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Document 52012DC0699
REPORT FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT AND THE COUNCIL on the implementation of Decision No 1297/2008/EC of the European Parliament and of the Council of 16 December 2008 on a Programme for the Modernisation of European Enterprise and Trade Statistics (MEETS)
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'applicazione della decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS)
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'applicazione della decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS)
/* COM/2012/0699 final */
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'applicazione della decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS) /* COM/2012/0699 final */
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO
EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'applicazione della decisione n.
1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del
16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare
le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS) 1. INTRODUZIONE L'articolo 6
della decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare
le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS) (in appresso "la
decisione MEETS") dispone che "entro il 31 dicembre 2010, e
successivamente a scadenza annuale fino al 2013, la Commissione trasmette al
Parlamento europeo e al Consiglio una relazione intermedia sull'applicazione
del programma MEETS". Nella prima di tali
relazioni era stato fatto il punto sulle azioni avviate e/o proseguite nei
programmi di lavoro annuali per il 2009 e il 2010. La seconda relazione verteva
sui primi risultati conseguiti, nonché sulle principali iniziative previste dal
programma di lavoro annuale per il 2011, adottato nel 2010. Per il 2011 il
livello di esecuzione degli stanziamenti operativi del programma MEETS ha
raggiunto il 97%[1]. La presente terza
relazione illustra i progressi compiuti nel 2012 dagli Stati membri e dalla
Commissione (Eurostat) nella realizzazione delle attività del programma MEETS. Tutte le attività
MEETS sono in linea con la strategia descritta nella "Comunicazione della
Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio del 10 agosto 2009 sul
metodo di produzione delle statistiche UE: una visione per il prossimo decennio[2]". 2. OBIETTIVI, AZIONI ANNUALI E PRIORITÀ Nel 2011 l'accento
era stato posto sulla razionalizzazione del programma MEETS nel quadro della
più ampia discussione sulle priorità negative nell'ambito del sistema
statistico europeo (SSE), con la conseguente integrazione di varie iniziative
MEETS. Le reti di
collaborazione nell'ambito dell'SSE, denominate "ESSnet", continuano
a rivestire un'importanza fondamentale ai fini del perseguimento degli
obiettivi del programma MEETS. Le ESSnet permettono di sviluppare nuovi
progetti tramite l'attiva collaborazione nell'esecuzione di compiti comuni di
alcuni Stati membri interessati a un settore specifico, con la successiva
diffusione dei risultati agli Stati membri non partecipanti. Ciò consente di
sfruttare le sinergie, di ridurre i costi e di condividere le migliori pratiche,
sviluppando nel contempo iniziative specifiche a beneficio dell'SSE nel suo complesso.
Tutte le ESSnet che
operano nel quadro del programma MEETS sono state create durante i primi tre
anni del programma. Il programma di lavoro annuale per il 2012 ha proseguito le
iniziative promosse da tali ESSnet in vista dell'ammodernamento delle
statistiche sulle imprese e sugli scambi. Nel 2012 sono state avviate inoltre
nuove iniziative per aiutare gli Stati membri a conseguire gli obiettivi di
riduzione degli oneri gravanti sulle imprese e, contemporaneamente, per
permettere all'SSE di soddisfare nuove esigenze di informazione statistica. In totale, la
dotazione finanziaria UE per il programma di lavoro 2012, di quasi
9 milioni di euro, copre 17 azioni annuali e assicura il sostegno tecnico
e amministrativo necessario per l'attuazione del programma. Le sovvenzioni,
dirette (pari all'82%) o tramite ESSnet, continuano ad essere lo strumento più
utilizzato per finanziare le azioni. 2.1. Obiettivo 1 - Revisione delle
priorità e sviluppo di una serie basilare di indicatori per nuovi settori Individuazione di settori di minore importanza Dopo l'adozione nel novembre 2010 da parte del comitato del sistema
statistico europeo di un nuovo approccio strategico, nel quadro del riesame
strategico annuale delle priorità di Eurostat sono stati individuati i
settori di minore importanza nelle statistiche sulle imprese e sugli scambi. La
revisione del 2010 ha portato alla razionalizzazione del programma MEETS e
all'individuazione di una serie di priorità negative che devono essere
sviluppate ulteriormente per arrivare a proposte concrete in vista della
modifica degli atti legislativi vigenti. Le priorità negative per il 2012
riguardano le statistiche/serie sulle unità di attività economica negli
allegati 2 e 4 del regolamento sulle statistiche strutturali sulle imprese[3] e la variabile dei nuovi ordinativi
per l'industria dell'allegato A del regolamento relativo alle statistiche
congiunturali (SC)[4].
Sono iniziati inoltre i lavori volti a ridurre gli obblighi statistici per
Intrastat e a riequilibrare i dati statistici sul commercio internazionale di beni
e servizi a favore dei servizi. Le azioni di riduzione e di semplificazione previste per il 2013
comprendono la semplificazione/armonizzazione delle politiche di revisione
delle statistiche sulle imprese, la continuazione dei lavori per la definizione
di strumenti comuni, come ad esempio l'EGR. È stata riaperta inoltre la
discussione sulla revisione delle serie pluriennali negli allegati 2-4 del
regolamento sulle statistiche strutturali. Si procederà altresì a una profonda revisione e integrazione delle
statistiche connesse alle imprese tramite un quadro giuridico comune per la
rilevazione, la compilazione, la trasmissione e la diffusione di statistiche
sulle attività economiche del settore delle imprese, il regolamento quadro di
integrazione delle statistiche sulle imprese (FRIBS). I denominatori comuni
utilizzati in tutti i settori saranno rappresentati dalla NACE (per le
attività) e dalla CPA (per i prodotti). In tal modo dovrebbe essere conseguita una
riduzione dell'onere statistico gravante sulle imprese e sugli istituti
nazionali di statistica. In questo contesto, è intenzione di Eurostat procedere
alla riforma di Intrastat[5]
tramite il cosiddetto pacchetto del commercio internazionale o SIMSTAT,
finalizzato contemporaneamente a semplificare Intrastat e a soddisfare la
sentita esigenza di un miglioramento della qualità dei dati statistici
correlati nonché la necessità di sviluppare le statistiche sugli scambi
internazionali di servizi. Attualmente Intrastat è il settore statistico più
complesso, da cui deriva oltre il 50% di tutto l'onere statistico gravante
sulle imprese. Sviluppo di nuovi settori (gruppi di
imprese, globalizzazione, imprenditorialità, innovazione) La globalizzazione
e l'imprenditorialità sono due tematiche per le quali non sono state ancora
pienamente sviluppate statistiche appropriate. Nel 2013 altri lavori saranno
realizzati per seguire i progressi compiuti in campo metodologico e per
verificare i risultati. In conseguenza
della razionalizzazione operata nel 2011, sono stati portati avanti altri
lavori metodologici e si è proceduto alla verifica della metodologia sviluppata
ai fini della compilazione di indicatori economici sulla globalizzazione
e sulle statistiche sui gruppi di imprese nel quadro di due ESSnet. L'ESSnet
"Misurazione delle catene del valore globale" si è occupata della
definizione e dello sviluppo di una serie basilare di indicatori della
globalizzazione, mentre l'ESSnet "Profilazione dei gruppi grandi e
complessi di imprese multinazionali" ha provveduto alla valutazione
generale del lavoro metodologico su nuovi indicatori basati sui gruppi di
imprese. La cooperazione con
l'OCSE in merito all'ulteriore sviluppo del programma comune sugli
indicatori dell'imprenditorialità (EIP) è continuata anche nel 2012. In
particolare, è stato posto l'accento sulla definizione di indicatori di rapida
crescita per le imprese innovative, utili per il nuovo indicatore principale
dell'Unione in tema di innovazione. Contemporaneamente è stata promossa
un'iniziativa per costituire una base giuridica per la demografia delle imprese
con dipendenti al fine di disporre di dati armonizzati di tutti gli Stati
membri conformemente ai dati internazionali del programma EIP. Si è continuato
a fornire sostegno allo sviluppo e alla creazione di nuovi indicatori che
descrivono il quadro in vista della definizione delle tematiche "accesso
alle fonti finanziarie", "R&S, innovazione e tecnologia",
"capacità/abilità" e "cultura imprenditoriale". 2.2. Obiettivo 2 - Semplificazione
del quadro delle statistiche connesse alle imprese Integrazione di concetti e di metodi nel
quadro giuridico Le statistiche
sulle imprese sono compilate in conformità alla legislazione UE, la quale si è
sviluppata nel corso degli anni non sempre in maniera coerente in termini di concetti,
campo di osservazione, definizioni, metodologia, ecc. Come menzionato in
precedenza, il programma MEETS prevede un'analisi della congruità degli atti
giuridici al fine di razionalizzare il quadro delle statistiche sulle imprese.
Tale revisione si rende necessaria per consentire agli utenti di utilizzare e
confrontare statistiche provenienti da fonti differenti. Un altro impulso alla
produzione di una legislazione e di una metodologia più coerenti viene dalla
emergente architettura di sistemi di produzione integrati per le statistiche
sulle imprese. Senza una ulteriore armonizzazione dei concetti, delle
definizioni e delle metodologie, una siffatta integrazione non può essere
realizzata. Per affrontare il problema è stata istituita la ESSnet "Coerenza
dei concetti e dei metodi delle statistiche connesse alle imprese e agli scambi".
Nel 2010 e nel 2011 è stato dato l'avvio a due moduli di attività nell'intento
di analizzare l'eventuale mancanza di coerenza tra unità statistiche nella
popolazione di riferimento per varie indagini, classificazioni e loro
applicazioni. Nel 2012 sono continuati i lavori su questi temi ed è stato
varato inoltre un terzo modulo di attività finalizzato a studiare i problemi di
coerenza in relazione alle caratteristiche e alle definizioni. Sviluppo di
statistiche sui gruppi di imprese Notevoli sono stati i progressi compiuti nell'ambito del registro
degli eurogruppi (EGR)[6],
finalizzato a predisporre piani di indagine coerenti e coordinati in vista
della produzione di statistiche di elevata qualità in materia di
globalizzazione. L'ESSnet "Metodologia
dei registri degli eurogruppi" è stata istituita nel 2008. Nel 2009 e
nel 2010 sono state create popolazioni EGR di 5 000 gruppi di imprese
multinazionali. Nel 2011 la popolazione EGR è stata portata a 10 000
gruppi di imprese multinazionali. Nel 2012 è stata ulteriormente sviluppata la
metodologia per processi centrali e nazionali dell'EGR e per il modello dei
dati (EGR versione 2), unitamente a un piano per la futura gestione dell'EGR.
La diffusione è stata migliorata mediante l'apertura di una piattaforma web per
la documentazione dell'EGR. Una nuova ESSnet è stata creata nel 2012 e sono
proseguiti i lavori nell'intento di assicurare la copertura completa della
popolazione dell'EGR per le statistiche sulle attività delle affiliate estere
(Foreign Affiliates Trade Statistics - FATS) e le statistiche sugli
investimenti diretti all'estero (Foreign Direct Investment - FDI) e di
associare all'EGR le banche centrali nazionali in qualità di produttori e di
utenti. L'obiettivo è quello di disporre, entro la fine del 2013, di un sistema
stabile, con una copertura utile ai fini delle statistiche FATS e FDI. Dovrebbe
anche essere istituito un accesso remoto per gli utenti degli istituti nazionali
di statistica e delle banche centrali nazionali. L'obiettivo principale è
costituito dall'integrazione delle popolazioni del registro EGR e delle
statistiche FATS e FDI. Alla fine del 2009,
nell'intento di sviluppare e di applicare una metodologia di profilazione, è
stata creata l'ESSnet "Profilazione dei gruppi grandi e complessi di
imprese multinazionali". Nel 2012 l'ESSnet ha continuato i suoi lavori
di elaborazione della metodologia tenendo conto dei risultati dei test condotti
nel 2011. Sono state redatte le linee guida e la documentazione ed è stata
finanziata l'applicazione dei metodi di gestione per il modello di profilazione
negli Stati membri. Nel 2012 sono stati avviati i lavori diretti a testare e a
valutare l'attività metodologica sulle statistiche basate sui gruppi di imprese
negli Stati membri non partecipanti all'ESSnet. Indagini europee finalizzate a ridurre al
minimo il disturbo statistico arrecato alle imprese Sulla base dei
preparativi condotti l'anno precedente, nel 2012 è stato avviato uno studio
sullo sviluppo di metodologie per l'uso di piani di campionamento a livello
UE nelle rilevazioni dei dati. 2.3. Obiettivo 3 - Sostegno
all'applicazione di modalità più efficienti di produzione di statistiche sulle
imprese e sugli scambi Miglior uso dei dati già esistenti nel
sistema statistico, inclusa la possibilità di stime Il lavoro di "archiviazione (warehousing) e collegamento dei
dati nella produzione delle statistiche sulle imprese" è svolto da una
ESSnet costituita nel secondo semestre del 2010. Nel 2011 l'ESSnet ha atteso
alla revisione delle pratiche adottate dai sistemi integrati di dati sulle
imprese negli Stati membri dell'SSE e all'individuazione dei principali
problemi comuni incontrati. Nel 2012 l'attività si è incentrata su tre
principali settori, comprendenti tutti gli aspetti giudicati più importanti
dagli Stati membri per un archivio di dati statistici: i metadati relativi a
tale archivio e i due principali aspetti della costruzione e della gestione
dell'archivio, ovvero l'aspetto metodologico e l'aspetto
tecnico/architetturale. I primi risultati sono stati presentati e discussi con
gli Stati membri dell'SSE in un workshop organizzato nel maggio 2012. I lavori
proseguiranno nel 2013 e il prossimo workshop è in programma per febbraio 2013.
Notevoli progressi
sono stati inoltre conseguiti riguardo ai tre progetti relativi al collegamento
dei microdati per statistiche individuali. È proseguito il progetto sul collegamento
dei microdati sul sourcing internazionale con i dati delle statistiche
sulle imprese. L'ESSnet "Misurazione delle catene del valore globale",
costituita nel 2011, ha proseguito i lavori di sviluppo metodologico
nell'intento di compilare dati sull'organizzazione sempre più globalizzata
delle loro attività da parte delle imprese e sulle conseguenti ripercussioni
sulla creazione di posti di lavoro e sulla crescita sostenibile. Il progetto
mira ad aiutare i responsabili politici a prendere decisioni più informate,
nonché a monitorare la globalizzazione/internazionalizzazione delle economie
mediante lo sviluppo e l'elaborazione di indicatori sulla globalizzazione
economica. Nel 2012 sono state stipulate le convenzioni di sovvenzione per il
collegamento dei microdati e nel 2013 gli Stati membri partecipanti valuteranno
e testeranno la relativa metodologia e produrranno set di microdati per
l'analisi dell'impatto delle filiere di produzione frammentate
internazionalmente. –
Il progetto sul collegamento dei dati nella
produzione delle statistiche sugli scambi e sulle imprese riprenderà nel
2013. Prima del 2011 era stato condotto uno studio esterno sullo sviluppo del
quadro metodologico in vista della produzione di indicatori statistici sul
commercio estero per caratteristiche delle imprese ed era stata effettuata una
rilevazione pilota di dati per verificarne la fattibilità. Nel 2013 gli Stati
membri svilupperanno e compileranno un set ampliato di indicatori basati su
microdati sugli scambi e sulle imprese. I nuovi indicatori saranno quindi
inclusi nella base TEC (scambi per caratteristiche delle imprese). –
L'ESSnet "Collegamento di microdati
sull'uso delle TIC" ha completato i lavori nel 2012, producendo nuovi
indicatori statistici tramite il collegamento di dati provenienti da registri
delle imprese, indagini statistiche sull'uso delle TIC e del commercio
elettronico da parte delle imprese, statistiche strutturali sulle imprese e
indagini sull'innovazione. Ha altresì realizzato una vasta gamma di strumenti
per analizzare l'impatto delle TIC sui risultati delle imprese, compresi un
inventario di metadati e un software per collegare e analizzare set di
microdati. Oltre ad analizzare dati collegati sulle imprese, l'ESSnet ha esaminato
la situazione nei paesi partecipanti in merito alle strategie di indagine e di
campionamento in relazione alle statistiche sulle imprese e ha formulato
raccomandazioni al fine di migliorare la rappresentatività dei dati collegati.
L'ESSnet ha redatto e concordato un protocollo contenente le norme e le
condizioni per la diffusione a un pubblico più vasto dei risultati dell'analisi
dei dati. L'ESSnet "Metodologia
per statistiche moderne delle imprese (campionamento ottimale, stima basata su
modelli, integrazione dei dati)" è stata creata nel 2010 e alla fine
del 2012 ha iniziato la seconda fase del suo programma. Il suo principale
obiettivo è fornire orientamenti metodologici a sostegno dell'ammodernamento e
dell'integrazione delle statistiche sulle imprese nell'SSE. Oltre agli sviluppi
metodologici relativi a specifiche fasi di produzione (concezione, rilevazione
e stima dei dati), il progetto sintetizza l'insieme dei metodi utilizzati per
le statistiche sulle imprese nel quadro coerente di un manuale elettronico. Il
manuale servirà sia come riferimento sia a fini di formazione. Nella seconda e
ultima fase, l'ESSnet formulerà conclusioni sul lavoro svolto nelle specifiche
fasi di produzione e completerà il manuale per comprendere ogni stadio del
processo di produzione statistica, contribuendo in tal modo all'ottimizzazione
delle statistiche sulle imprese nell'SSE. Miglior uso dei
dati già esistenti nell'economia L'ESSnet sull'uso
dei dati amministrativi e contabili, costituita nel 2009, ha proseguito
l'esame delle questioni pratiche connesse all'uso di tali dati ai fini della
produzione di statistiche sulle imprese. Sulla base dei risultati della ricerca
e delle analisi effettuate nei suoi tre anni di attività sono state predisposte
raccomandazioni e si è proceduto alla diffusione di buone pratiche. I
principali risultati finora conseguiti riguardano la preparazione della
rassegna delle pratiche nazionali sull'uso dei dati amministrativi, la
descrizione dei metodi utilizzati per stimare set di dati incompleti in caso di
utilizzo di dati amministrativi per le statistiche congiunturali, nonché
l'elaborazione di un elenco di indicatori per valutare la qualità delle
statistiche sulle imprese basate su dati amministrativi. Allo scopo di
aiutare gli Stati membri a utilizzare i dati amministrativi nel modo più
efficiente possibile per fini statistici, il programma MEETS ha continuato ad
assistere gli INS nello sviluppo dei loro sistemi, nell'intento di integrare
nel processo di produzione statistica dati provenienti da fonti differenti. Ciò
dovrebbe consentire di ridurre il disturbo statistico arrecato alle imprese e
di migliorare la qualità delle informazioni statistiche. Nel 2012 gli Stati
membri sono stati invitati a partecipare al progetto "Facilitazione del
trasferimento dei dati dalle imprese agli istituti nazionali di statistica".
È stato promosso lo sviluppo di sistemi informatici per la rilevazione dei dati
statistici presso le imprese, così come lo sviluppo delle tassonomie
statistiche nazionali e la creazione di tassonomie statistiche nazionali in
XBRL. Sviluppo di strumenti atti a rendere più
efficienti l'estrazione, la trasmissione e il trattamento dei dati Nel 2012,
nell'ambito del progetto "Fare miglior uso dei dati doganali nelle
statistiche del commercio estero (Extrastat)", sono state stipulate nuove
convenzioni di sovvenzione con gli Stati membri. Tale assistenza è intesa ad
aiutare gli Stati membri a adeguare i propri sistemi di rilevazione dei dati
per le statistiche Extrastat ai nuovi sistemi doganali introdotti dal codice
doganale aggiornato[7].
2.4. Obiettivo 4 - Ammodernamento
di Intrastat Armonizzazione
di metodi finalizzati a migliorare la qualità nel quadro di un Intrastat
semplificato Nel quadro del
processo di razionalizzazione, alla fine del 2010 i due progetti
"Miglioramento della qualità dei dati in un sistema Intrastat
semplificato" e "Riduzione delle asimmetrie in Intrastat" sono
confluiti in un unico progetto intitolato "Armonizzazione di metodi
finalizzati a migliorare la qualità delle statistiche sugli scambi intra
UE". Nel 2012 è stato bandito un appalto in vista dell'ulteriore sviluppo
di metodi e pratiche in relazione alla compilazione di statistiche sugli scambi
nell'UE, con l'obiettivo di procedere all'aggiornamento della pertinente
documentazione e all'individuazione di pratiche da raccomandare. Agli Stati
membri è stata inoltre fornita assistenza nell'attuazione delle pratiche e dei
metodi armonizzati necessari per migliorare la qualità delle statistiche sugli
scambi intra UE. Il lavoro volto a ridurre le asimmetrie a livello aggregato e
dettagliato è continuato, fornendo assistenza agli Stati membri nella
realizzazione di studi di riconciliazione bilaterali o multilaterali. Miglior uso
dei dati amministrativi Nell'intento di
promuovere l'uso di dati amministrativi da parte degli Stati membri in sede di
produzione di statistiche sugli scambi intra UE, nel 2012 sono state inoltre assegnate
sovvenzioni dirette a ridurre l'onere di risposta e a migliorare la qualità di
tali statistiche. I lavori sono incentrati sull'uso di dati amministrativi ai
fini della convalida dei dati rilevati nel sistema Intrastat e della
sostituzione delle indagini statistiche, oltre allo (ulteriore) sviluppo di
sistemi comuni di rilevazione dei dati in vari Stati membri per Intrastat, IVA
e lo scambio di informazioni sull'IVA (VIES). Miglioramento e facilitazione dello scambio
di dati nell'ambito di Intrastat Gli studi svolti e
il sostegno assicurato agli Stati membri hanno portato a un maggior uso degli
strumenti e delle tecnologie elettroniche in sede di rilevazione, produzione,
trasmissione e convalida dei dati, tramite processi automatizzati e sicuri, e
all'applicazione di concetti statistici avanzati per l'individuazione e la
correzione automatica degli errori. 3. CONCLUSIONI La decisione MEETS
definisce in dettaglio le azioni da finanziare nel corso del periodo coperto
dal programma, ciò che ha determinato l'avvio di un numero relativamente
elevato di iniziative nei primi due anni del programma. La crisi economica e
finanziaria del 2008 ha tuttavia comportato, tra l'altro, la
"saturazione" delle possibilità di finanziamento degli INS a causa
della carenza di risorse umane. Si è reso pertanto necessario razionalizzare il
programma attraverso l'integrazione di alcune iniziative e/o la loro
focalizzazione sui sei settori prioritari organizzati per il tramite di ESSnet:
coerenza dei concetti e dei metodi, EGR, profilazione dei gruppi grandi e
complessi di imprese multinazionali, collegamento di microdati e archiviazione
dei dati nella produzione statistica, metodologia per le statistiche sulle
imprese e uso dei dati amministrativi e contabili. Le ESSnet, in
particolare quelle create nel 2009 e agli inizi del 2010, hanno ottenuto
eccellenti risultati, specialmente nel campo della metodologia dell'EGR, della
profilazione e dell'uso dei dati amministrativi. Per quanto concerne gli altri
pilastri del programma MEETS (coerenza degli atti giuridici, iniziative di
archiviazione e di collegamento dei dati), le relative attività sono ora
anch'esse ben avviate. Se nel 2011 erano ancora in corso i lavori preparatori,
con la realizzazione delle infrastrutture di base (costituzione delle ESSnet,
convenzioni di sovvenzione per più beneficiari, ecc.) e la creazione di reti di
esperti nazionali, nel 2012 si sono cominciati a vedere i primi risultati
pratici. È proseguito
inoltre il finanziamento attraverso sovvenzioni dirette, al fine soprattutto di
promuovere i progressi in campo metodologico e di testare alcune
raccomandazioni metodologiche, nonché di sviluppare strumenti atti a rendere
più efficienti l'estrazione, la trasmissione e il trattamento dei dati. Sono
già disponibili risultati, ma la maggior parte delle azioni è tuttora in corso. È importante
considerare tutte le misure come iniziative collegate tra loro, in modo tale da
migliorare l'efficienza delle procedure nazionali di rilevazione dei dati
statistici sulle imprese e sugli scambi. Ciò presuppone un impegno di lungo
termine e un monitoraggio continuo. Quella del 2012 è
l'ultima relazione annuale del programma MEETS dato che il 2013 sarà l'ultimo
anno operativo del programma. Tutte le azioni saranno completate e tutti i
risultati finali concreti dovranno essere disponibili entro il 31 dicembre
2013. La relazione finale sull'attuazione del programma MEETS da presentare al
Parlamento europeo e al Consiglio entro il 31 luglio 2014 deve comprendere
pertanto tutte le azioni e i risultati del 2013. Inoltre, la relazione finale
deve valutare, alla luce dei costi sostenuti dall'Unione, i benefici apportati
dalle azioni all'UE, agli Stati membri e ai fornitori e agli utilizzatori delle
informazioni statistiche, allo scopo di individuare i settori potenzialmente
suscettibili di miglioramenti. [1] Tenuto conto di una riduzione del 15% del bilancio nel
settembre 2011. [2] COM (2009) 404. [3] Regolamento (CE) n. 295/2008 del Parlamento europeo
e del Consiglio, dell'11 marzo 2008, relativo alle statistiche
strutturali sulle imprese (rifusione) (GU L 97 del 9.4.2008, pag. 13). [4] Regolamento (CE) n. 1165/98 del Consiglio, del 19 maggio
1998, relativo alle statistiche congiunturali (GU L 162 del 5.6.1998, pag. 1). [5] Regolamento (CE) n. 638/2004 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo alle statistiche comunitarie degli
scambi di beni tra Stati membri e che abroga il regolamento (CEE)
n. 3330/91 del Consiglio (GU L 102 del 7.4.2004, pag. 1), modificato dal
regolamento (CE) n. 222/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L
87 del 31.3.2009, pag. 160). [6] La base giuridica è costituita dal regolamento (CE)
n. 177/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008,
che istituisce un quadro comune per i registri di imprese utilizzati a fini
statistici e abroga il regolamento (CEE) n. 2186/93 del Consiglio (GU L 61 del
5.3.2008, pag. 6). [7] Regolamento (CE) n. 450/2008 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 23 aprile 2008, che istituisce il codice doganale
comunitario (Codice doganale aggiornato) (GU L 145 del 4.6.2008, pag. 1).