52014PC0739

RELAZIONE

1.           CONTESTO DELLA PROPOSTA

Il regolamento (UE) n. 642/2014 del Consiglio, del 16 giugno 2014, che istituisce l'impresa comune Shift2Rail (nel prosieguo il "regolamento S2R")[1], entrato in vigore il 7 luglio 2014, ha istituito ufficialmente un nuovo partenariato pubblico-privato per la gestione delle attività di ricerca e innovazione a sostegno dello sviluppo di migliori servizi ferroviari in Europa.

I membri fondatori dell'impresa comune Shift2Rail sono riportati nel regolamento S2R e includono l'Unione, rappresentata dalla Commissione, nonché otto partner industriali, vale a dire: Alstom Transport, Ansaldo STS, Bombardier Transportation, Construcciones y Auxiliar de Ferrocariles, Network Rail, Siemens Aktiengesellschaft, Thales e Trafikverket.

Eventuali altri membri associati dovranno essere selezionati mediante un invito aperto all'adesione pubblicato dalla Commissione entro 3 mesi dall'entrata in vigore del regolamento S2R.

L'obiettivo di Shift2Rail è sostenere gli obiettivi del libro bianco sui trasporti del 2011[2] e il trasferimento modale verso la ferrovia da altri modi di trasporto, dando alla ferrovia un migliore rapporto costo-efficacia e una migliore attrattiva.

Si prevede che le tecnologie e le soluzioni innovative che verranno sviluppate, dimostrate e convalidate da Shift2Rail raddoppieranno la capacità del sistema di trasporto ferroviario, ridurranno del 50% i suoi costi nel ciclo di vita e diminuiranno del 50% l'inaffidabilità e i ritardi. L'impresa comune sosterrà anche la leadership mondiale dell'industria ferroviaria europea, creando così posti di lavoro e aumentando le esportazioni.

Conformemente all'articolo 1, paragrafo 4 e all'articolo 2, lettera (a), dell'allegato I al regolamento S2R, l'impresa comune Shift2Rail dovrebbe mettere a punto un piano strategico generale e garantirne un'applicazione efficace ed efficiente. Tale piano generale dovrebbe essere un documento lungimirante che definisca le attività prioritarie in materia di ricerca e innovazione atte a orientare l'innovazione nel settore ferroviario a lungo termine.

Conformemente all'articolo 1, paragrafo 3, dell'allegato I al regolamento S2R, il piano strategico generale Shift2Rail dovrebbe essere strutturato intorno alle seguenti cinque aree tematiche o "programmi di innovazione" ("PI"):

· PI1: treni affidabili ed efficienti in termini di costi, inclusi i treni ad alta capacità e ad alta velocità;

· PI2: sistemi avanzati di gestione e controllo del traffico;

· PI3: infrastrutture ad alta capacità affidabili ed efficienti sotto il profilo dei costi;

· PI4: soluzioni IT per migliorare l'attrattiva dei servizi ferroviari;

· PI5: tecnologie per un trasporto merci europeo sostenibile e attraente.

2.           CONSULTAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE E VALUTAZIONI D'IMPATTO

La versione iniziale del piano generale Shift2Rail è stata sviluppata dall'impresa comune Shift2Rail quale inizialmente costituita dai suoi membri fondatori, in un processo guidato dalla Commissione e in consultazione con l'Agenzia ferroviaria europea e la piattaforma tecnologica del Consiglio consultivo europeo per la ricerca ferroviaria (ERRAC).

Essa tiene conto inoltre delle osservazioni formulate da un'ampia gamma di soggetti interessati durante numerosi incontri individuali con i rappresentanti di settore e durante una riunione di consultazione pubblica tenutasi il 20 giugno 2014, alla quale hanno partecipato circa 200 soggetti interessati.

La consultazione ha rivelato che la versione attuale del piano generale è ben bilanciata e ampiamente sostenuta.

Il 24 settembre 2014 il consiglio di direzione dell'impresa comune Shift2Rail ha approvato la versione iniziale del piano generale Shift2Rail.

3.           ELEMENTI GIURIDICI DELLA PROPOSTA

Questa proposta riguarda l'adozione da parte del Consiglio del piano generale Shift2Rail, secondo la procedura di cui all'articolo 1, paragrafo 4, dell'allegato I al regolamento S2R.

2014/0354 (NLE)

Proposta di

DECISIONE DEL CONSIGLIO

che adotta il piano strategico generale Shift2Rail

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

Visto il regolamento (UE) n. 642/2014 del Consiglio, del 16 giugno 2014, che istituisce l'impresa comune Shift2Rail, in particolare l'articolo 1, paragrafo 4, dell'allegato I[3],

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)       Il piano generale Shift2Rail dovrebbe essere definito ed elaborato dall'impresa comune S2R in collaborazione con l'Agenzia ferroviaria europea e la piattaforma tecnologica del Consiglio consultivo europeo per la ricerca ferroviaria (ERRAC), con l'obiettivo di guidare l'innovazione nel settore ferroviario a lungo termine.

(2)       Il piano generale Shift2Rail dovrebbe individuare le priorità fondamentali e le innovazioni operative e tecnologiche essenziali richieste da tutti i soggetti interessati per raggiungere gli obiettivi dell'impresa comune Shift2Rail di cui all'articolo 2 del regolamento (UE) n. 642/2014,

(3)       Il piano generale Shift2Rail dovrebbe essere orientato alle prestazioni e strutturato intorno a un numero limitato di settori, o programmi di innovazione, come specificato nell'articolo 1, paragrafo 3, dell'allegato I al regolamento (UE) n. 642/2014,

(4)       La versione del piano generale Shift2Rail approvata dal consiglio di direzione il 24 settembre 2014, che integra importanti contributi dei soggetti interessati, costituisce la base per l'invito per i membri associati pubblicato dalla Commissione il 6 ottobre 2014 in conformità all'articolo 4, paragrafo 2, dell'allegato I al regolamento (UE) n. 642/2014 e la base per l'istituzione del piano di lavoro dell'impresa comune Shift2Rail,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo unico

Il piano strategico generale Shift2Rail è adottato.

Fatto a Bruxelles, il

                                                                       Per il Consiglio

                                                                       Il presidente

[1]               GU L 177 del 17.6.2014, pag. 9.

[2]               Libro bianco, Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti - Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile, COM(2011) 144 definitivo.

[3]               GU L 177 del 17.6.2014, pag. 9.