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Document 32019D0678

    Decisione (PESC) 2019/678 del Consiglio, del 29 aprile 2019, che modifica la decisione 2013/184/PESC relativa a misure restrittive nei confronti del Myanmar/Birmania

    ST/8298/2019/INIT

    GU L 114 del 30.4.2019, p. 18–21 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2019/678/oj

    30.4.2019   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 114/18


    DECISIONE (PESC) 2019/678 DEL CONSIGLIO

    del 29 aprile 2019

    che modifica la decisione 2013/184/PESC relativa a misure restrittive nei confronti del Myanmar/Birmania

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

    vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il 22 aprile 2013 il Consiglio ha adottato la decisione 2013/184/PESC (1) relativa a misure restrittive nei confronti del Myanmar/Birmania.

    (2)

    In base a un riesame della decisione 2013/184/PESC, è opportuno prorogare le misure restrittive fino al 30 aprile 2020.

    (3)

    Sono state ricevute informazioni aggiornate per due voci dell'elenco ed è opportuno includere il genere di tutte le persone elencate.

    (4)

    È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione 2013/184/PESC,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    La decisione 2013/184/PESC è così modificata:

    1)

    l'articolo 12 è sostituito dal seguente:

    «Articolo 12

    La presente decisione si applica fino al 30 aprile 2020. Essa è costantemente riesaminata. È prorogata o modificata, a seconda del caso, se il Consiglio ritiene che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.»

    2)

    L'allegato è modificato come indicato nell'allegato della presente decisione.

    Articolo 2

    La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    Fatto a Bruxelles, il 29 aprile 2019

    Per il Consiglio

    Il presidente

    G. CIAMBA


    (1)  Decisione 2013/184/PESC del Consiglio, del 22 aprile 2013, relativa a misure restrittive nei confronti del Myanmar/Birmania e che abroga la decisione 2010/232/PESC (GU L 111 del 23.4.2013, pag. 75).


    ALLEGATO

    Le voci da 1 a 14 dell'elenco delle persone ed entità di cui all'allegato della decisione 2013/184/PESC sono sostituite dalle seguenti voci:

     

    Nome

    Informazioni identificative

    Motivi

    Data di inserimento nell'elenco

    «1.

    Aung Kyaw Zaw

    Data di nascita: 20 agosto 1961

    Genere: maschio

    Passaporto n.: DM000826

    Data di rilascio: 22 novembre 2011

    Data di scadenza: 21 novembre 2021

    Numero di identificazione militare: BC 17444

    Il tenente generale Aung Kyaw Zaw è stato il comandante dell'Ufficio Operazioni speciali n. 3 delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw) dall'agosto 2015 alla fine del 2017. L'Ufficio Operazioni speciali n. 3 era incaricato di supervisionare il Comando Ovest e, in tale contesto, il tenente generale Aung Kyaw Zaw è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse durante tale periodo dal Comando Ovest nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine. Queste includono esecuzioni sommarie, violenze sessuali e incendi sistematici delle case e degli edifici dei Rohingya.

    25.6.2018

    2.

    Maung Maung Soe

    Data di nascita: Marzo 1964

    Genere: maschio

    Numero di identificazione nazionale: Tatmadaw Kyee 19571

    Il Maggiore Generale Maung Maung Soe è stato comandante del Comando Ovest delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw) dall'ottobre 2016 al 10 novembre 2017 ed ha supervisionato le operazioni militari nello Stato di Rakhine. In tale contesto, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse durante tale periodo dal Comando Ovest nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine. Queste includono esecuzioni sommarie, violenze sessuali e incendi sistematici delle case e degli edifici dei Rohingya.

    25.6.2018

    3.

    Than Oo

    Data di nascita:12 ottobre 1973

    Genere: maschio

    Numero di identificazione militare: BC 25723

    Il Brigadier Generale Than Oo è comandante della 99a divisione d'infanteria leggera delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). In tale contesto, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse nella seconda metà del 2017 dalla 99a divisione d'infanteria leggera nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine. Queste includono esecuzioni sommarie, violenze sessuali e incendi sistematici delle case e degli edifici dei Rohingya.

    25.6.2018

    4.

    Aung Aung

    Genere: maschio

    Numero di identificazione militare: BC 23750

    Il Brigadier Generale Aung Aung è comandante della 33a divisione d'infanteria leggera delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). In tale contesto, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse nella seconda metà del 2017 dalla 33a divisione d'infanteria leggera nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine. Queste includono esecuzioni sommarie, violenze sessuali e incendi sistematici delle case e degli edifici dei Rohingya.

    25.6.2018

    5.

    Khin Maung Soe

    Data di nascita: 1972

    Genere: maschio

    Il Brigadier Generale Khin Maung Soe è comandante del comando operativo militare 15, a volte noto come 15a divisione d'infanteria leggera delle forze armate del Myanmar (Tatmadav), che comprende il battaglione d'infanteria n. 564. In tale contesto, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse nella seconda metà del 2017 dal comando operativo militare 15, in particolare dal battaglione d'infanteria n. 564, nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine. Queste includono esecuzioni sommarie, violenze sessuali e incendi sistematici delle case e degli edifici dei Rohingya.

    25.6.2018

    6.

    Thura San Lwin

    Data di nascita: 17 marzo 1959

    Genere: maschio

    Il Brigadier Generale Thura San Lwin è stato comandante della polizia di frontiera dall'ottobre 2016 all'inizio di ottobre 2017. In tale contesto, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse durante tale periodo dalla polizia di frontiera nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine. Queste includono esecuzioni sommarie e incendi sistematici delle case e degli edifici dei Rohingya.

    25.6.2018

    7.

    Thant Zin Oo

    Genere: maschio

    Thant Zin Oo è comandante dell'8o battaglione della polizia di sicurezza. In tale contesto, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse nella seconda metà del 2017 dall'8o battaglione della polizia di sicurezza nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine. Le gravi violazioni dei diritti umani includono esecuzioni sommarie e incendi sistematici delle case e degli edifici dei Rohingya. Tali violazioni sono state commesse congiuntamente con la 33a divisione d'infanteria leggera delle forze armate del myanmar (Tatmadav) guidate dal Bregadier general Aung Aung e e con l'aiuto della medesima. Thant Zin Oo è pertanto associato alla persona inserita nell'elenco Brigadier Generale Aung Aung.

    25.6.2018

    8.

    Ba Kyaw

    Genere: maschio

    Ba Kyaw è Sergente maggiore nel 564o battaglione di fanteria leggera delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). Ha commesso atrocità e gravi violazioni dei diritti umani, ivi compresi omicidio, deportazione e tortura, nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine nella seconda metà del 2017. In particolare, è stato identificato come uno dei principali autori della strage di Maung Nu del 27 agosto 2017.

    21.12.2018

    9.

    Tun Naing

    Genere: maschio

    Tun Naing è il comandante della base della polizia di frontiera di Taung Bazar. In tale carica, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani, ivi compresi detenzione forzata, maltrattamenti e tortura, commesse dalla polizia di frontiera nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine a Taung Bazar prima, durante e dopo il 25 agosto 2017.

    21.12.2018

    10.

    Khin Hlaing

    Data di nascita: 2 maggio 1968

    Genere: maschio

    Il Generale di brigata Khin Hlaing è l'ex comandante della 99a divisione di fanteria leggera e l'attuale comandante del Comando Nord-est delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). In veste di comandante della 99a divisione di fanteria leggera ha supervisionato le operazioni militari condotte nello stato dello Shan nel 2016 e all'inizio del 2017. In tale contesto, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse dalla 99a divisione di fanteria leggera nei confronti di minoranze etniche dei villaggi dello stato dello Shan nella seconda metà del 2016. Queste includono esecuzioni sommarie, detenzione forzata e distruzione di villaggi.

    21.12.2018

    11.

    Aung Myo Thu

    Genere: maschio

    Il Maggiore Aung Myo Thu è comandante del nucleo operativo dalla 33a divisione di fanteria leggera delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). In veste di comandante della 33a divisione di fanteria a leggera ha supervisionato le operazioni militari condotte nello stato di Rakhine nel 2017. In tale contesto, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse dalla 33a divisione di fanteria leggera nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine nella seconda metà del 2017. Queste includono esecuzioni sommarie, violenze sessuali e detenzione forzata.

    21.12.2018

    12.

    Thant Zaw Win

    Genere: maschio

    Thant Zaw Win è Maggiore nel 564o battaglione di fanteria leggera delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). In tale carica, ha supervisionato le operazioni militari condotte nello stato di Rakhine ed è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse il 27 agosto 2017 dal 564o battaglione di fanteria leggera nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine, in particolare nel villaggio di Maung Nu e nei suoi dintorni. Queste includono esecuzioni sommarie, violenze sessuali e incendi sistematici delle case e degli edifici dei Rohingya.

    21.12.2018

    13.

    Kyaw Chay

    Genere: maschio

    Kyaw Chay è Caporale nella polizia di frontiera. È stato precedentemente destinato a Zay Di Pyin ed era comandante della base della polizia di frontiera di Zay Di Pyin nel periodo intorno al 25 agosto 2017 quando, sotto il suo comando, la polizia di frontiera ha commesso una serie di violazioni dei diritti umani. In tale contesto, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani commesse dalla polizia di frontiera nei confronti della popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine durante tale periodo. Ha inoltre partecipato a gravi violazioni dei diritti umani, tra le quali maltrattamenti dei detenuti e tortura.

    21.12.2018

    14.

    Nyi Nyi Swe

    Genere: maschio

    Il Maggiore Generale Nyi Nyi Swe è l'ex comandante del Comando Nord delle forze armate del Myanmar (Tatmadaw). In tale carica, è responsabile delle atrocità e delle gravi violazioni dei diritti umani, compreso il maltrattamento dei civili, commesse dal Comando Nord nello stato del Kachin dal maggio 2016 all'aprile 2018 (fino alla sua nomina a comandante del Comando Sud-ovest). È inoltre responsabile di aver ostacolato la prestazione di assistenza umanitaria ai civili bisognosi nello stato del Kachin in tale periodo, in particolare bloccando il trasporto di derrate alimentare.

    21.12.2018»


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