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Document 52013DC0232
REPORT FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT AND THE COUNCIL Report from the Commission to the European Parliament and the Council on the development of the Visa Information System (VIS) in 2012 (submitted pursuant to Article 6 of Council Decision 2004/512/EC)
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sullo stato di avanzamento del Sistema di informazione visti (VIS) nel 2012 (presentata a norma dell'articolo 6 della decisione 2004/512/CE del Consiglio)
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sullo stato di avanzamento del Sistema di informazione visti (VIS) nel 2012 (presentata a norma dell'articolo 6 della decisione 2004/512/CE del Consiglio)
/* COM/2013/0232 final */
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sullo stato di avanzamento del Sistema di informazione visti (VIS) nel 2012 (presentata a norma dell'articolo 6 della decisione 2004/512/CE del Consiglio) /* COM/2013/0232 final */
INDICE RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO
EUROPEO E AL CONSIGLIO Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al
Consiglio sullo stato di avanzamento del Sistema di informazione visti (VIS)
nel 2012............................................................................................................................................ 3 1........... Introduzione................................................................................................................... 4 2........... Contesto........................................................................................................................ 4 3........... Evoluzione
durante il periodo di riferimento...................................................................... 5 3.1........ Collaudo
definitivo del sistema........................................................................................ 5 3.2........ Introduzione
a livello regionale......................................................................................... 5 3.3........ Meccanismo
di comunicazione VIS Mail......................................................................... 6 3.4........ Sviluppo
del sistema di confronto biometrico (BMS)....................................................... 6 3.5........ Contratto
per la manutenzione del VIS: manutenzione operativa e manutenzione evolutiva. 7 3.6........ Passaggio
all'agenzia europea di sistemi IT "eu-LISA"...................................................... 7 3.7........ Statistiche....................................................................................................................... 7 4........... Gestione
del progetto...................................................................................................... 7 4.1........ Pianificazione
e bilancio................................................................................................... 7 4.2........ Gestione
dei rischi........................................................................................................... 8 5........... Amici
del VIS................................................................................................................. 8 6........... Conclusioni..................................................................................................................... 9 7........... Allegato:
Gruppi di lavoro VIS...................................................................................... 10 7.1........ Comitato
SISVIS......................................................................................................... 10 7.2........ Riunioni
dei responsabili dei progetti nazionali VIS......................................................... 10 7.3........ Gruppo
di esperti VIS Mail........................................................................................... 10 RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO
EUROPEO E AL CONSIGLIO Relazione della Commissione al Parlamento
europeo e al Consiglio sullo stato di avanzamento del Sistema di informazione
visti (VIS) nel 2012 (presentata a norma dell'articolo 6
della decisione 2004/512/CE del Consiglio) 1. Introduzione La Commissione, in conformità dell’articolo 6
della decisione 2004/512/CE del Consiglio, dell’8 giugno 2004, che istituisce
il sistema di informazione visti[1],
presenta al Consiglio e al Parlamento europeo la nona, e ultima, relazione sullo
stato di avanzamento del sistema di informazione visti (VIS)[2]. La relazione rende conto
dell’attività svolta dalla Commissione da gennaio a dicembre 2012 e sarà
l'ultima presentata dalla Commissione ai sensi dell'articolo 6 della decisione 2004/512/CE
del Consiglio, poiché lo "sviluppo del sistema centrale d'informazione
visti, dell'interfaccia nazionale in ciascuno Stato membro e
dell'infrastruttura di comunicazione tra il sistema centrale di informazione
visti e le interfacce nazionali[3]"
è ormai completato. 2. Contesto Il Sistema di informazione visti (VIS) è un
sistema informatico su vasta scala per lo scambio, fra gli Stati Schengen, di
dati relativi ai visti per soggiorni di breve durata. Impedendo il "visa
shopping", fornendo uno strumento d'assistenza nella lotta contro la
migrazione illegale, contribuendo a prevenire le minacce alla sicurezza interna
degli Stati membri e instaurando procedure trasparenti e più rapide per i viaggiatori
in buona fede, esso serve a sostenere l'attuazione di una politica comune
dell'UE in materia di visti, così come la politica UE in materia di migrazione
e gestione delle frontiere. È accompagnato dal sistema di confronto biometrico (BMS),
che effettua operazioni di confronto delle impronte digitali. Il VIS ha cominciato a funzionare l'11 ottobre
2011 nell'Africa settentrionale, quando tutti gli Stati Schengen hanno
collegato i loro uffici consolari al sistema in Algeria, Egitto, Libia,
Mauritania, Marocco e Tunisia. Dal 31 ottobre 2011 tutti gli Stati Schengen
utilizzano inoltre il sistema ai loro valichi di frontiera esterni Il VIS viene
progressivamente introdotto regione per regione, e coprirà alla fine tutto il
mondo. La Commissione europea è stata responsabile
della gestione dell'intero processo di attuazione del VIS dal 2004 fino al 1°
dicembre 2012, data in cui la responsabilità operativa del sistema è passata a
eu-LISA[4]
(si veda il punto 3.6.). Il sistema funziona in maniera soddisfacente
da quando è diventato operativo, ed è stato segnalato solo un limitato numero
di piccoli problemi tecnici. La sua capacità e le sue prestazioni a livello
centrale aumenteranno con la graduale diffusione del sistema nel mondo (si
veda il punto 3.5.). Negli ultimi tre mesi del periodo di riferimento, ogni
giorno sono stati emessi in media 4 900 visti Schengen usando il VIS. 3. Evoluzione
durante il periodo di riferimento 3.1. Collaudo
definitivo del sistema Il collaudo definitivo del sistema è una tappa
fondamentale prevista nel contratto firmato nel 2005 fra il consorzio Hewlett-Packard
Steria (HPS) e la Commissione europea. Il collaudo definitivo del sistema è deciso
quando si ritiene che il contraente abbia terminato lo sviluppo del sistema e
sia liberato dai suoi obblighi contrattuali relativamente allo sviluppo del
progetto. Il collaudo è stato deciso, come da contratto, dopo cinque mesi
consecutivi di funzionamento senza incidenti, cioè nell'agosto 2012. Questo passo importante segna la fine dello
sviluppo del sistema ai sensi dell'articolo 6 della decisione 2004/512/CE del
Consiglio, dell’8 giugno 2004, che istituisce il Sistema di informazione visti,
e quindi la fine delle relazioni annuali sulla situazione dello sviluppo del
sistema di cui in tale articolo. 3.2. Introduzione
a livello regionale Nel corso del periodo di riferimento il VIS è
stato introdotto con esito positivo in altre due aree geografiche, il Vicino
Oriente e la regione del Golfo, rispettivamente il 10 maggio e il 2 ottobre.[5] Le date dell'inizio delle
attività sono state decise nel quadro del gruppo direttivo informale "Amici
del VIS", e sono state ufficializzate in due atti giuridici ai sensi
dell'articolo 48 del regolamento VIS[6].
La Commissione europea ha adottato il 27 aprile 2012 una decisione d'esecuzione
(2012/233/UE) che stabilisce la data di inizio delle attività del VIS nella
regione del Vicino Oriente. La data scelta era il 10 maggio 2012.[7] Una successiva decisione
d'esecuzione che stabilisce la data di inizio delle attività del VIS nella
regione del Golfo è stata adottata il 21 settembre 2012 (2012/512/UE). La data
scelta era il 2 ottobre 2012.[8] Per entrambe le regioni, tutti gli Stati
membri hanno comunicato alla Commissione che erano pronti a connettersi al
sistema in tempo utile. L'introduzione del VIS in queste regioni che
comprendono 14 paesi, avvenuto con esito positivo e senza incidenti, indica che
il sistema è maturato fino a raggiungere un livello molto soddisfacente e che
ha la capacità di garantire la sua attività in altre aree. La Commissione europea ha adottato il 24
aprile 2012 una decisione di esecuzione (2012/274/UE) che determina il secondo
gruppo di regioni per l'introduzione del VIS.[9] 3.3. Meccanismo
di comunicazione VIS Mail Il meccanismo di comunicazione VIS Mail
consente agli Stati membri la trasmissione di messaggi usando l'infrastruttura
della rete VIS. Nel periodo di riferimento il lavoro si è concentrato sulla
preparazione della cosiddetta "Fase 2” del VIS Mail, che sostituirà la
rete di consultazione Schengen (sistema VISION, gestito dal Consiglio) una
volta completata l'introduzione del VIS a livello mondiale. Nella fase 2
verranno aggiunte nuove categorie di messaggi già scambiati durante la fase 1,
che è operativa dall'11 ottobre 2011. Nel 2012 sono state stabilizzate le
specifiche tecniche e sono state definite le prove da effettuare nel 2013.
Prima del passaggio a eu-LISA del
dossier relativo alla fase 2 del VIS Mail (si veda il punto 3.6.), gli Stati membri hanno approvato il piano delle prove e la loro
descrizione dettagliata. La Commissione europea ha adottato il 29
febbraio 2012 una decisione d'esecuzione[10]
relativa all'attuazione della fase 2 del meccanismo di comunicazione VIS Mail. 3.4. Sviluppo
del sistema di confronto biometrico (BMS) Il sistema di
confronto biometrico (BMS) è diventato operativo insieme al VIS l'11 ottobre 2011.
Per il BMS, che effettua operazioni di confronto delle impronte digitali per il
VIS, il collaudo definitivo del sistema è stato deciso nel marzo 2012, dopo 5
mesi di funzionamento senza incidenti. Durante il periodo
di riferimento la qualità delle impronte digitali nell'ambito del BMS è migliorata
costantemente, stabilizzandosi intorno a un tasso generale di insuccesso nella
registrazione[11]
del 4% circa. All'inizio del 2012 il tasso generale di insuccesso nella
registrazione era ancora intorno al 16%. Gli Stati membri hanno continuato a
usare per i propri dispositivi di acquisizione delle impronte digitali i kit di
software forniti dal contraente del BMS. La maggior parte
delle impronte digitali sono state trasmesse da Francia, Germania, Italia e Spagna. Alcuni paesi
partecipanti (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Paesi Bassi, Polonia
e Svizzera) hanno anche cominciato a verificare le impronte digitali ai valichi
di frontiera, cosa facoltativa durante un periodo transitorio di tre anni
conformemente al Codice frontiere Schengen. Gli Stati membri non hanno optato
per una riduzione di tale periodo transitorio a un anno per le frontiere aeree. La Svizzera e la
Svezia hanno cominciato a effettuare ricerche nel VIS/BMS relativamente alle
impronte digitali dei richiedenti asilo. 3.5. Contratto
per la manutenzione del VIS: manutenzione operativa e manutenzione evolutiva Per provvedere alla manutenzione tecnica del VIS in condizioni
di efficienza operativa e per migliorare le prestazioni del sistema nel tempo,
tenuto conto del crescente aumento dei dati che vi saranno inseriti nei
prossimi anni, il 14 luglio 2011 la Commissione ha indetto una gara d’appalto
per la “Manutenzione operativa e manutenzione evolutiva” del VIS. Il contratto
è stato aggiudicato nell'agosto 2012 e prima della fine del periodo di
riferimento il contraente ha ripreso integralmente il VIS dal precedente
contraente titolare. 3.6. Passaggio
all'agenzia europea di sistemi IT "eu-LISA" Il 1° dicembre 2012 la responsabilità operativa del VIS è
passata dalla Commissione a eu-LISA. Durante una fase transitoria, un contratto
di servizio concluso fra la Commissione europea e la Francia consente alle
autorità francesi a Strasburgo (C.SIS) di fornire assistenza per il
funzionamento del VIS mentre avviene gradualmente il passaggio a eu-LISA. Alla
fine del periodo di riferimento, la Commissione è stata ampiamente coinvolta
nel passaggio di entrambi i progetti VIS e BMS a eu-LISA, fornendo un
considerevole sostegno in termini di formazione e affiancamento in modo da
consentire all'agenzia di assumere la gestione del VIS nelle migliori
condizioni possibili. 3.7. Statistiche Dal 22 novembre 2012 il VIS ha trattato senza incidenti
quasi 1,9 milioni di domande di visto, di cui 1,5 milioni sono sfociate nel
rilascio di visti Schengen, mentre circa 235 000 sono state rifiutate. Il
sistema centrale ha trattato quasi 40 milioni di operazioni, su richiesta dei consolati
del mondo intero e dei valichi di frontiera. Queste cifre riguardano l'utilizzo
del VIS nelle tre regioni in cui il sistema è stato introdotto, più i consolati
in cui gli Stati membri hanno iniziato a usare il VIS prima della data
prestabilita. La produzione dei dati statistici è in seguito passata a eu-LISA. 4. Gestione
del progetto 4.1. Pianificazione
e bilancio Il totale degli stanziamenti d’impegno disponibili per il
VIS nel 2012 ammontava a 40 milioni di euro, di cui è stato utilizzato il 99,8%.
Il totale degli stanziamenti di pagamento disponibili ammontava a 33,8 milioni
di euro, di cui è stato utilizzato il 96,8 %. La linea di bilancio per il VIS è
la 18.0205. || SI disponibili || Esecuzione SI || Totale % || || SP disponibili || Esecuzione SP || Totale % C1 (crediti provenienti dalla decisione di finanziamento VIS del 2012) || 38 740 000,00 || 38 661 331,99 || || || 32 458 123,00 || 31 394 314,52 || C5 (crediti 2011 da contributi di IS, NO, CH ) || 1 298 209,85 || 1 298 209,85 || || || 1 298 209,85 || 1 298 209,85 || Totale || 40 038 209,85 || 39 959 541,84 || 99,8 % || || 33 756 332,85 || 32 692 524,37 || 96,8 % || || || || || || || 4.2. Gestione
dei rischi Come per gli anni precedenti, la Commissione ha individuato
i rischi maggiori a livello centrale e nazionale e li ha illustrati agli Stati
membri durante le riunioni mensili dei responsabili nazionali di progetto del
VIS e alle riunioni degli "Amici del VIS". Alla fine del 2012 i rischi più gravi identificati erano i
seguenti: a) la qualità dei dati alfanumerici durante le operazioni; b) la capacità degli Stati membri di osservare tutti gli
obblighi del manuale dell'operatore e del regolamento VIS (anche in materia di
autocontrollo); c) il passaggio del VIS a eu-LISA; d) la qualità delle impronte digitali durante le operazioni;
e) l'aumento in tempo utile della capacità del VIS. Per tutti i rischi sono state definite azioni di
attenuazione, e tutte le parti interessate hanno lavorato insieme per limitare
gli effetti di tali rischi sul progetto generale. 5. Amici
del VIS Durante il periodo di riferimento il gruppo di lavoro
informale del Consiglio si è riunito sei volte: tre volte nel primo semestre e
tre volte nel secondo. Come d'abitudine, l'ordine del giorno è stato definito
dallo Stato membro che esercita la Presidenza del Consiglio (rispettivamente
Danimarca e Cipro) in coordinamento con la Commissione e il Segretariato
generale del Consiglio. La struttura delle riunioni è rimasta invariata:
aggiornamento tecnico della Commissione sulla situazione del VIS; relazione sui
rischi; risultati del meccanismo di informazione sui progressi nazionali; discussioni
strategiche sull'introduzione del VIS a livello regionale. Come nel caso della prima regione, il sistema di
monitoraggio nazionale usato nelle riunioni degli "Amici del VIS" ha
permesso l'avvio senza incidenti del VIS nel Vicino Oriente e nella regione del
Golfo. Alla riunione del 18 luglio 2012 è stato deciso il giorno 14
marzo 2013 come data possibile in cui l'uso del VIS diventa obbligatorio in
Africa occidentale e in Africa centrale per tutti gli Stati membri. 6. Conclusioni Tre eventi importanti hanno caratterizzato il progetto VIS
nel 2012. In primo luogo è stato deciso il collaudo definitivo del sistema
rispetto al contraente responsabile dello sviluppo, chiudendo così una
relazione contrattuale di sette anni fra la Commissione e il consorzio HPS. In
secondo luogo, il VIS è stato introdotto senza incidenti in altre due regioni
geografiche, il Vicino Oriente e la regione del Golfo. Questo sviluppo ha
confermato la solidità del sistema e la sua capacità ad essere introdotto in nuove
regioni ancora. Infine, la responsabilità operativa del sistema è passata a eu-LISA,
che è ora pienamente operativa sia nei siti tecnici a Strasburgo e Sankt Johann
im Pongau che nella sede di Tallinn. Il presente documento costituisce l'ultima relazione
annuale sui progressi del progetto VIS presentata dalla Commissione ai sensi dell’articolo
6 della decisione 2004/512/CE del Consiglio. 7. Allegato:
Gruppi di lavoro VIS 7.1. Comitato
SISVIS Il comitato SISVIS in formazione VIS[12] si è riunito una volta nel 2012,
l'8 marzo. Nel corso della riunione la Commissione ha informato le delegazioni dell'adozione,
il 29 febbraio, della decisione di esecuzione che adotta le specifiche tecniche
relative al meccanismo di comunicazione VIS Mail. Il comitato ha inoltre
espresso un parere favorevole sulla decisione d'esecuzione della Commissione
che determina il secondo gruppo di regioni per l’inizio delle attività del VIS.
La presente decisione si basa su un documento informale della Commissione del
giugno 2011 e riguarda la sequenza di regioni da 4 a 11 inclusa. 7.2. Riunioni
dei responsabili dei progetti nazionali VIS Durante il periodo di riferimento i servizi della Commissione
hanno organizzato sette riunioni del gruppo di esperti formato dai responsabili
degli Stati membri per il progetto VIS al fine di discutere lo stato di
avanzamento del VIS, questioni tecniche specifiche, gli aspetti connessi alla
pianificazione, i rischi e le attività a livello dei progetti nazionali e del
progetto centrale. L'ultima riunione dei responsabili dei progetti nazionali
VIS ha avuto luogo il 25 ottobre: in futuro si riunirà il cosiddetto
gruppo consultivo VIS, organizzato da eu-LISA. 7.3. Gruppo
di esperti VIS Mail Il gruppo si è riunito sette volte in tutto il periodo di
riferimento per sostenere l’attuazione del meccanismo di informazione del VIS
Mail, e in particolare la cosiddetta "Fase 2" (si veda punto 3.3.).
L'ultima riunione del gruppo di esperti VIS Mail ha avuto luogo il 29 ottobre.
Le questioni legate al VIS Mail sono state successivamente integrate nel gruppo
consultivo VIS, sotto la responsabilità di eu-LISA. [1] GU L 213 del 15.6.2004, pag. 5. [2] L'ottava relazione è la relazione della Commissione al
Parlamento europeo e al Consiglio sullo stato di avanzamento del Sistema di
informazione visti (VIS) nel 2011, COM(2012) 376 final dell'11.07.2012. [3] GU L 213 del 15.6.2004, pag. 5. [4] Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT
su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia. [5] Ai sensi della decisione 2010/49/CE della Commissione,
del 30 novembre 2009, che determina le prime regioni per l’inizio delle
attività del sistema d’informazione visti (VIS), GU L 23 del 27.1.2010, pag. 62. [6] Regolamento (CE) n. 767/2008 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il sistema di informazione visti
(VIS) e lo scambio di dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve
durata (regolamento VIS), GU L 218 del 13.08.2008, pag. 60. [7] Decisione di esecuzione della Commissione, del 27 aprile
2012, che stabilisce la data di inizio delle attività del sistema
d’informazione visti (VIS) in una seconda regione, GU L 117 del 1°.5.2012, pag.
9. La regione del Vicino Oriente comprende Israele, la Giordania, il Libano e
la Siria. [8] Decisione di esecuzione della Commissione, del 21
settembre 2012, che stabilisce la data di inizio delle attività del sistema
d’informazione visti (VIS) in una terza regione, GU L 256 del 22.9.2012, pag .21.
La regione del Golfo comprende l’Afghanistan, il Bahrein, l’Iran, l’Iraq, il
Kuwait, l’Oman, il Qatar, l’Arabia Saudita, gli Emirati arabi uniti e lo Yemen. [9] Decisione di esecuzione della Commissione, del 24 aprile
2012, che determina il secondo gruppo di regioni per l’inizio delle attività
del sistema d’informazione visti (VIS), GU L 134 del 24.5.2012, pag. 20. Le
regioni sono l’Africa occidentale, l’Africa centrale, l’Africa orientale,
l’Africa meridionale, l’America meridionale, l’Asia centrale, l’Asia
sudorientale e il Territorio palestinese occupato. [10] Decisione di esecuzione della Commissione, del 29 febbraio
2012, che adotta le specifiche tecniche relative al meccanismo di comunicazione
VIS Mail ai fini del regolamento (CE) n. 767/2008 del Parlamento europeo e del
Consiglio concernente il sistema di informazione visti (VIS) e lo scambio di
dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve durata (regolamento
VIS), C(2012) 1301 final. [11] Il tasso di insuccesso nella registrazione è la
percentuale di impronte digitali la cui qualità è inferiore alla soglia richiesta
per poter essere utilizzate [12] Istituito dall’articolo 51, paragrafo 1, del regolamento
(CE) n. 1987/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006,
sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di
seconda generazione (SIS II), GU L 381 del 28.12.2006, pag. 4.