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Document 52019DC0463

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO Relazione sulla situazione economica e sociale di Gozo (Malta) per il 2019

    COM/2019/463 final

    Bruxelles, 8.10.2019

    COM(2019) 463 final

    RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO

    Relazione sulla situazione economica e sociale di Gozo (Malta) per il 2019


    Relazione sulla situazione economica e sociale di Gozo (Malta) per il 2019

    Fatti salvi i negoziati in corso sul quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 e conformemente alla dichiarazione 36 sulla regione insulare di Gozo allegata al trattato di adesione di Malta, nel febbraio 2019 il governo di Malta ha chiesto alla Commissione di riferire al Consiglio in merito alla situazione economica e sociale di Gozo e, in particolare, alle disparità nei livelli di sviluppo sociale ed economico tra Gozo e Malta, nonché di proporre misure appropriate per assicurare l'ulteriore integrazione di Gozo nel mercato interno.

    La presente relazione valuta lo stato di sviluppo di Gozo e l'evoluzione delle disparità all'interno di Malta e presenta una valutazione basata sull'esame delle tendenze recenti relative a una serie di dimensioni e indicatori pertinenti per lo sviluppo di Gozo, ossia demografia e mercato del lavoro, struttura dell'economia e crescita economica, geografia e accessibilità. Il documento contiene inoltre un confronto tra Gozo e il resto di Malta e altre regioni europee e analizza infine le risposte apportate dalla politica di coesione alle esigenze di sviluppo di Gozo.

    Le statistiche regionali utilizzate nella presente relazione sono prodotte da Eurostat e dall'Ufficio maltese di statistica.

    1.Analisi della situazione economica e sociale a Gozo

    1.1.Geografia e uso del suolo

    Gozo è la seconda isola più importante dell'arcipelago maltese in termini di superficie e popolazione ed è situata a 5 km a nord-ovest dell'isola di Malta. L'isola di Comino si trova tra Malta e Gozo, a meno di un chilometro da Gozo ed è pressoché disabitata 1 . In termini di uso e copertura del suolo 2 , il tessuto urbano rappresenta il 21 % dell'area di Gozo e di Comino, mentre il 77,5 % della superficie è ricoperto da aree coltivate, naturali e da foreste. In confronto, sull'isola principale di Malta il suolo è destinato in misura leggermente superiore all'uso urbano (23 %) e alle unità industriali, commerciali e di trasporto (5,7 %) rispetto all'agricoltura, alle aree naturali e alle foreste (66,7 %). L'uso del suolo è connesso alla maggiore densità di popolazione e industrializzazione di Malta rispetto a Gozo e al ruolo preminente dell'agricoltura nell'economia di quest'ultima.

    Per quanto riguarda la classificazione statistica come regione, Malta è un paese, una regione NUTS1 e una regione NUTS2. A livello NUTS3 è suddivisa in due regioni: l'isola di Malta e le isole di Gozo e Comino.

    Mappa 1. Uso e copertura del suolo a Malta, Gozo e Comino

    Fonte: Inventario CORINE Land Cover 2018.

    1.2.Popolazione

    Nel gennaio 2018 Gozo contava 32 723 abitanti, ossia circa il 6,9 % della popolazione maltese. La densità di popolazione nel 2018 era di 474,5 abitanti per km2, circa un quarto rispetto all'isola di Malta (1 793,8 abitanti per km2 nello stesso anno). Circa il 21 % della popolazione vive a Victoria (conosciuta anche come Rabat), la città più grande dell'isola di Gozo.

    In termini assoluti, dal 2006 al 2018 la popolazione di Gozo è aumentata di circa 1 700 abitanti. In termini relativi, la popolazione di Gozo è aumentata in media dello 0,4 % all'anno nel periodo 2006-2018, a fronte di un tasso di crescita dell'1,4 % (che ha comportato un aumento di 69 000 abitanti) per la popolazione residente sull'isola di Malta nello stesso periodo, alimentato anche da un significativo incremento della migrazione a partire dal 2012. Questa differenza a livello di crescita ha comportato un calo della percentuale di cittadini maltesi residenti a Gozo, passata dal 7,7 % nel 2006 al 6,9 % nel 2018.

    Tra i fattori che hanno contribuito a tale evoluzione va ricordato l'invecchiamento della popolazione. La percentuale della popolazione di età pari o superiore a 65 anni che vive a Gozo ha registrato un aumento di 8 punti percentuali tra il 2006 e il 2018, rispetto ai 2 punti percentuali dell'isola di Malta. Nonostante la tendenza in termini di invecchiamento della popolazione sia marcata in entrambe le regioni, la percentuale della popolazione in età lavorativa (15-64 anni) sull'isola di Malta supera in genere di 2 punti percentuali (p.p.) la percentuale corrispondente per l'isola di Gozo.

    Grafico 1. Evoluzione della percentuale di popolazione in età lavorativa (15-64 anni) rispetto alla popolazione complessiva residente nelle regioni di Malta, Gozo e Comino, 2006-2018.

    Fonte: Eurostat

    1.3.Sviluppo economico

    Nel 2017 il PIL pro capite a Gozo, espresso in standard di potere d'acquisto (SPA), era pari al 60 % di quello della media dell'UE-28, un livello di gran lunga inferiore a quello di Malta, molto vicino alla media dell'UE-28. Dal 2000 al 2011 il PIL pro capite dell'isola di Malta è rimasto al di sotto della media UE. Il divario ha iniziato a diminuire a partire dal 2012. In raffronto, tra il 2000 e il 2007 il PIL pro capite di Gozo è diminuito rispetto alla media dell'UE. Questa tendenza al ribasso è venuta meno a partire dal 2008 e la regione ha in seguito iniziato a convergere verso la media dell'UE a partire dal 2013, benché a un ritmo più lento rispetto all'isola principale.

    Il divario a livello di sviluppo economico relativo tra le due isole si è ampliato dal 2000 al 2017, passando da 26 a 41 punti percentuali. È tuttavia opportuno osservare che la relativa vicinanza tra le due isole consente ai lavoratori che vivono a Gozo di spostarsi sull'isola di Malta. Infatti, oltre il 20 % della forza lavoro residente a Gozo ha un'occupazione sull'isola di Malta. Poiché il PIL pro capite tiene conto delle attività economiche a livello di produzione ma non del reddito familiare, nel calcolo del PIL pro capite il benessere economico reale dei cittadini di Gozo risulta sottostimato.

    Per quanto riguarda la composizione settoriale del valore aggiunto lordo tra due regioni, l'economia di Gozo si basa generalmente maggiormente sull'agricoltura e sulla pesca (+3 p.p.) e sui settori dell'edilizia (+5 p.p.) rispetto all'isola di Malta e meno sui servizi finanziari, assicurativi, immobiliari e altri servizi (-4 p.p.).



    Grafico 2. Evoluzione del PIL pro capite in standard di potere d'acquisto nelle regioni di Malta, Gozo e Comino, 2000-2017 (UE-28 = 100)

    Fonte: Eurostat

    Grafico 3. Composizione del valore aggiunto lordo relativo al 2016 nelle regioni di Malta, Gozo e Comino

    Fonte: Eurostat

    1.4.Mercato del lavoro

    Nel periodo 2015-2017 l'occupazione ha subito un'evoluzione simile a Malta e a Gozo, con tassi di crescita annui compresi tra il 5 % e il 6 % e un incremento leggermente superiore a Gozo rispetto a Malta tra il 2016 e il 2017. In entrambe le isole, il tasso di occupazione è aumentato nello stesso periodo, mentre per quanto concerne la crescita Gozo ha registrato un aumento più rapido (circa +4 p.p. all'anno) tra il 2015 e il 2017 rispetto a Malta. Nel 2017 il tasso di occupazione di Gozo (74 %) era superiore a quello di Malta (72 %).

    La vicinanza tra le due isole e la frequenza dei collegamenti in traghetto permettono di spostarsi facilmente da Gozo a Malta. In effetti, facendo un raffronto tra l'occupazione per luogo di residenza e l'occupazione per luogo di lavoro, più di 3 500 residenti a Gozo lavorano sull'isola di Malta, ossia circa il 22 % della forza lavoro residente.

    Tabella 1. Occupazione per luogo di residenza e per luogo di lavoro a Malta, Gozo e Comino, e tasso di occupazione

    Occupazione per luogo di residenza

    2015

    2016

    2017

    Crescita 15/16

    Crescita 16/17

    Malta

    194 329

    205 002

    216 492

    5,5 %

    5,6 %

    Gozo & Comino

    13 901

    14 678

    15 677

    5,6 %

    6,8 %

    Occupazione per luogo di lavoro

    2015

    2016

    2017

    Crescita 15/16

    Crescita 16/17

    Malta

    197 403

    208 423

    219 998

    5,6 %

    5,6 %

    Gozo & Comino

    10 827

    11 257

    12 171

    4,0 %

    8,1 %

    Differenza (pendolari)

    3 074

    3 421

    3 506

    Tasso di occupazione

    2015

    2016

    2017

    Malta

    69 %

    71 %

    72 %

    Gozo & Comino

    66 %

    70 %

    74 %

    Tasso di occupazione calcolato prendendo come denominatore la popolazione dai 15 ai 64 anni.

    Fonte: Ufficio statistico nazionale di Malta ed Eurostat.

    La composizione della forza lavoro delle due isole è molto simile a quella del valore aggiunto lordo. Rispetto a Malta, il numero di persone impiegate a Gozo nell'agricoltura e nella pesca è di 4 punti percentuali in più e nell'edilizia di 3 punti percentuali in più, ma quello delle persone occupate nei servizi finanziari, assicurativi, immobiliari e di altro tipo è di 7 punti percentuali in meno.



    Grafico 4. Composizione dell'occupazione relativa al 2016 nelle regioni di Malta, Gozo e Comino

    Fonte: Eurostat

    1.5.Accessibilità e turismo

    Gozo dista 5,3 km dall'isola principale. Il tempo di percorrenza in traghetto tra queste due isole è di circa 30 minuti in buone condizioni atmosferiche. Come sottolineato in precedenza, molti lavoratori dipendenti si spostano da Gozo sull'isola principale di Malta, in particolare nella capitale, grazie ai frequenti collegamenti marittimi tra le due isole.

    Il numero di passeggeri via mare tra i porti di Ċirkewwa a Malta e Mġarr a Gozo è aumentato di quasi il 60 % dal 2003 al 2017 e di quasi il 34 % tra il 2010 e il 2017, ossia un aumento medio annuo del 3,4 %, con un picco tra il 2013 e il 2017, periodo in cui si è registrato un tasso di crescita annuo di quasi il 6 %.

    Oltre a rappresentare la base di molti pendolari, Gozo è una meta turistica. Analogamente a Malta, anche Gozo ha registrato nel periodo 2012-2017 una tendenza all'aumento nel numero di turisti, anche se leggermente inferiore all'isola principale (rispettivamente +33 % e +36 %). Il numero di turisti che visitano e soggiornano almeno una notte a Gozo e Comino è sicuramente inferiore al numero di turisti che visitano l'isola di Malta. Eppure nel 2017 i turisti sono stati quasi il triplo della popolazione residente a Gozo. Per quanto riguarda l'offerta, il numero di posti letto a Gozo è aumentato più velocemente che a Malta, passando da 1 756 a 2 165 unità tra il 2012 e il 2017 (+23 %), rispetto alle circa 40 000 unità disponibili a Malta (+7 %). Tuttavia, la durata del soggiorno è in genere più breve: in media i turisti soggiornano a Malta per 5 notti rispetto alle 3 di Gozo e Comino



    Grafico 5. Evoluzione del numero di passeggeri tra i porti marittimi di Ċirkewwa e Mġarr (in migliaia)

    Fonte: Eurostat

    Tabella 2. Numero di ospiti e posti letto a Malta e Gozo

    Numero di ospiti

    2012

    2013

    2014

    2015

    2016

    2017

    Aumento 12/17

    Tasso medio di crescita annuo

    Malta

    1 274 123

    1 377 594

    1 464 903

    1 499 117

    1 532 666

    1 731 687

    36 %

    6,3 %

    Gozo e Comino

    73 585

    83 051

    86 644

    86 951

    86 866

    97 781

    33 %

    5,9 %

    Numero di posti letto

    2012

    2013

    2014

    2015

    2016

    2017

    Aumento 12/17

    Tasso medio di crescita annuo

    Malta

    38 187

    40 895

    39 473

    40 217

    39 163

    40 762

    7 %

    1,3 %

    Gozo e Comino

    1 756

    1 800

    1 855

    1 948

    2 074

    2 165

    23 %

    4,3 %

    Fonte: Ufficio statistico nazionale, Malta

    1.6.Confronto con altre isole europee

    Rispetto ad altre regioni insulari di dimensioni analoghe (in termini di popolazione), nel 2016 il PIL pro capite di Gozo e Comino, espresso in SPA, è stato generalmente inferiore a quello di altre isole, ad eccezione delle regioni insulari greche di Lesbo, Lemno, Icaria, Samo e Chio. Tuttavia, Gozo e Comino rappresentano una delle poche regioni insulari in cui si è registrato un aumento del PIL pro capite, soprattutto nel periodo successivo alla crisi finanziaria (2009-2016).

    Tabella 3. Evoluzione del PIL pro capite in standard di potere d'acquisto in alcune regioni insulari (UE-28 = 100).

    Paese UE

    Regione NUTS 3

    2002

    2009

    2016

    Tasso di crescita annuo 2002-2016

    Tasso di crescita annuo 2009-2016

    DK

    Bornholm

    88

    87

    89

    0,1 %

    0,3 %

    ES

    Fuerteventura

    132

    88

    85

    -3,1 %

    -0,5 %

    ES

    Menorca

    103

    85

    75

    -2,2 %

    -1,8 %

    ES

    El Hierro

    72

    87

    65

    -0,7 %

    -4,1 %

    ES

    La Gomera

    85

    87

    70

    -1,4 %

    -3,1 %

    ES

    La Palma

    66

    80

    68

    0,2 %

    -2,3 %

    FI

    Åland

    151

    144

    129

    -1,1 %

    -1,6 %

    EL

    Chio

    66

    73

    50

    -2,0 %

    -5,3 %

    EL

    Zante

    104

    104

    75

    -2,3 %

    -4,6 %

    EL

    Icaria, Samo

    65

    79

    51

    -1,7 %

    -6,1 %

    EL

    Itaca, Cefalonia

    89

    94

    60

    -2,8 %

    -6,2 %

    EL

    Lesbo, Lemno

    64

    74

    51

    -1,6 %

    -5,2 %

    MT

    Gozo e Comino

    55

    51

    56

    0,1 %

    1,3 %

    SE

    Contea di Gotland

    98

    93

    92

    -0,5 %

    -0,2 %

    UK

    Ebridi esterne

    88

    88

    76

    -1,0 %

    -2,1 %

    UK

    Isole Shetland

    135

    127

    133

    -0,1 %

    0,7 %

    UK

    Isole Orcadi

    95

    95

    95

    0,0 %

    0,0 %

    Fonte: Eurostat.

    1.7.Disparità interne

    Ai fini della presente relazione, le disparità regionali all'interno delle regioni NUTS2 sono misurate utilizzando il PIL pro capite a livello NUTS3. Nel caso di Malta, le isole di Malta e quelle di Gozo e Comino sono due regioni NUTS3, appartenenti a un'unica NUTS2, che coincide anche con l'intero paese.

    Le disparità interne non possono ovviamente essere valutate per le regioni NUTS2 senza una suddivisione al livello NUTS3. Inoltre, il numero di zone NUTS3 all'interno di ciascuna regione NUTS2 ha in genere un'incidenza sul calcolo delle disparità regionali.

    Per tale motivo, la presente relazione utilizza quattro indicatori per il calcolo della disparità interna, prendendo in considerazione tre diversi gruppi di regioni NUTS2: 1) tutte le regioni NUTS2 dell'UE; 2) le regioni NUTS2 in transizione (il cui PIL pro capite è compreso tra il 75 % e il 90 % della media UE); 3) le regioni NUTS2 che includono una capitale, ad eccezione di quelle non ulteriormente suddivise in zone NUTS3.

    I quattro indicatori utilizzati sono i seguenti:

    ·il coefficiente di variazione, dato dal rapporto tra la deviazione standard di tutte le regioni NUTS3 e il PIL pro capite medio delle regioni NUTS2. Dei quattro indicatori, il coefficiente di variazione è quello che dipende meno dal numero di regioni NUTS3 all'interno della regione NUTS2 in questione;

    ·il coefficiente di Gini, un indice compreso tra 0 e 1, in cui 0 corrisponde a una situazione di perfetta parità tra le regioni NUTS3, mentre 1 a una situazione in cui il PIL è concentrato interamente in una regione NUTS3;

    ·l'indice di Theil, un indice per il quale più il valore si avvicina allo zero più sono inferiori le disparità interne;

    ·il rapporto min/max, un semplice rapporto tra il PIL pro capite nella regione NUTS3 con il valore più basso e la regione NUTS3 con il valore più alto all'interno della stessa regione NUTS2. Dei quattro indicatori, il rapporto min/max è quello su cui il numero di regioni NUTS3 all'interno di ciascuna area NUTS2 incide maggiormente.

    Le prime posizioni corrispondono a regioni con livelli bassi di disparità interne: le classifiche sono infatti calcolate in ordine crescente per il coefficiente di variazione, il coefficiente di Gini e l'indice di Theil, mentre in ordine decrescente per il rapporto min/max.

    I risultati per Malta sono riportati nella tabella 4.

    Nella classifica relativa alle 237 regioni NUTS2 con sottodivisioni NUTS3, l'indice di Theil e il coefficiente di variazione danno risultati approssimativamente simili per Malta (rispettivamente 99°/237 e 86°/237). Il coefficiente di Gini sembra fornire un valore sottostimato per le disparità economiche all'interno di Malta (33°/237), mentre il rapporto min/max un valore sovrastimato (164°/237).

    Le classifiche dei 46 NUTS2 in transizione presentano un quadro leggermente più chiaro. Anche in questo caso, le posizioni ottenute da Malta in base all'indice di Theil e al coefficiente di variazione sono molto vicine (rispettivamente 26°/46 e 24°/46), il coefficiente di Gini colloca Malta all'11° posto, mentre il rapporto min/max al 39°.

    Infine, Malta è anche una regione capitale e pertanto, una terza selezione di regioni la colloca tra le altre 15 regioni capitali in Europa con oltre una regione NUTS3. Malta è al primo posto in base al coefficiente di variazione, al coefficiente di Gini e all'indice di Theil, e al secondo posto in base al rapporto min/max, ottenendo quindi nel complesso risultati migliori rispetto a tutte le altre regioni capitali dell'UE in termini di disparità interne.



    Tabella 4. Analisi comparativa delle disparità regionali in termini di PIL pro capite del 2016 a Malta basata su 4 diversi indicatori e 3 diverse selezioni di classifiche

    Valori dei 4 indicatori per la misurazione delle disuguaglianze regionali - Malta

    Coefficiente di variazione

    Coefficiente di Gini

    Indice di Theil

    Rapporto min/max

    0,11

    0,03

    0,01

    0,57

    Posizionamento di Malta tra tutte le regioni NUTS2 dell'UE con più di una regione NUTS3 (237 regioni)

    Coefficiente di variazione

    Coefficiente di Gini

    Indice di Theil

    Rapporto min/max

    86

    33

    99

    164

    Posizionamento di Malta tra tutte le regioni NUTS2 in transizione dell'UE con più di una regione NUTS3 (46 regioni)

    Coefficiente di variazione

    Coefficiente di Gini

    Indice di Theil

    Rapporto min/max

    24

    11

    26

    39

    Posizionamento di Malta tra tutte le regioni capitali NUTS2 dell'UE con più di una regione NUTS3 (15 regioni)*

    Coefficiente di variazione

    Coefficiente di Gini

    Indice di Theil

    Rapporto min/max

    1

    1

    1

    2

    *Regioni capitali nei seguenti paesi: BG, DK, EE, EL, FR, HR, IE, IT, LV, MT, NL, PL, RO, SI e UK.

    Fonte: calcolo della DG REGIO in base a dati di EUROSTAT.

    2.Attuazione della politica di coesione a Gozo

    Per i periodi di programmazione 2007-2013 e 2014-2020, sono stati destinati agli investimenti territoriali a Gozo rispettivamente l'11 % e il 10 % del bilancio complessivo disponibile a titolo del FESR, dell'FSE e del Fondo di coesione. Si tratta di una percentuale leggermente superiore a quella per la popolazione di Gozo (circa il 7 %), con l'obiettivo principale di ridurre le disparità con Malta, come indicato nel capitolo 1.

    I principali settori di investimento per il periodo 2007-2013 hanno riguardato gli investimenti nella competitività e nella qualità della vita e dall'altro gli investimenti per dotare le persone di mezzi per una maggiore occupazione e una migliore qualità della vita, per un totale di 107,3 milioni di EUR. Nel periodo 2014-2020 gli importi versati avevano raggiunto al 1° maggio 2019 i 95,6 milioni di EUR.

    Gli interventi a Gozo interessano un'ampia gamma di settori, cui sono state destinate dotazioni significative per investimenti in, ad esempio, infrastrutture stradali, trasporti, infrastrutture idriche e per le energie rinnovabili, strutture per la gestione dei rifiuti e il recupero di siti storici, in particolare della "Cittadella", alla quale sono stati dedicati 12 milioni di EUR di fondi UE. Gozo ha inoltre beneficiato dei finanziamenti del FEAMP a sostegno dell'industria della pesca, destinati all'ammodernamento delle strutture dei pescatori situate nei porti di pesca selezionati di Mgarr e Xlendi, nonché all'introduzione di nuovi servizi connessi.

    Attraverso 79 progetti per un importo complessivo di 12,4 milioni di EUR, anche l'FSE ha garantito il proprio sostegno, per aumentare la partecipazione all'istruzione e alla formazione di qualità e sul mercato del lavoro nonché all'orientamento professionale, promuovendo l'occupabilità e l'adattabilità della forza lavoro nonché l'inclusione sociale dei gruppi svantaggiati.

    Per il prossimo periodo di programmazione 2021-2027 il contributo complessivo apportato dall'UE a titolo del FESR, dell'FSE+ e del Fondo di coesione per l'intero arcipelago maltese 3 ammonta a 672,8 milioni di EUR, in calo del 5 % rispetto ai 708 milioni di euro del 2014-2020. Tale riduzione è dovuta ai buoni risultati ottenuti nel processo di recupero rispetto alla media dell'UE degli ultimi anni. Le discussioni sulle priorità di investimento per i programmi del periodo di programmazione 2021-2027, che si baseranno sulla relazione per paese 2019 relativa a Malta, del 27 febbraio 2019 4 , e sulle raccomandazioni specifiche per paese adottate dal Consiglio il 9 luglio 2019, lasceranno impregiudicata la questione fondamentale riguardante la quota di fondi da assegnare a Gozo/Comino.

    3.Conclusioni

    Secondo l'analisi statistica contenuta nella presente relazione, le differenze nel PIL pro capite tra Gozo e l'isola principale di Malta hanno subito nel tempo un lieve aumento. Tale tendenza è attribuibile a diversi fattori, tra i quali riveste particolare importanza il fatto che l'isola di Malta ha un'economia più orientata ai servizi rispetto all'isola di Gozo, basata più su agricoltura, pesca e attività edilizia. Il diverso orientamento economico ha comportato una crescita economica superiore per Malta rispetto a Gozo.

    Negli ultimi anni, Gozo è riuscita a raggiungere la media dell'Unione più rapidamente rispetto ad altre regioni insulari dell'UE, un risultato probabilmente dovuto alle ripercussioni dovute alla vicinanza all'isola principale di Malta, in particolare il pendolarismo e l'aumento del turismo nella regione.

    Confrontando la situazione economica di Malta con altre regioni in transizione dell'UE, le disparità interne possono ritenersi nella media.

    È inoltre opportuno ricordare che l'indicatore del PIL pro capite presenta un valore sottostimato del benessere economico reale dei residenti di Gozo, considerata la percentuale significativa di lavoratori che si recano a lavorare sull'isola di Malta.

    Sono stati realizzati progressi in termini di accessibilità, a vantaggio sia del turismo che dei lavoratori di Gozo che si recano a Malta. La politica di coesione ha contribuito a questi esiti positivi, grazie a importanti investimenti nelle infrastrutture di trasporto stradale e marittimo, nelle infrastrutture energetiche e sanitarie e nel sostegno al rinnovamento del patrimonio culturale.

    Nel contesto della preparazione dell'accordo di partenariato 2021/2027 e dei programmi operativi, le autorità maltesi sono invitate a considerare gli investimenti e le possibili misure strutturali necessarie sia a livello nazionale che di Gozo, al fine di ridurre le disparità a livello di PIL pro capite. L'ulteriore successo nel sostenere il recupero da parte di Gozo sarà possibile tenendo conto delle specificità di Gozo, incluso il rapido invecchiamento della popolazione.

    (1)      Per fare riferimento alla regione NUTS3, nella relazione si utilizza "Gozo e Comino". Ciononostante, poiché Comino è per lo più disabitata, le tendenze statistiche descritte nella relazione si basano su Gozo.
    (2)      I dati sono estrapolati dall'inventario CORINE Land Cover 2018. Non raggiungono il 100 %, perché escludono alcune classi residuali, quali le discariche, i cantieri edili, eccetera.
    (3)      Allegato XXIII della proposta di regolamento della Commissione - COM(2018) 375 final.
    (4)      SWD(2019) 1017 final.
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