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Document 52016SC0342

DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE SINTESI DELLA VALUTAZIONE D'IMPATTO che accompagna il documento Proposta di direttiva del Consiglio relativa a una base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle socità (CCCTB)

SWD/2016/0342 final - 2016/0336 (CNS)

Strasburgo, 25.10.2016

SWD(2016) 342 final

DOCUMENTO DI LAVORO DEI SERVIZI DELLA COMMISSIONE

SINTESI DELLA VALUTAZIONE D'IMPATTO

che accompagna il documento

Proposta di direttiva del Consiglio

relativa a una base imponibile consolidata comune
per l'imposta sulle socità (CCCTB)

{COM(2016) 683 final}
{SWD(2016) 341 final}


Scheda di sintesi

Valutazione d'impatto relativa a una base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società (CCCTB)

A. Necessità di agire

Per quale motivo? Qual è il problema affrontato? Max. 11 righe

L'attuale esistenza di 28 diversi regimi d'imposta sulle società nell'UE crea opportunità per una pianificazione fiscale aggressiva, incidendo negativamente sulla fiducia dei contribuenti e sull'equità fiscale. Questo mosaico fiscale aumenta inoltre i costi di conformità e ostacola gli investimenti. La maggior parte dei regimi fiscali favorisce il finanziamento tramite debito rispetto al finanziamento tramite equity, finendo per aumentare i livelli di debito e diminuire la resilienza dell'economia. Inoltre, le imprese dell'UE investono meno delle altre grandi economie nel settore della ricerca e dello sviluppo.

Questi problemi sono dovuti all'internazionalizzazione delle imprese e alla crescente mobilità dei profitti. Allo stesso tempo, le basi imponibili sono decise a livello nazionale, il che incoraggia gli Stati membri a proteggere a livello unilaterale le loro basi imponibili e attirare profitti mobili. Ma gli interventi unilaterali non possono risolvere i problemi principali: non fanno che aumentare la complessità, ostacolare ulteriormente l'evoluzione del mercato unico e aggiungere ostacoli agli investimenti e alla crescita.

Le conseguenze sulle imprese sono di diverso tipo: quelle che operano a livello transfrontaliero devono sostenere elevati costi di conformità, mentre quelle che attuano una pianificazione fiscale aggressiva ne beneficiano a spese delle altre imprese e dei cittadini.

Qual è l'obiettivo di questa iniziativa? Max. 8 righe

Un obiettivo importante è rendere più equo il sistema tributario affrontando alcune delle cause di fondo dell'elusione fiscale delle imprese. Ciò permetterebbe i) di ridurre notevolmente la pianificazione fiscale transfrontaliera, ii) di creare una maggiore parità di condizioni tra le imprese nazionali e quelle multinazionali, iii) di garantire che le imprese paghino una percentuale equa dell'onere fiscale e iv) di rafforzare la fiducia generale dei contribuenti. Al contempo l'iniziativa mira a stimolare la crescita e gli investimenti i) semplificando il complesso regime di imposta societaria nell'UE per ridurre i costi di conformità e gli oneri amministrativi, ii) eliminando i rischi di doppia imposizione e altre discriminazioni e restrizioni esistenti, iii) riducendo le distorsioni dovute alle imposte nelle decisioni di investimento e finanziamento, iv) creando incentivi a investire nell'UE, fra l'altro sostenendo R&S e innovazione.

Qual è il valore aggiunto dell'azione a livello dell'UE? Max. 7 righe 

Il valore aggiunto a livello dell'UE consiste nel migliorare la mobilità dei capitali nell'Unione riducendo i costi di conformità e gli ostacoli fiscali transfrontalieri. Al contempo l'intervento dell'UE assicura che le attività delle imprese multinazionali nell'Unione non eludano un equo livello di tassazione. Un approccio comune a una base imponibile per l'imposta sulle società nell'UE contribuisce a ristabilire il collegamento fra tassazione e creazione di valore.

B. Soluzioni

Quali opzioni strategiche, di carattere legislativo e di altro tipo, sono state prese in considerazione? È stata preferita un'opzione? Per quale motivo? Max. 14 righe 

La principale opzione considerata è una proposta di base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società. Una scelta fondamentale da compiere riguarda l’ambito di applicazione di tale base imponibile, ossia a chi si applicherebbe. Le principali opzioni prese in considerazione prevedono di rendere la CCCTB obbligatoria per tutte le imprese o solo per un sottogruppo di imprese. È stata poi esaminata una serie di opzioni per affrontare la distorsione a favore del debito indotta dai regimi fiscali attuali. Sono possibili due linee d'intervento principali: consentire la deducibilità dei costi di finanziamento tramite debito e equity o non consentire la deducibilità di nessuno dei due. Per quanto riguarda gli incentivi alla R&S, l’opzione centrale considera una deduzione d’imposta per le spese destinate a investimenti nella R&S con diversi gradi di generosità.

La valutazione delle diverse opzioni ha portato a sceglierne una: una CCCTB obbligatoria per le imprese di grandi dimensioni, con una deduzione per la crescita e gli investimenti e una deduzione per le spese di R&S. La deduzione per la crescita e gli investimenti prevede limiti per la concessione di deduzioni per i costi di finanziamento tramite debito e equity onde evitare abusi e pianificazione fiscale. La deduzione per le spese di R&S mira a mantenere almeno gli incentivi fiscali attuali. L’analisi dimostra che la CCCTB presenta chiari vantaggi rispetto all’alternativa, che non prevede alcun tipo di azione.

Quali sono i sostenitori delle varie opzioni? Max. 7 righe 

Tutti i gruppi di portatori di interessi si sono in generale dichiarati favorevoli al rilancio della CCCTB. Il sostegno più deciso è stato espresso dalle ONG, dai privati e da altri consultati, ma anche dalle imprese, specialmente PMI. Le ONG, le PMI e i privati sono anche fortemente a favore dell'obbligatorietà (parziale) della CCCTB, mentre le grandi imprese sono contrarie. D'altra parte, una chiara maggioranza di portatori di interessi è favorevole a dare la possibilità di aderire alla CCCTB in via facoltativa. Le imprese, grandi e piccole, sono inoltre decisamente propense a creare incentivi alla R&S e alla proposta di affrontare la distorsione a favore del debito rispetto all'equity con una deduzione a favore del finanziamento tramite equity nell'ambito del rilancio dell'iniziativa.

C. Impatto dell'opzione preferita

Quali sono i vantaggi dell'opzione preferita (se ne esiste una, altrimenti delle opzioni principali)? Max. 12 righe 

L’attuazione dell’opzione preferita dovrebbe aumentare l’equità dei regimi fiscali e creare condizioni di parità grazie all’eliminazione effettiva degli incentivi alla pianificazione fiscale aggressiva nell’Unione. Questo consentirebbe di garantire che le società paghino la loro giusta quota dell’onere fiscale e di rafforzare la fiducia dei contribuenti. Permetterebbe inoltre di rimuovere efficacemente gli ostacoli fiscali transfrontalieri all’interno dell’Unione. Le distorsioni nelle decisioni di finanziamento delle imprese sono ridotte con una deduzione per la crescita e gli investimenti, che pone il finanziamento tramite equity e il finanziamento tramite debito in condizioni paragonabili. Gli incentivi fiscali alla R&S sono non solo mantenuti, ma anche migliorati e razionalizzati.

Gli effetti economici attesi sono positivi. Una CCCTB con una deduzione per la crescita e gli investimenti porterebbe a un aumento degli investimenti e dell’occupazione pari, rispettivamente, al 3,4% e allo 0,6 %. Nel complesso la crescita aumenterebbe fino all’1,2%. I costi di adeguamento alla normativa dovrebbero diminuire (10% per i tempi e 2,5% per i costi di adeguamento). I costi per la costituzione di una società figlia si ridurrebbero fino al 67%, rendendo più agevole per le imprese (in particolare le PMI) operare all’estero.

L’opzione preferita non comporta un impatto ambientale significativo. Anche l'impatto sociale sarà limitato.

Quali sono i costi dell'opzione preferita (se ne esiste una, altrimenti delle opzioni principali)? Max. 12 righe

I costi della proposta in termini di gettito fiscale nazionale dipendono dal modo in cui gli Stati membri adegueranno le loro aliquote fiscali alla nuova base imponibile, dalla generosità della loro deduzione per la crescita e gli investimenti e dagli incentivi a R&S. I costi di conformità e amministrativi dell'opzione prescelta sono per lo più connessi alla transizione dai regimi esistenti di imposta sulle società alla CCCTB. In ogni caso, tali costi saranno sostenuti una sola volta. Non sono disponibili dati quantitativi sui costi a carico delle autorità fiscali per l'amministrazione di un'imposta specifica o l'introduzione di una nuova imposta, poiché la maggior parte delle amministrazioni fiscali (e dei corrispondenti sistemi informatici) è organizzata per funzioni e non più per tipo di imposta.

Quale sarà l'incidenza su aziende, PMI e microimprese? Max. 8 righe

Per le grandi imprese che rientrano nell'ambito di applicazione dell'elemento obbligatorio, la base comune sarà obbligatoria. Si tratta di un cambiamento radicale per le imprese, che crea una maggiore parità di condizioni all'interno dell'UE. Per tutte le altre imprese, la CCCTB offrirà la possibilità di aderire. Di conseguenza, per queste imprese non vi sarà un impatto immediato se sceglieranno di continuare a ricorrere al regime nazionale. Se decideranno invece di aderire alla CCCTB, sarà perché ritengono che tale regime offra loro vantaggi, ad esempio in termini di costi di conformità inferiori e maggiore efficienza. Di conseguenza, l'effetto sarà positivo.

L'impatto sui bilanci nazionali e sulle amministrazioni sarà importante? Max. 4 righe

Sono due gli effetti diretti sul gettito fiscale: in primo luogo, la CCCTB cambia le regole per il calcolo della base imponibile rispetto ai regimi nazionali, riducendola per la maggior parte degli Stati membri; in secondo luogo, la base imponibile di un gruppo multinazionale sarà assegnata agli Stati membri secondo una formula che misura l'attività economica in base al lavoro, alle attività e al fatturato. È comunque difficile prevedere con precisione i cambiamenti finali, poiché l'impatto sul gettito dipende anche dal modo in cui gli Stati membri adegueranno le aliquote fiscali in risposta alla nuova base imponibile, nonché dalla reazione delle imprese.

In generale, l'applicazione parallela di regimi fiscali nazionali e della CCCTB aumenterà gli oneri nell'amministrazione fiscale poiché sarà necessario gestire due imposte, anche se vicine tra loro. Tuttavia, le imprese nazionali presenteranno una sola dichiarazione dei redditi nell'UE, il che alleggerirà gli oneri a carico delle amministrazioni fiscali. Inoltre, la gestione della documentazione sui prezzi di trasferimento sarà fortemente ridotta.

Sono previsti altri impatti significativi? Max. 6 righe

La CCCTB renderà l'UE più attraente per gli investimenti. Gli investitori non dovranno analizzare e valutare differenze e disposizioni di 28 regimi fiscali per investire nell'UE, il che ridurrà i costi di conformità e amministrativi. Inoltre, la base imponibile con gli incentivi per R&S e una deduzione per la crescita e gli investimenti aumenterà la competitività dell'UE poiché gli investimenti saranno più vantaggiosi e l'economia più resiliente.

D. Tappe successive

Quando saranno riesaminate le misure proposte? Max. 4 righe 

Le misure saranno valutate tre-cinque anni dopo la loro attuazione. Tale periodo sembra ragionevole dato che le modifiche richieste alle imprese e alle amministrazioni fiscali impongono un certo periodo per l'adeguamento e per la presentazione di dati pertinenti.

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