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Document 32024D1447

Decisione di esecuzione (UE) 2024/1447 del Consiglio, del 14 maggio 2024, relativa all’approvazione della valutazione del piano per l’Ucraina

ST/9492/2024/INIT

GU L, 2024/1447, 24.5.2024, ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2024/1447/oj (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, GA, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document In force

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2024/1447/oj

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Gazzetta ufficiale
dell'Unione europea

IT

Serie L


2024/1447

24.5.2024

DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2024/1447 DEL CONSIGLIO

del 14 maggio 2024

relativa all’approvazione della valutazione del piano per l’Ucraina

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2024/792 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 febbraio 2024, che istituisce lo strumento per l’Ucraina (1), in particolare l’articolo 19,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

Il 23 giugno 2022 il Consiglio europeo ha riconosciuto all’Ucraina lo status di paese candidato. Sulla scia della raccomandazione formulata dalla Commissione europea, il 14 dicembre 2023 il Consiglio europeo ha disposto l’avvio dei negoziati di adesione con l’Ucraina.

(2)

La guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina ha avuto conseguenze dirompenti sull’economia ucraina, che si è contratta del 29,1 % nel 2022 e ha recuperato soltanto debolmente nel 2023. Tale contrazione è stata causata della perdita di capacità produttiva nei territori occupati dalla Russia o adiacenti alla linea del fronte, dello sfollamento su larga scala di persone e delle perturbazioni dell’industria, dell’agricoltura e del commercio. Inflazione e disoccupazione sono aumentate sensibilmente dopo l’invasione russa. Le ingenti spese per la difesa hanno spinto il disavanzo delle amministrazioni pubbliche al 16 % del PIL nel 2022 e al 27 % nel 2023. Perduto l’accesso ai mercati finanziari internazionali, l’Ucraina continua a fare affidamento sull’assistenza estera. Nel 2023 il sostegno esterno ha contato per il 17,5 % del finanziamento di bilancio netto.

(3)

In questo contesto l’Unione ha istituito uno strumento unico a medio termine eccezionale che riunisce il sostegno bilaterale fornito dall’Unione all’Ucraina. In conformità del regolamento (UE) 2024/792 che lo ha istituito, lo strumento per l’Ucraina («strumento») si configura come strumento apposito di sostegno dell’Unione per un importo massimo complessivo di 50 000 000 000 EUR a prezzi correnti. Lo strumento è inteso ad aiutare a far fronte al fabbisogno di finanziamenti del paese e a mantenerne la stabilità macrofinanziaria fino al 2027, così da contribuire al soddisfacimento delle esigenze di ripresa, ricostruzione e modernizzazione dell’Ucraina sostenendola nel contempo nelle iniziative di riforma necessarie per avanzare nel percorso di adesione all’Unione.

(4)

Il sostegno finanziario del pilastro I dello strumento ammonta a un importo massimo di 38 270 000 000 EUR, di cui 5 270 000 000 EUR sotto forma di sostegno a fondo perduto e fino a 33 000 000 000 EUR sotto forma di prestiti, compresi gli eventuali finanziamenti erogabili come finanziamenti ponte straordinari a norma dell’articolo 25 del regolamento (UE) 2024/792. Data la fornitura di finanziamenti ponte straordinari per un importo fino a 6 000 000 000 EUR, il totale delle risorse finanziarie messe a disposizione del piano per l’Ucraina ammonta a un massimo di 32 270 000 000 EUR, di cui un importo fino a 5 270 000 000 EUR è sotto forma di sostegno finanziario a fondo perduto e fino a 27 000 000 000 EUR è sotto forma di prestito.

(5)

In conformità dell’articolo 25 del regolamento (UE) 2024/792, la Commissione può fornire all’Ucraina, tramite finanziamenti ponte, un sostegno straordinario limitato sotto forma di prestiti per un periodo massimo di sei mesi a decorrere dal 1o gennaio 2024 qualora il piano non sia stato adottato entro il 2 marzo 2024 o l’accordo previsto all’articolo 9 di tale regolamento non sia stato firmato. Il 13 marzo 2024 la Commissione e l’Ucraina hanno firmato un protocollo d’intesa sulla fornitura all’Ucraina di un importo fino a 6 000 000 000 EUR sotto forma di prestiti a titolo di finanziamenti ponte straordinari subordinatamente al rispetto da parte ucraina del prerequisito per il sostegno dell’Unione, al soddisfacimento di cinque condizioni politiche e all’adempimento di determinati obblighi di rendicontazione. Ai fini della continuità nell’attuazione del programma di riforme in Ucraina, le cinque condizioni politiche trovano riscontro anche nel piano.

(6)

Il 20 marzo 2024 l’Ucraina ha presentato ufficialmente il piano per l’Ucraina alla Commissione, in conformità degli articoli 14, 16 e 17 del regolamento (UE) 2024/792. Il piano per l’Ucraina si articola in 15 capitoli settoriali e tre capitoli trasversali dedicati ai processi di ricostruzione e modernizzazione a tutti i livelli dell’amministrazione, ai meccanismi e alle modalità per tutelare gli interessi finanziari dell’Unione e alla consultazione dei portatori di interessi in preparazione del piano per l’Ucraina. Al finanziamento nell’ambito del pilastro I dello strumento è collegato un totale di 151 tappe qualitative e quantitative misurabili, di cui cinque ricondotte ai finanziamenti ponte straordinari e 146 al finanziamento previsto dalla presente decisione. La Commissione europea e il governo dell’Ucraina hanno individuato tali tappe in funzione dei bisogni, delle priorità e della capacità dell’Ucraina. Oltre alle misure contemplate nell’ambito dello strumento, il piano per l’Ucraina propone un più ampio programma di riforme e investimenti. In questo senso funge da piano globale per il governo dell’Ucraina, nel quale sono stabilite le priorità di riforma e di investimento per tutti i donatori che si adoperano per rispondere alle esigenze di finanziamento immediate dell’Ucraina nonché a favore della ripresa economica e della ricostruzione future del paese a breve-medio termine. È inoltre opportuno adottare le misure necessarie per garantire uno stretto coordinamento e la complementarità tra i donatori, anche mediante consultazioni periodiche e attività strategiche di sensibilizzazione.

(7)

In conformità dell’articolo 18 del regolamento (UE) 2024/792, la Commissione ha valutato la pertinenza, la completezza e l’adeguatezza del piano per l’Ucraina. Ai fini della valutazione la Commissione ha operato, il più possibile, in cooperazione con l’Ucraina e ha consultato altri partner internazionali. La Commissione ha valutato in particolare se il piano per l’Ucraina rappresenta una risposta agli obiettivi dello strumento fondata sulle esigenze, coerente, completa e adeguatamente equilibrata, se contribuisce ad affrontare le sfide individuate nel contesto del percorso di adesione dell’Ucraina all’Unione ed è coerente con tale finalità, se le sue misure sono coerenti con i principi generali dello strumento di cui all’articolo 4 del regolamento (UE) 2024/792 e se soddisfa le esigenze di ripresa, ricostruzione e modernizzazione dell’Ucraina. La Commissione ha valutato altresì se le modalità proposte dall’Ucraina sono tali da garantire un’attuazione, un monitoraggio e una rendicontazione efficaci del piano per l’Ucraina e se sono tali da garantire efficacemente un adeguato livello di protezione degli interessi finanziari dell’Unione. La Commissione ha valutato infine se la Verkhovna Rada è stata debitamente consultata in conformità dell’ordinamento giuridico nazionale ucraino, se il piano per l’Ucraina tiene conto, se del caso, dei contributi dei portatori di interessi e se garantisce che altri donatori siano possano sostenere i suoi obiettivi.

(8)

Il piano per l’Ucraina propone la realizzazione di 69 riforme e 10 investimenti finalizzati al conseguimento degli obiettivi generali e specifici dello strumento. Spazia su vari settori fondamentali: pubblica amministrazione, gestione delle finanze pubbliche, sistema giudiziario, lotta contro la corruzione e il riciclaggio, mercati finanziari, gestione del patrimonio pubblico, capitale umano, contesto imprenditoriale, decentramento e politica regionale, energia, trasporti e logistica, comparto agroalimentare, gestione delle materie prime critiche, trasformazione digitale, transizione verde e protezione dell’ambiente. Gli investimenti sono ordinati in sei capitoli settoriali: capitale umano, contesto imprenditoriale, energia, trasporti e logistica, comparto agroalimentare, decentramento e politica regionale.

(9)

Le 146 tappe qualitative e quantitative misurabili individuate dalla Commissione europea e dal governo dell’Ucraina come condizioni per ricevere i finanziamenti dello strumento sono spalmate sul periodo 2024-2027. Il profilo dei pagamenti dipende da queste tappe e rispecchia le esigenze finanziarie e macroeconomiche dell’Ucraina. Tenuto conto della situazione macroeconomica e della sostenibilità del debito dell’Ucraina, i finanziamenti sono concentrati nel primo e nel secondo anno di attuazione. Questa concentrazione nel periodo iniziale si rispecchia anche nel numero di tappe da completare. Le tappe del capitolo sulla gestione delle finanze pubbliche comprendono le condizioni relative a requisiti essenziali, quali il mantenimento della stabilità economica e finanziaria, il controllo del bilancio e la gestione delle finanze pubbliche.

(10)

Le tappe qualitative e quantitative collegate alle riforme e agli investimenti previsti dal piano per l’Ucraina si conciliano adeguatamente con gli obiettivi generali e specifici dello strumento elencati all’articolo 3 del regolamento (UE) 2024/792. Ciascun capitolo del piano per l’Ucraina contribuisce in modo sostanziale o parziale ad almeno uno degli obiettivi generali e uno degli obiettivi specifici dello strumento, dando particolare rilievo alle riforme e alle misure volte a promuovere la convergenza con l’Unione e potenziare lo Stato di diritto, la democrazia e il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. La Commissione monitorerà l’andamento dell’attuazione del piano per l’Ucraina e il contributo al conseguimento degli obiettivi generali e specifici dello strumento, servendosi anche del quadro di valutazione del piano per l’Ucraina da istituirsi a norma dell’articolo 21 del regolamento (UE) 2024/792.

(11)

Dalle tappe qualitative e quantitative proposte nel piano per l’Ucraina è atteso un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento ad essi, alla tutela dell’ambiente, compresa la conservazione della biodiversità, e a una transizione verde sostenibile e giusta. In conformità dell’articolo 4 del regolamento (UE) 2024/792, tali tappe sono conformi, per quanto possibile in un paese dilaniato dalla guerra, alle norme dell’Unione in materia di clima e ambiente e sono guidate dal principio «non lasciare indietro nessuno». Tali tappe sono collegate alla politica ambientale e climatica e a talune riforme politiche settoriali volte a integrare le pratiche di sostenibilità in tutti i settori fondamentali. Sostengono, nella misura del possibile, l’allineamento dell’Ucraina al principio «non arrecare un danno significativo», i suoi progressi verso il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e l’adempimento degli obblighi da essa assunti con gli accordi multilaterali in materia di ambiente. È opportuno che, tenuto conto della situazione in cui versa un paese dilaniato dalla guerra, almeno il 12 % di tutti gli investimenti previsti nel pilastro I sia allineato agli obiettivi climatici e ambientali, fra cui almeno l’80 % di tutti gli investimenti nelle infrastrutture di trasporto e almeno il 60 % di tutti gli investimenti nelle infrastrutture energetiche. Il piano per l’Ucraina dà priorità alla trasformazione digitale dell’Ucraina e al rafforzamento delle capacità di cibersicurezza del paese, aprendo la strada all’attuazione del pacchetto di strumenti dell’Unione per la sicurezza del 5G.

(12)

Il piano per l’Ucraina riconosce la necessità di riservare un’attenzione fondamentale alla forza lavoro e al capitale umano dell’Ucraina ai fini della crescita economica e della riduzione della povertà. In quest’ottica sottolinea il ripristino e il miglioramento delle strutture sanitarie e scolastiche e propone tappe di riforma e di investimento per modernizzare le istituzioni sociali del paese e migliorare la sicurezza sociale. Contribuisce al conseguimento di obiettivi sociali per una società inclusiva e pacifica, unitamente all’inclusione dei gruppi in situazione di vulnerabilità, quali i veterani di guerra e gli sfollati, e alla garanzia dell’interesse superiore dei minori. Il piano per l’Ucraina contribuisce inoltre alla parità di genere e all’emancipazione delle donne e delle ragazze e promuove i loro diritti, anche incoraggiando la partecipazione piena, paritaria e significativa delle donne ai processi decisionali nonché prevenendo e combattendo la violenza contro le donne, la violenza di genere e la violenza domestica.

(13)

Dal piano per l’Ucraina è atteso un contributo alla promozione generale dello Stato di diritto. Le riforme proposte dovrebbero rafforzare l’indipendenza, l’assunzione di responsabilità, l’integrità e la professionalità del sistema giudiziario a tutti i livelli, migliorare le procedure di insolvenza e di esecuzione, aumentare l’accesso alla giustizia e rafforzare l’integrità, la meritocrazia e la professionalità nelle procure. Il piano per l’Ucraina punta a migliorare la capacità istituzionale e il quadro giuridico, anche mediante le procedure necessarie per esaminare il personale attuale degli organismi pertinenti e selezionarne di nuovo in modo trasparente e meritocratico, al fine di combattere la corruzione e di allineare il quadro giuridico dell’Ucraina per quanto riguarda la lotta al riciclaggio all’acquis dell’Unione e ad altre norme vigenti sul piano mondiale.

(14)

Il piano per l’Ucraina riconosce la necessità d’istituire un sistema di coordinamento che assicuri processi efficaci di ricostruzione e modernizzazione a tutti i livelli dell’amministrazione, e di riconoscere l’importante ruolo delle autorità subnazionali, in particolare delle autonomie locali in tali processi. A tale riguardo, le misure contenute nel piano per l’Ucraina rispecchiano ampiamente le esigenze di ripresa, ricostruzione e modernizzazione delle regioni e dei comuni ucraini. Uno dei capitoli trasversali del piano per l’Ucraina delinea i ruoli e le competenze delle istituzioni e delle agenzie dello Stato, i principali documenti di pianificazione strategica e i principi fondamentali dei processi di ricostruzione e modernizzazione dell’Ucraina sul piano nazionale e subnazionale. Il piano per l’Ucraina propone tappe per spingere le riforme verso il decentramento in tutta l’Ucraina e per rafforzare lo sviluppo della politica regionale, tenendo conto dei poteri, dei compiti e delle competenze assegnati ai diversi livelli dell’amministrazione. Occorre istituire un meccanismo atto a coinvolgere le autorità subnazionali nell’assunzione delle decisioni relative all’impiego del sostegno nel processo di ricostruzione sul piano locale, prevedendo anche una metodologia di monitoraggio della relativa spesa. È opportuno assegnare entro fine 2027 l’equivalente di almeno il 20 % del sostegno finanziario a fondo perduto nell’ambito del pilastro I dello strumento alle esigenze di ripresa, ricostruzione e modernizzazione delle autorità subnazionali ucraine, in particolare le autonomie locali.

(15)

Il piano per l’Ucraina costituisce parte integrante degli sforzi profusi dall’Ucraina per mantenere la stabilità finanziaria e garantire le funzioni di base dello Stato ucraino, compresa la continuità nell’erogazione dei servizi pubblici essenziali. Rappresenta altresì uno degli strumenti principali per delineare il programma del governo dell’Ucraina in materia di riforme, ricostruzione e investimenti essenziali per il quadriennio del piano per l’Ucraina e il principale strumento per mobilitare un flusso stabile e prevedibile di finanziamenti in provenienza dall’Unione. Le tappe indicate nel piano per l’Ucraina costituiscono una risposta equilibrata e mirata ai bisogni dell’Ucraina, di cui amplificano le potenzialità di crescita a medio-lungo termine e di cui sostengono la convergenza verso le norme economiche, sociali e ambientali dell’Unione, senza pregiudicare gli obblighi di diritto internazionale assunti dall’Ucraina nei confronti di tutti gli Stati membri. Stando alle simulazioni interne della Commissione, se saranno attuati integralmente tutti gli investimenti e le riforme proposti, il piano per l’Ucraina potrà aumentare il PIL ucraino di circa il 6,2 % entro fine 2027 e di circa il 14,2 % entro il 2040 rispetto a uno scenario in cui il piano per l’Ucraina non dovesse essere attuato, esclusi gli effetti di secondo impatto, che dovrebbero essere anch’essi considerevoli.

(16)

Dallo strumento si attende un contributo alla sostenibilità di bilancio dell’Ucraina. Stando alle simulazioni interne della Commissione, in seguito all’attuazione dello strumento, il debito risulterebbe inferiore di circa 10 punti percentuali di PIL rispetto a uno scenario alternativo in cui lo strumento non dovesse essere attuato. Le riforme delineate nel piano sono volte ad aumentare gli investimenti e migliorare la produttività totale e la resilienza economica nonché, in ultima analisi, a consolidare la crescita, gettando così basi più solide per l’economia ucraina. Unite alle condizioni di finanziamento estremamente agevolate, che ridurranno i pagamenti degli interessi e il servizio del debito, l’attuazione dello strumento e del piano per l’Ucraina concorrerà pertanto alla sostenibilità del bilancio e del debito pubblico.

(17)

Il piano per l’Ucraina mira a consolidare gli sforzi profusi dall’Ucraina verso l’adesione all’Unione. Le riforme e gli investimenti proposti nel piano per l’Ucraina contribuiscono alle raccomandazioni riportate nel parere della Commissione, nella relazione analitica che la accompagna e nella relazione 2023 sull’allargamento dell’UE, le integrano e, in alcuni settori, vi si sovrappongono (2). La maggior parte delle tappe qualitative e quantitative del piano per l’Ucraina è complementare, in misura ampia o parziale, alle raccomandazioni contenute nella relazione sull’allargamento dell’UE. Molte delle misure previste nel piano per l’Ucraina mirano ad avvicinare l’Ucraina alle norme e alle migliori pratiche dell’Unione perfezionando l’allineamento all’acquis dell’Unione nei settori fondamentali indicati nel piano per l’Ucraina. La Commissione dovrebbe inoltre garantire che le riforme e gli investimenti finanziati dallo strumento siano conformi alle norme e agli standard dell’Unione, anche nel settore agricolo e negli altri settori pertinenti. Siffatto allineamento aiuterebbe altresì l’instaurazione delle condizioni necessarie per l’integrazione dell’Ucraina nel mercato interno. Il piano per l’Ucraina è pertanto coerente con gli obiettivi dell’accordo di associazione UE-Ucraina, che include una zona di libero scambio globale e approfondita, e li rafforza. Inoltre, l’accento che il piano per l’Ucraina pone sulla crescita economica contribuisce al processo di adesione in quanto mezzo per accelerare la convergenza economica con l’Unione. Al completamento delle tappe qualitative e quantitative del piano per l’Ucraina dovranno far seguito interventi attuativi concreti, di cui si terrà debitamente conto nel quadro del processo di adesione.

(18)

La preparazione del piano per l’Ucraina ha comportato un processo di consultazione condotto dal governo dell’Ucraina in conformità del quadro giuridico nazionale, come indicato nel regolamento (UE) 2024/792. Tale processo si è esplicato in consultazioni sia interne all’Ucraina sia con la comunità internazionale tramite la piattaforma multiagenzia di coordinamento dei donatori. Sul piano interno, il governo ha consultato gli organi del governo esecutivo centrale, i portatori di interessi, le autorità subnazionali, la società civile e la Verkhovna Rada con le relative commissioni parlamentari. Il processo si è svolto regolarmente mediante consultazioni in varie forme: presentazioni, seminari, questionari scritti e dibattiti specifici. Nel periodo di attuazione del piano per l’Ucraina, il governo ucraino terrà annualmente consultazioni con la Verkhovna Rada e, ove necessario, con gli altri portatori di interessi per fare il punto dei progressi compiuti e delle relative tappe qualitative e quantitative.

(19)

Il piano per l’Ucraina prevede modalità adeguate di attuazione, monitoraggio e rendicontazione atte a garantire un livello adeguato di tutela degli interessi finanziari dell’Unione. L’Ucraina ha nominato presso il ministero dell’Economia un coordinatore nazionale incaricato di assicurare il coordinamento generale, l’attuazione e il monitoraggio del piano per l’Ucraina. La responsabilità di verificare l’attuazione del piano per l’Ucraina e il completamento delle tappe qualitative e quantitative incombe al ministero delle Finanze. Le autorità incaricate del completamento delle tappe qualitative e quantitative collaboreranno con il coordinatore nazionale per garantire l’attuazione nei tempi previsti. Un coordinamento e un monitoraggio efficaci dell’assistenza finanziaria totale dell’Unione all’Ucraina trarrebbero vantaggio da un dialogo e una cooperazione regolari tra le istituzioni coinvolte nel governo del piano per l’Ucraina e la Camera dei conti dell’Ucraina. Il piano per l’Ucraina delinea le misure volte a prevenire, individuare e correggere le irregolarità, le frodi, tutte le forme di corruzione, compresa la corruzione ad alto livello, e qualsiasi altra attività illecita lesiva degli interessi finanziari dell’Unione, nonché i conflitti di interessi. Stabilisce misure per indagare e perseguire i reati che interessano i fondi messi a disposizione tramite lo strumento, prevedendo nel contempo anche un meccanismo di cooperazione giudiziaria con le autorità competenti dell’Unione e dei suoi Stati membri. Prevede le disposizioni tese ad evitare la sovrapposizione dei finanziamenti dello strumento con quelli di altri programmi dell’Unione o di altri donatori. È inoltre opportuno che l’Ucraina attui il piano per l’Ucraina garantendo un livello adeguato di informazione e visibilità. In particolare, gli appalti finanziati nell’ambito del pilastro I dello strumento dovrebbero basarsi sulle norme dell’Unione che figurano agli articoli 8 e 11 del regolamento (UE) 2024/792.

(20)

L’Ucraina dovrebbe garantire che, su richiesta, la Commissione, l’OLAF, la Corte dei conti europea e, ove applicabile, la Procura europea abbiano pieno accesso ai pertinenti dati sottostanti a sostegno della debita giustificazione delle richieste di pagamento, sia per la valutazione delle stesse sia a fini di audit e controllo. L’Ucraina dovrebbe inoltre segnalare alla Commissione, non appena individuate, le irregolarità relative all’utilizzo dei fondi.

(21)

Per tutto il periodo di attuazione del piano per l’Ucraina, l’Ucraina deve garantire il pieno rispetto delle disposizioni dell’accordo quadro concluso con la Commissione in conformità dell’articolo 9 del regolamento (UE) 2024/792.

(22)

In conformità dell’articolo 7 del regolamento (UE) 2024/792, gli Stati membri, i paesi terzi, le organizzazioni internazionali, le istituzioni finanziarie internazionali o altre fonti possono destinare contributi aggiuntivi allo strumento, compreso il piano per l’Ucraina. Sebbene non indichi i contributi finanziari ricevuti da altri donatori per la sua attuazione, il piano per l’Ucraina descrive in che modo assicura il coordinamento e l’allineamento con la comunità internazionale, anche per quanto riguarda il programma di riforme dell’Ucraina e gli investimenti di cui il paese ha bisogno per la ricostruzione, la ripresa e la modernizzazione. In sede di preparazione del piano per l’Ucraina si sono tenute a tal fine consultazioni con il G7 e i partner delle istituzioni finanziarie internazionali tramite la piattaforma multiagenzia di coordinamento dei donatori e i gruppi di esperti associati, oltre che con gli Stati membri. Affinché i partner internazionali siano in grado di sostenere gli obiettivi del piano, il governo dell’Ucraina continuerà a consultarli e a coordinarsi opportunamente con loro per tutto il periodo di attuazione del piano per l’Ucraina.

(23)

In conformità dell’articolo 5 del regolamento (UE) 2024/792, la disponibilità del sostegno finanziario del piano per l’Ucraina è subordinata al prerequisito che l’Ucraina continui a sostenere e rispettare meccanismi democratici effettivi, compreso un sistema parlamentare multipartitico, e lo Stato di diritto e a garantire il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Il sostegno finanziario dipende inoltre dalla soddisfacente delle condizioni stabilite nel piano per l’Ucraina. A questo riguardo, sono elementi fondamentali del piano per l’Ucraina il rafforzamento dello Stato di diritto, compresa l’indipendenza della magistratura, la lotta contro la corruzione, in particolare la corruzione ad alto livello, la lotta contro il riciclaggio e il consolidamento della riforma della pubblica amministrazione. Sulla base della valutazione della Commissione del piano per l’Ucraina, l’Ucraina soddisfa il prerequisito per il sostegno nell’ambito dello strumento. La Commissione continuerà a monitorare il rispetto del prerequisito per tutta la durata del sostegno fornito dallo strumento.

(24)

Il sostegno al piano per l’Ucraina nell’ambito dello strumento dovrebbe garantire la convergenza dell’Ucraina verso l’Unione attraverso il progressivo allineamento ai valori e alle norme fondamentali, il rafforzamento delle istituzioni pubbliche e l’adozione dell’acquis dell’Unione. A tal fine, nel valutare le tappe quantitative e qualitative prima di ciascuna erogazione nell’ambito dello strumento, la Commissione, al fine di garantire la tutela degli interessi finanziari dell’Unione, dovrebbe prestare particolare attenzione all’efficace consolidamento dello Stato di diritto, della governance e della pubblica amministrazione in Ucraina, nonché al progressivo ravvicinamento all’acquis dell’Unione nei settori pertinenti. Ciò si rifletterà nella valutazione della Commissione sul rispetto, da parte dell’Ucraina, del prerequisito di cui all’articolo 5 del regolamento (UE) 2024/792 per tutta la durata del sostegno dell’Unione.

(25)

Le risorse finanziarie messe a disposizione del piano per l’Ucraina saranno erogate tramite prefinanziamento e in 15 rate trimestrali distribuite sul periodo 2024-2027 una volta che l’Ucraina avrà completato in modo soddisfacente le corrispondenti tappe qualitative e quantitative individuate per l’attuazione del piano. L’importo di ciascuna rata rispecchia sostanzialmente il numero delle pertinenti tappe qualitative e quantitative, tenendo conto della situazione macroeconomica dell’Ucraina e della sostenibilità del suo debito a breve termine.

(26)

È opportuno che tutte le tappe qualitative e quantitative siano completate entro il 31 dicembre 2027. Un’ultima rata può essere versata nel primo trimestre 2028 a seguito del completamento delle tappe qualitative e quantitative nel corso dell’ultimo trimestre 2027.

(27)

Il sostegno da fornire sotto forma di prestiti deve essere finanziato mediante l’assunzione di prestiti da parte della Commissione a nome dell’Unione sulla base dell’articolo 22, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2024/792.

(28)

Nel piano per l’Ucraina, l’Ucraina ha chiesto un prefinanziamento del 7 % del sostegno sotto forma di prestito, per un importo di 1 890 000 000 EUR. Tale importo dovrebbe essere messo a disposizione subordinatamente all’entrata in vigore e in conformità dell’accordo quadro concluso tra l’Unione e l’Ucraina a norma dell’articolo 9 del regolamento (UE) 2024/792 e dell’accordo di prestito concluso tra l’Unione e l’Ucraina a norma dell’articolo 22 del medesimo regolamento. Il prefinanziamento dovrebbe essere compensato mediante detrazione proporzionale dal pagamento delle rate.

(29)

Al fine di massimizzare l’effetto leva del sostegno previsto nell’ambito del piano per l’Ucraina, è opportuno attuare le tappe quantitative e qualitative in combinazione con i parametri di riferimento strutturali stabiliti nell’accordo Extended Fund Facility per l’Ucraina dell’FMI e, ogniqualvolta ciò sia possibile, con le condizionalità connesse ai programmi di assistenza finanziaria forniti all’Ucraina da altri donatori, fatte salve le disposizioni specifiche nell’ambito dello strumento relative alle modalità di erogazione dei finanziamenti.

(30)

A seguito della valutazione positiva del piano per l’Ucraina da parte della Commissione, è opportuno che tale valutazione sia approvata e che le tappe qualitative e quantitative necessarie per l’attuazione del piano per l’Ucraina e l’importo messo a disposizione dall’Unione a titolo di sostegno finanziario a fondo perduto e di sostegno sotto forma di prestito siano stabiliti nella presente decisione in conformità dell’articolo 19 del regolamento (UE) 2024/792,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Approvazione della valutazione del piano per l’Ucraina

È approvata la valutazione della Commissione del piano per l’Ucraina sulla base dei criteri di cui all’articolo 18 del regolamento (UE) 2024/792. Nell’allegato della presente decisione figurano le riforme e i progetti di investimento previsti nel piano per l’Ucraina, le modalità e il calendario per il monitoraggio e l’attuazione del piano per l’Ucraina, comprese le tappe qualitative e quantitative, e le modalità con cui dare alla Commissione, all’OLAF, alla Corte dei conti europea e, ove applicabile, alla Procura europea pieno accesso ai documenti e ai dati sottostanti.

Articolo 2

Contributo finanziario

1.   L’Unione mette a disposizione dell’Ucraina un contributo finanziario sotto forma di sostegno a fondo perduto pari a 5 270 000 000 EUR.

2.   La Commissione mette a disposizione dell’Ucraina il contributo finanziario dell’Unione in rate conformemente all’allegato della presente decisione.

3.   Il versamento delle rate in conformità dell’accordo quadro e dell’accordo di finanziamento concluso a norma, rispettivamente, degli articoli 9 e 10 del regolamento (UE) 2024/792 è subordinato alla disponibilità degli stanziamenti di bilancio e a una decisione del Consiglio, a norma dell’articolo 26 di tale regolamento, attestante, a seguito di una valutazione positiva da parte della Commissione, che l’Ucraina ha completato in modo soddisfacente le pertinenti tappe qualitative e quantitative individuate in relazione all’attuazione del piano per l’Ucraina. I pagamenti all’Ucraina sono subordinati al completamento delle tappe qualitative e quantitative che figurano nell’allegato della decisione. Le tappe qualitative e quantitative finali sono completate entro il 31 dicembre 2027.

Articolo 3

Sostegno sotto forma di prestito

1.   L’Unione mette a disposizione dell’Ucraina un prestito dell’importo massimo di 27 000 000 000 EUR.

2.   La Commissione mette a disposizione dell’Ucraina il sostegno sotto forma di prestito di cui al paragrafo 1 in rate conformemente all’allegato della presente decisione. È messo a disposizione a titolo di prefinanziamento a norma dell’articolo 24 del regolamento (UE) 2024/792 un importo di 1 890 000 000 EUR, pari al 7 % del sostegno sotto forma di prestito. Il prefinanziamento e le rate possono essere erogati dalla Commissione in una o più tranche. L’entità delle tranche è subordinata alla disponibilità dei finanziamenti.

3.   Il prefinanziamento di cui al paragrafo 2 è versato subordinatamente all’entrata in vigore e in conformità dell’accordo quadro concluso a norma dell’articolo 9 del regolamento (UE) 2024/792 e dell’accordo di prestito concluso a norma dell’articolo 22 di tale regolamento. Il prefinanziamento è compensato mediante detrazione proporzionale dal pagamento delle rate.

4.   Il versamento delle rate in conformità dell’accordo quadro e dell’accordo di prestito di cui al paragrafo 3 del presente articolo è subordinato alla disponibilità dei finanziamenti e a una decisione del Consiglio, a norma dell’articolo 26 del regolamento (UE) 2024/792, attestante, a seguito di una valutazione positiva da parte della Commissione, che l’Ucraina ha completato in modo soddisfacente le pertinenti tappe qualitative e quantitative individuate in relazione all’attuazione del piano per l’Ucraina. I pagamenti all’Ucraina sono subordinati al completamento delle tappe qualitative e quantitative che figurano nell’allegato della presente decisione. Le tappe qualitative e quantitative finali sono completate entro il 31 dicembre 2027.

Articolo 4

Entrata in vigore

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Bruxelles, il 14 maggio 2024

Per il Consiglio

Il presidente

V. VAN PETEGHEM


(1)   GU L, 2024/792, 29.2.2024, ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2024/792/oj.

(2)  Commissione europea, DG Politica di vicinato e negoziati di allargamento, Pacchetto allargamento dell’UE — Ucraina 2023 [COM(2022) 407 final e SWD(2023) 30 final].


ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2024/1447/oj

ISSN 1977-0707 (electronic edition)


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