Choose the experimental features you want to try

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52009PC0531

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell'Armenia {SEC(2009)1324}

/* COM/2009/0531 def. - CNS 2009/0150 */

52009PC0531

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell'Armenia {SEC(2009)1324} /* COM/2009/0531 def. - CNS 2009/0150 */


[pic] | COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE |

Bruxelles, 14.10.2009

COM(2009) 531 definitivo

2009/0150 (CNS)

Proposta di

DECISIONE DEL CONSIGLIO

relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell'Armenia

{SEC(2009)1324}

RELAZIONE

CONTESTO DELLA PROPOSTA |

11 | Motivazione e obiettivi della proposta La Commissione propone di concedere all'Armenia un'assistenza macrofinanziaria (AMF), in forma di sovvenzione e di prestito, a sostegno dell'aggiustamento economico dell'Armenia e per la copertura del fabbisogno esterno di finanziamenti per il bilancio e la bilancia dei pagamenti individuato dall'FMI. L'assistenza proposta sosterrà il programma economico delle autorità volto a garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche e dei conti con l'estero e contribuirà ad aiutare l'Armenia a far fronte alle conseguenze della crisi finanziaria mondiale. L'assistenza macrofinanziaria comunitaria proposta integrerà il sostegno dell'FMI previsto nel quadro della revisione dell'accordo di stand-by decisa dal consiglio di amministrazione dell'FMI il 3 marzo 2009 nonché il sostegno della Banca mondiale che dovrebbe assumere la forma di prestiti concessi a favore della politica di bilancio. L'assistenza macrofinanziaria comunitaria sarà eccezionale e limitata nel tempo e sarà subordinata, in particolare, al conseguimento di progressi nell'attuazione dell'attuale programma dell'FMI e al rispetto delle condizioni di politica economica cui sarà vincolata questa assistenza. Alla luce delle esigenze di finanziamento individuate per il 2010, è importante che l'assistenza macrofinanziaria comunitaria all'Armenia sia erogata nel periodo 2010-2011. |

120 | Contesto generale La recessione economica mondiale ed in particolare il rapido deterioramento dell'economia russa ha esercitato un profondo impatto sull'attività economica dell'Armenia, che ha iniziato a contrarsi dall'ultimo trimestre del 2008. Dopo sei anni di crescita a due cifre basata soprattutto sugli afflussi di rimesse e IDE provenienti dalla Russia, l'economia armena è cresciuta del 6,8% nel 2008 a fronte del 13,7% nel 2007. La crescita in settori chiave dell'economia armena come il settore metallurgico per la costruzione e la lavorazione dei diamanti ne ha risentito, mentre i proventi derivanti dalle esportazioni sono diminuiti a causa del deterioramento del disavanzo delle partite correnti, salito dal 6,4% nel 2007 all'11,3% del PIL nel 2008. La valuta armena è rimasta relativamente stabile durante il 2008 in parte a causa degli interventi della Banca centrale (che hanno portato ad una riduzione del 20% delle riserve al gennaio 2009); tuttavia, dato il continuo deterioramento dell'economia nel 2009, all'inizio di marzo le autorità sono passate ad un regime di tasso di cambio completamente fluttuante consentendo una svalutazione de facto del dram armeno di circa il 22% rispetto all'euro e al dollaro USA. Parallelamente l'FMI ha approvato un accordo di stand-by di una durata di 28 mesi per un importo di 540 milioni di USD per aiutare l'Armenia a far fronte al peggioramento delle condizioni economiche e garantire una transizione regolare al regime del tasso di cambio fluttuante. Sebbene gli effetti negativi della svalutazione siano stati ampiamente assorbiti ed il sistema bancario sia rimasto solido, nei primi sei mesi del 2009 la situazione economica è peggiorata drammaticamente ed il PIL si è contratto del 16,3% su base annuale. La produzione industriale è scesa dell'11,5% mentre il settore delle costruzioni ha registrato un calo del 53,5%. La contrazione economica ha incrementato ampiamente il fabbisogno di finanziamento dell'amministrazione pubblica in quanto le entrate si sono ridotte del 33% nei primi cinque mesi del 2009 (su base annua) e le autorità non sono riuscite a raggiungere l'obiettivo prefissato in materia di disavanzo di bilancio nonostante il rinvio delle spese non essenziali. Pertanto, anche con tagli di bilancio significativi, il disavanzo pubblico dovrebbe ammontare a circa il 6,5% del PIL nel 2009 ed è improbabile che venga coperto tramite le fonti di finanziamenti individuate originariamente dall'FMI. Di conseguenza, il 22 giugno 2009 il Consiglio di amministrazione dell'FMI ha approvato l'incremento delle risorse cui l'Armenia ha accesso a titolo dello SBA di circa 250 milioni di USD (180% della quota) come richiesto dalle autorità armene. Al momento del completamento della prima revisione dello SBA dell'FMI (approvata il 22 giugno 2009) si prevede che il PIL registri una contrazione del 9,5% nel 2009[1], il che rappresenta una drastica inversione di tendenza rispetto ai tassi di crescita degli anni precedenti ed anche un sostanziale deterioramento delle prospettive economiche dell'Armenia a fronte di quanto previsto all'epoca dell'approvazione dello SBA. I dati più recenti risalenti a metà luglio indicano tuttavia che la crisi economica è persino più grave di quanto previsto nella revisione delle ipotesi di giugno. La crisi economica ha portato inoltre ad un drastico ampliamento del fabbisogno di finanziamenti esterni rispetto a marzo 2009, a causa di un peggioramento molto più marcato dei proventi delle esportazioni, delle rimesse e degli IDE nonostante la svalutazione del tasso di cambio del marzo 2009. Durante i primi sei mesi del 2009 gli scambi con l'estero hanno registrato una contrazione del 31,5% su base annua, a fronte di un calo delle esportazioni e delle importazioni rispettivamente del 45,9% e del 27,5%. Le rimesse sono calate del 30% nel periodo gennaio-maggio 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008 e dati più recenti indicano che il calo sarà probabilmente più netto. Attualmente si prevede che le esportazioni e le rimesse registrino una contrazione compresa tra il 10% e il 20% sia nel 2009 che nel 2010, il che porterebbe ad un peggioramento del disavanzo delle partite correnti pari al 13% del PIL nel 2009, nonostante la svalutazione del tasso di cambio. |

130 | Disposizioni vigenti nel settore della proposta Nessuna |

140 | Coerenza con altri obiettivi e politiche dell'Unione L'Armenia è uno dei paesi partner dell'UE nel quadro della politica europea di vicinato (ENP). Il piano d'azione dell'ENP UE-Armenia è stato adottato nel novembre 2006 per un periodo di cinque anni. L'Unione europea ha un interesse vitale nel garantire la stabilità, una governance migliore e lo sviluppo economico ai suoi confini orientali. A tal fine la Commissione europea ha preparato una proposta per l'istituzione di un "partenariato orientale", che è stato lanciato ufficialmente dall'UE e sei paesi partner durante il vertice di Praga il 7 maggio 2009. |

CONSULTAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE E VALUTAZIONE DELL'IMPATTO |

Consultazione delle parti interessate |

219 | I servizi della Commissione si sono tenuti in contatto con le autorità armene e con il Fondo monetario internazionale nel corso della preparazione della presente proposta della Commissione al fine di discutere delle necessità di assistenza. Prima di presentare la sua proposta, la Commissione ha consultato il Comitato economico e finanziario, che non ha mosso obiezioni alla presente proposta. Dopo l'adozione della decisione del Consiglio i servizi della Commissione negozieranno con le autorità armene un memorandum d'intesa e gli accordi di sovvenzione e di prestito per poter stabilire nel dettaglio le modalità di attuazione dell'assistenza. |

Ricorso al parere di esperti |

229 | Con il sostegno di esperti esterni, nominati dalla Commissione a tal fine, verrà effettuata una valutazione operativa della qualità e dell'affidabilità dei circuiti finanziari e dei controlli amministrativi dell'Armenia. |

230 | Valutazione dell'impatto L'assistenza macrofinanziaria avrà un'incidenza immediata sulla bilancia dei pagamenti dell'Armenia e in questo modo contribuirà ad alleviare i vincoli finanziari che gravano sull'attuazione del suo programma economico e a finanziare il disavanzo di bilancio. L'assistenza macrofinanziaria sosterrà ulteriormente gli obiettivi generali del programma di stabilizzazione concordato con l'FMI, che mira in particolare a realizzare un aggiustamento esterno, a rafforzare le riserve esterne, a mantenere la fiducia nella valuta e nel sistema bancario nazionali e a proteggere i poveri. Data la pressione potenziale esercitata dall'allentamento della politica di bilancio sulla bilancia dei pagamenti, l'assistenza macrofinanziaria consisterà in parte di sovvenzioni. Il finanziamento di progetti e/o l'assistenza tecnica non sarebbero adatti per raggiungere questi obiettivi macroeconomici. Quando invece mirano a sostenere la bilancia dei pagamenti, come proposto nel caso dell'Armenia, le erogazioni di fondi contribuiscono al rafforzamento delle riserve della Banca centrale come previsto nel quadro del programma di stabilizzazione macroeconomica. Data tuttavia la pressione potenziale esercitata dall'allentamento della politica di bilancio sulla bilancia dei pagamenti, l'assistenza macrofinanziaria può essere utilizzata in parte per finanziare il disavanzo di bilancio. L'assistenza comunitaria sosterrà altresì le autorità nell'attuazione delle politiche a breve e medio termine individuate nel piano d'azione UE-Armenia. |

ELEMENTI GIURIDICI DELLA PROPOSTA |

305 | Sintesi delle misure proposte La Comunità metterà a disposizione dell'Armenia 100 milioni di EUR di assistenza macrofinanziaria. Dato il forte impatto della crisi economica sull'economia dell'Armenia e l'ammissibilità del paese ai finanziamenti a condizioni agevolate (IDA), l'assistenza comunitaria consisterà di una sovvenzione (35 milioni di EUR) e di un prestito (65 milioni di EUR). Per quanto riguarda la componente di prestito la Commissione è autorizzata a prendere a prestito fino a 65 milioni di EUR sui mercati dei capitali o da istituti finanziari. L'assistenza verrà erogata in due rate. La durata media massima del prestito non supererà i 15 anni. L'assistenza verrà gestita dalla Commissione, che concorderà con le autorità le specifiche condizioni finanziarie e di politica economica legate al pagamento di ciascuna rata. Conformemente al regolamento finanziario si terrà debitamente conto delle disposizioni specifiche in materia di prevenzione delle frodi e di altre irregolarità. L'assistenza è perfettamente compatibile con gli obiettivi macroeconomici già fissati nei documenti di politica economica dell'Armenia, quali il memorandum delle politiche economiche e finanziarie del 2009, e nel memorandum tecnico d'intesa convenuto con l'FMI. Essa sarà inoltre compatibile con gli obiettivi politici a più lungo termine contemplati nel piano d'azione UE-Armenia adottato nel novembre 2006. Per quanto riguarda le condizioni specifiche di politica economica annesse all'esborso delle rate delle sovvenzioni e del prestito, la Commissione ha intenzione di focalizzarsi su un limitato numero di settori, compresa in particolare la gestione delle finanze pubbliche. Inoltre la Commissione può esaminare la possibilità di concentrarsi su politiche specifiche di particolare importanza, ad esempio su priorità individuate nel contesto del Piano d'azione UE-Armenia, e la relazione 2009 sui progressi raggiunti o su misure ritenute appropriate a seguito della suddetta valutazione operativa. |

310 | Base giuridica Articolo 308 del trattato. |

329 | Principio di sussidiarietà La proposta rientra tra le materie di competenza esclusiva della Comunità. Il principio di sussidiarietà non trova pertanto applicazione. |

Principio di proporzionalità La proposta è conforme al principio di proporzionalità per i motivi indicati di seguito. |

331 | L'importo dell'assistenza, fino a 100 milioni di EUR, corrisponde al 19% del fabbisogno di finanziamento residuo dell'Armenia per l'anno 2009-2010 nel contesto del programma dell'FMI e si aggiunge al sostegno macroeconomico fornito dall'FMI, dalla Banca mondiale e dalla Banca asiatica di sviluppo, senza contare il sostegno di bilancio a titolo dello strumento europeo di vicinato e di partenariato (ENPI) che dovrebbe essere erogato per lo stesso anno (19,5 milioni di EUR nel 2010, dopo una prima quota di 12,3 milioni di EUR nel 2009). Questo consistente contributo della Comunità tiene conto dell'eccezionalità della situazione attuale, dato che la crisi mondiale sta colpendo duramente l'economia armena. |

Scelta degli strumenti |

341 | Strumento proposto: altri. |

342 | In mancanza di una regolamentazione quadro che disciplini lo strumento dell'assistenza macroeconomica, l'unico strumento giuridico disponibile per questa assistenza è una decisione ad hoc del Consiglio ai sensi dell'articolo 308 del trattato. |

INCIDENZA SUL BILANCIO |

401 | La componente di sovvenzione dell'assistenza (35 milioni di EUR) verrebbe finanziata su stanziamenti di impegno nel 2009 nel quadro della linea di bilancio 01 03 02 (Assistenza macroeconomica), i cui pagamenti avranno luogo al più presto nel 2010. In linea con il regolamento istitutivo del Fondo di garanzia[2] la dotazione per un prestito di 65 milioni di EUR erogato nel 2010 interverrebbe nel 2012 ed ammonterebbe ad un massimo di 5,85 milioni di EUR. |

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI |

Riesame / revisione / cessazione dell'efficacia |

533 | La proposta prevede un periodo di disponibilità limitato. |

E-11287 |

2009/0150 (CNS)

Proposta di

DECISIONE DEL CONSIGLIO

relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell'Armenia

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 308,

vista la proposta della Commissione[3],

visto il parere del Parlamento europeo[4],

sentito il comitato economico e finanziario,

considerando quanto segue:

1. Le relazioni tra l'Armenia e l'Unione europea si stanno sviluppando nell'ambito del quadro della politica europea di vicinato. Il 14 novembre 2006 l'UE e l'Armenia hanno concordato un piano d'azione per la politica europea di vicinato che individua le priorità a medio termine nelle relazioni UE-Armenia e nelle politiche connesse che dovrebbero portare ad un rafforzamento dell'integrazione economica. Il quadro delle relazioni UE-Armenia è potenziato dal lancio del partenariato orientale.

2. L'economia armena ha risentito in misura crescente della crisi finanziaria internazionale a partire dalla seconda metà del 2008, con un calo della produzione, la riduzione delle entrate di bilancio e l'incremento del fabbisogno di finanziamenti esterni.

3. L'aggiustamento economico e la ripresa dell'Armenia sono sostenuti dall'assistenza finanziaria del Fondo monetario internazionale (FMI). Nel marzo 2009 le autorità armene hanno concluso con l'FMI un accordo di stand-by di 540 milioni di USD per aiutare l'economia armena ad adottare gli aggiustamenti necessari a fronte della crisi economica.

4. A seguito di un ulteriore deterioramento della situazione economica e della necessaria revisione delle ipotesi economiche sottese al programma nonché dell'incremento del fabbisogno di finanziamenti esterni, è stato raggiunto un accordo tra l'Armenia e l'FMI per un incremento delle risorse dell'FMI di 250 milioni di USD, approvato il 22 giugno 2009 dal consiglio di amministrazione dell'FMI.

5. Nel quadro dello strumento europeo di vicinato e di partenariato (ENPI) per il 2009 e il 2010 la Comunità intende fornire sovvenzioni a sostegno del bilancio per un importo totale di 32 milioni di EUR.

6. L'Armenia ha richiesto un'assistenza macrofinanziaria comunitaria aggiuntiva alla luce del peggioramento della situazione economica e delle prospettive future.

7. Giacché permane un fabbisogno residuo di finanziamenti nella bilancia dei pagamenti per il 2010, l'assistenza macrofinanziaria è considerata una risposta appropriata alla richiesta dell'Armenia di sostenere nelle attuali circostanze eccezionali la stabilizzazione economica insieme con l'attuale programma dell'FMI. La presente assistenza finanziaria dovrebbe altresì contribuire ad alleggerire il fabbisogno di finanziamento del bilancio.

8. Per assicurare la tutela efficace degli interessi finanziari della Comunità in relazione all'assistenza finanziaria in oggetto, è necessario che l'Armenia adotti misure appropriate di prevenzione e di lotta contro la frode, la corruzione e ogni altra irregolarità in relazione con l'assistenza in oggetto, che la Commissione esegua tutti i controlli del caso e che la Corte dei conti provveda alle verifiche contabili.

9. L'erogazione dell'assistenza finanziaria comunitaria lascia impregiudicati i poteri dell'Autorità di bilancio.

10. È opportuno che la presente assistenza sia gestita dalla Commissione in consultazione con il Comitato economico e finanziario.

11. I soli poteri d'azione previsti dal trattato ai fini dell'adozione della presente decisione sono quelli di cui all'articolo 308,

DECIDE:

Articolo 1

12. La Comunità mette a disposizione dell 'Armenia un'assistenza macrofinanziaria (AMF), in forma di sovvenzione e di prestito, al fine di sostenere la stabilizzazione economica dell'Armenia e di alleggerire il fabbisogno di finanziamento del bilancio e della bilancia dei pagamenti individuato nell'attuale programma dell'FMI.

13. La componente «prestito» della presente assistenza ammonta ad un importo massimo in conto capitale di 65 milioni di EUR, con una durata massima di 15 anni. A tal fine la Commissione è autorizzata a prendere a prestito le risorse necessarie per conto della Comunità europea.

14. La componente «contributo a fondo perduto» della presente assistenza consiste in un importo massimo di 35 milioni di EUR.

15. L'erogazione dell'assistenza finanziaria della Comunità è gestita dalla Commissione in stretta collaborazione con il comitato economico e finanziario, secondo modalità conformi agli accordi o alle intese raggiunti tra l'FMI e l'Armenia.

16. L'assistenza finanziaria della Comunità viene messa a disposizione per due anni a decorrere dal primo giorno successivo all'entrata in vigore del memorandum d'intesa di cui all'articolo 2, paragrafo 1. Tuttavia, in caso di necessità, la Commissione, previa consultazione del comitato economico e finanziario, può decidere di prorogare di un anno al massimo il periodo di disponibilità.

Articolo 2

17. Previa consultazione del comitato economico e finanziario, la Commissione negozia con le autorità dell 'Armenia le condizioni di politica economica cui è subordinata l'assistenza macrofinanziaria comunitaria, che verranno stabilite in un memorandum d'intesa ed in un accordo di sovvenzione e prestito. Le condizioni sono coerenti con gli accordi e le intese raggiunti tra l'FMI e l'Armenia. Le condizioni finanziarie dell'assistenza saranno stabilite nel dettaglio negli accordi di sovvenzione e di prestito tra la Commissione e le autorità armene.

18. Nel corso dell'esecuzione dell'assistenza finanziaria comunitaria, la Commissione controlla la solidità degli accordi finanziari, delle procedure amministrative, dei meccanismi di controllo interni ed esterni dell'Armenia che sono pertinenti ai fini di tale assistenza.

19. La Commissione verifica a intervalli regolari che le politiche economiche del governo armeno siano in linea con gli obiettivi dell'assistenza comunitaria, e che siano rispettate in modo soddisfacente le condizioni di politica economica concordate. A tal fine la Commissione opera in stretto coordinamento con il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale e, quando richiesto, con il comitato economico e finanziario.

Articolo 3

20. La Commissione mette a disposizione dell 'Armenia l'assistenza finanziaria comunitaria in due rate nel rispetto delle condizioni di cui al paragrafo 2. L'entità delle rate sarà fissata nel memorandum d'intesa.

21. La Commissione decide sull'erogazione delle rate a condizione che siano attuate in modo soddisfacente le condizioni di politica economica concordate nel memorandum d'intesa e secondo le modalità di assistenza convenute negli accordi di sovvenzione e prestito. L'esborso della seconda rata non ha luogo prima che siano passati tre mesi dall'erogazione della prima rata.

22. I fondi comunitari sono versati alla Banca centrale dell'Armenia. Ferme restando le condizioni da concordare nel memorandum d'intesa, compresa una conferma del fabbisogno residuo di finanziamento del bilancio, il loro controvalore in valuta locale può essere trasferito al Ministero del tesoro dell'Armenia in qualità di beneficiario finale.

Articolo 4

23. Le operazioni di assunzione ed erogazione del prestito sono eseguite in euro, comportano valuta identica e gli eventuali cambiamenti di scadenza, rischi di cambio o di tasso d'interesse o altri rischi commerciali non sono a carico della Comunità.

24. La Commissione adotta le disposizioni necessarie, qualora l'Armenia decida in tal senso, per includere nelle condizioni del prestito una clausola di rimborso anticipato e per consentire l'esercizio di tale facoltà.

25. Su richiesta dell'Armenia, e qualora le circostanze consentano un miglioramento del tasso d'interesse sui prestiti, la Commissione può procedere ad un rifinanziamento della totalità o di parte dei prestiti da essa inizialmente assunti e ad una revisione delle relative condizioni finanziarie. Le operazioni di rifinanziamento o di riassetto vanno effettuate alle condizioni di cui al paragrafo 1 e non devono portare a una proroga della durata media dei prestiti che ne formano oggetto né a un aumento dell'importo del capitale non ancora rimborsato alla data delle suddette operazioni.

26. Le spese sostenute dalla Comunità in relazione diretta con le operazioni di assunzione e di erogazione di prestiti a norma della presente decisione sono a carico dell'Armenia.

27. Il comitato economico e finanziario viene tenuto informato dell'andamento delle operazioni di cui ai paragrafi 2 e 3.

Articolo 5

L 'assistenza finanziaria della Comunità è messa in atto conformemente alle disposizioni del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee[5] e le sue disposizioni di esecuzione[6]. In particolare, il memorandum di intesa e gli accordi di sovvenzione e prestito da concludere con le autorità armene prevedono l'adozione da parte dell'Armenia di misure appropriate per prevenire e combattere la frode, la corruzione e ogni altra irregolarità che influisca negativamente sull'assistenza in oggetto. Prevedono anche controlli da parte della Commissione, incluso l'Ufficio europeo per la lotta antifrode, con il diritto di effettuare verifiche e ispezioni in loco, e verifiche contabili da parte della Corte dei conti, eseguite in loco se appropriato.

Articolo 6

Entro il 31 agosto di ogni anno, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione, comprensiva di una valutazione sull 'attuazione della presente decisione nel corso dell'anno precedente. La relazione indica il legame tra le condizioni di politica stabilite nel memorandum d'intesa a norma dell'articolo 2, paragrafo 1, i risultati economici e di bilancio dell'Armenia, e la decisione della Commissione di erogare le rate dell'assistenza.

Articolo 7

La presente decisione ha effetto il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea .

Fatto a Bruxelles, il

Per il Consiglio

Il Presidente

SCHEDA FINANZIARIA LEGISLATIVA

1. DENOMINAZIONE DELLA PROPOSTA

Assistenza macrofinanziaria a favore dell'Armenia

2. QUADRO ABM/ABB (Gestione per attività/Suddivisione per attività)

Indicare la politica dell'UE e le relative attività oggetto dell'iniziativa:

Titolo 01 - Affari economici e finanziari, 03 - Questioni economiche e finanziarie internazionali

3. LINEE DI BILANCIO

3.1. Linee di bilancio (linee operative e corrispondenti linee di assistenza tecnica e amministrativa – ex linee B e A) e loro denominazione:

Articolo 01 03 02 — "Assistenza macroeconomica"01 04 0114 Dotazione del Fondo di garanzia per i prestiti comunitari destinati all'assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi

3.2. Durata dell 'azione e dell'incidenza finanziaria:

Inizio nel 2010. Si tenterà di effettuare tutte le erogazioni nel corso del 2010 in due rate. Non possono tuttavia essere esclusi ritardi che prolungherebbero l'operazione.

3.3. Caratteristiche di bilancio:

Linea di bilancio | Natura della spesa | Nuova | Partecipazione EFTA | Partecipazione di paesi candidati | Rubrica delle prospettive finanziarie |

01.04.01.14 | Spese obblig. | Dissoc. | NO | NO | NO | No 4 |

01. 03. 02 | Spese non obblig. | Dissoc. | NO | NO | NO | No 4 |

3.4. Componente "prestito" dell'assistenza

01 04 01 14 – Dotazione del Fondo di garanzia

Il Fondo di garanzia per le azioni esterne deve essere finanziato in conformità con il regolamento di tale fondo e le successive modificazioni. A norma di tale regolamento, i prestiti non vengono più coperti per l'intero importo al momento della decisione, bensì in base all'importo degli impegni in essere a fine anno. L'importo da coprire viene calcolato all'inizio dell'anno "n" come differenza tra l'importo-obiettivo e gli attivi netti del Fondo alla fine dell'anno "n-1". Tale importo viene inserito nell'anno "n" nel bilancio preliminare dell'anno "n+1" ed effettivamente versato in un'unica operazione all'inizio dell'anno "n+1" dalla dotazione del "Fondo di garanzia" (linea di bilancio 01 04 01 14).

Di conseguenza il 9% (5,85 milioni di EUR al massimo) dell'importo effettivamente erogato verrà considerato nell'importo-obiettivo alla fine dell'anno "n-1" per il calcolo della copertura del Fondo.

01 04 01 04 – "Garanzia della Comunità europea sui prestiti comunitari raccolti per l'assistenza macrofinanziaria a favore di paesi terzi"

La linea di bilancio (p.m.) relativa alla garanzia di bilancio per la componente "prestito" dell'assistenza (65 milioni di EUR) verrà attivata solo in caso di effettivo ricorso alla garanzia. Di norma non si prevede un ricorso alla garanzia di bilancio.

4. SINTESI DELLE RISORSE

4.1. Risorse finanziarie

4.1.1. Sintesi degli stanziamenti di impegno (SI) e degli stanziamenti di pagamento (SP)

Mio Eur (al terzo decimale)

Tipo di spesa | Sezione n. | 2009 | 2010 | Totale |

Spese operative[7] |

Stanziamenti di impegno (SI) | 8.1. | a | 99,000 | 107,000[8] |

Stanziamenti di pagamento (SP) | b | 110,000 | 111,0008 |

Spese amministrative incluse nell'importo di riferimento[9] |

Assistenza tecnica e amministrativa - ATA (SND) | 8.2.4. | c | 0 | 0 |

IMPORTO TOTALE DI RIFERIMENTO |

Stanziamenti di impegno | a+c | 0 | 0 |

Stanziamenti di pagamento | b+c | 0 | 0 |

Spese amministrative non incluse nell'importo di riferimento[10] |

Risorse umane e spese connesse (SND) | 8.2.5. | d | 0 | 0 |

Spese amministrative diverse dalle spese per risorse umane e altre spese connesse, non incluse nell'importo di riferimento (SND) | 8.2.6. | e | 0 | 0 |

Costo totale indicativo dell'intervento |

TOTALE SI comprensivo del costo delle risorse umane | a+c+d+e | 99,000 | 107,0008 |

TOTALE SP comprensivo del costo delle risorse umane | b+c+d+e | 110,000 | 111,0008 |

4.1.2. Compatibilità con la programmazione finanziaria

X La proposta è compatibile con la programmazione finanziaria in vigore

( La proposta implica una riprogrammazione della corrispondente rubrica delle prospettive finanziarie.

( La proposta può comportare l'applicazione delle disposizioni dell'Accordo interistituzionale[11] (relative allo strumento di flessibilità o alla revisione delle prospettive finanziarie).

4.1.3. Incidenza finanziaria sulle entrate

X Nessuna incidenza finanziaria sulle entrate

( La proposta ha la seguente incidenza finanziaria sulle entrate:

4.2. Risorse umane in equivalente tempo pieno (ETP), compresi funzionari, personale temporaneo ed esterno – cfr. ripartizione al punto 8.2.1.

Fabbisogno annuo | 2009 | 2010 |

Totale risorse umane | 1/3 | 1/3 |

5. CARATTERISTICHE E OBIETTIVI

5.1. Necessità dell 'azione a breve e lungo termine

L'economia armena è stata gravemente colpita dalla crisi economica e finanziaria mondiale. La crescita economica ha iniziato a decelerare nel secondo semestre del 2008 e la produzione dovrebbe contrarsi del 9,5% nel 2009. Nonostante la svalutazione del tasso di cambio nel marzo 2009, a causa del forte calo delle rimesse e dell'afflusso di IDE il disavanzo delle partite correnti non dovrebbe ridursi, pertanto il fabbisogno di finanziamenti esterni permane. Il Fondo monetario internazionale ha identificato un fabbisogno di finanziamenti esterni di 1 113 milioni di USD nel 2009 e 549 milioni di USD nel 2010 che dovrà essere coperto dall'FMI, dalla Banca mondiale e dai donatori ufficiali. Mentre dalle stime attuali risulta che il programma dovrebbe essere pienamente finanziato nel 2009 e nel 2011, per il 2010 resta anche dopo il previsto sostegno dell'FMI e della Banca mondiale un fabbisogno di finanziamento residuo, che è stato stimato dall'FMI a circa 140 milioni di USD, ovvero l'importo dell'assistenza comunitaria proposta.

5.2. Valore aggiunto dell 'intervento comunitario, coerenza ed eventuale sinergia della proposta con altri strumenti finanziari

Il sostegno finanziario comunitario riflette l'importanza strategica del paese come partner della politica europea di vicinato e del partenariato orientale. L'assistenza macrofinanziaria è uno strumento appropriato per integrare l'assistenza comunitaria esistente e contribuisce ad un programma di aggiustamento economico pienamente finanziato e sostenuto dall'FMI. Possono essere pertanto stabilite sinergie importanti per quanto riguarda il suo impatto sulle riforme e la stabilizzazione economiche.

5.3. Obiettivi e risultati attesi della proposta nel contesto della gestione del bilancio per attività (ABM) e relativi indicatori

Nel quadro dell'attività "Affari economici e finanziari internazionali" della direzione generale degli Affari economici e finanziari, l'obiettivo di "fornire assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi per risolvere le crisi della loro bilancia dei pagamenti e ristabilire la sostenibilità del debito estero è legato all'obiettivo generale di promuovere la prosperità al di là delle frontiere dell'UE".

I relativi indicatori sono "il saldo delle partite correnti in percentuale del PIL", il "debito estero in percentuale del PIL" e le "riserve ufficiali in mesi di importazioni di beni e di servizi" .

5.4. Modalità di attuazione (dati indicativi)

X Gestione centralizzata

X diretta da parte della Commissione

( indiretta, con delega a:

( agenzie esecutive

( organismi istituiti dalle Comunità a norma dell'articolo 185 del regolamento finanziario

( organismi pubblici nazionali/organismi con funzioni di servizio pubblico

( Gestione concorrente o decentrata

( con Stati membri

( con paesi terzi

( Gestione congiunta con organizzazioni internazionali (specificare)

Osservazioni:

6. CONTROLLO E VALUTAZIONE

6.1. Sistema di controllo

Il controllo dell'azione da parte dei servizi della Commissione avrà per oggetto misure macroeconomiche e strutturali da concordare con le autorità armene in un memorandum di intesa. Alle autorità armene sarà richiesto di riferire ai servizi della Commissione su tali misure a scadenze regolari. La delegazione della Commissione europea a Yerevan riferirà inoltre sulle questioni relative al controllo dell'assistenza. I servizi della Commissione resteranno in stretto contatto con l'FMI e con la Banca mondiale per avvalersi delle loro conoscenze.

6.2. Valutazione

6.2.1. Valutazione ex ante

Una valutazione ex ante è stata effettuata dai servizi della Commissione (unità D3 della direzione generale Affari economici e finanziari).

6.2.2. Provvedimenti presi in seguito alla valutazione intermedia/ex-post (sulla base dell 'esperienza acquisita in precedenti casi analoghi)

Una valutazione ex-post su un'operazione precedente di assistenza macrofinanziaria a favore dell'Armenia è stata effettuata nel 2004. Valutazioni ex-post sono state realizzate anche per un altro stato indipendente dell'ex Unione sovietica (Tagikistan) ed altri paesi dei Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina ed ex Repubblica iugoslava di Macedonia). I risultati di queste valutazioni forniscono informazioni utili per la presente operazione a favore dell'Armenia.

Dalle valutazioni svolte finora risulta che le operazioni di AMF contribuiscono, seppure talora in modo modesto e indiretto, al miglioramento della sostenibilità esterna, alla stabilità macrofinanziaria e alla realizzazione di riforme strutturali nel paese beneficiario. Nella maggior parte dei casi l'assistenza macrofinanziaria ha avuto un effetto positivo sulla bilancia dei pagamenti del paese beneficiario ed ha contribuito a mitigare le ristrettezze di bilancio. Ha anche favorito una crescita economica leggermente maggiore.

6.2.3. Modalità e periodicità delle valutazioni successive

È prevista inoltre una valutazione indipendente ex-post dell'assistenza all'Armenia, che dovrebbe aver luogo nel quadro del programma di valutazione pluriennale della Direzione generale degli affari economici e finanziari, uno o due anni dopo la scadenza del periodo di attuazione.

7. Misure antifrode

I servizi della Commissione hanno messo in atto un programma permanente di valutazioni operative dei circuiti finanziari e delle procedure amministrative in tutti i paesi terzi che godono di un'assistenza macrofinanziaria della Comunità, per adempiere agli obblighi previsti dal regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee.

In Armenia i servizi della Commissione hanno valutato nel 2004, con l'aiuto di esperti esterni debitamente delegati, l'affidabilità dei circuiti finanziari e delle procedure amministrative che sono pertinenti per questo tipo di assistenza, e hanno concluso che l'attuale contesto fiduciario è nel complesso soddisfacente. Allo stesso tempo la valutazione ha individuato una serie di settori nei quali sono possibili miglioramenti, in particolare per quanto riguarda i controlli interni e la sicurezza IT. La Commissione europea commissionerà una nuova valutazione operativa. I relativi risultati contribuiranno a definire le misure politiche specifiche a cui verrà subordinato il pagamento dell'assistenza al fine di rafforzare l'efficacia, la trasparenza e l'affidabilità dei sistemi di gestione delle finanze pubbliche in Armenia.

La base giuridica proposta per l'assistenza macro-finanziaria a favore dell'Armenia comprende una disposizione relativa alle misure di prevenzione della frode. Tali misure saranno precisate in un memorandum di intesa e negli accordi di sovvenzione/prestito. Si prevede di annettere all'assistenza alcune specifiche condizioni, soprattutto nel settore della gestione delle finanze pubbliche, tese a migliorare l'efficienza, la trasparenza e la responsabilità dell'assistenza. L'assistenza macrofinanziaria sarà oggetto di procedure di verifica, di controllo e di audit effettuate sotto la direzione della Commissione, compreso l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), e della Corte dei conti europea.

8. DETTAGLI SULLE RISORSE

8.1. Obiettivi della proposta in termini di costi finanziari

Stanziamenti di impegno in Mio EUR (al terzo decimale)

Anno 2009 | Anno n+1 | Anno n+2 | Anno n+3 | Anno n+4 | Anno n+5 |

Funzionari o agenti temporanei[12] (XX 01 01) | A*/AD | 1/3 | 1/3 |

B*, C*/AST |

Personale finanziato[13] con l'art. XX 01 02 |

Altro personale finanziato con l'art. XX 01 04/05 |

TOTALE | 1/3 | 1/3 |

8.2.2. Descrizione delle mansioni derivanti dall'azione

Es. preparazione/negoziazione di memorandum di intesa e accordi di sovvenzione/prestito, contatti con le autorità e le istituzioni finanziarie internazionali, controllo delle politiche economiche e strutturali del paese beneficiario, effettuazione di missioni di verifica, preparazione di rapporti di servizio della Commissione, procedure della Commissione relative alla gestione dell'assistenza.

8.2.3. Origine delle risorse umane (statutarie)

X Posti attualmente assegnati alla gestione del programma da sostituire o prolungare

( Posti pre-assegnati nell'ambito dell'esercizio SPA/PPB (Strategia politica annuale/Progetto preliminare di bilancio) per l'anno n

( Posti da richiedere nella prossima procedura SPA/PPB

( Posti da riassegnare usando le risorse esistenti nel servizio interessato (riassegnazione interna)

( Posti necessari per l'anno n ma non previsti nell'esercizio SPA/PPB dell'anno considerato

8.2.4. Altre spese amministrative incluse nell 'importo di riferimento (XX 01 04/05 – Spese di gestione amministrativa)

Mio Eur (al terzo decimale)

Linea di bilancio 01 03 02: Assistenza macrofinanziaria | Anno n | Anno n+1 | Anno n+2 | Anno n+3 | Anno n+4 | Anno n+5 e segg. | TOTALE |

Altra assistenza tecnica e amministrativa |

- intra muros |

- extra muros 1) Valutazione operativa 2) Valutazione ex post | 0.050 | 0.250 |

Totale assistenza tecnica e amministrativa | 0.050 | 0.250 |

8.2.5. Costi finanziari delle risorse umane e costi connessi non inclusi nell'importo di riferimento

Mio Eur (al terzo decimale)

Tipo di risorse umane | Anno n | Anno n+1 | Anno n+2 | Anno n+3 | Anno n+4 | Anno n+5 e segg. |

Funzionari e agenti temporanei (XX 01 01) | 0.030 | 0.030 |

Personale finanziato con l'art. XX 01 02 (ausiliari, END, agenti contrattuali, ecc.) (specificare la linea di bilancio) |

Totale costi risorse umane e costi connessi (NON inclusi nell'importo di riferimento) | 0.030 | 0.030 |

Calcolo – Funzionari e agenti temporanei |

Richiamarsi all'occorrenza al punto 8.2.1 |

NON APPLICABILE |

Calcolo – Personale finanziato con l'art. XX 01 02 |

Richiamarsi all'occorrenza al punto 8.2.1 |

NON APPLICABILE |

8.2.6. Altre spese amministrative non incluse nell'importo di riferimento Mio Eur (al terzo decimale) |

Anno 2009 | Anno n+1 | Anno n+2 | Anno n+3 | Anno n+4 | Anno n+5 e segg. | TOTALE |

XX 01 02 11 01 – Missioni | 0.020 | 0.010 | 0.030 |

XX 01 02 11 02 – Riunioni & Conferenze |

XX 01 02 11 03 – Comitati[15] |

XX 01 02 11 04 – Studi & consulenze |

XX 01 02 11 05 - Sistemi di informazione |

2 Totale altre spese di gestione (XX 01 02 11) |

3 Altre spese di natura amministrativa (specificare indicando la linea di bilancio) |

Totale spese amministrative diverse dalle spese per risorse umane e altre spese connesse (NON incluse nell'importo di riferimento) | 0.020 | 0.010 | 0.030 |

Calcolo – Altre spese amministrative non incluse nell'importo di riferimento |

Tre missioni per uno/due membri del personale |

[1] Da dati più recenti risulta che la contrazione del PIL sarà probabilmente superiore al 10% nel 2009.

[2] Articolo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009 del Consiglio, del 25 maggio 2009, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (versione codificata) La copertura proviene dalla linea di bilancio 01 04 01 14 (Dotazione del fondo di garanzia).

[3] GU C […] del […], pag. […].

[4] GU C […] del […], pag. […].

[5] GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

[6] Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1)

[7] Spesa che non rientra nel Capitolo xx 01 del Titolo xx interessato.

[8] Progetto preliminare di bilancio 2010

[9] Spesa che rientra nell'articolo xx 01 04 del Titolo xx.

[10] Spesa che rientra nel Capitolo xx 01, ma non negli articoli xx 01 04 o xx 01 05.

[11] Punti 19 e 24 dell'Accordo interistituzionale.

[12] Il cui costo NON è incluso nell'importo di riferimento.

[13] Il cui costo NON è incluso nell'importo di riferimento.

[14] Va fatto riferimento alla specifica scheda finanziaria relativa alle agenzie esecutive interessate.

[15] Precisare il tipo di comitato e il gruppo cui appartiene.

Top