COMMISSIONE EUROPEA

Bruxelles, 2.9.2020

COM(2020) 475 final

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

13a RELAZIONE FINANZIARIA DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO SUL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA











ESERCIZIO FINANZIARIO 2019

{SWD(2020) 168 final}

INDICE

1.PROCEDURA DI BILANCIO

2.TESORERIA E GESTIONE DEGLI STANZIAMENTI

3.ESECUZIONE DEL BILANCIO 2019 DEL FEAGA

4.ESECUZIONE DELLE ENTRATE ASSEGNATE AL FEAGA

Allegati (cfr. documento separato):

1.PROCEDURA DI BILANCIO 1

1.1.Progetto di bilancio 2019 e lettera rettificativa n. 1/2019

Il progetto di bilancio 2019 è stato pubblicato dalla Commissione e proposto all'autorità di bilancio il 21 giugno 2018. Gli stanziamenti d'impegno proposti per il FEAGA ammontavano a complessivi 43 613,5 milioni di EUR. Il Consiglio ha pubblicato la sua posizione sul progetto di bilancio 2019 il 7 settembre 2018, riducendo gli stanziamenti d'impegno per il FEAGA di 340,4 milioni di EUR. Il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione il 24 ottobre 2018, aumentando gli stanziamenti d'impegno per il FEAGA di 78,5 milioni di EUR rispetto al progetto di bilancio.

Il 16 ottobre 2018 la Commissione ha pubblicato la lettera rettificativa (LR) n. 1 al progetto di bilancio 2019, aumentando di 91,9 milioni di EUR il fabbisogno d'impegni rispetto al progetto di bilancio. Tuttavia, questo fabbisogno supplementare è stato più che compensato dall'aumento di 275,9 milioni di EUR delle entrate con destinazione specifica disponibili nel 2019. Di conseguenza, gli stanziamenti d'impegno richiesti per il FEAGA nella LR sono diminuiti di 184 milioni di EUR rispetto al progetto di bilancio.

Il comitato di conciliazione, composto da membri del Parlamento europeo e del Consiglio, non ha potuto concordare un progetto comune. La Commissione ha quindi proposto un nuovo progetto di bilancio il 30 novembre 2018.

1.2.Adozione del bilancio 2019

Il bilancio 2019 è stato adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 12 dicembre 2018. Gli stanziamenti d'impegno totali del bilancio per il FEAGA ammontavano a 43 191,9 milioni di EUR e gli stanziamenti di pagamento a 43 116,4 milioni di EUR.

La differenza tra stanziamenti d'impegno e di pagamento è dovuta al fatto che per alcune misure, attuate direttamente dalla Commissione, sono utilizzati stanziamenti dissociati. Tali misure riguardano principalmente la promozione dei prodotti agricoli, la strategia politica e le misure di coordinamento per l'agricoltura.

Nello specifico, dei votati stanziamenti d'impegno del FEAGA per il settore 05 (agricoltura e sviluppo rurale) pari a 43 191,9 milioni di EUR: 2 498,7 milioni di EUR erano previsti per interventi sui mercati agricoli nell'ambito del capitolo 05 02, 40 544,7 milioni di EUR erano previsti per gli aiuti diretti nell'ambito del capitolo 05 03, 61,4 milioni di EUR erano previsti per l'audit delle spese agricole nell'ambito del capitolo 05 07 e 75,6 milioni di EUR erano previsti per la strategia politica e il coordinamento nell'ambito del capitolo 05 08.

Maggiori dettagli sono riportati nell'allegato 1.

1.3.Entrate destinate al FEAGA 2

Conformemente a quanto disposto dall'articolo 43 del regolamento (UE) n. 1306/2013 relativo al finanziamento della politica agricola comune 3 , le entrate generate dalle rettifiche finanziarie apportate in base a decisioni relative alla liquidazione dei conti e alla verifica di conformità, dalla rettifica di irregolarità e dai prelievi sul latte sono considerate entrate con destinazione specifica destinate a finanziare le spese del FEAGA. In base a tale norma, le entrate con destinazione specifica possono essere utilizzate per coprire il finanziamento di qualsiasi spesa del FEAGA. Se una parte di queste entrate resta inutilizzata, essa viene automaticamente riportata all'esercizio successivo.

Al momento dell'elaborazione del bilancio 2019 è stata effettuata una stima delle entrate sia per gli importi che si prevedeva di riscuotere nel corso dell'esercizio 2019 sia per quelli che si prevedeva di riportare dall'esercizio 2018 al 2019. L'autorità di bilancio ha tenuto presente tale stima, che ammontava a 1 078 milioni di EUR, all'atto dell'adozione del bilancio 2019. In particolare:

-le entrate generate da importi recuperati nell'ambito di verifiche di conformità e dalla rettifica di irregolarità sono state stimate, rispettivamente, a 499 milioni di EUR e a 135 milioni di EUR mentre non sono state previste entrate derivanti dai prelievi sul latte. Pertanto, l'importo complessivo delle entrate con destinazione specifica previste per l'esercizio di bilancio 2019 è stato stimato a 634 milioni di EUR;

-l'importo delle entrate con destinazione specifica da riportare dal bilancio 2018 a quello 2019 è stato stimato a 444 milioni di EUR.

Nel bilancio 2019 queste entrate, inizialmente stimate a 1 078 milioni di EUR, sono state stanziate a favore di due regimi, ossia:

-140 milioni di EUR per i fondi di esercizio delle organizzazioni di produttori nel settore degli ortofrutticoli;

-938 milioni di EUR per il regime di pagamento di base (pagamenti diretti).

Per tali regimi, la somma degli stanziamenti votati dall'autorità di bilancio e delle entrate con destinazione specifica corrisponde a una stima totale degli stanziamenti disponibili pari a:

-849 milioni di EUR per i fondi di esercizio delle organizzazioni di produttori nel settore degli ortofrutticoli;

-17 149 milioni di EUR per il regime di pagamento di base (pagamenti diretti).

2.TESORERIA E GESTIONE DEGLI STANZIAMENTI 

2.1.Gestione degli stanziamenti 

2.1.1.Stanziamenti disponibili a titolo dell'esercizio 2019 

2.1.2.Esecuzione di stanziamenti disponibili a titolo dell'esercizio finanziario 2019

(1)    Importi impegnati. Impegni e pagamenti, detratte le entrate con destinazione specifica pari a 706 071 911,53 EUR (cfr. punto 4 e allegato 3-I) ricevute per la gestione concorrente: 43 061 026 119,03 EUR.

Per l'esercizio finanziario 2019, gli stanziamenti d'impegno effettivamente utilizzati ammontavano a 43 962 411 116,0 EUR e gli stanziamenti di pagamento a 43 869 014 488,7 EUR. Ulteriori dettagli sull'esecuzione di stanziamenti in regime di gestione concorrente sono indicati nella sezione 3.2 che segue.

2.1.3.Esecuzione del bilancio degli stanziamenti votati — Spese sostenute dalla Commissione in regime di gestione diretta 

Gli stanziamenti d'impegno disponibili per le spese in regime di gestione diretta nel bilancio 2019 sono stati pari a 197,2 milioni di EUR. Nel 2019 è stato impegnato un importo di 195,3 milioni di EUR. Il saldo di tali stanziamenti, pari a 1,9 milioni di EUR, è stato annullato.

Gli stanziamenti effettuati per il FEAGA dalla Commissione e relativi a spese in regime di gestione diretta sono per la maggior parte stanziamenti dissociati.

Il riporto automatico al 2020, limitato agli stanziamenti non dissociati, ammonta a 14,9 milioni di EUR.

2.2.Pagamenti mensili 

2.2.1.Pagamenti mensili agli Stati membri in regime di gestione concorrente

2.2.1.1.Pagamenti mensili sull'imputazione delle spese

Ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1306/2013, "La Commissione procede ai pagamenti mensili [...] per le spese effettuate nel corso del mese di riferimento dagli organismi pagatori riconosciuti". I pagamenti mensili sono versati allo Stato membro entro il terzo giorno lavorativo del secondo mese successivo a quello di esecuzione delle spese.

I pagamenti mensili costituiscono un rimborso di spese nette (previa detrazione delle entrate) che sono già state sostenute e vengono messi a disposizione in base alle dichiarazioni mensili trasmesse dagli Stati membri 4 . La contabilizzazione mensile delle spese e delle entrate è soggetta a controlli e rettifiche sulla base di dette dichiarazioni. Inoltre tali pagamenti diventano definitivi dopo le verifiche effettuate dalla Commissione nell'ambito della procedura di liquidazione dei conti.

Sono soggetti al regime dei pagamenti mensili i pagamenti erogati dagli Stati membri dal 16 ottobre 2018 al 15 ottobre 2019.

Per l'intero esercizio finanziario, l'importo totale netto dei pagamenti mensili decisi, detratta la liquidazione ed effettuate altre rettifiche, è ammontato a 43 061 026 119,03 EUR.

2.2.1.2.Decisioni di pagamenti mensili

La Commissione ha adottato una decisione di pagamento per ciascuno dei dodici periodi dell'esercizio finanziario. Inoltre, a dicembre è stata adottata un'ulteriore decisione destinata ad adeguare le spese complessive imputabili all'esercizio in questione.

3.ESECUZIONE DEL BILANCIO 2019 DEL FEAGA

3.1.Esecuzione degli stanziamenti del FEAGA

L'esecuzione degli stanziamenti del FEAGA ha riguardato un importo pari a 43 962,4 milioni di EUR 5 . Tali spese sono state finanziate mediante gli stanziamenti iniziali di bilancio e utilizzando le entrate con destinazione specifica per il FEAGA, costituite dall'intero importo (pari a 448,8 milioni di EUR) riportato dal 2018 e da una parte delle entrate con destinazione specifica riscosse nel 2019 (pari a 357,9 milioni di EUR su un totale di 706,1 milioni di EUR).

Nell'ambito del settore 05, la spesa del FEAGA per le misure di mercato è stata pari a 2 473,0 milioni di EUR e quella per gli aiuti diretti a 41 335,7 milioni di EUR.

Per ulteriori informazioni relative all'esecuzione degli stanziamenti di bilancio per settore, cfr. l'allegato 2.

L'allegato 4 presenta una ripartizione delle spese secondo le misure di mercato, i pagamenti diretti e l'audit delle spese agricole per articolo, per fonte di finanziamento e per Stato membro.

3.2.Osservazioni relative all'esecuzione del bilancio

In appresso figura, per i settori più significativi, un breve commento basato sui dati riportati negli allegati 2, 3-I e 3-II riguardante l'esecuzione degli stanziamenti e l'utilizzo delle entrate con destinazione specifica. Le linee di bilancio con un tasso di esecuzione molto vicino agli importi iscritti in bilancio non sono descritte in questa sezione.

3.2.1.Capitolo 05 02: Interventi sui mercati agricoli

3.2.1.1.Introduzione

L'esecuzione totale (in stanziamenti d'impegno) per questo capitolo del bilancio, pari a 2 473,0 milioni di EUR, è stata finanziata dagli stanziamenti votati, pari a 2 498,7 milioni di EUR, e dalle entrate con destinazione specifica, pari a 140 milioni di EUR. Tali entrate erano destinate a coprire le spese sostenute nel settore ortofrutticolo (per i dettagli, cfr. il punto 3.2.1.2). Alle voci in cui il fabbisogno eccedeva gli stanziamenti di bilancio, le spese aggiuntive sono state coperte mediante storni da altre voci del bilancio. Per quanto riguarda le misure di mercato per le quali gli stanziamenti di bilancio sono stati sottoutilizzati, i risultanti stanziamenti disponibili sono stati stornati ad altre linee di bilancio all'interno del FEAGA al fine di coprire, all'occorrenza, le spese aggiuntive sostenute (per maggiori dettagli sugli storni di bilancio effettuati, cfr. l'allegato 2).

3.2.1.2.Articolo 05 02 08: Prodotti ortofrutticoli 

Stanziamenti complessivi pari a 911,8 milioni di EUR erano disponibili per soddisfare il fabbisogno di bilancio riguardante tutte le misure per questo settore. L'autorità di bilancio ha votato stanziamenti per 715,1 milioni di EUR, avendo tenuto conto delle entrate con destinazione specifica per questo settore (140,0 milioni di EUR). Inoltre, durante l'esercizio di bilancio 2019 sono stati stornati 56,7 milioni di EUR da altre linee di bilancio all'interno dello stesso capitolo.

Nel 2019, le spese sostenute dagli Stati membri sono state pari a 865,7 milioni di EUR.

3.2.1.3.Articolo 05 02 09: Prodotti del settore vitivinicolo 

Il bilancio prevedeva stanziamenti complessivi disponibili pari a 1 035,1 milioni di EUR per soddisfare il fabbisogno riguardante tutte le misure per questo settore. La sottoutilizzazione di 47,6 milioni di EUR rispetto al previsto fabbisogno di bilancio è stata determinata dalle minori spese sostenute da alcuni Stati membri, in particolare per le componenti "promozione" e "ristrutturazione" dei loro programmi nazionali relativi al settore vitivinicolo.

3.2.1.4.Articolo 05 02 10: Promozione

Per quanto riguarda i pagamenti per misure di promozione effettuati dagli Stati membri, la sottoutilizzazione di 5,4 milioni di EUR rispetto al fabbisogno previsto nel bilancio è stata determinata dalla minore esecuzione di alcuni programmi di promozione selezionati negli anni precedenti. La differenza è stata stornata ad altri articoli di bilancio.

Per quanto riguarda le azioni di promozione in regime di gestione diretta da parte della Commissione europea, quest'ultima ha impegnato stanziamenti per l'importo totale previsto nel bilancio per questi interventi (101,1 milioni di EUR).

3.2.1.5.Articolo 05 02 12: Latte e prodotti lattiero-caseari

Il bilancio prevedeva stanziamenti complessivi disponibili pari a 6,3 milioni di EUR per soddisfare il fabbisogno riguardante tutte le misure per questo settore.

La differenza tra l'importo iscritto a bilancio e l'importo eseguito nell'ambito del presente articolo è generata quasi esclusivamente dalla vendita di latte scremato in polvere d'ammasso pubblico (in quanto i prezzi di vendita erano superiori al valore contabile). L'importo disponibile di 66,6 milioni di EUR è stato stornato principalmente per coprire il fabbisogno supplementare al di fuori del capitolo.

3.2.1.6.Articolo 05 02 13: Carni bovine 

Il bilancio non prevedeva stanziamenti, ma gli Stati membri hanno sostenuto spese (1,1 milioni di EUR) per i pagamenti residui relativi a restituzioni all'esportazione collegate ai certificati rilasciati prima del 2014. Queste spese residue sono state coperte mediante uno storno di stanziamenti disponibili nel medesimo capitolo.

3.2.1.7.Articolo 05 02 15: Carni suine, uova, pollame, apicoltura e altri prodotti animali

3.2.1.8.Il bilancio prevedeva stanziamenti complessivi disponibili pari a 63,0 milioni di EUR per soddisfare il fabbisogno riguardante tutte le misure per questo settore, in particolare per i programmi di apicoltura e le misure eccezionali di sostegno. Tuttavia, le spese sostenute dagli Stati membri sono state pari a soli 41,9 milioni EUR. La differenza di 21,1 milioni di EUR è dovuta principalmente alla scarsa esecuzione (7,6 milioni di EUR) delle misure eccezionali di sostegno, rispetto ai 28,0 milioni di EUR previsti in bilancio che comprendevano un aumento di 15,0 milioni di EUR da parte dell'autorità di bilancio rispetto alla proposta della Commissione. L'importo disponibile è stato stornato ad altri articoli di bilancio. Articolo 05 02 18: Programmi destinati alle scuole

Le spese sostenute per i programmi destinati alle scuole sono state pari a 191,5 milioni di EUR rispetto al fabbisogno previsto di 217,0 milioni di EUR iscritto in bilancio. Tale minor utilizzo è dipeso dal fatto che il 2018/2019 è stato il secondo anno scolastico in cui i programmi di distribuzione di frutta e latte, precedentemente distinti, sono confluiti in un unico programma destinato alle scuole, con una conseguente dichiarazione di spesa da parte degli Stati membri inferiore rispetto a quanto previsto in fase di elaborazione del bilancio.

3.2.2.Capitolo 05 03: Pagamenti diretti

L'esercizio finanziario 2019 è stato il quarto anno di attuazione dei nuovi pagamenti diretti decisi dalla riforma della politica agricola comune del 2013. L'importo complessivo dei pagamenti per questo capitolo del bilancio è stato pari a 41 335,7 milioni di EUR. Questo importo comprende 438,2 milioni di EUR per i rimborsi dei pagamenti diretti agli agricoltori con i meccanismi di disciplina finanziaria, finanziati con 459,5 milioni di EUR riportati dall'esercizio 2018 (per i dettagli, cfr. il punto 3.2.2.4). Il resto dei pagamenti effettuati, pari a 40 897,5 milioni di EUR, è stato finanziato dagli stanziamenti votati (pari a 40 184,7 milioni di EUR) e dalle entrate con destinazione specifica (pari a 712,8 milioni di EUR). Queste ultime sono state utilizzate per la copertura parziale delle spese sostenute per il regime di pagamento di base.

Gli stanziamenti totali inutilizzati sono stati pari a 795,9 milioni di EUR, di cui 768,9 milioni di EUR sono stati riportati all'esercizio finanziario 2020. Essi includono 466,8 milioni di EUR della riserva per le crisi inutilizzata, corrispondente alla disciplina finanziaria effettivamente applicata nel 2019, che sono stati stornati all'articolo di bilancio 05 03 09 e poi riportati al 2020 per il rimborso agli Stati membri interessati. L'importo restante delle entrate con destinazione specifica riscosse nel 2019 (pari a 348,2 milioni di EUR) è stato riportato al 2020. Alle voci in cui il fabbisogno eccedeva gli stanziamenti votati di bilancio, le spese aggiuntive sono state coperte mediante storni di stanziamenti votati da altre voci del bilancio o da entrate con destinazione specifica.

3.2.2.1.Articolo 05 03 01: Aiuti diretti disaccoppiati

I regimi principali finanziati dagli stanziamenti di questo articolo sono il regime di pagamento unico per superficie (RUPS), il regime di pagamento di base (RPB), il pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente, il pagamento ridistributivo e il pagamento per i giovani agricoltori. Tutti i regimi di aiuto contemplati da questo articolo sono finanziati indipendentemente dalla produzione, ma a determinate condizioni, per esempio il rispetto degli obblighi di condizionalità. Gli stanziamenti disponibili nel 2019 per gli aiuti diretti disaccoppiati sono stati pari a 35 402,9 milioni di EUR, compresi gli stanziamenti votati dall'autorità di bilancio per un importo di 34 388,0 milioni di EUR e le entrate con destinazione specifica per questo settore, pari a 1 014,9 milioni di EUR. Le spese sostenute dagli Stati membri per tutti i regimi di questo articolo sono state pari a 35 328,6 milioni di EUR, importo che corrisponde al 99,8 % degli stanziamenti disponibili.

3.2.2.2.Articolo 05 03 02: Altri aiuti diretti

Gli stanziamenti di questo articolo coprivano le spese per "altri aiuti diretti". Ciò comprende i regimi per cui potrebbe ancora esservi un collegamento fra il pagamento e la produzione, a condizioni ben definite ed entro limiti chiari. A seguito della riforma del 2013, i regimi aggiunti ai sensi di questo articolo sono stati il sostegno accoppiato volontario e il regime a favore dei piccoli agricoltori, mentre svariate linee di bilancio hanno coperto solo pagamenti residui di entità relativamente contenuta per i regimi scaduti.

La Commissione aveva stimato che nel 2019 per questo articolo sarebbero stati necessari stanziamenti pari a 5 688,0 milioni di EUR. Gli Stati membri hanno sostenuto una spesa pari a 5 568,9 milioni di EUR, un importo quindi del 2 % inferiore agli stanziamenti previsti in bilancio.

3.2.2.3.Articolo 05 03 09: Rimborso degli aiuti diretti con i meccanismi di disciplina finanziaria

L'autorità di bilancio non ha assegnato stanziamenti a questo articolo. Esso ha lo scopo di recuperare gli stanziamenti votati non impegnati della riserva per le crisi inutilizzata, riportati per finanziare il rimborso dei meccanismi di disciplina finanziaria applicati agli aiuti diretti 6 .

Rispetto all'importo di 459,5 milioni di EUR, corrispondente ai meccanismi di disciplina finanziaria applicati nel corso dell'esercizio 2018 e riportato al bilancio 2019 per il rimborso, gli Stati membri hanno rimborsato 438,2 milioni di EUR. La differenza di 21,3 milioni di EUR è stata devoluta al bilancio 2019 per la sua restituzione agli Stati membri attraverso il bilancio rettificativo dell'esercizio successivo.

3.2.2.4.Articolo 05 03 10: Riserva per le crisi nel settore agricolo

Gli stanziamenti di questo articolo sono destinati a coprire le spese per misure che devono essere adottate per affrontare gravi crisi riguardanti la produzione o la distribuzione agricola. La riserva per le crisi è determinata mediante l'applicazione, all'inizio di ogni anno, di una riduzione degli aiuti diretti attraverso il meccanismo della disciplina finanziaria, ai sensi degli articoli 25 e 26 del regolamento (UE) n. 1306/2013 e dell'articolo 8 del regolamento (UE) n. 1307/2013 7 . Nel 2019 la riserva per le crisi di 468,7 milioni di EUR non è stata utilizzata.

Di conseguenza, alla fine del 2019, gli stanziamenti votati non impegnati corrispondenti all'importo della disciplina finanziaria effettivamente applicata per l'anno di domanda 2018 sono stati stornati all'articolo di bilancio 05 03 09, al fine di essere riportati al successivo esercizio per il rimborso dei meccanismi di disciplina finanziaria imposti agli agricoltori nel corso dell'anno solare 2019.

3.2.3.Capitolo 05 07: Audit delle spese agricole

3.2.3.1.Articolo 05 07 01: Controllo delle spese agricole

Questo articolo concerne le misure adottate per rafforzare gli strumenti dei controlli sul posto e migliorare i sistemi di verifica, in modo tale da limitare il rischio di frodi e irregolarità a danno del bilancio dell'Unione. Esso comprende inoltre le spese che potrebbero rendersi necessarie per finanziare eventuali rettifiche contabili e di conformità a favore degli Stati membri.

L'Unione europea ha finanziato direttamente l'acquisto di immagini satellitari nel quadro del sistema integrato di gestione e di controllo per un importo di 9,7 milioni di EUR.

Le rettifiche a favore degli Stati membri in seguito alla liquidazione dei conti sono state di 10,4 milioni di EUR, ossia inferiori all'importo previsto in bilancio di 19,7 milioni di EUR.

Le rettifiche a favore degli Stati membri in seguito alla liquidazione di conformità dei conti sono state più alte del previsto (38,3 milioni di EUR anziché i 2,6 milioni di EUR previsti a bilancio).

3.2.3.2.Articolo 05 07 02: Composizione delle controversie

Gli stanziamenti di questo articolo sono destinati a coprire le spese che un organo giurisdizionale può mettere a carico della Commissione, in particolare per danni e interessi. Il bilancio 2019 prevedeva stanziamenti pari a 30,0 milioni di EUR, di cui 11,2 milioni di EUR sono stati realizzati. Gli stanziamenti residui sono stati stornati ad altre voci di bilancio.

3.2.4.Capitolo 05 08: Strategia politica e coordinamento 

Gli stanziamenti impegnati a titolo di questo capitolo hanno raggiunto i 73,8 milioni di EUR, in linea con l'importo previsto in bilancio (75,6 milioni di EUR).

4.ESECUZIONE DELLE ENTRATE ASSEGNATE AL FEAGA 

Le entrate con destinazione specifica effettivamente riportate dal 2018 al 2019 sono state pari a 448,8 milioni di EUR e sono state interamente utilizzate per finanziare le spese dell'esercizio finanziario 2019 in conformità all'articolo 14 del regolamento finanziario. Come illustrato nell'allegato 3-II, tale importo ha coperto la spesa di 93,9 milioni di EUR sostenuta a favore dei fondi di esercizio delle organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo nonché la spesa di 354,9 milioni di EUR a favore del regime di pagamento di base.

Per quanto riguarda le entrate con destinazione specifica riscosse nel 2019, l'allegato 3-I indica che esse ammontavano a 706,1 milioni di EUR e avevano la seguente origine:

-rettifiche per verifiche di conformità, pari a 548,3 milioni di EUR;

-entrate derivanti da irregolarità, pari a 155,8 milioni di EUR;

-prelievi sul latte, pari a 2 milioni di EUR.

Sono stati utilizzati 357,9 milioni di euro delle entrate con destinazione specifica riscosse nel 2019 per coprire le spese sostenute per il regime di pagamento di base (RPB) (pagamenti diretti).

L'importo restante delle entrate con destinazione specifica riscosse nel 2019 (348,2 milioni di EUR) è stato riportato automaticamente al bilancio 2020.

Per ulteriori informazioni cfr. gli allegati 3-I e 3-II.

(1)      La procedura figura nell'allegato 1.

(2)    Questi importi non sono iscritti nelle voci "Entrate" del bilancio (articolo 670 per le entrate con destinazione specifica al FEAGA), che riportano "p.m." ("pro memoria"), ma l'importo previsto è menzionato nei commenti di bilancio per questo articolo.

(3)    GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549.

(4)    Le dichiarazioni mensili di spesa sono trasmesse dagli Stati membri in occasione della dichiarazione del 12 del mese N+1.

(5)      Questa cifra comprende il rimborso della disciplina finanziaria in relazione alla riserva per le crisi nel settore agricolo riportata dall'esercizio 2018.

(6)      Questi stanziamenti possono essere riportati, ai sensi dell'articolo 12, paragrafo 2, primo comma, lettera d), e terzo comma, del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046. Inoltre, ai sensi dell'articolo 26, paragrafo 5, del regolamento (UE) n. 1306/2013, tali stanziamenti sono messi a disposizione degli Stati membri per il rimborso ai beneficiari finali cui è stata applicata, nell'esercizio al quale sono riportati gli stanziamenti, la disciplina finanziaria ai sensi dell'articolo 26, paragrafi da 1 a 4 del medesimo regolamento.

(7)    GU L 347 del 20.12.2013, pag. 608.

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