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Document 52017DC0745

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sul funzionamento del sistema degli organismi pagatori nel settore agricolo

COM/2017/0745 final

Bruxelles, 12.12.2017

COM(2017) 745 final

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

sul funzionamento del sistema degli organismi pagatori nel settore agricolo


INDICE

1.Obiettivo della relazione

2.Informazioni generali

3.Situazione relativa alle operazioni degli organismi pagatori

4.Supervisione del riconoscimento degli organismi pagatori

5.Conclusioni e ulteriori azioni

Allegato I

Allegato II

Elenco degli organismi pagatori per l'agricoltura per i Fondi FEAGA e FEASR nell'UE

Spesa per organismo pagatore e per Fondo negli ultimi tre esercizi finanziari 

1.Obiettivo della relazione

L'articolo 7, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1306/2013 dispone che la Commissione presenti al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sul funzionamento del sistema degli organismi pagatori nell'Unione corredata, se del caso, di proposte legislative.

L'autorità competente ha l'obbligo di riferire alla Commissione in merito alle proprie attività di supervisione e monitoraggio delle attività degli organismi pagatori. La relazione indica se gli organismi pagatori continuano a soddisfare i criteri per il riconoscimento e comprende una sintesi dei provvedimenti presi per porre rimedio alle carenze constatate (articolo 2, paragrafo 1, del regolamento di esecuzione (UE) n. 908/2014 della Commissione). La cadenza di presentazione delle relazioni è triennale.

La presente relazione sintetizza i risultati dell'analisi delle relazioni delle autorità competenti pervenute nel giugno 2016 e le possibili ulteriori azioni da intraprendere.

2.Informazioni generali

Il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) sono attuati in regime di gestione concorrente tra gli Stati membri e l'Unione: i compiti d'esecuzione sono delegati agli Stati membri, mentre la responsabilità finale spetta alla Commissione.

Gli Stati membri sono tenuti ad adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire che le azioni finanziate dal bilancio dell'UE siano attuate in maniera corretta ed efficace e conformemente alle norme dell'Unione. Essi hanno l'obbligo di predisporre sistemi atti a prevenire, individuare e correggere irregolarità e frodi. Di conseguenza gli Stati membri, a norma dell'articolo 7, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, riconoscono come organismi pagatori i servizi od organismi che dispongono di un'organizzazione amministrativa e di un sistema di controllo interno che offrono garanzie sufficienti in ordine alla legittimità, regolarità e corretta contabilizzazione dei pagamenti. Gli organismi pagatori soddisfano le condizioni minime per il riconoscimento stabilite dalla Commissione per quanto concerne l'ambiente di controllo interno, le attività di controllo, l'informazione e la comunicazione nonché il monitoraggio.

Ogni Stato membro limita il numero degli organismi pagatori riconosciuti a un massimo di uno per l'intero territorio nazionale o, eventualmente, di uno per regione. Tuttavia, in deroga a quanto sopra, gli Stati membri possono mantenere il numero di organismi pagatori che sono stati riconosciuti prima del 20 dicembre 2013.

La Commissione rimborsa unicamente le spese effettuate dagli organismi pagatori riconosciuti.

Qualora un organismo pagatore riconosciuto non soddisfi o cessi di soddisfare uno o più criteri di riconoscimento, lo Stato membro, a norma dell'articolo 7, paragrafo 5, del regolamento (UE) n. 1306/2013, revoca il riconoscimento, a meno che l'organismo pagatore non proceda ai necessari adeguamenti entro un termine da stabilirsi in funzione della gravità del problema.

Ai sensi dell'articolo 1, paragrafo 2, del regolamento di esecuzione (UE) n. 908/2014 della Commissione, l'autorità competente designata dallo Stato membro decide in merito al rilascio o alla revoca del riconoscimento di un organismo pagatore in esito all'esame dei criteri di riconoscimento. L'autorità competente ha l'obbligo di esercitare una costante supervisione degli organismi pagatori e tiene sotto sorveglianza le eventuali lacune constatate.

3.Situazione relativa alle operazioni degli organismi pagatori

Al 1º ottobre 2017 risultano presenti nell'UE 79 organismi pagatori che effettuano pagamenti per il FEAGA e il FEASR. La maggior parte di questi organismi effettua pagamenti per entrambi i Fondi, anche se ve ne sono alcuni 1 che si occupano solo di un Fondo.

Nella maggior parte degli Stati membri, vi è un solo organismo pagatore sul territorio nazionale. Alcuni paesi dispongono di più di un organismo pagatore: Austria (2 organismi pagatori), Belgio (2 organismi pagatori), Germania (16 organismi pagatori), Spagna (18 organismi pagatori), Francia (4 organismi pagatori), Italia (11 organismi pagatori), Romania (2 organismi pagatori) e Regno Unito (4 organismi pagatori). L'elenco completo degli organismi pagatori presenti nell'UE per i Fondi FEAGA e FEASR è riportato nell'allegato I.

Va osservato che a partire dal 2013 il numero degli organismi pagatori è diminuito, fino ad arrivare all'attuale quota di 79. Le attività dell'organismo pagatore BIRB (BE01) sono state assorbite dai due organismi pagatori regionali del Belgio e i due organismi pagatori dei Paesi Bassi, Dienst Landelijk Gebied (NL01) e Dienst Regelingen (NL03), si sono fusi in un unico organismo, Ondernemend Nederland – RVO (NL04). Dal 1º settembre 2017 la Polonia ha un solo organismo pagatore, in quanto l'Agenzia per i mercati agricoli (PL02) non funge più da organismo pagatore.

Il livello di spesa per organismo pagatore nell'UE varia notevolmente. Nell'esercizio finanziario 2016 l'organismo pagatore francese Agence de services et de paiement (FR19) ha registrato la spesa più elevata (6,6 miliardi di EUR), mentre i tedeschi Hamburg-Jonas (DE02) e SAISA (IT02) hanno effettuato solo recuperi. L'organismo pagatore italiano ENR (IT03) non ha avuto spese negli ultimi tre esercizi finanziari. Nello stesso periodo di riferimento, l'organismo pagatore austriaco Zollamt Salzburg (AT03) ha registrato una spesa pressoché nulla. Il livello di spesa dipende dall'attività svolta dall'organismo pagatore. Se è coinvolto in numerosi regimi/misure sosterrà un certo grado di spesa, se partecipa solo a regimi molto specifici (ad es. le spese relative all'ammasso pubblico), e quindi svolge una funzione limitata, ne avrà un altro. La spesa per organismo pagatore e per Fondo degli ultimi tre esercizi finanziari è riportata nell'allegato II.

Sviluppi recenti in ordine al numero degli organismi pagatori:

1)Austria: le autorità stanno valutando di chiudere l'organismo pagatore Zollamt Salzburg (AT03), probabilmente al termine dell'esercizio finanziario 2017;

2)Germania: le autorità tedesche hanno deciso di chiudere l'organismo pagatore Hamburg (DE09) non appena saranno state perfezionate la chiusura dei programmi FEASR 2007-2013 e la liquidazione dei conti del FEAGA per l'esercizio finanziario 2016. Stando alle autorità tedesche, questa decisione si deve al costante aumento dei costi dell'organismo pagatore in un contesto di riduzione del volume di aiuti da erogare.

Le conclusioni che è possibile trarre in merito agli organismi pagatori sono le seguenti:

1)numero di organismi pagatori riconosciuti negli Stati membri: a norma dell'articolo 7 del regolamento (UE) n. 1306/2013, ogni Stato membro è tenuto a limitare il numero degli organismi pagatori riconosciuti a un massimo di uno per l'intero territorio nazionale o, eventualmente, di uno per regione. Sia la Polonia che la Romania dispongono ciascuna di due organismi pagatori, anche se non sono collegati a una regione specifica. Le autorità polacche hanno adottato iniziative per fondere i due enti. Gli organismi pagatori della Romania, invece, gestiscono un Fondo ciascuno, rispettivamente il FEAGA e il FEASR; il fatto che per entrambi i Fondi vigano la domanda unica e il sistema integrato di gestione e di controllo dovrebbe far propendere per il mantenimento di un unico organismo pagatore;

2)motivi alla base del mantenimento in essere di organismi pagatori di piccole dimensioni o inattivi: a norma dell'articolo 7 del regolamento (UE) n. 1306/2013, gli Stati membri hanno l'obbligo di limitare il numero degli organismi pagatori. Se uno Stato membro chiude un organismo pagatore, non può più aprirne uno nuovo. Di conseguenza l'attuale normativa, che dovrebbe incoraggiare la riduzione del numero di organismi pagatori in ciascuno Stato membro, produce in alcuni casi l'effetto contrario, con una serie di organismi pagatori di piccole dimensioni, in termini di spesa o addirittura inattivi, che vengono mantenuti operativi;

3)riduzione del numero degli organismi pagatori: alcuni Stati membri (Austria, Germania e Polonia) hanno intrapreso iniziative per ridurre il numero degli organismi pagatori;

4)costo delle verifiche previste per la gestione e il controllo dei Fondi dell'UE: gli Stati membri comunicano alla Commissione il costo delle verifiche e in un caso (Hamburg (DE09)) i costi di verifica denunciati, compresi i costi amministrativi dell'organismo pagatore, sono più elevati dell'importo dei Fondi UE gestito dallo stesso organismo, tanto da insinuare dubbi sull'adeguatezza del sistema di gestione e di controllo operante negli Stati membri. Come indicato in precedenza, l'onerosità dei costi rispetto al livello dei fondi gestiti è il motivo addotto dalle autorità tedesche per la chiusura dell'organismo pagatore di Amburgo.

4.Supervisione del riconoscimento degli organismi pagatori

L'autorità competente designata da ciascuno Stato membro è responsabile del rilascio, del riesame e della revoca del riconoscimento degli organismi pagatori. L'autorità competente è altresì obbligata a esercitare una costante supervisione degli organismi pagatori e tiene sotto sorveglianza le eventuali lacune constatate. A norma dell'articolo 2, paragrafo 1, del regolamento di esecuzione (UE) n. 908/2014 della Commissione, l'autorità competente ha l'obbligo di riferire alla Commissione in merito alle proprie attività di supervisione e monitoraggio delle attività degli organi pagatori. La relazione indica se gli organismi pagatori continuano a soddisfare i criteri per il riconoscimento e comprende una sintesi dei provvedimenti presi per porre rimedio alle carenze constatate.

Le ultime relazioni delle autorità competenti riguardano gli esercizi finanziari 2013‑2015 e il termine per la loro presentazione alla Commissione è stato fissato al 30 giugno 2016. Tutti gli Stati membri hanno provveduto a fornire le informazioni richieste, anche se in due casi la relazione è stata presentata oltre il termine previsto. Le relazioni riferiscono in merito alle attività di supervisione dell'autorità competente svolte direttamente o indirettamente dall'organismo di certificazione e da altri organismi esterni indipendenti dagli organismi pagatori per conto dell'autorità competente. Ciascuna autorità competente ha inoltre indicato se ritiene che il numero degli organismi pagatori sia sufficiente.

Dalla situazione attuale non emergono gravi problematiche di conformità. Le conclusioni che è possibile trarre in merito al mantenimento della conformità ai criteri di riconoscimento sono le seguenti:

1)conformità ai criteri di riconoscimento: in tutti i casi l'autorità competente ha affermato che l'organismo pagatore soddisfa i criteri per il riconoscimento. Per 66 organismi pagatori (sugli 80 per i quali sono state presentate relazioni nel 2016) il livello di conformità ai criteri per il riconoscimento è stato giudicato molto elevato;

2)valutazione dell'esercizio di supervisione: l'autorità competente elabora le conclusioni riguardo ai criteri di riconoscimento basandosi sul lavoro svolto dall'organismo di certificazione. In alcuni casi, il capitolo relativo al riconoscimento è stato interamente copiato dalla relazione dell'organismo di certificazione, facendo quindi dubitare che l'obiettivo di questo esercizio fosse stato effettivamente compreso;

3)dall'esame delle comunicazioni sulla supervisione continua fatte pervenire dalle autorità competenti è emerso in molti casi che la supervisione è tutt'altro che continua. Si tratta piuttosto di un esercizio ad hoc che viene eseguito ogni tre anni. Spesso, l'autorità competente si limita ad affidare il controllo a un altro organismo o a una società privata, per trasmettere poi la relazione alla Commissione. In altre situazioni, la relazione sul mantenimento della conformità è un mero controllo a posteriori o un aggiornamento in merito allo stato di attuazione delle raccomandazioni formulate dall'organismo di certificazione nella sua relazione annuale e rimaste ancora in sospeso. In tali casi non emergono segni di quell'attività permanente e continua di supervisione o di monitoraggio che avrebbe dovuto avere luogo;

4)nel caso degli organismi pagatori inattivi, non è facile per l'autorità competente stabilire con certezza la conformità ai criteri per il riconoscimento di un ente che per più anni consecutivi non ha effettuato pagamenti. Un altro interrogativo riguarda la velocità con cui l'organismo pagatore inattivo potrebbe tornare operativo stanti una serie di impedimenti pratici, come l'obsolescenza delle procedure e dei sistemi informatici e la mancanza di personale con esperienza.

5.Conclusioni e ulteriori azioni

La Commissione accoglie con favore le iniziative adottate da alcuni Stati membri per ridurre il numero degli organismi pagatori.

A seguito dell'analisi della situazione relativa al funzionamento del sistema degli organismi pagatori nell'UE per il settore agricolo, la Commissione intende adottare le seguenti misure:

1)nonostante la deroga concessa agli organismi pagatori istituiti prima del 20 dicembre 2013, la Commissione potrebbe avviare discussioni con gli Stati membri interessati per stabilire se la struttura in essere sia adeguata e se gli organismi pagatori con una spesa minima o nulla debbano continuare a esistere;

2)intervenire presso le autorità competenti interessate per garantire che sia attuata una supervisione adeguata e regolare;

3)non proporre, in questa fase, nessuna modifica agli attuali atti legislativi che disciplinano l'istituzione, il numero e le operazioni degli organismi pagatori.

(1)      Zollamt Salzburg (AT03), Hamburg-Jonas (DE02), Etablissement national des produits de l'agriculture et de la mer (FR05), Office du Développement Agricole et Rural de Corse (FR18), Etablissement national des produits de l'agriculture et de la mer (FR20), Servizio Autonomo Interventi Settore Agricolo (IT02), Agenzia per il finanziamento degli investimenti rurali (RO01) e Agenzia d'intervento e sostentamento all'agricoltura (RO02).
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Bruxelles, 12.12.2017

COM(2017) 745 final

ALLEGATI

della

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

sul funzionamento del sistema degli organismi pagatori nel settore agricolo


ALLEGATO I 

ELENCO DEGLI ORGANISMI PAGATORI PER L'AGRICOLTURA PER I FONDI FEAGA E FEASR NELL'UE

Codice organismo pagatore

Denominazione dell'organismo pagatore

AT01

Agrarmarkt Austria

AT03

Zollamt Salzburg, Zahlstelle Ausfuhrerstattungen (ZOSA) [Ufficio doganale di Salisburgo, organismo pagatore per le restituzioni all'esportazione]

BE02

Departement Landbouw en Visserij [Dipartimento dell'agricoltura e della pesca]

BE03

Département des Aides de la Direction générale opérationnelle Agriculture, Resources naturelles et Environnement

BG01

Fondo statale per l'Agricoltura

CY01

Κυπριακός Οργανισμός Αγροτικών Πληρωμών [Organismo cipriota per i pagamenti agricoli]

CZ01

Státní zemědělský intervenční fond [Fondo statale di intervento agricolo]

DE01

Bundesanstalt für Landwirtschaft und Ernährung [Ufficio federale tedesco per l'agricoltura e l'alimentazione]

DE02

Hauptzollamt Hamburg-Jonas [Ufficio doganale principale Hamburg-Jonas]

DE03

Baden-Württemberg

DE04

Abteilung Ρ „Förderung und Zahlstelle" im Bayerischen Staatsministerium für Ernährung, Landwirtschaft und Forsten

DE07

Brandenburg und Berlin

DE09

EU-Zahlstelle der Freien und Hansestadt Hamburg

DE11

Mecklenburg-Vorpommern

DE12

EU-Zahlstelle Niedersachsen / Bremen

DE15

Der Direktor der Landwirtschaftskammer Nordrhein-Westfalen als Landesbeauftragter [Il direttore della camera dell'agricoltura della Renania settentrionale-Vestfalia in qualità di rappresentante statale autorizzato]

DE17

EGFL- und ELER-Zahlstelle Rheinland-Pfalz

DE18

Zahlstelle ELER/EGFL des Saarlandes

DE19

Zahlstelle des Sächsischen Staatsministeriums für Umwelt und Landwirtschaft

DE20

Zahlstelle des Landes Sachsen-Anhalt [Organismo pagatore della Sassonia-Anhalt]

DE21

Ministerium für Energiewende, Landwirtschaft, Umwelt und ländliche Räume (MELUR) des Landes Schleswig-Holstein

DE23

Freistaat Thüringen [Land della Turingia]

DE26

Landesbank Hessen-Thüringen Girozentrale (WIBank) - Geschäftsbereich „Wirtschafts- und Infrastrukturbank Hessen“

DK02

Landbrugsstyrelsen [Agenzia danese Agrifish (DAFA)]

EE01

Põllumajanduse Registrite ja Informatsiooni Amet [Ufficio estone per l'informazione e i registri agricoli]

ES01

Dirección General de Fondos Agrarios de la Consejería de Agricultura, Pesca y Medio Ambiente de la Junta de Andalucía

ES02

Departamento de Agricultura, Ganadería y Medio Ambiente del Gobierno de Aragón

ES03

Organismo Pagador de la Comunidad Autónoma del Principado de Asturias

ES04

Fondo de Garantía Agraria y Pesquera de las Islas Baleares (FOGAIBA)

ES05

Organismo Pagador de Fondos Agrícolas Europeos de la Comunidad Autónoma de Canarias

ES06

Organismo Pagador de la Comunidad Autónoma de Cantabria

ES07

Consejería de Agricultura de la Junta de Comunidades de Castilla-La Mancha

ES08

Consejería de Agricultura y Ganadería de la Junta de Castilla y León

ES09

Departamento de Agricultura, Ganadería, Pesca, Alimentación y Medio Natural de la Generalidad de Cataluña

ES10

Consejería de Agricultura, Desarrollo Rural, Medio Ambiente y Energía de la Junta de Extremadura

ES11

Fondo Galego de Garantía Agraria (FOGGA)

ES12

Consejería de Medio Ambiente y Ordenación del Territorio de la Comunidad de Madrid

ES13

Consejería de Agricultura y Agua de la Región de Murcia

ES14

Departamento de Desarrollo Rural, Medio Ambiente y Administración Local del Gobierno de Navarra (DRMAyAL)

ES15

Departamento de Desarrollo Económico y Competitividad del Gobierno Vasco

ES16

Consejería de Agricultura, Ganadería y Medio Ambiente del Gobierno de la Rioja

ES17

Agencia Valenciana de Fomento y Garantía Agraria (AVFGA)

ES18

Fondo Español de Garantía Agraria

FI01

Maaseutuvirasto [Agenzia per gli affari rurali]

FR05

Office de Développement de l'Economie Agricole des Départements d'Outre-Mer

FR18

Office du Développement Agricole et Rural de Corse

FR19

Agence de services et de paiement

FR20

Etablissement national des produits de l'agriculture et de la mer

GB05

The Department of Agriculture and Rural Development

GB06

The Scottish Government Rural Payments and Inspectorate Directorate

GB07

The Welsh Government

GB09

The Rural Payments Agency

GR01

Payment and Control Agency for Guidance and Guarantee Community Aids

HR01

Agencija za plaćanja u poljoprivredi, ribarstvu i ruralnom razvoju [Organismo pagatore per l'agricoltura, la pesca e lo sviluppo rurale]

HU02

Tesoreria dello Stato ungherese

IE01

Department of Agriculture, Food and the Marine

IT01

Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura

IT02

Servizio Autonomo Interventi Settore Agricolo

IT03

Ente Nazionale Risi

IT05

Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura

IT07

Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

IT08

Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura per l'Emilia-Romagna

IT10

Agenzia Regionale Piemontese per l'Erogazione in Agricoltura

IT23

Organismo Pagatore Regionale Regione Lombardia

IT24

Organismo Pagatore della Provincia Autonoma di Bolzano

IT25

Agenzia Provinciale Pagamenti della Provincia di Trento

IT26

Agenzia della regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura

LT01

Nacionalinė mokėjimo agentūra [Organismo pagatore nazionale]

LU01

Ministère de l'Agriculture, de la Viticulture et de la Protection des consommateurs

LV01

Servizio di sostegno rurale

MT01

Agriculture and Rural Payments Agency

NL04

Rijksdienst voor Ondernemend Nederland [Agenzia delle imprese dei Paesi Bassi]

PL01

Agencja Restrukturyzacji i Modernizacji Rolnictwa [Agenzia per la ristrutturazione e la modernizzazione dell'agricoltura]

PL02

Agencja Rynku Rolnego [Agenzia per i mercati agricoli] fino all'1.9.2017

PT03

Instituto de Financiamento da Agricultura, Desenvolvimento Rural e Pescas

RO01

Agenţia pentru Finanțarea Investițiilor Rurale [Agenzia per il finanziamento degli investimenti rurali]

RO02

Agenzia d'intervento e sostentamento all'agricoltura

SE01

Statens jordbruksverk [Ente svedese per l'agricoltura]

SI01

Agencija Republike Slovenije za kmetijske trge in razvoj podeželja [Agenzia della Repubblica di Slovenia per i mercati agricoli e lo sviluppo rurale]

SK01

Pôdohospodárska platobná agentúra [Organismo pagatore agricolo]

ALLEGATO II

SPESA PER ORGANISMO PAGATORE E PER FONDO: ESERCIZI FINANZIARI 2014 – 2016

 

 

 

Esercizio finanziario 2014

Esercizio finanziario 2015

Esercizio finanziario 2016

SM

Codice

Organismo pagatore

FEAGA

FEASR

FEAGA

FEASR

FEAGA

FEASR

AU

AT01

AMA

676 286 055,94

544 468 367,78

696 081 917,41

558 793 313,42

675 728 274,74

394 613 682,01

AU

AT03

Zollamt Salzburg

2 620,24

0,00

28 731,06

0,00

560 013,80

0,00

BE

BE01

BIRB

6 963 761,86

0,00

 n. a.

 n. a.

n. a. 

 n. a.

BE

BE02

ALV

310 855 276,06

16 783 607,72

327 544 428,74

31 457 011,90

284 260 592,01

11 217 225,24

BE

BE03

Rég. Wallonne

291 915 752,60

16 654 745,89

292 483 900,29

59 681 791,21

281 539 701,39

23 512 531,26

BG

BG01

Fondo statale per l'Agricoltura

599 955 628,56

395 493 074,51

659 650 091,29

412 810 551,59

726 576 063,42

128 659 829,66

CY

CY01

CAPO

56 158 531,84

22 567 015,08

57 276 537,11

22 958 412,01

56 082 868,30

7 177 698,67

CZ

CZ01

SAIF

893 292 195,64

326 067 553,26

895 742 857,33

395 051 377,98

851 003 406,06

203 695 541,97

DE

DE01

BLE

5 247 331,86

499 599,12

6 440 798,11

348 854,00

78 573 772,24

729 267,40

DE

DE02

Hamburg-Jonas

-6 466 834,33

0,00

-161 814 782,85

0,00

-238 347 962,14

0,00

DE

DE03

Baden-Württemberg

412 157 529,58

49 053 471,60

421 846 750,72

95 637 635,66

423 684 519,31

62 322 120,75

DE

DE04

Bayern StMLF

1 042 667 232,18

63 035 454,95

1 068 468 152,00

183 967 224,91

1 005 992 371,88

172 856 431,53

DE

DE07

Brandenburg MLUV

349 772 824,57

151 333 451,42

341 483 908,01

135 339 643,99

344 124 320,06

57 190 495,80

DE

DE09

Hamburg

63 526,06

1 756 006,08

99 697,95

1 750 067,73

0,00

0,00

DE

DE11

Mecklenburg-Vorpommern

387 870 907,90

132 709 585,60

380 419 915,66

131 321 073,18

362 394 448,14

32 907 654,46

DE

DE12

Niedersachsen

863 584 716,32

129 627 838,13

874 377 150,71

92 532 194,32

807 450 458,36

76 820 996,40

DE

DE15

Nordrhein-Westfalen

498 472 118,61

44 569 423,98

509 372 321,91

43 925 013,49

480 397 884,65

25 364 258,93

DE

DE17

Rheinland-Pfalz

191 594 981,94

32 302 560,60

199 700 255,45

36 804 461,06

214 866 572,26

15 188 966,33

DE

DE18

Saarland AAL

20 609 334,13

2 742 462,33

21 193 388,76

3 323 950,58

21 101 322,38

1 122 058,90

DE

DE19

Sachsen

279 592 928,51

161 853 097,22

276 996 362,08

159 246 090,64

255 747 417,20

46 901 778,47

DE

DE20

Sachsen-Anhalt

358 072 210,78

124 731 223,27

351 662 694,72

131 649 357,19

323 673 875,75

22 191 251,75

DE

DE21

Schleswig-Holstein

328 201 858,33

40 589 272,39

328 056 433,84

53 673 348,20

305 840 723,21

33 053 627,56

DE

DE23

Thüringen

235 245 109,84

79 390 804,77

230 544 272,17

89 916 505,72

211 621 316,28

59 151 936,46

DE

DE26

Helaba

211 075 249,68

30 449 586,72

216 457 524,98

24 827 961,58

216 721 879,65

24 377 087,84

DK

DK02

DAFA

920 737 426,76

82 998 289,85

907 649 247,35

84 507 779,53

851 575 318,10

73 344 445,33

EE

EE01

PRIA

99 973 102,75

107 441 165,78

118 570 682,91

68 334 452,69

119 781 045,31

83 763 325,16

ES

ES01

Andalucia FAGA

1 593 787 112,07

205 999 762,70

1 594 417 323,68

312 464 904,95

1 535 696 982,88

5 496 839,18

ES

ES02

Aragón

439 320 891,25

52 921 899,62

449 662 170,83

64 881 788,22

442 072 634,11

37 077 404,25

ES

ES03

Asturias

62 096 839,80

23 124 915,85

61 221 693,62

19 695 337,51

66 346 023,43

20 156 350,32

ES

ES04

FOGAIBA

25 647 393,48

6 760 223,26

26 761 953,01

6 534 269,26

34 742 807,51

0,00

ES

ES05

Islas Canarias

266 679 031,24

28 014 055,89

271 656 991,38

20 799 943,51

273 464 706,22

0,00

ES

ES06

Cantabria

40 156 373,86

11 673 899,78

40 085 331,68

12 429 430,51

44 256 136,20

11 977 164,85

ES

ES07

Castilla La Mancha

754 966 244,08

180 347 367,42

748 367 866,97

193 521 247,07

717 330 278,53

63 042 503,15

ES

ES08

Castilla y Léon

891 939 318,57

73 969 728,51

904 034 493,08

118 138 971,93

930 966 887,44

104 694 374,06

ES

ES09

Cataluña

294 970 256,06

52 139 699,74

309 532 463,43

47 872 695,93

316 964 960,63

18 159 285,51

ES

ES10

Extremadura

517 077 948,73

156 843 297,22

532 779 063,91

143 171 238,15

539 962 163,39

69 712 131,94

ES

ES11

Galicia

165 786 499,22

91 565 221,37

165 067 369,23

119 722 206,98

180 358 665,00

8 968 366,63

ES

ES12

Madrid

40 271 778,34

4 476 595,43

40 324 804,49

7 328 004,74

40 034 462,66

0,00

ES

ES13

Murcia

108 116 073,07

31 893 803,19

110 080 993,94

33 524 634,85

125 136 985,76

600 105,24

ES

ES14

Navarra

107 376 260,46

7 001 783,06

110 068 370,39

10 631 590,26

112 847 274,39

10 158 590,26

ES

ES15

País Vasco

55 124 170,18

11 360 172,72

55 625 383,91

4 693 283,04

57 489 532,56

1 396 864,03

ES

ES16

La Rioja

45 358 766,12

8 838 843,37

47 165 852,91

9 023 346,62

47 424 148,83

10 831 079,13

ES

ES17

Comunidad Valenciana

157 584 096,46

31 857 532,37

155 189 513,23

21 675 218,51

171 706 636,93

572 742,76

ES

ES18

FEGA

5 173 265,61

5 773 319,62

4 011 726,00

3 069 601,66

3 765 294,56

1 679 171,19

FI

FI01

MAVI

518 402 172,26

183 584 907,11

538 369 644,43

513 022 798,18

537 722 597,80

279 152 074,39

FR

FR05

ODEADOM

259 286 348,19

0,00

266 404 270,97

0,00

263 276 363,14

0,00

FR

FR18

ODARC

0,00

13 637 663,26

0,00

15 711 107,01

0,00

1 000 586,91

FR

FR19

ASP

7 243 090 190,40

785 215 811,35

7 097 744 580,73

1 223 078 283,80

6 375 463 212,30

209 027 212,63

FR

FR20

France Agrimer

445 759 187,26

 0 00

384 026 913,52

0,00

428 224 348,15

0,00

GB

GB05

DARD

318 359 403,01

61 921 949,43

320 190 585,69

50 082 832,52

320 472 920,26

28 130 955,88

GB

GB06

SGRPID

565 116 111,36

118 605 393,99

532 509 021,09

150 090 538,14

520 767 825,58

26 493 385,20

GB

GB07

WAG

300 628 826,06

53 920 344,45

268 630 388,83

49 334 363,68

258 870 588,36

41 128 704,54

GB

GB09

RPA

2 035 548 939,53

562 657 447,24

1 936 661 789,41

459 926 554,95

1 849 426 417,78

513 071 267,07

GR

GR01

OPEKEPE

2 073 942 293,84

552 785 544,73

2 026 923 435,50

377 142 003,83

1 931 266 283,90

230 990 348,26

HR

HR01

PAAFRD

96 423 778,67

0,00

165 210 965,71

54 740 205,68

189 069 655,09

130 642 964,35

HU

HU01

ARDA

1 330 785 197,64

550 321 317,91

1 311 850 189,94

596 879 874,27

1 317 869 300,83

208 468 099,99

IE

IE01

DAFM

1 224 363 225,59

179 326 161,10

1 215 973 716,18

412 628 841,98

1 100 232 600,17

203 978 965,76

IT

IT01

AGEA

2 272 891 654,23

766 614 763,43

2 263 111 913,38

943 374 743,62

2 257 178 649,57

244 238 660,42

IT

IT02

SAISA

3 069 536,61

0,00

-5 896,46

0,00

-481 951,86

0,00

IT

IT03

ENR

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

IT

IT05

Veneto (AVEPA)

435 199 673,30

81 528 911,04

442 048 248,16

84 374 154,07

413 840 694,48

44 056 725,37

IT

IT07

Toscana (ARTEA)

187 189 422,71

58 921 922,19

191 339 059,15

75 016 759,24

180 496 350,92

15 473 747,31

IT

IT08

Emilia-Romagna (AGREA)

448 184 231,55

79 515 358,43

466 320 938,61

100 035 064,76

451 588 738,22

18 415 132,14

IT

IT10

ARPEA

336 773 700,62

58 633 519,29

352 408 463,56

66 446 622,59

365 719 554,24

5 113 543,78

IT

IT23

OPR Lombardia

507 876 246,99

64 999 720,96

525 874 650,92

51 167 885,83

518 417 304,27

15 958 139,98

IT

IT24

OPPAB

21 818 416,77

13 819 039,14

21 806 112,66

4 965 106,24

23 004 055,19

23 598 305,44

IT

IT25

APPAG

16 258 035,17

8 167 143,75

15 893 039,09

15 668 704,06

12 376 349,75

6 334 019,37

IT

IT26

ARCEA

272 405 330,25

77 467 416,73

261 090 512,51

104 912 640,50

253 817 999,87

35 281 803,08

LT

LT01

NMA

378 900 765,84

232 441 651,12

395 421 448,46

214 239 524,66

438 683 340,62

172 813 966,78

LU

LU01

Min. Agric.

33 194 729,35

6 858 402,21

32 275 082,07

15 298 674,93

28 963 594,31

6 945 887,80

LV

LV01

RSS

146 454 429,42

127 288 585,55

166 200 825,05

107 779 063,88

189 060 513,30

106 305 810,49

MT

MT01

MRRA

5 531 245,86

11 410 779,98

5 615 099,49

9 901 232,62

5 317 207,11

589 447,61

NL

NL01

DLG

745 838 491,67

24 836 169,23

n. a. 

n. a. 

n. a. 

n. a. 

NL

NL03

Dienst Regelingen

73 926 561,05

86 263 250,90

n. a. 

n. a. 

n. a. 

n. a. 

NL

NL04

RVO

 n. a. 

n. a. 

741 369 266,22

80 325 050,94

618 414 657,81

33 528 096,93

PL

PL01

ARMA

3 171 476 743,93

1 700 780 302,65

3 390 670 949,94

2 148 129 123,67

3 399 880 615,91

454 725 264,81

PL

PL02

AMA

34 774 139,80

0,00

65 608 744,29

0,00

39 306 318,78

0,00

PT

PT03

IFAP

703 127 972,12

684 032 589,15

676 657 210,74

706 828 274,25

668 951 357,46

501 094 406,80

RO

RO01

PARDF

0,00

824 627 668,09

0,00

1 314 400 054,83

0,00

556 145 121,60

RO

RO02

PIAA

1 328 304 517,53

0,00

1 420 132 557,71

0,00

1 510 255 741,41

0,00

SE

SE01

SJV

689 891 887,12

264 374 589,77

696 399 384,16

257 643 681,60

677 120 048,81

190 974 384,34

Sl

SI01

AAMRD

144 306 816,72

129 408 871,46

139 556 508,94

121 684 127,67

140 789 748,39

76 080 128,11

SK

SK01

APA

379 797 357,10

148 343 717,70

436 709 901,57

230 587 102,62

430 776 343,03

105 008 846,90

 

 

Totali:

43 354 231 276,34

12 053 990 692,51

43 417 386 125,62

14 522 450 782,90

42 017 656 128,34

6 405 451 188,42

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