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Document 32019D0538

    Decisione (PESC) 2019/538 del Consiglio, del 1° aprile 2019, a sostegno delle attività svolte dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa

    ST/7039/2019/INIT

    GU L 93 del 2.4.2019, p. 3–14 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 30/04/2023: This act has been changed. Current consolidated version: 07/04/2022

    ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2019/538/oj

    2.4.2019   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 93/3


    DECISIONE (PESC) 2019/538 DEL CONSIGLIO

    del 1o aprile 2019

    a sostegno delle attività svolte dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa

    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 28, paragrafo 1, e l'articolo 31, paragrafo 1,

    vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il 12 dicembre 2003 il Consiglio europeo ha adottato la strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa («strategia dell'UE»), che nel capitolo III contiene un elenco di misure per combattere tale proliferazione.

    (2)

    La strategia dell'UE sottolinea il ruolo cruciale della Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, produzione, immagazzinaggio ed uso di armi chimiche e sulla loro distruzione («CWC») e dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche («OPCW») per liberare il mondo dalle armi chimiche. Nell'ambito della strategia dell'UE, l'Unione si è impegnata a adoperarsi per l'adesione universale ai principali trattati e accordi in materia di disarmo e non proliferazione, tra i quali la CWC. Gli obiettivi della strategia dell'UE sono complementari a quelli perseguiti dall'OPCW, nel contesto della sua responsabilità per l'attuazione della CWC.

    (3)

    Il 22 novembre 2004 il Consiglio ha adottato l'azione comune 2004/797/PESC (1) sul sostegno alle attività svolte dall'OPCW. L'azione comune è stata seguita dopo la sua scadenza, dall'azione comune 2005/913/PESC del Consiglio (2), che a sua volta è stata seguita dall'azione comune 2007/185/PESC del Consiglio (3). L'azione comune 2007/185/PESC è stata seguita dalle decisioni del Consiglio 2009/569/PESC (4), 2012/166/PESC (5) e (PESC) 2015/259 (6). La decisione (PESC) 2015/259 è scaduta il 23 marzo 2018.

    (4)

    Il 26 febbraio 2018 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2018/294 (7) che ha prorogato la durata della decisione (PESC) 2015/259 per consentire il proseguimento dell'attuazione delle attività fino al 23 dicembre 2018.

    (5)

    L'Unione deve continuare a fornire siffatta assistenza intensiva e mirata all'OPCW nel contesto dell'attuazione pratica del capitolo III della strategia dell'UE. Si rendono necessarie ulteriori attività per rafforzare la capacità degli Stati parte della CWC («Stati parte») di ottemperare agli obblighi previsti dalla CWC, la preparazione degli Stati parte a prevenire e rispondere agli attacchi con sostanze chimiche tossiche e la cooperazione internazionale nel settore delle attività chimiche. Ulteriori attività sono necessarie anche per sostenere la capacità dell'OPCW di adattarsi agli sviluppi nel settore scientifico e tecnologico, nonché per migliorare la capacità dell'OPCW di affrontare la minaccia rappresentata dall'uso di armi chimiche. Le misure connesse con l'universalizzazione della CWC dovrebbero continuare ad essere adattate e mirate al numero in diminuzione di Stati che non aderiscono alla CWC.

    (6)

    Il 16 aprile 2018 il Consiglio ha adottato conclusioni che stabiliscono, tra l'altro, la posizione dell'Unione per la quarta sessione speciale della conferenza degli Stati parte incaricata della revisione del funzionamento della convenzione sulle armi chimiche «la quarta conferenza di revisione»), tenutasi a L'Aia, dal 21 al 30 novembre 2018.

    (7)

    L'Unione ha fornito sostegno politico, finanziario e in natura alle operazioni dell'OPCW in Siria che miravano alla distruzione totale delle armi e degli agenti chimici siriani. Di conseguenza, il 9 dicembre 2013 il Consiglio ha adottato la decisione 2013/726/PESC (8) a sostegno delle attività dell'OPCW nel quadro della risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite («UNSCR») 2118 (2013), della decisione del consiglio esecutivo dell'OPCW del 27 settembre 2013 relativa alla distruzione delle armi chimiche siriane e delle successive risoluzioni e decisioni correlate. La decisione 2013/726/PESC è stata seguita dalla decisione (PESC) 2017/2303 (9) del Consiglio, adottata il 12 dicembre 2017. Inoltre, il 30 novembre 2015 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2015/2215 (10), a sostegno dell'UNSCR 2235 (2015).

    (8)

    Il 27 giugno 2018 la quarta sessione speciale della conferenza degli Stati parte ha adottato la decisione C-SS-4/DEC.3 intesa ad affrontare la minaccia posta dall'uso di armi chimiche. Nelle conclusioni del 28 giugno 2018, il Consiglio europeo ha sancito l'impegno dell'Unione a sostenere i risultati di tale decisione,

    HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

    Articolo 1

    1.   Al fine di dare applicazione immediata e pratica ad alcuni elementi della strategia dell'UE, l'Unione sostiene le attività svolte dall'OPCW, con i seguenti obiettivi:

    potenziare le capacità degli Stati parte nell'ottemperare agli obblighi previsti dalla CWC;

    migliorare la preparazione degli Stati parte a prevenire e rispondere agli attacchi con sostanze chimiche tossiche;

    rafforzare la cooperazione internazionale nel settore delle attività chimiche;

    sostenere la capacità dell'OPCW di adattarsi agli sviluppi nel settore scientifico e tecnologico;

    rafforzare la capacità dell'OPCW di affrontare la minaccia rappresentata dall'uso di armi chimiche;

    promuovere l'universalità incoraggiando gli Stati non parte ad aderire alla CWC.

    2.   Nel contesto del paragrafo 1, le attività svolte per i progetti dell'OPCW a cui l'Unione fornisce sostegno, che sono conformi alle misure previste dalla strategia dell'UE, sono le seguenti:

    Progetto I: centro dell'OPCW per la chimica e la tecnologia ed attuazione della decisione C-SS-4/DEC.3 intesa ad affrontare la minaccia posta dall'uso di armi chimiche

    Attività:

    Progetto di ammodernamento del laboratorio

    Attuazione della decisione C-SS-4/DEC.3

    Progetto II: smilitarizzazione e non proliferazione chimica

    Attività:

    Visite di rappresentanti del consiglio esecutivo e di osservatori degli Stati parte nella Repubblica popolare cinese e negli Stati Uniti d'America per ottenere una visione d'insieme dei programmi di distruzione

    Estensione e rafforzamento del ricorso al sistema di gestione dei contenuti aziendali (Enterprise Content Management - ECM)

    Messa a disposizione di una soluzione completa per le telecomunicazioni a tutti i pertinenti membri del personale del segretariato tecnico dell'OPCW

    Progetto III: assistenza e protezione negli Stati parte africani

    Attività:

    Formazione operativa per il personale di primo intervento

    Formazione dei formatori in materia di assistenza e protezione del gruppo per l'Africa

    Progetto IV: cooperazione internazionale

    Attività:

    Formazione per alti dirigenti dell'industria, responsabili politici ed ex partecipanti al programma Associate dell'OPCW

    Progetto di gemellaggio di laboratori

    Forum perle donne sugli usi pacifici della chimica e corso di formazione per lo sviluppo di capacità analitiche di base per donne chimico

    Istruzione e formazione destinata ai giovani sugli usi pacifici della chimica

    Corso di formazione per lo sviluppo di capacità analitiche destinato a chimici analitici degli Stati membri africani

    Corso sulla gestione della protezione e sicurezza chimiche destinato agli Stati parte africani

    Progetto V: universalità e sensibilizzazione

    Attività:

    Sviluppo di moduli di teledidattica

    Traduzione e divulgazione di strumenti e materiale didattici e di sensibilizzazione

    Sostegno per la partecipazione delle ONG alle attività dell'OPCW

    Eventi a margine delle conferenze degli Stati parte

    Progetto VI: attuazione a livello nazionale

    Attività:

    Forum mondiale dei soggetti interessati

    Progetto VII: scienza e tecnologia

    Attività:

    Sfida sui biomarcatori delle piante

    Sostegno ai gruppi di lavoro temporanei del comitato scientifico consultivo dell'OPCW

    Una descrizione dettagliata delle attività dell'OPCW sostenute dall'Unione, di cui al presente paragrafo, figura nell' allegato.

    Articolo 2

    1.   L'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (AR) è responsabile dell'attuazione della presente decisione.

    2.   All'attuazione tecnica dei progetti di cui all'articolo 1, paragrafo 2, provvede il segretariato tecnico dell'OPCW («segretariato tecnico»). Esso svolge tale compito sotto la responsabilità e il controllo dell'AR. A tal fine l'AR conclude gli accordi necessari con il segretariato tecnico.

    Articolo 3

    1.   L'importo di riferimento finanziario per l'esecuzione dei progetti di cui all'articolo 1, paragrafo 2, è pari a 11 601 256 EUR.

    2.   Le spese finanziate con l'importo di cui al paragrafo 1 sono gestite secondo le procedure e le norme applicabili al bilancio generale dell'Unione.

    3.   La Commissione vigila sulla corretta gestione delle spese di cui al paragrafo 2. A tal fine essa conclude un accordo di finanziamento con il segretariato tecnico. Tale accordo stipula che il segretariato tecnico deve assicurare la visibilità del contributo dell'Unione, in funzione della sua entità, nonché specificare le misure atte a facilitare lo sviluppo di sinergie ed evitare la duplicazione delle attività.

    4.   La Commissione si adopera per concludere l'accordo di finanziamento di cui al paragrafo 3 non appena possibile a decorrere dall'entrata in vigore della presente decisione. Essa informa il Consiglio di ogni difficoltà in tale procedimento e della data di conclusione dell'accordo.

    Articolo 4

    L'AR riferisce al Consiglio in merito all'attuazione della presente decisione sulla scorta di rapporti periodici stilati dal segretariato tecnico. Sui rapporti dell'AR si basa la valutazione del Consiglio. La Commissione fornisce informazioni sugli aspetti finanziari dei progetti di cui all'articolo 1, paragrafo 2.

    Articolo 5

    1.   La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

    2.   La presente decisione cessa di produrre effetti 36 mesi dopo la data della conclusione dell'accordo di finanziamento di cui all'articolo 3, paragrafo 3. Tuttavia, essa cessa di produrre effetti sei mesi dopo la sua entrata in vigore se il predetto accordo di finanziamento non è concluso entro tale termine.

    Fatto a Bruxelles, il 1o aprile 2019

    Per il Consiglio

    Il presidente

    G. CIAMBA


    (1)  Azione comune 2004/797/PESC del Consiglio, del 22 novembre 2004, a sostegno delle attività svolte dall'OPCW nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 349 del 25.11.2004, pag. 63).

    (2)  Azione comune 2005/913/PESC del Consiglio, del 12 dicembre 2005, a sostegno delle attività svolte dall'OPCW nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 331 del 17.12.2005, pag. 34).

    (3)  Azione comune 2007/185/PESC del Consiglio, del 19 marzo 2007, a sostegno delle attività svolte dall'OPCW nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 85 del 27.3.2007, pag. 10).

    (4)  Decisione 2009/569/PESC del Consiglio, del 27 luglio 2009, a sostegno delle attività svolte dall'OPCW nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 197 del 29.7.2009, pag. 96).

    (5)  Decisione 2012/166/PESC del Consiglio, del 23 marzo 2012, a sostegno delle attività svolte dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 87 del 24.3.2012, pag. 49).

    (6)  Decisione (PESC) 2015/259 del Consiglio, del 17 febbraio 2015, a sostegno delle attività svolte dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 43 del 18.2.2015, pag. 14).

    (7)  Decisione (PESC) 2018/294 del Consiglio, del 26 febbraio 2018, che modifica la decisione (PESC) 2015/259 a sostegno delle attività svolte dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 55 del 27.2.2018, pag. 58).

    (8)  Decisione 2013/726/PESC del Consiglio, del 9 dicembre 2013, a sostegno dell'UNSCR 2118 (2013) e della decisione EC-M-33/Dec. 1 del consiglio esecutivo dell'OPCW, nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 329 del 10.12.2013, pag. 41).

    (9)  Decisione (PESC) 2017/2303 del Consiglio, del 12 dicembre 2017, a sostegno della prosecuzione dell'attuazione della risoluzione 2118 (2013) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e della decisione EC-M-33/DEC.1 del consiglio esecutivo dell'OPCW relative alla distruzione delle armi chimiche siriane, nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 329 del 13.12.2017, pag. 55).

    (10)  Decisione (PESC) 2015/2215 del Consiglio, del 30 novembre 2015, a sostegno dell'UNSCR 2235 (2015), che istituisce un meccanismo investigativo congiunto OPCW-ONU per individuare gli autori di attacchi chimici nella Repubblica araba siriana (GU L 314 dell'1.12.2015, pag. 51).


    ALLEGATO

    Sostegno dell'Unione alle attività svolte dall'OPCW nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa

    Progetto I: Centro dell'OPCW per la chimica e la tecnologia e attuazione della decisione C-SS-4/DEC.3 intesa ad affrontare la minaccia posta dall'uso di armi chimiche

    Obiettivi

    Eliminazione delle scorte di armi chimiche e degli impianti di produzione, in funzione delle misure di verifica contenute nella CWC

    Non proliferazione delle armi chimiche tramite l'applicazione delle misure di verifica e attuazione previste nella CWC, che contribuiscono anche a costruire la fiducia tra gli Stati parte

    Assistenza e protezione contro le armi chimiche e il loro uso, o la minaccia di uso, in conformità delle disposizioni dell'articolo X della CWC

    Sviluppo economico e tecnologico mediante la cooperazione internazionale nel settore delle attività chimiche i cui scopi non sono vietati dalla CWC in conformità delle disposizioni dell'articolo XI

    Piena ed effettiva attuazione delle disposizioni dell'articolo VII della CWC ad opera degli Stati parte

    Scopi

    Verifica del persistere della fiducia nell'osservanza

    Sviluppare capacità per prevenire e rispondere all'uso ostile di sostanze chimiche tossiche e promuovere la cooperazione internazionale

    Avviare dialoghi per utilizzare capacità altrui

    Mantenere un'organizzazione adeguata allo scopo

    Individuare i responsabili dell'uso di armi chimiche nella Repubblica araba siriana, individuando e riferendo tutte le informazioni potenzialmente rilevanti riguardo all'origine di tali armi chimiche nei casi in cui la missione di accertamento dei fatti («FFM») stabilisce o ha stabilito il loro uso o probabile uso, e nei casi per i quali il meccanismo investigativo congiunto OPCW-ONU non ha pubblicato una relazione

    Risultati

    Maggiore efficienza operativa

    Migliore sicurezza fisica

    Adesione alle norme di sicurezza più rigorose

    Condizioni propizie per tenere il passo con le attuali minacce e gli sviluppi scientifici e tecnologici, maggiore credibilità e autorità derivanti dalla nuova struttura

    Svolgimento di indagini in conformità del mandato di cui alla decisione C-SS-4/DEC.3

    Attività

    I.1.   Progetto di ammodernamento del laboratorio

    Il laboratorio e il deposito per le attrezzature dell'OPCW svolgono un ruolo fondamentale a sostegno dell'attuazione della CWC. Essendo entrati in servizio 20 anni fa nella loro sede attuale di Rijswijk, un sobborgo dell'Aia, la pressione su tali strutture è notevolmente aumentata. Negli ultimi anni, il drastico aumento del numero di operazioni straordinarie ha messo ulteriormente alla prova le capacità di tali strutture, e la decisione C-SS-4/DEC.3 rischia di determinare una pressione supplementare. Inoltre, gli Stati parte chiedono sempre più sostegno formativo al laboratorio per aumentare le loro capacità analitiche e tecniche nel campo della chimica. Per affrontare tali questioni, l'OPCW ha deciso di avviare un progetto destinato a trasformare il laboratorio e il deposito per le attrezzature dell'OPCW in un nuovo Centro per la chimica e tecnologia (il «ChemTech Centre»).

    I.2.   Attuazione della decisione C-SS-4/DEC.3

    Nel paragrafo operativo 10 della decisione C-SS-4/DEC.3, la Conferenza degli Stati parte dell'OPCW ha deciso che il segretariato metterà in atto misure volte a individuare i responsabili dell'uso di armi chimiche nella Repubblica araba siriana individuando e riferendo tutte le informazioni potenzialmente rilevanti riguardo all'origine di tali armi chimiche nei casi in cui la FFM stabilisce o ha stabilito il loro uso o probabile uso, e nei casi per i quali il meccanismo investigativo congiunto OPCW-ONU non ha pubblicato una relazione. In ottemperanza a tale decisione, il segretariato istituirà una squadra di investigazione e identificazione che svolgerà le sue attività in modo imparziale e obiettivo. La squadra di investigazione e identificazione opererà sotto la diretta supervisione del direttore generale OPCW e presenterà le sue relazioni al consiglio esecutivo e al segretario generale delle Nazioni Unite.

    Progetto II: Demilitarizzazione chimica e non proliferazione

    Obiettivi

    Sostenere la non proliferazione delle armi chimiche tramite l'applicazione delle misure di verifica e attuazione previste nella CWC

    Far avanzare e assicurare l'eliminazione delle scorte di armi chimiche e degli impianti di produzione, in funzione delle misure di verifica contenute nella CWC

    Contribuire all'attuazione piena, efficace e non discriminatoria di tutte le disposizioni della CWC

    Scopi

    Verifica del persistere della fiducia nell'osservanza

    Avviare dialoghi per utilizzare capacità altrui

    Mantenere un'organizzazione adeguata allo scopo

    Sviluppare capacità per prevenire e rispondere all'uso ostile di sostanze chimiche tossiche e promuovere la cooperazione internazionale

    Risultati

    Attuazione delle pertinenti decisioni in merito al completamento della distruzione di armi chimiche

    Rafforzamento del trasferimento di conoscenze, della trasparenza e della comprensione tra i soggetti interessati dell'OPCW

    Creazione di sostegno per riequilibrare il regime di verifica della CWC dal disarmo alla prevenzione della ricomparsa delle armi chimiche

    Incremento delle attività di verifica di routine con un sistema di gestione del rischio

    Migliore capacità dell'OPCW di effettuare operazioni di emergenza

    Capacità rafforzate di assistenza e protezione dell'OPCW, in termini sia di prevenzione che di risposta, a sostegno del suo centro di interesse relativo alla ricomparsa delle armi chimiche

    Strutture e processi adattati, ove necessario, per sostenere un'agevole transizione dell'OPCW

    Attività

    II.1.   Visite di rappresentanti del consiglio esecutivo e di osservatori degli Stati parte nella Repubblica popolare cinese e negli Stati Uniti d'America per procedere a una panoramica dei programmi di distruzione

    Le visite del consiglio esecutivo sono state regolarmente sostenute dall'Unione (nell'azione comune 2007/185/PESC e nelle decisioni 2009/569/PESC, 2012/166/PESC e (PESC) 2015/259). Le visite finora effettuate si sono rivelate utili per affrontare questioni o preoccupazioni in relazione al programma dello Stato parte detentore finalizzato a ottemperare agli obblighi di distruzione delle proprie armi chimiche. Tutti gli Stati parte trarranno vantaggio da queste visite, che contribuiranno a rafforzare la trasparenza e a costruire la fiducia nel fatto che si stanno compiendo progressi verso la distruzione completa delle restanti armi chimiche, ai sensi delle disposizioni della CWC e soggetto alla verifica del segretariato tecnico. Il progetto dovrebbe incoraggiare una più ampia partecipazione degli Stati parte alle visite, tenendo conto allo stesso tempo di idonei criteri di finanziamento e provvedendo ad una rotazione adeguata dei partecipanti.

    II.2.   Estensione e aumento del ricorso al sistema di gestione dei contenuti aziendali (Enterprise Content Management - ECM)

    Il sistema ECM è principalmente disponibile per gli utenti dell'ufficio verifica aventi accesso alla rete separata (air-gapped) dell'OPCW, internamente nota con il nome Secure Critical Network (SCN). Questo progetto rafforzerà il sistema ECM rendendolo accessibile agli ispettori dell'OPCW ed eliminerà le inefficienze dovute all'infrastruttura informatica e di sicurezza limitata.

    II.3.   Messa in funzione di una soluzione completa per le telecomunicazioni a tutti i pertinenti membri del personale del segretariato tecnico dell'OPCW

    Il progetto consiste nell'individuazione di un pertinente prestatore di servizi efficace sotto il profilo dei costi, migrazione delle infrastrutture preesistenti, verifica e conferma della sicurezza delle procedure da usare in missione con nuove tecnologie, sviluppo di strumentari per le operazioni sul campo, messa in funzione di una soluzione completa per le telecomunicazioni a tutti i pertinenti soggetti interessati dell'OPCW e dismissione delle infrastrutture preesistenti.

    Progetto III: Assistenza e protezione negli Stati parte africani

    Obiettivi

    Assicurare l'assistenza e la protezione contro le armi chimiche, e il loro uso, o la minaccia di uso, in conformità delle disposizioni dell'articolo X della CWC

    Consentire l'attuazione piena, efficace, e non discriminatoria di tutte le disposizioni della CWC da parte dell'OPCW, specialmente negli Stati parte africani

    Rafforzare lo sviluppo di capacità per l'attuazione nazionale e la cooperazione internazionale

    Scopi

    Sviluppare capacità per prevenire e rispondere all'uso ostile di sostanze chimiche tossiche e promuovere la cooperazione internazionale

    Avviare dialoghi per utilizzare capacità altrui

    Mantenere un'organizzazione adeguata allo scopo

    Risultati

    Maggiori capacità di assistenza e protezione dell'OPCW, in termini sia di prevenzione che di risposta, a sostegno del suo centro di interesse relativo alla ricomparsa delle armi chimiche

    Sviluppo di capacità rafforzato per l'attuazione a livello nazionale e la cooperazione internazionale

    Collaborazione potenziata e sostenibile con altre organizzazioni internazionali

    Dialogo rafforzato con un più ampio gruppo di soggetti interessati

    Capacità potenziate per facilitare la collaborazione tra gruppi ad hoc di Stati parte

    Attività

    III.1.   Formazione operativa per il personale di primo intervento

    La formazione operativa mira a sostenere gli Stati parte africani e le rispettive organizzazioni economiche regionali (ECOWAS, SACD, IGAD) nello sviluppo di capacità di protezione contro gli incidenti chimici in cui sono coinvolti agenti chimici usati come strumento di guerra o sostanze chimiche industriali tossiche.

    III.2.   Formazione dei formatori in assistenza e protezione del gruppo per l'Africa

    L'obiettivo principale del corso è fornire conoscenze di base agli istruttori delle agenzie coinvolte nella risposta di emergenza per gli agenti chimici al fine di creare un gruppo di formatori nei paesi africani capace di diffondere conoscenze su tematiche connesse alla risposta a un incidente chimico.

    Progetto IV: Cooperazione internazionale

    Obiettivi

    Portare avanti lo sviluppo economico e tecnologico mediante la cooperazione internazionale nel settore delle attività chimiche per gli scopi non vietati dalla CWC

    Rafforzare lo sviluppo di capacità per l'attuazione nazionale e la cooperazione internazionale

    Rafforzare e sviluppare in modo sostenibile la collaborazione con altre organizzazioni internazionali

    Rafforzare il dialogo con un più ampio gruppo di soggetti interessati

    Potenziare le capacità per facilitare la collaborazione tra gruppi ad hoc di Stati parte

    Scopi

    Promuovere la cooperazione internazionale tra gli Stati parte per il perseguimento di un settore chimico per fini pacifici

    Potenziare le capacità degli Stati membri dell'OPCW, in particolare di alcune regioni, come l'Africa e il Gruppo di Stati dell'America Latina e dei Caraibi, nell'analisi delle sostanze chimiche nel regime della CWC

    Sensibilizzare le donne chimico sugli usi pacifici della chimica e fornire una piattaforma per ampliare la partecipazione delle donne chimico al programma di sviluppo delle capacità offerto dall'OPCW

    Arricchire le conoscenze e le competenze rilevanti per i pertinenti soggetti interessati e consentire loro di acquisire conoscenze nei settori della valutazione della minaccia chimica e dei metodi di mitigazione

    Risultati

    Sviluppo di capacità rafforzato per l'attuazione nazionale e la cooperazione internazionale

    Potenziamento delle capacità di valutazione del segretariato nel settore dello sviluppo di capacità

    Collaborazione potenziata e sostenibile con altre organizzazioni internazionali

    Dialogo rafforzato con un più ampio gruppo di soggetti interessati

    Sviluppo del sostegno per riequilibrare il regime di verifica della CWC dal disarmo alla prevenzione della ricomparsa delle armi chimiche

    Capacità rafforzata dell'OPCW di monitorare gli sviluppi scientifici e tecnologici pertinenti per la CWC

    Maggiori capacità di assistenza e protezione dell'OPCW, in termini sia di prevenzione che di risposta, a sostegno del suo centro di interesse relativo alla ricomparsa delle armi chimiche

    Dialogo rafforzato con un più ampio gruppo di soggetti interessati

    Capacità potenziate per facilitare la collaborazione tra gruppi ad hoc di Stati parte

    Attività

    IV.1.   Programma di formazione per gli alti dirigenti dell'industria, i responsabili politici e gli ex partecipanti al programma Associate dell'OPCW

    Il progetto propone un programma di formazione destinato ai chimici, agli ingegneri chimici e ad altri professionisti pertinenti che assumono responsabilità di direzione (anche per l'attuazione della CWC) nell'industria, nelle amministrazioni pubbliche e nel mondo accademico negli Stati parte dell'OPCW le cui economie sono in via di sviluppo e in transizione, al fine di sviluppare le capacità per creare conoscenze approfondite e competenze di leadership nella gestione integrata delle sostanze chimiche, comprese – a titolo esplicativo ma non esaustivo – la sicurezza, la protezione e la sostenibilità chimiche.

    IV.2.   Progetto di gemellaggio di laboratori

    Alla base della creazione dell'iniziativa di gemellaggio nell'ambito dell'OPCW si colloca la mancanza in diverse regioni, ad esempio quella africana e del Gruppo di Stati dell'America Latina e dei Caraibi, di laboratori certificati per effettuare l'analisi delle sostanze chimiche sotto il regime della CWC (laboratori designati dell'OPCW). Le regole di partecipazione all'iniziativa, compresi gli obiettivi e le modalità di funzionamento, sono descritte nella nota S/1397/2016 del segretariato tecnico del 14 luglio 2016. Secondo tale nota, i progetti possono comprendere una gamma di attività, ciascuna da svolgersi da una coppia composta da un laboratorio che fornisce assistenza e uno che la riceve, come ad esempio visite del personale di entrambe le parti (formazione e tutoraggio), sostegno alla partecipazione di laboratori che ricevono assistenza alle prove di competenza dell'OPCW come pure sostegno al trasferimento di attrezzature e alla ricerca collaborativa.

    IV.3.   Forum sulle donne nell'ambito degli usi pacifici della chimica e corso di formazione per lo sviluppo di capacità analitiche di base per donne chimico

    Il segretariato tecnico dell'OPCW organizzerà presso la sede dell'OPCW un forum sulle donne nell'ambito degli usi pacifici della chimica e un corso di formazione per lo sviluppo di capacità analitiche di base per donne chimico. Gli esperti saranno nominati dagli Stati parte dell'OPCW e la selezione dei partecipanti si baserà sulle qualifiche nonché sulla distribuzione geografica e di genere.

    IV.4.   Formazione destinata ai giovani sugli usi pacifici della chimica

    Sulla base dei programmi di sviluppo delle capacità organizzati dal segretariato tecnico dell'OPCW, le autorità nazionali degli Stati membri hanno richiesto un programma su misura di istruzione e sensibilizzazione in materia di gestione della sicurezza e della protezione chimica destinato a giovani/studenti delle scuole/università nel contesto degli usi pacifici della chimica. Questo programma è la prima iniziativa rivolta a giovani/studenti sulla promozione degli usi pacifici della chimica; la formazione sfrutterà l'interazione tra esperti e studenti potenzialmente anche per sviluppare opuscoli e video che possano essere distribuiti agli enti universitari/alle scuole negli Stati parte dell'OPCW.

    IV.5.   Corso di formazione per lo sviluppo di capacità analitiche destinato a chimici analitici degli Stati membri africani

    Alla luce delle attività in corso da parte di attori non statali in tutta la regione africana, vi è l'urgente necessità di potenziare in linea generale le capacità dei laboratori della regione per l'analisi delle sostanze connesse alla CWC. Il corso intende assistere i chimici analitici qualificati nell'acquisizione di ulteriori esperienze e abilità pratiche per l'analisi delle sostanze chimiche connesse alla CWC.

    IV.6.   Gestione della protezione e della sicurezza chimica per gli Stati parte africani

    Le industrie chimiche sono giunte a fornire importanti contributi allo sviluppo sostenibile in Africa. Secondo la relazione sull'esame delle sostanze chimiche in Africa («Africa Review Report on Chemicals») elaborata dalla Commissione economica per l'Africa delle Nazioni Unite (UNECA), l'industria chimica africana continuerà a crescere nei prossimi anni. Al tempo stesso, questa evoluzione farà sorgere una serie di questioni connesse alla sicurezza e alla protezione chimica, come pure agli usi pacifici della chimica per lo sviluppo socioeconomico, che possono essere affrontate con l'attuazione piena ed efficace della CWC. Ci si attende che il programma arricchisca le conoscenze e le competenze rilevanti per i pertinenti soggetti interessati e consenta loro di acquisire conoscenze nei settori della valutazione della minaccia chimica e dei metodi di mitigazione.

    Progetto V: Universalità e sensibilizzazione

    Obiettivi

    Rafforzare il dialogo con un più ampio gruppo di soggetti interessati

    Aumentare gli sforzi profusi dall'OPCW per ottenere l'universalità

    Contribuire all'attuazione piena, efficace e non discriminatoria di tutte le disposizioni della CWC

    Scopi

    Aumentare la consapevolezza e la conoscenza dell'OPCW e della CWC tra studenti e professori ed altri gruppi, se del caso

    Aumentare la visibilità dell'OPCW e spiegarne le attività a un pubblico più generale

    Migliorare i canali per raggiungere un pubblico più ampio possibile, in particolare i non tecnici e i non specialisti

    Aumentare la consapevolezza dei giovani sull'OPCW e sulla CWC in determinati Stati e regioni

    Incoraggiare gli Stati non parte della CWC a partecipare maggiormente alle attività dell'OPCW e migliorano la loro comprensione della CWC e dei suoi vantaggi

    Estendere il dialogo con i soggetti interessati sulle questioni di sostanza che l'OPCW deve affrontare in caso di transizione istituzionale

    Risultati

    Dialogo rafforzato con un più ampio gruppo di soggetti interessati

    Maggiori sforzi profusi dall'OPCW per ottenere l'universalità

    Attività

    V.1.   Sviluppo di moduli di teledidattica

    Il progetto intende coinvolgere esperti specializzati in teledidattica per assistere il segretariato tecnico dell'OPCW nel definire un approccio comune alla sua offerta di teledidattica al fine di progettare e realizzare i nuovi moduli di teledidattica. Il contenuto di tali moduli sarà determinato sulla base della relazione presentata dal comitato consultivo per l'istruzione e la sensibilizzazione al direttore generale OPCW e della successiva discussione delle raccomandazioni di tale comitato consultivo.

    V.2.   Traduzione e divulgazione di strumenti e materiale didattici e di sensibilizzazione

    Nei suoi primi due anni di attività, il comitato consultivo per l'istruzione e la sensibilizzazione ha ripetutamente chiesto di rendere disponibili un maggior numero di materiali didattici e di sensibilizzazione in tutte e sei le lingue ufficiali dell'OPCW, ossia l'inglese, il francese, lo spagnolo, il russo, il cinese e l'arabo. Di solito, tuttavia, i materiali e gli strumenti didattici e di sensibilizzazione sono realizzati in inglese, il che limita fortemente il loro utilizzo da parte del maggior numero possibile di soggetti interessati a livello mondiale. A fini di divulgazione, è necessario tradurre i materiali didattici e di sensibilizzazione, in particolare quelli destinati a gruppi specifici di soggetti interessati.

    V.3.   Sostegno per la partecipazione delle ONG alle attività dell'OPCW

    Il progetto propone di sponsorizzare la partecipazione alla conferenza annuale degli Stati parte nel 2019 e nel 2020 di rappresentanti delle organizzazioni non governative (ONG) () selezionate, con una preferenza per i candidati provenienti da economie in via di sviluppo o in transizione.

    V.4.   Eventi a margine delle conferenze degli Stati parte

    Nel corso del programma si terranno tre eventi a margine, ossia uno per ciascuna conferenza annuale degli Stati parte. I fondi dell'Unione potrebbero coprire le spese di viaggio di un massimo di tre esperti/funzionari provenienti dai paesi beneficiari.

    Progetto VI: Attuazione nazionale

    Obiettivi

    Potenziare e sostenere le capacità degli Stati parte e delle rispettive autorità nazionali di attuare pienamente tutti gli obblighi ai sensi della CWC

    Scopi

    I soggetti interessati hanno migliorato la propria comprensione e sensibilizzazione nei confronti della CWC e hanno rafforzato il loro ruolo e partecipazione agli sforzi nazionali di attuazione

    Le autorità doganali degli Stati parte partecipanti hanno migliorato le loro competenze relative a un'applicazione efficace dei dazi concernenti l'importazione/l'esportazione di sostanze chimiche classificate, nonché il loro coordinamento con le autorità nazionali

    I soggetti interessati dispongono di informazioni corrette e aggiornate per un apprendimento efficace

    I potenziali organi/agenzie interessati a sostenere l'attuazione della CWC hanno concordato un'agenda a breve termine per creare sinergie

    Risultati

    Rafforzamento della capacità degli Stati parte di attuare efficacemente la CWC a livello nazionale

    Aumento del numero di Stati parte capaci di un'attuazione nazionale efficace a livello tanto quantitativo quanto qualitativo

    Miglioramento della comprensione e della consapevolezza delle autorità nazionali in merito alle questioni connesse alla CWC nell'ottica di una collaborazione e un sostegno di buon livello

    Aumento del numero di Stati parte in grado di concepire e redigere le norme da approvare successivamente

    Efficace funzionamento delle autorità doganali nel controllo e monitoraggio del commercio di sostanze chimiche

    Attività

    VI.1.   Forum mondiale dei soggetti interessati

    Il progetto mira all'organizzazione di un forum mondiale dei soggetti interessati per promuovere tra i principali portatori d'interesse a livello nazionale l'importanza dell'attuazione della CWC mediante l'adozione della legislazione nazionale di attuazione.

    Progetto VII: scienza e tecnologia

    Obiettivi

    Permettere al direttore generale OPCW di formulare pareri e presentare raccomandazioni alla conferenza degli Stati parte, al consiglio esecutivo dell'OPCW o agli Stati parte in ordine ai settori scientifici e tecnologici pertinenti per la CWC

    Scopi

    Determinare la direzione delle attività connesse a scienza e tecnologia in sede di OPCW nel periodo di interim tra la quarta e la quinta conferenza di revisione

    Permettere al direttore generale OPCW di formulare pareri speciali per gli organi decisionali dell'OPCW e per gli Stati parte nei settori scientifici e tecnologici pertinenti per la CWC

    Attingere da un più ampio pool di esperti scientifici disponibili per l'OPCW, e disporre di meccanismi migliori per restare informati sugli sviluppi in materia di tecnologie per il controllo delle sostanze chimiche e di strumenti informatici per l'analisi di serie di dati complessi contenenti informazioni chimiche

    Costruire e mantenere una rete di soggetti interessati non tecnici che possono integrare gli esperti scientifici a disposizione dell'OPCW nella valutazione di tutti gli aspetti delle nuove scienze e tecnologie allo scopo di ottenere consulenze più complete sulla scienza e la tecnologia e il relativo impatto

    Risultati

    Creazione di sostegno per riequilibrare il regime di verifica della CWC dal disarmo alla prevenzione della ricomparsa delle armi chimiche

    Migliore capacità dell'OPCW di effettuare operazioni di emergenza

    Capacità rafforzata dell'OPCW di monitorare gli sviluppi scientifici e tecnologici pertinenti per la CWC

    Maggiori capacità di assistenza e protezione dell'OPCW, in termini sia di prevenzione che di risposta, a sostegno del suo centro di interesse relativo alla ricomparsa delle armi chimiche

    Sviluppo di capacità rafforzato per l'attuazione nazionale e la cooperazione internazionale

    Collaborazione potenziata e sostenibile con altre organizzazioni internazionali

    Dialogo rafforzato con un più ampio gruppo di soggetti interessati

    L'OPCW rimane il depositario a livello mondiale di conoscenze ed esperienze nel settore delle armi chimiche.

    Capacità potenziate per facilitare la collaborazione tra gruppi ad hoc degli Stati parte

    Attività

    VII.1.   Sfida sui biomarcatori delle piante

    Il progetto organizzerà una «sfida di gruppo» per coinvolgere esperti pertinenti di diverse discipline in vari settori scientifici e costituire un insieme di riferimento di piante geograficamente rappresentative utili per il rilevamento dell'esposizione a sostanze chimiche tossiche (mediante analisi chimiche e/o alterazioni fenotipiche osservabili).

    VII.2.   Sostegno ai gruppi di lavoro temporanei del comitato scientifico consultivo dell'OPCW

    Per trattare in modo sostanziale le questioni scientifiche e tecnologiche specifiche, il comitato scientifico consultivo, su richiesta del direttore generale dell'OPCW, può istituire gruppi di lavoro temporanei. Il progetto contribuirebbe all'attuazione dei gruppi di lavoro temporanei in materia di scienza e tecnologie di indagine così come alla creazione di altri gruppi di lavoro temporanei sulla base delle necessità individuate nella quarta conferenza di revisione del 2018.


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