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Document 52010DC0189

    Parere della Commissione a norma dell’articolo 48, paragrafo 3, primo comma, del trattato sull'Unione europea su una decisione del Consiglio europeo favorevole all'esame di modifiche ai trattati riguardanti la composizione del Parlamento Europeo, su proposta del governo spagnolo

    /* COM/2010/0189 def. */

    52010DC0189

    Parere della Commissione a norma dell’articolo 48, paragrafo 3, primo comma, del trattato sull'Unione europea su una decisione del Consiglio europeo favorevole all'esame di modifiche ai trattati riguardanti la composizione del Parlamento Europeo, su proposta del governo spagnolo /* COM/2010/0189 def. */


    [pic] | COMMISSIONE EUROPEA |

    Bruxelles, 27.4.2010

    COM(2010) 189 definitivo

    PARERE DELLA COMMISSIONE

    a norma dell’articolo 48, paragrafo 3, primo comma, del trattato sull'Unione europeasu una decisione del Consiglio europeo favorevole all'esame di modifiche ai trattati riguardanti la composizione del Parlamento europeo, su proposta del governo spagnolo

    PARERE DELLA COMMISSIONE

    a norma dell’articolo 48, paragrafo 3, primo comma, del trattato sull'Unione europeasu una decisione del Consiglio europeo favorevole all'esame di modifiche ai trattati riguardanti la composizione del Parlamento europeo, su proposta del governo spagnolo

    La Commissione accoglie con favore l'iniziativa del governo spagnolo per una modifica del protocollo n. 36 del trattato di Lisbona sulle disposizioni transitorie. La Commissione condivide la posizione secondo cui le misure transitorie riguardanti la composizione del Parlamento europeo, per le quali il Consiglio ha espresso un accordo politico, devono essere adottate quanto prima, secondo le necessarie procedure giuridiche.

    La Commissione ricorda che l'iniziativa spagnola mira a mettere in pratica un accordo politico già consolidato del Consiglio europeo. Tale iniziativa è conseguenza del fatto che le elezioni europee del giugno 2009 non si sono svolte, come inizialmente previsto, conformemente alle disposizioni del trattato di Lisbona.

    A seguito di una richiesta del Consiglio europeo, il Parlamento europeo aveva già adottato una risoluzione[1] l'11 ottobre 2007, comprendente un progetto di decisione del Consiglio europeo sulla futura composizione del Parlamento. In particolare, il progetto di decisione forniva il numero dei rappresentanti al Parlamento europeo tenendo conto dell'articolo 14, paragrafo 2, del trattato sull'Unione europea, modificato dal trattato di Lisbona. Il Consiglio europeo aveva già espresso il proprio accordo politico in merito al progetto di decisione in occasione della conferenza intergovernativa 2007[2], comprendente una modifica aggiuntiva ai numeri esposti (segnatamente un seggio supplementare per un membro del Parlamento europeo per l'Italia)[3].

    Alla riunione dell'11-12 dicembre 2008, il Consiglio europeo aveva dichiarato che, nell'eventualità che il trattato di Lisbona fosse entrato in vigore soltanto dopo le elezioni europee del giugno 2009, sarebbero state adottate prima possibile misure transitorie allo scopo di aumentare, fino al termine della legislatura 2009-2014, conformemente alle cifre previste nel quadro della conferenza intergovernativa 2007, il numero dei membri del Parlamento europeo. La dichiarazione indicava esplicitamente che, entro la fine della legislatura 2009-2014, il numero complessivo dei membri del Parlamento europeo sarebbe passato quindi da 736 a 754 e aggiungeva che tale modifica sarebbe entrata in vigore, se possibile, nel corso del 2010.

    Dopo le elezioni europee del giugno 2009, il Consiglio europeo ha nuovamente ricordato la propria dichiarazione in occasione della riunione del 18-19 giugno 2009 e ha esplicitamente elencato le cifre concordate durante la conferenza intergovernativa 2007. Nella stessa occasione, è stato illustrato in che modo gli Stati membri possono occupare i seggi supplementari, ovvero attraverso un'elezione ad hoc o con riferimento ai risultati delle elezioni europee del giugno 2009, oppure attraverso la nomina da parte dei rispettivi parlamenti nazionali, al proprio interno, del numero richiesto di membri. A seguito dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona il 1° dicembre 2009, il governo spagnolo ha portato avanti la propria iniziativa, in merito alla quale il Consiglio europeo ha ora consultato la Commissione.

    Dal momento che la proposta riflette l'accordo politico raggiunto tra gli Stati membri in vista dell'entrata in vigore del trattato dopo le elezioni europee del giugno 2009, la Commissione raccomanda l'apertura, prima possibile, di una conferenza intergovernativa che sia strettamente connessa alla discussione della proposta del governo spagnolo per un protocollo di modifica al protocollo n. 36 sulle misure transitorie.

    [1] Risoluzione del Parlamento europeo dell'11 ottobre 2007 sulla composizione del Parlamento europeo (2007/2169(INI))

    [2] Dichiarazione n. 5 allegata all'atto finale della conferenza intergovernativa.

    [3] Dichiarazione n. 4 allegata all'atto finale della conferenza intergovernativa.

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