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Document 32011A1221(01)

    Parere della Commissione, del 20 dicembre 2011 , sul piano di smaltimento di rifiuti radioattivi provenienti dalla prima fase di smantellamento del reattore A3 della centrale nucleare di Chinon, situata in Francia, conformemente all'articolo 37 del trattato Euratom

    GU C 373 del 21.12.2011, p. 1–2 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force

    21.12.2011   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 373/1


    PARERE DELLA COMMISSIONE

    del 20 dicembre 2011

    sul piano di smaltimento di rifiuti radioattivi provenienti dalla prima fase di smantellamento del reattore A3 della centrale nucleare di Chinon, situata in Francia, conformemente all'articolo 37 del trattato Euratom

    (Il testo in lingua francese è il solo facente fede)

    2011/C 373/01

    La seguente valutazione è realizzata secondo le disposizioni del trattato Euratom, fatte salve ulteriori valutazioni da effettuarsi ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e degli obblighi previsti da esso e dal diritto derivato.

    Il 7 giugno 2011 la Commissione europea ha ricevuto dal governo francese, conformemente all'articolo 37 del trattato Euratom, i dati generali riguardanti il progetto per lo smaltimento di rifiuti radioattivi derivanti dalla prima fase di smantellamento del reattore A3 della centrale nucleare di Chinon in Francia.

    Sulla base dei dati trasmessi e previa consultazione del gruppo di esperti, la Commissione ha formulato il seguente parere:

    1)

    La distanza tra la centrale nucleare e il confine più vicino con un altro Stato membro, in questo caso il Regno Unito, è di 384 km. Il Belgio è il secondo Stato membro più vicino ad una distanza di 426 km. La Spagna e il Lussemburgo si trovano a 460 km e 494 km di distanza rispettivamente.

    2)

    In normali condizioni operative di smantellamento, gli scarichi di effluenti radioattivi liquidi e gassosi non sono tali da avere ripercussioni sulla salute della popolazione di un altro Stato membro.

    3)

    I residui radioattivi solidi sono temporaneamente immagazzinati sul posto in attesa di essere trasferiti in centri di trattamento o di smaltimento autorizzati siti in Francia. Non si prevede l'esportazione di rifiuti radioattivi dalla Francia.

    La Commissione raccomanda che i controlli riguardanti la concentrazione di attività residua, eseguiti per confermare la natura convenzionale dei rifiuti solidi dopo la decontaminazione, siano tali da assicurare la conformità ai criteri di eliminazione enunciati nella direttiva sulle norme fondamentali di sicurezza (direttiva 96/29/Euratom).

    4)

    In caso di scarichi non programmati di rifiuti radioattivi, a seguito di un incidente del tipo e della portata previsti nei dati generali, le dosi cui le popolazioni di un altro Stato membro potrebbero essere esposte non sarebbero significative dal punto di vista sanitario.

    In conclusione, la Commissione è del parere che la realizzazione del progetto relativo allo smaltimento dei rifiuti radioattivi, sotto qualsiasi forma, provenienti dalla prima fase di smantellamento del reattore A3 della centrale nucleare di Chinon, in Francia, non è tale da comportare, né in condizioni operative normali, né in caso di incidenti del tipo e dell'entità contemplati nei dati generali, una contaminazione radioattiva delle acque, del suolo o dell'aria di un altro Stato membro.

    Fatto a Bruxelles, il 20 dicembre 2011

    Per la Commissione

    Günther OETTINGER

    Membro della Commissione


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