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Document 52014TA1216(02)
Report on the annual accounts of the ARTEMIS Joint Undertaking for the financial year 2013, together with the Joint Undertaking’s replies
Relazione sui conti annuali dell’impresa comune ARTEMIS relativi all’esercizio 2013 corredata delle risposte dell’impresa comune
Relazione sui conti annuali dell’impresa comune ARTEMIS relativi all’esercizio 2013 corredata delle risposte dell’impresa comune
GU C 452 del 16.12.2014, p. 8–16
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
16.12.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 452/8 |
RELAZIONE
sui conti annuali dell’impresa comune ARTEMIS relativi all’esercizio 2013 corredata delle risposte dell’impresa comune
(2014/C 452/02)
INDICE
|
Paragrafi |
Pagina |
Introduzione |
1-5 |
9 |
Informazioni a sostegno della dichiarazione di affidabilità |
6 |
9 |
Dichiarazione di affidabilità |
7-18 |
9 |
Giudizio sull’affidabilità dei conti |
12 |
10 |
Elementi a sostegno del giudizio con rilievi sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti |
13-16 |
11 |
Giudizio con rilievi sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti |
17 |
11 |
Commenti sulla gestione finanziaria e di bilancio |
19-22 |
11 |
Esecuzione del bilancio |
19-21 |
11 |
Inviti a presentare proposte |
22 |
12 |
Altre osservazioni |
23-33 |
12 |
Quadro giuridico |
23 |
12 |
Funzione di audit interno e servizio di audit interno della Commissione |
24-27 |
12 |
Monitoraggio e presentazione dei risultati della ricerca |
28 |
12 |
Conflitti di interesse |
29-30 |
13 |
Seconda valutazione intermedia della Commissione |
31-32 |
13 |
Seguito dato a precedenti osservazioni |
33 |
13 |
INTRODUZIONE
1. |
L’impresa comune ARTEMIS, con sede a Bruxelles, è stata costituita nel dicembre 2007 (1) per un periodo di dieci anni e ha iniziato a operare in maniera autonoma nel 2009. |
2. |
Il principale obiettivo dell’impresa comune è la definizione e l’attuazione di un’«agenda di ricerca» per lo sviluppo di tecnologie essenziali per i sistemi informatici incorporati in vari settori d’applicazione, al fine di rafforzare la competitività europea e la sostenibilità e permettere l’emergere di nuovi mercati e di nuove applicazioni sociali (2). |
3. |
I membri fondatori dell’impresa comune ARTEMIS erano l’Unione europea, rappresentata dalla Commissione, alcuni Stati membri dell’UE (Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Romania, Slovenia, Finlandia, Svezia e Regno Unito) e ARTEMIS-IA, un’associazione che agisce in qualità di rappresentante delle imprese e delle altre organizzazioni di ricerca operanti in Europa nel campo dei sistemi informatici incorporati. Nel 2009, hanno aderito all’impresa comune anche la Repubblica ceca, Cipro, la Lettonia e la Norvegia, seguite nel 2012 dalla Polonia. |
4. |
Il contributo massimo dell’UE all’impresa comune, a copertura dei costi di funzionamento e delle attività di ricerca, è di 420 milioni di euro, a carico del bilancio del settimo programma quadro di ricerca (3). Inoltre, ARTEMIS-IA apporta un contributo massimo di 30 milioni di euro per le spese di funzionamento, mentre gli Stati membri di ARTEMIS corrispondono contributi in natura ai costi di funzionamento (facilitando l’attuazione dei progetti) nonché contributi finanziari pari ad almeno 1,8 volte il contributo UE. Contributi in natura sono forniti anche dalle organizzazioni di ricerca che partecipano ai progetti. |
5. |
Le imprese comuni ARTEMIS e ENIAC (4) si sono fuse per dare vita all’iniziativa tecnologica congiunta «Componenti e sistemi elettronici per la leadership europea» (ITC ECSEL) (5). Oltre a combinare l’iniziativa ARTEMIS sui sistemi incorporati e l’iniziativa ENIAC sulla nanoelettronica, l’ITC ECSEL incorporerà la ricerca e l’innovazione in materia di sistemi intelligenti. L’ITC ECSEL ha iniziato ad operare nel giugno 2014 e funzionerà per un periodo di 10 anni. Tuttavia, la presente relazione è stata redatta in base al principio della continuità delle attività. |
INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
6. |
L’approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche delle operazioni a livello dell’impresa comune e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo. A ciò si aggiungono gli elementi probatori risultanti dal lavoro di altri auditor (ove presenti) e un’analisi delle attestazioni della direzione (management representations). |
DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ
La responsabilità della direzione
La responsabilità del revisore
Giudizio sull’affidabilità dei conti
Elementi a sostegno del giudizio con rilievi sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti
Giudizio con rilievi sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti
|
18. |
Le osservazioni che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte. |
COMMENTI SULLA GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO
Esecuzione del bilancio
19. |
Il bilancio iniziale dell’impresa comune per il 2013 comprendeva stanziamenti di impegno per un importo di 68,9 milioni di euro. Alla fine dell’anno, il consiglio di direzione ha adottato un bilancio rettificativo che ha ridotto gli stanziamenti d’impegno a 32,6 milioni di euro. Il tasso di utilizzo degli stanziamenti di impegno per spese operative è risultato pari al 99,4 % (dopo riduzione), mentre quello degli stanziamenti di pagamento è stato solo del 69 %. |
20. |
Le previsioni sull’esecuzione di bilancio da parte del responsabile del programma per la fine del 2013 e i pagamenti effettivi erogati nel quadro dei diversi inviti a presentare proposte erano i seguenti (in percentuale):
|
21. |
Il basso tasso di esecuzione del bilancio è principalmente dovuto alla complessità e alla lunga durata della procedura finanziaria per la chiusura dei progetti. |
Inviti a presentare proposte
22. |
Il regolamento del Consiglio recante istituzione dell’impresa comune prevedeva una dotazione massima complessiva di 410 milioni di euro a copertura delle spese operative. L’importo corrente degli stanziamenti impegnati per gli inviti a presentare proposte è di 201 milioni di euro, pari al 49 % della dotazione. |
ALTRE OSSERVAZIONI
Quadro giuridico
23. |
Il nuovo regolamento finanziario applicabile al bilancio generale dell’Unione (14) è stato adottato il 25 ottobre 2012 e si applica a decorrere dal 1o gennaio 2013 (15). Tuttavia, il regolamento finanziario tipo per gli organismi di partenariato pubblico-privato di cui all’articolo 209 del nuovo regolamento finanziario è entrato in vigore soltanto l’8 febbraio 2014 (16). Data la recente fusione nell’impresa comune ECSEL, le norme finanziarie dell’impresa comune non sono state modificate per rispecchiare tali cambiamenti. |
Funzione di audit interno e servizio di audit interno (IAS) della Commissione
24. |
L’articolo 6, paragrafo 2 del regolamento del Consiglio che istituisce l’impresa comune ARTEMIS prevede che essa disponga di una propria struttura di audit interno. Tuttavia, alla fine del 2013, tale struttura non era ancora stata creata. |
25. |
Il 25 novembre 2010, il consiglio di direzione ha adottato la carta delle funzioni (mission charter) del servizio di audit interno della Commissione (IAS). Tuttavia, le norme finanziarie dell’impresa comune non sono ancora state modificate al fine di recepire le disposizioni del regolamento quadro relative ai poteri del revisore interno della Commissione. |
26. |
Nel 2013, lo IAS ha controllato l’adeguatezza e l’efficacia del sistema di controllo interno di ARTEMIS in merito alla gestione degli esperti. L’audit ha concluso che l’attuale sistema di controllo interno fornisce una ragionevole certezza circa il raggiungimento degli obiettivi operativi fissati da ARTEMIS per la gestione degli esperti. Ha anche formulato diverse raccomandazioni importanti in merito all’adozione di una esaustiva politica di riservatezza, alla sensibilità del posto di responsabile del programma e alle norme di ripartizione del carico di lavoro per i valutatori a distanza. |
27. |
Le imprese comuni ARTEMIS, Clean Sky, ENIAC, FCH e IMI hanno fatto oggetto di una valutazione del rischio informatico, condotta dallo IAS, delle loro infrastrutture informatiche condivise (17). |
Monitoraggio e presentazione dei risultati della ricerca
28. |
La decisione relativa al settimo programma quadro (7o PQ) (18) istituisce un sistema di monitoraggio e presentazione dei risultati avente per oggetto la protezione, la diffusione e il trasferimento dei risultati della ricerca. L’impresa comune ha sviluppato procedure per monitorare la protezione e la diffusione dei risultati delle ricerche nelle differenti fasi del progetto, ma tale monitoraggio richiede di essere ulteriormente sviluppato per rispondere pienamente a quanto disposto dalla decisione (19). |
Conflitti d’interesse
29. |
L’impresa comune non dispone di un’esaustiva procedura scritta per trattare i conflitti d’interesse. |
30. |
È necessario definire chiaramente cosa debba essere considerato conflitto d’interesse, istituire una banca dati regolarmente aggiornata comprendente tutte le informazioni relative a conflitti d’interesse e porre in essere un meccanismo per gestire le violazioni della politica. |
Seconda valutazione intermedia della Commissione (20)
31. |
La seconda valutazione intermedia della Commissione è stata effettuata tra settembre 2012 e febbraio 2013, ed ha valutato le imprese comuni ARTEMIS e ENIAC in termini di pertinenza, efficacia, efficienza e qualità di ricerca. |
32. |
La relazione è stata pubblicata a maggio del 2013 e conteneva diverse raccomandazioni all’impresa comune ARTEMIS, in particolare riguardo all’efficienza dell’esame dei progetti, alle misure da adottare per migliorare la rispondenza del portafoglio di progetti agli obiettivi strategici europei, e ai parametri di misura appropriati per misurare l’impatto e il successo dei progetti ARTEMIS. |
Seguito dato a precedenti osservazioni
33. |
Il piano di ripristino in caso di disastro per l’infrastruttura informatica comune delle imprese comuni non è ancora stato approvato. Nel frattempo, l’impresa comune ARTEMIS ha adottato misure al suo livello per fronteggiare situazioni di emergenza. |
La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Milan Martin CVIKL, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione del 21 ottobre 2014.
Per la Corte dei conti
Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA
Presidente
(1) Regolamento (CE) n. 74/2008 del Consiglio del 20 dicembre 2007 relativo alla costituzione dell’«impresa comune ARTEMIS» per l’attuazione di una iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici incorporati (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 52).
(2) L’allegato illustra in maniera sintetica, a titolo informativo, le competenze e le attività dell’impresa comune.
(3) Il settimo programma quadro, adottato con decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1), riunisce tutte le iniziative dell’UE in tema di ricerca sotto un unico tetto, svolgendo un ruolo cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di crescita, competitività e occupazione. Esso rappresenta inoltre un pilastro chiave dello Spazio europeo della ricerca.
(4) L’impresa comune ENIAC è stata costituita dal regolamento (CE) n. 72/2008 del Consiglio (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 21) per definire e attuare un’«agenda di ricerca» per lo sviluppo di competenze essenziali per la nanoelettronica.
(5) L’impresa comune ECSEL è stata istituita dal regolamento (UE) n. 561/2014 (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 152).
(6) Questi conti comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, il prospetto di variazioni del patrimonio netto e un riepilogo delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative.
(7) Queste includono le relazioni sull’esecuzione del bilancio, una sintesi dei princìpi di bilancio e altre note esplicative.
(8) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(9) Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) o, se applicabili, dai princìpi contabili internazionali (International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB).
(10) Articolo 209, paragrafo 2 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).
(11) La convenzione generale di finanziamento stipulata fra la Commissione europea e l’impresa comune stabilisce che quest’ultima, tramite il suo organo competente, adotta la strategia di audit ex post al fine di fornire una garanzia ragionevole sulla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Essa aggiunge che la strategia di audit ex post è basata sull’esame delle procedure e di un campione di operazioni per tutti i beneficiari, o per un campione di essi, e che, in particolare, rispecchia in maniera adeguata i rischi esistenti.
(12) L’articolo 12 del regolamento (CE) n. 74/2008 stabilisce che «(l)’impresa comune ARTEMIS garantisce che gli interessi finanziari dei suoi membri siano adeguatamente tutelati effettuando o facendo effettuare i controlli interni ed esterni adeguati» ed “effettua controlli in loco e audit finanziari presso i beneficiari dei finanziamenti pubblici assegnati dall’impresa comune ARTEMIS. Tali controlli e audit sono effettuati direttamente dall’impresa comune ARTEMIS, o dagli Stati membri di ARTEMIS per suo conto. Gli Stati membri di ARTEMIS possono effettuare fra i beneficiari dei rispettivi finanziamenti nazionali altri controlli e audit da essi ritenuti necessari e ne comunicano i risultati all’impresa comune ARTEMIS.
(13) In base alla strategia di audit ex post adottata dal consiglio di direzione di ARTEMIS, l’impresa comune valuta, almeno con cadenza annuale, se le informazioni ricevute dagli Stati membri di ARTEMIS forniscano una garanzia sufficiente in merito alla legittimità e alla regolarità delle operazioni eseguite.
(14) Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).
(15) Articolo 214 del regolamento n. 966/2012, con relative deroghe.
(16) Regolamento delegato (UE) n. 110/2014 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario tipo degli organismi di partenariato pubblico-privato di cui all’articolo 209 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 38 del 7.2.2014, pag. 2).
(17) La relazione finale del 22 novembre 2013 ha segnalato la necessità di formalizzare la politica di sicurezza informatica e di includere procedure/controlli dettagliati nei contratti futuri con fornitori di servizi informatici.
(18) L’articolo 7 della decisione 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007 — 2013) prevede che la Commissione controlli costantemente e sistematicamente l’attuazione del settimo programma quadro e dei suoi programmi specifici e riferisce e divulghi periodicamente i risultati di tale controllo.
(19) Cfr. l’osservazione relativa all’integrazione dei risultati ottenuti nei progetti di ricerca nell’ambito del sistema di comunicazione e diffusione della Commissione, contenuta nella relazione annuale della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sui progressi delle attività delle imprese comuni per le iniziative tecnologiche congiunte (IC ITC) nel 2012 (SWD (2013) 539 final).
(20) Seconda valutazione intermedia delle iniziative tecnologiche congiunte ARTEMIS e ENIAC del maggio 2013.
ALLEGATO
IMPRESA comune ARTEMIS (Bruxelles)
Competenze e attività
Ambiti di competenza dell’Unione secondo il trattato (articoli 187 e 188 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea) |
La decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro, prevede un contributo dell’Unione per l’istituzione di partenariati pubblico-privato a lungo termine che assumano la forma di iniziative tecnologiche congiunte che potrebbero essere attuate mediante imprese comuni ai sensi dell’articolo 187 del TFUE. Regolamento (CE) n. 74/2008 del Consiglio del 20 dicembre 2007 relativo alla costituzione dell’“impresa comune ARTEMIS” per l’attuazione di una iniziativa tecnologica congiunta. |
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Competenze dell’impresa comune (regolamento (CE) n. 74/2008 del Consiglio) |
Obiettivi
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Organizzazione |
Il consiglio di direzione rappresenta l’organo di governo dell’impresa comune. L’équipe esecutiva è guidata dal direttore esecutivo, mentre l’industria (che comprende le grandi e piccole imprese, nonché istituti accademici e di ricerca) è rappresentata dall’associazione dell’industria di ARTEMIS (ARTEMIS-IA). ARTEMIS-IA fornisce il presidente del consiglio di direzione e i membri del Comitato dell’Industria e della ricerca (IRC), responsabile del programma di lavoro tecnico. Il settore pubblico (costituito dagli Stati membri partecipanti e dalla Commissione europea) è rappresentato individualmente nel consiglio di direzione e nel comitato delle autorità pubbliche, responsabile delle questioni finanziarie. |
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Risorse a disposizione dell’impresa comune nel 2013 |
Bilancio 3 0 3 43 708 euro di stanziamenti per impegni. 3 0 0 00 000 di euro per pagamenti (operativi). Effettivi al 31 dicembre 2013 15 posti previsti nella tabella dell’organico (8 per il personale temporaneo e 7 per agenti contrattuali), di cui 13 sono stati occupati e assegnati come segue: 8 addetti ad attività operative, 5 a funzioni amministrative e 0 a funzioni miste. |
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Attività svolte e servizi forniti nel 2013 |
Cfr. relazione annuale di attività dell’impresa comune per il 2013, http://www.artemis-ju.eu/reference_documents |
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Fonte: Informazioni fornite dall’impresa comune ARTEMIS. |
COMMENTI SULLA RELAZIONE FINALE SUI CONTI ANNUALI DELL’IMPRESA COMUNE ARTEMIS RELATIVI ALL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2013
Osservazioni 14-15-16 |
ARTEMIS presenta un piano d’azione comune con ENIAC per attenuare il giudizio con rilievi:
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Osservazioni 29 e 30 |
Ringraziamo la Corte per aver sollevato la questione che verrà affrontata nelle procedure dell’Impresa comune ECSEL. |