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Document 02004R0131-20040610

    Consolidated text: Regolamento (CE) n. 131/2004 del Consiglio del 26 gennaio 2004 relativo a talune misure restrittive nei confronti del Sudan

    ELI: http://data.europa.eu/eli/reg/2004/131/2004-06-10

    2004R0131 — IT — 10.06.2004 — 001.001


    Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

    ►B

    REGOLAMENTO (CE) N. 131/2004 DEL CONSIGLIO

    del 26 gennaio 2004

    relativo a talune misure restrittive nei confronti del Sudan

    (GU L 021, 28.1.2004, p.1)

    Modificato da:

     

     

    Gazzetta ufficiale

      No

    page

    date

    ►M1

    REGOLAMENTO (CE) N. 1353/2004 DEL CONSIGLIO del 26 luglio 2004

      L 251

    1

    27.7.2004

    ►M2

    REGOLAMENTO (CE) N. 1516/2004 DELLA COMMISSIONE del 25 agosto 2004

      L 278

    15

    27.8.2004




    ▼B

    REGOLAMENTO (CE) N. 131/2004 DEL CONSIGLIO

    del 26 gennaio 2004

    relativo a talune misure restrittive nei confronti del Sudan



    IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

    visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 60 e 301,

    vista la posizione comune 2004/31/PESC del Consiglio, del 9 gennaio 2004, concernente l'imposizione di un embargo su armi, munizioni ed equipaggiamento militare nei confronti del Sudan ( 1 ),

    vista la proposta della Commissione,

    considerando quanto segue:

    (1)

    In considerazione della guerra civile attualmente in corso in Sudan, la posizione comune 2004/31/PESC conferma l'embargo sulle armi imposto nei confronti di questo paese dalla decisione 94/165/PESC del Consiglio ( 2 ) e lo rafforza aggiungendovi il divieto di fornitura di assistenza tecnica e di altri servizi connessi ad attività militari, nonché il divieto di prestazione di assistenza finanziaria pertinente ad attività militari.

    (2)

    La posizione comune 2004/31/PESC dispone inoltre deroghe umanitarie all'embargo sulle armi, con particolare riguardo alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all'esportazione di attrezzature e materiale per operazioni di sminamento nel Sudan.

    (3)

    L'embargo su talune forme di assistenza tecnica e finanziaria rientra nell'ambito di applicazione del trattato. Quando tali misure riguardano il territorio della Comunità, l'applicazione dell'embargo richiede una normativa comunitaria, in particolare per evitare distorsioni di concorrenza. Ai fini del presente regolamento, il territorio della Comunità è costituito dai territori degli Stati membri cui si applica il trattato, alle condizioni ivi stabilite.

    (4)

    Il presente regolamento dovrebbe entrare in vigore immediatamente per garantire l'efficacia delle misure ivi contemplate,

    HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:



    Articolo 1

    Ai fini del presente regolamento:

    per «assistenza tecnica» si intende qualsiasi ausilio tecnico connesso a riparazione, perfezionamento, fabbricazione, assemblaggio, prova, manutenzione o qualsiasi altro servizio tecnico e che può assumere in particolare le seguenti forme: istruzione, pareri, formazione, trasmissione delle conoscenze o competenze di funzionamento o servizi di consulenza; l'«assistenza tecnica» comprende le forme verbali di assistenza.

    Articolo 2

    Sono vietati:

    a) la concessione, la vendita, la fornitura o il trasferimento di assistenza tecnica pertinente ad attività militari nonché alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all'uso di armamenti e di materiale connesso di qualsiasi tipo, comprese armi e munizioni, veicoli ed equipaggiamenti militari, equipaggiamento paramilitare e relativi pezzi di ricambio, direttamente o indirettamente a qualunque persona, entità o organismo in Sudan, o destinati ad essere utilizzati in Sudan;

    b) il finanziamento o la prestazione di assistenza finanziaria pertinente ad attività militari, compresi in particolare sovvenzioni, prestiti e l'assicurazione crediti all'esportazione, per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione di armamenti e di materiale connesso, o per la concessione, la vendita, la fornitura o il trasferimento di assistenza tecnica connessa, direttamente o indirettamente a qualunque persona, entità o organismo in Sudan, o destinati ad essere utilizzati in Sudan.

    Articolo 3

    È vietato partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad attività aventi per oggetto o risultato, direttamente o indirettamente, di promuovere le operazioni di cui all'articolo 2.

    ▼M1

    Articolo 4

    1.  In deroga alle disposizioni degli articoli 2 e 3, le autorità competenti degli Stati membri elencate nell'allegato possono autorizzare il finanziamento e la prestazione di assistenza finanziaria e tecnica pertinenti a

    a) materiale militare non letale destinato esclusivamente ad uso umanitario o protettivo, o a programmi di sviluppo istituzionale delle Nazioni Unite, dell’Unione africana, dell'Unione europea e della Comunità;

    b) materiale destinato alle operazioni di gestione delle crisi da parte dell’Unione europea e delle Nazioni Unite;

    c) attrezzature e materiale impiegati per le operazioni di sminamento;

    d) operazioni di gestione delle crisi da parte dell’Unione africana, incluso il materiale destinato a tali operazioni.

    2.  Nessuna autorizzazione è concessa per le attività che hanno già avuto luogo.

    ▼B

    Articolo 5

    Gli articoli 2 e 3 non si applicano all'abbigliamento protettivo, compresi i giubbotti antiproiettile e gli elmetti militari, temporaneamente esportato in Sudan da dipendenti delle Nazioni Unite, da personale dell'Unione europea, della Comunità o dei suoi Stati membri, da rappresentanti dei mass media e da operatori umanitari o nel campo dello sviluppo e da personale associato, per loro esclusivo uso personale.

    Articolo 6

    La Commissione e gli Stati membri si informano reciprocamente e immediatamente delle misure adottate ai sensi del presente regolamento e si comunicano tutte le informazioni pertinenti in loro possesso riguardanti il presente regolamento, in particolare quelle relative a problemi di violazione e di applicazione delle norme e alle sentenze pronunciate dagli organi giurisdizionali nazionali.

    Articolo 7

    La Commissione è autorizzata a modificare l'allegato sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri.

    Articolo 8

    Gli Stati membri stabiliscono norme sulle sanzioni applicabili alle violazioni delle disposizioni del presente regolamento e adottano tutte le misure necessarie per garantirne l'attuazione. Le sanzioni devono essere effettive, proporzionate e dissuasive.

    Gli Stati membri notificano senza indugio tali norme alla Commissione dopo l'entrata in vigore del presente regolamento, come pure ogni successiva modifica.

    Articolo 9

    Il presente regolamento si applica:

    a) nel territorio della Comunità, compreso il suo spazio aereo;

    b) a bordo di tutti gli aeromobili o di tutti i natanti sotto la giurisdizione di uno Stato membro;

    c) a qualsiasi cittadino di uno Stato membro ovunque egli si trovi;

    d) a qualsiasi persona giuridica, gruppo o entità registrato o costituito conformemente alla legislazione di uno Stato membro;

    e) a qualsiasi persona giuridica, gruppo o entità operante all'interno della Comunità.

    Articolo 10

    Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.




    ALLEGATO

    Elenco delle autorità competenti di cui all'articolo 4

    BELGIO

    Service public fédéral des affaires étrangères, commerce extérieur et coopération au développement

    Egmont 1

    Rue des Petits Carmes 19

    B-1000 Bruxelles

    Direction générale des affaires bilatérales

    Service «Afrique du sud du Sahara»

    Téléphone (32-2) 501 88 75

    Télécopieur (32-2) 501 38 26

    Service public fédéral de l'économie, des PME, des classes moyennes et de l'énergie

    ARE 4e o division, service des licences

    Avenue du Général Leman 60

    B-1040 Bruxelles

    Téléphone (32-2) 206 58 16/27

    Télécopieur (32-2) 230 83 22

    Brussels Hoofdstedelijk Gewest — Région de Bruxelles-Capitale:

    Kabinet van de minister van Financiën, Begroting, Openbaar Ambt en Externe Betrekkingen van de Brusselse Hoofdstedelijke regering

    Kunstlaan 9

    B-1210 Brussel

    Cabinet du ministre des finances, du budget, de la fonction publique et des relations extérieures du gouvernement de la Région de Bruxelles-Capitale

    Avenue des Arts 9

    B-1210 Bruxelles

    Téléphone (32-2) 209 28 25

    Télécopieur (32-2) 209 28 12

    Région wallonne:

    Cabinet du ministre-président du gouvernement wallon

    Rue Mazy 25-27

    B-5100 Jambes-Namur

    Téléphone (32-81) 33 12 11

    Télécopieur (32-81) 33 13 13

    Vlaams Gewest:

    Administratie Buitenlands Beleid

    Boudewijnlaan 30

    B-1000 Brussel

    Tel. (32-2) 553 59 28

    Fax (32-2) 553 60 37

    ▼M2

    REPUBBLICA CECA

    Ministerstvo průmyslu a obchodu

    Licenční správa

    Na Františku 32

    110 15 Praha 1

    Tel. (420-2) 24 06 27 20

    Fax (420-2) 24 22 18 11

    ▼B

    DANIMARCA

    Erhvervs- og Boligstyrelsen

    Dahlerups Pakhus

    Langelinie Allé 17

    DK-2100 København Ø

    Tlf. (45) 35 46 60 00

    Fax (45) 35 46 60 01

    Udenrigsministeriet

    Asiatisk Plads 2

    DK-1448 København K

    Tlf. (45) 33 92 00 00

    Fax (45) 32 54 05 33

    Justitsministeriet

    Slotholmsgade 10

    DK-1216 København K

    Tlf. (45) 33 92 33 40

    Fax (45) 33 93 35 10

    GERMANIA

    Finanziamento e assistenza finanziaria:

    Deutsche Bundesbank

    Servicezentrum Finanzsanktionen

    Postfach

    D-80281 München

    Tel. (49-89) 2889-3800

    Fax (49-89) 350163-3800

    Assistenza tecnica e altri servizi:

    Bundesamt für Wirtschaft und Ausfuhrkontrolle (BAFA)

    Frankfurter Straße 29-35

    D-65760 Eschborn

    Tel. (49-61) 96 908-0

    Fax (49-61) 96 908-800

    ▼M2

    ESTONIA

    Eesti Välisministeerium

    Islandi väljak 1

    15049 Tallinn

    Tel. (372-6) 31 71 00

    Fax (372-6) 31 71 99

    Finantsinspektsioon

    Sakala 4

    15030 Tallinn

    Tel. (372-6) 68 05 00

    Fax (372-6) 68 05 01

    ▼B

    GRECIA

    A.   Freezing of Assets

    Ministry of Economy and Finance

    General Directory of Economic Policy

    5 Nikis Str.

    GR-101 80 Athens

    Tel: (30) 210 333 27 86

    Fax: (30) 210 333 28 10

    Α.   Δέσμευση κεφαλαίων

    Υπουργείο Οικονομίας και Οικονομικών

    Γενική Δ/νση Οικονομικής Πολιτικής

    Νίκης 5

    GR-101 80 Αθήνα

    Τηλ.: (30) 210 333 27 86

    Φαξ: (30) 210 333 28 10

    B.   Import-Export restrictions

    Ministry of Economy and Finance

    General Directorate for Policy Planning and Management

    Kornaroy Str. 1,

    GR-105 63 Athens

    Tel: (30) 210 328 64 01-3

    Fax: (30) 210 328 64 04

    Β.   Περιορισμοί εισαγωγών-εξαγωγών

    Υπουργείο Οικονομίας και Οικονομικών

    Γενική Δ/νση Σχεδιασμού και Διαχείρισης Πολιτικής

    Κορνάρου 1,

    GR-105 63 Αθήνα

    Τηλ.: (30) 210 328 64 01-3

    Φαξ: (30) 210 328 64 04

    SPAGNA

    Ministerio de Economía

    Dirección General de Comercio e Inversiones

    Paseo de la Castellana, 162

    E-28046 Madrid

    Tel.: (34) 913 49 38 60

    Fax (34) 914 57 28 63

    FRANCIA

    Ministère de l'économie, des finances et de l'industrie

    Direction générale des douanes et des droits indirects

    Cellule embargo — Bureau E2

    Téléphone (33) 144 74 48 93

    Télécopieur (33) 144 74 48 97

    Ministère des affaires étrangères

    Direction des Nations unies et des organisations internationales

    Téléphone (33) 143 17 59 68

    Télécopieur (33) 143 17 46 91

    IRLANDA

    Department of Enterprise, Trade and Employment

    Licensing Unit

    Earlsfort Centre

    Lower Hatch St.

    Dublin 2

    Ireland

    Tel. (353) 1 631 2121

    Fax (353) 1 631 2562

    ITALIA

    Ministero degli Affari esteri

    DGAE-Uff. X

    Roma

    Tel. (39) 06 36 91 37 50

    Fax (39) 06 36 91 37 52

    Ministero del Commercio estero

    Gabinetto

    Roma

    Tel. (39) 06 59 93 23 10

    Fax (39) 06 59 64 74 94

    Ministero dei Trasporti

    Gabinetto

    Roma

    Tel. (39) 06 44 26 71 16/84 90 40 94

    Fax (39) 06 44 26 71 14

    ▼M2

    CIPRO

    Υπουργείο Εξωτερικών

    Λεωφ. Προεδρικού Μεγάρου

    1447 Λευκωσία

    Τηλ. (357-22) 30 06 00

    Φαξ (357-22) 66 18 81

    Ministry of Foreign Affairs

    Presidential Palace Avenue

    1447 Nicosia

    Tel. (357-22) 30 06 00

    Fax (357-22) 66 18 81

    LETTONIA

    Latvijas Republikas Ārlietu ministrija

    Brīvības iela 36

    Rīga LV1395

    Tel. Nr. (371) 701 62 01

    Fax Nr. (371) 782 81 21

    LITUANIA

    Economics Department

    Ministry of Foreign Affairs of the Republic of Lithuania

    J. Tumo-Vaižganto 2

    LT-2600 Vilnius

    Tel. (370-5) 236 25 92

    Fax (370-5) 231 30 90

    ▼B

    LUSSEMBURGO

    Ministère des affaires étrangères

    Office des licences

    21, rue Philippe II

    L-2340 Luxembourg

    Téléphone (352) 478 23 70

    Télécopieur (352) 46 61 38

    ▼M2

    UNGHERIA

    Pénzügyminisztérium

    1051 Budapest

    József nádor tér 2–4.

    Tel. (36-1) 327 21 00

    Fax (36-1) 318 25 70

    MALTA

    Bord ta' Sorveljanza dwar is-Sanzjonijiet

    Direttorat ta' l-Affarijiet Multilaterali

    Ministeru ta' l-Affarijiet Barranin

    Palazzo Parisio

    Triq il-Merkanti

    Valletta CMR 02

    Tel. (356-21) 24 28 53

    Fax (356-21) 25 15 20

    ▼B

    PAESI BASSI

    Ministerie van Economische Zaken

    Directoraat-generaal Buitenlandse Economische Betrekkingen

    Directie Handelspolitiek en Investeringsbeleid

    Bezuidenhoutseweg 153

    2594 AG Den Haag

    Nederland

    Tel. (31) 70 379 76 58

    Fax (31) 70 379 73 92

    AUSTRIA

    Bundesministerium für Wirtschaft und Arbeit

    Abteilung C/2/2

    Stubenring 1

    A-1010 Wien

    Tel. (43-1) 711 00

    Fax (43-1) 711 00-8386

    ▼M2

    POLONIA

    Ministerstwo Spraw Zagranicznych

    Departament Prawno — Traktatowy

    Al. J. CH. Szucha 23

    PL-00-580 Warszawa

    Tel. (48-22) 523 93 48

    Fax (48-22) 523 91 29

    ▼B

    PORTOGALLO

    Ministério dos Negócios Estrangeiros

    Direcção-Geral dos Assuntos Multilaterais

    Largo Rilvas

    P-1350-179 Lisboa

    Tel.: (351-21) 394 60 72

    Fax: (351-21) 394 60 73

    ▼M2

    SLOVENIA

    Ministry of Foreign Affairs of the Republic of Slovenia

    Prešernova 25

    1000 Ljubljana

    Tel. (386-1) 478 20 00

    Fax (386-1) 478 23 47

    http://www.gov.si/mzz

    SLOVACCHA

    Ministerstvo hospodárstva Slovenskej republiky

    Sekcia obchodných vzťahov a ochrany spotrebiteľa

    Mierová 19

    827 15 Bratislava

    Tel. (421-2) 48 54 21 16

    Fax (421-2) 48 54 31 16

    ▼B

    FINLANDIA

    Ulkoasiainministeriö/Utrikesministeriet

    PL/PB 176

    00161 Helsinki/Helsingfors

    Puhelin (358) 9 16 05 59 00

    Faksi (358) 9 16 05 57 07

    Puolustusministeriö/Försvarsministeriet

    Eteläinen Makasiinikatu 8

    00131 Helsinki/Helsingfors

    PL/PB 31

    Puhelin (358) 9 16 08 81 28

    Faksi (358) 9 16 08 81 11

    SVEZIA

    Inspektionen för strategiska produkter (ISP)

    Box 70 252

    107 22 Stockholm

    Tfn (46-8) 406 31 00

    Fax (46-8) 20 31 00

    Regeringskansliet

    Utrikesdepartementet

    Rättssekretariatet för EU-frågor

    Fredsgatan 6

    103 39 Stockholm

    Tfn (46-8) 405 10 00

    Fax (46-8) 723 11 76

    REGNO UNITO

    Sanctions Licensing Unit

    Export Control Organisation Department of Trade and Industry

    4 Abbey Orchard Street

    London SW1P 2HT

    United Kingdom

    Tel. (44) 20 7215 0594

    Fax (44) 20 7215 0593

    ▼M2

    COMUNITÀ EUROPEE

    Commissione delle Comunità europee

    Direzione generale delle Relazioni esterne

    Direzione PESC

    Unità A.2: Questioni giuridiche e istituzionali per le relazioni esterne - Sanzioni

    CHAR 12/163

    B-1049 Bruxelles

    Tel. (32-2) 295 81 48, 296 25 56

    Fax (32-2) 296 75 63



    ( 1 ) GU L 6 del 10.1.2004, pag. 55.

    ( 2 ) GU L 75 del 17.3.1994, pag. 1. Decisione abrogata della posizione comune 2004/31/PESC.

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