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Document 52011TA1216(05)

    Relazione sui conti annuali dell’impresa comune SESAR relativi all’esercizio 2010, corredata delle risposte dell’impresa comune

    GU C 368 del 16.12.2011, p. 32–39 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    16.12.2011   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 368/32


    RELAZIONE

    sui conti annuali dell’impresa comune SESAR relativi all’esercizio 2010, corredata delle risposte dell’impresa comune

    2011/C 368/05

    INTRODUZIONE

    1.

    L’impresa comune SESAR, con sede a Bruxelles, è stata costituita nel febbraio 2007 (1) al fine di gestire le attività del progetto SESAR (programma di ricerca per la gestione del traffico aereo nell’ambito del cielo unico europeo).

    2.

    Il progetto SESAR mira alla modernizzazione della gestione del traffico aereo (ATM) in Europa e si articola in tre fasi:

    a)

    una «fase di definizione», iniziata nel 2005, sotto la responsabilità dell’Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea (Eurocontrol), e cofinanziata dal bilancio dell’Unione europea (UE) nell’ambito del programma relativo alla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). Il risultato di questa fase è il piano direttivo di modernizzazione della gestione del traffico aereo in Europa, che definisce il contenuto, lo sviluppo e i piani di realizzazione dei sistemi ATM di nuova generazione;

    b)

    una «fase di sviluppo» (2008-2013) gestita dall’impresa comune SESAR (2), finalizzata all’elaborazione di nuovi sistemi tecnologici, componenti e procedure operative, quali definiti nel piano direttivo citato;

    c)

    una «fase di realizzazione» (2014-2020), sotto la guida dell’industria e delle altre parti interessate, per la produzione e messa in opera su vasta scala della nuova infrastruttura di gestione del traffico aereo.

    3.

    L’impresa comune si configura come un partenariato pubblico-privato. I membri fondatori sono l’Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, ed Eurocontrol, rappresentata dalla sua Agenzia. A seguito di un invito a manifestare interesse, quindici aziende pubbliche e private del settore della navigazione aerea sono membri dell’impresa comune. Rientrano in tale novero aziende fornitrici di servizi di navigazione aerea, industrie manifatturiere in campo terrestre e aerospaziale, industrie aeronautiche, autorità aeroportuali e aziende produttrici di apparecchiature di bordo.

    4.

    Il bilancio per la fase di sviluppo del progetto SESAR è di 2,1 miliardi di euro, cui contribuiscono in parti uguali l’UE, Eurocontrol e i partner pubblici e privati che partecipano. Il contributo dell’UE è finanziato dal settimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico e dal programma relativo alla rete transeuropea dei trasporti. Il 90 % circa del finanziamento da parte di Eurocontrol e delle altre parti interessate avviene sotto forma di contributi in natura.

    5.

    L’impresa comune SESAR ha iniziato ad operare in maniera autonoma il 10 agosto 2007.

    DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ

    6.

    In virtù dell’articolo 287, paragrafo 1, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, la Corte ha esaminato i conti annuali (3) dell’impresa comune SESAR, che includono «gli stati finanziari» (4) e le «relazioni sull’esecuzione del bilancio» (5) per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, nonché la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati tali conti.

    7.

    La presente dichiarazione di affidabilità è destinata al Parlamento europeo e al Consiglio conformemente all’articolo 185, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (6).

    La responsabilità del direttore

    8.

    In qualità di ordinatore, il direttore dà esecuzione alle entrate e alle spese iscritte in bilancio conformemente al regolamento finanziario dell’impresa comune (7), sotto la propria responsabilità e nei limiti degli stanziamenti autorizzati (8). Il direttore ha il compito di porre in essere la struttura organizzativa, nonché i sistemi e le procedure di gestione e controllo interni necessari per la compilazione di conti definitivi (9) privi di inesattezze rilevanti risultanti da frode o errore, nonché di garantire la legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti.

    La responsabilità della Corte

    9.

    La Corte ha il compito di fornire, sulla base del proprio audit, una dichiarazione relativa all’affidabilità dei conti annuali dell’impresa comune e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

    10.

    La Corte ha espletato l’audit conformemente ai princìpi internazionali di audit e ai codici deontologici IFAC e ISSAI (10). In base a tali principi, la Corte è tenuta ad applicare principi etici ed a programmare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una garanzia ragionevole dell’assenza di inesattezze rilevanti nei conti, nonché della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti.

    11.

    L’audit della Corte comprende l’esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure scelte, compresa la valutazione del rischio di inesattezze rilevanti nei conti o di operazioni illegittime o irregolari, siano esse dovute a frode o a errore, dipendono dal giudizio professionale degli auditor. Nello svolgere tali valutazioni di rischio, vengono esaminati i controlli interni applicati dall’entità alla compilazione e alla presentazione dei conti dell’ente, allo scopo di definire procedure di audit adeguate alle circostanze. L’audit della Corte include altresì una valutazione dell’adeguatezza delle politiche contabili adottate e della ragionevolezza delle stime contabili elaborate dai responsabili, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti.

    12.

    La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti forniscano una base sufficiente e adeguata per l’espressione dei giudizi esposti qui di seguito.

    Giudizio sull’affidabilità dei conti

    13.

    A giudizio della Corte, i conti annuali dell’impresa comune SESAR presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2010, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l’esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

    Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti

    14.

    A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali dell’impresa comune SESAR per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari.

    15.

    I commenti che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte.

    GESTIONE FINANZIARIA E DI BILANCIO

    16.

    Il bilancio definitivo 2010 adottato dal consiglio di amministrazione comprendeva stanziamenti d’impegno per 135 milioni di euro e stanziamenti di pagamento per 143 milioni di euro. I tassi di utilizzo per gli stanziamenti d’impegno e di pagamento sono stati rispettivamente del 97,3 % e dell’82,2 %.

    17.

    Nel 2010, i contributi dei membri (55,6 milioni di euro), insieme al risultato dell’esercizio precedente (86,5 milioni di euro), sono ammontati a 142,1 milioni di euro, contro pagamenti pari a 84,9 milioni di euro e stanziamenti riportati pari a 3,7 milioni di euro. Ciò ha condotto ad un risultato positivo dell’esecuzione del bilancio pari a 53,5 milioni di euro, con depositi in conti bancari alla fine dell’esercizio pari a 57,2 milioni di euro. Tale situazione è in contrasto con il principio del pareggio di bilancio.

    18.

    A norma dell’articolo 6 delle norme finanziarie dell’impresa comune SESAR, nessuna spesa può essere impegnata né oggetto di un ordine di pagamento in eccedenza agli stanziamenti autorizzati. Per due linee di bilancio — spese amministrative e attività di studio e sviluppo — le spese autorizzate hanno superato gli stanziamenti di bilancio per un importo pari rispettivamente all’11 % e al 9 %.

    ALTRE QUESTIONI

    Sistemi di controllo interno

    19.

    Nel 2010, l’impresa comune ha iniziato ad utilizzare i sistemi di informativa finanziaria in uso anche presso la Commissione (ABAC e SAP). Tuttavia, il sistema di gestione del programma operativo dell’impresa comune SESAR non è integrato con tali sistemi di informativa finanziaria. Alla fine del 2010, i processi operativi sottostanti non sono stati convalidati dal contabile, come invece prescritto dal regolamento finanziario dell’impresa comune.

    Versamento tardivo dei contributi di associazione

    20.

    La scadenza del 1o luglio 2010 per il versamento all’impresa comune, da parte dei suoi membri, dei contributi in contanti per l’esercizio non è stata rispettata. I ritardi di pagamento sono variati tra i 12 ed i 113 giorni. Alla fine del 2010, due membri non avevano ancora versato alcun contributo.

    Funzione di audit interno e servizio di audit interno della Commissione

    21.

    Nella sua precedente relazione, la Corte ha sottolineato la necessità di chiarire, nello statuto dell’impresa comune, le disposizioni sul ruolo del revisore interno della Commissione. Sebbene lo statuto non sia stato modificato, la Corte nota tuttavia come la Commissione e l’impresa comune abbiano preso iniziative per garantire una più chiara definizione dei rispettivi ruoli operativi per quel che riguarda il servizio di audit interno della Commissione (IAS) e la funzione di audit interno dell’impresa comune.

    22.

    In linea con quanto affermato dalla Corte, il direttore generale del servizio di audit interno (IAS) ha confermato in una nota indirizzata a tutte le imprese comuni dell’UE la responsabilità dello IAS, nel quadro del regolamento finanziario generale, di assolvere la funzione di auditor interno delle imprese comuni. Il consiglio di amministrazione dell’impresa comune SESAR ha modificato di conseguenza la carta della propria funzione di audit interno.

    La presente relazione è stata adottata dalla sezione II, presieduta da Harald NOACK, membro della Corte dei conti, a Lussemburgo nella riunione del 12 ottobre 2011.

    Per la Corte dei conti

    Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA

    Presidente


    (1)  Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio relativo alla costituzione di un’impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) (GU L 64 del 2.3.2007, pag. 1), modificato dal regolamento (CE) n. 1361/2008 del Consiglio (GU L 352 del 31.12.2008, pag. 12).

    (2)  L’allegato espone in maniera sintetica le competenze e le attività della Fondazione, a titolo informativo.

    (3)  Questi conti sono accompagnati da una relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio dell’esercizio che fornisce, tra l’altro, il tasso di esecuzione degli stanziamenti, nonché un riepilogo degli storni di stanziamenti tra le varie voci di bilancio.

    (4)  Gli stati finanziari comprendono il bilancio finanziario ed il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, la situazione di variazione del patrimonio netto e l’allegato ai rendiconti finanziari, che include una descrizione delle principali procedure contabili nonché altre informazioni esplicative.

    (5)  Le relazioni sull’esecuzione del bilancio comprendono il conto di risultato dell’esecuzione di bilancio e il relativo allegato.

    (6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

    (7)  Norme finanziarie dell’impresa comune SESAR, adottate dal consiglio di amministrazione il 28 luglio 2009.

    (8)  Articolo 33 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72).

    (9)  Le norme relative alla presentazione dei rendiconti e alla tenuta della contabilità da parte degli organismi dell’UE sono stabilite dal capo 1 del titolo VII del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 652/2008 della Commissione (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 23) e sono riportate testualmente nelle norme finanziarie dell’impresa comune SESAR.

    (10)  Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants — IFAC) e Princìpi internazionali delle Istituzioni superiori di controllo (International Standards of Supreme Audit Institutions — ISSAI).


    ALLEGATO

    Impresa comune SESAR (Bruxelles)

    Competenze e attività

    Ambiti delle competenze UE secondo il trattato

    (Articolo 187)

    Ricerca e sviluppo tecnologico e spazio

    Migliore esecuzione dei programmi UE di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione.

    Competenze dell’impresa comune

    [Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1361/2008]

    Obiettivi principali

    Scopo dell’impresa comune SESAR è provvedere alla modernizzazione del sistema di gestione del traffico aereo europeo coordinando e concentrando tutti gli sforzi pertinenti di ricerca e sviluppo nell’UE. Essa è responsabile dell’esecuzione del piano di modernizzazione ATM e, in particolare, dell’espletamento dei seguenti compiti:

    organizzare e coordinare le attività della fase di sviluppo del progetto SESAR, conformemente al piano di modernizzazione ATM, risultanti dalla fase di definizione del progetto gestita da Eurocontrol, combinando e gestendo all’interno di un’unica struttura finanziamenti provenienti dal settore pubblico e da quello privato,

    assicurare i finanziamenti necessari per le attività della fase di sviluppo del progetto SESAR conformemente al piano di modernizzazione ATM,

    assicurare il coinvolgimento delle parti interessate appartenenti al settore della gestione del traffico aereo in Europa, in particolare: fornitori di servizi di navigazione aerea, utenti dello spazio aereo, associazioni del personale, aeroporti e industria manifatturiera, nonché istituzioni scientifiche interessate o comunità scientifica interessata,

    organizzare il lavoro tecnico di ricerca e sviluppo, di convalida e di studio che sarà realizzato sotto la sua autorità, evitando al contempo la frammentazione delle attività,

    sovrintendere alle attività connesse allo sviluppo di prodotti comuni debitamente identificati nel piano di modernizzazione ATM e, se necessario, indire bandi di gara specifici.

    Organizzazione

    1 —   Consiglio d’amministrazione

    Il consiglio di amministrazione ha il compito di:

    a)

    adottare il piano di modernizzazione ATM approvato dal Consiglio, di cui all’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento SESAR e approvare eventuali proposte di modifica;

    b)

    adottare le decisioni e fornire gli orientamenti necessari per attuare la fase di sviluppo del progetto SESAR ed esercitare un controllo globale su detta attuazione;

    c)

    approvare il programma di lavoro dell’impresa comune e i programmi di lavoro annuali di cui all’articolo 16, paragrafo 1, nonché il bilancio annuale, compresa la tabella dell’organico;

    d)

    autorizzare negoziati e decidere in merito all’adesione di nuovi membri e ai relativi accordi di cui all’articolo 1, paragrafo 3;

    e)

    sovrintendere all’esecuzione degli accordi tra i membri e l’impresa comune;

    f)

    nominare e revocare il direttore esecutivo sovrintendendone l’operato e approvare l’organigramma;

    g)

    decidere gli importi e le procedure per il pagamento dei contributi finanziari dei membri e la valutazione dei conferimenti in natura;

    h)

    adottare le norme finanziarie dell’impresa comune;

    i)

    approvare i conti annuali e il bilancio consuntivo;

    j)

    adottare la relazione annuale sullo stato di avanzamento della fase di sviluppo del progetto SESAR e la relativa situazione finanziaria di cui all’articolo 16, paragrafo 2;

    k)

    decidere in merito alle proposte della Commissione sull’estensione e sullo scioglimento dell’impresa comune;

    l)

    stabilire le modalità di concessione dei diritti di accesso ai beni materiali e immateriali di proprietà dell’impresa comune e il trasferimento di tali beni;

    m)

    fissare regole e procedure di aggiudicazione degli appalti necessari per l’esecuzione del piano di modernizzazione ATM, comprese procedure specifiche in materia di conflitto di interessi;

    n)

    decidere in merito a proposte alla Commissione intese a modificare lo statuto a norma dell’articolo 24;

    o)

    esercitare tutti i poteri e le funzioni, compresa la creazione di organi ausiliari, che risultino necessari per la realizzazione della fase di sviluppo del progetto SESAR;

    p)

    adottare le modalità di attuazione dell’articolo 8.

    2 —   Direttore esecutivo

    Il direttore esecutivo esercita le proprie funzioni in assoluta indipendenza nell’ambito delle proprie competenze.

    Il direttore esecutivo presiede all’esecuzione del progetto SESAR nell’ambito degli orientamenti definiti dal consiglio di amministrazione, dinanzi al quale è responsabile. Fornisce al consiglio di amministrazione tutte le informazioni necessarie per l’adempimento delle sue funzioni.

    In particolare, il direttore esecutivo:

    a)

    assume, dirige e controlla il personale dell’impresa comune, compreso il personale di cui all’articolo 8;

    b)

    organizza, dirige e controlla le attività dell’impresa comune;

    c)

    presenta al consiglio di amministrazione proposte relative all’organigramma;

    d)

    redige e tiene regolarmente aggiornato il programma di lavoro globale annuale dell’impresa comune, compresa la stima dei costi del programma, e li sottopone al consiglio di amministrazione;

    e)

    conformemente al regolamento finanziario, redige il progetto di bilancio annuale e la tabella dell’organico e li sottopone al consiglio di amministrazione;

    f)

    provvede affinché siano rispettati gli obblighi assunti dall’impresa comune in forza dei contratti e degli accordi che questa ha concluso;

    g)

    provvede affinché le attività dell’impresa comune si svolgano in assoluta indipendenza e senza alcun conflitto di interessi;

    h)

    redige e sottopone al consiglio di amministrazione la relazione annuale sullo stato di avanzamento del progetto SESAR con la relativa situazione finanziaria ed eventuali altre relazioni che detto consiglio può richiedere;

    i)

    presenta al consiglio di amministrazione i conti annuali e il bilancio consuntivo;

    j)

    presenta al consiglio di amministrazione le proposte che comportano modifiche della concezione del progetto SESAR.

    3 —   Audit interno

    Servizio di audit interno della Commissione europea.

    4 —   Audit esterno

    Corte dei conti.

    5 —   Autorità competente per il discarico

    Parlamento europeo, Consiglio e consiglio di amministrazione dell’impresa comune SESAR.

    Risorse messe a disposizione dell’impresa comune nel 2010 (2009)

    Bilancio

    134,7 milioni di euro

    (325,1 milioni di euro)

    Effettivi al 31 dicembre 2010

    Il bilancio operativo 2010 prevede una tabella dell’organico di 39 agenti temporanei e 3 esperti nazionali distaccati (END), per un totale di 42 posti, di cui 37 risultavano occupati alla fine del 2010 (18 nel 2009):

    23 agenti temporanei, assunti esternamente,

    10 personale distaccato dai membri dell’impresa comune SESAR in conformità all’articolo 8 del regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio,

    2 agenti contrattuali,

    2 END;

    di cui addetti a funzioni:

    operative: 21,

    amministrative e di supporto: 15,

    miste: 1.

    Attività e servizi forniti nel 2010

    A seguito dell’avvio delle attività del programma SESAR nel giugno 2009:

    a)

    alla fine del 2010, risultavano avviati 285 progetti, mentre 232 erano entrati in fase di esecuzione; è in corso l’integrazione delle attività aggiudicate nel quadro dell’IBAFO II e circa 1 800 persone sono attualmente coinvolte nei differenti progetti del programma SESAR. Le attività del programma si stanno svolgendo come previsto e rappresentano una base da sviluppare ulteriormente per contribuire al conseguimento degli obiettivi strategici 2012;

    b)

    nel giugno 2010 è stata effettuata la prima Engineering Review Session, che consiste nella valutazione dei progressi compiuti dai differenti pacchetti/progetti di lavoro nel perseguimento degli obiettivi specifici dell’impresa comune SESAR. La valutazione ha evidenziato in particolare come siano state stabilite le dipendenze critiche, come queste contribuiscano ad un coerente avanzamento dei progetti in direzione degli obiettivi specifici nonché la necessità di alcune azioni correttive per allineare le tabelle di marcia, i contenuti e la metodologia di engineering;

    c)

    riguardo alla rendicontazione sul programma, l’impresa comune ha introdotto delle relazioni strutturate trimestrali basate sull’effort consumption (consumo dello sforzo) che devono essere presentate dai membri a partire dal terzo trimestre del 2010. Tali relazioni forniscono all’impresa comune un ulteriore strumento per monitorare l’allineamento degli sforzi dei membri con gli obiettivi del programma ed i rischi sostenuti;

    d)

    riguardo alle attività di validazione, i partner di SESAR hanno concordato una roadmap di valutazione e verifica, che sottolinea in particolare l’importanza di restare, nelle attività di validazione, quanto più vicini possibile all’ambiente operativo reale;

    e)

    il pacchetto di lavoro E (ricerca a lungo termine) ed il pacchetto 11 (sistemi per centri di operazioni di volo) sono stati lanciati e le attività sono state completamente avviate rispettivamente entro la fine dell’anno ed entro il primo trimestre 2011;

    f)

    per ottenere il coinvolgimento di tutte le parti in cause del programma, l’impresa comune SESAR ha assicurato la loro partecipazione mediante l’attribuzione dei contratti mediante procedure di aggiudicazione, direttamente o per il tramite di Eurocontrol:

    nei primi mesi del 2010 è stato firmato un contratto per aggiungere una competenza nel campo degli «utenti dello spazio aereo low cost». L’importo impegnato nel corso del 2010 è pari a 1,5 milioni di euro,

    per quanto riguarda il coinvolgimento degli utenti militari, si sta definendo un numero sempre crescente di contatti con le differenti amministrazioni della difesa a livello nazionale e tramite la direzione di Eurocontrol per il coordinamento ATM civile-militare (DCMAC). L’assunzione di un consulente militare ad alto livello a maggio del 2010 ha sostanzialmente accresciuto la visibilità di SESAR presso la comunità militare,

    il coinvolgimento delle associazioni professionali del personale aereo è stato assicurato con la firma da parte di Eurocontrol, per conto dell’impresa comune, di contratti con ciascuna delle cinque associazioni. L’importo impegnato per il periodo 2010-2012 è di 1 milione di euro sotto forma di conferimento in contanti da parte di Eurocontrol. L’amministrazione e i pagamenti sono gestiti da Eurocontrol previa approvazione dei risultati tangibili da parte dell’impresa comune,

    g)

    la seconda fase della procedura d’appalto per l’iniziativa AIRE (Atlantic Interoperability Initiative to Reduce Emissions) è stata avviata e completata, con l’attribuzione di 18 contratti d’appalto a differenti consorzi incaricati dell’esecuzione delle attività. L’importo complessivamente impegnato è pari a 2,7 milioni di euro;

    h)

    nel maggio 2010, l’impresa comune ha avviato uno studio sulle comunicazioni wireless con la stipula di 2 contratti per un importo di 0,5 milioni di euro;

    i)

    a seguito della firma di un accordo di cooperazione tra l’UE e la Federal Aviation Administration statunitense, l’impresa comune, in cooperazione con la Commissione europea ed Eurocontrol, definirà il quadro più appropriato per l’attuazione concreta di tale accordo. A tale proposito, l’impresa comune intende garantire che i propri membri che partecipano in maniera operativa ai progetti siano punti focali per le rispettive controparti americane nei differenti ambiti di competenza. Sono inoltre state stabilite relazioni esterne, in cooperazione con la CE ed Eurocontrol, con differenti zone strategiche a livello mondiale, in particolare Brasile, Cina, India e Medio Oriente;

    j)

    il piano di comunicazione è stato attuato in conformità con il bilancio approvato dal consiglio di amministrazione. Nell’ambito delle attività svolte dall’equipe incaricata della comunicazione, la conferenza annuale di Amsterdam sul controllo del traffico aereo globale rappresenta un esempio di risultati efficienti ed efficaci con risorse contenute;

    k)

    l’attuazione dei sistemi ABAC e SAP è stata completata nel maggio del 2010, mentre si prevede che i moduli ABAC Assets e ABAC Contract verranno attuati entro la fine del 2011.

    Fonte: Informazioni fornite dall’impresa comune SESAR.


    RISPOSTE DELL’IMPRESA COMUNE SESAR

    17.

    L’impresa comune SESAR ritiene di aver realizzato evidenti progressi relativi al principio del pareggio di bilancio. Il saldo di cassa di fine esercizio 2010 pari a 57,2 milioni di euro rappresenta una riduzione del 34 % rispetto al 2009. Dei 55,6 milioni di euro di contributi dei membri, 43,8 milioni di euro sono stati ricevuti nelle ultime settimane dell’anno, al fine di garantire il finanziamento delle operazioni nel 2011.

    18.

    L’impresa comune SESAR prende atto dell’osservazione della Corte, tuttavia, avendo una durata limitata, ritiene di poter iscrivere gli stanziamenti di pagamento totali solo una volta nel bilancio globale per il periodo 2007-2016, onde evitare di superare il massimale di bilancio totale entro il termine della fase di sviluppo SESAR nel 2016.

    19.

    L’impresa comune SESAR ha messo a punto un sistema di gestione del programma operativo che completa le informazioni finanziarie e di bilancio e ritiene di aver integrato il più possibile i propri sistemi, considerate le limitazioni di ABAC e SAP sul suo utilizzo. L’impresa comune SESAR intende attuare «ABAC Assets» e «ABAC Contract» entro la fine del 2011. La relazione del contabile dell’impresa comune SESAR relativa alla convalida dei sistemi locali sarà ultimata nel 2011.

    20.

    I contributi totali dovuti dai due Stati membri che non avevano pagato entro il termine del 2010 ammontano a 18 000 euro. Il ritardo era dovuto a una cattiva comunicazione in seno al consorzio dei membri. Tali contributi sono stati ricevuti all’inizio del 2011.


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