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Document 52017SC0099

DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE SINTESI DELLA VALUTAZIONE D'IMPATTO che accompagna il documento proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo alle statistiche europee sulle imprese, che modifica il regolamento (CE) n. 184/2005 e abroga dieci atti giuridici nel settore delle statistiche sulle imprese

SWD/2017/099 final - 2017/048 (COD)

Bruxelles, 6.3.2017

SWD(2017) 99 final

DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE

SINTESI DELLA VALUTAZIONE D'IMPATTO

che accompagna il documento

proposta di
REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

relativo alle statistiche europee sulle imprese,
che modifica il regolamento (CE) n. 184/2005 e abroga dieci atti giuridici nel settore delle statistiche sulle imprese

{COM(2017) 114 final}
{SWD(2017) 98 final}


Scheda di sintesi

Valutazione d'impatto della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio

relativo alle statistiche europee sulle imprese ("FRIBS")

A. Necessità di agire

Per quale motivo? Qual è il problema affrontato?

Il crescente fabbisogno di informazioni ai fini dell'elaborazione di politiche e per altri scopi rende sempre più pressanti le richieste a Eurostat e alle autorità statistiche nazionali di statistiche di elevata qualità. L'attuale sistema delle statistiche europee sulle imprese è frammentato in 10 atti giuridici settoriali distinti, che fissano in modo rigido il contenuto e le specifiche tecniche della produzione dei dati. La rigidità e la frammentazione che ne derivano per il sistema giuridico contribuiscono a far insorgere i seguenti problemi fondamentali: 1) mancanza di un quadro giuridico coerente e razionale; 2) mancanza di flessibilità; 3) scarso sostegno all'impiego di metodi di rilevazione e di fonti di dati innovativi; 4) problemi di qualità, in particolare per quanto riguarda la coerenza tra i diversi settori delle statistiche sulle imprese; 5) oneri elevati per i fornitori di dati. La conseguenza di tutti questi problemi è, in definitiva, che la produzione delle statistiche europee sulle imprese è sempre meno flessibile e meno efficiente, lasciando gli utenti insoddisfatti.

Qual è l'obiettivo di questa iniziativa?

L'iniziativa ha l'obiettivo di accrescere la flessibilità delle statistiche europee sulle imprese e la loro capacità di rispondere alle esigenze in continua evoluzione degli utenti, nonché di migliorare la coerenza e la qualità di tali statistiche. L'iniziativa sostiene le principali priorità della Commissione fornendo dati più coerenti e pertinenti al fine di monitorare, ad esempio, la crescita, la creazione di posti di lavoro, la competitività, la ricerca e l'innovazione, il mercato unico digitale, l'impatto della globalizzazione e il funzionamento del mercato interno. L'iniziativa promuove metodi di produzione dei dati più moderni ed efficienti in termini di costi e fornisce gli strumenti atti a consentire una riduzione significativa degli oneri amministrativi per i fornitori di dati (le imprese).

Qual è il valore aggiunto dell'azione a livello dell'UE? 

L'articolo 338 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) attribuisce ai legislatori dell'UE la competenza di adottare misure per l'elaborazione di statistiche laddove necessario per lo svolgimento delle attività dell'Unione. Lo sviluppo e il monitoraggio di una vasta serie di settori d'intervento (attività) dell'UE si basano sui dati oggetto delle statistiche sulle imprese: ad esempio, politiche in materia di occupazione, competitività, innovazione, commercio e industria, politica regionale, politica economica e monetaria. Le rilevazioni di dati prese in considerazione nella presente valutazione d'impatto servono da base per lo svolgimento delle attività dell'Unione. L'intervento dell'UE è indispensabile per soddisfare l'esigenza fondamentale della comparabilità internazionale.

B. Soluzioni

Quali opzioni strategiche, di carattere legislativo e di altro tipo, sono state prese in considerazione? È stata preferita un'opzione? Per quale motivo? 

Sono state prese in considerazione diverse opzioni e le parti interessate sono state ampiamente consultate. L'opzione preferita [opzione C4 — modernizzazione delle statistiche sulle imprese nell'ambito di un quadro unico (FRIBS) servendosi di un insieme di misure (combinazione delle sottopzioni SIMSTAT e Intrastat riveduto)] soddisfa al meglio gli obiettivi politici e gli scopi perseguiti dal programma di controllo dell'adeguatezza e dell'efficacia della regolamentazione (REFIT) perché semplifica e razionalizza nell'ambito di un quadro giuridico unico la legislazione alquanto eterogenea e incoerente che disciplina attualmente le statistiche sulle imprese. Essa presenta le maggiori potenzialità di riduzione degli oneri normativi. Questa opzione prepara il sistema delle statistiche europee sulle imprese per il futuro, perché facilita l'uso di metodi di produzione dei dati più moderni e con un buon rapporto costi-benefici, migliora la flessibilità delle statistiche e la loro capacità di rispondere alle esigenze degli utenti in ambito politico, aumenta il valore analitico e la qualità dei dati e massimizza il valore aggiunto dell'UE.

Quali sono i sostenitori delle varie opzioni? 

Qualsiasi revisione dei metodi di produzione dei dati o degli obblighi informativi comporta costi per le autorità statistiche nazionali nel breve periodo, ma a lungo termine esistono buone potenzialità di una riduzione dei costi. Gli utenti dei dati sono favorevoli al miglioramento della tempestività, della coerenza e della comparabilità dei dati, nonché della capacità di soddisfare le loro esigenze. I fornitori di dati sono favorevoli all'opzione C che assicura loro la massima potenziale riduzione dell'onere di risposta. Più in particolare, i compilatori dei dati (le autorità statistiche nazionali) sono a favore dell'opzione preferita C4 [modernizzazione delle statistiche sulle imprese nell'ambito di un quadro unico (FRIBS) servendosi di un insieme di misure (combinazione delle sottopzioni SIMSTAT e Intrastat riveduto)] per l'aggiornamento di Intrastat.

C. Impatto dell'opzione preferita

Quali sono i vantaggi dell'opzione preferita (se ne esiste una, altrimenti delle opzioni principali)? 

Oltre ai vantaggi qualitativi menzionati, l'opzione C4 consente potenzialmente di ridurre l'onere per i fornitori di dati (13,5 % di riduzione dell'onere), mantenendo nel contempo elevata la qualità delle statistiche prodotte. La razionalizzazione e la semplificazione del quadro giuridico permetterebbero di conseguire gli obiettivi del programma REFIT e di assicurare una maggiore flessibilità. Ciò, a sua volta, risulterebbe vantaggioso per gli utenti dei dati (compresi i produttori di indicatori macroeconomici come il PIL) grazie al miglioramento della capacità di rispondere alle esigenze, nonché della tempestività e della qualità dei dati, garantendo altresì la coerenza sul lungo periodo delle statistiche sulle imprese.

I processi di produzione dei compilatori dei dati nazionali trarrebbero beneficio da un miglioramento dell'accesso alle fonti di dati amministrativi e di altra natura, nonché dalla possibilità di usare e scambiare microdati. Una maggiore integrazione dei processi dovrebbe inoltre assicurare loro in generale risparmi sui costi sul lungo periodo.

Quali sono i costi dell'opzione preferita (se ne esiste una, altrimenti delle opzioni principali)? 

L'opzione preferita determina inizialmente dei costi per i compilatori dei dati, a causa della revisione dei processi di produzione dei dati e dei nuovi obblighi informativi. Dalla valutazione d'impatto risulta che i costi di attuazione supplementari a carico delle autorità statistiche nazionali nel breve periodo sono ampiamente compensati dall'aumento dell'efficienza a livello di sistema nel lungo periodo. I costi di investimento una tantum stimati per Stato membro sarebbero compresi tra 1,25 e 1,9 milioni di EUR e i costi operativi iniziali supplementari per Stato membro sarebbero compresi annualmente tra 691 000 EUR e 700 000 EUR. Gli effetti a più lungo termine previsti a livello dell'UE sono stimati tra un massimo di 10 milioni di EUR di risparmi netti sui costi e un massimo di aumento netto dei costi di (+) 9 milioni di EUR su di un periodo di attuazione di dieci anni (in termini di valore attuale, a seconda delle modalità di attuazione nei singoli Stati membri).

Quale sarà l'incidenza su aziende, PMI e microimprese?

Da un lato, gli obblighi informativi supplementari potrebbero tradursi in un onere limitato per le PMI, in particolare per quanto riguarda l'aumento delle informazioni sul settore dei servizi. Nelle risposte fornite dai compilatori dei dati nel corso della consultazione qualitativa, le autorità statistiche nazionali hanno assicurato il massimo impegno per limitare il più possibile l'onere per le PMI, servendosi ad esempio di dati amministrativi o di metodi statistici avanzati. Dall'altro lato, anche la modernizzazione delle statistiche sugli scambi intra UE di beni consentirebbe di ridurre notevolmente l'onere per le PMI (che intervengono negli scambi intra UE di beni). Qualsiasi eventuale aumento dell'onere per le PMI sarebbe limitato anche dal fatto che molti paesi utilizzerebbero dati amministrativi (in combinazione con metodi di stima basati su modelli) per soddisfare i nuovi obblighi informativi.

L'impatto sui bilanci e sulle amministrazioni nazionali sarà considerevole?

I costi di attuazione hanno un'incidenza sul bilancio delle autorità statistiche nazionali e quindi indirettamente sui bilanci nazionali. Il quadro normativo statistico prevede misure volte a limitare il più possibile i costi. La Commissione ha già contribuito con circa 13 milioni di EUR, sotto forma di sovvenzioni, a finanziare i costi aggiuntivi che le autorità statistiche nazionali devono affrontare per adattare i rispettivi processi di produzione alle modifiche che verrebbero introdotte dal FRIBS. In futuro saranno messe a disposizione risorse finanziarie aggiuntive, in funzione delle disponibilità di bilancio, al fine di agevolare l'attuazione del FRIBS. Grazie alla maggiore efficienza ottenuta da altre disposizioni del FRIBS che non si traducono in una rapida riduzione dei costi, ma richiederanno più tempo, si prevede che gli aumenti iniziali dei costi dovrebbero essere compensati sul medio e sul lungo periodo.

Sono previsti altri impatti significativi? 

Non sono stati individuati altri impatti significativi.



D. Tappe successive

Quando saranno riesaminate le misure proposte?

L'iniziativa prevede che gli Stati membri presentino relazioni periodiche sulla qualità contenenti informazioni pertinenti al monitoraggio dei vari elementi interessati. Il programma statistico europeo, che comprende le statistiche europee sulle imprese e copre attualmente il periodo 2013-2017 (sarà prorogato al 2020), è valutato a metà e al termine del periodo cui si riferisce. Gli indicatori chiave dell'efficacia sono sottoposti a verifica con cadenza annuale.

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