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Document 52008IP0635
Accounting requirements as regards medium-sized companies European Parliament resolution of 18 December 2008 on accounting requirements as regards small and medium-sized companies, particularly micro-entities
Requisiti contabili per quanto riguarda le piccole e medie imprese Risoluzione del Parlamento europeo del 18 dicembre 2008 sui requisiti contabili per quanto riguarda le piccole e medie imprese, segnatamente le microentità
Requisiti contabili per quanto riguarda le piccole e medie imprese Risoluzione del Parlamento europeo del 18 dicembre 2008 sui requisiti contabili per quanto riguarda le piccole e medie imprese, segnatamente le microentità
GU C 45E del 23.2.2010, p. 58–60
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
23.2.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
CE 45/58 |
Requisiti contabili per quanto riguarda le piccole e medie imprese
P6_TA(2008)0635
Risoluzione del Parlamento europeo del 18 dicembre 2008 sui requisiti contabili per quanto riguarda le piccole e medie imprese, segnatamente le microentità
(2010/C 45 E/10)
Il Parlamento europeo,
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visti gli articoli 192, paragrafo 2 e 232, paragrafo 2 del trattato CE, |
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visto l'accordo quadro sulle relazioni tra il Parlamento europeo e la Commissione del 26 maggio 2005 (1), |
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vista la sua risoluzione del 21 maggio 2008 su una semplificazione del contesto in cui operano le imprese in materia di diritto societario, contabilità e revisione contabile (2), |
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vista la comunicazione della Commissione del 25 giugno 2008 dal titolo «Una corsia preferenziale per la piccola impresa — Alla ricerca di un nuovo quadro fondamentale per la Piccola Impresa (uno “Small Business Act” per l'Europa)» (COM(2008)0394), |
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visto il parere espresso il 10 luglio 2008 dal gruppo ad alto livello di parti interessate indipendenti sugli oneri amministrativi in merito alla riduzione degli oneri amministrativi nel settore prioritario del diritto societario /bilanci di esercizio, |
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vista la sua posizione definita in prima lettura il 18 dicembre 2008 in vista dell'adozione della direttiva 2009/…/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE del Consiglio per quanto riguarda taluni obblighi di comunicazione a carico delle medie imprese e l'obbligo di redigere conti consolidati (3), |
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vista la pertinente dichiarazione sulle direttive contabili per quanto riguarda le medie imprese rilasciata dalla Commissione al Parlamento durante la seduta plenaria del 18 dicembre 2008, |
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visto l'articolo 103, paragrafo 2 del suo regolamento, |
A. |
considerando che le attuali norme contabili stabilite nel quadro della quarta direttiva 78/660/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1978, basata sull'articolo 54, paragrafo 3, lettera g), del trattato e relativa ai conti annuali di taluni tipi di società (4) (quarta direttiva sul diritto societario) e della settima direttiva 83/349/CEE del Consiglio del 13 giugno 1983 basata sull'articolo 54, paragrafo 3, lettera g), del Trattato e relativa ai conti consolidati (5) (settima direttiva sul diritto societario) sono spesso molto onerose per le piccole e medie imprese, in particolare per le microentità (imprese molto piccole), |
B. |
considerando che il gruppo ad alto livello di parti interessate indipendenti sugli oneri amministrativi, nel suo sopracitato parere, ha già chiesto alla Commissione di esentare le microentità dalle direttive contabili; |
1. ricorda alla Commissione che, mentre un sistema contabile coerente e armonizzato nell'Unione europea agevola gli scambi nel contesto del mercato interno, le microentità sono eccessivamente appesantite dalle norme contabili in vigore, che esse possono essere, ad esempio, piccoli dettaglianti o imprese artigianali, che se tali imprese sono principalmente attive all'interno di uno Stato membro a livello locale o regionale, non hanno alcun impatto transfrontaliero sul mercato interno o sulla concorrenza all'interno dell'Unione europea e che gli Stati membri dovrebbero quindi avere la possibilità di esentare, totalmente o in parte, dette imprese da obblighi di legge in materia contabile;
2. invita la Commissione a presentare una proposta legislativa che consenta agli Stati membri di esentare dal campo di applicazione della quarta e dalla settima direttiva sul diritto societario le imprese che, alla data di chiusura del bilancio, non superano i limiti numerici di due dei tre criteri seguenti:
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totale dello stato patrimoniale: EUR 500 000 |
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importo netto del volume d'affari: EUR 1 000 000 |
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numero dei dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 10 |
se le attività di queste imprese sono condotte a livello locale o regionale all'interno di uno Stato membro;
3. invita la Commissione, nell'ottica di favorire la semplificazione e l'armonizzazione del diritto societario e in particolare delle norme contabili nell'ambito del mercato interno, a perseverare negli sforzi per una revisione della quarta e della settima direttiva sul diritto societario e a presentare un quadro contabile europeo ed uniforme entro la fine del 2009; ricorda alla Commissione che uno standard uniforme ridurrà l'onere amministrativo per tutte le piccole e medie imprese e aumenterà la trasparenza per tutte le parti interessate e che anche un'introduzione strutturata a livello europeo del formato XBRL (Extensible Business Reporting Language) costituirebbe un mezzo efficace per promuovere la semplificazione;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione.
(1) GU C 117 E del 18.5.2006, pag. 125.
(2) Testi approvati, P6_TA(2008)0220.
(3) Testi approvati, P6_TA(2008)0631.
(4) GU L 222 del 14.8.1978, pag. 11.
(5) GU L 193 del 18.7.1983, pag. 1.