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Document 31996D0450
96/450/EC: Commission Decision of 24 June 1996 concerning the withdrawal of the reference to harmonization document HD 271 S 1 'Safety of household and similar electrical appliances - Particular requirements of electric toys supplied at safety extra low voltage not exceeding 24 V' (Text with EEA relevance)
96/450/CE: Decisione della Commissione del 24 giugno 1996 relativa al ritiro del riferimento del documento d'armonizzazione HD 271 S 1 «Sicurezza degli elettrodomestici e apparecchi analoghi - norme particolari per i giocattoli elettrici la cui tensione nominale di alimentazione non supera i 24 V» (Testo rilevante ai fini del SEE)
96/450/CE: Decisione della Commissione del 24 giugno 1996 relativa al ritiro del riferimento del documento d'armonizzazione HD 271 S 1 «Sicurezza degli elettrodomestici e apparecchi analoghi - norme particolari per i giocattoli elettrici la cui tensione nominale di alimentazione non supera i 24 V» (Testo rilevante ai fini del SEE)
GU L 187 del 26.7.1996, p. 107–108
(ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)
In force
96/450/CE: Decisione della Commissione del 24 giugno 1996 relativa al ritiro del riferimento del documento d'armonizzazione HD 271 S 1 «Sicurezza degli elettrodomestici e apparecchi analoghi - norme particolari per i giocattoli elettrici la cui tensione nominale di alimentazione non supera i 24 V» (Testo rilevante ai fini del SEE)
Gazzetta ufficiale n. L 187 del 26/07/1996 pag. 0107 - 0108
DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 24 giugno 1996 relativa al ritiro del riferimento del documento d'armonizzazione HD 271 S 1 «Sicurezza degli elettrodomestici e apparecchi analoghi - norme particolari per i giocattoli elettrici la cui tensione nominale di alimentazione non supera i 24 V» (Testo rilevante ai fini del SEE) (96/450/CE) LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, vista la direttiva 88/378/CEE del Consiglio, del 3 marzo 1988, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla sicurezza dei giocattoli (1), modificata dalla direttiva 93/68/CEE (2), in particolare l'articolo 6, previa consultazione del comitato permanente istituito dalla direttiva 83/189/CEE, considerando che l'articolo 2 della direttiva 88/378/CEE prevede che i giocattoli possono essere immessi sul mercato solo se non compromettono la sicurezza e/o la salute degli utilizzatori o di terzi, quando siano utilizzati conformemente alla loro destinazione o quando ne sia fatto un uso prevedibile in considerazione del comportamento abituale dei bambini; considerando che i giocattoli sono ritenuti conformi ai requisiti essenziali di sicurezza di cui all'articolo 3 della direttiva 88/378/CEE se risultano conformi alle norme armonizzate i cui riferimenti sono stati oggetto di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee; considerando che gli Stati membri sono tenuti a pubblicare i riferimenti alle norme nazionali che recepiscono la normativa armonizzata; considerando che i riferimenti del documento d'armonizzazione HD 271 S 1 «Sicurezza degli elettrodomestici e apparecchi analoghi - norme particolari per i giocattoli elettrici la cui tensione nominale di alimentazione non supera i 24 V» e dei suoi emendamenti 1, 2 e 3 sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee n. C 155 del 23 giugno 1989 e n. C 34 del 9 febbraio 1991; considerando che, in applicazione dell'articolo 7 della direttiva 88/378/CEE, la Francia ha adottato provvedimenti di restrizione del mercato contro i giocattoli elettrici alimentati da pile, che la Francia ha notificato tali provvedimenti tramite una clausola di salvaguardia motivata da una lacuna nel documento di armonizzazione HD 271 S 1; considerando che la lacuna constatata dalla Francia riguarda le condizioni d'applicazione delle prove di corto circuito ai compartimenti a pila dei giocattoli elettrici; considerando che per tal motivo la Commissione è tenuta ricorrere al comitato 83/189; considerando che tale punto è stato reiteratamente discusso dal comitato 83/189 e che la Francia ritiene che non basti procedere a prove di corto circuito dei soli giocattoli elettrici i cui compartimenti a pila non hanno superato le prove di resistenza meccanica, e a sostegno della propria argomentazione cita l'incidente di ustione di un bambino che aveva provocato un corto circuito inserendo l'antenna della propria automobilina teleguidata nel compartimento a pila da lui aperto per cambiare le pile; considerando che, dopo aver esaminato le informazioni prodotte dalla Francia e sentito il parere del comitato 83/189, la Commissione riconosce l'esistenza di una lacuna nel documento di armonizzazione HD 271 S 1 per i giocattoli elettrici alimentati da pile; considerando quindi che i riferimenti del documento d'armonizzazione HD 271 S 1 e dei suoi emendamenti devono essere ritirati dalla pubblicazione, HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE: Articolo 1 1. I riferimenti del documento d'armonizzazione HD 271 S 1 «Sicurezza degli elettrodomestici e apparecchi analoghi - norme particolari per i giocattoli elettrici la cui tensione nominale di alimentazione non supera i 24 V» e dei suoi emendamenti 1, 2 e 3 sono ritirati dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee per quanto riguarda la loro applicazione ai compartimenti a pila dei giocattoli elettrici. 2. Gli Stati membri ritirano i riferimenti delle norme nazionali che recepiscono il documento d'armonizzazione HD 271 S 1 e i suoi emendamenti dalla pubblicazione di cui all'articolo 5, paragrafo 1 della direttiva 88/378/CEE. Articolo 2 Gli Stati membri sono i destinatari della presente decisione. Fatto a Bruxelles, il 24 giugno 1996. Per la Commissione Emma BONINO Membro della Commissione (1) GU n. L 187 del 16. 6. 1988, pag. 1. (2) GU n. L 220 del 30. 8. 1993, pag. 1.