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Document 52020DC0209

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Relazione annuale sull'attuazione dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario nel 2019

    COM/2020/209 final

    Bruxelles, 25.5.2020

    COM(2020) 209 final

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

    Relazione annuale sull'attuazione dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario nel 2019


    I. Introduzione

    Conformemente all'articolo 214, paragrafo 5, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, nel 2014 l'UE ha varato l'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario 1 . L'obiettivo dell'iniziativa è contribuire a rafforzare la capacità dell'UE di fornire aiuti umanitari che rispondano alle esigenze in loco e consolidare le capacità e la resilienza delle comunità vulnerabili o colpite da calamità nei paesi terzi. Al tempo stesso, l'iniziativa permette ai cittadini europei di mostrare solidarietà nei confronti delle popolazioni bisognose partecipando a operazioni di aiuto umanitario in questi paesi.

    La presente relazione descrive l'attuazione dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario nel 2019. La relazione è stata redatta a norma dell'articolo 27, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 375/2014 2 , in base al quale la Commissione è tenuta a presentare al Parlamento europeo e al Consiglio relazioni annuali sui progressi compiuti nell'attuazione del regolamento. Le precedenti relazioni per gli anni 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 sono disponibili online 3 .

    La relazione si basa sui dati raccolti e analizzati in linea con il quadro per il monitoraggio della realizzazione delle azioni nell'ambito dell'iniziativa. Il quadro è stato elaborato di comune accordo dalla Commissione e dall'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA), a cui compete la gestione della maggior parte delle operazioni effettuate nell'ambito dell'iniziativa.

    II. Obiettivi e priorità

    Le attività descritte nella presente relazione si basavano sul programma di lavoro annuale 2019 della Commissione per l'attuazione dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario 4 ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 375/2014. Per l'attuazione dell'iniziativa è stato stanziato un bilancio di 18 365 000 EUR.

    L'obiettivo perseguito dall'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario è di contribuire al rafforzamento della capacità dell'Unione di fornire aiuti umanitari basati sulle esigenze e volti a tutelare la vita, a prevenire e alleviare la sofferenza e a mantenere la dignità umana, nonché a consolidare le capacità e la resilienza delle comunità dei paesi terzi vulnerabili o colpite da catastrofi, in particolare mediante la preparazione alle catastrofi, la riduzione del loro rischio di insorgenza e il rafforzamento del collegamento tra soccorso, riabilitazione e sviluppo.

    III. Azioni realizzate nel 2019

    Le azioni descritte nelle sezioni da 1 a 4 del presente documento sono delegate all'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) e vengono da essa attuate in collaborazione con i servizi della Commissione 5 .

    L'EACEA è responsabile degli inviti a presentare proposte, dei bandi di gara, della gestione dei contratti e dell'esecuzione degli stanziamenti di bilancio in linea con i programmi annuali di lavoro della Commissione. La gestione operativa per quanto riguarda la creazione e l'aggiornamento della rete dei partner e dei volontari, la piattaforma online e le attività di comunicazione resta di competenza diretta della Commissione.

    1.Mobilitazione

    La mobilitazione di Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario nei progetti umanitari in paesi al di fuori dell'UE offre ai cittadini dell'UE e ai soggiornanti di lungo periodo nell'UE l'opportunità concreta di manifestare solidarietà ai bisognosi. Le mobilitazioni di volontari a tempo pieno nei paesi terzi sono favorite dalla pubblicazione online delle opportunità di volontariato a cui le persone possono partecipare indipendentemente dal paese in cui si trovano.

    Le opportunità di volontariato finanziate nell'ambito dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario sono pubblicate sulla piattaforma dei Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario da un consorzio di organizzazioni di invio e di accoglienza 6 .

    Tra il 1º gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019 sono stati mobilitati 374 Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario in progetti finanziati dai bilanci 2017 e 2018 e nello stesso periodo sono stati svolti 61 tirocini. I tirocini permettono ai giovani Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario di trascorrere fino a 6 mesi presso la sede principale dell'organizzazione di invio in uno Stato membro dell'UE prima di essere mobilitati in un paese terzo.

    Il grafico seguente mostra il numero di volontari previsti nell'ambito dei progetti di mobilitazione selezionati ogni anno da quando l'iniziativa è stata avviata nel 2015. Dall'invito alla mobilitazione pubblicato nel 2019 sono scaturite 424 mobilitazioni che avranno luogo nel 2020/2021.

    I Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario provengono da contesti diversi così come diverse sono le competenze di cui sono in possesso, in linea con un approccio basato sulle esigenze nell'organizzazione delle mobilitazioni di volontari e nella selezione di potenziali Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario. Il grafico seguente mostra i profili professionali più richiesti negli avvisi di posti vacanti per volontari pubblicati dalle organizzazioni. I tre profili più ricercati dall'inizio dell'iniziativa rientrano nei seguenti ambiti: i) comunicazione, ii) gestione del rischio di catastrofi e iii) gestione di progetti.

    I Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario sono cittadini degli Stati membri dell'UE e cittadini di paesi terzi legalmente residenti in uno degli Stati membri dell'Unione. Nel 2019, il tasso di partecipazione in base alla nazionalità dei volontari rimane costante.

    Finora, come evidenziato dal grafico riportato di seguito, hanno preso parte all'iniziativa volontari di 24 Stati membri, la maggior parte dei quali provenienti da Italia, Spagna e Francia.

    Da quando è stata avviata l'iniziativa, sono stati pubblicati 205 incarichi di volontariato online, di cui 62 nel 2019. Tra i compiti richiesti più di frequente figuravano la traduzione, la correzione di bozze e la progettazione grafica.

    Esempi di volontariato legati a progetti attuati nel 2019 7

    Il progetto "Humanitarian Volunteers in Action: Challenges & Opportunities" (Volontari umanitari in azione: sfide e opportunità) riunisce due organizzazioni di invio, una francese e l'altra slovacca, che collaborano per mobilitare 18 Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario in operazioni di aiuto umanitario in nove organizzazioni di accoglienza in Albania, Marocco, Algeria, Ecuador, Georgia e Turchia. In Albania, il progetto offre servizi nutrizionali a gruppi vulnerabili, come bambini, persone bisognose e persone con patologie croniche nel comune di Tirana.

    Una giovane volontaria dell'Unione per l'aiuto umanitario che si occupa di nutrizione descrive il suo ruolo in Albania, dove teneva seminari sulle buone pratiche nutrizionali per bambini e giovani adulti con disabilità: "Durante la mia missione di volontariato come dietista ho avuto l'opportunità di lavorare con vari centri e scuole. Una volta alla settimana mi recavo al centro "Femijet e Botes ne Shqiperi", che accoglie 10 bambini dopo la scuola, e al centro "Fondacioni Ndihmoni Jeten" di Prush, che si prende cura di giovani adulti con disabilità mentali, compreso un gruppo particolare il cui obiettivo è diventare il più indipendente possibile. Con questi due gruppi ho avuto l'opportunità di creare legami e organizzare seminari basati sull'educazione nutrizionale".

    ( https://webgate.ec.europa.eu/echo/eu-aid-volunteers_en/nutritional-education-food-pyramid_en )

    Nell'ambito del progetto "EU Aid Volunteers for resilience and response capacity of vulnerable communities through deployment and capacity building activities" (Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario per la resilienza e la capacità di risposta delle comunità vulnerabili tramite attività di mobilitazione e rafforzamento delle capacità), organizzazioni di invio di Italia e Spagna stanno collaborando come partner per mobilitare 32 volontari in 13 paesi terzi.

    Un giovane volontario dell'Unione per l'aiuto umanitario inviato nelle Filippine descrive la sua esperienza come volontario dell'Unione per l'aiuto umanitario nel settore della logistica. Dopo l'eruzione del vulcano Taal le sue attività si sono concentrate sul coordinamento logistico delle azioni di risposta alle emergenze nella regione:

    "Al momento stiamo attuando alcuni progetti - che comprendono componenti quali la fornitura di alloggi, servizi WASH (water, sanitation and hygiene, approvvigionamento idrico e strutture igienico-sanitarie) e contributi in denaro - dopo la serie di terremoti verificatisi nelle settimane scorse. Negli ultimi due mesi il paese è stato inoltre colpito dal violento tifone Kammuri (il ventesimo quest'anno), ma fortunatamente è stato meno devastante del previsto. A quanto pare hanno ragione a dire che questi mesi sono sempre impegnativi!"

    Altri racconti dal campo: https://webgate.ec.europa.eu/echo/eu-aid-volunteers_en/

    L'invito a presentare proposte del 2019 per la mobilitazione di Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario 8 è stato pubblicato il 12 aprile 2019, con termine per la presentazione fissato per il 13 giugno 2019. Scopo dell'invito, in particolare, era cofinanziare progetti di mobilitazione di Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario, comprendenti tirocini per giovani professionisti e ulteriori misure di rafforzamento delle capacità realizzate da volontari. La dotazione stanziata inizialmente per questo invito ammontava a 10 000 000 EUR. A seguito della valutazione delle domande, la dotazione finanziaria è stata aumentata trasferendo il bilancio assegnato all'invito a presentare proposte per l'assistenza tecnica e il rafforzamento delle capacità. Sono stati selezionati in tutto 10 progetti 9 per essere cofinanziati dall'UE con una sovvenzione complessiva di 11 360 700 EUR. I progetti sono stati avviati a dicembre 2019 ed è prevista la mobilitazione di 424 Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario a partire dal 2020. Si registra un aumento del numero di volontari proposto dalle organizzazioni, passato da 368 nel 2018 a 424 nel 2019.

    Nel 2019 erano state programmate mobilitazioni in Africa (45,5 %), America latina e Caraibi (24,8 %), Medio Oriente (15,8 %), Asia orientale (9,9 %), Asia centrale (3,1 %) e Balcani (0,9 %).

    2.Assistenza tecnica e rafforzamento delle capacità

    I progetti di assistenza tecnica e rafforzamento delle capacità 10 sostenuti tramite risorse erogate dall'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario rafforzano le capacità delle organizzazioni che intendono mobilitare Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario e garantiscono che esse rispettino le norme e le procedure stabilite attraverso l'iniziativa.

    Il 22 maggio 2019 l'EACEA ha pubblicato un invito a presentare proposte 11 con termine per la presentazione fissato al 4 luglio 2019. Scopo dell'invito era cofinanziare progetti di rafforzamento delle capacità delle organizzazioni di accoglienza stabilite in paesi terzi e progetti di assistenza tecnica per le organizzazioni di invio stanziate nell'UE in ambiti quali la gestione del rischio di catastrofi, la gestione dei volontari e il metodo di valutazione delle necessità. La dotazione totale per il cofinanziamento dei progetti fissata nel programma di lavoro annuale della Commissione è stata ridotta da 4 600 000 EUR a 3 239 300 EUR, a seguito del trasferimento di fondi ai progetti selezionati nell'ambito dell'invito a presentare proposte per la mobilitazione.

    Sono state selezionate per il cofinanziamento 12 cinque domande (una di assistenza tecnica e quattro di rafforzamento delle capacità), per una sovvenzione complessiva dell'UE pari a 2 614 101 EUR.

    Nel complesso, gli inviti a presentare proposte nel periodo 2015-2019 hanno permesso di finanziare 32 progetti di rafforzamento delle capacità e 13 progetti di assistenza tecnica, con il coinvolgimento di 440 beneficiari/partner del progetto.

    Tali progetti mirano a rafforzare i sistemi operativi e di gestione delle organizzazioni partecipanti e aiutano le organizzazioni coinvolte a collaborare in partenariato per attuare le migliori prassi nell'erogazione degli aiuti umanitari e nella gestione dei volontari.

    Esempi di progetti selezionati per il finanziamento nel 2019

    Rafforzamento delle capacità

    Il progetto XCHANGE è promosso e attuato da un consorzio di 14 partner: cinque organizzazioni dell'UE, provenienti da Italia, Slovacchia e Spagna, e nove organizzazioni provenienti da Etiopia, Kenya, Guatemala, Colombia, Perù e Serbia. L'obiettivo principale del progetto è dare ai membri la possibilità di gestire i volontari nell'ambito dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario e imparare dalla condivisione di buone prassi nell'erogazione degli aiuti umanitari, nella gestione dei volontari e nel settore dello sviluppo basato sulle comunità.

    INPLACE è un progetto di rafforzamento delle capacità incentrato sulle sfide poste dallo sfollamento forzato in America latina e sulla certificazione di nuove organizzazioni di accoglienza in quel continente. A questo progetto, della durata di 24 mesi, partecipano due organizzazioni dell'UE, una spagnola e l'altra italiana, e tredici organizzazioni di nove paesi terzi, che apportano la loro esperienza e migliorano le proprie capacità o ne acquisiscono di nuove: Colombia, Bolivia, Perù, Brasile, Venezuela, Cile, Honduras, Guatemala e Messico.

    Il progetto ha quattro obiettivi specifici: i) sviluppare capacità per proteggere le popolazioni vulnerabili e le comunità colpite dalla crisi venezuelana e dallo sfollamento forzato; ii) potenziare i processi gestiti dalle comunità a livello di protezione, preparazione e risposta allo sfollamento; iii) rafforzare la capacità delle organizzazioni di conseguire la certificazione dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario e di promuovere il volontariato locale e online; iv) incentivare il partenariato fra i membri.

    Assistenza tecnica 

    L'assistenza tecnica nella risposta umanitaria, che assicura un volontariato internazionale di valore e l'inclusione di persone con disabilità si propone di creare una comunità di pratiche a livello mondiale costituita da organizzazioni dell'UE che si adoperano per l'inclusione di persone disabili nelle azioni umanitarie e nel volontariato. Il progetto è rappresentato da sei partner del consorzio provenienti da quattro paesi UE: Finlandia, Italia, Belgio e Irlanda.

    Questi i tre obiettivi principali: i) le organizzazioni dell'UE migliorano la capacità di gestire e supervisionare progetti di aiuto umanitario inclusivi, comprese la riduzione del rischio di catastrofi e la ripresa post-catastrofe; ii) alcune organizzazioni dell'UE facenti parte del consorzio ottengono la certificazione di organizzazioni di invio per la mobilitazione di Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario e attuano programmi inclusivi di volontariato; iii) sviluppo di una comunità di pratiche per rafforzare le capacità dei suoi membri in materia di inclusione, azione umanitaria e volontariato, e condivisione delle conoscenze apprese con il settore e con il pubblico.

    3.Certificazione

    Le organizzazioni che desiderano mobilitare Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario devono essere certificate come organizzazioni di invio o di accoglienza nell'ambito del meccanismo di certificazione dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario. La certificazione permette di verificare se le organizzazioni partecipanti sono in grado di applicare le norme in materia di gestione dei volontari prima e durante la mobilitazione.

    Nel 2015 è stato pubblicato un invito aperto a presentare proposte, che consente la trasmissione delle candidature fino al 30 settembre 2020 13 . Alla fine del 2019, le organizzazioni di invio e accoglienza certificate erano 282 (52 di invio e 230 di accoglienza), permettendo di mobilitare un numero superiore di Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario.

    Il grafico seguente mostra il numero di organizzazioni certificate tra il 2015 e il 2019.

    A norma dell'articolo 36, paragrafo 1, del regolamento di esecuzione (UE) n. 1244/2014 della Commissione 14 , le organizzazioni di invio e di accoglienza certificate sono soggette a una procedura di ri-certificazione dopo tre anni dalla concessione della certificazione. Nel 2019, sono state 34 le organizzazioni certificate nel 2016 che hanno dovuto sottoporsi al processo di ri-certificazione.

    4.Programma di formazione

    Il programma di formazione per Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario è realizzato da un consorzio guidato da ICF. Esso si basa sul quadro di competenze di cui al regolamento delegato (UE) n. 1398/2014 della Commissione, ed è attuato utilizzando un metodo di apprendimento misto con corsi preparatori online e interventi frontali in classe, che comprendono moduli di formazione obbligatori e opzionali e un'esercitazione basata su scenari possibili 15 .

    Nel complesso, finora sono stati erogati 23 cicli di formazione: due nel 2016, quattro nel 2017, otto nel 2018 e nove nel 2019. Dal 2016 sono stati formati 1016 candidati volontari, con un aumento di anno in anno del numero di candidati volontari formati: 96 nel 2016; 179 nel 2017; 295 nel 2018 e 446 nel 2019. Durante l'intero periodo dell'iniziativa, il 99 % dei candidati volontari è stato dichiarato "idoneo alla mobilitazione" alla fine della formazione.

     

    Tra il 2016 e il 2019 i partecipanti sono stati per il 72 % donne e solo per il 28 % uomini. Inoltre, il 75 % dei candidati era rappresentato da volontari "junior" (con meno di cinque anni di esperienza professionale) e il 25 % da volontari "senior" (con più di cinque anni di esperienza). Per quanto riguarda il paese di origine, la maggior parte dei candidati volontari proveniva da Italia (278), Spagna (220) e Francia (177).

    Tra marzo e settembre 2019 sono stati organizzati nove cicli di formazione presso centri deputati situati in Austria, Belgio, Italia e Paesi Bassi. In totale sono stati formati 446 candidati volontari. Come per i precedenti anni, hanno partecipato alla formazione alcuni candidati di riserva in modo da garantire volontari supplenti per sostituire gli eventuali candidati rinunciatari o non più disponibili. Al termine della formazione le organizzazioni di invio e di accoglienza organizzano una selezione finale.

    I corsi sono stati impartiti principalmente in inglese e alcuni gruppi hanno avuto accesso a corsi in francese o spagnolo. Le proiezioni per mobilitazioni future in Sud America e in Africa sono elevate. Di conseguenza, nel 2020 potrebbe aumentare la domanda di cicli di formazione in spagnolo e francese.

    I candidati volontari continuano a esprimere un livello di soddisfazione elevato, con una media di 8,8 punti su un totale di 10.

    5.Misure di sostegno

    La piattaforma dei Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario ha continuato a rappresentare un punto di riferimento per le informazioni relative al volontariato, fornendo informazioni dettagliate sulle opportunità sia di volontariato sul campo a tempo pieno sia di volontariato online. Mette inoltre a disposizione strumenti per la gestione dei Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario, una banca dati dei volontari che hanno completato con successo la formazione, strumenti per la gestione degli incarichi di volontariato online, spazi collaborativi per volontari e progetti, un forum pubblico in cui sono pubblicati aggiornamenti sull'iniziativa, la possibilità di pubblicare testimonianze dei volontari sul campo nonché strumenti di rendicontazione e indagine. La piattaforma ha 5 806 utenti registrati attivi.

    La piattaforma è consultata da visitatori provenienti da tutto il mondo; alla fine del 2019 il servizio di registrazione per gli avvisi di posti vacanti per volontari contava circa 4 234 iscritti.

    Il grafico seguente mostra il forte aumento del numero di iscritti al servizio per gli avvisi di posti vacanti della piattaforma dei Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario.

    L'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario è stata inoltre promossa in occasione di vari eventi, quali la Settimana europea della gioventù al Parlamento europeo, la mostra itinerante "EU Saves Lives" della Commissione europea sulla risposta dell'UE alle emergenze, le Giornate europee dello sviluppo, l'evento dedicato all'aiuto umanitario e allo sviluppo a livello mondiale (AidEx) e la conferenza annuale dei partner della Commissione nel settore dell'aiuto umanitario. Una sessione informativa specifica è stata organizzata durante la Giornata internazionale del Volontariato del 5 dicembre presso l'Infopoint per la cooperazione esterna a Bruxelles.

    Nel 2019, la Commissione ha organizzato un'importante campagna di comunicazione con testimonianze sul campo nei tre continenti. I Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario in Colombia, nelle Filippine e in Tunisia hanno avuto l'opportunità di condividere testimonianze, descrivere i loro ruoli e incarichi specifici nell'attuazione del progetto nonché le loro interazioni con le comunità locali. L'incontro con i volontari sul campo ha permesso alla Commissione di raccogliere materiale audiovisivo 16 per gli eventi promozionali, in particolare per la Giornata internazionale del Volontariato del 5 dicembre. Ha inoltre offerto la possibilità di ottenere riscontri sull'esperienza di volontariato, comprese le condizioni di lavoro e di vita, e di ricevere suggerimenti preziosi per migliorare l'attuazione dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario. 

    Le persone e le organizzazioni iscritte ricevono periodicamente una newsletter che illustra gli ultimi sviluppi dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario; nel 2019 ne sono state inviate sette 17 a centinaia di parti interessate.

    IV. Conclusioni e fasi successive

    L'attuazione dei progetti di mobilitazione e rafforzamento delle capacità/assistenza tecnica finanziati negli scorsi anni ha spianato la strada ai progressi che sono stati compiuti nell'ambito dell'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario nel 2019. Nel complesso, nel 2019 sono stati selezionati per il finanziamento 10 nuovi progetti di mobilitazione di volontari, un progetto di assistenza tecnica e quattro progetti di rafforzamento delle capacità. Alla fine del 2019 erano 706 i Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario mobilitati complessivamente in paesi terzi e si prevede che nel 2020 ne saranno mobilitati almeno altri 424. Il programma di formazione ha continuato a registrare elevati livelli di soddisfazione tra i volontari e nel 2020 si prevede di aumentare il numero delle sessioni di formazione impartite in inglese, francese e spagnolo. Tuttavia, a causa della pandemia di Covid-19 si potrebbero determinare gravi ripercussioni sulla programmazione per l'attuazione dei progetti, comprese la formazione e la mobilitazione dei Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario.

    Da quando è stata avviata l'iniziativa, sono state certificate 282 organizzazioni. Alcune di queste sono state ri-certificate per altri tre anni e tale processo proseguirà nel 2020 per le organizzazioni che hanno ottenuto la certificazione nel 2017. Saranno presumibilmente presentate nuove domande di certificazione alla luce dell'invito a presentare proposte per la mobilitazione previsto all'inizio del 2020.

    Nel 2019 la piattaforma dei Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario è stata utilizzata sempre più assiduamente per pubblicare le testimonianze dei volontari e delle organizzazioni (107 nuove testimonianze nel 2019). La piattaforma è stata ulteriormente adattata per rispondere alle esigenze delle organizzazioni in termini di gestione dei propri volontari: ora funziona meglio ed è più semplice da utilizzare. La piattaforma dei Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario continuerà a essere oggetto di manutenzione e sviluppo, anche attraverso orientamenti aggiornati per gli utenti.

    Le attività di comunicazione continueranno a fornire informazioni sull'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario, sul suo impatto e sui principali risultati che ha conseguito.

    Nel 2020 sarà avviata una valutazione ex post per il periodo di esecuzione finanziaria di sette anni.

    Per maggiori informazioni sull'iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario: http://ec.europa.eu/echo/what/humanitarian-aid/eu-aid-volunteers_en .

    (1)    Regolamento (UE) n. 375/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, che istituisce il Corpo volontario europeo di aiuto umanitario ("iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario") (GU L 122 del 24.4.2014, pag. 1). Regolamento delegato (UE) n. 1398/2014 della Commissione, del 24 ottobre 2014, che stabilisce norme relative ai candidati volontari e ai Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario (GU L 373 del 31.12.2014, pag. 8). Regolamento di esecuzione (UE) n. 1244/2014 della Commissione, del 20 novembre 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 375/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, che istituisce il Corpo volontario europeo di aiuto umanitario ("iniziativa Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario") (GU L 334 del 21.11.2014, pag. 52).
    (2)    GU L 122 del 24.4.2014, pag. 1.
    (3) http://ec.europa.eu/echo/who/accountability/annual-reports_en .
    (4)

    Commission Implementing Decision C (2019)4 of 14.1.2019 on the financing of the EU Aid Volunteers initiative and the adoption of the work programme for 2019.

    (5)

       La suddivisione dei compiti tra la Commissione e l'EACEA si basa sulla decisione C(2013) 9189 della Commissione, del 18 dicembre 2013, che delega poteri all'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura ai fini dell'esecuzione dei compiti connessi con l'attuazione dei programmi dell'Unione in materia di istruzione, audiovisivi e cultura, tra cui, in particolare, l'esecuzione degli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell'Unione e delle assegnazioni del FES.

    (6)     https://webgate.ec.europa.eu/echo/eu-aid-volunteers_en/
    (7) I testi in corsivo sono testimonianze di Volontari dell'Unione per l'aiuto umanitario coinvolti nella realizzazione di progetti finanziati nell'ambito dell'iniziativa omonima.
    (8) EACEA/10/2019.
    (9)   https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/euav_deployment_2019_publication_results.pdf . 
    (10)    Articoli 10 e 15 del regolamento (UE) n. 375/2014.
    (11)    EACEA 13/2019.
    (12)     https://eacea.ec.europa.eu/eu-aid-volunteers/selection-results/eu-aid-volunteers-technical-assistance-for-sending-organisations-capacity-building-for-humanitarian-aid-hosting-organisations-2019_en  
    (13)     https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/certification-call-announcement-012115.pdf
    (14)    GU L 334 del 21.11.2014, pag. 52.
    (15)    Allegato II del regolamento di esecuzione (UE) n. 1244/2014.
    (16)      Alcuni dei video realizzati nel 2019: https://audiovisual.ec.europa.eu/en/video/I-181696 , https://audiovisual.ec.europa.eu/en/video/I-181695   https://audiovisual.ec.europa.eu/en/video/I-181782 , https://audiovisual.ec.europa.eu/en/video/I-181684   https://audiovisual.ec.europa.eu/en/video/I-181763 , https://audiovisual.ec.europa.eu/en/video/I-181762   https://audiovisual.ec.europa.eu/en/video/I-181694 , https://audiovisual.ec.europa.eu/en/video/I-181783 .
    (17)   https://ec.europa.eu/echo/what/humanitarian-aid/eu-aid-volunteers_en .
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