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Document 52009DC0394

Relazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione nel 2008

/* COM/2009/0394 def. */

52009DC0394

Relazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione nel 2008 /* COM/2009/0394 def. */


IT

Bruxelles, 28.7.2009

COM(2009) 394 definitivo

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL

PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO

sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione nel 2008

1. introduzione

Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ("FEG") è stato istituito dal regolamento (CE) n. 1927/2006 [1] ("il regolamento FEG" [2]) con l'obiettivo di dimostrare solidarietà e offrire sostegno ai lavoratori licenziati a seguito di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale. È stato concepito come uno strumento teso a conciliare i benefici complessivi di lungo termine del libero scambio in termini di crescita e occupazione e gli effetti negativi nel breve periodo che potrebbero derivare dalla globalizzazione, particolarmente per quanto riguarda l'occupazione dei lavoratori più vulnerabili e meno qualificati.

L'articolo 16 del regolamento FEG stabilisce che entro il 1° luglio di ogni anno la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione quantitativa e qualitativa sulle attività svolte dal FEG nel corso dell'anno precedente. La relazione si concentra principalmente sui risultati ottenuti dal FEG e contiene in particolare informazioni riguardanti le domande presentate, le decisioni adottate, le azioni finanziate, compresa la loro complementarità con le azioni finanziate dai Fondi strutturali, in particolare dal Fondo sociale europeo (FSE), e la chiusura dei contributi finanziari concessi. Essa documenta inoltre le domande respinte per mancanza di stanziamenti sufficienti o in quanto non ammissibili.

2. quadro generale delle attività del feg nel 2008

Nel 2008 la Commissione ha ricevuto cinque domande volte a ottenere un contributo dal FEG. Tali domande, presentate da tre Stati membri, si riferivano a 6 587 esuberi e richiedevano in totale 20 626 022 euro. Dopo un'analisi approfondita riguardo alla loro ammissibilità, la Commissione ha sottoposto tre di esse all'esame dell'autorità di bilancio entro il 31 dicembre 2008, mentre le altre due erano ancora in corso di valutazione.

Nel 2008 una somma totale di 49 035 729 euro (ovvero il 9,8% dell'importo annuale disponibile per il fondo in questione) è stata concessa in otto contributi FEG, cinque dei quali sono stati assegnati a domande ricevute nel 2007, altri tre a domande ricevute nel 2008. Questi fondi sono stati impiegati per cofinanziare misure relative alle politiche attive a favore del mercato del lavoro (per lo più indennità per la ricerca di impiego e incentivi alla formazione e all'occupazione) destinate a 9 941 lavoratori in esubero di cinque Stati membri.

Nel 2008 la Commissione ha ricevuto per la prima volta le relazioni sull'attuazione dei contributi FEG. Tali documenti hanno evidenziato che il fondo in questione ha contribuito direttamente al reinserimento professionale di 2 158 lavoratori licenziati dell'industria automobilistica e della telefonia mobile. Le relazioni finali hanno rilevato inoltre che i contributi FEG hanno consentito agli Stati membri interessati di migliorare il pacchetto di misure a favore dei lavoratori in esubero, in particolare mediante l'attuazione di iniziative sociali innovative e prolungando la durata dei provvedimenti di sostegno, il che non sarebbe stato possibile senza il contributo FEG.

3. seguito dato alla relazione annuale del 2007 sulle attività del feg

L'articolo 20 del regolamento FEG stabilisce la possibilità di rivedere il regolamento stesso sulla base della prima relazione annuale sulle attività del FEG allo scopo di "far sì che siano raggiunti gli obiettivi di solidarietà del FEG". La Commissione ha quindi affermato nella sua prima relazione annuale sul FEG, adottata il 2 luglio 2008 [3] come parte integrante della sua agenda sociale rinnovata [4], che avrebbe preso in esame il modo di migliorare l'impatto e di semplificare le procedure del fondo.

La relazione ha presentato una serie di questioni che sarebbero state esaminate con l'obiettivo di proporre modifiche al regolamento FEG prima della successiva relazione annuale. La Commissione ha ipotizzato diversi motivi per i quali avrebbe ricevuto solo poche domande di contributo FEG durante il primo anno di funzionamento del fondo, tra essi l'incertezza sui requisiti di ammissibilità ai finanziamenti, l'elevato numero minimo di esuberi per ottenere i contributi FEG e il breve periodo a disposizione per attuare le misure finanziate dal fondo. La Commissione ha di conseguenza effettuato un'analisi più approfondita delle aspettative e delle esigenze delle principali parti interessate dal FEG (rappresentanti degli Stati membri e delle organizzazioni delle parti sociali a livello nazionale ed europeo) mediante un questionario e una conferenza tenutasi a Bruxelles il 4 settembre 2008. Dalle consultazioni è emerso che la maggior parte degli operatori interessati era favorevole ad un FEG rinnovato in grado di intervenire in un numero più ampio di casi, di fornire sostegno nei licenziamenti collettivi che coinvolgono meno di 1 000 lavoratori e infine a un fondo impiegabile durante periodi di attuazione più lunghi. La maggior parte degli Stati membri ha inoltre sollevato la questione del tasso di cofinanziamento (pari al 50%), considerato insufficiente per quelli tra essi che già dovevano fare i conti con un clima economico in deterioramento.

Nel suo piano europeo di ripresa economica [5], pubblicato il 26 novembre 2008, la Commissione ha ribadito ancora una volta la sua volontà di rivedere le norme del FEG, in modo da consentire all'Unione europea di aiutare i lavoratori colpiti dalla crisi e di occuparsi delle loro prospettive occupazionali di lungo termine. Il 16 dicembre 2008, con l'obiettivo di mitigare l'impatto sociale della crisi economica, ha adottato una proposta di regolamento che modifica il regolamento FEG [6] che comprendeva le seguenti disposizioni principali:

· una riduzione della soglia per la presentazione delle domande da 1 000 a 500 lavoratori licenziati;

· una proroga da 12 a 24 mesi del periodo di utilizzo;

· un innalzamento del tasso standard di cofinanziamento dal 50% al 75% [7];

· una deroga temporanea che renderebbe i lavoratori in esubero a causa della crisi finanziaria ed economica mondiale idonei a ricevere assistenza a patto che le domande basate su tale criterio siano presentate prima della fine del 2010.

4. analisi delle attività del feg nel 2008

4.1. Domande ricevute nel 2008

La Commissione ha ricevuto cinque domande volte a ottenere un contributo dal FEG nel 2008, compresa una domanda ritirata nel 2007 e ripresentata all'inizio del 2008. Tre di esse sono state approvate dall'autorità di bilancio nel 2008, mentre le due rimanenti erano ancora in corso di valutazione da parte dei servizi della Commissione alla fine dell'anno considerato.

Tabella 1 – Domande ricevute nel 2008

Domanda(riferimento) | Data della domanda | Criterio di intervento | Contributo FEG richiesto (EUR) | Lavoratori licenziati | Dipendenti destinatari dell'assistenza |

Toscana (IT)(EGF/2008/01) | 12.2.2008 | b | 3 854 200 | 1 558 | 1 558 |

DELPHI (ES)(EGF/2008/02) | 6.2.2008 | a | 10 471 778 | 1 589 | 1 589 |

Alytaus Tekstilė (LT)(EGF/2008/03) | 8.5.2008 | a | 298 994 | 1 089 | 600 |

Castilla y León e Aragón (ES)(EGF/2008/04) [8] | 29.12.2008 | b | 2 694 300 | 1 082 | 588 |

Cataluña (ES)(EGF/2008/05) | 29.12.2008 | b | 3 306 750 | 1 269 | 1 100 |

Totale | 20 626 022 | 6 587 | 5 435 |

Nel 2008 nessuna domanda è stata respinta, né per inammissibilità, né per insufficienza degli stanziamenti.

4.1.1. Domande ricevute nel 2008 per Stato membro

Tre Stati membri hanno richiesto l'assistenza del FEG nel 2008: la Spagna (tre domande), l'Italia (una domanda) e la Lituania (una domanda).

4.1.2. Domande ricevute nel 2008 per ammontare del contributo richiesto

Lo Stato membro che presenta domanda per il sostegno del FEG deve elaborare un pacchetto coordinato di misure che rispecchi al meglio il profilo dei lavoratori destinatari e decidere l'ammontare del contributo da richiedere al FEG. Il regolamento FEG non raccomanda né limita l'importo totale da richiedere, tuttavia è possibile che la valutazione della domanda da parte dei servizi della Commissione sollevi questioni le quali potrebbero portare lo Stato membro a rivedere il pacchetto di servizi personalizzati proposto, andando a influenzare in tal modo l'importo richiesto.

Le richieste di contributi FEG avanzate nel 2008 andavano dai 298 994 euro relativi alla domanda della Lituania (EGF/2008/03) ai 10 471 778 euro chiesti dalla Spagna per il caso DELPHI (EGF/2008/02).

4.1.3. Domande ricevute nel 2008 per numero di dipendenti destinatari dell'assistenza

Nel 2008 il numero di lavoratori in esubero destinatari diretti delle misure finanziate dal FEG è stato pari a 5 435. Si è andati dai 588 lavoratori interessati dalla domanda preparata dalla Spagna concernente gli ex dipendenti dell'industria automobilistica di Castilla y León e Aragona (EGF/2008/04) ai 1 589 lavoratori della richiesta relativa al caso DELPHI (EGF/2008/02) presentata dallo stesso paese. Tre delle cinque domande presentate nel 2008 riguardavano oltre 1 000 lavoratori in esubero, mentre le altre due si riferivano a un numero sensibilmente inferiore di destinatari (600 lavoratori per EGF/2008/03 e 588 per EGF/2008/04).

La differenza nel numero di lavoratori destinatari dell'aiuto FEG può in alcuni casi essere dovuta alla scelta dello Stato membro richiedente di fornire sostegno a tutti i lavoratori licenziati oppure di concentrare l'assistenza solo su alcuni di essi, in particolare quelli che incontrano difficoltà eccezionali a rimanere sul mercato del lavoro.

4.1.4. Domande ricevute nel 2008 per ammontare del contributo richiesto per dipendente

A norma del regolamento FEG il pacchetto di servizi personalizzati proposto per i lavoratori in esubero interessati è a discrezione dello Stato membro che presenta domanda. L'ammontare richiesto per dipendente interessato può dunque variare in funzione dell'entità degli esuberi, della situazione del mercato del lavoro considerato, delle circostanze individuali dei dipendenti destinatari o delle misure già adottate dallo Stato membro in questione.

In termini concreti gli importi proposti per dipendente nel 2008 andavano da quasi 500 euro nel caso della Lituania (EGF/2008/04) a oltre 6 500 euro per la domanda avanzata dalla Spagna concernente il caso DELPHI (EGF/2008/02).

4.1.5. Domande ricevute nel 2008 per criterio di intervento

Due delle domande presentate nell'anno considerato sono state elaborate sulla base dell'articolo 2, lettera a), del regolamento FEG che fa riferimento ai dipendenti in esubero di un'impresa, dei suoi fornitori e dei suoi produttori a valle. Le altre tre richieste si basavano sull'articolo 2, lettera b) che considera gli esuberi all'interno della medesima divisione NACE 2, in una regione o in due regioni contigue di livello NUTS II.

4.2. Contributi concessi nel 2008

Nel 2008 l'autorità di bilancio ha preso otto decisioni di assegnazione di fondi FEG: cinque riguardavano domande presentate nel 2007 che non erano state approvate entro la fine di quell'anno, mentre le altre tre si basavano sulle richieste ricevute e valutate nel 2008.

Tutte le proposte della Commissione per l'attribuzione di contributi FEG sono state accolte senza modifica dall'autorità di bilancio.

Tabella 2 – Contributi assegnati nel 2008 in base alle decisioni di finanziamento

Domanda(riferimento) | Data della domanda | Criterio di intervento | Decisione dell'autorità di bilancio(data) | Decisione di finanziamento della Commissione(data) | Contributo FEG assegnato (EUR) |

Sardegna (IT)(EGF/2007/05) | 9.8.2007 | b | 2008/916/EC(19.11.2008) | C (2008) 8074(8.12.2008) | 10 971 000 |

Piemonte (IT)(EGF/2007/06) | 10.8.2007 | b | 2008/916/EC(19.11.2008) | C (2008) 8070(8.12.2008) | 7 798 750 |

Lombardia (IT)(EGF/2007/07) | 17.8.2007 | b | 2008/916/EC(19.11.2008) | C (2008) 8071(8.12.2008) | 12 534 125 |

Textiles (MT)(EGF/2007/08) | 12.9.2007 | c | 2008/370/EC(10.4.2008) | C (2008) 2176(22.5.2008) | 681 207 |

Lisboa-Alentejo (PT)(EGF/2007/10) | 9.10.2007 | b | 2008/370/EC(10.4.2008) | C (2008) 7278(21.11.2008) | 2 425 675 |

Totale parziale per le domande ricevute nel 2007 | 34 410 757 |

Toscana (IT)(EGF/2008/01) | 12.2.2008 | b | 2008/916/EC(19.11.2008) | C (2008) 8073(8.12.2008) | 3 854 200 |

DELPHI (ES)(EGF/2008/02) | 6.2.2008 | a | 2008/818/EC(22.10.2008) | C (2008) 7292(24.11.2008) | 10 471 778 |

Alytaus Tekstilė (LT)(EGF/2008/03) | 8.5.2008 | a | 2008/818/EC(22.10.2008) | C (2008) 7278(21.11.2008) | 298 994 |

Totale parziale per le domande ricevute nel 2008 | 14 624 972 |

Totale | 49 035 729 |

Tabella 3 – Contributi assegnati nel 2008 in base ai lavoratori assistiti

Domanda(riferimento) | Settore interessato | Lavoratori licenziati | Lavoratori destinatari dell'assistenza | Contributo FEG assegnato (EUR) | Importo medio per lavoratore destinatario (EUR) |

Sardegna (IT)(EGF/2007/05) | Prodotti tessili | 1 044 | 1 044 | 10 971 000 | 10 509 |

Piemonte (IT)(EGF/2007/06) | Prodotti tessili | 1 537 | 1 537 | 7 798 750 | 5 074 |

Lombardia (IT)(EGF/2007/07) | Prodotti tessili | 1 816 | 1 816 | 12 534 125 | 6 902 |

Textiles (MT)(EGF/2007/08) | Prodotti tessili | 675 | 675 | 681 207 | 1 009 |

Lisboa-Alentejo (PT)(EGF/2007/10) | Industria automobilistica | 1 549 | 1 122 | 2 425 675 | 2 162 |

Totale parziale per le domande ricevute nel 2007 | 6 621 | 6 194 | 34 410 757 | 5 555 |

Toscana (IT)(EGF/2008/01) | Prodotti tessili | 1 558 | 1 558 | 3 854 200 | 2 474 |

DELPHI (ES)(EGF/2008/02) | Industria automobilistica | 1 589 | 1 589 | 10 471 778 | 6 590 |

Alytaus Tekstilė (LT)(EGF/2008/03) | Prodotti tessili | 1 089 | 600 | 298 994 | 498 |

Totale parziale per le domande ricevute nel 2008 | 4 236 | 3 747 | 14 624 972 | 3 903 |

Totale | 10 857 | 9 941 | 49 035 729 | 4 933 |

4.2.1. Azioni finanziate

L'articolo 3 del regolamento 1927/2006 dispone che il FEG possa cofinanziare unicamente misure attive per il mercato del lavoro miranti a reinserire nel mondo del lavoro i lavoratori licenziati. Stabilisce inoltre che il fondo possa finanziare attività di assistenza tecnica svolte dallo Stato membro per agevolare attività di preparazione, gestione, informazione, pubblicità e controllo in relazione all'attuazione del contributo.

Nella seguente tabella viene illustrata la ripartizione dei costi stimati per le azioni proposte in relazione agli otto contributi assegnati dal FEG per il 2008, comprese le attività di assistenza tecnica.

Tabella 4 – Azioni finanziate nel 2008 in base alla classificazione di EUROSTAT [9]

Classificazione EUROSTAT degli interventi relativi alla politica del mercato del lavoro (Labour Market Policy - LMP) | Importo FEG (EUR) | % del totale |

Servizi LMP | 30 537 989 | 62,28 % |

1 | Servizi al cliente (assistenza nella ricerca di impiego, orientamento professionale, certificazione delle competenze…) | 4 519 185 | 9,22 % |

| Incentivi per la ricerca di impiego | 26 018 804 | 53,06% |

Misure LMP | 16 718 820 | 34,09% |

2 | Formazione | 7 899 843 | 16,11% |

| Indennità di formazione | 3 033 250 | 6,19% |

3 | Lavoro a rotazione e lavoro in condivisione (Job rotation and job sharing) | Senza oggetto | Senza oggetto |

4 | Incentivi all'occupazione | 4 709 608 | 9,60% |

4.1 | Incentivi per l'assunzione | 2 666 896 | 5.44% |

4.2 | Incentivi per il mantenimento di posti di lavoro esistenti | 2 042 712 | 4.17% |

5 | Occupazione assistita e reinserimento | Senza oggetto | Senza oggetto |

6 | Creazione diretta di posti di lavoro | Senza oggetto | Senza oggetto |

7 | Incentivi all'avviamento di nuove imprese | 1 076 119 | 2,19% |

Assistenza tecnica (articolo 3 del reg. n. 1927/2006) | 1 778 920 | 3,63% |

Totale | 49 035 729 | 100% |

4.2.2. Profilo dei lavoratori che hanno beneficiato dell'assistenza del FEG

I contributi assegnati nel 2008 puntavano ad assistere un totale di 9 941 lavoratori licenziati di cinque Stati membri (cfr. Allegato - Profilo dei lavoratori destinatari dell'assistenza del FEG nel 2008).

4.2.3. Complementarità con le azioni finanziate dai Fondi strutturali, in particolare dal FSE

Il FEG e il FSE sono importanti strumenti dell'UE aventi l'obiettivo di aumentare l'occupabilità e di garantire il rapido reinserimento professionale mediante l'attuazione di misure relative alle politiche attive a favore del mercato del lavoro. La loro complementarità risiede nella loro capacità di occuparsi di queste tematiche secondo due prospettive temporali diverse: mentre il FEG risponde a casi specifici di licenziamenti collettivi su scala europea fornendo assistenza personalizzata ai lavoratori in esubero, il FSE contribuisce al raggiungimento di obiettivi strategici di lungo termine (ad es. miglioramento del capitale umano, gestione del cambiamento) tramite programmi pluriennali. Alla luce delle conseguenze sociali della recente crisi economica, nel suo piano europeo di ripresa economica la Commissione ha proposto di modificare il funzionamento di entrambi i fondi per renderli capaci di reagire con maggiore flessibilità per la durata della crisi.

Un chiaro esempio di complementarità efficace tra l'FSE e il FEG è individuabile nel caso BenQ (EGF/2007/03) per cui è stato assegnato un contributo nel 2007. In quell'occasione si è fornita assistenza ai lavoratori in esubero che avevano accettato di registrarsi in un "organismo di trasferimento" (Transfergesellschaft) all'interno del quale le misure attuate nel quadro dei programmi FSE [10] erano rese disponibili anche ai lavoratori licenziati da BenQ. Alcuni di questi lavoratori hanno inizialmente beneficiato di una formazione di breve durata cofinanziata dal FSE per ottenere la Patente europea del computer, seguita da una preparazione di cinque mesi, cofinanziata dal FEG, per conseguire la qualifica di assistente di gestione.

4.2.4. Risultati raggiunti

La principale fonte di informazioni sui risultati conseguiti dal FEG è la relazione finale che gli Stati membri devono presentare entro sei mesi dalla scadenza del periodo di intervento del fondo, come stabilito dall'articolo 15 del regolamento FEG.

Nel 2008 la Commissione ha ricevuto tre relazioni finali riguardanti le seguenti domande: PSA (Francia), Renault (Francia) e BenQ (Germania). Questi documenti hanno sottolineato il valore aggiunto apportato dal FEG che ha consentito a entrambi gli Stati membri in questione di applicare nuovi approcci efficaci (ad es. interazione all'interno di gruppi di pari, maggiore orientamento e consulenza), concepiti specificatamente per lavoratori poco qualificati di età superiore a 45 anni. Nel caso di BenQ il FEG ha inoltre reso possibile estendere la durata di alcune misure di formazione e consulenza oltre il periodo consueto, offrendo in tal modo un'assistenza rafforzata e più incisiva.

PSA (EGF/2007/01)

Nella prima domanda presentata al FEG il 9 marzo 2007, la Francia si è occupata di 267 lavoratori licenziati dai fornitori della casa automobilistica francese PSA. In base alla relazione finale, 256 di questi dipendenti hanno beneficiato delle misure sostenute dal fondo. Al termine del periodo di attuazione del FEG, 106 lavoratori assistiti (ovvero il 41%) erano ancora disoccupati, mentre 150 (59%) avevano trovato un'occupazione duratura nei seguenti modi:

· 76 avevano un contratto di lavoro a tempo indeterminato;

· 20 avevano avviato un'impresa in proprio;

· 54 avevano un contratto di lavoro a tempo determinato o un contratto temporaneo di durata superiore a sei mesi.

Renault (EGF/2007/02)

Nella seconda domanda di sostegno FEG ricevuta il 23 marzo 2007, la Francia ha preso in considerazione inizialmente 628 lavoratori licenziati da aziende fornitrici di Renault. La relazione finale ha illustrato che 366 di questi dipendenti avevano beneficiato delle misure finanziate dal FEG, mentre 262 si erano ritenuti capaci di trovare un posto di lavoro senza ricorrere a provvedimenti aggiuntivi o avevano già ottenuto un impiego prima dell'avvio delle misure cofinanziate. Alla fine del periodo di attuazione del sostegno del FEG, 133 dei lavoratori destinatari (36%) erano disoccupati oppure impegnati in occupazioni o programmi di formazione di durata inferiore a sei mesi. Altri 105 (29%) stavano partecipando a programmi di formazione di almeno sei mesi, mentre 129 (35%) avevano trovato un'occupazione duratura nei seguenti modi:

· 77 avevano un contratto di lavoro a tempo indeterminato;

· 10 avevano avviato un'impresa in proprio;

· 42 avevano un contratto di lavoro a tempo determinato o un contratto temporaneo di durata superiore a sei mesi.

BenQ (EGF/2007/03)

Il 27 giugno 2007 la Germania ha presentato domanda per un contributo FEG destinato inizialmente ad assistere 2 400 lavoratori licenziati da BenQ, un'impresa di telefonia mobile. La relazione di attuazione ha mostrato che dei 2 528 lavoratori in esubero che si erano effettivamente registrati nell'"organismo di trasferimento" (Transfergesellschaft), istituito il 1° gennaio 2007 al fine di ottenere benefici dalle misure relative alle politiche attive a favore del mercato del lavoro, 561 (22%) erano ancora disoccupati al termine del periodo di attuazione del FEG, 88 non erano più disponibili per il mercato del lavoro (a causa di corsi di formazione di lungo termine, malattia o pensionamento), mentre 1 879 (74 %) avevano trovato un'occupazione duratura, tra questi 77 avevano avviato un'impresa in proprio.

Tabella 5 – Risultati riportati nelle relazioni finali ricevute nel 2008

| EGF/2007/01 | EGF/2007/02 | EGF/2007/03 | Totale |

| PSA (Francia) | Renault (Francia) | BenQ (Germania) | |

Numero di lavoratori destinatari inizialmente | 267 | 628 | 2 400 | 3 295 |

Numero di lavoratori che non necessitavano dell'assistenza FEG | 9 | 262 | - | 271 |

Numero di dipendenti assistiti | 256 | 366 | 2 528 | 3 150 |

dei quali hanno ricevuto: | | | | |

Attività di formazione/riqualificazione | 198 (77 %) | 198 (54 %) | 256 (10 %) | 652 (21 %) |

Incentivi per la ricerca di impiego/formazione | 256 (100 %) | - | 2 528 (100 %) | 2 784 (88 %) |

Assistenza/consulenza per la ricerca attiva del lavoro | - | 366 (100 %) | 2 055 (81 %) | 2 421 (77 %) |

Incentivi all'imprenditorialità | - | - | 99 (4 %) | 99 (3 %) |

Incentivi all'occupazione | 150 (59 %) | 38 (10 %) | 408 (16 %) | 596 (19 %) |

Numero di lavoratori reinseriti nel mondo del lavoro dopo l'intervento FEG | 150 (59 %) | 129 (35 %) | 1 879 (74 %) | 2 158 (69 %) |

4.2.5. Attività di assistenza tecnica svolte dalla Commissione

Informazione e attività di pubblicità

L'articolo 9 del regolamento FEG investe la Commissione della responsabilità di "crea[re] un sito Internet, disponibile in tutte le lingue comunitarie, che offra informazioni sul FEG e una guida sulla presentazione delle domande nonché informazioni aggiornate sulle domande accettate e quelle respinte, mettendo in luce il ruolo dell'autorità di bilancio".

Sito Internet

Nel 2008 il sito web del FEG (http://ec.europa.eu/egf) ha registrato 81 206 pagine consultate da 36 937 visitatori. Nello stesso anno le pagine più popolari sono state la pagina iniziale del FEG e le pagine che offrivano una sintesi delle domande ricevute e documenti importanti relativi al FEG. L'opuscolo del fondo realizzato dalla Commissione nel 2007 è stato scaricato quasi 2 800 volte nel corso del 2008.

Conformemente alle prescrizioni dell'articolo 9 del regolamento FEG, i servizi della Commissione hanno tradotto il sito web del FEG nelle 23 lingue comunitarie.

Eurobarometro

Le indagini dell'Eurobarometro standard wave 70 sono state condotte dal 6 ottobre al 6 novembre 2008. Alla domanda "Ha mai sentito parlare o letto del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, un fondo istituito per assistere le vittime della globalizzazione?", è stato chiesto agli intervistati di rispondere come segue:

– "Sì, lo conosco molto bene", oppure

– "Sì, ma non lo conosco molto bene", oppure

– "No, non ne ho mai sentito parlare, né ho letto in proposito".

I risultati, non ancora pubblicati quando la presente relazione era in fase di progetto, evidenziano che nell'UE-27, il 22% degli intervistati avevano sentito parlare del FEG, tuttavia solo il 3% lo conosceva molto bene, mentre il 71% non ne aveva mai sentito parlare.

Riunioni con le autorità nazionali e le parti sociali

La terza riunione del "Expert group on Contact Persons of the European Globalisation Adjustment Fund" (codice E2100), composto da rappresentanti degli Stati membri, si è svolta il 6 marzo 2008.

Al fine di preparare la revisione del regolamento FEG i servizi della Commissione hanno invitato le parti interessate del FEG a una conferenza tenutasi a Bruxelles il 4 settembre 2008. L'obiettivo della manifestazione era incontrare i rappresentanti degli Stati membri e le parti sociali per discutere le risposte al questionario inviato nel luglio 2008 e le tematiche fondamentali individuate dalla relazione annuale del 2007 sul FEG (cfr. punto 3 sopra).

4.2.6. Rendiconto finanziario

Fondi corrisposti

Sulla base delle disposizioni dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006, l'importo massimo annuale del FEG non può superare i 500 milioni di euro, che possono essere prelevati da qualsiasi margine esistente al di sotto del massimale globale di spesa dell’anno precedente, e/o dagli stanziamenti di impegno annullati nel corso dei due esercizi precedenti. Inoltre, a norma dell'articolo 12 del regolamento FEG, almeno il 25% dell'importo massimo annuale deve rimanere disponibile al 1° settembre di ogni anno per coprire le necessità che si presentano fino alla fine dell'anno.

Nel corso del 2008 l'autorità di bilancio ha deciso di mobilitare il FEG per otto domande e per l'importo di 49 035 729 euro (cfr. tabelle 2 e 3 sui contributi concessi dal FEG).

Spese per assistenza tecnica

L'assistenza tecnica su iniziativa della Commissione di cui all'articolo 8 del regolamento FEG, non è stata disponibile nel 2008.

Irregolarità segnalate nel 2008

Alla Commissione non sono pervenute per il 2008 segnalazioni di irregolarità in relazione al FEG a norma del regolamento (CE) n. 1681/94.

Irregolarità risolte nel 2008

Non vi sono state irregolarità risolte nel 2008.

4.2.7. Chiusura dei contributi finanziari accordati

Nel 2008 non è stato chiuso alcun contributo concesso a partire dalla creazione del FEG.

Allegato - Profilo dei lavoratori destinatari dell'assistenza del FEG nel 2008

Domanda(riferimento) | Data della domanda | Lavoratori licenziati | Lavoratori destinatari dell'assistenza | Di cui: | di cui: affetti da problemi di salute di lunga durata o da disabilità [11] |

| | | | donne(%) | cittadini di paesi terzi | 15-24 | 25-54 | 55-64 | 65+ | |

Sardegna (IT)(EGF/2007/05) | 9.8.2007 | 1 044 | 1 044 | 427(41 %) | 1 | 5 | 899 | 138 | 2 | Senza oggetto |

Piemonte (IT)(EGF/2007/06) | 10.8.2007 | 1 537 | 1 537 | 1 013(66 %) | 55 | 23 | 1 347 | 167 | 0 | Senza oggetto |

Lombardia (IT) (EGF/2007/07) | 17.8.2007 | 1 816 | 1 816 | 1 230(68 %) | 71 | 6 | 1 537 | 272 | 1 | Senza oggetto |

Textiles (MT) (EGF/2007/08) | 12.9.2007 | 675 | 675 | 533(79 %) | 0 | 242 | 401 | 32 | 0 | 4 |

Lisboa-Alentejo (PT) (EGF/2007/10) | 9.10.2007 | 1 549 | 1 122 | 339(30 %) | 16 | 39 | 1 024 | 59 | 0 | 12 |

Totale parziale per le domande ricevute nel 2007 | 6 621 | 6 194 | 3 542(57 %) | 143 | 315 | 5 208 | 668 | 3 | Senza oggetto |

Toscana (IT) (EGF/2008/01) | 12.2.2008 | 1 558 | 1 558 | 746(48 %) | 998 | 102 | 1 276 | 175 | 5 | Senza oggetto |

DELPHI (ES) (EGF/2008/02) | 6.2.2008 | 1 589 | 1 589 | 23(2 %) | 0 | 2 | 1 524 | 63 | 0 | 5 |

Alytaus Tekstilė (LT) (EGF/2008/03) | 8.5.2008 | 1 089 | 600 | 494(82 %) | 0 | 4 | 372 | 224 | 0 | 34 |

Totale parziale per le domande ricevute nel 2008 | 4 236 | 3 747 | 1 263(38 %) | 998 | 108 | 3 172 | 462 | 5 | Senza oggetto |

Totale | 10 857 | 9 941 | 4 805(48 %) | 1 141 | 423 | 8 380 | 1 130 | 8 | Senza oggetto |

[1] GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1. Errori tecnici presenti nel regolamento FEG sono stati corretti nel 2008 e pubblicati nella GU L 48 del 22.2.2008, pag. 82, per tutte le lingue e nella GU L 202 del 31.7.2008, pag. 74 per la sola lingua inglese.

[2] Il "regolamento FEG" si riferisce al regolamento in vigore al 31 dicembre 2008 nonostante vi siano state apportate successivamente modifiche.

[3] Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio - La solidarietà di fronte al cambiamento: il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) nel 2007 – bilancio e prospettive, COM(2008) 421 def. del 2.7.2008.

[4] Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - Agenda sociale rinnovata: Opportunità, accesso e solidarietà nell'Europa del XXI secolo, COM(2008) 412 def. del 2.7.2008.

[5] Comunicazione della Commissione al Consiglio europeo - Un piano europeo di ripresa economica, COM(2008) 800 def. del 26.11.2008.

[6] Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1927/2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, COM(2008) 867 del 16.12.2008.

[7] Il regolamento di modifica adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel 2009 fissa un aumento temporaneo del tasso di cofinanziamento dal 50 al 65% fino al termine della deroga legata alla crisi, fissato al 31 dicembre 2011.

[8] Come da modifica del 23 febbraio 2009.

[9] La presente tabella non corrisponde perfettamente alla metodologia impiegata da EUROSTAT e descritta in "Labour market policy database – Methodology – Revision of June 2006" (Banca dati sulla politica del mercato del lavoro – metodologia- revisione del giugno 2006) in quanto alcune delle misure cofinanziate dal FEG non rientrano in nessuna dalle categorie da esso identificate (ad es. indennità per la ricerca di impiego e di formazione). Le categorie della classificazione EUROSTAT che nella tabella riportano la dicitura "senza oggetto" non sono state proposte dagli Stati membri nell'ambito degli otto interventi FEG approvati nel 2008.

[10] Si tratta del programma del FSE relativo all'Ufficio federale del lavoro tedesco, del programma operativo obiettivo 2 del Land Renania settentrionale-Vestfalia e del programma del Libero Stato di Baviera.

[11] Conformemente alle classificazioni nazionali.

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