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Document 52018XC0119(02)

    Pubblicazione di una domanda di approvazione di una modifica minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

    GU C 19 del 19.1.2018, p. 21–27 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    19.1.2018   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 19/21


    Pubblicazione di una domanda di approvazione di una modifica minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

    (2018/C 19/10)

    La Commissione europea ha approvato la presente modifica minore ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 (1)

    DOMANDA DI APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA MINORE

    Domanda di approvazione di una modifica minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio  (2)

    «MAGIUN DE PRUNE TOPOLOVENI»

    N. UE: PGI-RO-02194 — 30.9.2016

    DOP ( ) IGP ( X ) STG ( )

    1.   Gruppo richiedente e interesse legittimo

    SC Sonimpex Topoloveni SRL

    Aleea Barajul Cucuteni, nr. 4

    bloc M5 A, scara 1, apartament 10

    Bucureşti, sector 3

    ROMÂNIA

    Tel./fax +40 213402666; +40 213046066

    E-mail sonimpex.magiun@gmail.com

    Sede legale: TOPOLOVENI, strada Maximilian Popovici, nr. 56, judeţ Argeş, ROMÂNIA.

    SC Sonimpex Topoloveni SRL è l’unico produttore di «Magiunului de prune Topoloveni» e, di conseguenza, ha un interesse legittimo a presentare questa domanda.

    2.   Stato membro o paese terzo

    Romania

    3.   Voce del disciplinare interessata dalla modifica (dalle modifiche)

    Descrizione del prodotto

    Prova dell’origine

    Metodo di produzione

    Legame

    Etichettatura

    Altro: nome e indirizzo delle autorità che verificano la conformità con le disposizioni del disciplinare e loro competenze specifiche

    4.   Tipo di modifica (modifiche)

    Modifica al disciplinare di una DOP o IGP registrata da considerarsi minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012, e che non comporta modifiche al documento unico pubblicato.

    Modifica al disciplinare di una DOP o IGP registrata da considerarsi minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012, e che comporta una modifica al documento unico pubblicato.

    Modifica al disciplinare di una DOP o IGP registrata da considerarsi minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012, per cui il documento unico (o documento equivalente) non è stato pubblicato.

    Modifica al disciplinare di una STG registrata da considerarsi minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, quarto comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012.

    5.   Modifica (modifiche)

    Descrizione del prodotto

    Il prodotto «Magiun de prune Topoloveni (PGI)» non ha subito modifiche, nel senso che ha mantenuto immutate tutte le sue caratteristiche.

    Nel capitolo 3 del disciplinare («Descrizione dell’alimento»), il «Periodo di validità» alla sottosezione 3.3 sarà modificato da 24 a 36 mesi per il prodotto confezionato in barattoli.

    Giustificazione

    Un’analisi del comportamento del prodotto nel tempo, eseguita da un gruppo di specialisti dello stabilimento di produzione e confermata da prove di laboratorio specialistiche, ha evidenziato che le proprietà organolettiche e fisico-chimiche del prodotto «Magiun de prune Topoloveni (PGI)» non si deteriorano (verbali di prova nn. 2908/4.7.2016 e 3066/14.7.2016, risultati e interpretazione dell’analisi sensoriale di «Magiun de prune Topoloveni — indicazione geografica protetta» n. 945/14.7.2016 pubblicati dal laboratorio dell’IBA-Bucarest [Istituto di biorisorse alimentari]).

    Metodo di produzione

    Il metodo di produzione non è cambiato. È tuttavia necessario correggere o aggiornare alcuni termini e valori del disciplinare originale e del documento unico.

    1.   Errore redazionale: il valore corretto è «55 gradi Brix» anziché «50-52 gradi Brix».

    Nel disciplinare originale (capitolo 6, «Descrizione del metodo di produzione dell’alimento», alla voce «Concentrazione») è stato rilevato un errore redazionale: il valore corretto è «55 gradi Brix» anziché «50-52 gradi Brix». Questo errore figura anche nel documento unico originale (capitolo 3.5, «Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica individuata», alla voce «Concentrazione:»).

    Giustificazione

    Il gruppo richiedente ritiene necessario correggere i refusi, perché il valore corretto di «55 gradi Brix» è menzionato nel disciplinare, al capitolo 3, «Descrizione dell’alimento», sottosezione 3.2, «Caratteristiche fisico-chimiche», al parametro «Peso secco». Come si è detto, l’errore redazionale è stato rilevato nel disciplinare e nel documento unico.

    2.   L’espressione «agitatore ad ancora in legno» è sostituita da «agitatore ad ancora».

    Giustificazione

    Per controllare rigorosamente la qualità del prodotto, lo stabilimento di produzione ha investito nella modernizzazione delle attrezzature, acquistando tra le altre cose nuovi paioli a doppia parete per ridurre le prugne a purea. I nuovi paioli sono muniti di agitatori ad ancora in acciaio inossidabile. La modifica del materiale di cui sono fatti gli agitatori non altera le proprietà organolettiche del prodotto finito. Le parole «in legno» sono state cancellate dall’espressione «agitatore ad ancora in legno» nel disciplinare (capitolo 6, «Descrizione del metodo di produzione dell’alimento», alla voce «Concentrazione:», secondo paragrafo) e nel documento unico (capitolo 3.5, «Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica individuata», e capitolo 5, «Legame con la zona geografica», punti 5.2 e 5.3, sesto comma).

    La modifica è conforme ai requisiti del regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (3) [Capitolo V — Requisiti applicabili alle attrezzature, articolo 1, lettera b)].

    3.   È stata cancellata la frase «in cui si fa un uso moderato di fertilizzanti chimici» nel disciplinare e nel documento unico.

    Giustificazione

    Si propone di cancellare la frase «in cui si fa un uso moderato di fertilizzanti chimici» al punto 3.3 del documento unico e nel disciplinare (pagina 4 - «Descrizione dell’alimento»), perché tale modifica non altera in maniera determinante il prodotto finale né le sue caratteristiche fisico-chimiche.

    L’eliminazione delle parole «in cui si fa un uso moderato di fertilizzanti chimici» è proposta perché l’idea iniziale era quella di produrre «Magiun de prune Topoloveni - IGP» secondo principi biologici, ma poiché non vi è richiesta di un prodotto di questo tipo in Romania, si è deciso di accantonare l’idea.

    Altro

    1.   Nome e indirizzo delle autorità che verificano la conformità con le disposizioni del disciplinare

    Giustificazione

    Al capitolo 9 del disciplinare («Nome e indirizzo delle autorità che verificano la conformità con le disposizioni del disciplinare e loro competenze specifiche») il gruppo richiedente chiede di modificare la denominazione e i dati identificativi dell’organismo di certificazione da «LAREX CERT» a «CERTIND SA». La modifica si applica anche al documento unico, sezione 3.7, «Norme specifiche in materia di etichettatura», ultimo comma.

    L’organismo di ispezione e certificazione CERTIND SA è accreditato a norma di SR EN ISO/CEI 17065:2013 per i sistemi di certificazione DOP/IGP, in base ai requisiti del regolamento (UE) n. 1151/2012.

    6.   Versione aggiornata del disciplinare (solo per le DOP e le IGP)

    Il link al disciplinare sarà pubblicato sul sito web www.madr.ro versione 1, revisione 1 (dicembre 2015).

    http://www.madr.ro/industrie-alimentara/sisteme-de-calitate-europene-si-indicatii-geografice/produse-agricole-si-alimentare/caiete-de-sarcini-2016.html

    DOCUMENTO UNICO

    «MAGIUN DE PRUNE TOPOLOVENI»

    N. UE: PGI-RO-02194 — 30.9.2016

    DOP ( ) IGP ( X )

    1.   Nome/i

    «Magiun de prune Topoloveni»

    2.   Stato membro o paese terzo

    Romania

    3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

    3.1.   Tipo di prodotto

    Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati

    3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1

    La «Magiun de prune Topoloveni» è una pasta fine, omogenea, senza grumi o resti di buccia, che presenta una superficie lucida, caratteristiche che le sono conferite grazie al metodo di fabbricazione locale. Viene prodotta utilizzando prugne di qualità, accuratamente selezionate a maturazione completa. La buccia delle prugne è incorporata nel prodotto finale e ciò ne aumenta le qualità nutritive, dato che la buccia contiene notoriamente la maggior parte delle sostanze bioattive, i fitonutrienti (antiossidanti, vitamine, fibre alimentari solubili e insolubili ecc.).

    La Magiun de prune ha un colore marrone scuro, in quanto le prugne hanno raggiunto la piena maturazione, ma sul colore incide anche il lungo periodo di cottura nella fase di concentrazione.

    La Magiun de prune ha il gusto dolce-acidulo e gradevole delle prugne ben mature, un aroma forte e piacevole, e non presenta gusti o odori estranei (bruciato, fermentazione o muffa).

    3.3.   Alimenti per animali (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

    Per fabbricare la «Magiun de prune Topoloveni» vengono utilizzate prugne giunte a maturazione, provenienti da cultivar della specie detta «brumării» (Prunus domestica L. ssp. domestica) e di sue varietà: Stanley, Piteștean, Tuleu timpuriu, Tuleu gras, Grasă ameliorată, Grasă Românească, Bistrițeană, Vânătă Românească, Brumării, Vâlcean, Centenar, Pescăruș, Dâmbovița, Tomnatici de Caransebeș, Silvia, Boambe de Leordeni.

    I frutti di queste varietà presentano le caratteristiche qualitative necessarie per la fabbricazione di magiun, grazie all’elevato tenore di glucidi (zuccheri naturali) e di vitamina C, ottenuto lasciando maturare a lungo le prugne a una temperatura moderata (media).

    Soltanto i frutti con un giusto grado di maturazione e accuratamente selezionati vengono utilizzati per la produzione di «Magiun de prune Topoloveni». I frutti, oltre a essere sani, non devono presentare segni di marciume, lesioni meccaniche e tracce visibili lasciate da insetti, acari o altri parassiti.

    3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata

    3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata

    Lo stabilimento in cui le prugne sono lavorate per ottenere la «Magiun de prune Topoloveni» deve trovarsi nella zona geografica indicata al punto 4.

    Conferimento: le prugne sono conferite nella zona di lavorazione e depositate in locali che sono previsti all’uopo e che devono essere freschi, puliti e senza odori estranei.

    Lavaggio: meccanizzato in macchine dotate di docce per il risciacquo con acqua potabile fresca. Durante il lavaggio viene assicurata una continua sorveglianza per evitare che sabbia o altre impurità possano introdursi nel prodotto finito.

    Selezione: le prugne lavate passano su un nastro elevatore scorrevole in modo che sia possibile reperire ed eliminare i frutti non conformi.

    Trattamento termico: i frutti sono sbollentati per 4-5 minuti in appositi recipienti di acciaio inox utilizzando vapore a una temperatura di 80 °C e a una pressione di 1,5 atmosfere.

    Setacciatura: è effettuata in due tappe. Nella prima vengono usati setacci in cui i fori della rete non superano i 3 mm e nella seconda setacci in cui i fori vanno da 1,8 a 2 mm, per ottenere una purea di prugne quanto più pura e omogenea possibile.

    Concentrazione: per ottenere la «Magiun de prune Topoloveni» la purea di prugne è messa a cuocere in paioli a doppia parete e aperti fino a raggiungere una concentrazione pari ad almeno il 55 % di sostanza secca. La concentrazione consiste nell’eliminare l’acqua dalle prugne a una temperatura controllata. Questa operazione è effettuata grazie al vapore che circola nella doppia parete dei paioli fino a far raggiungere al prodotto una concentrazione di 55 gradi Brix, in un periodo che va da 9 a 12 ore a seconda del tenore di sostanza secca della materia prima.

    I paioli a doppia parete sono equipaggiati di agitatori ad ancora che assicurano una omogeneizzazione permanente (continua) della purea, per evitare che aderisca al recipiente o si caramellizzi. La concentrazione è verificata da una persona qualificata che utilizza un rifrattometro portatile, per determinare la qualità del prodotto finito. Non è consigliabile prolungare il tempo di cottura dopo che la purea ha raggiunto una concentrazione di 60 gradi Brix in quanto la «Magiun de prune Topoloveni» può prendere gusto e odore di bruciato, mentre la diminuzione del tempo di cottura può comportare la fermentazione del prodotto finito.

    Frazionamento - raffreddamento: il quantitativo di «Magiun de prune Topoloveni» è uniformemente ripartito a mano in tre recipienti aventi una capacità di 200 litri, foderati di sacchi in PVC (pellicola alimentare), utilizzando grandi cucchiai di legno e spalmando il prodotto in strati sottili in modo da portarlo quanto prima alla temperatura ambiente per poi immagazzinarlo in un locale appositamente predisposto a tale scopo.

    L’operazione di riempimento dei recipienti foderati di pellicola alimentare è scaglionata su un periodo di 5-7 giorni, fino al totale raffreddamento della «Magiun de prune Topoloveni», in funzione della temperatura ambiente. La verifica del raffreddamento è effettuata mediante esame organolettico, con una paletta o un mestolo di legno.

    Indipendentemente dalla qualità della materia prima utilizzata, è vietato aggiungere conservanti o dolcificanti.

    3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata

    Il condizionamento e il magazzinaggio avvengono nella zona geografica delimitata, cioè nella città di Topoloveni, per conservare intatte le qualità della «Magiun de prune Topoloveni». Il processo di maturazione e di essiccazione previsto per tale prodotto deve essere scrupolosamente rispettato.

    Infatti, se il processo di condizionamento non è rispettato, l’azione degli agenti fisici, chimici e biologici, sotto l’effetto dell’aria e del calore all’esterno dei recipienti, può alterare il colore, l’odore e il gusto della magiun.

    Il prodotto deve essere controllato per tutto il periodo di condizionamento e di raffreddamento, in modo da evitare la comparsa di un processo di condensazione, cioè la presenza di una quantità microscopica di acqua, che potrebbe permettere lo sviluppo di microorganismi (batteri, lieviti e muffe).

    La «Magiun de prune Topoloveni» è condizionata alla rinfusa — in appositi contenitori — e in barattoli.

    Nel primo caso nei contenitori viene introdotta una pellicola alimentare (sacco in PVC). I contenitori riempiti di prodotto sono posti a raffreddare, i bordi dei sacchi in PVC (pellicola alimentare) vengono puliti, quindi ripiegati, ed è poi aggiunto un altro disco in PVC (pellicola alimentare) prima che i barili siano ermeticamente chiusi con coperchi.

    Il condizionamento alla rinfusa in contenitori è necessario in quanto come materia prima sono utilizzate soltanto prugne ben mature, acquistate nel corso di un breve periodo non superiore a sessanta giorni all’anno (dal 15 agosto al 15 ottobre al massimo). Il prodotto condizionato alla rinfusa non è sottoposto a un processo di pastorizzazione.

    Condizionamento in barattoli di vetro: il quantitativo di «Magiun de prune Topoloveni» è frazionato automaticamente (su una linea di confezionamento) e distribuito nei barattoli che sono quindi chiusi con un coperchio e sottoposti a pastorizzazione, secondo le seguenti modalità:

    per i barattoli di 350 g. la temperatura è portata in 15 minuti a 100 °C, è mantenuta a questo livello per 25 minuti e quindi è riportata al livello di partenza in 15 minuti;

    per i barattoli di 800 g. la temperatura è portata in 15 minuti a 105 °C, è mantenuta a questo livello per 45 minuti e quindi è riportata al livello di partenza in 15 minuti.

    I barattoli di «Magiun de prune Topoloveni» sono tolti dall’autoclave, posti in contenitori e depositati nel locale preparato all’uopo e cioè in un magazzino pulito, fresco (temperatura massima di 20 °C), ben aerato, al riparo dal gelo e senza odori estranei.

    Per sbollentare le prugne, far concentrare la purea di prugne ed effettuare l’ultima fase del procedimento di preparazione della «Magiun de prune Topoloveni», cioè il condizionamento alla rinfusa in contenitori (barili), sono necessari tempi lunghi, caratteristici della «Magiun de prune Topoloveni».

    Ogni confezione reca l’etichetta del produttore, su cui deve figurare l’indicazione «Magiun de prune Topoloveni». Una volta ottenuta la registrazione comunitaria, sull’etichetta apposta sull’imballaggio, accanto alla denominazione del prodotto «Magiun de prune Topoloveni», devono figurare le parole «Indicazione geografica protetta» o l’abbreviazione IGP.

    L’etichetta reca sul lato destro il marchio di certificazione dei prodotti «CERTIND SA» dell’organismo di ispezione e certificazione.

    4.   Delimitazione concisa della zona geografica

    città di Topoloveni

    villaggio di Vițichești

    villaggio di Țigănești

    villaggio di Boțarcani

    villaggio di Gorănești

    villaggio di Crințești

    villaggio di Inuri

    villaggio di Goleștii Badii.

    5.   Legame con la zona geografica

    Specificità della zona geografica:

    La zona di frutticoltura di Topoloveni è propizia alla coltura di prugne per il suo clima continentale temperato e le sue condizioni pedoclimatiche, in particolare sui versanti, dove le temperature medie annue sono più elevate rispetto alle altre zone di frutticoltura. La zona è caratterizzata da suolo podsolizzato, bruno-rossastro.

    Il tipo di suolo più diffuso è quello dei suoli bruni, che si tratti di luvisol o di suoli bruni erosi, colluviali e alluvionali, con un tasso di humus debole o medio.

    La zona presenta condizioni climatiche favorevoli alla frutticoltura; la temperatura media pluriennale è di 9,7 °C, la massima assoluta di 38,8 °C e la minima assoluta di –24,4 °C, mentre le precipitazioni annuali raggiungono 663,3 mm.

    Le prime gelate d’autunno arrivano alla fine del mese d’ottobre e le ultime possono verificarsi fino a metà aprile o, eccezionalmente, ancora più tardi.

    La ponderazione delle diverse varietà è effettuata in funzione delle condizioni climatiche annuali.

    Le prugne sono coltivate sul 25 % circa della superficie totale dei terreni destinati alla frutticoltura e nella regione di Argeș i pruneti si estendono su circa 17 000 ha.

    Le competenze specifiche delle popolazioni locali in materia di selezione delle prugne e il rispetto del processo di cottura e di maturazione per quanto riguarda il controllo organolettico del prodotto hanno contribuito a mantenere e migliorare il metodo di fabbricazione della magiun nella zona geografica.

    Specificità del prodotto:

    La «Magiun de prune Topoloveni» è un prodotto di una certa consistenza, ottenuto da prugne raccolte a piena maturità, accuratamente selezionate e cotte in paioli speciali (a doppia parete) senza essere direttamente poste sul fuoco; la purea è costantemente mescolata con agitatori ad ancora. Poiché l’acqua è estratta dalla purea, la «Magiun de prune Topoloveni» è ricca di fibre alimentari (34,2 %) solubili e insolubili; non contiene zuccheri aggiunti o altri edulcoranti e ha l’aroma, il gusto e il sapore delle prugne.

    Legame causale tra la zona geografica e la qualità o le caratteristiche del prodotto (per le DOP) o una qualità specifica, la reputazione o altre caratteristiche del prodotto (per le IGP):

    Il legame tra la «Magiun de prune Topoloveni» e la regione di produzione si fonda in particolare sulla reputazione del prodotto, basata su una lunga tradizione specifica di produzione e sulle sue eccezionali qualità salutari, ottenute grazie alle competenze locali e all’impiego del metodo di produzione locale.

    Il metodo di produzione messo a punto nella zona prevede la trasformazione di alcuni tipi di prugne mettendole a cuocere in paioli a doppia parete e aperti, mescolando quindi continuamente la purea fino a ottenere, dopo un lungo periodo, la magiun, alla quale non vengono aggiunti zuccheri o altri conservanti.

    Questo metodo è legato alle competenze e all’esperienza delle popolazioni locali e differisce dai metodi utilizzati dagli abitanti delle altre regioni della Romania e delle regioni vicine, perché il processo di cottura e di concentrazione viene effettuato in paioli a doppia parete aperti e mai sotto vuoto.

    Il metodo locale di preparazione della magiun è stato trasmesso di generazione in generazione nel corso del tempo. In tal modo la reputazione del prodotto è stata mantenuta nella zona geografica delimitata e nell’intero paese.

    La magiun citata nei documenti etnografici era un prodotto importante per la maggior parte degli abitanti della zona di Topoloveni, per i quali rappresentava una fonte di reddito. La fiera di Topoloveni, che è il principale mercato commerciale della zona, è famosa in tutta la regione a sud dei Carpazi meridionali per la commercializzazione di prodotti a base di prugne, in particolare la magiun.

    Il processo di eliminazione dell’acqua della frutta mediante la cottura, la concentrazione delle prugne a temperatura controllata e l’omogeneizzazione ottenuta mescolando continuamente il prodotto con agitatori di legno permettono di ottenere la qualità e le caratteristiche specifiche della «Magiun de prune Topoloveni». Queste fasi (tappe) tecniche non esistono in nessun’altra regione.

    La reputazione della «Magiun de prune Topoloveni» è legata a una lunga tradizione di produzione a Topoloveni. Secondo gli archivi locali, questa tradizione risale al 1914, epoca nella quale una famiglia del posto (la famiglia di Maximilian Popovici) ha fondato la prima fabbrica di questo prodotto.

    Nel 1941 la fabbrica è stata acquistata dal ministero dell’Agricoltura, che l’ha chiamata «Cooperativa di Topoloveni» (Cooperativa din Topoloveni) e ha aumentato la capacità di produzione della magiun di prugne. Nel 1972 la fabbrica ha cambiato nome ed è diventata l’«Impresa ortofrutticola di Pitești» (Intreprinderea de legume și fructe Pitești). La fabbrica è stata poi acquisita nel 1981 dall’amministrazione locale, che l’ha ribattezzata «Impresa di trattamento e industrializzazione degli ortofrutticoli di Topoloveni» (Intreprinderea de prelucrarea și industrializarea legumelor si fructelor Topoloveni). Nel 2001 la fabbrica è stata comperata dalla società SC Sonimplex Serv Com SRL e attualmente produce circa 200 tonnellate di «Magiun de prune Topoloveni» all’anno.

    La reputazione della «Magiun de prune Topoloveni» è comprovata da articoli e pubblicazioni specialistiche, di cui la stampa locale e nazionale (Jurnalul Național, Adevărul, the Money Channel, Gândul, Capital) pubblica spesso estratti, nonché dai premi vinti a partire dal 2002 con la partecipazione a esposizioni, in particolare al Salone nazionale dell’industria conserviera («Salonul Național de Conserve») organizzato dall’Unione degli industriali della Romania (in occasione del quale la magiun ha ottenuto il premio di eccellenza, la «Marca de Aur»). Nel 2010 alla «Magiun de prune Topoloveni» è stato assegnato un premio anche dall’iTQi (International Taste & Quality Institute, l’Istituto internazionale del gusto e della qualità).

    Tra il 2008 e il 2010 i mass media locali e nazionali hanno trasmesso programmi per promuovere le qualità specifiche della «Magiun de prune Topoloveni». L’autenticità della «Magiun de prune Topoloveni» è garantita dal fatto che il prodotto continua a essere venduto nei mercati contadini, come la fiera di Topoloveni.

    La tradizione locale del consumo di questo prodotto alimentare è stata anche rafforzata dalla presentazione e degustazione della magiun in occasione di fiere e saloni nazionali e internazionali (la Settimana Verde Internazionale a Berlino, Fruit Logistica a Berlino e Alimentaria a Barcellona).

    Riferimento alla pubblicazione del disciplinare

    (articolo 6, paragrafo 1, secondo comma del presente regolamento)

    Sito web http://www.madr.ro/industrie-alimentara/sisteme-de-calitate-europene-si-indicatii-geografice/produse-agricole-si-alimentare/caiete-de-sarcini-2016.html


    (1)  GU L 179 del 19.6.2014, pag. 17.

    (2)  GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1.

    (3)  GU L 139, 30.4.2004, pag. 1.


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