblica amministrazione, e pubblicano dati aperti su www.dados.gov.pt.

    19.5

    TD-C19-i02

    O

    Servizi pubblici accessibili in modo sicuro attraverso l'identità elettronica e nel rispetto del principio "una tantum"

     

    Numero

    5

    25

    T1

    2026

    Numero di servizi pubblici digitali a disposizione dei cittadini e delle imprese che riutilizzano i dati disponibili nel catalogo IAP (disponibile all'indirizzo iap.gov.pt, coperti dall'identità elettronica (se richiesto dai servizi) e dal sistema per il controllo dei dati personali nella pubblica amministrazione e pubblicano dati aperti su www.dados.gov.pt.

    19.6

    TD-C19-i02

    O

    Infrastruttura di informazione territoriale

     

     Numero

     0

     150

    T1

    2026

    Numero di fonti di dati integrate nell'infrastruttura di informazione territoriale che comprende le informazioni abitative, demografiche, sociali ed economiche. Le fonti di dati comprendono microdati amministrativi e di indagine (di norma a livello individuale o di organizzazione/impresa) che vengono progressivamente integrati a Statistics Portugal (attraverso la sua infrastruttura di dati nazionale), che vanno dalla sicurezza sociale, dall'autorità fiscale e da vari organismi della pubblica amministrazione dei settori dell'istruzione, del lavoro, della sanità e della giustizia, tra l'altro, all'ampliamento degli anni coperti (informazioni annuali o infrannuali) nella misura del possibile. Ogni fonte di dati deve essere stabilizzata (trasmissione), trattata e analizzata per essere pronta per l'integrazione e la produzione di informazioni statistiche al livello più granulare, in particolare lungo la dimensione regionale.

    19.7

    TD-C19-i03

    O

    Formazione di specialisti informatici per rafforzare le capacità in materia di cibersicurezza e sicurezza dell'informazione

     

    Numero

    0

    9 800

    T1

    2026

    Numero di specialisti informatici formati nella rete di sette nuovi centri di competenza in materia di cibersicurezza. I centri forniscono competenze avanzate in materia di cibersicurezza e sicurezza delle informazioni attraverso programmi di formazione e tirocini presso il Centro nazionale per la cibersicurezza (CNCS) per i dipendenti delle TIC della pubblica amministrazione (formazione diretta o telematica)

    19.8

    TD-C19-i03

    O

    Adozione della soluzione crittografica portoghese da parte delle autorità pubbliche

     

    Numero

    0

    150

    T1

    2026

    Numero di autorità pubbliche dotate di apparecchiature crittografiche conformi ai requisiti giuridici [Resolução do Conselho de Ministros, n. 16/96, de 22 de março - Instruções para a Segurança Nacional, Segurança das Telecomunicações (SEGNAC 3), Capítulo 3/Risoluzione del Consiglio dei ministri, n. - 16/96, 22 marzo - Istruzioni per la sicurezza nazionale e la sicurezza delle telecomunicazioni (SEGNAC 3), capitolo 3],

    19.9

    TD-C19-i03

    O

     

     

    Numero

    0

    47

    T1

    2026

    Numero di nuovi enti della pubblica amministrazione coperti dal quadro nazionale per la cibersicurezza (cfr. riforma TD-r34). Tali soggetti sono tenuti a produrre indicatori di cibersicurezza, ad attuare il quadro normativo nazionale e dell'UE in materia di cibersicurezza, anche attraverso organismi di valutazione della conformità e nuovi auditor, nonché a definire e monitorare il modello di governance collaborativa e di condivisione delle informazioni per la sicurezza delle conoscenze e delle informazioni.

    Attuazione del quadro nazionale per la cibersicurezza

    19.10

    TD-C19-i03

    T

    Completamento dello spazio di sicurezza informatica e delle autorità preposte alla sicurezza delle informazioni

    Completamento dello spazio di sicurezza informatica e delle autorità preposte alla sicurezza delle informazioni

     

     

     

    T1

    2026

    Completamento dei lavori di costruzione e installazione di attrezzature con adeguate condizioni tecnologiche e di sicurezza per la costruzione delle tre autorità preposte alla cibersicurezza e alla sicurezza dell'informazione.

    19.11

    TD-C19-i04

    O

    Sistema di comunicazioni mobili sicure per i dipendenti pubblici

     

    %

    0

    95

    T2

    2022

    Percentuale di dipendenti pubblici che hanno accesso a un sistema sicuro di comunicazione vocale, di messaggistica e di videosorveglianza.

    19.12

    TD-C19-i04

    T

    Completamento degli aggiornamenti delle infrastrutture digitali critiche

    Completamento degli aggiornamenti della rete nazionale di sicurezza interna e della rete di emergenza per le comunicazioni statali

     

     

     

    T4

    2023

    Completamento degli aggiornamenti delle infrastrutture digitali critiche:

    i) il 60 % dell'attuazione di capacità aggiuntive nell'ambito della rete nazionale di sicurezza interna, compresa un'elevata capacità di trattamento dei dati, resilienza e sicurezza:

    ii) 55 % dell'attuazione dell'intera copertura territoriale, della capacità e degli esuberi della rete statale di emergenza per le comunicazioni.

    19.13

    TD-C19-i04

    T

    Completamento degli aggiornamenti delle infrastrutture digitali critiche

    Completamento degli aggiornamenti della rete nazionale di sicurezza interna e della rete di emergenza per le comunicazioni statali

     

     

     

    T4

    2025

    Completamento degli aggiornamenti delle infrastrutture digitali critiche:

    i) entrata in funzione di capacità aggiuntive all'interno della rete nazionale di sicurezza interna, compresa un'elevata capacità di trattamento dei dati, resilienza e sicurezza:

    ii) attuazione di nuove architetture, sistemi e strumenti tecnologici con capacità di automazione intelligente e sofisticazione;

    iii) Rete di emergenza per le comunicazioni statali: raggiungimento della piena copertura territoriale e miglioramento della sua capacità e dei suoi esuberi

    19.14

    TD-C19-i04

    T

    Potenziamento del sistema informatico delle forze e dei servizi di sicurezza

    Potenziamento dei sistemi informatici delle forze e dei servizi di sicurezza

     

     

     

    T4

    2024

    Potenziamento dei sistemi informatici delle forze e dei servizi di sicurezza:

    a) Entrata in funzione dei sistemi informatici SEF rinnovati (gestione e controllo delle frontiere, cooperazione di polizia e giudiziaria e sistema europeo comune di asilo)

    b) Servizi informatici condivisi nelle forze e nei servizi di sicurezza

    19.15

    TD-C19-i04

    T

    Rafforzare il centro governativo di gestione delle reti informatiche (RING)

    Rafforzare il centro governativo di gestione delle reti informatiche (RING)

     

     

     

    T1

    2026

    L'obiettivo è rafforzare RING aggiornando le cinque infrastrutture tecnologiche critiche di RING (protezione firewall; informatica, memorizzazione e backup; Telefonia VoIP; videoconferenze, e l'ecosistema delle applicazioni) e il cloud) e il miglioramento dell'evoluzione dei principali sistemi di informazione

    19.16

    TD-C19-i05-RAM

    O

    Servizi pubblici per i cittadini, i visitatori e le imprese nell'ARM

     

    Numero

    0

    5

    T2

    2025

    Numero di nuovi servizi pubblici digitalizzati semplificati messi a disposizione di cittadini e imprese

    19.17

    TD-C19-i05-RAM

    T

    Ammodernamento delle infrastrutture critiche e dell'architettura informatica dei servizi pubblici in ARM

    Ammodernamento delle infrastrutture critiche e dell'architettura informatica dei servizi pubblici in ARM

     

     

     

    T2

    2025

    Completamento della transizione digitale nella pubblica amministrazione ARM, comprendente:

    - Introduzione del 5G e della fibra ottica nell'ARM

    - Centro mobile di sorveglianza degli incendi boschivi

    - Centralizzazione e rinnovamento dei centri dati esistenti della pubblica amministrazione regionale

    - Attuazione dell'architettura della cibersicurezza (cfr. r34)

    - Connettività negli edifici della pubblica amministrazione regionale

    - Strumenti digitali per la mobilità dei dipendenti pubblici

    - Formazione digitale per i dipendenti del settore pubblico

    - Realizzazione di un sistema informatico di gestione delle finanze pubbliche

    - Realizzazione di un sistema di gestione immobiliare pubblica

    - Interoperabilità del sistema giudiziario ARM con i sistemi informatici nazionali

    - Progetto Smart AP connect

    19.18

    TD-C19-i06-RAA

    T

    Digitalizzazione della pubblica amministrazione regionale dell'ARA

    Digitalizzazione della pubblica amministrazione regionale dell'ARA

     

     

     

    T4

    2025

    Completamento di cinque progetti:

    - APR + pubblica amministrazione accessibile, inclusiva e aperta

    - APR + servizi pubblici più agile

    - APR + Proactiva

    - Portale mobile per la pubblica amministrazione regionale

    - APR + adatto al futuro

    19.19

    TD-C19-i07

    O

    Programma di tirocini per laureati

     

    Numero

    0

    1 500

    T4

    2023

    Numero di diplomati che hanno frequentato il programma di tirocini della pubblica amministrazione istituito a norma della Resolução do Conselho de Ministros n. 11/2021

    19.20

    TD-C19-i07

    O

    Dipendenti pubblici nel telelavoro

     

    %

    0

    25

    T4

    2023

    Percentuale di lavoratori con funzioni compatibili con il telelavoro che lavorano efficacemente nel telelavoro

    19.21

    TD-C19-i07

    O

    Formazione del personale della pubblica amministrazione

     

    Numero

    0

    114  000

    T1

    2026

    Numero di partecipanti alla formazione nei seguenti programmi di sviluppo delle capacità:

    - Programa de capacitação digital

    - Istruzione avanzata e superiore nella gestione

    - Formazione per Lojas do Cidadão/Espaços Cidadão

    - Programma "Qualifica AP"

    - PlanAPP - progetto sulle competenze di pianificazione e previsione

    19.22

    TD-C19-r34

    T

    Entrata in vigore del quadro giuridico per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione

    Entrata in vigore del quadro giuridico per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione

     

     

     

    T3

    2021

    Entrata in vigore del quadro giuridico per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione:

    i) la strategia e il piano d'azione trasversale per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione e

    ii) Il pacchetto legislativo (compreso il regolamento sul CNCS) sul quadro nazionale per la cibersicurezza, basato sulla legge 46/2018

     

    19.23

    TD-C19-r35

    T

    Entrata in vigore del pacchetto legislativo per la riorganizzazione della pubblica amministrazione

    Entrata in vigore del pacchetto legislativo per la riorganizzazione della pubblica amministrazione

     

     

     

    T4

    2023

    Entrata in vigore della legislazione necessaria per l'attuazione dei cambiamenti funzionali e organizzativi della pubblica amministrazione centrale sulla base della relazione presentata dall'Estrutura de missão creata dalla risoluzione del Consiglio dei ministri

    19.24

    TD-C19-r36

    T

    Istituzione dell'Istituto nazionale di amministrazione, I.P.

    Istituzione dell'Istituto nazionale di amministrazione, I.P - mediante atto giuridico

     

     

     

    T2

    2021

    Istituzione mediante atto giuridico dell'Instituto Nacional de Administração, IP, che consente le attività di formazione per la pubblica amministrazione

    T. COMPONENTE 20: Scuola digitale

    Nel 2019 il Portogallo aveva valori inferiori alle medie europee in termini di utilizzo quotidiano di Internet (65 %), di servizi pubblici online (41 %) e di specialisti in TIC nel mercato del lavoro (2,4 %) (dati Eurostat/Osservatorio delle competenze digitali) e ha fissato obiettivi ambiziosi per questi indicatori entro il 2025 (rispettivamente 80 %, 75 % e 5 %). Tra gli specialisti in TIC nel mercato del lavoro, le donne rappresentano il 18,3 % e gli uomini l'81,7 % (dati Eurostat).

    L'obiettivo di questa componente è creare le condizioni per l'innovazione educativa, pedagogica e manageriale del sistema portoghese di istruzione primaria e secondaria. Tale obiettivo è conseguito sviluppando le competenze digitali degli insegnanti, degli studenti e del personale scolastico, integrando le tecnologie digitali nei diversi ambiti curricolari e fornendo le attrezzature adeguate. A sua volta, ciò dovrebbe contribuire alla transizione digitale e a una crescita inclusiva e sostenibile dell'economia.

    La componente contribuisce ad attuare la raccomandazione specifica per paese volta a migliorare il livello di competenze della popolazione, in particolare l'alfabetizzazione digitale (raccomandazione specifica per paese 2 2019), e a sostenere l'uso delle tecnologie digitali per garantire la parità di accesso a un'istruzione e a una formazione di qualità (raccomandazione specifica per paese 2 2020).

    Si prevede che nessuna misura in questa componente danneggi in modo significativo gli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione delle misure e delle misure di attenuazione stabilite nel piano conformemente agli orientamenti tecnici del DNSH (2021/C58/01).

    T.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile

    Riforma TD-r37: Riforma dell'istruzione digitale

    L'obiettivo della misura è sviluppare un nuovo approccio digitale all'istruzione, facendo leva sulle politiche esistenti in materia di istruzione pubblica, in particolare il sistema di autonomia e flessibilità nei programmi di studio. La riforma mira a introdurre un salto qualitativo nell'uso pedagogico delle tecnologie digitali e nel modo in cui esse devono essere integrate nel processo di acquisizione delle conoscenze. La riforma mira inoltre ad attenuare i rischi di esclusione e di svantaggio nei processi di apprendimento riducendo le disuguaglianze sociali ed educative nell'accesso alle tecnologie digitali. La riforma dell'istruzione digitale è rivolta alla comunità dell'istruzione (alunni, personale docente e personale non docente).

    La riforma consiste in misure volte a garantire che il 95 % degli insegnanti della rete pubblica di istruzione riceva una formazione in competenze digitali di base o più avanzate, anche per quanto riguarda l'integrazione delle tecnologie digitali nei programmi di studio.

    L'attuazione della riforma è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TD-C20-i01: Transizione digitale nell'istruzione

    Il presente investimento si propone i seguenti scopi: i) eliminare gli ostacoli all'accesso a Internet di qualità nell'ambiente scolastico; ii) eliminare le limitazioni all'uso integrato delle apparecchiature tecnologiche e digitali ed eliminare la mancanza di attrezzature specializzate per sviluppare competenze digitali e stimolare il proseguimento delle carriere STEAM, promuovere la partecipazione paritaria di ragazze e ragazzi; iii) superare l'uso insufficiente delle risorse didattiche digitali nel processo di apprendimento e di valutazione; e iv) superare la dispersione e l'inefficienza dei sistemi di gestione e informazione del sistema scolastico rivedendo e aggiornando le metodologie e i processi di gestione e amministrazione della scuola.

    L'investimento consiste nei seguenti elementi:

    -Potenziare la connettività delle scuole ampliando la connettività internet della rete allargata dell'istruzione da 40 a 300 Gbps, collegando le scuole primarie e secondarie alla rete allargata dell'istruzione e fornendo loro una connettività di almeno 1 Gbps e ampliando la rete locale con una media di 40 nuovi punti di accesso per ciascuna scuola.

    -Messa a disposizione di 600 000 computer a studenti e insegnanti, potenziamento delle attrezzature di proiezione in classe (40 000 proiettori) e fornitura alle scuole di laboratori di istruzione digitale dotati di tecnologie digitali avanzate e didattiche quali stampanti 3D e robot didattici (1 300).

    -Sviluppare e adottare nuove risorse didattiche digitali (95 % delle materie nei programmi di studio dell'istruzione primaria e secondaria, compresi l'educazione fisica e lo sport), compresa la digitalizzazione dei test di valutazione.

    -Fornire alle scuole un "sistema unico di identità" per gestire la comunità scolastica, convergere e integrare i sistemi informativi di gestione didattica e fornire alla dirigenza soluzioni informatiche adeguate, 15 000 attrezzature diverse (tra computer, scanner e stampanti), al fine di conseguire un funzionamento più efficiente e trasparente del sistema educativo, compresa la razionalizzazione delle spese scolastiche.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TD-C20-i02-RAA: Istruzione digitale (Azzorre)

    Gli obiettivi della misura sono garantire l'accesso all'uso delle tecnologie digitali, promuovere le pari opportunità e portare a miglioramenti significativi nei mezzi di apprendimento, in linea con il piano d'azione dell'Unione europea per l'istruzione digitale.

    Tale investimento consiste nel promuovere lo sviluppo di competenze digitali della comunità educativa rivolte sia agli studenti che agli insegnanti e comprende azioni mirate nei seguenti settori:

    -Apparecchiatura: 24 900 nuove apparecchiature informatiche mobili per l'istruzione prescolastica, primaria e secondaria, compresi aggiornamenti e software successivi e fornitura di attrezzature a livello scolastico con almeno 330 nuovi schermi interattivi, 100 nuove apparecchiature di laboratorio specializzate, 100 nuove stampanti 3D, 150 nuovi videoproiettori e 150 nuovi robot didattici;

    -Risorse didattiche digitali: digitalizzazione delle risorse didattiche con l'obiettivo di raggiungere il 100 % degli alunni della regione autonoma delle Azzorre utilizzando manuali digitali;

    -Competenze digitali: 24 moduli formativi dedicati agli insegnanti e al personale scolastico;

    -Connettività: azioni volte a migliorare la connettività delle scuole della regione autonoma delle Azzorre ad almeno 1 Gbps.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.

    Investimento TD-C20-i03-RAM: Accelerare la digitalizzazione dell'istruzione degli ARM

    L'obiettivo della misura è creare un sistema di istruzione più proattivo, innovativo, inclusivo, autonomo, equo e aperto nella regione autonoma di Madera.

    L'investimento consiste nel fornire un apprendimento, una formazione e una qualificazione di qualità, preparando i bambini e gli alunni ad affrontare le sfide del ventunesimo secolo, compresa la transizione digitale, con azioni specifiche nei seguenti settori:

    -Risorse e attrezzature didattiche digitali: Nell'ambito del progetto "Manuali digitali" mira a fornire molteplici risorse didattiche digitali in diversi formati e diverse tipologie (animazioni, simulazioni, video tridimensionali o altro), fornendo attrezzature (tablet) e l'accesso ai libri di testo digitali. Esso comprende, per tutti gli allievi ogni anno (15 410 allievi): 1 tablet, 1 licenza virtuale di accesso scolastico valida per ogni anno scolastico; 1 licenza personale e non trasferibile della versione digitale di ciascun manuale scolastico adottato per la scolarizzazione.

    -Connettività e attrezzature per le scuole: con l'obiettivo di dotare le scuole di "ambienti di apprendimento innovativi" (25 ‘Innovative Environmental Apprenticeships'; Laboratori 22'Makerspace; 15 spazi per l'apprendimento dei bambini; 20 "spazi innovativi " - sulla base del concetto di sala Snoezelen 55 - promuovere l'inclusione e l'alfabetizzazione digitale, con "Centri di innovazione didattica per la programmazione e la robotica", uno per ogni scuola, e migliorare la connettività scolastica (almeno 1 Gbps).

    -Competenze digitali: con attività di formazione offerte agli insegnanti e agli educatori.

    L'attuazione dell'investimento è completata entro il 31 dicembre 2025.    

    T.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile

    Numero sequenziale

    Misura (riforma o investimenti)

    Traguardo/

    Denominazione

    Indicatori qualitativi (per i traguardi)

    Indicatori quantitativi (per gli obiettivi)

    Calendario indicativo per il conseguimento

    Descrizione e definizione chiara di ogni tappa e obiettivo

    Obiettivo

    Unità di misura

    Riferimento

    Valore-obiettivo

    Trimestre

    Anno

    20.1

    TD-C20-r37

    O

    Formazione in materia di competenze digitali per insegnanti e personale non docente della rete pubblica di istruzione

     

    %

     0

    95

    T4

    2025

    Percentuale di insegnanti della rete pubblica di istruzione che hanno ricevuto una formazione sulle competenze digitali di base o più avanzate, compresi (per gli insegnanti) l'integrazione delle tecnologie digitali nei programmi di studio

    20.2

    TD-C20-i01

    T

    Firma dei contratti per l'acquisto di computer individuali per alunni e insegnanti

    Contratto firmato 

    T4

    2021

    Firma dei contratti per l'acquisto di 600 000 nuovi laptop per la concessione di prestiti a insegnanti e alunni

    20.3

    TD-C20-i01

    O

    Computer per l'uso individuale di alunni e insegnanti

     

    Numero

    450 000

    1 050  000

    T4

    2022

    Numero di laptop da erogare a insegnanti e alunni delle scuole pubbliche primarie e secondarie

    20.4

    TD-C20-i01

    O

    Potenziamento della connettività delle scuole primarie e secondarie

     

    %

    0

    95

    T4

    2023

    Percentuale di scuole pubbliche primarie e secondarie del Portogallo continentale che 1) sono collegate alla rete allargata di istruzione 300 Gbps con una connessione di almeno 1 Gbps; e 2) disporre di reti scolastiche locali con almeno 40 punti di accesso Wi-Fi.

    20.5

    TD-C20-i01

    O

    Installazione di laboratori di istruzione digitale

     

    Numero

    0

    1 300

    T4

    2023

    Numero di nuovi laboratori di istruzione digitale installati nelle scuole pubbliche primarie e secondarie del Portogallo continentale con attrezzature specializzate per progetti quali kit robotici, stampanti 3D, apparecchiature di misurazione e collaudo, vari strumenti, moduli di sviluppo e simulazione, componenti elettronici, macchine per la registrazione e il taglio laser o altro, per sviluppare e moltiplicare il calcolo sperimentale, la programmazione e i club robotici.

    20.6

    TD-C20-i01

    O

    Aule con nuove apparecchiature di proiezione

     

    Numero

    0

    40 000

    T4

    2023

    Numero di classi nelle scuole pubbliche primarie e secondarie con nuove attrezzature di proiezione

    20.7

    TD-C20-i01

    O

    Responsabilizzazione della gestione scolastica

     

    %

    30

    95

    T4

    2024

    Percentuale di scuole pubbliche primarie e secondarie del Portogallo continentale che hanno 1) ha adottato il sistema unico di identità; 2) collegato ai sistemi informativi per la gestione dell'istruzione del ministero dell'Istruzione e 3) ha adottato il sistema School 360, compresa la fornitura di 15 000 computer da utilizzare nelle attività di gestione scolastica.

    20.8

    TD-C20-i01

    O

    Risorse didattiche digitali

     

    %

    0

    95

    T4

    2025

    Percentuale di materie incluse nei programmi di studio dell'istruzione primaria e secondaria, compresi l'educazione fisica e lo sport, per le quali è stata completata la produzione di risorse didattiche digitali.

    20.9

    TD-C20-i01

    O

    Prove ed esami digitali nelle scuole

     

    %

    0

    95

    T4

    2025

    Percentuale delle prove e degli esami scolastici finali che sono stati digitalizzati.

    20.10

    TD-C20-i02-RAA

    O

    Corsi online aperti e di massa per insegnanti e genitori nell'ARA

     

     Numero

     0

    T4

    2022

    Numero di corsi online aperti e di massa (MOOC) creati per promuovere lo sviluppo di competenze digitali per l'istruzione in classe e l'apprendimento a distanza, compresa la fornitura di tutorial e di un portale per gli appalti in materia di competenze digitali. I MOOC sono disponibili online e liberamente accessibili agli insegnanti e ai genitori

    20.11

    TD-C20-i02-RAA

    O

    Nuovi computer portatili e tablet per le scuole dell'ARA

     

     Numero

     0

    24 900 

    T4

    2025

    Numero di computer portatili e tablet nuovi per l'istruzione prescolastica, 1º e 2º ciclo e secondaria, compresi l'aggiornamento della memoria RAM e il software

    20.12

    TD-C20-i02-RAA

    T

    Apparecchiature digitali e risorse didattiche digitali delle scuole dell'ARA

    Fornitura di attrezzature digitali e risorse didattiche digitali alle scuole dell'ARA 

     

     

     

    T4

    2025

    Completamento della distribuzione delle seguenti apparecchiature digitali alle scuole della regione autonoma delle Azzorre:

    connessione Internet di almeno 1 Gbps nel 95 % delle scuole, 330 nuovi schermi interattivi, 100 nuove apparecchiature di laboratorio specializzate, 100 nuove stampanti 3D, 150 nuovi videoproiettori, 150 nuovi robot didattici. Inoltre, tutte le scuole devono offrire manuali digitali a tutti gli studenti.

    20.13

    TD-C20-i02-RAA

    O

    Corsi online aperti e di massa per insegnanti e genitori nell'ARA

     

     Numero

    24 

    T4

    2025

    Numero di corsi online aperti e di massa (MOOC) creati per promuovere lo sviluppo di competenze digitali per l'istruzione in classe e l'apprendimento a distanza, compresa la fornitura di tutorial e di un portale per gli appalti in materia di competenze digitali. I MOOC sono disponibili online e liberamente accessibili agli insegnanti e ai genitori

    20.14

    TD-C20-i03-RAM

    O

    Manuali digitali per gli alunni del 2º e 3º ciclo e per gli studenti della scuola secondaria

     

    Numero

     0

    5 120

    T4

    2022

    Numero di allievi del 2º e 3º ciclo dell'istruzione primaria e secondaria che durante l'anno scolastico hanno avuto accesso e hanno utilizzato il kit manuale digitale nell'ARM.

    20.15

    TD-C20-i03-RAM

    O

    Connessione delle scuole nell'ARM

     

    %

     0

    95

    T4

    2024

    Percentuale di scuole primarie e secondarie dell'ARM collegate alla rete Wi-Fi Strutturata ARM con un collegamento Internet di almeno 1 Gbps per ciascuna scuola

    20.16

    TD-C20-i03-RAM

    O

    Manuali digitali per gli studenti del 2º e 3º ciclo e per gli studenti dell'ARM

     

    Numero

     5 120

    15 410

    T4

    2025

    Numero di allievi del 2º e 3º ciclo dell'istruzione primaria e secondaria che durante l'anno scolastico hanno avuto accesso e hanno utilizzato il kit manuale digitale nell'ARM.

    20.17

    TD-C20-i03-RAM

    O

    Formazione degli insegnanti sulle competenze digitali nell'ARM

     

    Numero

     0

    6 500

    T4

    2025

    Numero di educatori e insegnanti di tutti i livelli di istruzione (dalla scuola materna a quella secondaria) che hanno partecipato a una formazione in competenze digitali e tecnologiche nell'ARM

    20.18

    TD-C20-i03-RAM

    T

    Fornitura di attrezzature scientifiche e tecnologiche alle scuole dell'ARM

    Fornitura di attrezzature scientifiche e tecnologiche alle scuole dell'ARM

     

     

     

    T4

    2025

    Scuole di RAM che beneficiano della distribuzione delle seguenti attrezzature scientifiche e tecnologiche: kit di sperimentazione robotica (per 129 scuole e 100 istituti prescolastici); kit scientifici sperimentali (per 129 scuole); Kit a vapore (per 129 scuole); kit biologia, fisica e chimica (per 35 scuole); Kit polivisivi/multimediali (per 40 scuole), 100 nuove attrezzature informatiche (per 94 scuole nel 1º ciclo).

    Inoltre, sono creati 82 ambienti di apprendimento innovativi per consentire nuovi approcci metodologici nel processo di insegnamento e apprendimento.

    2. Costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza

    Il costo totale stimato del piano per la ripresa e la resilienza del Portogallo è pari a 16 643 679 377 EUR.

    SEZIONE 2: SOSTEGNO FINANZIARIO

    1.Contributo finanziario

    Le rate di cui all'articolo 2, paragrafo 2, sono strutturate secondo le seguenti modalità:

    1.1.Prima domanda di pagamento (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    6.13

    RE-C06-r15

    T

    Entrata in vigore della legge che istituisce concorsi speciali per l'ammissione all'istruzione superiore

    5.4

    RE-C05-r12

    T

    Approvazione dell'agenda per l'innovazione per l'agricoltura

    5.2

    RE-C05-r11

    O

    Ampliamento della rete di laboratori collaborativi riconosciuti

    2.19

    RE-C02-r04

    T

    Entrata in vigore del decreto-legge recante approvazione del quadro giuridico per il piano nazionale di emergenza e temporaneo per gli alloggi

    6.14

    RE-C06-r15

    T

    Entrata in vigore del nuovo quadro giuridico che disciplina la cooperazione degli istituti di istruzione superiore con la pubblica amministrazione e le imprese

    7.4

    RE-C07-i01

    T

    Selezione di aree di accoglienza delle imprese per interventi volti a migliorare la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione

    19.24

    TD-C19-r36

    T

    Istituzione dell'Istituto nazionale di amministrazione, I.P.

    3.20

    RE-C03-r08

    T

    Adozione di una strategia nazionale per combattere la povertà

    5.11

    RE-C05-i03

    T

    Procedura di gara per progetti di ricerca e innovazione

    5.15

    RE-C05-i04-RAA

    T

    Adozione di un regolamento relativo allo strumento di ricapitalizzazione delle imprese nelle Azzorre

    5.16

    RE-C05-i04-RAA

    T

    Adozione della politica di investimento per lo strumento di ricapitalizzazione delle imprese nelle Azzorre

    8.17

    RE-C08-r19

    T

    Quadro giuridico relativo alla proprietà obbligatoria dei terreni rurali nelle zone forestali

    8.19

    RE-C08-r21

    T

    Legge sull'istituzione del sistema integrato di gestione degli incendi rurali (SGIFR)

    12.1

    TC-C12-i01

    T

    Firma del protocollo del 2021 del programma "Resineiros vigilantes"

    12.5

    TC-C12-r25

    T

    Entrata in vigore del nuovo regime generale di gestione dei rifiuti

    14.1

    TC-C14-r29

    T

    Entrata in vigore del regolamento della rete nazionale di trasporto del gas e del regolamento della rete nazionale di distribuzione del gas

    14.2

    TC-C14-i01

    T

    Primo bando di gara per progetti di produzione di gas rinnovabile

    19.22

    TD-C19-r34

    T

    Entrata in vigore del quadro giuridico per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione

    1.4

    RE-C01-r02

    T

    Entrata in vigore del nuovo decreto-legge sulla salute mentale, che stabilisce i principi per l'organizzazione dei servizi di assistenza psichiatrica

    1.29

    RE-C01-i05-RAM

    T

    Introduzione del sistema di classificazione, del profilo funzionale e del sistema di riferimento degli utenti per il modello regionale di servizi integrati di assistenza continua a Madera

    2.13

    RE-C02-i04-RAA

    O

    Interventi nel parco immobiliare pubblico nella regione autonoma delle Azzorre

    2.14

    RE-C02-i04-RAA

    O

    Interventi nel parco immobiliare pubblico della Regione autonoma delle Azzorre - ristrutturazione

    3.17

    RE-C03-i05

    T

    Pubblicazione dell'offerta per la "Costruzione di infrastrutture digitali per l'accessibilità 360º"

    3.21

    RE-C03-r06

    T

    Adozione della strategia nazionale per l'inclusione delle persone con disabilità 2021-2025

    3.22

    RE-C03-r05

    T

    Entrata in vigore del regime semplificato di installazione di attrezzature sociali

    3.23

    RE-C03-r07

    T

    Approvazione di piani d'azione per le comunità svantaggiate nelle aree metropolitane di Lisbona e Porto

    5.1

    RE-C05-r09

    T

    Aggiornamento degli orientamenti per la strategia di innovazione tecnologica e imprenditoriale per il Portogallo 2030

    5.3

    RE-C05-r11

    T

    Entrata in vigore del nuovo regime giuridico per i centri tecnologici e di innovazione

    7.6

    RE-C07-i02

    T

    Contratto firmato per il progetto stradale 1

    7.13

    RE-C07-i05-RAA

    T

    Contratto firmato per 2 progetti stradali

    10.1

    TC-C10-r23

    T

    Entrata in vigore della revisione degli atti del ministero del Mare relativi al rafforzamento della capacità di finanziamento per l'economia e l'innovazione del mare attraverso il Fondo blu

    11.1

    TC-C11-i01

    T

    Primo bando di gara per progetti di decarbonizzazione industriale

    16.13

    TD-C16-i03

    O

    "Poli dell'innovazione digitale":

    17.6

    TD-C17-r32

    T

    Entrata in vigore del nuovo modello di contratto di gestione nell'ambito del nuovo sistema di incentivi/sanzioni per la gestione delle imprese statali

    20.2

    TD-C20-i01

    T

    Firma dei contratti per l'acquisto di computer individuali per alunni e insegnanti

     

     

    Importo della rata

    636 139 080 EUR 

    1.2.Seconda domanda di pagamento (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    1.13

    RE-C01-i01

    T

    Entrata in vigore dei termini per il riferimento agli episodi di emergenza proiettati in bianco, blu o verde nei servizi ospedalieri di emergenza per altri tipi di servizi di assistenza sanitaria, compresi i servizi di assistenza sanitaria di base

    1.20

    RE-C01-i02

    T

    Entrata in vigore del regolamento relativo all'assegnazione del sostegno finanziario da parte delle autorità sanitarie regionali

    3.24

    RE-C03-i06

    T

    Firma di accordi tra i comuni di Lisbona/Porto e le unità tecniche locali che definiscono la portata delle misure da sostenere.

    8.4

    RE-C08-i02

    T

    Verso una piattaforma BUPi 2.0

    8.7

    RE-C08-i03

    T

    Pubblicazione del contratto relativo alla rete di strutture per la gestione primaria del combustibile (RPFGC)

    9.9

    RE-C09-i02

    T

    Pubblicazione della documentazione di programmazione della misura, integrandovi tutti i risultati e le condizioni della VIA

    15.10

    TC-C15-i04

    T

    Firma del contratto per la costruzione di una linea di autobus di transito rapido tra Praça do Império e Praça Albuquerque Mouzinho a Porto

    16.1

    TD-C16-r31

    T

    Entrata in vigore del riesame dei contenuti formativi inclusi nel catalogo nazionale delle qualifiche per quanto riguarda i moduli nel settore delle competenze digitali e la legislazione o il regolamento per la creazione di firme e sigilli digitali

    16.2

    TD-C16-i01

    T

    Avvio dell'Accademia digitale portoghese e dei programmi per l'occupazione + digitale

    1.6

    RE-C01-r03

    T

    Entrata in vigore del nuovo modello di contratto di gestione

    3.3

    RE-C03-i01

    T

    Aggiudicazione di contratti di sostegno a organismi di promozione per la creazione e l'espansione della rete di strutture sociali/risposte sociali.

    4.1

    RE-C04-i01 

    T

    Specifiche tecnologiche per la rete di strutture culturali

    5.18

    RE-C05-i05-RAA

    T

    Pubblicazione del programma per l'innovazione e la digitalizzazione dell'agricoltura delle Azzorre

    8.14

    RE-C08-i05

    O

    Creazione di strutture regionali e subregionali dell'Autorità nazionale di emergenza e protezione civile (ANEPC)

    8.15

    RE-C08-i05

    T

    Pubblicazione della relazione iniziale dell'Istituto per la conservazione della natura e delle foreste, I.P

    12.2

    TC-C12-i01

    T

    Approvazione dei progetti presentati dai Consorzi per lo sviluppo di nuovi prodotti, tecnologie e processi della bioeconomia nei settori tessile e dell'abbigliamento, delle calzature e delle resine naturali

    17.15

    TD-C17-i02

    T

    Completare l'attuazione della precompilazione del modello 1 di dichiarazione dell'imposta comunale sui beni immobili (IMI), sulla base dei dati a disposizione dell'autorità fiscale e doganale.

    19.11

    TD-C19-i04

    O

    Sistema di comunicazioni mobili sicure per i dipendenti pubblici

     

     

    Importo della rata

    1 967 365 517 EUR 

    1.3.Terza domanda di pagamento (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    2.1

    RE-C02-i01

    O

    Programma di sostegno per l'accesso all'alloggio - Modalità di collaborazione o di finanziamento firmate

    2.4

    RE-C02-i02

    O

    Sovvenzione nazionale per l'alloggio provvisorio e di emergenza - Firma degli accordi di finanziamento per gli alloggi di emergenza e di transizione

    7.7

    RE-C07-i02

    T

    Contratto firmato per 2 progetti stradali

    7.9

    RE-C07-i03

    T

    Completamento della prima valutazione dell'impatto ambientale

    10.5

    TC-C10-i03

    T

    Firma del contratto per la "Piattaforma navale multifunzionale" e il "centro operativo"

    12.6

    TC-C12-r25

    T

    Entrata in vigore della strategia nazionale riveduta per gli appalti pubblici verdi

    15.1

    TC-C15-i01

    T

    Firma del contratto per l'ampliamento della rete della metropolitana di Lisbona

    15.12

    TC-C15-i05

    T

    Contratto firmato per l'acquisto di autobus puliti nell'ambito del programma di decarbonizzazione dei trasporti pubblici

    16.7

    TD-C16-i02

    O

    Banchi di prova selezionati per la rete nazionale dei banchi di prova

    19.4

    TD-C19-i02

    O

    Servizi pubblici accessibili in modo sicuro attraverso l'identità elettronica e nel rispetto del principio "una tantum"

    1.3

    RE-C01-r01

    O

    Completamento del processo di decentramento delle competenze in materia di salute nei comuni

    1.8

    RE-C01-r03

    O

    Istituzione di nuovi centri di responsabilità integrata negli ospedali del servizio sanitario nazionale

    1.24

    RE-C01-i03

    T

    Sviluppo di azioni di sensibilizzazione e formazione per "costruire i percorsi dei pazienti" nel contesto delle demenze

    1.32

    RE-C01-i06

    O

    Aggiornamento delle reti locali di tecnologia dell'informazione

    1.33

    RE-C01-i06

    O

    Realizzazione di funzionalità per la telemedicina e il telemonitoraggio.

    2.9

    RE-C02-i03-RAM

    O

    Alloggi sovvenzionati nella regione autonoma di Madera

    3.11

    RE-C03-i03-RAM

    O

    Progetti completati per l'integrazione dei senzatetto.

    4.6

    RE-C04-i02 

    T

    Istituzione della rete "Saber Fazer" 

    5.5

    RE-C05-i01.01

    O

    Conclusione di contratti per lo sviluppo di nuovi beni e servizi in settori strategici pertinenti (agende per l'innovazione).

    5.7

    RE-C05-i01.02

    O

    Conclusione di contratti per lo sviluppo di nuovi beni e servizi in settori strategici pertinenti per l'economia a basse emissioni di carbonio, la resilienza e l'adattamento ai cambiamenti climatici.

    5.9

    RE-C05-i02

    O

    Contratti con entità di interfaccia, compresi i laboratori collaborativi - CoLAB, conclusi

    6.15

    RE-C06-r16

    T

    Entrata in vigore della legge sulle professioni regolamentate

    7.1

    RE-C07-i00

    O

    Ulteriori stazioni di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico

    8.18

    RE-C08-r20

    T

    Sistema di monitoraggio della copertura del suolo (SMOS)

    10.8

    TC-C10-i04-RAA

    T

    Avvio del contratto di lavori pubblici per il centro tecnico MARTEC

    16.14

    TD-C16-i03

    T

    Creazione di piattaforme per l'invio di fatture digitali e di cibersicurezza, privacy, usabilità e certificazioni di sostenibilità

    17.1

    TD-C17-r32

    O

    Completare l'elaborazione e l'attuazione di nuovi modelli di appalto per il sistema centrale nazionale degli appalti pubblici, come previsto nel piano strategico 2020-2023 dell'ente di servizi condivisi della pubblica amministrazione

    17.2

    TD-C17-r32

    T

    Entrata in vigore della normativa alla base dell'Ente Contabilizzazione dello Stato

    17.3

    TD-C17-r32

    T

    Completamento e approvazione del modello di monitoraggio dell'esecuzione finanziaria e di bilancio delle amministrazioni pubbliche

    17.7

    TD-C17-r32

    T

    Entrata in vigore del nuovo modello per l'analisi e la divulgazione della situazione finanziaria e dei risultati delle imprese statali

    19.1

    TD-C19-i01

    O

    Servizi pubblici disponibili in modo semplificato e coerente attraverso canali diversi

    20.3

    TD-C20-i01

    O

    Computer per l'uso individuale di alunni e insegnanti

    20.10

    TD-C20-i02-RAA

    O

    Corsi online aperti e di massa per insegnanti e genitori nell'ARA

    20.14

    TD-C20-i03-RAM

    O

    Manuali digitali per gli alunni del 2º e 3º ciclo e per gli studenti della scuola secondaria

     

     

    Importo della rata

    2 404 557 471 EUR

    1.4.Quarta domanda di pagamento (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    1.5

    RE-C01-r02 

    T

    Entrata in vigore della nuova legge sulla salute mentale, che stabilisce i principi relativi ai diritti delle persone affette da malattie mentali e disciplina il ricovero o la cura obbligatoria

    1.12

    RE-C01-r03 

    T

    Entrata in vigore del nuovo regime di lavoro esclusivo nel Servizio sanitario nazionale

    6.16

    RE-C06-r17 

    T

    Entrata in vigore della legge che disciplina il lavoro tramite piattaforma digitale

    8.10

    RE-C08-i04 

    O

    Consegna di veicoli, macchinari e attrezzature

    15.7

    TC-C15-i03 

    T

    Firma del contratto per la costruzione di una linea di transito ferroviario leggero tra Odivelas e Loures

    18.1

    TD-C18-r33 

    T

    Creazione di sezioni specializzate nei tribunali amministrativi e fiscali superiori

    18.2

    TD-C18-r33 

    T

    Entrata in vigore di un regime giuridico per incoraggiare la risoluzione giudiziale ed extragiudiziale

    1.1

    RE-C01-r01 

    T

    Entrata in vigore degli atti giuridici nel settore dell'assistenza sanitaria di base

    3.6

    RE-C03-i02 

    O

    Abitazioni con migliore accessibilità per le persone a mobilità ridotta

    7.11

    RE-C07-i04 

    T

    Contratto firmato per 10 progetti stradali

    7.14

    RE-C07-i05-RAA 

    T

    Contratto firmato per 8 progetti stradali

    8.12

    RE-C08-i04 

    O

    Installazione di radar a doppia polarizzazione

    15.2

    TC-C15-i01 

    T

    Relazione sullo stato di avanzamento dell'ampliamento della rete metropolitana di Lisbona

    15.4

    TC-C15-i02 

    T

    Firma del contratto per l'ampliamento della rete di Porto Metro

     

     

    Importo della rata

    1 253 016 092 EUR

    1.5.Quinta domanda di pagamento (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    2.2

    RE-C02-i01 

    O

    Programma di sostegno per l'accesso all'abitazione - abitazioni acquistate, costruite (ad alta efficienza energetica) o ripristinate (con una migliore prestazione energetica) fornite alle famiglie

    2.6

    RE-C02-i02 

    O

    Sovvenzione nazionale per l'alloggio provvisorio e di emergenza - Abitazioni con lavori di costruzione per alloggi di emergenza e di transizione (da costruire con standard di efficienza energetica o riabilitare con una migliore prestazione energetica) in costruzione

    4.7

    RE-C04-i02   

    O

    Contratti firmati per il ripristino e la conservazione degli edifici del patrimonio culturale e dei teatri nazionali

    16.5

    TD-C16-i02 

    O

    PMI sostenute da acceleratori del commercio digitale

    16.6

    TD-C16-i02 

    O

    Sviluppo di prodotti pilota della rete nazionale dei banchi di prova

    1.2

    RE-C01-r01 

    O

    Fornitura di accesso allo strumento di stratificazione del rischio a sostegno della governance clinica nelle unità funzionali dei gruppi dei centri sanitari

    1.14

    RE-C01-i01 

    O

    Costruzione di nuove unità sanitarie

    1.22

    RE-C01-i02 

    O

    Rafforzare la capacità di risposta delle reti nazionali di servizi integrati di assistenza continua e di assistenza palliativa nell'assistenza domiciliare

    2.15

    RE-C02-i04-RAA 

    O

    Interventi nel parco immobiliare pubblico della Regione autonoma delle Azzorre - costruzione di edifici

    2.16

    RE-C02-i04-RAA 

    O

    Interventi nel parco immobiliare pubblico della Regione autonoma delle Azzorre - ristrutturazione

    6.3

    RE-C06-i01 

    O

    Stazioni di formazione ammodernate

    6.5

    RE-C06-i02 

    O

    Sostegno finanziario per contratti a tempo indeterminato

    8.5

    RE-C08-i02 

    O

    Formazione su BUPi

    10.6

    TC-C10-i03 

    T

    Completamento dell'Accademia Arsenal Alfeite

    11.2

    TC-C11-i01

    T

    Firma dei contratti che aggiudicano il sostegno finanziario

    14.4

    TC-C14-i02-RAM

    T

    Installazione di un nuovo compensatore sincrono

    14.5

    TC-C14-i02-RAM 

    O

    Capacità di produzione supplementare di energia idroelettrica installata

    14.12

    TC-C14-i03-RAA

    O

    Produzione supplementare di energia elettrica da fonti rinnovabili a Corvo

    15.11

    TC-C15-i04 

    O

    Completamento della costruzione di una linea di transito rapido tra Praça do Império e Praça Albuquerque Mouzinho a Porto

    15.13

    TC-C15-i05 

    O

    Acquisto di autobus nuovi a zero emissioni (elettrici o a idrogeno) utilizzati per i trasporti pubblici

    15.14

    TC-C15-r30 

    O

    Contratti firmati per i servizi di trasporto pubblico di passeggeri nelle aree metropolitane e nelle comunità intercomunali

    17.9

    TD-C17-i01 

    T

    Completamento dell'attuazione dell'ente contabile statale

    18.5

    TD-C18-i01 

    T

    Modernizzazione del sistema informatico per le indagini penali

    19.12

    TD-C19-i04 

    T

    Completamento degli aggiornamenti delle infrastrutture digitali critiche

    19.19

    TD-C19-i07 

    O

    Programma di tirocini per laureati

    19.20

    TD-C19-i07 

    O

    Dipendenti pubblici nel telelavoro

    19.23

    TD-C19-r35 

    T

    Entrata in vigore del pacchetto legislativo per la riorganizzazione della pubblica amministrazione

    20.4

    TD-C20-i01 

    O

    Potenziamento della connettività delle scuole primarie e secondarie

    20.5

    TD-C20-i01 

    O

    Installazione di laboratori di istruzione digitale

    20.6

    TD-C20-i01 

    O

    Aule con nuove apparecchiature di proiezione

     

     

    Importo della rata

    1 879 522 989 EUR



    1.6.Sesta domanda di pagamento (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    1.7

    RE-C01-r03 

    T

    Entrata in vigore del nuovo piano contabile di gestione del Servizio sanitario nazionale

    9.1

    RE-C09-i01 

    O

    Ulteriori punti di monitoraggio delle risorse idriche sotterranee installate (SM3)

    18.6

    TD-C18-i01 

    T

    Sistema d'informazione "Impresa 2.0"

    1.11

    RE-C01-r03 

    T

    Entrata in vigore del piano d'azione per rafforzare i meccanismi centralizzati di acquisto dei medicinali

    3.25

    RE-C03-i06 

    T

    Pubblicazione di una relazione di monitoraggio delle aree metropolitane di Porto e Lisbona sulle misure adottate in ciascuna delle 12 aree d'intervento.

    5.19

    RE-C05-i05-RAA 

    O

    Strutture nuove (per sostituire strutture obsolete) o riqualificate responsabili della macellazione degli animali e certificazione della qualità del latte e della sicurezza alimentare

    9.5

    RE-C09-i01 

    T

    Adozione di un progetto aggiornato (se necessario) della misura sull'estrazione in Guadiana, che includa pienamente tutti i risultati e le condizioni della valutazione di impatto ambientale (SM5)

    9.7

    RE-C09-i01 

    T

    Adozione di un progetto aggiornato (se necessario) della misura di desalinizzazione, che tenga pienamente conto di tutti i risultati e le condizioni della valutazione dell'impatto ambientale (SM6)

    9.12

    RE-C09-i03-RAM 

    O

    Ulteriori km di condutture rinnovate o ripristinate

    13.1

    TC-C13-i01 

    O

    Ristrutturazione a fini di efficienza energetica degli edifici residenziali privati

    15.5

    TC-C15-i02 

    T

    Relazione sullo stato di avanzamento dell'ampliamento della rete di Porto Metro

    15.8

    TC-C15-i03 

    T

    Relazione sullo stato di avanzamento della costruzione della linea di transito ferroviario leggero tra Odivelas e Loures

    18.3

    TD-C18-r33 

    T

    Entrata in vigore del quadro giuridico riveduto in materia di insolvenza e recupero

     

     

    Importo della rata

    1 111 064 368 EUR 

    1.7.Settima domanda di pagamento (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    1.37

    RE-C01-i08-RAA 

    O

    Introduzione di appuntamenti in telemedicina nel servizio sanitario regionale delle Azzorre

    2.5

    RE-C02-i02 

    O

    Sovvenzione nazionale per l'alloggio provvisorio e di emergenza - Firma degli accordi di finanziamento per gli alloggi di emergenza e di transizione

    1.10

    RE-C01-r03 

    O

    Rafforzare le risposte di ricovero ospedaliero negli ospedali del Servizio sanitario nazionale

    1.34

    RE-C01-i06 

    O

    Attuazione di moduli amministrativi per le tecnologie dell'informazione, moduli clinici di base e moduli clinici di emergenza

    1.35

    RE-C01-i07-RAM 

    O

    Nuove attrezzature informatiche per il servizio sanitario regionale di Madera

    2.10

    RE-C02-i03-RAM 

    O

    Alloggi sovvenzionati nella regione autonoma di Madera

    3.2

    RE-C03-i01 

    O

    Creazione delle squadre di intervento sociale (Radar Social)

    3.13

    RE-C03-i04-RAA 

    O

    Nuovi posti per le persone con disabilità nei centri di attività professionale (CAO)

    3.18

    RE-C03-i05 

    T

    Piattaforma digitale d'informazione per le persone con disabilità

    4.4

    RE-C04-i01  

    T

    Realizzazione di infrastrutture tecnologiche modernizzate per la rete di infrastrutture culturali 

    6.17

    RE-C06-r18 

    T

    Stabilire la norma portoghese per un sistema di gestione della parità retributiva

    6.18

    RE-C06-r18 

    T

    Notifica di imprese con più di 50 lavoratori che presentano differenze salariali significative tra i generi

    7.2

    RE-C07-i00 

    O

    Ulteriori stazioni di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico

    8.13

    RE-C08-i05 

    O

    Rafforzamento delle entità del ministero dell'Interno (MAI) con veicoli e attrezzature operative

    14.6

    TC-C14-i02-RAM

    O

    Capacità installata di produzione di energia idroelettrica ristrutturata

    14.7

    TC-C14-i02-RAM

    O

    Capacità installata supplementare nel sistema di accumulo delle batterie

    17.5

    TD-C17-r32 

    T

    Attuazione di meccanismi per integrare la revisione della spesa nel normale processo di bilancio, compresa la valutazione ex post dei risparmi in termini di efficienza

    17.10

    TD-C17-i01 

    T

    Entrata in funzione del sistema informativo per la ridefinizione e l'attuazione della procedura di bilancio, che comprende la programmazione di bilancio dei programmi

    17.12

    TD-C17-i01 

    O

    Completare la modernizzazione e la semplificazione dei sistemi informativi del sistema centrale nazionale per gli appalti pubblici

    19.14

    TD-C19-i04 

    T

    Potenziamento del sistema informatico delle forze e dei servizi di sicurezza

    20.7

    TD-C20-i01 

    O

    Responsabilizzazione della gestione scolastica

    20.15

    TD-C20-i03-RAM 

    O

    Connessione delle scuole nell'ARM

     

     

    Importo della rata

    1 357 966 667 EUR 

    1.8.Ottava domanda di pagamento (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    6.1

    RE-C06-i01 

    O

    Centri tecnologici specializzati ristrutturati o costruiti

    6.8

    RE-C06-i04 

    O

    Numero aggiuntivo di studenti diplomati in corsi di istruzione terziaria in discipline STEAM

    8.6

    RE-C08-i02 

    T

    Mappe della copertura e dell'uso del suolo (COS) 2023

    10.9

    TC-C10-i04-RAA 

    T

    Consegna di una nave da ricerca

    13.5

    TC-C13-i02 

    O

    Ristrutturazione a fini di efficienza energetica degli edifici del governo centrale

    13.8

    TC-C13-i03 

    O

    Ristrutturazione a fini di efficienza energetica degli edifici adibiti a servizi privati

    13.2

    TC-C13-i01 

    O

    Ristrutturazione a fini di efficienza energetica degli edifici residenziali privati

    14.8

    TC-C14-i02-RAM

    O

    Capacità aggiuntiva di integrare la nuova potenza installata nel sistema elettrico

    19.16

    TD-C19-i05-RAM 

    O

    Servizi pubblici per i cittadini, i visitatori e le imprese nell'ARM

    19.17

    TD-C19-i05-RAM 

    O

    Ammodernamento delle infrastrutture critiche e dell'architettura informatica dei servizi pubblici in ARM

     

     

    Importo della rata

    862 209 195 EUR

    1.9.Nona domanda di pagamento (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    1.36

    RE-C01-i08-RAA 

    O

    Maggiore accesso al portale utente del servizio sanitario regionale delle Azzorre

    1.38

    RE-C01-i09 

    O

    Completamento dell'attuazione, nelle scuole, dei programmi "Community School Sports" e "School Sports on Wheels"

    1.39

    RE-C01-i09 

    T

    Lancio della campagna nazionale per il sistema universale di sostegno alla vita attiva e della relativa piattaforma tecnologica

    3.10

    RE-C03-i03-RAM 

    O

    Nuovi posti in case di cura residenziali

    5.12

    RE-C05-i03 

    O

    Completamento di progetti di innovazione e ricerca incentrati sugli aspetti ecologici dell'agenda per l'innovazione per l'agricoltura 2030

    5.13

    RE-C05-i03 

    O

    Completamento di progetti di innovazione e ricerca incentrati sugli aspetti digitali dell'agenda per l'innovazione per l'agricoltura 2030

    6.7

    RE-C06-i04 

    O

    Altri club di Ciência Viva

    8.1

    RE-C08-i01 

    O

    Sviluppo di programmi di pianificazione e gestione del paesaggio (PRGP) nei territori definiti vulnerabili.

    8.2

    RE-C08-i01 

    O

    Pubblicazione delle operazioni di gestione integrata del paesaggio (OIGP) nel Diário da Republica

    8.3

    RE-C08-i01 

    O

    Villaggi con progetti di gestione del carburante

    8.8

    RE-C08-i03 

    O

    Zona di servitù istituita

    9.10

    RE-C09-i02 

    T

    Subordinata a una valutazione dell'impatto ambientale positiva che soddisfi pienamente e sostanzialmente i criteri giuridici, l'adozione di un progetto aggiornato della diga, della produzione di energia idroelettrica e solare e dell'irrigazione, che integri pienamente tutti i risultati e le condizioni della VIA.

    13.3

    TC-C13-i01 

    O

    "Buoni di efficienza" distribuiti alle famiglie in condizioni di povertà energetica per sostituire le vecchie apparecchiature e adottare soluzioni efficienti sotto il profilo energetico

    16.3

    TD-C16-i01 

    O

    Occupazione + partecipanti alla formazione digitale

    16.4

    TD-C16-i01 

    O

    Portogallo partecipanti alla formazione dell'Accademia digitale

    16.8

    TD-C16-i02 

    O

    Sviluppo di prodotti pilota della rete nazionale dei banchi di prova

    16.9

    TD-C16-i02 

    O

    Paesi vicini al commercio digitale

    16.10

    TD-C16-i02 

    O

    PMI sostenute da acceleratori del commercio digitale

    16.11

    TD-C16-i02 

    O

    PMI e incubatori di start-up direttamente sostenuti dai programmi di digitalizzazione

    16.12

    TD-C16-i02 

    O

    Mappatura delle start-up sulla piattaforma Startup Portugal

    16.15

    TD-C16-i03 

    O

    Beneficiari dei servizi di consulenza dei poli dell'innovazione digitale

    18.4

    TD-C18-r33 

    T

    Entrata in vigore del pacchetto legislativo sull'eliminazione degli ostacoli alla concessione di licenze

    1.9

    RE-C01-r03 

    O

    Istituzione di nuovi centri di responsabilità integrata negli ospedali del servizio sanitario nazionale

    1.21

    RE-C01-i02 

    O

    Rafforzare la capacità di risposta delle reti nazionali di servizi integrati di assistenza continua e palliativa nelle cure ospedaliere e ambulatoriali

    1.23

    RE-C01-i03 

    O

    Rinnovo di unità e attrezzature di psichiatria forense

    1.25

    RE-C01-i03 

    T

    Completamento del rafforzamento della rete di assistenza sanitaria mentale

    1.30

    RE-C01-i05-RAM 

    O

    Aumento del numero di posti nei servizi integrati di assistenza continua nel servizio sanitario regionale di Madera

    2.17

    RE-C02-i04-RAA 

    O

    Interventi nel parco immobiliare pubblico della Regione autonoma delle Azzorre - costruzione di edifici

    2.18

    RE-C02-i04-RAA 

    O

    Interventi nel parco immobiliare pubblico della Regione autonoma delle Azzorre - ristrutturazione

    3.7

    RE-C03-i02 

    O

    Abitazioni con migliore accessibilità per le persone a mobilità ridotta

    3.8

    RE-C03-i02 

    O

    Spazio pubblico con una migliore accessibilità per le persone a mobilità ridotta

    3.9

    RE-C03-i02 

    O

    Servizi pubblici con una migliore accessibilità per le persone a mobilità ridotta

    3.12

    RE-C03-i04-RAA 

    O

    Formazione delle famiglie coperte dal reddito di inclusione sociale

    3.14

    RE-C03-i04-RAA 

    O

    Veicoli acquistati per l'Instituições Particulares de Solidariedade Social

    3.15

    RE-C03-i04-RAA 

    O

    Progetto "invecchiare sul posto"

    3.16

    RE-C03-i04-RAA 

    O

    Misure per combattere l'abbandono scolastico precoce dei bambini e dei giovani.

    3.19

    RE-C03-i05 

    T

    Call centre per la lingua dei segni portoghese

    3.26

    RE-C03-i06 

    O

    Piena attuazione di almeno il 90 % delle misure

    4.2

    RE-C04-i01  

    O

    Sostegno finanziario alla transizione digitale delle librerie

    4.3

    RE-C04-i01  

    T

    Digitalizzazione e virtualizzazione delle collezioni pubbliche

    4.5

    RE-C04-i01  

    O

    Sostegno finanziario alla traduzione e all'edizione di opere letterarie

    4.8

    RE-C04-i02  

    O

    Lavori completati per il restauro e la conservazione degli edifici del patrimonio culturale e dei teatri nazionali

    5.6

    RE-C05-i01.01 

    O

    Completamento dell'attuazione dei contratti del 6 (patti per l'innovazione o progetti di mobilitazione)

    5.8

    RE-C05-i01.02 

    O

    Completamento di prodotti, processi o servizi attinenti all'economia a basse emissioni di carbonio, alla resilienza e all'adattamento ai cambiamenti climatici

    5.10

    RE-C05-i02 

    O

    Imprese che beneficiano dei servizi forniti dalle entità di interfaccia, compresi i laboratori collaborativi - Colab

    5.14

    RE-C05-i03 

    O

    Rinnovamento/riqualificazione dei poli di innovazione agricola

    5.17

    RE-C05-i04-RAA 

    O

    Erogazione di un totale di 125 000 000 EUR alle società non finanziarie della regione in sostegno azionario e quasi-azionario, in linea con la politica di investimento dello strumento. Indicativamente, si stima che almeno 300 imprese debbano essere sostenute dal completamento del piano.

    5.20

    RE-C05-i05-RAA 

    O

    Progetti finanziati nell'ambito di regimi di sostegno alla ristrutturazione delle imprese del settore della trasformazione e della commercializzazione

    5.21

    RE-C05-i05-RAA 

    O

    Progetti sovvenzionati nell'ambito di regimi di sostegno alla ristrutturazione delle aziende agricole

    5.22

    RE-C05-i05-RAA 

    O

    Aziende agricole che beneficiano di un sostegno tecnico specializzato nell'ambito del programma di responsabilizzazione degli agricoltori

    6.2

    RE-C06-i01 

    O

    Centri tecnologici specializzati ristrutturati o costruiti

    6.4

    RE-C06-i01 

    O

    Stazioni di formazione ammodernate

    6.9

    RE-C06-i04 

    O

    Numero aggiuntivo di studenti diplomati in corsi di istruzione terziaria in STEAM

    6.10

    RE-C06-i05-RAA 

    O

    Numero aggiuntivo di adulti iscritti all'istruzione post-secondaria e terziaria nella regione autonoma delle Azzorre

    6.11

    RE-C06-i05-RAA 

    O

    Scuole professionali potenziate nella regione autonoma delle Azzorre

    6.12

    RE-C06-r14 

    T

    Apertura di posti vacanti per la formazione

    6.6

    RE-C06-i03

    O

    Partecipanti supplementari alle misure a sostegno del miglioramento delle competenze degli adulti

    7.3

    RE-C07-i00 

    O

    Ulteriori stazioni di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico

    7.5

    RE-C07-i01 

    O

    Completamento degli interventi in aree di accoglienza aziendale selezionate

    7.8

    RE-C07-i02 

    O

    Strade costruite o ripristinate

    7.10

    RE-C07-i03 

    O

    Strade costruite o ripristinate

    7.12

    RE-C07-i04 

    O

    Strade costruite o ripristinate

    7.15

    RE-C07-i05-RAA 

    O

    Strade costruite o ripristinate

    8.9

    RE-C08-i03 

    O

    Attuazione della rete di strutture per la gestione primaria del combustibile (RPFGC)

    8.11

    RE-C08-i04 

    O

    Consegna di elicotteri da vigile del fuoco leggeri e medi

    8.16

    RE-C08-i05 

    O

    Attuazione di un programma nazionale di formazione

    9.6

    RE-C09-i01 

    T

    Entrata in funzione dell'estrazione in Guadiana nel pieno rispetto dei risultati e delle condizioni stabiliti dalla valutazione dell'impatto ambientale (SM5)

    9.11

    RE-C09-i02 

    T

    Entrata in funzione della diga, dell'energia idroelettrica e solare e dell'irrigazione, nel pieno rispetto dei risultati e delle condizioni stabiliti dalla VIA e conseguendo un buono stato dei corpi idrici pertinenti

    9.13

    RE-C09-i03-RAM 

    O

    Volume supplementare di acqua disponibile nella parte meridionale dell'isola di Madera per l'approvvigionamento pubblico e l'irrigazione

    10.2

    TC-C10-i01 

    O

    Completamento dell'ammodernamento della scuola Blue Hub e rafforzamento della fornitura e delle attrezzature

    10.3

    TC-C10-i01 

    O

    Completamento dell'installazione e/o dell'ammodernamento dei poli del polo blu

    10.4

    TC-C10-i02 

    O

    Approvazione delle relazioni finali per 70 progetti a sostegno dell'innovazione, della transizione energetica e della riduzione dell'impatto ambientale per gli enti del settore della pesca

    10.7

    TC-C10-i03 

    T

    Ricevimento e accettazione della "piattaforma navale multifunzionale" e del "centro operativo"

    10.10

    TC-C10-i04-RAA 

    T

    Completamento di un centro sperimentale di ricerca e sviluppo legato al mare nelle Azzorre (centro MARTEC)

    11.3

    TC-C11-i01 

    O

    Sostegno finanziario ai progetti di decarbonizzazione industriale

    12.3

    TC-C12-i01 

    O

    Nuovi prodotti, tecnologie e processi pilota che integrano le risorse biologiche

    12.4

    TC-C12-i01 

    O

    Sviluppo di foreste di pino marine con un potenziale di produzione di resine

    13.4

    TC-C13-i01 

    O

    Capacità supplementare di produzione di energia rinnovabile per l'autoconsumo e per l'uso nelle comunità produttrici/consumatrici di energia rinnovabile del settore residenziale privato

    13.6

    TC-C13-i02 

    O

    Ristrutturazione a fini di efficienza energetica degli edifici del governo centrale

    13.7

    TC-C13-i02 

    O

    Capacità supplementare di produzione di energia da fonti rinnovabili per l'autoconsumo e l'uso nelle comunità produttrici/consumatrici di energia rinnovabile negli edifici del governo centrale

    13.9

    TC-C13-i03 

    O

    Ristrutturazione a fini di efficienza energetica degli edifici adibiti a servizi privati

    13.10

    TC-C13-i03 

    O

    Capacità supplementare di produzione di energia rinnovabile per l'autoconsumo e per l'uso nelle comunità produttrici/consumatrici di energia rinnovabile nel settore dei servizi privati

    14.3

    TC-C14-i01 

    O

    Capacità supplementare di produzione di idrogeno e gas rinnovabile

    14.9

    TC-C14-i02-RAM

    O

    Installazione di contatori intelligenti

    14.10

    TC-C14-i02-RAM

    O

    Sostituzione dei punti di illuminazione stradale

    14.11

    TC-C14-i03-RAA

    O

    Capacità di produzione geotermica installata supplementare e ristrutturata

    14.13

    TC-C14-i03-RAA 

    O

    Nuovi sistemi di accumulo dell'energia delle batterie e sistemi di gestione dell'energia nell'ARA

    14.14

    TC-C14-i03-RAA

    O

    Installazione di impianti fotovoltaici di piccole unità per la produzione e il consumo locali di energia elettrica

    15.3

    TC-C15-i01 

    O

    Completamento dell'ampliamento della rete metropolitana di Lisbona

    15.6

    TC-C15-i02 

    O

    Completamento dell'ampliamento della rete Porto Metro

    15.9

    TC-C15-i03 

    O

    Completamento della costruzione di una linea di transito ferroviario leggero tra Odivelas e Loures

    17.4

    TD-C17-r32 

    T

    Adozione del modello di calcolo dei costi per il bilancio dei programmi

    17.8

    TD-C17-r32 

    O

    Numero di piani di bilancio e di attività delle imprese statali regolarmente approvati dal ministro delle Finanze e dai rispettivi ministri competenti

    17.11

    TD-C17-i01 

    T

    Entrata in funzione di un sistema informativo di supporto per il nuovo modello di controllo finanziario e di bilancio

    17.14

    TD-C17-i01 

    T

    Completare l'attuazione del centro operativo di sicurezza

    17.16

    TD-C17-i02 

    T

    Messa a disposizione e messa in funzione della versione finale del sistema informativo a sostegno della valutazione semplificata delle proprietà rurali

    17.17

    TD-C17-i02 

    O

    Completare la caratterizzazione edafo-climato-morfologica (suolo e clima) e la valutazione del potenziale economico delle proprietà rurali

    17.18

    TD-C17-i03 

    O

    Ampliamento delle funzionalità del sito web Segurança Social Direta, aggiungendo cinque nuovi servizi online

    17.19

    TD-C17-i03 

    O

    Riduzione dell'80 % del numero medio di giorni necessari per concedere prestazioni sociali a carattere contributivo, per coloro che hanno un tempo di concessione medio superiore a 10 giorni

    17.20

    TD-C17-i03 

    O

    Attuazione di modelli di sorveglianza intelligente a sostegno della prevenzione delle frodi, basati su processi di apprendimento automatico

    18.7

    TD-C18-i01 

    T

    Nuovo sistema informativo per la trasformazione digitale dei tribunali e della procura

    18.8

    TD-C18-i01 

    T

    Attuazione del nuovo piano tecnologico

    18.9

    TD-C18-i01 

    T

    Piattaforme di gestione delle conoscenze nel settore della giustizia

    RAM

    TD-C19-i04 

    T

    Completamento degli aggiornamenti delle infrastrutture digitali critiche

    19.18

    TD-C19-i06-RAA 

    T

    Digitalizzazione della pubblica amministrazione regionale dell'ARA

    20.1

    TD-C20-r37 

    O

    Formazione in materia di competenze digitali per insegnanti e personale non docente della rete pubblica di istruzione

    20.8

    TD-C20-i01 

    O

    Risorse didattiche digitali

    20.9

    TD-C20-i01 

    O

    Prove ed esami digitali nelle scuole

    20.11

    TD-C20-i02-RAA 

    O

    Nuovi computer portatili e tablet per le scuole dell'ARA

    20.12

    TD-C20-i02-RAA 

    T

    Apparecchiature digitali e risorse didattiche digitali delle scuole dell'ARA

    20.13

    TD-C20-i02-RAA 

    T

    Corsi online aperti e di massa per insegnanti e genitori nell'ARA

    20.16

    TD-C20-i03-RAM 

    O

    Manuali digitali per gli studenti del 2º e 3º ciclo e per gli studenti dell'ARM

    20.17

    TD-C20-i03-RAM 

    O

    Formazione degli insegnanti sulle competenze digitali nell'ARM

    20.18

    TD-C20-i03-RAM 

    T

    Fornitura di attrezzature scientifiche e tecnologiche alle scuole dell'ARM

     

     

    Importo della rata

    2 011 821 839 EUR 

    1.10.Decima domanda di pagamento (sostegno non rimborsabile):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    1.16

    RE-C01-i01 

    T

    Completare la copertura nazionale dei programmi di screening e di diagnosi precoce nell'assistenza sanitaria di base

    3.1

    RE-C03-i01 

    O

    Consegna di veicoli elettrici

    3.4

    RE-C03-i01 

    O

    Creazione di nuovi posti e rinnovo di posti esistenti nelle strutture sociali

    3.5

    RE-C03-i01 

    O

    Utenti dei servizi di assistenza domiciliare e personale che riceve tablet, attrezzature di assistenza tecnica o accesso alla formazione.

    9.2

    RE-C09-i01 

    O

    Completamento degli interventi di rete per ridurre le perdite idriche

    9.3

    RE-C09-i01 

    O

    Ammodernamento della superficie agricola a uso collettivo e irrigazione individuale (SM2)

    9.4

    RE-C09-i01 

    O

    N. di impianti di trattamento per garantire la produzione e il perfezionamento delle acque reflue trattate (SM4)

    9.8

    RE-C09-i01 

    T

    Entrata in funzione della misura di desalinizzazione, nel pieno rispetto dei risultati e delle condizioni stabiliti dalla valutazione dell'impatto ambientale (SM6)

    19.2

    TD-C19-i01 

    O

    Servizi pubblici disponibili in modo semplificato e coerente attraverso canali diversi

    19.3

    TD-C19-i01 

    T

    Creazione di un nuovo modello di gestione consolare

    19.5

    TD-C19-i02 

    O

    Servizi pubblici accessibili in modo sicuro attraverso l'identità elettronica e nel rispetto del principio "una tantum"

    19.6

    TD-C19-i02 

    T

    Infrastruttura di informazione territoriale

    19.7

    TD-C19-i03 

    O

    Formazione di specialisti informatici per rafforzare le capacità in materia di cibersicurezza e sicurezza dell'informazione

    19.8

    TD-C19-i03 

    O

    Adozione della soluzione crittografica portoghese da parte delle autorità pubbliche

    19.9

    TD-C19-i03 

    O

    Attuazione del quadro nazionale per la cibersicurezza

    19.10

    TD-C19-i03 

    T

    Completamento dello spazio di sicurezza informatica e delle autorità preposte alla sicurezza delle informazioni

    19.15

    TD-C19-i04 

    T

    Rafforzare il centro governativo di gestione delle reti informatiche (RING)

    19.21

    TD-C19-i07 

    O

    Formazione del personale della pubblica amministrazione

    1.15

    RE-C01-i01 

    O

    Costruzione di nuove unità sanitarie

    1.17

    RE-C01-i01 

    T

    Aumentare la capacità di risposta dei centri sanitari primari e ampliarne le aree di intervento

    1.18

    RE-C01-i01 

    T

    Ristrutturazione delle strutture e delle attrezzature sanitarie per garantire l'accessibilità, la qualità e le condizioni di sicurezza nei centri sanitari primari

    1.19

    RE-C01-i01 

    T

    Rafforzamento dell'assistenza di prossimità, degli interventi a domicilio e delle comunità

    1.26

    RE-C01-i04 

    T

    Acquisto di attrezzature per gli ospedali Lisbona orientale, Seixal e Sintra

    1.27

    RE-C01-i05-RAM 

    O

    Aumento del numero di posti disponibili nel sistema di ricovero ospedaliero domiciliare del servizio sanitario regionale di Madera

    1.28

    RE-C01-i05-RAM 

    O

    Creazione di squadre comunitarie per la salute mentale nel servizio sanitario regionale di Madera

    1.31

    RE-C01-i05-RAM 

    O

    Ristrutturazione dei servizi sanitari di base nel servizio sanitario regionale di Madera

    2.3

    RE-C02-i01 

    O

    Programma di sostegno per l'accesso all'abitazione - abitazioni acquistate, costruite (ad alta efficienza energetica) o ripristinate (con una migliore prestazione energetica) fornite alle famiglie

    2.7

    RE-C02-i02 

    O

    Sovvenzione nazionale per l'alloggio provvisorio e di emergenza - Azioni di emergenza e di transizione create (costruite con standard di efficienza energetica o ripristinate con una migliore prestazione energetica) e fornite agli sviluppatori

    2.8

    RE-C02-i02 

    O

    Alloggio fornito agli sviluppatori delle forze di sicurezza

    2.11

    RE-C02-i03-RAM 

    O

    Alloggi sovvenzionati nella regione autonoma di Madera

    2.12

    RE-C02-i03-RAM 

    O

    Numero di abitazioni occupate da proprietari privati ristrutturate, anche con una maggiore efficienza energetica

    17.13

    TD-C17-i01 

    O

    Completare la modernizzazione dei sistemi di informazione per i veicoli di proprietà dello Stato

     

     

    Importo della rata

    423 631 066 EUR

    2.Prestito

    Le rate di cui all'articolo 3, paragrafo 2, sono strutturate secondo le seguenti modalità:

    2.1.Prima domanda di pagamento (sostegno sotto forma di prestito):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    5.23

    RE-C05-r10 

    T

    Entrata in vigore del regolamento che stabilisce le attività e lo statuto del Banco Português de Fomento (BPF)

    5.27

    RE-C05-i06 

    T

    Entrata in vigore di un decreto legge che disciplina la misura di capitalizzazione di BPF

    5.28

    RE-C05-i06 

    T

    Sviluppo della politica di investimento (capitalizzazione) e adozione da parte del gestore del veicolo

     

     

    Importo della rata

    700 000 000 EUR

    2.2.Seconda domanda di pagamento (sostegno sotto forma di prestito):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    5.30

    RE-C05-i06 

    T

    Notifica alla Commissione europea del superamento della valutazione per pilastro per BPF

    5.31

    RE-C05-i06 

    T

    Trasferimento in conto capitale di 250 000 000 EUR dal governo portoghese a BPF e adozione della politica di investimento per BPF

     

     

    Importo della rata

    125 000 000 EUR

    2.3.Terza domanda di pagamento (sostegno sotto forma di prestito):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    5.24

    RE-C05-r13 

    T

    Entrata in vigore della revisione del quadro giuridico per gli organismi di investimento collettivo

    2.20

    RE-C02-i05 

    O

    Alloggi pubblici a prezzi accessibili - abitazioni occupate
    (costruiti ad alta efficienza energetica o ripristinati con una migliore prestazione energetica)

    2.25

    RE-C02-i06 

    T

    Alloggio per studenti a costi abbordabili - lancio della gara d'appalto 

    5.25

    RE-C05-r13 

    T

    Entrata in vigore della revisione della legge sul codice dei valori mobiliari

     

     

    Importo della rata

    275 000 000 EUR

    2.4.Quarta domanda di pagamento (sostegno sotto forma di prestito):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    2.26

    RE-C02-i06 

    O

    Alloggio per studenti a costi accessibili

    5.26

    RE-C05-r13 

    T

    Sviluppo del mercato dei capitali - entrata in vigore della legislazione

    5.29

    RE-C05-i06 

    O

    Erogazione da parte dello strumento di capitalizzazione di un importo totale di 1 300 000 000 EUR a società non finanziarie portoghesi sotto forma di sostegno al capitale proprio e quasi azionario, in linea con la sua politica di investimento

     

     

    Importo della rata

    685 000 000 EUR

    2.5.Quinta domanda di pagamento (sostegno sotto forma di prestito):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    2.21

    RE-C02-i05 

    O

    Alloggi pubblici a prezzi accessibili - abitazioni occupate
    (costruiti ad alta efficienza energetica o ripristinati con una migliore prestazione energetica)

    2.22

    RE-C02-i05

    O

    Alloggi pubblici a prezzi accessibili - abitazioni occupate
    (costruiti ad alta efficienza energetica o ripristinati con una migliore prestazione energetica)

    2.27

    RE-C02-i06 

    O

    Alloggio per studenti a costi accessibili 

     

     

    Importo della rata

    585 000 000 EUR

    2.6.Sesta domanda di pagamento (sostegno sotto forma di prestito):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    2.23

    RE-C02-i05

    O

    Alloggi pubblici a prezzi accessibili - abitazioni occupate
    (costruiti ad alta efficienza energetica o ripristinati con una migliore prestazione energetica)

    5.32

    RE-C05-i06 

    O

    Il 100 % delle garanzie rese disponibili dall'aumento di capitale è stato sottoscritto.

     

     

    Importo della rata

    180 000 000 EUR

    2.7.Settima domanda di pagamento (sostegno sotto forma di prestito):

    Numero sequenziale

    Misura correlata (riforma o investimenti)

    Traguardo/obiettivo

    Denominazione

    2.28

    RE-C02-i06 

    O

    Alloggio per studenti a costi accessibili 

    2.24

    RE-C02-i05 

    O

    Alloggi pubblici a prezzi accessibili - abitazioni occupate 
    (costruiti ad alta efficienza energetica o ripristinati con una migliore prestazione energetica)

     

     

    Importo della rata

    149 000 000 EUR

    SEZIONE 3: MODALITÀ AGGIUNTIVE

    1.Modalità per il monitoraggio e l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza

    Il monitoraggio e l'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza del Portogallo avvengono secondo le seguenti modalità:

    Il decreto legge n. 29-B/2021 istituisce un modello di governance articolato su quattro livelli:

    a)Una commissione interministeriale, presieduta dal primo ministro, è incaricata del coordinamento strategico e politico e della direzione politica generale;

    b)Una commissione nazionale di monitoraggio, composta da rappresentanti delle varie parti sociali ed economiche e dei principali esponenti della società civile e presieduta da una persona indipendente, incaricata di monitorare l'attuazione e i risultati del piano per la ripresa e la resilienza, di promuoverne l'adeguata diffusione presso i cittadini, le imprese e le altre organizzazioni, di esaminare le questioni che incidono sulle sue prestazioni e di proporre raccomandazioni;

    c)Una struttura amministrativa Estrutura de missao Recuperar Portugal ("task force") istituita con risoluzione del Consiglio dei ministri n. 46-B/2021 è responsabile dell'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza, insieme all'Agenzia per lo sviluppo e la coesione (supervisionare l'uso della combinazione dei fondi dell'UE, controllare il rischio di doppio finanziamento e la coerenza con altre iniziative) e il ministero delle Finanze;

    d)Il comitato per l'audit e il controllo (CAC), presieduto dall'Ispettorato generale delle finanze (IGF), responsabile delle attività di audit e controllo.

    Il Portogallo ha istituito gli attori istituzionali responsabili dell'attuazione delle singole riforme e investimenti a livello di componente. I ministeri o gli attori responsabili coinvolti nell'esecuzione di ciascuna riforma e di ciascun investimento collaborano regolarmente con la task force, che è la struttura incaricata di coordinare i lavori sul piano per la ripresa e la resilienza, di firmare contratti con i beneficiari diretti e intermedi, di verificare il conseguimento dei traguardi e degli obiettivi e di inviare le domande di pagamento alla Commissione europea.

    2.Modalità per fornire alla Commissione il pieno accesso ai dati sottostanti

    -La task force "Estrutura de Missao Recuperar Portugal", insieme all'Agenzia per lo sviluppo e la coesione e al ministero delle Finanze, in quanto organo centrale di coordinamento per il piano per la ripresa e la resilienza del Portogallo e la sua attuazione, è responsabile del coordinamento generale e del monitoraggio del piano. In particolare, funge da organo di coordinamento per monitorare i progressi compiuti riguardo ai target intermedi e finali, per il monitoraggio e, se del caso, l'attuazione delle attività di controllo e di audit, nonché per fornire relazioni e richieste di pagamento. Coordina la comunicazione dei target intermedi e finali, degli indicatori pertinenti, ma anche delle informazioni finanziarie qualitative e di altri dati, ad esempio sui destinatari finali. La codifica dei dati avviene in un sistema informatico centralizzato.

    -A norma dell'articolo 24, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2021/241, una volta completati i pertinenti target intermedi e finali concordati di cui alla sezione 2.1 del presente allegato, il Portogallo presenta alla Commissione una richiesta debitamente motivata di pagamento del contributo finanziario e, se del caso, del prestito. Il Portogallo garantisce che, su richiesta, la Commissione abbia pieno accesso ai dati pertinenti sottostanti a sostegno della debita giustificazione della richiesta di pagamento, sia ai fini della valutazione della domanda di pagamento a norma dell'articolo 24, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2021/241, sia a fini di audit e di controllo.

    (1)   https://www.un.org/development/desa/disabilities/convention-on-the-rights-of-persons-with-disabilities.html .
    (2)   https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=738&langId=en&pubId=8376&furtherPubs=yes  
    (3)   https://ec.europa.eu/info/sites/default/files/1_en_act_part1_v8_0.pdf  
    (4)   https://www.un.org/development/desa/disabilities/convention-on-the-rights-of-persons-with-disabilities.html .
    (5)   https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=738&langId=en&pubId=8376&furtherPubs=yes  
    (6)    Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alla relativa infrastruttura di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III della Guida tecnica "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01).
    (7)    Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
    (8)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura in impianti dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili e agli impianti esistenti, qualora le azioni previste dalla presente misura siano finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare materiali dalle ceneri di incenerimento, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (9)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica o ad adeguare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati al compost di rifiuti organici e alla digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del loro ciclo di vita; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (10)    Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alla relativa infrastruttura di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III della Guida tecnica "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01).
    (11)    Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
    (12)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura in impianti dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili e agli impianti esistenti, qualora le azioni previste dalla presente misura siano finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare materiali dalle ceneri di incenerimento, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (13)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica o ad adeguare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati al compost di rifiuti organici e alla digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del loro ciclo di vita; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (14)    Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alla relativa infrastruttura di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III della Guida tecnica "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01).
    (15)    Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
    (16)

       Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura in impianti dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili e agli impianti esistenti, qualora le azioni previste dalla presente misura siano finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare materiali dalle ceneri di incenerimento, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.

    (17)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica o ad adeguare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati al compost di rifiuti organici e alla digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del loro ciclo di vita; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (18)    Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alla relativa infrastruttura di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III della Guida tecnica "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01).
    (19)    Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
    (20)

       Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura in impianti dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili e agli impianti esistenti, qualora le azioni previste dalla presente misura siano finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare materiali dalle ceneri di incenerimento, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.

    (21)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica o ad adeguare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati al compost di rifiuti organici e alla digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del loro ciclo di vita; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (22)    Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alla relativa infrastruttura di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III della Guida tecnica "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01).
    (23)    Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
    (24)

       Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura in impianti dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili e agli impianti esistenti, qualora le azioni previste dalla presente misura siano finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare materiali dalle ceneri di incenerimento, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.

    (25)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica o ad adeguare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati al compost di rifiuti organici e alla digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del loro ciclo di vita; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (26)    Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alla relativa infrastruttura di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III della Guida tecnica "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01).
    (27)    Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
    (28)

       Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura in impianti dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili e agli impianti esistenti, qualora le azioni previste dalla presente misura siano finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare materiali dalle ceneri di incenerimento, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.

    (29)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica o ad adeguare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati al compost di rifiuti organici e alla digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del loro ciclo di vita; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (30)    Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alla relativa infrastruttura di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III della Guida tecnica "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01).
    (31)    Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
    (32)

       Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura in impianti dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili e agli impianti esistenti, qualora le azioni previste dalla presente misura siano finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare materiali dalle ceneri di incenerimento, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.

    (33)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica o ad adeguare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati al compost di rifiuti organici e alla digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del loro ciclo di vita; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (34)    Decreto Regulamentar n. 9-A/2017: https://dre.pt/application/conteudo/114152782
    (35)    Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alla relativa infrastruttura di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III della Guida tecnica "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01).
    (36)    Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
    (37)

       Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura in impianti dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili e agli impianti esistenti, qualora le azioni previste dalla presente misura siano finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare materiali dalle ceneri di incenerimento, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.

    (38)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica o ad adeguare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati al compost di rifiuti organici e alla digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del loro ciclo di vita; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (39)    Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alla relativa infrastruttura di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III della Guida tecnica "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01).
    (40)    Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
    (41)

       Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura in impianti dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili e agli impianti esistenti, qualora le azioni previste dalla presente misura siano finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare materiali dalle ceneri di incenerimento, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.

    (42)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica o ad adeguare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati al compost di rifiuti organici e alla digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del loro ciclo di vita; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (43)    Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alla relativa infrastruttura di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III della Guida tecnica "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01).
    (44)    Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
    (45)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura in impianti dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili e agli impianti esistenti, qualora le azioni previste dalla presente misura siano finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare materiali dalle ceneri di incenerimento, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (46)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica o ad adeguare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati al compost di rifiuti organici e alla digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del loro ciclo di vita; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (47)    Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alla relativa infrastruttura di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III della Guida tecnica "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01).
    (48)    Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
    (49)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura in impianti dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili e agli impianti esistenti, qualora le azioni previste dalla presente misura siano finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare materiali dalle ceneri di incenerimento, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (50)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica o ad adeguare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati al compost di rifiuti organici e alla digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del loro ciclo di vita; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (51)    Ad eccezione dei progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alla relativa infrastruttura di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III della Guida tecnica "non arrecare danni significativi" (2021/C58/01).
    (52)    Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra che non sono sostanzialmente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, è opportuno fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
    (53)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura in impianti dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili e agli impianti esistenti, qualora le azioni previste dalla presente misura siano finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo o recuperare materiali dalle ceneri di incenerimento, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (54)    Tale esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza energetica o ad adeguare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati al compost di rifiuti organici e alla digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento del loro ciclo di vita; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
    (55)    Locali predisposti per influenzare il sistema sensoriale per allertare o calmare
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