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Document 52019DC0634

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'attuazione dell'articolo 45 del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle misure di informazione riguardanti la politica agricola comune

COM/2019/634 final

Bruxelles, 17.12.2019

COM(2019) 634 final

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

sull'attuazione dell'articolo 45 del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle misure di informazione riguardanti la politica agricola comune














{SWD(2019) 438 final}


I.INTRODUZIONE

La presente relazione riguarda l'attuazione di misure di informazione relative alla politica agricola comune (PAC) per il 2017 e il 2018, ai sensi dell'articolo 45 del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune 1 (nel prosieguo, "il regolamento").

A norma dell'articolo 45, paragrafo 1, primo comma, del regolamento, le misure di informazione finanziate hanno "in particolare lo scopo di contribuire a spiegare, attuare e sviluppare la PAC e a sensibilizzare il pubblico ai suoi contenuti e ai suoi obiettivi, ripristinare la fiducia dei consumatori a seguito di crisi attraverso campagne informative, informare gli agricoltori e gli altri soggetti attivi nelle zone rurali, promuovere il modello agricolo europeo e aiutare i cittadini a comprenderlo". L'articolo 45, paragrafo 2, ultimo comma, stabilisce che tali misure "contribuiscono alla comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell'Unione nella misura in cui sono connesse agli obiettivi generali del presente regolamento".

Le misure di informazione finanziate si dividono in due categorie principali:

-quelle presentate da organizzazioni terze ai fini di un cofinanziamento da parte del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) (sovvenzioni);

-quelle intraprese su iniziativa della Commissione e finanziate al 100 % dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) (azioni dirette/appalti pubblici).

A norma dell'articolo 45, paragrafo 5, del regolamento, ogni due anni viene presentata al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'attuazione delle misure di informazione di cui al regolamento. La presente relazione è l'ottava in materia 2 .

Nel periodo 2017-2018 la Commissione ha intensificato le sue attività di comunicazione istituzionale sulla base delle sue dieci priorità strategiche, soffermandosi in particolare sugli investimenti, la crescita economica e l'occupazione. Le risorse sono confluite da programmi di spesa diversi per finanziare priorità di comunicazione basate sugli obiettivi generali dell'Unione europea. Durante il periodo di riferimento i servizi della Commissione, compresa la DG Agricoltura e sviluppo rurale (DG AGRI), hanno continuato a contribuire all'attuazione di tale approccio istituzionale. Le campagne di comunicazione istituzionale attuate nel 2017 e nel 2018 sono state concepite per mettere in risalto i benefici apportati dall'UE e le modalità con cui l'Unione dà potere ai cittadini e li tutela. Il loro obiettivo era inoltre quello di sensibilizzare il pubblico in merito alle sfide attuali e future e alla necessità di costruire un'Unione più unita, più forte e più democratica.

Tale comunicazione istituzionale riveste un ruolo centrale nella strategia di comunicazione della DG AGRI per il periodo 2016-2020. In tale quadro, le misure di informazione vengono definite ogni anno nell'ambito di piani d'azione annuali.

Maggiori informazioni sulle azioni dirette e indirette sono reperibili nel documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la presente relazione.

II.BILANCIO

La dotazione originariamente prevista dalla decisione di finanziamento per le misure di informazione nell'ambito della linea di bilancio 05 08 06 (azioni di informazione sulla PAC) era di 8 milioni di EUR nel 2017 e di 8 milioni di EUR nel 2018. Inoltre, nel quadro delle azioni di comunicazione istituzionale intraprese dalla Commissione durante il periodo di riferimento, la DG AGRI ha co-delegato alla DG Comunicazione (DG COMM), che è responsabile della gestione delle campagne istituzionali della Commissione, 8 480 000 EUR nel 2017 e 8 700 000 EUR nel 2018.

La ripartizione del bilancio stanziato tra appalti pubblici (azioni intraprese su iniziativa della Commissione) e sovvenzioni (azioni cofinanziate) è stata la seguente:

2017: appalti pubblici (4,5 milioni di EUR) (56,25 %) – sovvenzioni (3,5 milioni di EUR) (43,75 %);
2018: appalti pubblici (4 milioni di EUR) (50 %) – sovvenzioni (4 milioni di EUR) (50 %).

L'esecuzione delle misure del 2017 ha raggiunto, in termini di impegni, il 98,3 % e, in termini di pagamenti, il 90,2 %.

L'esecuzione delle misure del 2018 ha raggiunto, in termini di impegni, il 99,9 %; i dati relativi ai pagamenti riferiti alle misure del 2018 non erano ancora completi quando è stata redatta la presente relazione, in quanto i pagamenti potevano essere ancora effettuati fino al 31 dicembre 2019.

III.SUDDIVISIONE DELLE AZIONI FINANZIATE

Le azioni di comunicazione dirette e indirette nel 2017 e nel 2018 si sono concentrate primariamente su questioni inerenti alla preparazione della riforma della PAC e alle proposte legislative settoriali connesse al quadro finanziario pluriennale (QFP). Durante il periodo di riferimento sono stati compiuti sforzi coordinati per accrescere la consapevolezza e il coinvolgimento delle parti interessate, dei decisori politici e dei cittadini dell'Unione in relazione al futuro della PAC. Inoltre, sono stati intensificati gli sforzi volti a sviluppare ulteriormente le sinergie con diversi partner nel settore della comunicazione, tra i servizi della Commissione e con le altre istituzioni dell'UE, con le autorità nazionali e con altre parti interessate.

Nel 2017 la Commissione ha condotto ampie consultazioni sulla semplificazione e la modernizzazione della PAC allo scopo di massimizzare il suo contributo alle dieci priorità strategiche del collegio e agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Nel primo semestre del 2017 si è tenuta un'ampia consultazione pubblica che ha incoraggiato le parti interessate, compresi soggetti esterni al settore agricolo, a esprimersi in merito al futuro della PAC 3 . Tale consultazione pubblica ha generato una vasta riposta da parte del pubblico, ricevendo più di 322 000 contributi. Successivamente, il 7 luglio 2017 si è tenuta a Bruxelles un'importante conferenza delle parti interessate, che ha registrato oltre 500 partecipanti. Ciò ha favorito la discussione di idee presentate da cittadini e organizzazioni governative e non governative in vista dell'elaborazione della comunicazione della Commissione sul futuro della PAC.

Il 29 novembre 2017 è stata adottata la comunicazione sul futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura 4 . Le misure di informazione che hanno accompagnato la comunicazione (e le successive proposte legislative) hanno ottenuto una risonanza considerevole grazie alla stampa, ai social media e ai mezzi audiovisivi. Nei giorni e mesi successivi la DG AGRI ha organizzato, con il sostegno della DG COMM, delle rappresentanze della Commissione negli Stati membri, delle autorità nazionali e delle parti interessate, una serie di incontri di sensibilizzazione con il grande pubblico e con le parti interessate a livello nazionale e regionale. L'obiettivo era quello di discutere le idee avanzate nella comunicazione su come sfruttare al meglio le opportunità che si profilano per l'agricoltura europea, facendo fronte nel contempo alle sfide attuali e future, tra cui i cambiamenti climatici, la volatilità dei prezzi e la necessità di aiutare il settore ad adattarsi a un contesto in evoluzione. Nell'arco di cinque mesi sono stati organizzati fino a 50 eventi, che hanno registrato oltre 3 300 partecipanti – cittadini, parti interessate, decisori politici di alto livello e mezzi di informazione –, molti dei quali hanno esercitato un notevole effetto moltiplicatore nel proprio Stato membro e nella propria regione. I riscontri ricevuti dai partecipanti hanno messo in luce che tali attività sono state utili per i decisori politici nel contesto dell'elaborazione delle proposte legislative settoriali connesse al QFP per quanto concerne la PAC.

L'iniziativa strategica principale del 2018 è stata l'adozione delle proposte legislative sulla futura PAC contenute nel pacchetto sul QFP, che ha avuto luogo il 1º giugno 5 . Nel quadro dell'approccio istituzionale generale della Commissione alla comunicazione sul futuro QFP, la DG AGRI ha intensificato gli sforzi di comunicazione volti a far conoscere le proposte legislative. Nell'ambito di tali sforzi è stata organizzata, tra l'altro, negli Stati membri una serie di eventi di sensibilizzazione coordinati dal commissario per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale e da funzionari della DG AGRI. Gli sforzi di informazione sono stati accompagnati da una campagna sui social media e da ampie attività di pubblicazione online, sulla stampa e nei mezzi audiovisivi.

La disponibilità dei rappresentanti della Commissione a intraprendere una consultazione e un dialogo è stata fortemente apprezzata dai cittadini, dalle parti interessate, dai decisori politici e dalle ONG. Le presentazioni sono state spesso seguite da sessioni di domande e risposte molto interattive. Tra giugno e dicembre 2018 si sono tenuti oltre 80 eventi di questo tipo negli Stati membri, che hanno registrato oltre 7 000 partecipanti – ministri, parlamentari, deputati al Parlamento europeo, parti interessate preminenti, ONG, funzionari, decisori politici di alto livello e mezzi di informazione –, molti dei quali hanno esercitato un notevole effetto moltiplicatore nel proprio Stato membro e nella propria regione.

Tali attività hanno contribuito ad accrescere la comprensione degli obiettivi della Commissione definiti nelle proposte connesse al QFP per quanto riguarda la PAC e hanno ampliato inoltre gli obiettivi generali dell'approccio della Commissione alla comunicazione istituzionale, compresi l'ascolto e il coinvolgimento della società civile e del grande pubblico nel dialogo sui valori dell'UE e sull'impatto delle sue azioni.

Durante il periodo di riferimento la DG AGRI ha continuato a contribuire attivamente alle campagne di comunicazione istituzionale sviluppate dalla DG COMM quali #InvestEU, #EUandME, EU Protects. Inoltre, ha collaborato con la DG COMM e altre direzioni generali per la pianificazione, durante il periodo di riferimento, della campagna istituzionale pilota sulle zone rurali, attuata dalla DG COMM nel 2019.

1.    Sovvenzioni (misure di informazione cofinanziate intraprese su iniziativa
di organizzazioni terze)

L'articolo 45 (misure di informazione) del regolamento prevede due tipi di misure da finanziare tramite sovvenzioni, programmi di attività annuali o altre misure specifiche, presentati da parti terze. Per misure specifiche di informazione si intendono eventi informativi limitati nel tempo e nello spazio, attuati grazie a una dotazione specifica. Tali eventi possono spaziare da conferenze a una campagna di informazione globale comprendente vari tipi di attività informative (ad esempio produzioni audiovisive, eventi mediatici, conferenze e seminari) svolte in varie regioni e/o in vari Stati membri. Un programma di attività annuale include da due a cinque misure specifiche di informazione. Nel 2017 e nel 2018 si è deciso (come negli anni precedenti) di accogliere soltanto misure specifiche di informazione ai fini del cofinanziamento, in modo da semplificare il regime di sovvenzioni e garantire coerenza tra le diverse azioni di comunicazione.

Per quanto riguarda il 2017, l'invito a presentare proposte 6 ha sollecitato azioni di informazione volte a illustrare il contributo della PAC alla crescita e all'occupazione e a comunità rurali vitali, il ruolo dell'agricoltura e della silvicoltura nell'ambito delle misure di attenuazione dei cambiamenti climatici e adattamento agli stessi, e l'importanza dell'agricoltura sostenibile e del miglioramento dell'equità nella filiera agroalimentare. Per quanto riguarda il 2018, l'invito a presentare proposte 7 si è incentrato, inoltre, sul ruolo della PAC nella promozione dell'innovazione e dello scambio di conoscenze, sull'incoraggiamento dei giovani a intraprendere l'attività agricola e sulla promozione di sane abitudini alimentari.

Per entrambi gli anni i destinatari sono stati il pubblico in generale (in particolare, i giovani nelle zone urbane) e gli agricoltori e altre parti interessate attive nelle zone rurali.

Il tasso massimo di cofinanziamento per le misure di cui sopra è stato fissato al 60 % delle spese ammissibili. Nel 2017 sono state cofinanziate sedici misure, mentre nel 2018 sono state cofinanziate venti misure, per un totale di 36 azioni cofinanziate (tutte a un tasso del 60 %) per il periodo 2017-2018.

Nel 2017 e nel 2018 hanno ricevuto sostegno le azioni seguenti:

– sedici sovvenzioni sono state attribuite a organi di stampa e agenzie di comunicazione per misure di sensibilizzazione a livello nazionale in merito all'importanza dell'agricoltura e delle zone rurali per la società nel suo complesso. Spesso tali azioni includevano elementi pedagogici ed eventi di sensibilizzazione sull'alimentazione e l'agricoltura, sottolineando il ruolo del sostegno dell'UE e l'importanza dei giovani agricoltori per il settore;

– hanno ricevuto sostegno anche sette azioni a livello nazionale coordinate da associazioni di agricoltori o organismi fortemente legati al settore agricolo;

– due organizzazioni attive nel campo ambientale a livello nazionale hanno ricevuto sostegno per misure di sensibilizzazione in merito a questioni inerenti rispettivamente alla sostenibilità e alla biodiversità;

– sei azioni con una significativa componente transnazionale proposte da società del settore dei media e un'azione di una ONG ambientalista attiva a livello dell'UE hanno ottenuto sostegno; l'obiettivo principale di tali misure transfrontaliere era quello di informare i cittadini dell'UE del contribuito della PAC alla loro vita;

– a livello nazionale hanno ricevuto sostegno anche un'organizzazione che promuove misure educative inerenti alla cittadinanza europea, un consiglio di contea che promuove prodotti agricoli tradizionali locali e un'associazione nazionale attiva nel settore delle acque e dell'irrigazione;

– infine, con un progetto innovativo è stata cofinanziata anche una cooperativa del settore creativo che sensibilizza i giovani e i cittadini in merito alla PAC attraverso eventi musicali e artistici.

Le misure includevano invariabilmente una combinazione di strumenti di comunicazione (social media, contenuti online, stampati e audiovisivi) rivolti alla comunità agricola, al pubblico in generale e ai giovani, spesso anche con una dimensione educativa.

Gli inviti a presentare proposte esortavano i richiedenti delle sovvenzioni a cercare una migliore definizione del pubblico destinatario, una migliore divulgazione delle informazioni e un'analisi dell'impatto delle misure in termini di numeri di persone raggiunte, direttamente o indirettamente. Ai richiedenti è stato chiesto di presentare piani dettagliati delle misure proposte, anche in relazione all'attuazione di progetti, alla trasmissione di messaggi e alla misurazione dell'efficacia. È importante sottolineare che un numero considerevole di azioni cofinanziate ha raggiunto un pubblico più vasto rispetto ai partecipanti diretti grazie all'effetto moltiplicatore della stampa e dei mezzi di informazione specializzati, nonché all'uso crescente di internet e dei social media come strumenti di divulgazione.

Le domande sono state valutate alla luce di rigorosi criteri di ammissibilità, esclusione, selezione e concessione, stabiliti negli inviti a presentare proposte. Tale impostazione era in linea con il regolamento finanziario 8 e rifletteva l'obiettivo della Commissione di garantire parità di trattamento e condizioni di concorrenza leale tra i richiedenti 9 .

Il documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la presente relazione riporta informazioni dettagliate sulle sovvenzioni concesse nel periodo di riferimento, compreso il numero di domande accolte per Stato membro.

2.    Azioni dirette/appalti pubblici (misure di informazione intraprese su iniziativa
della Commissione)

Nel 2017-2018, come negli anni precedenti, sono state intraprese numerose misure di informazione su iniziativa della Commissione.

a) Creazione di reti con i giornalisti

Come in passato, le azioni di comunicazione hanno continuato a fornire considerevole sostegno ai mezzi di informazione attraverso informazioni e documenti pertinenti e facilmente fruibili sulle evoluzioni della PAC e lo sviluppo rurale. Come in precedenza, ciò ha esercitato un effetto moltiplicatore molto significativo, considerando in particolare che nel periodo di riferimento è stato fortemente incentivato lo sviluppo di una comunicazione basata su internet e sui social media. La crescita e l'aggiornamento della piattaforma per giornalisti e comunicatori professionisti, www.Ag-Press.eu , nonché l'organizzazione di viaggi di studio e seminari per i membri di Ag-Press hanno continuato a promuovere stretti contatti e scambi sia con i giornalisti specializzati in questioni agricole sia con la stampa non specializzata. Alla fine del 2018 la rete Ag-Press comprendeva circa 950 giornalisti. La rete continua a dimostrarsi una risorsa preziosa per la Commissione e uno strumento utile per i suoi membri. L'attività della DG AGRI sui social media (Facebook, Twitter, Instagram) si è ampliata considerevolmente e il suo pubblico è aumentato con rapidità. Ciò è stato importante sia per attirare gli esperti verso il sito web e le informazioni esaustive e recenti ivi pubblicate, sia per rivolgersi al pubblico in generale.

Nel corso dei sei viaggi di studio tenutisi nel 2017 e nel 2018, gruppi di giornalisti hanno avuto l'opportunità di osservare condizioni agronomiche spesso molto diverse in regioni e Stati membri diversi dai propri. I temi trattati comprendevano, tra l'altro, la competitività, la sostenibilità, l'agricoltura di precisione, la bioeconomia e il ricambio generazionale. Gli incontri con gli agricoltori, gli abitanti delle zone rurali e gli imprenditori locali hanno contribuito ad accrescere la consapevolezza delle sfide e delle opportunità con cui si confronta l'agricoltura nei diversi Stati membri e nelle diverse regioni. Inoltre, nel corso di cinque seminari cui hanno partecipato esperti delle politiche dell'UE, ai giornalisti sono stati presentati nel dettaglio gli sviluppi della PAC e delle politiche dell'Unione sul commercio agroalimentare, sulla filiera alimentare, sulla qualità e sull'innovazione del settore; inoltre, sono state illustrate loro anche le proposte di riforma della PAC, alla presenza del commissario per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale e i deputati al Parlamento europeo competenti in materia.

b) Creazione di reti con le parti interessate – conferenze

Le parti interessate costituiscono un moltiplicatore molto importante per quanto riguarda l'informazione sulle questioni inerenti all'agricoltura e allo sviluppo rurale. Durante il periodo di riferimento le conferenze hanno continuato a costituire un'importante occasione di consultazione e dialogo sugli sviluppi futuri delle politiche. Come menzionato nella sezione III, conformemente alle priorità strategiche della Commissione e all'attenzione riservata all'ampia consultazione della società civile, il coinvolgimento delle parti interessate – le altre istituzioni dell'UE, le amministrazioni degli Stati membri, il settore socioprofessionale a livello nazionale e dell'UE, la comunità accademica – è stato intensificato nell'ambito dell'elaborazione delle proposte settoriali connesse al QFP nonché in relazione a questioni come la lotta contro le pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare.

 

L'attenzione alle sfide future è stata al centro anche delle annuali conferenze di punta della DG AGRI sulle prospettive agricole dell'UE. L'edizione di dicembre 2018, inaugurata dal commissario per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale, ha esaminato i più recenti sviluppi della digitalizzazione e dell'innovazione nel settore agricolo, soffermandosi anche sulla cooperazione in materia di commercio e investimenti tra l'UE e l'Africa. Sia nel 2017 sia nel 2018 la conferenza ha messo fortemente in risalto la modernizzazione della PAC e il lavoro svolto in collaborazione con il Centro comune di ricerca in merito alle previsioni riguardati i mercati agricoli dell'UE. Tra i partecipanti figuravano istituzioni dell'UE, governi e organizzazioni internazionali, soggetti coinvolti nella filiera alimentare, esperti dei mercati, accademici, gruppi di riflessione e membri della società civile.

A novembre 2018 la Commissione e la presidenza austriaca dell'UE hanno organizzato congiuntamente a Vienna un evento sullo sviluppo delle proteine vegetali nell'Unione, cui ha partecipato anche il Parlamento europeo. Circa 200 esperti provenienti da filiere agricole per prodotti alimentari e mangimi, da reti di ricerca e consulenza e da amministrazioni nazionali e regionali sono stati invitati a discutere le principali conclusioni della relazione della Commissione sullo sviluppo delle proteine vegetali nell'UE e le modalità con cui il quadro strategico attuale e futuro potrebbe sostenere l'ulteriore sfruttamento delle potenzialità dell'Unione nel settore della produzione di proteine vegetali 10 .

A novembre e dicembre 2018 sono state organizzate a Bruxelles, in collaborazione con l'Unione internazionale per la conservazione della natura, due tavole rotonde sul sistema di inverdimento proposto per la nuova PAC. Ciò ha agevolato lo scambio di opinioni tra le parti interessate che rappresentano i settori agricolo e ambientale in merito alle possibili modalità di attuazione delle proposte legislative sulla futura PAC.

Un'altra tappa significativa è stato il vertice sull'innovazione agricola tenutosi a Lisbona nell'ottobre 2017, che è organizzato congiuntamente da un consorzio portoghese, dal governo portoghese, dalla rete del partenariato europeo per l'innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura e dalla Rete europea per lo sviluppo rurale. Nel maggio 2018 si è tenuta un'altra conferenza importante sulla ricerca e l'innovazione nel settore agricolo dell'UE, che ha contribuito alla riflessione sulle modalità con cui le parti interessate possono partecipare alla definizione delle future attività di ricerca e innovazione nel settore.

c) Attività rivolte al grande pubblico

Partecipazione alle fiere

L'attenzione prestata dalla Commissione all'ascolto e al coinvolgimento dei cittadini e alla sensibilizzazione del pubblico in merito all'UE in generale, al suo ruolo e ai suoi valori è rimasta al centro della partecipazione alle fiere durante il periodo di riferimento. La DG AGRI ha intensificato le proprie azioni rivolte ai cittadini e alle parti interessate in occasione di nove fiere agricole sul tema "Dal produttore al consumatore, cibo sostenibile per il nostro futuro". Spesso tali azioni sono state organizzate in collaborazione con altre direzioni generali e altri servizi, comprese la DG SANTE, la DG MARE e la DG RTD, nonché con le rappresentanze della Commissione negli Stati membri. Frequentemente la presenza del commissario per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale, insieme a rappresentanti di alto livello degli Stati membri, durante lo svolgimento di fiere quali la Settimana verde internazionale a Berlino e il Salone dell'agricoltura a Parigi ha generato forte interesse, attirando l'attenzione dei mezzi di informazione a livello nazionale e regionale. È stata inoltre garantita la partecipazione a fiere agricole in vari altri Stati membri.

Durante il periodo di riferimento sono proseguiti gli sforzi volti a elaborare materiali e attività di comunicazione per le fiere che fossero accattivanti ed efficaci, spesso allo scopo di fare presa sulle famiglie e sui bambini in età scolare.

Pacchetto informativo per le scolaresche

Durante il periodo di riferimento il pacchetto informativo per studenti di età compresa tra gli undici e i quindici anni (il cosiddetto "edutainment pack") è stato preparato, promosso e distribuito attraverso i centri di informazione Europe Direct e le rappresentanze della Commissione negli Stati membri, con il sostegno di una campagna digitale promossa anche attraverso i social media.

Scopo del pacchetto è spiegare, attraverso materiali didattici accattivanti, il ruolo dell'agricoltore e delle famiglie di agricoltori, il loro contributo alla società e le difficoltà cui fanno fronte. Gli sforzi di sensibilizzazione compiuti dalla DG AGRI attraverso le risorse di natura informativa nel 2018 hanno generato un considerevole aumento delle visite alle pertinenti pagine web di tale direzione generale.

 

Social media

Come precedentemente menzionato, i profili della DG AGRI sui social media, che sono stati sviluppati considerevolmente durante il periodo di riferimento, continuano a rappresentare una risorsa importante per accrescere la consapevolezza e il coinvolgimento delle parti interessate, dei decisori politici, dei giornalisti e dei cittadini in merito al tema del futuro della PAC. Ad esempio, il profilo Instagram sta contribuendo a fornire informazioni su questioni inerenti all'alimentazione e alla produzione alimentare ai giovani e agli abitanti dei centri urbani, coinvolgendoli e mettendo così in risalto i benefici della PAC per tutti i cittadini.

In generale, durante il periodo di riferimento il maggior ricorso a rappresentazioni grafiche e a materiali visivi e audiovisivi ha aumentato l'attrattiva dei materiali comunicativi della DG AGRI destinati alle pubblicazioni, al web e ai social media.

Pubblicazioni

Nel periodo di riferimento si è continuato a porre l'accento sull'ulteriore sviluppo di pubblicazioni in formato elettronico. Come in passato, sono state prodotte varie pubblicazioni in collaborazione con l'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea e anche con l'Ufficio per le infrastrutture e la logistica di Bruxelles (OIB). Le nuove pubblicazioni hanno cercato di dare risalto al patrimonio culinario europeo e a questioni strategiche quali le norme sanitarie e fitosanitarie dell'UE (in collaborazione con la DG SANTE). Sono state inoltre elaborate schede informative volte a illustrare in particolare le proposte legislative inerenti alla modernizzazione e alla semplificazione della PAC.

Sito web

Nel periodo di riferimento sono stati introdotti importanti cambiamenti relativi alla presenza della Commissione sul web, allo scopo di facilitare la consultazione da parte del pubblico e avvicinare i contenuti ai suoi interessi. L'attività della DG AGRI in relazione alla presenza sul web si è incentrata su un esercizio di trasformazione digitale in seno a tutti i servizi della Commissione e sulla revisione dei contenuti online allo scopo di migliorarne l'accessibilità e la chiarezza per tutti gli utenti.

Il sito web ha continuato a rappresentare un'importante fonte di informazioni specialistiche sull'agricoltura e lo sviluppo rurale e, come in passato, ha svolto inoltre un ruolo determinante nel processo di consultazione delle parti interessate e del pubblico in generale sul futuro orientamento delle politiche in materia di agricoltura e zone rurali.

In media, il numero di viste al sito web è aumentato del 30 %.

Visitatori

Durante il periodo di riferimento la DG AGRI ha continuato a partecipare a sessioni informative con gruppi di visitatori (comprese parti interessate, studenti e accademici) organizzate dal centro visitatori della DG COMM. L'obiettivo di tali scambi è stato quello di approfondire la comprensione delle sfide e delle opportunità con cui si confronta l'agricoltura dell'UE nel contesto del futuro QFP.

Eurobarometro

Nel dicembre 2017 è stata effettuata nell'UE-28 un'indagine Eurobarometro speciale, commissionata dalla DG AGRI allo scopo di sondare l'opinione pubblica in merito all'agricoltura, alle zone rurali e alla PAC. Più di nove partecipanti su dieci hanno espresso l'opinione che l'agricoltura e le zone rurali siano importanti per il futuro. Dalle risposte date è emerso che fornire cibo sicuro, sano e di alta qualità dovrebbe essere l'obiettivo principale della politica agricola e rurale dell'UE e che gli intervistati si attendono un'azione più risoluta, tra l'altro, in materia di ambiente e crescita economica nelle zone rurali 11 .



IV.RIPARTIZIONE DELLA SPESA (IMPEGNI E PAGAMENTI) TRA AZIONI COFINANZIATE SU INIZIATIVA DI TERZI (SOVVENZIONI) E AZIONI DI INFORMAZIONE SU INIZIATIVA DELLA COMMISSIONE (APPALTI PUBBLICI) 12  

2017

2018

 

Sovvenzioni

Appalti pubblici

Totale

Sovvenzioni

Appalti pubblici

Totale

Dotazione finanziaria inizialmente prevista

3 500 000

4 500 000

8 000 000

4 000 000

4 000 000

8 000 000

Impegni in EUR

3 676 801,52

(**)

3 980 580,45

(**)

7 657 381,97

4 008 448,57

(**)

3 893 989,35

(**)

7 902 437,92

% di impegno

105,05 %

88,46 %

95,72 %

100,21 %

97,35 %

98,78 %

Pagamenti in EUR

3 291 910,64

3 734 801,71

7 026 711,35

2 786 752,07

(*)

2 496 542,35

(*)

5 283 294,42

% di esborso rispetto a impegno

89,53 %

93,83 %

91,76 %

69,52 %

64,11 %

66,868 %

(***)

(*) I pagamenti di queste azioni sono in corso e non sono ancora stati ultimati.

(**) Cfr. successivamente alla modifica dei piani d'azione per la comunicazione esterna 2017 e 2018 della DG AGRI.

(***) I pagamenti per le misure del 2018 sono ancora in corso.

L'importo dei pagamenti è generalmente inferiore a quello degli impegni iniziali. Nel caso delle sovvenzioni, ciò può essere spiegato dal fatto che i costi definitivi delle azioni sono inferiori a quelli inizialmente previsti dal beneficiario e che, in secondo luogo, non tutte le spese dichiarate dai beneficiari possono essere considerate ammissibili. Per le azioni realizzate su iniziativa della Commissione, la differenza tra pagamenti e impegni deriva dal fatto che, mentre gli impegni sono fissi, la spesa effettiva è più bassa di quella prevista per via dei risparmi che si realizzano e dell'adozione, durante l'attuazione, di misure più efficaci sotto il profilo dei costi.

V.CONCLUSIONE

Durante il periodo di riferimento la Commissione ha continuato a basare le azioni di comunicazione istituzionale sulle sue dieci priorità strategiche, concentrandosi sul contributo dell'UE all'occupazione e alla crescita, e sui benefici concreti apportati dall'UE ai suoi cittadini.

Le misure di informazione attuate in relazione alla politica agricola comune e allo sviluppo rurale hanno cercato di sensibilizzare in merito al contributo fornito dalla politica alla crescita economica e a zone rurali vitali, all'efficienza nell'uso delle risorse e all'attenuazione dei cambiamenti climatici, nonché alla sicurezza dell'approvvigionamento alimentare nell'Unione.

Il periodo è stato segnato in particolare da sforzi considerevoli di sensibilizzazione per coinvolgere i cittadini e le parti interessate in tutta l'UE nelle riflessioni della Commissione e nelle risposte alle future sfide e opportunità per l'agricoltura e le zone rurali nell'Unione, descritte nelle proposte settoriali connesse al quadro finanziario pluriennale.

Tali misure di comunicazione sono state caratterizzate da una cooperazione rafforzata tra i servizi della Commissione, le altre istituzioni dell'UE e le autorità nazionali e regionali.

(1) GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549.
(2) COM(2003) 235 definitivo dell'8.5.2003; COM(2007) 324 definitivo del 13.6.2007; COM(2009) 237 definitivo del 20.5.2009; COM(2011) 294 definitivo del 25.5.2011; COM(2013) 645 final del 20.9.2013; COM(2016) 83 final del 23.2.2016; COM(2017) 777 final del 19.12.2017.
(3)   https://ec.europa.eu/agriculture/consultations/cap-modernising/2017_it .
(4) COM(2017) 713 final del 29.11.2017.
(5)

 Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, COM(2018) 392 final – 2018/0216 (COD).

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013, COM(2018) 393 final – 2018/0217 (COD).

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati, (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell'Unione e (UE) n. 229/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle isole minori del Mar Egeo,

COM(2018) 394 final/2.

(6) Invito a presentare proposte per il 2017, Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, 2016/C 401/09 del 29.10.2016.
(7) Invito a presentare proposte per il 2018, Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, 2017/C 339/07 del 10.10.2017.
(8)  Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012, GU L 193 del 30.7.2018.
(9) Informazioni più dettagliate sulle sovvenzioni sono disponibili anche sul sito Europa, all'indirizzo:  https://ec.europa.eu/agriculture/grants-for-information-measures_it .
(10) https://ec.europa.eu/info/food-farming-fisheries/plants-and-plant-products/plant-products/cereals/development-plant-proteins_en
(11)

https://ec.europa.eu/commfrontoffice/publicopinion/index.cfm/Survey/getSurveyDetail/instruments/SPECIAL/surveyKy/2161

(12) L'importo co-delegato alla DG Comunicazione nel 2017 e nel 2018 per le attività di comunicazione istituzionale, pari a 17 180 000 EUR, non è incluso nella tabella.
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