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Document 52021DC0455

    Proposta di RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO relativa all'apprendimento misto per un'istruzione primaria e secondaria di alta qualità e inclusiva

    COM/2021/455 final

    Bruxelles, 5.8.2021

    COM(2021) 455 final

    2021/0255(NLE)

    Proposta di

    RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO

    relativa all'apprendimento misto per un'istruzione primaria e secondaria di alta qualità e inclusiva

    (Testo rilevante ai fini del SEE)

    {SWD(2021) 219 final}


    RELAZIONE

    1.CONTESTO DELLA PROPOSTA

    La parità di accesso per tutti a un'istruzione di qualità è fondamentale sia per il progresso economico che per il progresso sociale. La politica dell'istruzione dovrebbe consentire a tutti i cittadini di realizzare appieno il loro potenziale e sviluppare le loro competenze attraverso l'apprendimento permanente. Si tratta di un messaggio chiave evidenziato nella comunicazione della Commissione Istituzione di un pilastro europeo dei diritti sociali 1 , nella visione di uno spazio europeo dell'istruzione 2 , nel piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027 3 , nella risoluzione del Consiglio su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione verso lo spazio europeo dell'istruzione e oltre (2021-2030) 4 ; e nelle conclusioni del Consiglio su equità e inclusione nell'istruzione e nella formazione al fine di promuovere il successo scolastico per tutti 5 . Conseguire questo obiettivo è diventato ancora più urgente alla luce delle sfide in materia di istruzione messe in evidenza dalla pandemia di COVID‑19.

    1)Sfide cui deve far fronte la raccomandazione proposta

    La chiusura degli istituti scolastici e le più ampie restrizioni sociali dovute alla pandemia di COVID-19 hanno messo in luce i punti di forza e di debolezza dell'istruzione primaria e secondaria, compresa l'istruzione e la formazione professionale (IFP). I sistemi di istruzione e formazione hanno dimostrato un'enorme capacità di innovare e adottare nuovi approcci 6 , ma anche notevoli carenze dovute alla scarsa preparazione a sfruttare contesti e strumenti di apprendimento diversi.

    Per i discenti il processo di apprendimento è stato spesso più lento e meno approfondito e talvolta ritardato e, in generale, è stato reso più difficile dall'assenza della frequenza sistematica in aula, del ritmo delle lezioni e della stretta interazione con docenti e compagni.

    In alcuni casi il benessere fisico, mentale ed emotivo è stato compromesso in quanto molte scuole non sono state in grado di offrire attività strutturate o accesso a risorse, e la salute e la motivazione dei minori dipendevano da ciò che le famiglie 7 e l'ambiente domestico potevano offrire.

    Molte famiglie e molti discenti, in particolare quelli appartenenti a gruppi svantaggiati, non disponevano delle capacità e delle risorse necessarie per far fronte all'apprendimento da casa 8 . Questo ha destato grande preoccupazione per gli allievi che in circostanze normali avrebbero ricevuto un sostegno didattico mirato a scuola, pasti sovvenzionati e sani 9 o l'accesso a una serie di attività extracurricolari, compresa l'attività fisica.

    Molti sistemi, scuole ed educatori non erano preparati a un tale cambiamento, in termini sia di competenze digitali che di risorse, tra cui connettività e infrastrutture 10 . Alcuni docenti di scuola primaria e secondaria hanno riferito una mancanza di indicazioni chiare e di comunicazione da parte delle autorità pubbliche. Hanno inoltre segnalato una mancanza di sostegno e formazione nella definizione dei programmi di apprendimento per i periodi in cui la didattica a distanza coinvolgeva tutti gli alunni o la maggior parte di essi.

    Importanti professionisti del settore dell'istruzione (esperti in visita, personale dedicato alle relazioni scuola-famiglia, educatori di organizzazioni culturali, nonché formatori e tutor nell'apprendimento basato sul lavoro) e le loro risorse non hanno potuto più accedere alle scuole.

    Le materie scientifiche, i programmi artistici e l'istruzione e la formazione professionale hanno subito interruzioni, data la loro dipendenza dall'accesso a spazi, laboratori e attrezzature particolari e dalla supervisione di professionisti qualificati, sia per motivi pedagogici che di sicurezza.

    Senza la presenza in aula, le scuole hanno faticato a mantenere i benefici personali e sociali derivanti dall'appartenenza a una comunità scolastica.

    L'impegno verso la realizzazione di una visione dell'istruzione e della formazione più inclusive e di migliore qualità non si limita in alcun modo al contesto della COVID-19. Le sfide attuali per la progettazione dell'istruzione e della formazione rimangono le seguenti: creare esperienze di apprendimento significative in ambienti diversi e per discenti caratterizzati da età, capacità e circostanze diverse, sostenere lo sviluppo di un ampio ventaglio di competenze adeguate alle esigenze dei discenti per la società globale del presente e del futuro, sostenere il benessere e sostenere gli educatori e le scuole affinché adattino e continuino a migliorare i loro approcci organizzativi e pedagogici, a beneficio di tutti i discenti. Per vincere queste sfide e migliorare le capacità, un approccio di apprendimento misto richiede un approccio coerente da parte del sistema di istruzione e formazione nel suo complesso, che si inserisca nel quadro di una cultura di miglioramento continuo.

    2)Obiettivi della raccomandazione proposta

    La raccomandazione proposta fa parte della risposta immediata agli insegnamenti tratti dalla pandemia di COVID-19, che ha esacerbato ed evidenziato molte sfide e disuguaglianze preesistenti. La raccomandazione propone misure a breve termine per colmare le lacune più urgenti osservate finora e superare gli effetti della pandemia sulle giovani generazioni. Nel contempo, la raccomandazione delinea una via da seguire per combinare gli ambienti e gli strumenti di apprendimento dell'istruzione primaria e secondaria, che possa contribuire a creare sistemi di istruzione e formazione più resilienti, in linea con il piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027 e lo spazio europeo dell'istruzione, e preparare il terreno per realizzare gli obiettivi del decennio digitale 11 . L'obiettivo è aumentare l'inclusività e la qualità dell'istruzione e della formazione e migliorare lo sviluppo di un ampio ventaglio di competenze per tutti i discenti.

    La raccomandazione proposta non promuove una riduzione generalizzata della presenza di educatori nell'apprendimento, né incoraggia a trascorrere più ore davanti a uno schermo. Inoltre, non mira a sostituire in modo repentino e indiscriminato carta, penna e libri con tecnologie digitali nell'istruzione primaria e secondaria 12 . La proliferazione di piattaforme e canali di comunicazione può aumentare il rischio di affaticamento digitale e di burnout organizzativo per studenti, educatori e genitori. Piuttosto, nell'ambito della ripresa dalla pandemia di COVID-19, la proposta di raccomandazione mira a sostenere l'evoluzione e il miglioramento costanti di un'istruzione scolastica equilibrata (in termini sia di pedagogia che di materiale didattico) che promuova un'elevata qualità e inclusività, con il vantaggio aggiuntivo di essere sufficientemente resiliente per reagire e adattarsi.

    3)Disposizioni specifiche della raccomandazione

    Nell'istruzione e nella formazione formale si ha apprendimento misto quando una scuola, un educatore o un discente adotta più di un approccio al processo di apprendimento:

    combinando ambienti di apprendimento in presenza e a distanza; e

    combinando diversi strumenti di apprendimento, che possono essere digitali (anche online) e non digitali, nell'ambito delle attività di apprendimento.

    Per garantire un uso ottimale dell'apprendimento misto, docenti e discenti devono disporre delle conoscenze, delle competenze e degli atteggiamenti necessari ed essere ricettivi all'utilizzo di strumenti digitali adeguati e ai cambiamenti nell'insegnamento. L'approccio di apprendimento misto deve inoltre essere sufficientemente flessibile da adattarsi alle esigenze dei discenti e lasciare agli educatori la libertà di adottarlo in funzione del contesto e dei destinatari. La creazione di condizioni favorevoli all'apprendimento misto dipende anche dalle risorse dei discenti e dall'organizzazione, dalla cultura e dalle risorse della scuola, ossia dall'accesso ad ambienti e strumenti adeguati, economicamente accessibili e ben funzionanti. A tal fine, la proposta di raccomandazione sottolinea la necessità di intervenire a vari livelli (ossia a livello di scuola e del relativo ecosistema locale, a livello del sistema di istruzione regionale o dello Stato membro e con sostegno adeguato a livello dell'UE) e su diversi orizzonti temporali: a breve termine come risposta immediata alla pandemia e a medio termine come approccio per promuovere un'istruzione inclusiva e di qualità.

    4)Complementarità con altre iniziative

    La proposta di raccomandazione è intesa a integrare altre iniziative della Commissione che affronteranno sfide correlate per l'istruzione scolastica, in particolare le azioni presentate nel piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027 13 e nell'iniziativa "Percorsi per il successo scolastico" nell'ambito dello spazio europeo dell'istruzione, al fine di aiutare tutti gli alunni a raggiungere la padronanza delle competenze di base e completare l'istruzione secondaria superiore, l'agenda per le competenze per l'Europa 14 e in particolare la raccomandazione del Consiglio sull'IFP 15 , che propone un aggiornamento della visione politica dell'UE in materia di IFP, compresi la relativa digitalizzazione e l'uso dell'apprendimento misto. La raccomandazione proposta integra anche altre iniziative nell'ambito del programma Erasmus+, comprese le Teacher Academy di Erasmus+.

    2.BASE GIURIDICA, SUSSIDIARIETÀ E PROPORZIONALITÀ

    ·Base giuridica

    L'iniziativa è conforme agli articoli 165 e 166 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea. A norma dell'articolo 165 l'Unione "contribuisce allo sviluppo di un'istruzione di qualità incentivando la cooperazione tra Stati membri e, se necessario, sostenendo ed integrando la loro azione nel pieno rispetto della responsabilità degli Stati membri per quanto riguarda il contenuto dell'insegnamento e l'organizzazione del sistema di istruzione". L'articolo 165, paragrafo 2, specifica inoltre che l'azione dell'Unione nel settore dell'istruzione è intesa, in parte, a incoraggiare lo sviluppo dell'istruzione a distanza. A norma dell'articolo 166 l'Unione attua una politica di formazione professionale che rafforza e integra le azioni degli Stati membri, nel pieno rispetto della responsabilità di questi ultimi per quanto riguarda il contenuto e l'organizzazione della formazione professionale.

    L'iniziativa non propone alcun ampliamento del potere regolamentare dell'UE né impegni vincolanti per gli Stati membri, i quali determineranno, in funzione della situazione nazionale, le modalità di attuazione della raccomandazione.

    ·Sussidiarietà (per la competenza non esclusiva)

    Gli Stati membri hanno una cultura e una legislazione proprie per la progettazione e l'organizzazione dell'apprendimento e sono i soli responsabili del contenuto dell'insegnamento e dell'organizzazione dei loro sistemi di istruzione e formazione. Tuttavia, gli Stati membri si trovano ad affrontare una serie di problematiche comuni relative alla preparazione dei rispettivi sistemi di istruzione e formazione, come ha dimostrato l'impatto della pandemia di COVID-19 sui discenti, sulle loro famiglie, sui docenti, sui formatori e sui dirigenti scolastici. La raccomandazione mira a sostenere gli Stati membri nel rafforzamento della preparazione e della resilienza dei loro sistemi di istruzione e formazione, attraverso lo sviluppo di approcci di apprendimento misto equilibrati.

    Il valore aggiunto della proposta di raccomandazione a livello dell'UE risiede nella capacità dell'UE di:

    facilitare un approccio comune verso soluzioni a breve termine ai problemi riscontrati durante la pandemia che hanno causato o esacerbato divari nei risultati dell'apprendimento;

    promuovere una comprensione europea comune delle opportunità create dall'apprendimento misto, tra cui il miglioramento della qualità e dell'inclusività dell'istruzione e della formazione e lo sviluppo di un ampio ventaglio di competenze e del benessere dei discenti;

    facilitare la condivisione delle competenze e delle migliori pratiche di responsabili politici, ricercatori ed educatori a livello di sistema e di scuola;

    sostenere iniziative a livello dell'UE volte a promuovere lo sviluppo delle competenze di educatori e discenti nella combinazione di ambienti e strumenti di apprendimento diversi; e

    incoraggiare gli investimenti in questi settori.

    In linea con il principio di sussidiarietà, la proposta delinea una via da seguire per combinare ambienti e strumenti di apprendimento diversi nell'istruzione primaria e secondaria e formula raccomandazioni a tal fine.

    ·Proporzionalità

    Né il contenuto né la forma della presente proposta di raccomandazione vanno al di là di quanto necessario per il raggiungimento degli obiettivi fissati. Gli impegni assunti dagli Stati membri sono di natura volontaria e ciascuno Stato membro rimane libero di decidere quale approccio adottare.

    ·Scelta dell'atto giuridico

    Al fine di contribuire alla realizzazione degli obiettivi di cui agli articoli 165 e 166 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, il trattato prevede l'adozione di raccomandazioni da parte del Consiglio su proposta della Commissione.

    Una raccomandazione del Consiglio è un atto giuridico adeguato nel settore dell'istruzione e della formazione, ambiti nei quali l'UE ha una responsabilità di sostegno; essa costituisce inoltre un atto cui è stato fatto spesso ricorso per l'azione europea nel settore dell'istruzione e della formazione. In quanto atto giuridico, essa sottolinea l'impegno degli Stati membri nei confronti delle misure presentate e offre una base politica più solida per la cooperazione in tale settore, nel pieno rispetto della competenza degli Stati membri nel campo dell'istruzione e della formazione.

    3.RISULTATI DELLE VALUTAZIONI EX POST, DELLE CONSULTAZIONI DEI PORTATORI DI INTERESSI E DELLE VALUTAZIONI D'IMPATTO

    ·Valutazioni ex post / Vaglio di adeguatezza della legislazione vigente

    Non pertinente.

    ·Consultazioni dei portatori di interessi

    Nel 2020 e nel 2021 la Commissione europea ha consultato i rappresentanti dei ministeri dell'istruzione, le organizzazioni di rete europee (formatori dei docenti, genitori, studenti, datori di lavoro, sindacati), gli educatori e altri membri del pubblico. Ulteriori approcci e contesti sono stati utili per comprendere meglio le sfide e le possibilità in questo settore: riunioni online e webinar, indagini destinate a gruppi mirati nell'ambito dell'istruzione e della formazione scolastica e progetti di ricerca.

    Una fase importante è stata la consultazione pubblica aperta tenutasi tra febbraio e settembre 2020 nell'ambito dei lavori preparatori per la comunicazione sul piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027. La consultazione si è concentrata sull'impatto della pandemia di COVID-19 e ha raccolto oltre 2 700 contributi da 60 paesi. Si è svolta anche una consultazione degli alunni europei attraverso la comunità online eTwinning di docenti e dirigenti scolastici.

    ·Assunzione e uso di perizie

    La proposta si basa su un ampio spettro di relazioni e studi in materia di: approcci pedagogici allo sviluppo delle competenze chiave; sviluppo professionale di docenti e dirigenti scolastici; uso della tecnologia digitale nell'istruzione scolastica; governance dell'istruzione scolastica. Per aspetti specifici hanno fornito contributi anche tre consulenti esperti incaricati nell'ambito del quadro ET 2020 16 . Il riesame ha preso atto delle relazioni e degli studi dell'OCSE, dell'UNESCO e del Consiglio d'Europa, nonché del lavoro del Centro comune di ricerca della Commissione europea (in particolare in materia di approcci pedagogici allo sviluppo delle competenze chiave, uso della tecnologia digitale nell'istruzione scolastica ed esperienze di apprendimento di minori e famiglie nelle prime fasi della pandemia). Tali informazioni sono incluse nel documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la proposta.

    ·Valutazione d'impatto

    Tenuto conto della complementarità delle attività proposte con le iniziative degli Stati membri, della natura volontaria di tali attività e della portata degli impatti previsti, non è stata effettuata alcuna valutazione d'impatto. L'elaborazione della proposta si è avvalsa di studi precedenti, della consultazione degli Stati membri e della consultazione pubblica.

    ·Efficienza normativa e semplificazione

    Non pertinente.

    ·Diritti fondamentali

    La proposta di raccomandazione rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, segnatamente il diritto all'istruzione di cui all'articolo 14 e il diritto alla protezione dei dati di carattere personale di cui all'articolo 8. I dati personali devono essere trattati secondo il principio di lealtà, per finalità determinate e in base al consenso della persona interessata o a un altro fondamento legittimo previsto dalla legge; inoltre, ogni persona ha il diritto di accedere ai dati raccolti che la riguardano e di ottenerne la rettifica. Le misure saranno attuate in conformità del diritto dell'UE in materia di protezione dei dati personali, in particolare del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio 17 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (regolamento generale sulla protezione dei dati).

    4.INCIDENZA SUL BILANCIO

    Questa iniziativa non richiederà ulteriori risorse provenienti dal bilancio dell'UE.

    5.ALTRI ELEMENTI

    ·Piani attuativi e modalità di monitoraggio, valutazione e informazione

    Per sostenere l'attuazione, la Commissione propone di elaborare, in cooperazione con gli Stati membri, materiale di orientamento specifico, manuali e altri strumenti tangibili, basati su dati concreti, attività di apprendimento tra pari e individuazione di buone pratiche. Ciò colmerà i divari individuati, promuovendo lo sviluppo di un approccio di apprendimento misto a livello di scuola e di sistema.

    La Commissione intende riferire sull'esito della raccomandazione nel contesto del quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione verso lo spazio europeo dell'istruzione e oltre.

    ·Documenti esplicativi (per le direttive)

    Non pertinente.

    ·Sintesi della raccomandazione e del documento di lavoro dei servizi della Commissione

    Il progetto di raccomandazione propone orientamenti e azioni che gli Stati membri possono adottare per affrontare le conseguenze a breve termine della pandemia, nonché per sviluppare un approccio di apprendimento misto equilibrato e mirato che porti a un'istruzione primaria e secondaria di alta qualità e inclusiva. Il progetto di raccomandazione illustra l'impegno della Commissione europea a integrare e sostenere le azioni degli Stati membri in questo ambito.

    Il documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la proposta presenta un'ampia gamma di dati provenienti da recenti ricerche, unitamente ai pareri e alle esperienze dei portatori di interessi europei a sostegno della proposta di raccomandazione e fornisce esempi di politiche e progetti esistenti in un settore in rapida evoluzione.

    2021/0255 (NLE)

    Proposta di

    RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO

    relativa all'apprendimento misto per un'istruzione primaria e secondaria di alta qualità e inclusiva

    (Testo rilevante ai fini del SEE)

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare gli articoli 165 e 166,

    vista la proposta della Commissione europea,

    considerando quanto segue:

    (1)La pandemia di COVID-19 ha avuto un forte impatto ed esercitato pressioni senza precedenti sui sistemi di istruzione e formazione in tutto il mondo e in tutta l'Unione. Le restrizioni sociali hanno provocato cambiamenti di rilievo nel modo di apprendere, insegnare, comunicare e collaborare in seno alle comunità dell'istruzione e della formazione 18 . Hanno avuto un impatto sui discenti e le loro famiglie, su docenti, formatori e dirigenti scolastici, nonché sui professionisti della comunità che sostengono l'istruzione, come gli assistenti sociali e gli educatori culturali. Gli Stati membri sono stati in grado di mobilitare rapidamente opzioni alternative e forme di supporto per l'apprendimento a distanza, in particolare soluzioni digitali. Dalle nuove possibilità di istruzione sono stati tratti diversi insegnamenti, tra cui il significativo aumento delle competenze digitali dei docenti e il rafforzamento dei legami tra la scuola e la comunità in generale. Molti Stati membri hanno tuttavia registrato carenze nel sistema, con una diffusa mancanza di preparazione e di risorse per il passaggio a un approccio diverso all'insegnamento e all'apprendimento, il che ha messo in luce ed esacerbato le disuguaglianze, i divari e le esigenze esistenti. I sistemi di istruzione e formazione devono rimediare a queste carenze e diventare più resilienti, per reagire meglio e adattarsi all'evolversi delle circostanze in futuro.

    (2)Il piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027 delinea la visione della Commissione europea per un'istruzione digitale di alta qualità, inclusiva e accessibile in Europa. È un invito ad agire per rafforzare la cooperazione a livello europeo al fine di imparare dalla pandemia di COVID-19 e adeguare i sistemi di istruzione e formazione all'era digitale. Il piano evidenzia il potenziale della tecnologia per facilitare un apprendimento maggiormente personalizzato, flessibile e incentrato sullo studente. Il piano cerca di affrontare le disuguaglianze nell'istruzione quando mancano le competenze digitali, l'accesso a strumenti adeguati e una connettività online affidabile e sottolinea la necessità di rafforzare la capacità digitale nei sistemi di istruzione e formazione.

    (3)Il pilastro europeo dei diritti sociali 19 sancisce come suo primo principio che ogni persona ha diritto a un'istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi, al fine di mantenere e acquisire competenze che consentono di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro. Il principio 11 afferma che i bambini provenienti da contesti svantaggiati hanno diritto a misure specifiche tese a promuovere le pari opportunità. L'effettiva attuazione di questi principi dipende in larga misura dalla determinazione e dall'azione degli Stati membri. Le azioni a livello dell'UE possono integrare le azioni nazionali e la Commissione ha presentato il suo contributo nel piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali 20 . L'agenda per le competenze per l'Europa 21 definisce azioni volte ad aiutare i cittadini e le imprese a sviluppare maggiori e migliori competenze e a utilizzarle, rafforzando la competitività sostenibile e costruendo la resilienza per reagire alle crisi, sulla base degli insegnamenti tratti durante la pandemia di COVID-19; propone inoltre di promuovere l'educazione scientifica nelle attività di ricerca e innovazione. La raccomandazione del Consiglio che istituisce una garanzia europea per l'infanzia invita gli Stati membri a garantire ai minori vulnerabili (ossia a rischio di povertà o di esclusione sociale) un accesso effettivo e gratuito all'istruzione e alle attività scolastiche. La strategia dell'UE sui diritti dei minori invita a costruire un'istruzione inclusiva e di qualità. Promuovere lo sviluppo delle competenze è uno degli obiettivi di uno spazio europeo dell'istruzione che possa "sfruttare a pieno le potenzialità rappresentate da istruzione e cultura quali forze propulsive per occupazione, giustizia sociale e cittadinanza attiva e mezzi per sperimentare l'identità europea in tutta la sua diversità" 22 .

    (4)In un mondo in rapida evoluzione ed estremamente interconnesso ogni persona ha la necessità di possedere un ampio spettro di competenze e deve svilupparle ininterrottamente nel corso della vita. Le competenze chiave, come definite nel quadro di riferimento europeo delle competenze chiave per l'apprendimento permanente 23 , intendono porre le basi per creare società più uguali e più democratiche. Tali competenze soddisfano la necessità di una crescita inclusiva e sostenibile, di coesione sociale e di ulteriore sviluppo della cultura democratica.

    (5)La raccomandazione del Consiglio relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente 24 afferma che lo sviluppo delle competenze si agevola integrando molteplici ambienti e strumenti di apprendimento, compresa la tecnologia digitale, e molteplici attività nell'ambito della progettazione dell'apprendimento, fornendo sostegno al personale didattico e agli altri portatori di interessi che supportano i processi di apprendimento, comprese le famiglie, sostenendo e sviluppando ulteriormente la valutazione e la convalida delle competenze chiave acquisite in diversi contesti e rafforzando la collaborazione in seno all'istruzione e tra l'istruzione e altri ambiti, nel contesto di un programma d'azione più completo.

    (6)La raccomandazione del Consiglio relativa all'istruzione e formazione professionale (IFP) per la competitività sostenibile, l'equità sociale e la resilienza 25 propone un aggiornamento della visione politica dell'UE in materia di IFP, compresi la relativa digitalizzazione e l'uso dell'apprendimento misto.

    (7)Le conclusioni del Consiglio sui docenti e i formatori europei del futuro 26 riconoscono che i docenti, i formatori e i dirigenti scolastici costituiscono una forza motrice indispensabile per l'istruzione e la formazione e dovrebbero essere coinvolti nell'elaborazione di politiche in materia di istruzione e formazione, con autonomia nell'applicazione pratica di tali politiche, ma necessitano altresì del sostegno di un approccio globale alla formazione iniziale, all'ammissione di servizio e alla formazione professionale continua.

    (8)La pandemia ha aggravato una preoccupazione di lunga data per il benessere fisico, mentale ed emotivo dei minori e dei giovani. Tutti i minori e i giovani dovrebbero essere sostenuti per poter godere di uno stile di vita sano e attivo, che promuove abitudini positive lungo tutto l'arco della vita, e dovrebbero avere la possibilità di partecipare ad attività sportive e fisiche tese a migliorare le abilità motorie e a promuovere il benessere mentale ed emotivo. I minori e i giovani hanno inoltre bisogno di sostegno per il loro benessere mentale ed emotivo durante l'apprendimento, anche per quanto riguarda le attività di apprendimento soggette a maggiore pressione e la comprensione dei comportamenti online sicuri e responsabili. È inoltre necessario aiutare i discenti che trascorrono lunghi periodi di tempo senza il sostegno dei pari o del personale scolastico.

    (9)Nell'istruzione e nella formazione formale si ha apprendimento misto quando una scuola, un educatore o un discente adotta più di un approccio al processo di apprendimento: combinando ambienti scolastici in presenza con altri ambienti fisici al di fuori dei locali scolastici (apprendimento a distanza); combinando diversi strumenti di apprendimento, che possono essere digitali (anche online) e non digitali. Sulla base del loro giudizio professionale, i docenti e le scuole sceglieranno e agevoleranno l'utilizzo di questi ambienti e strumenti nell'ambito di attività di apprendimento efficaci e coinvolgenti, a sostegno dello sviluppo di un ampio ventaglio di competenze.

    (10)L'apprendimento in ambienti diversi, tra cui in aula, a casa, all'aperto, in luoghi culturali e sui posti di lavoro, può motivare i minori e i giovani permettendo loro di migliorare lo sviluppo di un ampio ventaglio di competenze. Questo può, a sua volta, aiutare i minori e i giovani a comprendere l'importanza dell'istruzione e della formazione formale per la loro vita nella società, a trarne motivazione e ad aumentare il loro coinvolgimento nel far fronte alle sfide locali e globali, ad esempio quelle relative all'ambiente e ai cambiamenti climatici.

    (11)Un approccio di apprendimento misto riconosce il valore della scuola come spazio condiviso per l'interazione personale e sociale, che a sua volta è importante per l'apprendimento essendo un mezzo per comprendere e dare significato al mondo.

    (12)Un approccio di apprendimento misto può migliorare lo sviluppo di un ampio ventaglio di competenze, grazie alla molteplicità delle attività e degli strumenti di apprendimento che può integrare. L'uso della tecnologia digitale, compresa la connessione di dispositivi online, può facilitare l'interazione del discente con altri discenti, programmi di apprendimento e altre fonti di informazione e può sostenere l'apprendimento in contesti diversi. L'uso complementare di attrezzature scientifiche, strumenti artigianali, realia (oggetti reperiti e utilizzati nella vita di tutti i giorni), testi pubblicati e strumenti di scrittura e delle arti visive può sostenere la creatività e l'espressione personale, sia a livello individuale che collaborativo.

    (13)L'istruzione è un diritto umano fondamentale e un diritto del minore. L'accesso all'istruzione deve essere garantito, indipendentemente dall'ambiente in cui si svolge (in aula, a distanza o con una combinazione di questi ambienti) e dalle diverse situazioni personali e sociali dei discenti. Al di là della pandemia, un approccio di apprendimento misto rappresenta un'opportunità per migliorare la qualità, la pertinenza e l'inclusività dell'istruzione e della formazione, ad esempio migliorando l'offerta di apprendimento per le zone rurali e remote, comprese le regioni ultraperiferiche e le comunità insulari, e per i discenti che non possono frequentare i locali scolastici a tempo pieno, quali i membri di comunità nomadi, i giovani prestatori di assistenza, i discenti con problemi di salute o che risiedono in ospedali e centri di assistenza, i discenti impegnati in attività sportive di alto livello e i discenti impegnati in attività di formazione professionale o lavoro retribuito. Tutti gli ambienti e gli strumenti dovrebbero essere accessibili in egual misura ai gruppi minoritari e ai minori con disabilità e provenienti da contesti svantaggiati dal punto di vista socioeconomico, e non dovrebbero dar luogo a discriminazioni o segregazioni.

    (14)L'apprendimento misto richiede un approccio coerente e sistemico per creare condizioni favorevoli. È necessario coinvolgere operatori con competenze diverse e promuovere la collaborazione con la comunità, incoraggiando così una responsabilità condivisa per lo sviluppo dei giovani. L'efficacia delle misure sistemiche a sostegno dell'apprendimento misto dipenderà anche dall'articolazione e dal sostegno dei rapporti tra i diversi elementi dell'ecosistema, tra le autorità dell'istruzione, il settore delle risorse didattiche (che fornisce tecnologia, servizi di editoria e altre attrezzature per i programmi di studio) e gli istituti e le comunità di ricerca, istruzione e formazione.

    (15)L'apprendimento misto è una pratica ampiamente diffusa nell'istruzione e formazione professionale iniziale 27 , ma le restrizioni dovute alla pandemia hanno messo a dura prova la capacità degli istituti e delle organizzazioni di fornire un apprendimento basato sul lavoro e di mantenere la comunicazione con formatori e tutori, e hanno avuto ripercussioni sull'offerta di apprendistati. La riduzione dell'accesso a esperienze pratiche ha evidenziato l'esigenza nota da parte dell'istruzione e della formazione professionale di sfruttare le tecnologie digitali, compresi i dispositivi digitali e le piattaforme di apprendimento, gli e-portfolio, la realtà aumentata e la realtà virtuale per le simulazioni. Ha inoltre rafforzato la necessità di comprendere e coordinare le modalità di utilizzo delle tecnologie digitali per l'apprendimento nei diversi contesti (ad esempio in aula a scuola o durante i tirocini).

    (16)L'importanza e la pertinenza dell'apprendimento non formale sono rese evidenti dalle esperienze acquisite mediante l'animazione socioeducativa, il volontariato e la partecipazione ad attività culturali, compreso lo sport di base. L'apprendimento non formale svolge un ruolo importante per lo sviluppo delle competenze interpersonali, comunicative e cognitive essenziali, tra cui la creatività, che facilitano il passaggio dei giovani all'età adulta, alla cittadinanza attiva e alla vita lavorativa 28 . L'individuazione di nuove modalità di apprendimento comprende una migliore cooperazione tra i contesti di apprendimento formale e non formale 29 .

    (17)La presente raccomandazione rispetta pienamente i principi di sussidiarietà e proporzionalità,

    RACCOMANDA AGLI STATI MEMBRI DI:

    1)Sulla base degli insegnamenti tratti nel contesto della crisi COVID-19, sostenere la ripresa e la preparazione dei sistemi di istruzione e formazione affrontando le conseguenze della pandemia sui discenti, gli educatori e tutti i professionisti del settore dell'istruzione e sviluppare un approccio strategico a più lungo termine per l'apprendimento misto, in linea con i principi enunciati nella presente raccomandazione 30 . Basarsi sulle innovazioni di successo introdotte o testate durante la pandemia per condividere e diffondere buone pratiche.

    2)Sostenere i discenti prendendo in considerazione le seguenti misure:

    Per rispondere direttamente alla crisi

    a)Fornire ulteriori opportunità di apprendimento e sostegno mirato ai discenti con difficoltà di apprendimento, con bisogni educativi speciali, appartenenti a gruppi svantaggiati o altrimenti colpiti dalle interruzioni scolastiche. Tali opportunità potrebbero comprendere, ad esempio, maggior sostegno personalizzato e tutoraggi personali, sistemi di mentoring (compreso il mentoring tra pari), periodi di apprendimento supplementari durante l'anno scolastico e/o i periodi di vacanza, accesso a ulteriori ambienti di apprendimento, quali biblioteche pubbliche e spazi comunitari, e a servizi doposcuola con sostegno pedagogico.

    b)Dare priorità al benessere fisico e mentale dei discenti e delle loro famiglie. Ciò potrebbe comprendere l'elaborazione di orientamenti per la salute mentale; l'inserimento di politiche per il benessere degli studenti e il contrasto al bullismo negli obiettivi scolastici, l'istituzione di processi di monitoraggio e garanzia della qualità (nell'ambito della regolare garanzia della qualità o delle attività di ispezione scolastica o nel contesto di valutazioni specifiche della situazione scolastica nel quadro della pandemia), l'assegnazione di personale dedicato o l'agevolazione dell'accesso a professionisti e servizi qualificati in materia di sostegno e salute mentale.

    c)Promuovere lo sviluppo delle competenze digitali dei discenti e delle famiglie e la capacità digitale dei sistemi di istruzione, incoraggiando gli investimenti a livello di scuola e di comunità nei dispositivi disponibili e nella connettività e offrendo opportunità per rafforzare le abilità digitali, anche utilizzando la tecnologia per l'apprendimento sia indipendente che collaborativo. Attuare gli investimenti e le riforme previsti nei piani nazionali e nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza in modo da garantire a tutti i discenti la possibilità di accedere alle attrezzature e alle opportunità di apprendimento necessarie.

    Per sostenere la ripresa e la preparazione a più lungo termine dell'istruzione e della formazione

    3)Esaminare le modalità per sviluppare un approccio di apprendimento misto nell'istruzione primaria e secondaria a beneficio di tutti i discenti e per garantire un impatto positivo duraturo sull'insegnamento e sull'apprendimento, che sia adeguato all'età, alle capacità e agli obiettivi di apprendimento degli alunni. Ciò potrebbe comprendere il rafforzamento dello sviluppo di ambienti di apprendimento misti in presenza e a distanza per creare maggiore flessibilità e condizioni adeguate al luogo in cui si svolge l'apprendimento, tenendo conto delle diverse esigenze derivanti dalle differenti condizioni socioeconomiche e abitative, il rafforzamento dello sviluppo e dell'integrazione degli strumenti di apprendimento, al fine di offrire opportunità di ricerca ed espressione, compreso lo sviluppo dell'alfabetizzazione scientifica, il sostegno dell'apprendimento in ambienti diversi, la creazione di un giusto equilibrio tra l'apprendimento guidato da insegnanti e studenti, da un lato, e l'apprendimento collaborativo e indipendente, dall'altro, e la sperimentazione di metodi di apprendimento per rendere le nuove opportunità attraenti e migliorare le soluzioni di apprendimento sia per i discenti che per i docenti.

    4)Utilizzare l'apprendimento misto come modo per sostenere l'autonomia dei discenti e l'apprendimento personalizzato (tenendo conto dell'età, delle capacità e dei bisogni di apprendimento specifici degli alunni) e per sviluppare la loro competenza personale e sociale e la loro capacità di imparare a imparare (una delle otto competenze chiave per l'apprendimento permanente 31 , ulteriormente sviluppata nel quadro europeo LifeComp 32 ).

    5)Sostenere i docenti prendendo in considerazione le seguenti misure:

    Per rispondere direttamente alla crisi

    a)Sostenere corsi, programmi e strumenti 33 per il miglioramento delle competenze digitali rivolti ai docenti. Sviluppare e diffondere risorse e moduli pedagogici online e in aula per aiutare i docenti ad adattare i loro metodi didattici in funzione degli approcci misti, sulla base della loro esperienza e del loro feedback, e coinvolgere i docenti nell'uso di nuovi strumenti e materiali.

    b)Prestare maggiore attenzione al benessere degli educatori, dei dirigenti scolastici e di altro personale didattico. Ciò potrebbe comprendere l'agevolazione dell'accesso a professionisti e servizi qualificati in materia di sostegno e salute mentale, la promozione dell'organizzazione di un sostegno tra pari per attenuare lo stress e l'incremento delle opportunità di formazione in materia di resilienza/benessere mentale nella formazione iniziale dei docenti e nei programmi di sviluppo professionale continuo.

    c)Mobilitare o assumere personale supplementare per dedicare più tempo al sostegno individuale a scuola e nelle attività di doposcuola.

    Per sostenere la ripresa e la preparazione a più lungo termine degli educatori

    d)Integrare la progettazione dell'apprendimento misto nella formazione iniziale dei docenti 34 prevista dalla normativa e nei programmi di sviluppo professionale continuo 35 per aiutare il personale didattico ad adattare la progettazione dell'apprendimento in funzione dei contesti professionali e ad avere le competenze necessarie per facilitare l'apprendimento mediante una molteplicità di ambienti interni ed esterni, attività e strumenti.

    e)Fornire accesso a centri di competenza e a risorse adeguate che orientino e migliorino la progettazione e la facilitazione dell'apprendimento. Sostenere il personale dell'istruzione e della formazione per sviluppare un approccio di apprendimento misto nei rispettivi contesti specifici, attraverso scambi di personale e apprendimento tra pari, reti, progetti di collaborazione e comunità di pratica.

    f)Elaborare orientamenti su nuovi approcci alla valutazione e agli esami finali, con strumenti idonei alla valutazione formativa e sommativa che siano adeguati ai diversi livelli di istruzione e formazione e ugualmente validi per i contesti di apprendimento in presenza e a distanza.

    g)Incoraggiare il personale didattico a partecipare a progetti esplorativi e alla ricerca, anche sperimentando l'uso di attività in ambienti di apprendimento diversi e l'uso della tecnologia digitale a sostegno dell'apprendimento.

    6)Sostenere le scuole prendendo in considerazione le seguenti misure:

    Per rispondere direttamente alla crisi

    a)Fornire strumenti e risorse per l'apprendimento misto, nonché indicazioni per le scuole su come utilizzarli 36 .

    b)Sostenere partenariati efficaci per le infrastrutture e le risorse tra i diversi erogatori di istruzione, compresi i soggetti imprenditoriali, delle arti, del patrimonio culturale, dello sport, della natura e dell'istruzione superiore e gli istituti di ricerca, il settore delle risorse didattiche (compresa la tecnologia, l'editoria e le altre attrezzature per i programmi di studio) e la ricerca nel settore dell'istruzione.

    c)Aiutare le scuole a valutare le loro strategie e pratiche di inclusione e ad adottare le misure necessarie per rimediare alle carenze, anche avvalendosi degli strumenti dell'UE 37 .

    Per sostenere la ripresa a più lungo termine e migliorare la capacità di cambiamento organizzativo

    d)Investire nella connettività internet ad alta velocità degli ambienti di apprendimento in presenza e a distanza, da cui dipende l'apprendimento online.

    e)Consentire un livello sufficiente di autonomia nel processo decisionale a livello di istituto (da parte di consigli d'istituto, responsabili, dirigenti), al fine di agevolare l'innovazione, la reattività e l'adattamento alle esigenze locali.

    f)Sostenere i dirigenti scolastici nella gestione del cambiamento organizzativo con sviluppi professionali dedicati e orientamenti per il loro ruolo. Aiutare le scuole e gli erogatori di istruzione associati a riflettere su un approccio di apprendimento misto nell'ambito della loro pianificazione strategica, anche servendosi di strumenti di autovalutazione.

    g)Sostenere il dialogo e la creazione di reti tra diversi portatori di interessi impegnati sia nell'apprendimento in presenza che nell'apprendimento a distanza, al fine di ottenere feedback e idee per lo sviluppo futuro da fonti diverse. Ciò dovrebbe includere anche un dialogo, orientamenti e strategie per tutelare la sicurezza e la privacy dei minori nel mondo digitale.

    h)Concentrare parte dei meccanismi interni e/o esterni di revisione e garanzia della qualità di una scuola sulla combinazione di ambienti e strumenti di apprendimento, integrando la valutazione di/tramite erogatori diversi dalla scuola.

    7)Utilizzare appieno i fondi e le competenze dell'UE per le riforme e gli investimenti in infrastrutture, strumenti e pedagogia al fine di aumentare la resilienza e la preparazione delle scuole al futuro, in particolare Erasmus +, il dispositivo per la ripresa e la resilienza, il Fondo sociale europeo Plus, il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il programma Europa digitale, Orizzonte Europa e lo strumento di sostegno tecnico.

    8)Investire nel monitoraggio, nella ricerca e nella valutazione delle sfide strategiche e dell'impatto di tali iniziative al fine di basarsi sugli insegnamenti tratti e orientare la futura riforma strategica, anche basandosi sulle esperienze dei discenti e sui dati raccolti per sviluppare migliori pratiche e soluzioni di IA su misura per il miglioramento dei programmi di apprendimento.

    9)Fornire un quadro adeguato per l'attuazione della presente raccomandazione, tenendo conto delle misure a sostegno dell'apprendimento misto previste nei piani d'azione nazionali per l'attuazione della garanzia europea per l'infanzia.

    INVITA LA COMMISSIONE A:

    1.Sostenere l'attuazione della raccomandazione, facilitando l'apprendimento reciproco e gli scambi tra gli Stati membri e tutti i pertinenti portatori di interessi attraverso:

    1.1.il quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione verso lo spazio europeo dell'istruzione e oltre (2021-2030) 38 ;

    1.2.il nuovo polo europeo dell'istruzione digitale e il nuovo dialogo strategico con gli Stati membri, che saranno istituiti nell'ambito del piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027 per sostenere la collaborazione intersettoriale in materia di istruzione digitale;

    1.3.le piattaforme e le comunità online dell'UE per l'istruzione e la formazione, compresi School Education Gateway, eTwinning e il kit europeo di strumenti per le scuole "Promuovere l'istruzione inclusiva e affrontare l'abbandono scolastico precoce".

    2.Sostenere lo sviluppo di risorse, in cooperazione con gli Stati membri, ad esempio:

    2.1.elaborando materiali di orientamento basati su elementi concreti relativi alla progettazione dell'apprendimento e alla prassi organizzativa scolastica nell'ambito di un approccio di apprendimento misto, anche per quanto riguarda gli strumenti digitali, gli approcci alla valutazione e alla convalida dell'apprendimento e la protezione dei dati, la privacy e la sicurezza in un contesto di apprendimento misto;

    2.2.sfruttando il potenziale del prossimo quadro europeo dei contenuti dell'istruzione digitale per sostenere la creazione e la condivisione di contenuti dell'istruzione digitale di alta qualità, che saranno sviluppati nell'ambito del piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027.

    3.Sostenere le opportunità di sviluppo professionale per il personale didattico e gli altri portatori di interessi:

    3.1.offrendo corsi online aperti e di massa (MOOC) sull'apprendimento misto per docenti, formatori, dirigenti scolastici e formatori dei docenti sulla piattaforma School Education Gateway e promuovendo un ampio utilizzo di tali corsi per il personale scolastico;

    3.2.condividendo le buone pratiche derivanti da scambi di personale, progetti e reti nell'ambito di Erasmus+, anche attraverso la comunità online eTwinning, le future Teacher Academy di Erasmus+ e i centri di eccellenza professionale;

    3.3.lanciando il nuovo strumento online SELFIE dedicato ai docenti, per aiutarli a riflettere sulle loro competenze digitali e a pianificare ulteriori miglioramenti. Lo strumento si basa sullo strumento SELFIE per la pianificazione digitale dell'intera scuola, che può contribuire a sostenere approcci efficaci di apprendimento misto, anche nell'IFP.

    4.Sostenere iniziative volte a sviluppare ulteriormente e promuovere un'istruzione inclusiva, equa e di qualità e opportunità di apprendimento permanente per tutti, nell'ambito dello spazio europeo dell'istruzione per quanto riguarda l'istruzione scolastica, in particolare relativamente all'inclusione dei discenti che si trovano in diverse situazioni che incidono sul loro accesso a determinati contesti e strumenti di apprendimento e all'inclusione di coloro che necessitano di un sostegno mirato nel processo di apprendimento.

    5.Continuare a sostenere gli Stati membri nell'attuazione di riforme volte a migliorare la qualità e l'inclusività dei sistemi di istruzione scolastica e a sostenerne la preparazione digitale in linea con gli obiettivi del piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027.

    6.Includere lo sviluppo di un approccio di apprendimento misto nell'istruzione scolastica primaria e secondaria nel quadro delle relazioni periodiche sullo stato di avanzamento dello spazio europeo dell'istruzione e del piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027.

    Fatto a Bruxelles, il

       Per il Consiglio

       Il presidente

    (1)    COM(2017) 250.
    (2)     https://ec.europa.eu/education/education-in-the-eu/european-education-area_it .
    (3)    COM(2020) 624.
    (4)    GU C 66 del 26.2.2021, pag. 1.
    (5)     https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A52021XG0610%2801%29 .
    (6)    Ad esempio, è stata prodotta rapidamente una nuova legislazione ed è stata conferita maggiore autonomia alle autorità e ai dirigenti scolastici a livello locale. Molte scuole hanno creato o rinnovato partenariati con genitori, comunità locali, imprese, società private, ONG e organizzazioni culturali (compresi mezzi di comunicazione radiotelevisiva), come indicato nella consultazione pubblica aperta del piano d'azione per l'istruzione digitale.
    (7)    Il Centro comune di ricerca della Commissione europea ha raccolto le percezioni dei minori e delle famiglie in nove paesi dell'UE per elaborare la relazione How families handled emergency remote schooling during the Covid-19 lockdown in spring 2020 .
    (8)    Stando ai risultati della consultazione pubblica aperta in preparazione del piano d'azione per l'istruzione digitale, genitori e discenti hanno segnalato particolari difficoltà nel passaggio alla didattica a distanza in emergenza. I genitori hanno segnalato un'esperienza particolarmente negativa dei loro figli per quanto riguarda la motivazione ad apprendere, le prove/la valutazione e il feedback, nonché la scarsa qualità dei contenuti didattici online. Il divario socioeconomico tra i discenti è stato individuato come la principale sfida per il futuro. Cfr. anche lo studio di prossima pubblicazione: Cachia R., Velicu A., Chaudron S., Di Gioia R. e Vuorikari R., "Remote schooling during Covid-19 spring 2020 lockdown. A closer look at European families."
    (9)    Il programma per le scuole dell'UE consente ai minori di ottenere informazioni su regimi alimentari e stili di vita sani. Cfr. Il programma per le scuole spiegato: cos'è | Commissione europea (europa.eu) .
    (10)    Stando ai risultati della consultazione pubblica aperta in preparazione del piano d'azione per l'istruzione digitale, il 69 % delle scuole primarie e il 64 % delle scuole secondarie non avevano avuto precedenti esperienze di apprendimento a distanza con utilizzo di tecnologie digitali. Gli intervistati hanno segnalato una serie di ostacoli e barriere, tra cui la mancanza di infrastrutture e capacità digitali, una progettazione dell'apprendimento inadeguata, una comunicazione insufficiente tra scuola e famiglie e la mancanza di competenze digitali, in particolare per gli educatori.
    (11)     https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/europe-fit-digital-age/europes-digital-decade-digital-targets-2030_it .
    (12)    La ricerca ha dimostrato che una sostituzione di questo genere può provocare un regresso nello sviluppo delle capacità di lettura profonda degli alunni: cfr. la Dichiarazione di Stavanger sul futuro della lettura ( https://ereadcost.eu/wp-content/uploads/2019/03/Dichiarazione-di-Stavanger-ITA-.pdf ). La Dichiarazione, firmata nel 2019 da oltre 100 ricercatori, contiene i principali risultati di quattro anni di ricerca empirica nell'ambito dell'azione di ricerca COST finanziata dall'UE denominata Evoluzione della lettura nell'era della digitalizzazione (E-READ).
    (13)    COM(2020) 624.
    (14)    COM(2020) 274 final.
    (15)    GU C 417 del 2.12.2020, pag. 1.
    (16)     Collaborazione strategica a livello europeo (quadro ET 2020) | Istruzione e formazione (europa.eu) .
    (17)     https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32016R0679 .
    (18)    GU C 212I del 26.6.2020, pag. 9.
    (19)    COM(2017) 250.
    (20)    COM(2021) 102.
    (21)    COM(2020) 274 final.
    (22)    COM(2017) 673.
    (23)    GU C 189 del 4.6.2018, pag. 1, allegato.
    (24)    GU C 189 del 4.6.2018, pag. 1.
    (25)    GU C 417 del 2.12.2020, pag. 1.
    (26)    GU C 193 del 9.6.2020, pag. 11.
    (27)    L'istruzione e formazione professionale iniziale viene in genere impartita a livello di istruzione secondaria superiore e post-secondaria, prima dell'ingresso nel mondo del lavoro. Si svolge in un ambiente scolastico (per lo più in aula) o in un contesto lavorativo, come centri di formazione e imprese, a seconda dei sistemi di istruzione e formazione e delle strutture economiche nazionali.
    (28)     https://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-9624-2017-INIT/it/pdf .
    (29)    2015/C 172/03.
    (30)    Il quadro per l'apprendimento misto presentato nel documento di lavoro dei servizi della Commissione può costituire una base per azioni specifiche adattate alle situazioni dei paesi.
    (31)    GU C 189 del 4.6.2018, pag. 1.
    (32)    Il quadro LifeComp comprende tre aree di competenza interconnesse: "personale", "sociale" e "capacità di imparare a imparare". Ogni area comprende tre competenze: autoregolamentazione, flessibilità, benessere (area personale), empatia, comunicazione, collaborazione (area sociale), mentalità orientata alla crescita, pensiero critico e gestione dell'apprendimento (area della capacità di imparare a imparare). Le competenze del quadro LifeComp si applicano a tutti gli ambiti della vita e possono essere acquisite attraverso l'istruzione formale, informale e non formale lungo tutto l'arco della vita. https://ec.europa.eu/jrc/en/lifecomp
    (33)    La Commissione europea lancerà a ottobre 2021 il nuovo strumento SELFIE per i docenti, che può aiutare gli educatori a pianificare lo sviluppo delle loro competenze digitali.
    (34)    Un periodo di studio formale volto a ottenere una qualifica riconosciuta e ad essere assunti come docenti. Questo periodo di studio viene solitamente offerto dai servizi di istruzione delle università o da istituti di formazione indipendenti per docenti (cfr. glossario del documento di lavoro dei servizi della Commissione).
    (35)    Le attività di apprendimento che i professionisti seguono in qualsiasi fase della loro carriera per migliorare la loro pratica professionale (cfr. glossario del documento di lavoro dei servizi della Commissione).
    (36)    Lo strumento SELFIE può aiutare le scuole a riflettere e raccogliere informazioni sulla loro situazione attuale e sulle loro esigenze. Lo strumento è modulare e ciascuna scuola può adattarlo per tenere conto del proprio contesto particolare.
    (37)    Il kit europeo di strumenti per le scuole "Promuovere l'istruzione inclusiva e affrontare l'abbandono scolastico precoce" offre una grande quantità di risorse ed esempi pratici, nonché uno strumento di autovalutazione per le scuole.
    (38)    GU C 66 del 26.2.2021, pag. 1.
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